Aumentera' in qualita' e quantita' l'assistenza sanitaria territoriale in
Sicilia grazie all'accordo integrativo regionale dei medici specialisti
ambulatoriali, dei medici veterinari e delle altre professionalita' (biologi,
chimici e psicologi) ambulatoriali.
Uno dei risultati piu' immediati per il cittadino siciliano sara' la
riduzione dei tempi di attesa per gli utenti, attraverso un incremento
considerevole delle ore di attivita' dei medici specialistici ambulatoriali,
soprattutto nelle aree piu' critiche, come la cardiologia e la diabetologia.
Verra' anche adottato a livello regionale il "tempario", cioe' l'elenco nel
quale sono definiti i tempi medi per l'esecuzione delle prestazioni piu' comuni:
cio' permettera' una migliore ed omogenea organizzazione delle attivita' dei
Centri unici di prenotazione (Cup), incrementando l'efficienza del sistema.
L'accordo raggiunto, inoltre, garantira' sia il potenziamento della gestione
integrata, con il supporto degli specialisti alla realizzazione dei percorsi
assistenziali dei pazienti cronici (in particolare nei PTA) che la gestione
delle urgenze territoriali, integrando le attivita' dei Punti di primo
intervento (PPI), ormai attivi su tutto il territorio regionale, anche per
ridurre gli accessi impropri al pronto soccorso.
"E' un accordo profondamente innovativo - ha spiegato l'assessore regionale
per la Salute, Massimo Russo - che si inserisce nel processo di riorganizzazione
dell'assistenza sul territorio delineata nella legge di riforma del sistema
sanitario. Con la valorizzazione dell'attivita' degli specialisti e la loro
piena integrazione nei processi assistenziali avremo in breve tempo ambulatori
ospedalieri meno intasati, percorsi assistenziali piu' qualificati per i
pazienti cronici e assicureremo piu' servizi, piu' qualita' e piu' attenzione
alle categorie fragili".
L'accordo punta inoltre a favorire la formazione degli specialisti, la
condivisione delle linee guida, l'appropriatezza delle prestazioni, le attivita'
di prevenzione, l'assistenza domiciliare ai pazienti fragili.
Si e' infine mantenuta l'attenzione verso quelle zone della nostra regione in
cui l'assistenza e' piu' complessa, come le isole minori.
L'accordo firmato dall'assessore Russo con le organizzazioni sindacali di
categoria a distanza di cinque anni dal precedente segue quello gia' firmato
alcuni mesi fa con i medici di medicina generale e con i pediatri di libera
scelta.
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