Che fumare tabacco facesse male è ormai risaputo da tempo, nonostante sia ancora presente un costante numero di persone che ne fanno uso, ma oggi parleremo dell’effetto negativo del fumo passivo.
Al fumo passivo purtroppo, nella vita quotidiana, non viene dato un peso importante, sebbene proprio in Italia, le leggi “anti-fumatori” sono tra le più restrittive al mondo (anche se molto spesso non vengono rispettate).
Un interessante studio presentato al congresso annuale dell’American College of Cardiology, a cui partecipano cardiologi e specialisti cardiovascolari provenienti da tutto il mondo, ha dimostrato una stretta relazione tra fumo passivo e malattie cardiache; nello specifico è stato registrato un aumento del 40% dei segni di calcificazione ossea dell’arteria coronarica (CAC), rispetto alla popolazione standard.
Da questa osservazione si potrebbe giudicare il dato in maniera superficiale, in quanto è ampiamente risaputo che il fumo passivo faccia male al cuore, ma l’importanza di questo studio, sta nel fatto che dimostra una relazione dose-dipendente con il fenomeno. Basti pensare che a seguito di questa scoperta, il fumo passivo è stato paragonato ai principali fattori di rischio per la salute umana, insieme al colesterolo alto, l’ipertensione e il diabete.
Questi dati, dovrebbero aiutarci a vivere meglio il problema del fumo passivo, lasciando liberi coloro che vogliono fumare nel rispetto di coloro che hanno scelto di non farlo. Purtroppo non esistono metodi di disintossicazione dal fumo (in grado cioè di annullare gli effetti negativi da esso causati), ma vi rimando ad un mio articolo precedente dove si parla di NAC, una sostanza utile al nostro organismo.
Un ultimo consiglio per i soggetti ansiosi, che trovano nel fumo di tabacco un modo per aiutare il loro stato d’ansia: sostituite la sigaretta ad una buona tazza di tè verde, ma mi raccomando di lasciare in infusione il tè un paio di minuti in più rispetto al tempo indicato, per enfatizzare al meglio le sue proprietà anti-ansia!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.