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venerdì 3 agosto 2012

Spunta il vertice alle Eolie (da La Stampa.it)

Dopo le montagne del Cadore ci potrebbe essere il mare delle Eolie. Questa volta non si tratta del centrodestra ma della strana maggioranza che sostiene il governo Monti. Chiaro, sono scenari e protagonisti diversi e nuovi, un’altra era geologica. Allora, nel 2003, Roberto Calderoli invitò quelli che vennero chiamati i “saggi” della Casa della libertà in una baita e lì venne siglato l’accordo sulla devolution e la riforma della Costituzione. Salirono a Lorenzago Andrea Pastore per Fi, Domenico Nania per An, Francesco D’onofrio per l’Udc. Ad accoglierli era stato il padrone di casa leghista in pantaloncini corti e in maniche di camicia. Le cose finirono male, per la verità, perchè le decisioni del Parlamento e la vittoria di Umberto Bossi vennero abrogate nel referendum del 2006. Adesso i protagonisti che stanno tentando di portare alla luce un nuovo sistema elettorale sono convinti che le cose andranno meglio, anche perché le nuove regole non dovranno essere confermate da una consultazione popolare. È necessario però consolidare il nuovo clima che si respirava due giorni fa al comitato ristretto del Senato dove Pd e Pdl hanno presentato proposte “aperte e flessibili”.

Bisognerà lavorare ad agosto e il senatore Enzo Bianco, proprio per rendere l’atmosfera ancora rilassata e favorevole all’intesa, ha avuto l’idea di invitare il suo collega Gaetano Quagliariello a Salina, una delle perle delle isole Eolie. «Sì - racconta l’ex sindaco di Catania che nel comitato ristretto è il relatore del Pd - inviterò Gaetano a Salina. Sono convinto che davanti a una buona granita di fichi e di gelsi neri da Alfredo sarà possibile trovare un buon accordo. Le distanze tra noi non sono incolmabili, c’è un progressivo avvicinamento. Con Quagliariello ci parliamo tutti i giorni e sono ottimista. C’è una forte spinta politica che viene dai vertici dei rispettivi partiti, anche dell’Udc. Alla fine, vedrete..., davanti a una bella granita, seduti a punta Lingua, ragioneremo meglio».

Bianco, che potrebbe invitare anche il capogruppo dell’Udc al Senato Gianpiero D’Alia (è di Messina e quindi farebbe presto a raggiungere i colleghi), ha pure fatto una road map: il 10 settembre il testo dovrebbe essere votato in commissione Affari costituzionali del Senato per essere poi approvato in aula entro il 30 dello stesso mese; entro la fine di ottobre il passaggio definitivo alla Camera. Forse c’è un eccesso di ottimismo visto che ancora non sono state risolte le questioni controverse, ma Bianco e Quagliariello all’unisono sostengono che questa volta si fa sul serio, di voler chiudere un accordo nel mese di agosto. Poche ferie e tanto lavoro al telefono, poi il «patto della granita» alla gelateria di Alfredo. Un ottimismo dovuto al fatto che è in atto uno scambio. In sostanza il Pd potrebbe accettare un premio di maggioranza da assegnare non alla coalizione, come vorrebbe, ma al partito che ottiene più voti; il Pdl dovrebbe cedere sulle preferenze e dire di sì ai collegi uninominali e a un premio di governabilità del 15%.

Sembrano questioni tecniche, invece hanno effetti politici molto rilevanti sulle alleanze e gli assetti del prossimo Parlamento. Non a caso Nichi Vendola ieri ha ribadito che «un premio al singolo partito è una camicia di forza che viene utilizzata dai partiti più grandi: quindi serve il premio alla coalizione». In questo caso Sel si assicurerebbe l’alleanza con il Pd e parteciperebbe al bonus di seggi dovuto al premio. Diverso è invece il caso di Casini, il quale potrebbe presentare una sua autonoma lista di moderati, senza l’imbarazzo di dover dire prima con chi vuole governare. Il Pdl invece potrebbe puntare a essere determinante in una delle due Camere e sfilare a Bersani Palazzo Chigi. Insomma, i giochi sotto traccia sono tanti. Intanto il segretario del Pd confida nella riuscita della trattativa: «Ma non faccio azzardi perché già troppe volte abbiamo visto cambiare le carte in tavola».

Monterosa. I carabinieri sequestrano fabbricato

I Carabinieri hanno sequestrato il fabbricato delle polemiche di Monte Rosa che avrebbe una cubatura rispetto all'esistente di 450 mc. L'ordinanza di sequestro- si legge nella Gazzetta del Sud- è stata adottata dal gip del Tribunale di Barcellona con provvedimento del 26 luglio scorso eseguito mercoledì nell'ambito del procedimento penale n.2055/12 del registro generale gip e su richiesta del sostituto procuratore Giorgio Nicola del pool publbica amministrazione della Procura di Barcellona. La complessa vicenda giudiziaria culminata nell'ordinanza di sequestro per una struttura residenziale che sarebbe stata realizzata sulla base di concessioni edilizie ritenute illegittime avrebbe prodotto un'inchiesta nella quale sarebbero coinvolti anche funzionari dell'area urbanistica del Comune di Lipari . Presunte anomalie sono state evidenziate anche dal Servizio ispettivo della vigilanza urbanistica della Regione. Le ipotesi di reato su cui si indaga sono di abuso e omissione di atti d'ufficio.

giovedì 2 agosto 2012

SICILIA: VICEPRESIDENTE RUSSO,"SPENDING REVIEW ENTRO AGOSTO"

Palermo, 2 ago (SICILIAE) - "Con la riunione odierna della giunta di governo abbiamo definito gli ambiti di intervento su cui sara' attivata la spending review per via amministrativa in Sicilia".

Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana Massimo Russo alla fine dei lavori dell'esecutivo regionale che si sono tenuti oggi pomeriggio a Palazzo d'Orleans.

"E' stato deciso - precisa Russo - il cronoprogramma per l'adozione delle misure volte alla riduzione della spesa ed alla cancellazione di sprechi e privilegi che sara' reso operativo da una serie di delibere di giunta, entro la fine di agosto".

Il programma individua 18 interventi (dall'acquisto di beni e servizi alla riorganizzazione del personale, dall'intervento sui residui attivi alla riduzione delle societa' partecipate) e per ognuno di essi e' gia' prevista una specifica azione amministrativa da attuare con delibera di giunta di governo e, laddove necessario, con apposito decreto dell'assessorato competente.

Alla riunione della giunta regionale ha preso parte, ad avvio dei lavori e per un breve saluto ai componenti dell'esecutivo, anche il presidente Raffaele Lombardo.

Vip alle Eolie. Non c'è solo Napolitano

Tra i vip presenti nelle Eolie non vi è solo il presidente Napolitano. A Stromboli è sbarcata Angela Finocchiaro. In aliscafo a Salina è giunto Bruno Vespa. Molto probabile, come accadde la  volta scorsa, che ad attenderlo vi siano degli amici in barca.

Un dispay darà ai turisti il benvenuti a Lipari e l'orario degli aliscafi

Torna questa volta in formato digitale- elettronico il cartello di "Benvenuti a Lipari". In precedenza, tanti ma tanti annni fa, un cartello di "Benvenuti a Lipari" faceva bella mostra di se sul molo di Sottomonastero, nella banchina dove attraccavano le navi. Il display e' stato fatto posizionare dalla giunta Giorgianni in prossimità dell'agenzia aliscafi (vista mare). Riporterà anche l'orario degli aliscafi.

Gli stupendi colori del tramonto di stasera a Canneto


Incidente a Bagnamare. Scooterista contro auto

Incidente stradale nel pomeriggio in prosssimità del punto di approvvigionamento di acqua potabile a Bagnamare. Uno scooterista  palermitano è andato a finire contro un'auto, guidata da un residente a Canneto, che viaggiava all'interno della sua corsia in direzione Lipari.
Il guidatore dell'auto si è visto piombare addosso lo scooterista che guidava uno scooter preso a noleggio.
Per l'autista dell'auto nessun danno fisico ma solo al mezzo. Lo scooterista avrebbe riportato, invece, diverse ferite lacero-contuse agli arti e ha dovuto fare ricorso ai sanitari dell'ospedale che, da quanto ci risulta, gli avrrebbero applicato anche dei punti di sutura.
Un altro incidente, in località Balestrieri, ha visto come sfortunato protagonista un ragazzo di Lipari, V.S. ha riportato- a quanto pare- danni seri, quali la frattura della spalla, si paventano danni alla spina dorsale.  E' stato trasferito in elicottero a Messina.
A Lipari "Bed and Breakfast e Appartamenti di Enza Marturano" www.enzamarturano.it/
Siamo lieti di darvi il Benvenuto sull'isola di Lipari! Da noi troverete l'inconfondibile calore dell'accoglienza delle nostre isole, gentilezza, cortesia e tranquillità, gli ingredienti fondamentali per passare la vostra vacanza nel migliore dei modi. Siete arrivati a Lipari, il centro dell'arcipelago delle Eolie, è infatti grazie all'ottima posizione dell'isola, e della nostra struttura che troverete facile spostarvi sia sull'isola che verso le altre isole. Ci troviamo in pieno centro storico, a circa 5 minuti a piedi dal Salotto di Lipari "Marina Corta", e a circa 10 minuti dal porto di navi e aliscafi, e dalle fermate degli autobus.
Le nostre camere sono nuove, comode e accessoriate, complete di ogni comodità, angolo cottura, frigo, bagno, fono e piccolo terrazzino. Inoltre dispongono anche di aria condizionata, riscaldamento e nel prezzo sono incluse biancheria da letto e da bagno. Per finire vi diamo la possibilità di far colazione e fare la mezza pensione in locali convenzionati con noi. Non manca davvero nulla, le condizioni sono quelle ideali per passare in piena armonia la vostra vacanza alle Isole Eolie.
Cliccare su Info> per ulteriori informazioni e per visualizzare la nostra struttura.


 

Risolta emergenza trasporto rifiuti isole minori Sicilia.Se ne occuperà l'ex Siremar

Palermo, 2 ago. (SICILIAE) - L'emergenza del trasporto rifiuti, che riguarda le Isole di Ustica, Pantelleria e l'Arcipelago delle Egadi, dopo la cessazione del servizio prestato dal vettore regionale a mezzo navi ro - ro, ha trovato, ancorche' in condizioni di emergenza, soluzione senza ulteriori oneri per la Regione siciliana. E' il risultato dell'incontro che si e' svolto questa mattina a Palazzo d'Orleans fra i dirigenti dei vari rami dell'amministrazione competenti per materia e i rappresentanti della Compagnia delle Isole (ex Siremar). All'incontro hanno preso parte gli assessori Andrea Vecchio e Claudio Torrisi. Nel corso dell'incontro si e' verificata la disponibilita' della societa' ex Siremar a dare attuazione a tutte le parti della convenzione sottoscritta con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per quanto riguarda il trasporto merci senza costi aggiuntivi per l'amministrazione regionale per i prossimi mesi. Al contempo si e' provveduto a fare una ricognizione sulla reale consistenza del traffico merci .

Ancora altre due scosse nel mare delle Eolie

Altre due scosse di terremoto nel mare delle isole Eolie. Sono state registrate dall'Ingv di Roma all'una di notte e alle 2,26. Sono state di magnitudo 2 e 2.3. L'epicentro è stato ad oltre cento chilometri di profondità

SANITA': SARA' POTENZIATA L'ASSISTENZA TERRITORIALE IN SICILIA

Aumentera' in qualita' e quantita' l'assistenza sanitaria territoriale in Sicilia grazie all'accordo integrativo regionale dei medici specialisti ambulatoriali, dei medici veterinari e delle altre professionalita' (biologi, chimici e psicologi) ambulatoriali.
Uno dei risultati piu' immediati per il cittadino siciliano sara' la riduzione dei tempi di attesa per gli utenti, attraverso un incremento considerevole delle ore di attivita' dei medici specialistici ambulatoriali, soprattutto nelle aree piu' critiche, come la cardiologia e la diabetologia. Verra' anche adottato a livello regionale il "tempario", cioe' l'elenco nel quale sono definiti i tempi medi per l'esecuzione delle prestazioni piu' comuni: cio' permettera' una migliore ed omogenea organizzazione delle attivita' dei Centri unici di prenotazione (Cup), incrementando l'efficienza del sistema.

L'accordo raggiunto, inoltre, garantira' sia il potenziamento della gestione integrata, con il supporto degli specialisti alla realizzazione dei percorsi assistenziali dei pazienti cronici (in particolare nei PTA) che la gestione delle urgenze territoriali, integrando le attivita' dei Punti di primo intervento (PPI), ormai attivi su tutto il territorio regionale, anche per ridurre gli accessi impropri al pronto soccorso.

"E' un accordo profondamente innovativo - ha spiegato l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo - che si inserisce nel processo di riorganizzazione dell'assistenza sul territorio delineata nella legge di riforma del sistema sanitario. Con la valorizzazione dell'attivita' degli specialisti e la loro piena integrazione nei processi assistenziali avremo in breve tempo ambulatori ospedalieri meno intasati, percorsi assistenziali piu' qualificati per i pazienti cronici e assicureremo piu' servizi, piu' qualita' e piu' attenzione alle categorie fragili".

L'accordo punta inoltre a favorire la formazione degli specialisti, la condivisione delle linee guida, l'appropriatezza delle prestazioni, le attivita' di prevenzione, l'assistenza domiciliare ai pazienti fragili.

Si e' infine mantenuta l'attenzione verso quelle zone della nostra regione in cui l'assistenza e' piu' complessa, come le isole minori.

L'accordo firmato dall'assessore Russo con le organizzazioni sindacali di categoria a distanza di cinque anni dal precedente segue quello gia' firmato alcuni mesi fa con i medici di medicina generale e con i pediatri di libera scelta.

Anche dalla commissione giustizia della Camera ok al manttenimento del tribunale a Lipari

Ancora un ok per il mantenimento della sezione distaccata del Tribunale a Lipari. Arriva dalla seconda Commissione Giustizia della Camera dei Deputati. Anche questa dopo quella del Senato, ha dato l'ok al mantenimento della sezione distaccata del Tribunale di Lipari, a rischio soppressione. Lo ha comunicato il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni.

Leni, domenica concerto di musica classica "Dalla Piazza al Popolo"

Domenica prossima, 5 agosto 2012 alle 21:30, al Santuario di Maria SS. del Terzito a Valdichiesa, si terrà, per il quarto anno consecutivo, il concerto di musica classica dal titolo: "Dalla Piazza al Palazzo", proposto dal gruppo Corelli Collective, dedicato all'esplorazione delle origini popolari della Musica Barocca.
Il programma prevede brani strumentali e vocali caratterizzati da assoluta finezza e profondità compositiva pur mantenendo tangibile il loro debito verso la cultura del popolo.

Il gruppo, con la collaborazione del soprano Anna Carbonera e del liutista Daniele Caminiti, proporrà l'evoluzione, della cultura musicale da intrattenimento di paese ad arte elitaria destinata agli ambienti più colti, aristocratici e religiosi che caratterizza le opere di grandi compositori italiani del 1600 fino all'alba del 1700.

Giacomo Montecristo (Assessore alla Cultura del Comune di Leni)

Visita a Lipari del comandante provinciale dei vigili del fuoco, Rizzo

Visita stamattina a Lipari del comandante provinciale dei vigili del fuoco di Messina Salvatore Rizzo, accompagnato da Nicolò Bellinghieri, responsabile del gruppo navale dei vigili del fuoco di Messina, ha visitato il distaccamento di Lipari dove era di turno la squadra capitanata da Salvatore Pannuccio. Il comandante provinciale si è reso conto in prima persona delle condizioni e dei mezzi con cui operano i suoi uomini. Vigili per i quali ha avuto parole d'elogio anche considerando le condizioni e la frammentarietà del territorio in cui si trovano ad operare. Da noi intervistato su un "ipotetico" rafforzamento del distaccamento di Lipari nel mese di agosto lo ha categoricamente escluso "siamo un comando che ha grosse difficoltà di organico". Ci ha però annunciato che per le altre isole delle Eolie vi è un progetto che impieghi, alla bisogna, volontari del luogo. A Lipari, intanto, per tutto il mese di agosto stazionerà un gommone dei vigili del fuoco, con personale specializzato, pronto a trasferire i pompieri di Lipari in altre isole, in caso d'emergenza. L'intervista:

Napolitano a Stromboli, mattinata al mare con moglie e amici

(ANSA) - LIPARI (MESSINA), 2 AGO - Mattinata al mare, a Stromboli, per Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato, maglietta azzurra, bermuda e cappellino bianco, con la moglie Clio, hanno percorso a bordo delle caratteristiche auto elettriche, la stradina di localita Piscita' per poi fermarsi in una caletta dove e' rimasto con amici. ''Di cosa abbiamo parlato? Dei nostri ricordi - risponde uno di loro - il Presidente e' tranquillo e ha solo voglia di riposarsi''.

SICILIA: DEMOPOLIS, IL PESO DEI PARTITI A MENO DI TRE MESI DALLE ELEZIONI

(AGENPARL) - Roma, 02 ago - Se si votasse oggi, appena il 61% dei siciliani si recherebbe alle urne per l’elezione del nuovo Presidente della Regione e per il contestuale rinnovo dell’ARS: è uno dei dati più significativi che emerge dal Barometro Politico di agosto dell’Istituto Nazionale di Ricerche Demopolis. 4 elettori su 10 resterebbero a casa, a conferma di una crescente insofferenza verso la classe politica nel suo insieme: la fiducia dei siciliani nei partiti è crollata dal 22% del 2006 al 4% odierno. “All’indomani delle dimissioni di Raffaele Lombardo – afferma il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – il quadro delle intenzioni di voto dei siciliani appare decisamente confuso e frammentato: al dato dell’astensione dichiarata va aggiunto il numero di quanti non saprebbero per chi votare: il 28% dell’elettorato non esprime oggi una specifica intenzione di voto”. A meno di tre mesi dalle elezioni di fine ottobre, i quattro principali partiti non hanno ancora deciso con chi allearsi, né hanno identificato un loro candidato per Palazzo d’Orleans: fattori che, accanto al numero altissimo di indecisi e potenziali astensionisti, incidono significativamente sulle stime di voto degli elettori. Secondo il Barometro Politico Demopolis, se ci si recasse oggi alle urne per le elezioni regionali, l’MPA del Presidente uscente otterrebbe il 16%: primo partito nell’Isola. Appena un soffio sopra i due principali partiti nazionali, che pagano più degli altri in Sicilia l’astensionismo e l’onda nazionale dell’antipolitica, ma anche le proprie incertezze e le troppe divisioni interne: il PD si posiziona al 15,2%, il PDL al 15%. Appare stabile al 7,5% Grande Sud di Miccichè: un dato, anche questo, quasi certamente destinato a mutare durante la campagna elettorale. In netta crescita, al 12,5%, appare l’UDC di Gianpiero D’Alia, decisivo ago della bilancia tra PD e PDL negli scenari di coalizione per la Presidenza della Regione. Pur senza candidati al momento visibili, secondo i dati dell’Istituto Demopolis, si attesterebbe al 9,5% il Movimento Cinque Stelle, che catalizza il voto di protesta di fronte all’assenza di concreti e percepibili segnali di rinnovamento da parte dei partiti tradizionali: una stima per il momento piuttosto alta, probabile effetto emulativo, anche nell’Isola, della risonanza mediatica che ha seguito il recente successo alle Amministrative del Movimento di Grillo nel Centro Nord del Paese. Sotto la soglia del 5%, ad oggi, gli altri partiti: su un versante, 3,6% per SEL di Vendola, 4,1% per l’IdV di Antonio Di Pietro, 1,3% per FdS. Da considerare il probabile impatto di un’eventuale lista guidata dall’ex sindaco di Gela Rosario Crocetta che sembrerebbe oggi in grado di recuperare segmenti significativi di cittadini delusi ed indecisi, in particolar modo nell’area di Sinistra. Sul versante opposto, nel Centro Destra, risale il PID, mentre si posiziona al 3% la lista di Nello Musumeci, leader della Destra, in grado potenzialmente di attrarre – soprattutto in provincia di Catania – consensi più ampi, ben oltre la sua area di riferimento. 4,5% infine per Futuro e Libertà, mentre ottengono insieme il 2,5% API e MpS. Dati, quelli dei partiti presenti nella coalizione del Governo uscente, destinati ad evolversi nel corso della campagna elettorale. Sotto il 2% altre liste minori. “Il “dopo Lombardo” – commenta il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – sembra caratterizzato da uno scenario di grande frammentazione, mai registrato in passato: con nessun partito che supererebbe oggi nell’Isola il 16% nei consensi. Appena sei liste raggiungerebbero, senza accordi tecnici, la soglia richiesta del 5% necessaria per l’accesso ad un Assemblea Regionale Siciliana, che rischia di uscire dal voto di fine ottobre ancora più ingovernabile di quella uscente. Il quadro che emerge dall’indagine Demopolis appare destinato a modificarsi in modo sostanziale nelle prossime settimane, quando gli indecisi cominceranno ad orientarsi ed i principali partiti sceglieranno il loro candidato alla Presidenza della Regione, compiendo le proprie scelte in termini di alleanze e coalizioni in vista di una durissima campagna elettorale che – conclude il direttore dell’Istituto di Ricerche – appare sempre più piena di incognite per l’intera classe politica siciliana”.

REGIONE: NOTA DELLA PRESIDENZA SU LEGGE BLOCCA NOMINE

La cosiddetta legge "blocca nomine", varata dal Parlamento siciliano nella seduta del 20 luglio, non e' stata ancora trasmessa alla Presidenza della Regione Siciliana per la firma necessaria alla pubblicazione sulla Gurs. Non c'e' alcun mistero, ne' alcuna omissione, poiche' l'arco temporale dell'iter e' compatibile con la normale prassi di trasmissione: ogni altra ricostruzione e' del tutto fuorviante. Cosi' una nota della Presidenza della Regione Siciliana.

Convocato per il 10 agosto il consiglio comunale di Lipari

Il presidente Adolfo Sabatini ha convocato il consiglio comunale di Lipari per venerdi' 10 agosto alle 10. All'ordine del giorno 11 argomenti. Tra questi i parcheggi a pagamento da realizzarsi nel centro storico di Lipari e Canneto. Saranno cinque e si pagherà un euro all'ora. La gestione sarà affidata attraverso un bando pubblico. All'odg vi sono anche: istituzione commissione speciale per indagine sugli interventi a protezione degli abitati di Lipari; costituzione e disciplina sistema musei e luoghi di culto del castello; approvazione schema statuto e regolamento della consulta giovanile comunale; istituzione imposta di sbarco per il 2012 e 2013; approvazione regolamento comunale per la videosorveglianza nel territorio comunale e problematiche ospedale e trasporti marittimi con odg presentato dal consigliere Gesuele Fonti (Il Faro).

Accadde un anno fa

VI RIPROPONIAMO UN ARTICOLO PUBBLICATO LO SCORSO ANNO, NELLO STESSO GIORNO

Auto in fiamme in pieno corso a Lipari. Dolo o corto circuito?



Auto in fiamme all'alba in pieno centro storico a Lipari. E' accaduto alle 5 e 10 di stamani.
Il mezzo, una Citroen C3, di colore nero, appartiene all'imprenditrice turistica ed ex presidente della squadra di calcio del C.S. Lipari, Carmelina Pergolizzi.
Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco (caposquadra Aurelio Coglitore) ha impedito che le fiamme si espandesssero a tutto il mezzo e a quanto si trovava nell'area circostante. Nulla da fare invece per salvare la parte anteriore della vettura.
Gli inquirenti non tralasciano alcuna ipotesi, ivi compresa quella dolosa. Importante potrebbe rivelarsi il contributo delle telecamere posizionate in una struttura commerciale limitrofa

Auguri a.......

Gli auguri di oggi sono per  Tindaro Merlo e Lucia Di Benedetto
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

mercoledì 1 agosto 2012

Federalberghi: Parte la Compagnia delle Isole ma attenzione!

Parte la compagnia delle isole. La società che ha rilevato la SIREMAR e che si occuperà dei collegamenti marittimi a servizio delle isole minori siciliane.
Diventa a questo punto fondamentale entrare nel merito dei programmi della nuova compagnia, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie e isole minori della Sicilia.
Tra le note dolenti, più volte sollevate dalla nostra associazione, quella di poter incidere seriamente sulle prossime rimodulazioni degli itinerari orari. Accogliamo, quindi, con favore la proposta del coordinatore dell’ANCIM Sicilia, Massimo Lo Schiavo, d’istituire un tavolo tecnico di confronto sull’argomento, laddove, a nostro avviso, bisognerebbe anche prevedere una stagionalità intermedia.
Inoltre, oltre alla qualità dei servizi a bordo e all’esigenza di renderli da subito prenotabili online anche da parte dell’utente finale, concordiamo con quanto dichiarato dal presidente della nuova compagnia, Salvatore Lauro, ovvero di garantire la certezza del servizio eliminando la precarietà che lo ha contraddistinto negli ultimi tempi.
Diventa altresì basilare, aggiunge Del Bono, ampliare il concetto d’intermodalità, dove la vendita di eventuali biglietti integrati, comprendenti più tratte e diversi vettori, deve rappresentare il risultato finale di una pianificazione strategica dei collegamenti con le piccole isole siciliane.
Rimangono, infine da verificare alcuni aspetti ancora più delicati, insiste Del Bono, quali, quello della necessità di rinnovare gradualmente il naviglio e di comprendere quale dovrà essere il ruolo della Regione Sicilia nella compagine societaria. Ciò, anche in funzione del dover ricercare una sinergia con i servizi integrativi i cui contratti in scadenza sono attualmente garantititi dalla stessa Regione.
Ci piacerebbe, infine, propone Del Bono, poter gettare le basi sin da subito per una promozione integrata del prodotto isole che coinvolga tutti i vettori di linea così da contribuire a spazzare via una volta per tutte l’immagine negativa che, negli ultimi anni, ha caratterizzato i nostri collegamenti marittimi.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Il sindaco Giorgianni risponde a delle accuse mossegli da Pellegrino: "io la legalità in tutta la mia vita non la ho solo predicata dai balconi ma sempre praticata. Lo stesso farò da Sindaco"

Riceviamo e pubblichiamo una nota del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, che risponde ad accuse(lanciate dal signor Fulvio Pellegrino non nel nostro sito ma in altri giornali on line) di favoritismo, di autorizzazioni che non si potevano rilasciare nella zona di Candali e dove gli si chiede se così non ha pagato "una cambiale per qualche assessore in campagna elettorale?
Questo il comunicato diffuso a tale proposito dal primo cittadino di Lipari:

COMUNICATO
Mai più, nella qualità di Sindaco, il sottoscritto risponderà a polemiche così infondate ed irrealistiche come quelle espresse dal Sig. Pellegrino.
Tutti mi consigliano sul fatto che non valesse la pena di rispondere.
Ma, una volta soltanto ed in modo definitivo, voglio farlo.
Il sacrificio e l’attività svolta dal sottoscritto, ancor prima d’essere Sindaco, in favore degli artigiani mi costringono a liquidare la questione ricordando al Sig. Pellegrino che io la legalità in tutta la mia vita non la ho solo predicata dai balconi ma sempre praticata. Io, lo stesso farò da Sindaco, sempre pronto a dare giustificazioni e chiarimenti a chi in buona fede la ricerchi.
Non sono però disposto a farmi coinvolgere in polemiche gratuite e strumentali che il mio amor proprio ed il ruolo che ricopro non mi consentono.
Marco Giorgianni
Sindaco di Lipari

All'amico Francesco e ai parenti tutti vanno le nostre sentite condoglianze

Privatizzazione, completato ultimo tassello (di Peppuccio Subba)

Dopo “Tirrenia” passata alla “Compagnia Italiana di Navigazione” e prima ancora “Toremar” al gruppo “Moby line”, ora anche l’ultimo tassello, dell’infinita e travagliata procedura di privatizzazione, è andato a posto.
Infatti, da oggi, la Siremar, che effettuava i collegamenti marittimi
con le 14 piccole isole siciliane, è passata dalla mano pubblica a quella
privata.
Il nuovo gestore è la “Compagnia delle Isole S.p.A.” che il 20
ottobre 2011 aveva sottoscritto, con il commissario straordinario
di Siremar, Giancarlo D’Andrea, il contratto per la cessione del
compendio aziendale, contro un corrispettivo di 69 milioni di euro.
L’aggiudicazione e la stipula del contratto fu impugnata, dinanzi
al Tar del Lazio, da Vittorio Morace, presidente della “Società di
Navigazione Siciliana”, che aveva presentato una manifestazione
d’interesse per rilevare Siremar, con un’offerta di 55 milioni di euro.
Il Tar il 7 giugno scorso ha annullato la gara perché ha individuato
 irregolarità nella procedura.
La sentenza del Tar è stata ribaltata, recentemente, dal Consiglio
di Stato che ha messo così la parola “fine” al contenzioso amministrativo,
riconoscendo la validità della gara che aveva assegnato la società di stato
 alla “Compagnia delle Isole”.
Il 30 luglio scorso, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,
è stata sottoscritta la convenzione dal commissario straordinario della
Siremar, Giancarlo D’Andrea, dal direttore generale del trasporto
marittimo e per vie d’acqua interne, dott. Enrico Pujia, dal presidente
della Compagnia delle Isole, Salvatore Lauro.
La convenzione, a norma della Legge n. 166/2009, consente al
nuovo gestore di acquisire per 12 anni le risorse che lo Stato
assicura per i servizi dovuti.
Per l’intero periodo contrattuale la Compagnia delle Isole riceverà
un contributo annuo di euro 55.694.895.
La firma della convenzione fa decadere le convenzioni in essere per
Caremar, Laziomar e Saremar (passate alle regioni Campania, Lazio
e Sardegna) che non potranno più godere di fondi statali perché rimaste
 in mano pubblica.
In virtù della convenzione la “Compagnia delle Isole”, che dispone
di 19 mezzi navali (traghetti e aliscafi), dovrà effettuare tutti i servizi
svolti dalla Siremar e dovrà rispettare i rapporti di lavoro con i 500
dipendenti, come convenuto nel “verbale di consultazione e di accordo”
sottoscritto il 19 dicembre 2011 dal commissario straordinario di Siremar,
Giancarlo D’Andrea, dal presidente della “Compagnia delle Isole”,
Salvatore Lauro, dalla Fedarlinea e dai rappresentanti sindacali FILT CGIL,
FIT CISL, UIL trasporti.
In particolare per i dipendenti, tra gli altri diritti, dovranno
essere osservati: il rispetto delle professionalità acquisite e
dei relativi livelli retributivi individuali, reclutamento al bisogno
del personale proveniente dal turno generale, mantenimento dell’importo
da ciascuno maturato per scatti di anzianità alla data di cessazione
del rapporto con Siremar.
La struttura societaria della “Compagnia delle Isole S.p.A.”, come
risulta dai dati pubblici a disposizione, è la seguente: sede legale
Palermo, capitale sociale sottoscritto euro 10.900,00 così suddiviso:
euro 600.000,00 Lauro.it S.p.A.; 600.000,00 Isolemar S.r.l;
7.200.000,00 Mediterranea Holding di Navigazione S.p.A.;
2.400.000,00 Davimar Eolia Navigazione S.r.l.; 25.000,00 Sicilia
Occidentale Marittima S.r.l. con unico socio; 75.000,00 Navigazione
Generale Italiana S.p.A.
Il consiglio di amministrazione è così composto: presidente Salvatore
Lauro, consigliere delegato Alessandro Seminara, consiglieri Leonida
Perrella, Antonio Bernardi, Maria Cristina Elmi.
La cordata annovera imprenditori locali di provata esperienza
nel settore per cui si ritiene che imprimeranno un sensibile impulso
ai collegamenti marittimi che, da alcuni anni, segnano il passo per
le difficoltà economico – finanziarie della Siremar che, invero, per
30 anni, dall’1 gennaio 1976 (data in cui ha assunto la gestione), ha
contribuito, in modo determinante, a promuovere lo sviluppo
socio – economico delle 14 piccole isole siciliane.
L’avvento della gestione privata è stato salutato con grande entusiasmo
dagli eoliani, perché sono certi che i servizi marittimi faranno un salto
di qualità con l’eliminazione di tutte le disfunzioni registrate in questi
ultimi anni (interruzioni di corse dei mezzi navali, itinerari-orari diffusi
con ritardo, agenzie che non sono in grado di fornire informazioni ecc.).
Si augurano anche che l’organo amministrativo della “Compagnia delle Isole”
valuti, con ponderatezza, e soddisfi l’antico desiderio degli isolani
di trasferire buona parte delle linee aliscafi e traghetti da Milazzo a Messina.
L’avvio della gestione è coinciso con un evento beneaugurante: i
primi clienti illustri del nuovo brand “Compagnia delle Isole” sono
stati il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e la moglie,
signora Clio, che si sono imbarcati martedì sera a Napoli sul traghetto
Laurana dell’ex Siremar e sono sbarcati a Stromboli stamani alle 6,00.

Culia... una strada a perdere. Urge intervento MP4

E' a due passi da Canneto ma della strada che porta a Culia sembrano essersene dimenticati tutti. Non parliamo della nuova amministrazione alla quale vogliamo però far conoscere la situazione ma di chi ha amministrato, in tempi diversi, quest'isola. Vi è una parte di strada che è praticamente transennata(da oltre 5 anni) perchè ha ceduto, erbacce ovunque che non danno la necessaria visibilità a chi la percorre, piccole e medie frane e poi....l'elenco diventerebbe troppo lungo. Urge intervenire.
OLTRE ALLE FOTO VI PROPONIAMO UN VIDEO GIRATO NEL POMERIGGIO:






REGIONE: RUSSO, "SPENDING REVIEW, RISPETTEREMO GLI ACCORDI PRESI"

"Intendiamo rispettare gli accordi presi con il presidente del Consiglio Monti e porteremo avanti la nostra "spending review" perche' siamo responsabilmente consapevoli che e' assolutamente necessario comprimere ulteriormente le spese della Regione siciliana e programmare una gestione virtuosa delle risorse, anche utilizzando il modello del Piano di rientro come avvenuto con successo nella Sanita'".
Il vicepresidente della Regione siciliana, Massimo Russo, rilancia con fermezza la linea da seguire nel periodo che intercorrera' fino alle prossime elezioni regionali. Russo ha concordato con l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao, l'istituzione di un tavolo tecnico con dirigenti e funzionari dei vari dipartimenti dell'amministrazione regionale per individuare "in tempi estremamente brevi" i provvedimenti da assumere per via amministrativa, "in simmetria" con la spending review nazionale, confermando la linea di rigore gia' intrapresa".

Il tema del contenimento della spesa e l'adozione dei provvedimenti consequenziali sara' oggetto di una delibera che verra' adottata in una delle prossime riunioni della Giunta di Governo.

Vigili del fuoco. A disposizione anche il gommone

Il distaccamento dei vigili del fuoco di Lipari può contare da qualche giorno su un gommone. Sarà utilizzato da personale (in servizio h24) del corpo.
Il mezzo servirà a spostare eventualmente il personale, in caso di necessità, nelle altre isole. Sarà disponibile, previa richiesta, per eventuali interventi coordinati dal Circomare

Stop alla vivisezione. Iniziata la raccolta di firme. Anche a Lipari

Il 22 giugno 2012 la Commissione Europea ha registrato l'iniziativa popolare europea STOP VIVISECTION. Comincia adesso la fase più importante dell'iniziativa: abbiamo tempo entro il 21 giugno 2013 per raccogliere 1 milione di firme necessarie. Già da subito è possibile creare dei comitati locali di raccolta firme cartacee collegandosi al sito: www.stopvivisection.eu Entro un mese, inoltre, partità la raccolta firme on-line.
Presso il Chitarra Bar, è gia cominciata, da alcuni giorni, la raccolta di firme cartacea. Per quanti fossero interessati a firmare, dovranno munirsi di documento di riconoscimento.
https://www.youtube.com/watch?v=xaMcq88t-4s&feature=player_embedded
Lo sapevi che ogni prodotto prima di essere messo sul mercato dev'essere testato, per legge, su animali? Ogni detersivo, ogni singolo ingrediente che lo compone, ogni cosmetico, ogni ingrediente che lo compone, viene testato su animali con indicibili sofferenze e morte? Ogni nuovo prodotto, ogni nuovo ingrediente, è fonte di soffernza per loro. E non basta la dicitura: prodotto finito NON TESTATO SU ANIMALI ma occorre la certificazione ICEA o prodotto VEG ok.

Per sconfiggere la vivisezione la miglior arma è non comprare prodotti che derivano da sofferenza e morte per milioni di animali torturati solo per l'enorme business che c'è dietro la vivisezione

In ricordo di Valentino

Così gli amici hanno voluto ricordare oggi, lungo il muraglione che delimita la discesa da Canneto verso Lipari, l'amico Valentino Abbate che su quella strada perse la vita il 1° Agosto del 2005

Festa di S. Cristoforo. Lauria ringrazia la polizia municipale


Alicudi, rubano cassaforte con oltre 5 mila euro

(di Peppe Paino) Alicudi- Agiscono indisturbati nel cuore della notte in un'isola pressochè priva di controlli da parte delle forze dell'ordine. E' la "banda della cassaforte": armati del necessario, ne hanno asportate negli ultimi giorni già due. I forzieri sono stati rubati, rispettivamente, in una villetta e all'albergo Herycusa di Peppino Taranto. In quest'ultimo caso il colpo ammonterebbe ad oltre 5.000 euro. " Hanno forzato, presumibilmente con un palanchino, la finestra della cucina- ha raccontato Taranto- e sono penetrati all'interno dei locali quando tutti ormai dormivano. Alcuni clienti hanno sentito dei botti ma non ci hanno fatto caso più di tanto. Al mattino , però, non ho più trovato- ha concluso l'albergatore- la cassaforte". Si tratterebbe di deliquenti che conoscono tutto dell'isola, degli isolani e dei turisti. E' stata, ovviamente, presentata denuncia ai Carabinieri di Filicudi che alcuni giorni alla settimana si spostano anche in quella, che fino a qualche giorno fa era ritenuta, la tranquilla Alicudi.

Quando il cinema sbarcò alle Eolie su "La Stampa" di Torino (Articolo di Sorgi)

Reportage. Quando il cinema sbarcò alle Eolie
"Vulcano" con Anna Magnani: fu girato da William Dieterle nell'estate del 1949
DI MARCELLO SORGI
Lipari - A vedere Nanni Moretti arrampicarsi a bordo di una motocarrozina Ape per le viuzze del paese, sembrava quasi di essere tornati ai tempi di «Caro Diario». La sua Ape, come la bicicletta di Massimo Troisi nel «Postino» o la carriola di Anna Magnani in «Vulcano», sono gli oggetti-simbolo del cinema delle Eolie. Almeno una volta grandi registi e attori che hanno fatto la storia del cinema italiano hanno ceduto al fascino di queste sette isole esotiche. Una sorta di set naturale che da ieri - con l’inaugurazione del «Museo del cinema e della civiltà del bello» - rivive in una mostra fotografica permanente curata da Nino Allegrino.

Ieri sera non c’era ancora (magari arriverà) la mitica macchina da presa subacquea del principe Francesco Alliata di Villafranca. Una scatola metallica con dentro la cinepresa con cui Alliata, pioniere negli Anni Quaranta, realizzava per la prima volta al mondo riprese girate sotto la superficie del mare.

La storia di questi aristocratici siciliani sbarcati nell’arcipelago dopo la guerra fa da sfondo a quella del triangolo BergmanMagnani-Rossellini, lo scandalo che inaugurò il giornalismo gossiparo. A volerla inventare, non sarebbe venuta così bene: gli ingredienti c’erano tutti. Nel 1948, reduce dai successi di «Roma città aperta» e «Paisà», la coppia arcifamosa Roberto RosselliniAnna Magnani insieme ad Alliata avevano progettato un film da girare alle Eolie sulla storia di una profuga che sposa un isolano e viene rifiutata dalla comunità locale. Ma quando tutto era pronto, Rossellini ricevette una lettera dalla Bergman, che in un cinemino d’essai a New York aveva visto un suo film ed era rimasta colpita. «Se ha bisogno di un’attrice svedese, che sa parlare inglese e tedesco, non ha dimenticato il francese, e in italiano sa dire solo ’ti amo’, sono pronta a venire in Italia a lavorare per lei», aveva scritto la Bergman. Rossellini perse la testa e scappò in America, abbandonando la Magnani, che per ripicca partì per le isole per fare lo stesso film che il grande regista italiano aveva regalato alla sua nuova musa.

Così la vera avventura si svolse dietro, più che davanti alle macchine da presa. La Magnani per vendicarsi usò qualsiasi espediente, anche lo spionaggio di un pescatore isolano, Gianni Pavone, con cui si era fidanzata e a cui aveva imposto il soprannome di «Colosseo». «A Colosse’ mimetizzate, fa er filo a quarche comparsa e nun te fa scoprì», gli raccomandò, prima di imbarcarlo da Vulcano per Stromboli, dov’era accampata la troupe del film concorrente. Intanto la Bergman, sfuggita a un marito nevrotico e disincantato, Petter Lindstrom (un dentista che in fatto di sesso aveva gusti geometrici e ripetitivi e odiava sudare), era rimasta incinta di Rossellini, mentre era contemporaneamente madre di una bimba di sei anni ,abbandonata in Usa. Comprensibile il suo stato d’ansia, che non giovava alla lavorazione. Inoltre non si adattava al metodo neorealista rosselliniano del lavoro occasionale, poetico, su ispirazione, e non sopportava l’inesperienza del coprotagonista Mario Vitale, un pescatore scoperto da Rossellini e subito reclutato sulla spiaggia di Salerno. Ne uscì un disastro: i due film uguali e concorrenti, intitolati alle isole Stromboli e Vulcano, furono un doppio flop. La sera della prima della Magnani nacque il figlio (illegittimo, per le leggi del tempo) della Bergman. Un cardinale ne annunciò incautamente il battesimo e dal Vaticano al clero americano partì un anatema definitivo.

Dopo Rossellini, fu Michelangelo Antonioni nel 1960 ad imbarcarsi per le Eolie. Il titolo del film, «L’avventura»,si ribaltò oltre ogni previsione sulle difficoltà del lavoro. La location scelta era infatti LiscaBianca, un suggestivo isolotto deserto, striato di venature di zolfo gialle e verdi, davanti a Panarea. Montare le attrezzature sugli scogli, far scivolare su binari incerti le cineprese che dovevano immortalare la scomparsa di Lea Massari, si rivelò più difficile del previsto. Tra la Massari e Monica Vitti, bellissime sullo sfondo dei colori eoliani ambrati, nacque qualche inevitabile rivalità. La produzione durò sei mesi, superando qualsiasi previsione, ma il risultato fu un capolavoro.

Geniale, nel 1984, si rivelò l’intuizione di Paolo e Vittorio Taviani di ambientare alle Eolie un film pirandelliano, «Kaos», che aveva tra i suoi episodi anche la famosa novella della «Giara», con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia usati come attori drammatici. In una delle scene finali, ambientata nel bianco abbagliante delle cave di pomice dove s’era già esibita la Magnani, compare da bambina anche Giovanna Taviani, che allora scherzosamente diceva d’essere «figlia dei fratelli Taviani» e 26 anni dopo, nel 2010, girerà il suo «Fughe e approdi»: la storia delle Eolie antiche e recenti attraverso le tradizioni, i miti, le superstizioni, e naturalmente anche i film.

Nel 1994 i due film isolani di Moretti e di Troisi non potevano essere più diversi. Moretti in realtà dedicò alle isole, che visitò una dopo l’altra inseguito dalla sua troupe, solo un episodio del suo affresco sulle nevrosi che cominciava da Roma, e dalla famosa passeggiata in Vespa alla Garbatella. La storia era quella di un uomo che approda a Lipari alla ricerca di tranquillità, ma a dispetto delle aspettative si sente inseguito dalla modernizzazione che ha ormai contagiato tutto. Ovunque vede televisione, madri ossessive con bambini piagnucolosi, sfoghi irati di amici ansiosi che lo inducono a scappare fino ad Alicudi, la più selvaggia delle sette, ma neppure lì riesce a rasserenarsi. Quello di Troisi, ambientato a Salina, oltre ad essere l’ultimo del grande attore napoletano, è invece straordinariamemte lento e contemplativo. La trasformazione in poeta del protagonista è descritta dal regista Michael Radford come una lenta fulminazione, e la malinconia della scomparsa unisce tragicamente finzione e realtà.

L’ultima volta che Lipari è tornata ad essere un set era nel 2010. Graziano Diana girava per Rai 1 «Edda Ciano e il comunista» con Alessandro Preziosi e Stefania Rocca, l’amore segreto della figlia del Duce al confino con un partigiano comunista. Grigia, sepolta da una sabbia scura e popolata di pescatori intabarrati in abiti cenciosi, la piazza di Marina Corta in versione Anni Quaranta somigliava a quel che il personaggio di Nanni Moretti aveva inutilmente cercato. Attraversandola nella luce incerta dell’alba o del tramonto, forse, finalmente, vi avrebbe trovato pace.

Auguri a....

Gli auguri di oggi sono per  Clarissa Cipriano
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Accadde lo scorso anno

VI RIPROPONIAMO UN PEZZO PUBBLICATO LO SCORSO ANNO, NELLO STESSO GIORNO
COMUNICATO STAMPA
MONTY ALEXANDER NOMINATO AMBASCIATORE DELLE EOLIE PRIMA DELLO STRAORDINARIO CONCERTO NEL TEATRO ALL'ACROPOLI
Una serata eccezionale organizzata dall'Ente Teatro di Messinai. Il grande pianista jazz di origine giamaicana al sindaco di Lipari: “Non ho mai suonato in un posto così bello”

“Ambasciatore delle Isole Eolie nel mondo”: prima dello straordinario concerto sotto le stelle dell’Acropoli di Lipari nella serata di domenica 31 luglio, il grande pianista jazz di origine giamaicana Monty Alexander ha festeggiato i suoi 50 anni di prestigiosa carriera con una pergamena (e altri doni) che gli è stata consegnata dal sindaco Mariano Bruno. “Ho voluto assegnarle questo titolo di ambasciatore onorario come espressione della gratitudine della nostra città per aver scelto Lipari come unica tappa italiana della sua tournée, che celebra il suo anniversario artistico”. Il concerto “Aeolia in jazz” è stato organizzato dall’Ente Teatro di Messina, rappresentato nell’occasione dal consigliere d’amministrazione Francesco Rizzo e dal sovrintendente Paolo Magaudda.
Monty Aexander si è dichiarato entusiasta di Lipari: “Sono felice di essere qui, trovo l’isola bellissima e mi sembra giusto che le Eolie sia state dichiarate patrimonio dell’umanità. Suonare in un teatro così è meraviglioso. Mi sono esibito in tante città d’Europa, ma questo posto è unico e davvero lo porterò nel cuore. E poi mi ricorda la mia Giamaica”.
Subito dopo l’artista si è sistemato seduto nel balcone della stanza del sindaco con veduta a picco sul mare chiedendo alla moglie italiana Caterina di fotografarlo in quella posizione: “E’ troppo bello”, ha commentato. Con lui gli altri musicisti del trio: l'americano Lorin Cohen al contrabbasso e l'olandese Frits Landesbergen alla batteria.
Monty Alexander, uno dei maggiori pianisti di tutta la storia del jazz, in una carriera che dura da cinque decenni, ha esplorato a fondo i mondi del jazz americano, della canzone popolare e della musica della nativa Giamaica, trovando in ognuno un sincero spirito di espressione artistica. Lungo questa strada artistica, ha suonato e inciso con artisti provenienti da ogni angolo possibile dell'universo musicale: Frank Sinatra, Tony Bennett, Ray Brown, Dizzy Gillespie, Sonny Rollins, Clark Terry, Quincy Jones, Ernest Ranglin, Barbara Hendricks, Bill Cosby, Bobby McFerrin, Sly Dunbar e Robbie Shakespeare, tra gli altri.
Il suo successo è consolidato e inossidabile: la sua ultima registrazione in formato trio, dal titolo "Uplift" (uscito a giugno 2011) è stata tre settimane di seguito al numero uno degli ascolti alla radio Jazz americana e ha ricevuto riconoscimenti dalla critica USA e internazionale. Il suo ultimissimo disco di formazione ampliata con musicisti sia giamaicani che americani, "Harlem-Kingston Express" (Motema records), è stato registrato Live al Jazz at Lincoln Center di New York e si presta ad essere anche questo un successo sia di critica che di pubblico.

Benvenuto Presidente ! Il Capo dello Stato è sbarcato a Stromboli

Dalla Laurana è sbarcato a Stromboli, stamani poco dopo le sei, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. All'arrivo gli applausi dei presenti e fiori per la signora Clio.
Ad accogliere il presidente della Repubblica al porto di Stromboli il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, i comandanti di porto di Lipari Cosimo Bonaccorso e Fabrizio Coke di Milazzo e i carabinieri dell'isola. Il Presidente e la signora Clio, dopo una serie di brevi saluti, sull'auto guidata da una delle guardie del corpo si sono trasferiti sin nella casetta di Piscità dove dovrebbero restare poco meno di una settimana.
LA NOTIZIA ANSA SULL'ARRIVO A STROMBOLI DEL CAPO DELLO STATO
LIPARI (MESSINA) - Applausi, fiori per la signora Clio e anche qualche bandierina tricolore per l'arrivo a Stromboli del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Sull'isola il capo dello Stato trascorrerà qualche giorno di vacanza. E a chi, appena sbarcato, gli ha chiesto una parola di speranza per gli italiani, Napolitano ha risposto: "Quello che dico ogni giorno: avere fiducia in noi stessi".
Ad accogliere il presidente della Repubblica al porto di Stromboli il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, i vertici della Capitaneria di porto e l'armatore Salvatore Lauro Tanti anche gli isolani che, nonostante l'ora, hanno voluto salutare il capo dello Stato al suo arrivo sull'isola delle Eolie.
Il Capo dello Stato ha dunque confermato le sue ferie d'agosto e, misurata la temperatura dello spread e del dibattito tra le forze politiche sulla riforma elettorale, si concede una breve pausa di riposo. L'isola ospita le vacanze estive di Napolitano da circa un trentennio. L'intenzione è di restare lì per una decina di giorni, circondato dall'affetto degli isolani che ogni anno stringono attorno al Capo dello Stato una calorosa cintura protettiva. Un po' come le vacanze confermate dalla cancelliera Angela Merkel, la speranza è che la partenza del Presidente della Repubblica possa essere un segnale rassicurante per mercati e forze politiche.
L'Italia e l'Europa sono vicine "all'uscita dal tunnel", ha assicurato il presidente del Consiglio italiano, Mario Monti, poco prima di iniziare il suo tour tra le cancellerie europee proprio per ritrovare quella concertazione necessaria a tranquillizzare i mercati.
E di certo anche il Capo dello Stato non è partito lasciando il suo lavoro a metà, preoccupato dalla piega che sta prendendo a Roma il confronto tra le forze politiche sulla riforma elettorale e quindi sulla tenuta dell'esecutivo.
Già l'altroieri l'inquilino del Quirinale aveva così lanciato un nuovo, pressante, appello ai partiti per trovare un accordo che riformi il sistema elettorale. E ancora ieri, a scanso di equivoci, il Quirinale ha voluto precisare il senso delle dichiarazioni del Presidente. Proprio per evitare il rinfocolare di polemiche. Così proprio a poche ore dalla partenza per Stromboli il Colle ha fatto sapere che Napolitano non si è pronunciato su ipotesi di scioglimento anticipato delle Camere, ma ha ribadito che occorre la massima cautela e responsabilità nell'affrontare una materia così delicata. Una materia che non può piegarsi a posizioni di parte e a manovre politiche, richiedendo valutazioni e decisioni che spettano solo al Presidente della Repubblica.

Registrata scossa tellurica al largo delle Eolie

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 è stata registrata alle 4:07 al largo delle isole Eolie. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 13 km di profondità ed epicentro non lontano dall'isola di Salina. Non si registrano danni a persone o cose.

martedì 31 luglio 2012

Il Presidente della Repubblica da domani a Stromboli

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a distanza di un anno torna nelle Eolie.  Domani mattina sbarcherà a Stromboli per il consueto periodo di vacanza. Napolitano e la signora Clio arriveranno alle 6,00 con la nave Laurana proveniente da Napoli.
La "curiosità" è che partirà con la "Laurana-targata Siremar" ma sbarcherà dalla "Laurana-targata Compagnia delle isole". Dal primo agosto, cioè da domani, vi sarà infatti il passaggio di proprietà.
Troverà ad acccoglierlo il nuovo sindaco di Lipari, Marco Giorgianni.

SICILIA: GERMANA’(PDL):FINE DELL’ERA LOMBARDO ARTEFICE INSIEME AL PD DELLA ROVINA DELL’ISOLA

“Lombardo si è dimesso. Da oggi comincia ufficialmente anche in Sicilia una nuova stagione, una primavera di rinnovamento e di impegno per ricostruire sulla macerie lasciate in eredità dal peggior Presidente che abbia mai governato la Sicilia. Finisce così l’era di Lombardo il ribaltonista che ha fatto degli sprechi, degli interessi corporativistici e delle logiche di tutela di interessi particolaristici, la sua formula di potere, insieme agli esponenti democratici che fino alla fine hanno sostenuto lo stillicidio ed il valzer di nomine, perché insieme a Lombardo si assiste alla rovinosa caduta dei rappresentanti del Partito Democratico, vera longa manus delle dinamiche paralizzanti che hanno portato la Sicilia sul baratro e artefici del disastro che sta travolgendo l’isola”. Questo il commento del deputato del Pdl Nino Germanà, alle dimissioni rassegnate dal Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo.

Sicilia, le dimissioni di Lombardo. Si vota a fine ottobre

Come nel suo stile è uscito di scena con un discorso a effetto annunciando una sorta di ritiro dalla politica. Ipotesi tutta da verificare visto che appena qualche ora prima non aveva rinunciato a fare le ultimissime nomine della sua prolifica presidenza, piazzando all'assessorato agli enti locali un fedelissimo al quale, da assessore agli enti locali, toccherà gestire la macchina che porterà alle elezioni anticipate.

SI VOTERA' IL 28 E IL 29 OTTOBRE-«Lascio la Regione e tutte le cariche politiche senza rimpianti -ha detto parlando all'Assemblea regionale siciliana- Abbiamo fatto tanto, molte riforme. Lascio all'apice, perchè la presidenza della Regione siciliana è l'apice di una carriera. Lascio con serenità. E vi auguro a tutti voi di poter continuare a servire al meglio la Sicilia». Raffaele Lombardo si dimette dalla presidenza della regione siciliana aprendo la strada alla fine anticipata della legislatura. Subito dopo ha infatti preso la parola il presidente dell'Assemblea Regionale Francesco Cascio che ha annunciato il voto in Sicilia per il prossimo 28 e il 29 ottobre.
PERCHE' NON SEPARARCI DALL'ITALIA? -«Ma se continuano a dirci che siamo brutti, sporchi e cattivi, che abbiamo i conti in disordine, che spendiamo male, che siamo un peso, che ci stiamo a fare insieme in Italia? Tanto vale che ci si separi consensualmente» ha attaccato poi il presidente dimissionario. «Penso all'isola di Malta ad esempio - ha detto - che riesce anche ad offrire importanti opportunitá economiche, una tassazione agevolata. È un modello per molti aspetti» E ha continuato: «Mi auguro che dopo di me la Regione abbia un interlocutore forte che faccia i conti con lo Stato e recuperi lo spirito pattizio. Oggi questo spirito è sfumato, come dimostra anche la vicenda del commissario dello Stato che non ha mai impugnato le leggi dello Stato. È messo lì a vigilare sulle nostre cose e nient'altro».
LE DIMISSIONI - Nel suo intervento Lombardo ha anche fatto cenno alla sua vicenda giudiziaria che lo vede indagato per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. «Assistiamo a una vera e propria aggressione nei confronti della nostra Regione, della sua autonomia e vediamo affermarsi un serrato centralismo con tagli che vengono imposti da continue manovre finanziarie - ha detto- con grande disagio ho affrontato questa situazione, un disagio che ho cercato di nascondere con grande sofferenza. Non è così per una vicenda giudiziaria che sto subendo. Una vicenda giostrata abilmente sul piano mediatico, con una orchestrata fuga di notizie».
I CONTI IN ROSSO -Ha anche parlato dei conti in rosso della Sicilia. «Siamo consapevoli che l'Italia e la Sicilia vivono un momento molto critico -ha detto- Questo avviene nel contesto di una crisi finanziaria che non risparmia nessun continente. Abbiamo fatto i conti in questi quattro anni con i vincoli imposti dal governo nazionale. Il debito dell'Italia è cresciuto fino a duemila miliardi di euro 120% del Pil, mentre la Sicilia lo ha in rapporto al 7% del proprio Pil». Ma le dimissioni, ha voluto chiarire, sono «una scelta lucida e ragionata» in quanto «l'anticipazione delle elezioni consentirà alla politica siciliana di determinarsi più autonomamente». Quindi l'augurio che «si possa aprire nuova fase governata da uomini liberi e non intruppati che lavorino contro l'ascarismo e il trasformismo».
NIENTE SPENDING REVIEW -Ma nell'ultima seduta l'assemblea regionale siciliana non si è voluta smentire facendo saltare la spending review che appena qualche giorno fa il governatore siciliano aveva presentato al Presidente del Consiglio Mario Monti per rassicurarlo che la Sicilia non è a rischio default come temono molti osservatori. Il testo della revisione della spesa in Sicilia per far fronte ai buchi di bilancio era stato predisposto dagli assessori all'economia Gaetano Armao e alla salute Massimo Russo e prevedeva tagli per 150 milioni già nel 2012 e 300 milioni a partire dal prossimo anno. Ma all'interno del parlamento siciliano non è stato trovato l'accordo.
NIENTE PENSIONAMENTI - Per la verità tutto si è fermato ancor prima di arrivare in aula. La commissione Bilancio non sarebbe nemmeno entrata nel merito del provvedimento presentato sotto forma di emendamento. Tra gli interventi previsti per mettere in sicurezza i conti della Sicilia c'era anche una riduzione dell'organico con duemila pensionamenti. Dopo una riunione dei capigruppo il presidente dell'Ars Francesco Cascio ha annunciato che l'aula avrebbe esaminato un assestamento tecnico del bilancio regionale per il 2012 che prevede solo la copertura del disavanzo di 2 milioni e mezzo, mentre tutti gli altri articoli vengono cassati. Una decisione che ha scatenato una bagarre per l'annuncio di voto contrario all'assestamento di bilancio di molti parlamentari. Alla fine comunque l'assestamento è stato approvato.
NOMINE IN EXTREMIS - Qualche ora prima di lasciare la poltrona il governatore siciliana ha fatto le sue ultime nomine. Dopo aver riunito la giunta ha affidato al compagno di partito Nicola Vernuccio l'assessorato alle autonomie locali in sostituzione di Caterina Chinnici, mentre un altro fidatissimo, Mario Zappia, è stato scelto come commissario straordinario dell'Asp di Siracusa.
C'E' CHI FESTEGGIA - Per salutare le dimissioni di Lombardo c'è addirittura chi festeggia. Il comitato provinciale del Pdl di Catania, la città dell'ex governatore, ha organizzato una festa di piazza. «Con le dimissioni di Lombardo si chiude definitivamente una stagione politica che ha avuto poche luci e tante ombre» afferma invece il segretario siciliano dell'Udc Gianpiero D'Alia. Mentre per il sindaco di Palermo Leoluca Orlando «si chiudono undici anni di malgoverno e mala amministrazione che hanno mortificato il popolo siciliano e pervertito la speciale autonomia».

Biviano e la petizione anti-ricorso. L'intervista del collega Peppe Paino

Una firma per far ritirare il ricorso al Cga all'assessore regionale alla salute contro il punto nascita dell'ospedale di Lipari

Una firma in una petizione tendente a far ritirare il ricorso al Cga all'assessore regionale alla salute Massimo Russo(?) contro il punto nascita dell'ospedale. La petizione è stata indetta, e presentata oggi pomeriggio al comune di Lipari, alla presenza di alcune signore in dolce attesa,  dall'assessore ai servizi socio sanitari Giacomo Biviano. La petizione può essere firmata (da uomini e donne)  anche al comune di Lipari. Per la precisione al piano superiore del palazzo di piazza Mazzini, nella portineria che introduce verso gli uffici.


QUESTO IL TESTO DELLA PETIZIONE

Ill.mo Assessore alla Salute

della Regione Sicilia

Piazza Ottavio Ziino, 24

90145 Palermo

OGGETTO: Richiesta ritiro ricorso avverso la sentenza del TAR di Palermo 4 aprile 2012, n.721/2012.
PREMESSO
Che Con il D.A. 2 dicembre 2011, pubblicato nella G.U.R.S. 5 gennaio 2012, n. 1, avente ad oggetto “Riordino e razionalizzazione della rete dei punti nascita” è stato revocato il Decreto 30 settembre 2011, n. 1868, ed è stata costituita la rete dei punti nascita nella Regione Sicilia.

 Che dal mese di ottobre 2010 i parti sono stati dimezzati a causa di una inspiegabile e assurda disposizione del Direttore sanitario che limitava i parti ai soli casi urgenti adducendo come motivazione principale la mancanza di personale. Dal mese di settembre 2011, addirittura, non è stato effettuato nessun parto fino al mese di giugno 2012, quando dopo reiterate proteste e diffide del sottoscritto, a seguito della sentenza del TAR che annullava tutti i provvedimenti di soppressione del punto nascita di Lipari, è ripresa l’attività ostetrica con ben 3 parti nel giro di una settimana.
CONSIDERATO
Che con sentenza n. 721/2012 il TAR di Palermo, infatti, ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Lipari contro il suddetto e/o altri provvedimenti che hanno soppresso di fatto il punto nascita presso l’Ospedale di Lipari.

Che lo stesso Tribunale ha anche evidenziato, oltre al contrasto con i contenuti del Piano sanitario regionale,  come non sussistano ragioni giustificatrici della soppressione di fatto del punto nascita a Lipari, raccomandando alla stessa A.S.P. di “verificare che la struttura ospedaliera continui, nelle more della definitiva riorganizzazione del sistema nelle isole minori, a garantire all’utenza il servizio pubblico relativo al percorso nascita”.

Che in esito al giudizio di primo grado e alle polemiche che ne sono seguite, finalmente l’Ospedale di Lipari ha accettato alcuni  parti in elezione. Il 19 giugno 2012, come riferisce con grande enfasi la stampa, dopo dieci mesi di fermo, è avvenuto il primo parto presso l’Ospedale eoliano in tutta sicurezza e tranquillità.
RITENUTO

Che l’isola di Lipari non può che considerarsi territorialmente disagiata e distante dalle strutture di riferimento ostetrico/ginecologiche di livello superiore più vicine.

Che i cittadini residenti  nell’arcipelago incontrano numerose difficoltà a raggiungere la terraferma in caso di avverse condizioni meteo marine, sia con mezzi navali che aerei, e trattandosi dell’evento parto, ossia del momento nel quale la vita e l’integrità psicofisica della madre e del nascituro sono a maggior rischio, non è accettabile l'ipotesi prevista dal Decreto assessoriale contestato.

Che obbligare una donna a programmare il parto lontano dalla propria casa e dai propri affetti significa non soltanto complicare e rendere assai più costoso l’evento parto (per la necessità di trasferirsi, con tutta la famiglia – magari composta anche da altri bambini in tenera età -, approssimandosi la conclusione della gravidanza, presso un centro nascita della terraferma) ma in realtà di far seguire tutto lo sviluppo della gestazione dai medici di quella struttura sanitaria, essendo del tutto logico e terapeuticamente preferibile che al parto assistano i medici che già conoscono le condizioni della madre e l’evoluzione della gravidanza.

Che il fine perseguito dal provvedimento in questione, almeno nella parte in cui procede alla chiusura del punto nascita di Lipari, non è certo quello di migliorare il percorso assistenziale della gravidanza e del parto, ma solo di realizzare economie di spesa, violando di fatto non solo i “Livelli Essenziali di Assistenza” (c.d. L.E.A.) ma anche il diritto alla salute sancito dall’art. 32 della costituzione. Come si può sostenere che ci sia un miglioramento del godimento del diritto alla salute e alla sicurezza nella gravidanza e nel parto semplicemente sopprimendo il punto nascita in un’isola malamente collegata con la terraferma solo a mezzo mezzi navali o elicottero?
RITENUTO, INOLTRE,

Che la decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa di sospendere l’esecutività della sentenza pronunciata dal TAR di Palermo contro i provvedimenti mediante i quali è stato soppresso il punto nascita presso l’Ospedale di Lipari, accogliendo l’appello proposto dall’Assessorato alla salute della Regione Sicilia e in attesa della sentenza definitiva di merito prevista per il prossimo 21 Novembre, potrebbe causare danni gravi e irreparabili all’intera comunità eoliana e ai cittadini di Lipari in particolare.

Che la chiusura del punto nascita di Lipari, infatti, non solo priverebbe le donne residenti a Lipari di vivere l’evento parto in prossimità della propria dimora e dei propri affetti, ma, sul piano dell’immediato diritto alla salute della madre e del nascituro, esporrebbe entrambi al rischio di dover raggiungere il centro nascita più vicino in condizioni che, improvvisamente, potrebbero divenire proibitive per le avverse condizioni meteo marine.

Che anche in via ordinaria verrebbe previsto un trasferimento comunque disagevole (quando non traumatico) e pericoloso (a mezzo natanti o elicottero) in un momento di estrema delicatezza e pericolo psicofisico, quando sarebbe ben possibile, così com’è stato per almeno un secolo e com’è avvenuto felicemente da ultimo proprio grazie alla sentenza appellata, programmare il parto presso l’Ospedale di Lipari in assoluta sicurezza e serenità.
Alla luce di quanto sopra, i sottoscritti cittadini

 CHIEDONO

 all’Assessore alla Sanità della Regione Sicilia


 di ritirare il ricorso in appello notificato dall’Assessorato Regionale alla Salute in persona dell’Ass. p.t. con atto 1 giugno 2012 avverso la sentenza 4 aprile 2012, n.721/2012, pronunciata inter partes dal T.A.R. Sicilia nel ricorso R.G. 372/2012 proposto dal Comune di Lipari avverso il D.A. 2 dicembre 2011, pubblicato nella G.U.R.S. 5 gennaio 2012, n. 1, avente ad oggetto “Riordino e razionalizzazione della rete dei punti nascita” nella parte in cui non prevede il punto nascita di I livello presso l’Ospedale di Lipari, nonché del provvedimento, del quale non si conosce numero e data, con il quale è stato disattivato il punto nascita presso l’Ospedale di Lipari, nonché di ogni altro atto presupposto, consequenziale o comunque connesso.

La II commissione permanente di Camera e Senato "salva" il tribunale di Lipari

La notizia, se si così si può dire, è in tempo reale. La seconda commissione permanente di Camera e Senato ha inserito in un elenco dei tribunali da non sopprimere(38) anche quello di Lipari. Ce lo ha praticamente comunicato in diretta, mentre ci trovavamo a palazzo comunale, il sindaco Marco Giorgiannni. A "salvare" il tribunale di Lipari concorrerebbe, tra l'altro, la situazione di forte insularità. L'ultima parola spetta al Governo.
Il sindaco Giorgianni ci ha anche informato che, in pochi giorni i soggetti (operanti a titolo gratuito) nominati dall'amministrazione hanno già esitato una sessantina di "valutazioni d'incidenza". Il sindaco spera, che entro la fine d'agosto, possa essere azzerato il tutto: cioè 185 prratiche

Teatro. Stasera al via la rassegna "Le maschere di Dioniso"

La compagnia teatrale Piccolo Borgo Antico questa sera, alle ore 21.30, al Castello di Lipari darà il via all’ 11° rassegna Teatrale le “Maschere di Dioniso”.
Primo spettacolo in programma, Biscotto alle Noci, commedia in 3 atti di Nino Criscione, veloce e dai colori frizzanti. Regia di Tindara Falanga.
A seguire:

9 Agosto – Piccolo Borgo Antico – “Questi Fantasmi”, commedia brillante in tre atti di Eduoardo De Filippo. Regia Tindara Falanga.

16 Agosto – Associazione Culturale Capuana – “Amara a cu ci capita”, commedia in 2atti di Rocco Chinnici. Regia Antonella Saeli.

28 Agosto – Compagnia delle Ortiche – “U mortu è vivu”, commedia in 2 atti di Maurizio Nicastro. Regia Maurizio Nicastro.

4 Settembre – Piccolo Borgo Antico – “Il boss…olo di casa nostra, commedia in 3 atti di Pippo Scammacca. Regia Tindara Falanga.

La Compagnia Teatrale “Piccolo Borgo Antico” nasce nel 1992 a Pianoconte, una frazione dell’isola di Lipari.
Oggi , è conosciuta nell’ambito amatoriale della Regione Sicilia, partecipando a numerose rassegne teatrali e aggiudicandosi premi importanti. Da ormai ben 11 anni organizza una rassegna teatrale, “Le Maschere di Dionisio”, nel suggestivo scenario del Teatro del Castello di Lipari.
Il gruppo ha ottenuto anche molti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Servizio Spiagge Luana


Relitti rinvenuti nel mare a Panarera. Le stupende immagini.mpg (Filmato d'archivio)

GERMANA’-GAROFALO(PDL): PROFONDA SODDISFAZIONE PER CIRCOLARE INPS SU SOSPENSIONE VERSAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DELLA PROVINCIA DI MESSINA. FINALMENTE CONCRETEZZA E CHIAREZZA.

“In seguito all’emanazione da parte dell’Inps della Circolare 101 del 25 luglio, esprimiamo viva e profonda soddisfazione poiché è finalmente stata attuata e ufficializzata la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, a favore delle popolazioni colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito i territori delle province di La Spezia , Massa Carrara, Genova, Livorno, Matera, Messina e del comune di Ginosa. Ci riteniamo doppiamente soddisfatti perché, grazie al nostro contributo si è potuta instaurare una proficua collaborazione manifestatasi concretamente dalla precedente approvazione dell’ordine del giorno con il quale abbiamo fortemente invocato l’impegno del Governo, e adesso con la circolare che ha ad oggetto del differimento, in riferimento specifico ai 30 Comuni della provincia di Messina, i contributi previdenziali ed assistenziali con scadenza legale di versamento nell’arco temporale dal 22 novembre 2011, il giorno nefasto della catastrofe naturale, al 30 giugno 2012. E’ giusto evidenziare che il nostro impegno tributato alla difesa del nostro territorio, tempestivamente avviato all’indomani della tragedia e proseguito mediante una copiosa e densa attività parlamentare con numerosi provvedimenti da noi presentati e condivisi, ha reso possibile estendere la proroga anche alla provincia di Messina, proroga che invece in un fase embrionale del decreto legge 216/2011, era stata prevista per le sole province di La Spezia , Massa Carrara e Genova, le uniche alle quali era indirizzata la norma originaria con la quale era stato fissato un limite massimo di spesa di 70 milioni di euro per l'anno 2011 mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa relativa al Fondo per interventi strutturali di politica economica (FISPE). Grazie ad un emendamento presentato al provvedimento, convertito e quindi divenuto legge 14/2012, è stato giustamente ampliato l’ambito territoriale, includendo quindi anche la nostra provincia, e possiamo accogliere con estremo favore questa manifestazione tangibile della nostra vicinanza ai cittadini così duramente che purtroppo fino ad ora sono stati ostaggio della sfiducia nei confronti delle Istituzioni, e si sono auto-percepiti cittadini di “serie B”, da oggi a Messina nessuno potrà più essere etichettato come “figlio di un dio minore”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati messinesi del Pdl Nino Germana e Vincenzo Garofalo.

Adeguare Pignataro per consentire l'approdo aliscafi. L'interrogazione di Iacolino

Lipari 31.07.2012
Interrogazione
Egr. Sig. Sindaco del Comune di Lipari
e p.c. Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Sono già trascorsi quasi otto mesi da quando il Sindaco della passata Amministrazione ha promesso , nel corso di riunioni ufficiali con la Capitaneria di Porto, come riportavano gli organi di stampa, l'adeguamento della struttura per l'ormeggio dell'aliscafo a porto Pignataro, per consentire l'attracco degli stessi, in caso di inagibilita' di Sottomonastero.
Opera ciclopica ?
Nient'affatto : si tratterebbe di spostare i respingenti già esistenti ed inutilizzati a Punta Scaliddi, lato terra, e di migliorare la pavimentazione di Pignataro.
A fine agosto cominceranno le sciroccate e ,come al solito, comincerà il solito calvario dell'interruzione dei collegamenti .
Chiedo pertanto che la SV si attivi con sollecitudine a promuovere l'iter amministrativo che porti finalmente a soluzione quest'aspetto dei collegamenti , che incide fortemente sui disservizi che subiamo in modo tanto più vessatorio ed ingiustificato, quanto più facilmente la soluzione è a portata di mano.
Riguardo, poi, alla problematica dei parcheggi a Pignataro, nel periodo estivo, La invito a voler cercare, nelle aree limitrofe, la possibilità di creare un parcheggio che possa limitare i disaggi dei fruitori del porto ed, in una ottica di risparmio energetico e di educazione al traffico, di incentivare le corse dei mezzi pubblici, il cui costante utilizzo aiuterebbe, oltre che a diminuire il traffico veicolare, a vivere tutti, nel modo migliore, il rapporto con lo splendido ambiente che ci circonda.
La interrogo per sapere se è nei piani di questa Amministrazione attenzionare quanto esposto e di portae, a breve, a conclusione la soluzione di questi annosi problemi.
In attesa di una Sua risposta scritta, le invio cordiali saluti.
Dr Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale de " La Sinistra "