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martedì 2 aprile 2013

Tragica mattinata a Lipari. Si è tolto la vita Edoardo Bongiorno

E' Edoardo Bongiorno (61 anni), imprenditore eoliano del settore turistico alberghiero, l'uomo che stamani, intorno alle 6 e 30, si è tolto la vita con un colpo di pistola alla tempia destra.
Il suicidio è avvenuto all'interno di un porter blu (di sua proprietà) che ha posteggiato in prossimità dell'ingresso dell'hotel ubicato sulla via Marconi.
Ad accorgersi dell'accaduto, intorno alle sette, due dipendenti che vedendolo disteso all'interno del porter hanno pensato avesse preso sonno. Una volta avvicinatisi si sono resi conto della drammatica realtà ed hanno allertato i carabinieri e il 118. Purtroppo, però, per l'imprenditore non c'era più nulla da fare.
La via è stata chiusa da ambo i lati e i carabinieri stanno effettuando i rilievi di rito.
Sul posto anche la polizia municipale.
Il porter (nella foto) è stato coperto nella parte frontale con un lenzuolo per impedire si vedesse il corpo.
Si attende  l'arrivo del magistrato (o una sua autorizzazione) per rimuovere la salma e trasferirla all'obitorio del cimitero di Lipari. Edoardo era molto conosciuto a Lipari e non solo: sia per la sua  professionalità di  imprenditore, sia perchè figlio di Leonida Bongiorno il partigiano liparese che fece innamorare, durante il suo confino  a Lipari, Edda Ciano.
Proprio attraverso le lettere del padre ad Edda e di questa a lui (insieme a lui)  Marcello Sorgi scrisse il libro "Edda Ciano e il comunista) dal quale poi venne ricavata l'omonima  fiction televisiva.
Sulle cause che  hanno portato al suicidio stanno, ovviamente, cercando di fare luce i carabinieri.
La notizia ha letteralmente sconvolto tutti gli abitanti dell'arcipelago e non solo questi.
Edoardo lascia la moglie e  una figlia.




Imprenditore eoliano ritrovato cadavere in un mezzo . Si sarebbe tolto la vita

Nto imprenditore turistico ritrovato cadavere all'interno di un mezzo di proprietà della sua attività. Secondo le prime notizie si sarebbe tolto la vita.

lunedì 1 aprile 2013

Pasqua 2013 a Lipari. Video dell'incontro tra il Cristo Risorto e la Madre

Vi proponiamo un video di circa 20 minuti realizzato proprio nel cuore della piazza dove avviene l'incontro tra il Cristo risorto e la Madre. Questo per permettere a tanti eoliani (specie a quelli che vivono fuori) questa fortissima emozione

MARTEDÌ SI DISCUTE IL MODELLO “STIPENDIALE” SICILIANO A MONTECITORIO

Il modello Sicilia è stipendiale, non politico. in Parlamento. Il Movimento 5 stelle ha proposto a Laura Boldrini, presidente della Camera, il versamento della parte eccedente alla quota trattenuta ai parlamentari M5s al ‘fondo per il microcredito alle Pmi “come avviene, tramite bonifico, all’Assemblea regionale siciliana.
I parlamentari M5S hanno chiesto che Montecitorio adotti lo stesso strumento, creando un fondo analogo a quello del parlamento regionale siciliano.
Intanto i deputati del M5S hanno promosso una iniziativa per tagliare i costi delle Camere attraverso una drastica riduzione degli stipendi e delle spese di deputati e componenti dell’ufficio di presidenza della Camera.
Nella ripresa dei lavori, martedì, i deputati del M5S illustreranno nell’Ufficio di presidenza di Montecitorio‘piano di risparmio’ annuale che ammonta a circa 42 milioni di euro, segnalando il modello virtuoso di riferimento “adottato a titolo personale” dai deputati regionali del Movimento eletti all’Assemblea regionale siciliana.
Gli emolumenti mensili verrebbero decurtati della metà (5mila euro lordi rispetto ai 10mila  di competenza) ed un codice etico, consultabile on line da tutti i cittadini, avrebbe il compito di assicurare il massimo di trasparenza. Viene inoltre proposto l’accorpamento delle residue voci di spesa, come la diaria di soggiorno e il rimborso spese ‘per l’esercizio di mandato’, i viaggi e il telefono, determinando un tetto massimo di 8.559,24 euro al mese.
“Nel fare riferimento ad un’esperienza di notevole riduzione dei costi relativi alle competenze dei parlamentari – scrivono il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e i segretari di presidenza Claudia Mannino e Riccardo Fraccaro a Laura Boldrini e al collegio dei questori – ci permettiamo di citare l’esperienza dei parlamentari del Movimento 5 stelle eletti nell’Ars“. I deputati regionali siciliani, riferiscono Di Maio Mannino e Fraccaro, trattengono 2500 euro netti sui 5100 euro netti erogati come ‘indennita’ da parlamentare’, rinunciando così al “rimborso spese per attitivita’ parlamentari e trasporto su gomma”.
Rispetto ai 3500 euro netti della diaria, i deputati dell’Ars mantengono “solo i rimborsi spese”  e cioè”pernottamento, trasporto e buono pasto di 7euro giornalieri (criteri determinati dal codice etico interno) rendicontati on line”.
La “parte eccedente alla quota trattenuta ai parlamentari siciliani M5S”, si precisa nella proposta, “viene versata tramite bonifico al ‘fondo per il microcredito alle piccole e medie imprese dell’Ars‘ e si chiede pertanto di creare un fondo analogo anche a livello della Camera dei deputati”.
Per ciò che concerne infine  ’il trattamento economico dei deputati’, i parlamentari M5S invitano l’Ufficio di presidenza della Camera di a determinare una misura paria a 5mila euro lordi dei 10.453,00 (lordi) percepiti come indennita’ parlamentare, accorpando le altre voci di spesa esterne all’indennita’, come la diaria di soggiorno mensile, (che oggi ammonta a 3.503,11 euri netti), rimborso spese per l’esercizio di mandato, rimborso spese accessorie di viaggio, rimborso forfettario spese telefoniche”.
L’elargizione di ogni spesa, si precisa, “dovra’ essere giustificata a titolo di rimborso alla Camera e pubblicata on line sul sito ufficiale per ogni deputato” e “l’erogazione deve avvenire per spese attestate e non superare il tetto massimo di 8.559,24 euro al mese”, cancellando il rimborso spese mensile ‘per l’esercizio di mandato’ (1.845,00 euro a titolo forfettario e 1.845,00 euro netti per spese certificate); i rimborsi mensili per le ‘spese accessorie di viaggio’ (1.107,90 euri netti) e ‘forfettario per le spese telefoniche’ (258,23 euri netti).
Quanto al ‘trattamento economico in ragione della carica ricoperta’, i grillini intendono eliminare l’indennita’ d’ufficio mensile di 4.446,14 euro (lordo) per i vicepresidenti della Camera; di 4453,84 euro (lordo) per i questori e di 3181, 31 euro (slordi) per i segretari di presidenza; le spese telefoniche di 154,94 euro.
Si salvato dalla forbice il telefono cellulare, ove necessario, e il personale delle segreterie (un addetto di V livello, tre di IV livello e due di II livello) per il vicepresidente e il questore e il team di 4 addetti (2 di IV livello e 2 di II livello) per i segretari di presidenza.
Per ultimo, cancellazione dei fondi per le spese di rappresentanza: 1075,95 euro per i vicepresidenti della Camera e i questori; 860,76 euro per i segretari di presidenza.
Ma l’Assemblea regionale siciliana, pur avendo ritoccato i costi, non è affatto arrivata a tanto. Il modello siciliano, in definitiva, non è stato ancora adottata in Sicilia se non molto parzialmente e solo con le trattenute autonomamente disposte dai deputati regionali grillini

Giovanni Giardina propone "U testamientu du Signuri" - Dall’ 8° volume” PARTE GENERALE” di Pino Paino 1979

Si cunta ca quannu u Signuri si nn’avìa a ghiri, i ‘nta stu munnu,era cunfunnutu, pinsannu a cu ci avìa a lassàri tuttu  chiddu  ca  c’esti supa a terra.
Pinsava, pinsava :A cu ci u lassu ? Si ci u lassu e galantuomini,i nobili cumu restanu? E si ci u lassu e nobili, i galantuomini cumu fannu ? E i viddani ? E i mastri ?
‘Nsumma, ora ca vi nn’aviti a ghiri  i ‘nta stu munnu,pirchì ‘un nni lassati a nuautri tutti cuosi ?
E u Signuri , pigghiò e ci spartù a iddi !
I parrini appena seppiru ca u Signuri si nn’avìa a ghiri,currieru puru iddi.
“Signuri ,nenti nni lassati a nuautri, vistu ca vi nn’avìti a ghiri ? “
Troppu tardu vinistivu, “ci rispunnù u Signuri” pirchì ormai ci spartìu e nobili….!  Diavulu !!! si vutàru i parrini.!
Allura a vuautri vi lassu u diavulu, ci dissi u Signuri !
Vinniru e vinniru i monaci ,
“Signuri, nenti nni lassi ora ca vi nn’avìti a ghiri ? “
“Nenti pirchì ci spartiu e nobili,! “
  Diavulu ci dissiru i monaci.
“U diavulu su pigghiaru i parrini.!”
  Pascienza ! ci dissiru i monaci,
“E a vuautri vi lassu a pascienza, ci dissi Gesu  Cristu ! “
 E mastri ci vinni ‘nta ricchia ca u Signuri si nn’avìa a ghiri ,e currieru subitu !
  Signuri, chi nni lassi a nuautri ?
  “Troppu tardu pirchì ci lassaiu tutti cuosi e nobili ! “
  Diavulu! dissiru i mastri.
 “ Su pigghiaru i parrini.”
  Pascienza !
“Sa pigghiaru i monaci !”
  Chi ‘mbruogghi, si vutàru i mastri !
“E i ‘mbruogghi vi lassu a vuautri ! “
Vinniru ddi povirazzi di viddani , tutti avvilùti e scunsulati,.
 Signuri, nenti nni lassati,ora ca vi nn’avìti a ghiri ?
 “Troppu tardu, pirchì ci spartìu e nobili ! “
  Oh diavulu !!
“Su pigghiaru i parrini “
  Pascienza!
“Sa pigghiaru i monaci ! “
“Chi ‘mbruogghi !
“Si pigghiaru i mastri ! “
 Fascimu a vuluntàti i Diu !
“E a vuautri vi lassu a vuluntàti i Diu !”
Ed è pi chistu ca ‘nta stu munnu , i nobili cumannanu, i parrini sunnu aiutati du diavulu,,i monaci hannu a pascienza,i mastri fannu i ‘mbruogghi, e i viddani su cunnannati a fari a vuluntà di Diu !!

La Regione Sicilia esce da Mediterranea Holding, socio della Compagnia delle Isole

di Francesca Gerosa
Stop alla Regione armatrice. La giunta siciliana ha deciso di uscire da Mediterranea Holding di Navigazione, socio della Compagnia delle Isole, proprietaria del marchio Siremar, ex compagnia navale del gruppo Tirrenia. Una mossa prevista dalla deliberazione numero 105 che reca il titolo "Recesso del socio Regione siciliana".Il governo di Rosario Crocetta, alle prese con impellenti problemi finanziari, per scrollarsi di dosso un onere crescente messogli sulle spalle dall'allora governatore, Raffaele Lombardo, fa leva adesso su una norma della legge regionale 11 di tre anni fa che prevede la "dismissione delle partecipazioni strategicamente non rilevanti per il perseguimento dei fini istituzionali della Regione".
E la vendita di Mediterranea Holding, costituita assieme all'armatore napoletano Salvatore Lauro, che ha acquisito dopo un lungo contenzioso la Siremar nell'ambito dell'operazione Tirrenia, è l'ideale, secondo la Regione. Attualmente la società è partecipata dalla Regione Siciliana per il 43,023%, dalla società Lauro Spa per il 34,259%, dalle Isolemar Srl per il 14,60% e da Acies Srl per l'8,11%.
Ad oggi il capitale sociale di Mediterranea ammonta a 8.600.000 euro, esiste un'opzione aperta per aumentare il capitale a 14 milioni entro il 30 giungo 2013 e la Regione ha già sottoscritto e versato l'aumento di capitale per 2.300.000 euro. Di fronte al rischio concreto di diventare socio di maggioranza con oltre il 50%, adesso scatta l'exit strategy di Palazzo d'Orleans.
E' l'assessorato all'Economia guidato da Luca Bianchi a sottolineare che la Regione ha già sostenuto "notevoli esborsi finanziari" e che è giunto il momento di "manifestare la volontà di uscire dalla compagine sociale di Mediterranea Holding utilizzando la previsione statutaria che contempla il diritto del socio di recedere". Da qui la deliberazione della giunta per  porre in essere tutte le azioni necessarie alla valorizzazione delle azioni possedute dalla Regione siciliana.

IL FUMO PASSIVO FA MALE AL CUORE LO CONFERMA UNO STUDIO AMERICANO

di Andrea Busalacchi -
Che fumare tabacco facesse male è ormai risaputo da tempo, nonostante sia ancora presente un costante numero di persone che ne fanno uso, ma oggi parleremo dell’effetto negativo del fumo passivo.
Al fumo passivo purtroppo, nella vita quotidiana, non viene dato un peso importante, sebbene proprio in Italia, le leggi “anti-fumatori” sono tra le più restrittive al mondo (anche se molto spesso non vengono rispettate).
Un interessante studio presentato al congresso annuale dell’American College of Cardiology, a cui partecipano cardiologi e specialisti cardiovascolari provenienti da tutto il mondo, ha dimostrato una stretta relazione tra fumo passivo e malattie cardiache; nello specifico è stato registrato un aumento del 40% dei segni di calcificazione ossea dell’arteria coronarica (CAC), rispetto alla popolazione standard.
Da questa osservazione si potrebbe giudicare il dato in maniera superficiale, in quanto è ampiamente risaputo che il fumo passivo faccia male al cuore, ma l’importanza di questo studio, sta nel fatto che dimostra una relazione dose-dipendente con il fenomeno. Basti pensare che a seguito di questa scoperta, il fumo passivo è stato paragonato ai principali fattori di rischio per la salute umana, insieme al colesterolo alto, l’ipertensione e il diabete.
Questi dati, dovrebbero aiutarci a vivere meglio il problema del fumo passivo, lasciando liberi coloro che vogliono fumare nel rispetto di coloro che hanno scelto di non farlo. Purtroppo non esistono metodi di disintossicazione dal fumo (in grado cioè di annullare gli effetti negativi da esso causati), ma vi rimando ad un mio articolo precedente dove si parla di NAC, una sostanza utile al nostro organismo.
Un ultimo consiglio per i soggetti ansiosi, che trovano nel fumo di tabacco un modo per aiutare il loro stato d’ansia: sostituite la sigaretta ad una buona tazza di tè verde, ma mi raccomando di lasciare in infusione il tè un paio di minuti in più rispetto al tempo indicato, per enfatizzare al meglio le sue proprietà anti-ansia!

La Croce Rossa ha incontrato i ragazzi della scuola di Canneto (servizio più foto)


“Primi ad arrivare, ultimi a ripartire”: questo il motto di cui gli indefessi volontari della CRI (150 anni di storia al loro attivo) si fregiano con orgoglio ovunque il loro prezioso intervento giunga.
Qualche pomeriggio fa, guarniti di divisa e muniti di attrezzi di primo soccorso, quattro Crocerossini liparoti hanno fatto irruzione nel Plesso di Canneto, ma ….NIENTE PAURA! Si è trattato di un innocuo incontro a scopo educativo caldeggiato dalla Dirigente Scolastica dott.ssa Mirella Fanti, puntualmente attenta agli scambi che scuola ed enti locali possono – o meglio devono - intrecciare all’insegna della sensibilizzazione dei minori.
I nostri “giovani futuri cittadini” delle scuole primaria e secondaria di I grado, accompagnati dai loro docenti, hanno vissuto un’inedita lezione di vita improntata su temi caldi e delicati quali la sicurezza stradale, le modalità di pronto soccorso e di primo intervento, i rischi scolastici che attentano alla sicurezza personale e la salvaguardia della salute.
Dapprima, dalle 15:00 alle 16:00, è toccato ai bimbi delle “care elementari” il piacere di frugare nella cassetta degli arnesi salvavita, venendo a contatto con apparecchi e nomi (pallone ambu, BLS …) non proprio all’ordine del giorno, ma per questo carichi di fascino e capaci di polarizzare l’inarrestabile curiosità tipica dei piccoli. Bando al mero nozionismo e spazio assoluto alla pratica, nel rispetto di una missione che è innanzitutto basata sull’azione: misurazioni di pressione, utilizzo degli apparecchi esibiti e soprattutto la lieta conoscenza, a tu per tu, di Anna (amore a prima vista per i bimbi!), il mezzobusto adoperato dai volontari per mostrare la struttura interna degli organi vitali.
Due brevi video, incentrati sui compiti essenziali della CRI e su una simulazione di pronto soccorso, hanno conferito a quell’ora “tutta salute e vita” il sapore unico di un viaggio partito da un’aula, ma che in essa non si esaurisce, toccando confini e territori che rendono le sfide della Croce Rossa piccole-grandi conquiste quotidiane dai mille e più risvolti.
Alle 16:00 cambio di guardia: entrano in aula i ragazzi della “media” che, seppure per un’ora, si sono riscoperti crocerossini in prima linea, alle prese con prove, tentativi e simulazioni di massaggio cardiaco.
Gli esperti presenti in veste di insegnanti eccezionali hanno puntualizzato e illustrato regole e disposizioni da seguire in caso di pericolo, responsabilizzando i ragazzi a un uso ragionevole e quanto più efficiente del 118. Un veloce prontuario di consigli su cosa e come fare nell’attesa della famigerata ambulanza. Un modo disincantato e pragmatico per toccare temi spiacevoli col giusto tatto che conviene alle nuove generazioni.
Volontari volenterosi e finti pazienti assai pazienti di restare in ascolto: questi gli ingredienti per una ricetta ben riuscita.
È proprio il caso di dire che la nostra scuola si è ANIMATA …. grazie agli stimoli vivi e irrinunciabili dell’esperienza diretta!
CRI: Crescere Responsabilmente Insieme
Cettina Forestieri   

Lettere al direttore. Ci scrive il dottor Subba: "Dimissioni? Solo la richiesta di essere destinato ad altri ruoli. "Desiderio" già espresso in passato e mai esaudito"


Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci oggi dal dott. Francesco Subba (dirigente del settore finanziario del comune di Lipari) che fa chiarezza su sue presunte (ed impossibili) dimissioni dall'incarico riportato ieri da qualche "organo d'informazione"
IL TESTO: 
Gentile direttore, 
Le chiedo ospitalità nel Suo notiziario per chiarire alcuni aspetti di recenti “notizie di stampa” che mi vedrebbero dimissionario dal ruolo di Dirigente del Settore Finanziario/Ragioniere Generale del nostro Comune.
È necessario precisare innanzitutto, anche al fine di chiarire quali sono i doveri di chi ricopre un pubblico ufficio, che ai dirigenti, funzionari o dipendenti di un ente pubblico non è consentito “dimettersi” dall’incarico che gli è stato affidato dall’amministrazione o da chi gli è comunque sovraordinato. In alcune circostanze è certamente consentito, e in altre circostanze è anche doveroso, rimettere il proprio incarico e attenersi alle determinazioni di chi è preposto a decidere.
Non mi sognerei mai di far mancare la mia attività e il mio impegno a sostegno di chi con grande “coraggio” (per amministrare in questo momento ci vuole coraggio) e, mi costa personalmente, con grande impegno (sacrificando affetti ed interessi personali)  sta guidando la nostra comunità nel momento di più grande crisi economica e sociale dal dopoguerra. In un territorio come il nostro, unico in Europa perché caratterizzato dalla plurinsularità (un Comune dislocato su 6 isole esiste solo alle Eolie), le difficoltà si moltiplicano in modo esponenziale e chi è stato investito dai cittadini della guida del paese credo debba essere sostenuto, oltre che dall’apparato burocratico, anche da tutte le componenti politiche, economiche e sociali del comprensorio. Senza coesione e unità d’intenti la crisi non la supereremo e affonderemo come hanno già fatto tante altre realtà, ben più importanti di noi.
Non mi sono mai tirato indietro e non lo farò certamente adesso, rimango al mio posto e continuerò a profondere impegno e dedizione svolgendo i compiti che mi sono e mi saranno affidati dal primo cittadino alle decisioni del quale mi sono sempre rimesso e continuerò a rimettermi.
Sulla questione di essere destinato ad altri ruoli prego tutti di comprendere che l’esercizio di alcune funzioni (che diventano ogni anno, forse ogni mese, sempre più gravose ed antipatiche) ti logora in tutto quello che hai e in tutto quello che sei..... è da tempo che chiedo alle amministrazioni che si sono succedute di essere destinato ad altri ruoli, ad altre funzioni..... purtroppo i miei “desideri” non sono mai stati esauditi…!!!
Ringrazio Lei e i Suoi lettori per l’attenzione e il tempo che mi avete dedicato.
 Francesco Subba
Dirigente Settore Finanziario del Comune di Lipari

A proposito della Compagnia delle isole (di Angelo Sidoti)

Circa un'anno fa scrissi sul tema Compagnia delle Isole pubblicando alcuni dati attinenti il piano industriale della società informazioni rilevate da quotidiani locali del gennaio 2012.
Un piano industriale ambizioso di circa 46 milioni di Euro: di cui 27,6 milioni per rinnovare il parco traghetti, 3,5 milioni per le navi veloci e 10,9 milioni per aliscafi.
A queste spese si aggiungevano altri 4,8 milioni per software e piattaforma internet necessari, a dire della società, per acquisire volumi di traffico passeggeri.
Di questi 46 milioni di nuovi investimenti  6,8 milioni (quasi il 15% della spesa complessiva) dovevano essere realizzati nel 2012 e nell'anno immediatamente successivo del 2013 circa 3,5 milioni.
Ma domando: questi investimenti sono stati realizzati? Ad occhio nudo, secondo me che rappresento la tipologia di viaggiatore abituale, in mare ci sono sempre gli stessi mezzi.
Eppure questo piano doveva costituire il rilancio della Nuova Siremar.
A questo si aggiunge la tematica controgaranzia della Regione ed aiuti d Stato.
Leggo dalla rivista Centonove del 29 Marzo una notizia preoccupante che andrebbe immediatamente approfondita o quantomeno smentita da parte della Società.
Parlo di un procedimento della Commissione Europea attinente una presunta infrazione contro lo Stato Italiano.
Il tema di base e' sempre lo stesso la controgaranzia rilasciata dal Governo Regionale in favore dell'Unicredit.
Credo che i Comuni delle Isole Eolie, facenti parte delle Isole Minori maggiori fruitori di questo servizio, qualche domanda dovrebbero iniziare a porla alla Compagnia di Navigazione.

GRASSO INCONTRA CROCETTA E RIABBRACCIA PALERMO

di Chiara Billitteri -
Un’accoglienza di tutto rispetto per la visita di Pietro Grasso, che è tornato nella sua città, Palermo, per la prima volta in veste di presidente del Senato. Ad attenderlo alla presidenza della Regione un lungo tappeto rosso appena srotolato e il governatore Rosario Crocetta, con il quale il neo eletto presidente di Palazzo Madama si è scambiato un lungo abbraccio, “simbolo del mio abbraccio a tutti i siciliani”, ha detto, e anche una buona notizia: sono state revocate definitivamente le autorizzazioni per la costruzione del Muos di Niscemi.
Accompagnato anche da un grande applauso, quindi, Grasso è entrato a Palazzo d’Orleans, dove il presidente Crocetta, oltre ad un agnello pasquale di frutta di martorana e un crocifisso fatto a Lampedusa con il legno di una barca di immigrati affondata, gli ha consegnato lo Statuto della Regione.
“Un segno – ha detto il governatore – della volontà di riscattare la Sicilia utilizzando l’autonomia: ce la vogliamo fare da soli, non vogliamo più bussare alla porta dell’Italia. Avere un presidente del Senato che, come Grasso, rappresenta la Sicilia migliore per noi è un onore”.Il presidente della Regione non ha fatto nulla (anzi) per nascondere la profonda stima che ha dell’ex procuratore nazionale Antimafia, nonostante in questi giorni la bontà del suo operato sia stata messa fortemente in discussione dal vicedirettore del Fatto, Marco Travaglio. Grasso, però, sulla faccenda non vuole tornare, “ho già risposto – ha detto -, adesso saranno gli italiani a farsi una loro opinione”, e addirittura ha ‘zittito’ Crocetta che chiedeva di dire la sua sulla vicenda: “Meglio di no”, ha tagliato corto il presidente del Senato che il governatore siciliano vorrebbe al Quirinale. Solo una speranza, però, che probabilmente sarà disattesa. L’ex magistrato, infatti, ha ripetuto ancora una volta che il suo ruolo “è quello di presidente del Senato”, e come tale intende operare in nome della “trasparenza”: “Palazzo Madama sarà una casa di vetro – le stesse parole le usò il presidente dell’Assemblea regionale Giovanni Ardizzone nel suo discorso di insediamento -, verranno anche pubblicati su internet tutti gli emolumenti”.
Se non si forma un governo, però, sarà difficile far partire qualsiasi attività di riforma, e Grasso lo ha sottolineato quasi come a voler mandare un messaggio a chi auspica, o pensa sia realizzabile, un governo senza governo, e cioè una legislatura in cui le Camere lavorino senza che ci sia una maggioranza: uno scenario simile lo ha evocato negli ultimi giorni Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle. “Nonostante i miei sforzi – ha spiegato, però, il presidente del Senato – mi sono trovato bloccato davanti alle regole per l’istituzione delle stesse commissioni. Prediamo il Copasir: la presidenza spetterebbe all’opposizione. Stando ai dati che abbiamo finora, a chi dovrei darla?”.

Partylandia augura Buon Compleanno ad una bimba di due anni e a Irene Paino e Simona Aiello

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno 
ad una bella bimba di due anni, ad Irene Paino e Simona Aiello
Auguri di buon compleanno per Rosa Acquaro e Mariangela Barca

Pasqua 2013 nelle foto di Laura Lo Ricco (quarta parte)








Pasqua 2013 nelle foto di Laura Lo Ricco (terza parte)







domenica 31 marzo 2013

Pasqua 2013 nelle foto di Laura Lo Ricco (seconda parte)




"Vendesi a Lipari centro, in zona residenziale e comoda a tutti i servizi, un appartamento di circa 70 mq. composto da sala, cucina abitabile, camera matrimoniale, bagno, piccola veranda coperta, balcone, ripostiglio e posto auto coperto. Riscaldamento autonomo e aria condizionata. Prezzo richiesto: 250 mila euro."
Per maggiori informazioni rivolgersi al numero: 338/1109479.

INGROIA: “RIVOLUZIONE CIVILE NON È MORTA, VEDRETE”

“Val D’Aosta? Ci andro’ ma solo in vacanza”. Lo ha detto Antonio Ingroia ex procuratore aggiunto di Palermo, intervenendo alla trasmissione radiofonica “Comma 22″ in onda su Dabliu Radio. “Il mio futuro? Aspetto di capire cosa voglia fare il Csm, certo e’ che Rivoluzione Civile non e’ morta, anzi, adesso inizia la seconda fase. Dopo Pasqua ci saranno delle grosse novita’ a partire dal nome”, ha proseguito.
Poi ha risposto ad alcune domande sulle polemiche Grasso-Caselli di questi giorni: “Non e’ vero che con Caselli c’erano processi mediatici, anzi, i giornali, hanno tentato in tutti i modi di ostacolare il lavoro di noi magistrato. Il caso Dell’Utri è la prova che il nostro lavoro si basava su prove e fatti oggettivi che hanno trovato conferma da una corte giudicante”.

Pasqua 2013 nelle foto di Laura Lo Ricco (prima parte)