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martedì 9 luglio 2013

Angels' Dance (10° gruppo di foto)

  Continua la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Ultime ore per chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che creeremo su fb (dal 12 in poi). Le foto possono essere inviate, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it

A Casajanca a Canneto "Caccia al libro"

Comunicato-stampa

In questi giorni vi capiterà di trovare - nei luoghi più impensati - libri che aspettano solo di essere scelti,. sfogliati, letti e fatti circolare. Portati in tasca, in borsa, nello zaino, sulla spiaggia, sulla panchina del parco, saranno sempre compagni di viaggio speciali.
Libri che fanno circolare idee, che catturano emozioni ed accendono curiosità, l'Associazione I.Dee li ha lasciati circolare liberamente con il primo "bookcrossing" dell'isola che prende il nome accattivante di "Caccia al libro... e prevede, oltre allo scambio, anche la presentazione di alcune opere in compagnia del loro autore.
Quattro appuntamenti, aperti a tutti,  che si terranno tra luglio e settembre nel giardino dell'albergo Casajanca, a partire da sabato 13 luglio con "Caravaggio in Sicilia" di Alvise Spadaro.
Sabato 20 luglio Domenico Seminerio ci leggerà alcune poesie tratte dalla raccolta "Complementi di argomento"
Il 9 agosto Antonio Amico con "Caro Vincenzo" ed altri racconti letti e reinterpretati dalle "I.Dee"
Infine - il 7 settembre - Maria Attanasio ed "Il condominio di via della notte".
Gli scrittori di questa rassegna, già coinvolti negli anni in altre manifestazioni alle isole Eolie (Lipari e Salina), hanno tutti una comune matrice culturale essendo nati, alcuni, o avendo lungamente abitato, altri, a Caltagirone. È parso che la loro comune matrice culturale, pur nella molteplicità delle rispettive peculiarità e nella diversa forma di espressione -il saggio, la poesia, il romanzo-, possa costituire per l’isola, che è terra circoscritta e di frontiera, un’opportunità di contaminazione e di scambio, una forma di apertura e confronto. Un’esperienza da promuovere, farne tesoro, valutarne i risultati ed eventualmente riproporre, con questa o con altre realtà culturali, anche a parti invertite, per conoscere e aprirsi all’altro.
Tutti gli incontri si terranno al Casajanca di Canneto alle ore 21,30 con ingresso libero.

Santa Marina Salina. Lo sfogo di Giuffrè

Gentile Direttore,
approfitto ancora una volta del Suo giornale per un piccolo sfogo, stufo di quelle che appaiono essere vessazioni nei confronti della mia famiglia da parte del Comune di Santa Marina Salina.
Avevano già deciso, con ordinanza di Polizia Municipale di vietare nella maniere più assoluta l’accesso con qualsiasi mezzo alle nostre abitazioni ed attività in Via Risorgimento, ma questo non basta.
Premesso infatti che:
I lavori edili nel Comune di Santa Marina Salina nel periodo estivo sono vietati, tranne quelli urgenti per cui possono essere concesse delle proroghe;
Da infiniti anni, sono i corso i lavori di realizzazione di un Ostello della Gioventù (che al momento serve solo per ospitare gratuitamente …) per i quali vi è un transito continuo di mezzi meccanici e di lavoro in Via Risorgimento e Via Oberdan (Isola Pedonale);
Via, dove la mia Famiglia è titolare di un Beuty Center, ove i clienti vengono per rilassarsi ed essere coccolati, e ovviamente questo transito distrugge la pace del luogo, non permettendo neppure ai bimbi che aspettano i genitori di stare in sicurezza in un piccolo vicolo.
Abbiamo chiesto prima, e diffidato poi, a chi di competenza di non consentire questi lavori sporchi e rumorosi in pieno centro storico, e quantomeno di non permettere il traffico durante gli orari di apertura dell’attività, ma nonostante le rassicurazioni verbali, viene concessa una proroga per tutto il mese di luglio!!!
Il motivo della proroga è incredibile: visto che non si potevano effettuare scavi nel periodo invernale per il maltempo si fanno adesso, in piena estate, e pieno centro storico!
Questa Amministrazione pare abbia un solo obbiettivo, mettere in difficoltà chi ha voglia di lavorare.
Domenico B. Giuffrè

Depuratore a Canneto Dentro. Ancora un no dal consiglio comunale. La mozione approvata

Il consiglio comunale di Lipari, conclusosi alle 15 e 30, dice-come era prevedibile-  no all'unanimità al depuratore a Canneto Dentro e propone un tavolo tecnico per indicare altra area e chiede la revoca dell'emergenza idrica e fognaria. 
Il tutto contenuto in una mozione, predisposta inizialmente da Lo Cascio ed integrata durante la riunione dei capi-gruppo. Il sindaco di Lipari ha ribadito il suo no all'opera a Canneto Dentro ma ha sottolineato che non è disposto a farsi strumentalizzare.
Dopo la votazione il consiglio è stato aggiornato a lunedì alle 10 per il trattamento degli altri punti all'ordine del giorno. . Questa la mozione approvata:
Il Consiglio Comunale a seguito
degli Ordini del Giorno approvati all’unanimità dal Consiglio Comunale di Lipari nelle sedute del 12 dicembre 2010 (105/2010) e del 17 gennaio 2011 (2/2011), nei quali veniva contestata la localizzazione del nuovo impianto di depurazione a Canneto Dentro e ribadita la piena condivisione delle previsioni contenute nel P.R.G. del Comune di Lipari come approvato dal Consiglio Comunale;
delle motivazioni addotte nel ricorso depositato in data 17 novembre 2011 presso il TAR del Lazio dal Prof. Saitta per conto del Comune di Lipari su mandato conferito dall’allora sindaco Mariano Bruno, in particolare per quanto attiene la manifesta illogicità delle scelte operate dall’ufficio commissariale per l’Emergenza Idrica in merito alla localizzazione del nuovo impianto di depurazione a Canneto Dentro e di altri impianti annessi;
dell’evidente dissenso popolare nei confronti di tale localizzazione, già espresso attraverso una petizione 
sottoscritta da centinaia di residenti nel Comune di Lipari e pervenuta al Consiglio Comunale nel 2010, un contestuale ricorso al TAR depositato per conto di numerosi concittadini, nonché di varie altre manifestazioni che rivelano in modo inequivocabile l’esistenza di un disagio diffuso e la potenzialità negativa di conseguenti conflitti a carattere sociale determinati dalla stessa;dell’Ordine del Giorno n. 9/5714/6 approvato alla Camera dei Deputati che “impegna il Governo a valutare attentamente l’opportunità dell’attuale proroga dell’Emergenza Idrica nelle Isole Eolie e comunque a individuare iniziative volte a favorire il rientro, entro un breve termine, nel regime ordinario delle attività favorendo in tal modo la traslazione alla Regione Siciliana delle competenze correlate alla realizzazione delle opere in argomento in concertazione con l’ente locale di riferimento”; 
rilevando
come il problema prioritario sia oggi certamente rappresentato dalla localizzazione prevista per gli impianti ma, allo stesso tempo, non debba essere ignorato che l’intero progetto presenti nel complesso gravi lacune, atteso che 

a) esso non risolve né prospetta alcuna soluzione al problema della mancanza di reti fognarie in frazioni del territorio comunale soggette evidente espansione, quali Acquacalda o Pianoconte
b) esso non risolve né prospetta alcuna soluzione al problema dell’approvvigionamento idrico esaustivo sia per Lipari, sia per le altre isole afferenti allo stesso Comune
c) i costi previsti per la produzione di acqua desalinizzata secondo le previsioni progettuali della Sogesid e/o quelli del trasporto della stessa mezzo nave sono destinati a rimanere esorbitanti e palesemente insostenibili, anche alla luce della generale adozione del concetto di spending review e dei relativi provvedimenti finanziari introdotti;
come nel corso di 13 anni di gestione commissariale dell’Emergenza Idrica non sia stata mai presa in seria considerazione l’ipotesi di intervenire per eliminare o attenuare i rischi di inquinamento ambientale connessi al funzionamento dell’impianto di pre-trattamento esistente nel Comune di Lipari e attualmente sottoposto a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria;
come la stessa gestione commissariale dell’Emergenza Idrica abbia di fatto impedito l’espletamento delle necessarie fasi di concertazione – previste dalla normativa vigente – per la definizione di un progetto di cruciale importanza per il futuro e la qualità della vita di una comunità, ignorando in tal senso sia le istanze e i deliberati del Consiglio Comunale già richiamati, sia la richiesta di una fase di approfondimento dell’istruttoria che consentisse ai soggetti interessati di potere visionare adeguatamente le caratteristiche del progetto e analizzarne le implicazioni, stante che tali atti sono stati trasmessi al Comune di Lipari soltanto pochi giorni prima (25/11/2010) della conferenza di servizi tenuta il 6/12/2010 presso la Prefettura di Messina dove si è proceduto al conseguimento dei pareri per l’approvazione del progetto definitivo; inoltre, la mancata pubblicizzazione sull’Albo Pretorio del Comune di Lipari di tale conferenza di servizi e dei relativi atti ha ostacolato la partecipazione dei cittadini e dei rappresentanti di categoria e leso il loro diritto a conoscere gli sviluppi e le scelte progettuali e procedurali;
come la scelta definitiva del sito dove ubicare il nuovo impianto di depurazione di Lipari sia stata effettuata in palese contrasto con quanto disposto dalla Legge n. 119 del 10/5/1975 e della successiva deliberazione del Comitato ministeriale per la Tutela delle acque dall’inquinamento del 4/2/1977 che, tra le varie prescrizioni tecniche, introduce quella secondo cui “la scelta della località di installazione dell’impianto di depurazione deve essere fatta con riferimento – ove esista – allo strumento urbanistico vigente nel comune”;
come, alla luce delle indicazioni sopra richiamate, sussistano forti perplessità sia sul livello di approfondimento di una valutazione degli effetti delle emissioni odorose degli impianti di depurazione, sia sulla contiguità tra le prese e gli scarichi a mare pertinenti, rispettivamente, agli impianti di depurazione e di dissalazione, sia infine sul livello di approfondimento di una valutazione delle implicazioni socio-economiche e ambientali connesse alla localizzazione della pompa di sollevamento e del collettore degli impianti che viene prevista nelle immediate adiacenze di una delle spiagge più frequentate dell’isola di Lipari;

come possano essere addotte ragioni di natura economica per giustificare scelte di localizzazione di impianti che risultano in palese contrasto con le previsioni del P.R.G., frutto di adeguati confronti con la cittadinanza, di valutazioni a più ampia scala che coinvolgono l’intero assetto territoriale e socio-economico del Comune, e ratificate con l’approvazione dello stesso strumento urbanistico, quando l’intero capitolo dell’“Emergenza Idrica” ha goduto di congrue dotazioni finanziarie; come possano essere addotte ragioni relative a rischi di un dissesto idrogeologico nell’area individuata dal P.R.G. quando è noto che sulle stesse – identificate come ad alta pericolosità (P4) e ad alto rischio (R3) dal P.A.I. – è possibile intervenire previa verifica della compatibilità geomorfologica dei singoli interventi o prevedendo opere per la mitigazione del rischio, come stabiliscono le linee guida fornite dallo stesso P.A.I.
come diversi aspetti della gestione commissariale e dell’intero procedimento – dalla revoca della convenzione sottoscritta tra il Comune di Lipari e l’ATI Studio Lotti che si era aggiudicata la gara per il ciclo integrato dell’acqua, alla nomina di un membro del CdA della Sogesid incaricata della nuova progettazione a Commissario Delegato all’Emergenza Idrica, nella persona dell’avv. Pelaggi, alle lettere inviate dallo stesso ai consiglieri comunali dove si paventavano “procedure di infrazione” inesistenti a carico del Comune di Lipari, alle dichiarazioni dell’ex-commissario e sindaco Bruno dove si paventavano non meglio esplicitate “conseguenze a carico di chi ostacola il procedimento”, oltre a quelli già richiamati – presentino lati oscuri e contraddittori; 
come sia oggettivamente incomprensibile e infondata la proroga dell’Emergenza Idrica ottenuta per l’anno in corso con D.L. n. 1 del 14/1/2013, a fronte non soltanto della revoca di quasi tutte le altre gestioni emergenziali, ma delle evidenti incongruenze tra le finalità per le quali era stata istituita la stessa e gli obiettivi conseguiti durante i dodici anni precedenti;
esprime
una forte preoccupazione per il disagio diffuso determinatosi a seguito delle scelte progettuali che contrastano con le originarie previsioni del P.R.G. e che rischiano di amplificare conflitti sociali nell’ambito della nostra comunità, oltre che pregiudicare aree di rilevante interesse turistico, apportando più danni che benefici alla qualità della vita delle frazioni coinvolte;
un giudizio negativo nei confronti del carattere “emergenziale” forzatamente conferito alla gestione del problema delle risorse idriche e della depurazione, ritenendo che lo stesso avrebbe dovuto essere invece trattato alla stregua di interventi ordinari nell’ottica di un miglioramento della qualità della vita della cittadinanza, da valutare e adottare sulla base di un confronto democratico e realmente partecipativo;
delibera
di ribadire le conclusioni contenute negli Ordini del Giorno n. 105/2010 e 2/2011 votati all’unanimità dal Consiglio Comunale, rispettivamente, in data 12 dicembre 2010 e 17 gennaio 2011;
di ritenere non idonea la localizzazione e il progetto del nuovo impianto di depurazione di Lipari, alla luce delle implicazioni di natura economica, sociale e ambientale che interessano aree di cruciale importanza per l’economia turistica e per la qualità della vita nel territorio comunale;
di ritenere idonea la localizzazione di un nuovo impianto di depurazione di Lipari così come prevista dagli strumenti urbanistici già approvati dal Consiglio Comunale;
di dare mandato all’Amministrazione Comunale affinché ottenga dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri la revoca urgente dell’“Emergenza Idrica” delle Eolie per quanto di competenza al Comune di Lipari, così come disposto con l’Ordine del Giorno n. 9/5714/6 approvato alla Camera dei Deputati, nonché l’immediato ripristino dei poteri riservati al Consiglio Comunale in materia urbanistica e di gestione del territorio per ciò che concerne le scelte di localizzazione relative al progetto definitivo “II Stralcio: Sezione B – Isola di Lipari: Nuovo impianto di depurazione di Lipari e opere fognarie accessorie / Sezione C – Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione – Rete fognaria del centro urbano, Realizzazione di un impianto di produzione di acqua potabile a servizio dell’Isola di Vulcano / Sezione D – Richiesta di pubblicazione sul sito web della determina n. 12 del 5 dicembre 2011”.
propone
la convocazione di una nuova seduta straordinaria del Consiglio Comunale da tenersi in pubblica sede nella frazione di Canneto entro la fine del mese corrente (luglio) nella quale l’Amministrazione possa aggiornare i consiglieri sull’esito delle proprie istanze presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e sulle eventuali novità che riguardino l’Ordine del Giorno in discussione.

Filicudi. Individuato relitto di epoca romana

Le Eolie, sia a terra che a mare, continuano a regalare reperti archeologici. Nell'isola di Filicudi, a circa 42 metri di profondità, nell'area portuale,  è individuato un relitto d'epoca romana. A bordo ben 13 macine in pietra per il grano. E' stato individuato dal sub eoliano Antonello Berenati che lo ha segnalato alla Soprintendenza del Mare

Scooter in mare. Dopo il gesto doloso il mezzo è stato recuperato dai pompieri

Uno scooter nella disponibilità di Michela Mangiacapra-così come ci informa lei stessa- è stato gettato in mare a Marina Lunga, nei pressi del presidio della Guardia Costiera e dirimpetto dove la giovane gestisce una lavanderia per conto della madre. Strappata anche l'insegna che indicava  l'attività.
L'episodio è stato denunciato ai carabinieri. Lo scooter è stato recuperato dai pompieri

Consiglio comunale e depuratore. Vince il disinteresse della gente. Diretta dalle 10

Si è riunito alle 10 il consiglio comunale di Lipari. Presenti in 15. Per l'amministrazione, oltre al  sindaco, vi sono gli assessori Sardella, Orto e De Luca. All'ordine del giorno, tra l'altro, il nuovo depuratore e la sua localizzazione. 
Un consiglio, che sin dalle prime battute, per meglio dire dai primi interventi, si è chiaramente orientato affinchè il depuratore non venga realizzato a Canneto Dentro ma a Monterosa, così come prevedeva il progetto iniziale.
Il consigliere Lo Cascio si è fatto promotore di una mozione che consiglio e amministrazione dovrebbero fare per intervenire sul Governo nazionale stante anche lo stato di agitazione sociale che quest'opera comporterebbe tra la popolazione.
Ma, questa redazione si chiede:
1) siamo ancora in tempo per bloccare l'opera? 
2) Siamo certi che non si inizino i lavori e poi, tra ricorsi e controricorsi, si abbia l'ennesima incompiuta?
3) Se non è possibile cambiare il sito si può intervenire almeno per delocalizzare le vasche, eliminando il rischio di inquinare la spiaggia più frequentata dell'isola (Canneto) e non accogliendo i turisti a Sottomonastero con una vasca che potrebbe "regalare" odori nauseabondi?
Per concludere-così come avrete modo di vedere dal filmato- siamo rimasti colpiti (ma non troppo) dal disinteresse della popolazione direttamente interessata all'argomento. Dietro le transenne non si è mai superata la ventina di persone. Rassegnazione? Menefreghismo? Sfiducia? O altro?
Quel che è certo che, su un argomento così importante, i numeri dovevano essere ben diversi

Grazie agli amici del Movimento 5 stelle vi continuaiamo a proporre la diretta streaming. Basterà cliccare su questo link 
http://www.ustream.tv/channel/movimento-5-stelle-lipari

Saggio Angels' Dance (9° gruppo di foto)

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A proposito di emergenza idrica. Sidoti informa

Cari tutti volevo solo informarvi di aver ricevuto in data 03/07/2013, da parte dell'Ufficio Legale della Sogesid, riscontro alla lettera da me inviata all'Avv.to Pelaggi.
Lo stesso ha precisato che essendo le comunicazioni attinenti questioni legate alla sua attività di "Commissario per l'emergenza idrica delle Isole Eolie", non ritiene fornire alcuna informativa all'organo amministrativo della stessa Soc. Sogesid.
Di conseguenza mi ha fornito una sua mail pec (emergenzaidricaeolie@pec.it) dove inviare le comunicazioni successive.
La stessa email è stata trasmessa al consigliere Rag. Russo.
Angelo Sidoti

"Giusto esaltare le donne di mare ma non si cambi nome al piazzale di San Giuseppe". Don Giuseppe Mirabito scrive al sindaco e al presidente del consiglio comunale

Intitolazione sagrato S. Giuseppe a "Donne di mare". L'intervento di Lino Natoli

C'è poco da fare, ci ricaschiamo sempre. Non si tratta di una questione di destra o sinistra, di orientamenti culturali, politici o sociali, il punto è che quando vogliamo - o pretendiamo - che le cose che facciamo, i nostri sentimenti, le nostre emozioni vengano riconosciute universalmente intitoliamo una strada.
L'argomento è vecchio ed è già stato trattato, eppure ogni tanto si ripropone. Stavolta di mezzo non c'è un parente, un antico sodale di partito, un ex sindaco da elevare agli altari, adesso c'è di mezzo un'antica categoria sociale: le donne di mare. Categoria meritevole di studio e di ricordo, così come quella delle donne di campagna, ma anche degli uomini di mare e di terra. Alle donne di mare vuol essere intitolata una strada, anzi una piazza, anzi il sagrato di una chiesa: la Chiesa di San Giuseppe.
Da adesso, dunque, la Salita San Giuseppe non condurrà più alla Chiesa di San Giuseppe com'è stato per secoli, ma alla piazzetta (quale?) “Donne di Mare”. Siccome tutto deve avere un senso ed un andamento armonico, a questo punto intitoliamo la salita alle “Donne di Campagna”, così dalla salita donne di campagna si arriverà alla piazzetta donne di mare e di lì alla chiesa. Oppure al ristorante “Al Pirata”, che sarà comunque costretto a cambiare nome in “Trattoria mare e monti”, gloriosa insegna dei ristoranti italiani degli anni sessanta e settanta.
Capisco che l'idea nasce a seguito della pubblicazione di un libro che ha suscitato molto interesse, e questo mi preoccupa parecchio. Spero che in futuro altri libri interessanti vengano pubblicati, ma temo che ogni titolo pretenderà a questo punto l'intitolazione di una strada. Forse dai libri si passerà alla musica, ai titoli delle canzoni o ai nomi dei gruppi musicali.
Siamo tutti testimoni delle scempiaggini che sono state commesse in nome dell'intera comunità, delle intitolazioni improbabili che resteranno come sfregi sulle nostre strade, dell'assegnazione di cittadinanze onorarie a soggetti il cui nome è passato rapidamente dall'albo d'onore del Comune di Lipari a quello delle cronache giudiziarie. Speravamo che la furia toponomastica si fosse placata, non sembra sia così.

Il periodo del Risorgimento ha colpevolmente distrutto gli antichi nomi delle nostre strade, quello attuale della decadenza si sforza di trascinarci verso il ridicolo. Sarebbe stato meglio, ad esempio, lasciare il nome provvisorio di Tronco A, B o C a certe strade, almeno il nostro animo ambientalista ne avrebbe goduto.
Lino Natoli

Partylandia augura Buon Compleanno ad Alice

Lo staff  di Partylandia augura Buon Compleanno ad Alice che oggi compie 8 anni

Saggio Angels' Dance (8° gruppo di foto)

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E' sbarcato a Lipari l'on.Germanà. Commissario in arrivo a Lipari per l'area PDL

COMUNICATO
Stamani (ieri per chi legge oggi 9 luglio) si è tenuto a Lipari un proficuo ed efficace incontro tra l'onorevole Nino Germanà (rappresentante del PDL all'ARS e commissario del Partito per la Provincia di Messina), lo scrivente, i signori Angelo Ferlazzo, Bartolo Lauria  e Marcello Tedros.
L'incontro è servito, intanto, per fare il punto su quella che è la situazione nel comune di Lipari nella cosiddetta “ area PDL”.
PDL- vorrei ricordare- che, al di là, delle dichiarazioni rese, nel tempo, dai vari consiglieri comunali, a Lipari non si è mai costituito materialmente.
In tale ottica l'on.  Germanà, riconoscendo la necessità che  si arrivi ad una concretizzazione del partito sul territorio isolano, ha anticipato che, nei prossimi giorni, provvederà a nominare per il comune di Lipari un  commissario.
Con l'on. Nino Germanà sono state anche affrontare tutta una serie di problematiche che riguardano le nostre isole, sono state abbozzate delle possibili soluzioni, così come le linee attraverso le quali bisognerà  muoversi.
Non è mancata, chiaramente, una disamina sull'attuale situazione politica, sociale ed economica nel nostro comune.
Fabrizio Famularo

Natoli al portavoce Giacomantonio: "Le sue risposte e considerazioni meriterebbero delle attente precisazioni, ma..."

Rispondo al Portavoce Michele  Giacomantonio
Gentile Dottore, le Sue risposte e considerazioni meriterebbero delle attente precisazioni, ma dovrei essere molto polemico, e siccome ritengo che, pur con idee e posizioni diverse, desideriamo entrambi il bene del Paese, tra l'altro in un momento dove si vuole procedere alla distruzione di Canneto, Serra e Pirrera, ed alla realizzazione di un porto senza alcuna preventiva pianificazione portuale, è prudente non gettare benzina sul fuoco. Mi limito soltanto a dirLe che le manifestazioni si pubblicizzano per tempo con  manifesti da affiggere nelle isole, nelle frazioni e negli  hotels. L'inserimento nel sito del Comune, o nei giornali online, non è sufficiente. Altrimenti si corre il rischio  che ad assistre siano soltanto gli addetti ai lavori. Così è stato il 27 giugno  a Marina Corta, e così è stato il 7 luglio al Castello di Lipari per la mostra su Pirandello.
Per quanto riguarda il "grande evento" sottoposto a finanziamento regionale ne parliamo quando ha avuto modo di leggere il progetto, soprattutto per quanto attiene l'aspetto economico, ed in particolare a quanto è stato
assegnato ai gruppi locali (€. 2.600,00 complessivi, su una spesa di €. 231.742,50).
Colgo comunque l'occasione per chiederLe in quale ufficio posso, come socio del Distretto Turistico degli Arcipelaghi di Sicilia, prendere visione dei verbali relativi alle due riunioni tenutosi a Palermo giorno 5 c.m. 

Ritengo che i rappresentanti del Comune al loro rientro a Lipari li abbiano depositati al Presidente, nella sede legale.
La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti.
Aldo Natoli

"Class Action Pubblica" sul trasporto marittimo in Sicilia

Saggio Angels' Dance (7° gruppo di foto)





Abbiamo già iniziato la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che stiamo per creare su fb può farlo inviandole, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it

Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno a Donatella Taranto, Patrizia Mazza, Aldo Bilardo, Michele Musso, Alessandro Cortese e Tiziana Todaro

Tra Pianoconte e Canneto. "Notte di fuoco" per i pompieri

Notte  di fuoco a Lipari. Per ben tre volte i vigili del fuoco (caposquadra  Pannuccio) sono dovuti intervenire a Pianoconte dove, evidentemente, i piromani avevano deciso di "animare" la serata. Infatti, non appena i pompieri completavano l'intervento in una zona, subito le fiamme si sviluppavano in altra  parte della frazione..
Per completare l'opera tre cassonetti dei rifiuti sono stati incendiati a Canneto, nella zona di San Vincenzo.
Ovviamente il dolo  è più che evidente.

lunedì 8 luglio 2013

Il portavoce del sindaco di Lipari risponde a Natoli su Distretto ed Eventi

Egregio Geometra,
sono un po’ sconcertato. Ho letto e riletto l’art. 12 dello statuto per intero ma non vi ho trovato alcuna indicazione diversa da quella indicata dalla risposta e cioè che le adunanze sono tenute nel luogo di volta in volta indicato nell’avviso di convocazione… purché entro il territorio della regione Siciliana e quindi anche Palermo che, secondo la deliberazione del 15 ottobre 2012, permetterebbe ai soci la più ampia e diffusa partecipazione.
E così sono sconcertato per quanto dice a proposito dello spettacolo del 27 giugno. Sinceramente io non ricordavo che questo era stato programmato in linea di massima fra le manifestazioni “Eolie, isole dei tesori”. Ma non vedo dov’è la contraddizione. Un conto è una programmazione di massima ed un’altra la definizione della medesima. Altrimenti dovremmo concludere che all’appuntamento era stata data pubblicità per tempo e quindi cadrebbe l’osservazione che gli si è dato pubblicità all’ultimo momento.
Infine mi permetta di correggerla su un punto. Se rilegge la mia dichiarazione io non dico “non mi risulta che vi sia in programmazione un grande evento” ma “non mi risulta che vi sia in programmazione un grande evento dedicato a ditte di Palermo e d’intorni” che è altra cosa. Proprio lei che si lamenta che l’art. 12 non viene citato per intero poi prende una mia dichiarazione, la tronca a metà, cambiandole completamente il senso. Comunque di questo grande evento parleremo fra qualche giorno con più calma e vedrà che anche le altre sue preoccupazioni saranno ridimensionate.
Cordiali saluti
Michele Giacomantonio

Presentazione della II edizione del “Mare Festival Salina” che si terrà dall’1 al 5 agosto. Il lungomare di Santamarina sarà dedicato a Troisi

COMUNICATO STAMPA
Mercoledì 10 luglio al Palazzo camerale la presentazione della II edizione del “Mare Festival Salina” Dall’1 al 5 agosto la kermesse di cinema, musica, libri, teatro e moda, tre concorsi per giovani talenti, 
in partnership con “Casa Sanremo” e un grande omaggio a Massimo Troisi
Al via la II edizione di Mare Festival Salina, kermesse di cinema, musica, libri, arte, teatro e moda, che dall’1 al 5 agosto riempirà l’incantevole scenario dell’isola eoliana con spettacoli, proiezioni, mostre, artisti, concorsi di regia, canto e bellezza per giovani talenti, in partnership con “Casa Sanremo”, e un grande omaggio a Massimo Troisi, cui sarà intitolata una passeggiata del lungomare e dedicata una scultura. 
Alla conferenza stampa di presentazione, che si terrà mercoledì 10 luglio alle 10 nella sala Giunta della Camera di commercio, prenderanno parte il commissario straordinario Francesco De Francesco, il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, il direttore artistico Massimiliano Cavaleri, la responsabile dell’organizzazione Patrizia Casale, la madrina dell’evento Miss Mondo Italia 2012 Jessica Bellinghieri e l’attrice Federica De Cola. 
L’esperto d’arte Saverio Pugliatti, l’architetto Antonio Galeano e l’artista Antonello Arena illustreranno in anteprima l’opera dedicata a Troisi e al capolavoro “Il Postino”. 
Saranno presenti Giuseppe Pedullà, Valentina Capone ed Elio Finocchiaro, fra gli imprenditori che hanno aderito all’iniziativa. 

Comunicato Vento Eoliano - Ugl giovani: "Tutela nei trasporti"

Oggetto : fronte Trasporto Trasp - 2/2013
In data 29 giugno c.a., presso la sede del sindacato UGL di Messina, si è tenuta la conferenza dal titolo “Area (dis)integrata dello Stretto la fine di un sogno”, promossa dal coordinatore regionale dell’UGL Giovani Sicilia, Felice Panebianco, al fine di sottolineare il tentativo di isolare la Sicilia con i tagli del servizio Metromare tra Messina e Reggio Calabria, ed il declino di quel sogno che vedeva le due province colonne di quella che doveva divenire un’unica area metropolitana.
Alla conferenza ha preso parte, tra gli altri, il deputato nazionale Enzo Garofalo, spesosi personalmente al fine di salvare il servizio presso la sede del Ministero dei Trasporti.
Alla conferenza e’ intervenuto anche il coordinatore del movimento “Vento Eoliano” Giuseppe Vassallo, che ha evidenziato l’importanza dell’ottimale fruizione dell’Aeroporto dello Stretto nell’ottica del comprensorio delle Isole Eolie.
Si è inoltre posta l’attenzione sul collegamento Eolie/Messina/Reggio Calabria evidenziando come la soluzione tampone, oggi presa, non è risolutiva ma rinvia la questione di un paio di mesi.
L’onorevole Enzo Garofalo ha dimostrato disponibilità alla tutela dell’intera Area dello Stretto e del comprensorio eoliano nella commissione del Ministero dei Trasporti di cui fa parte, ed è pronto a difendere le esigenze delle comunità.
Il Coordinatore del Vento Eoliano
Giuseppe Vassallo

L’AEROPORTO È PER UNO STRETTO CHE UNISCE. Appello anche al sindaco Giorgianni

LA RIFLESSIONE del Presidente Sogas Carlo Alberto Porcino: imparare dalla vicenda Metromare. Maggiori intese tra Sicilia e Calabria anche su turismo, cultura e attività produttive.
Come nei meccanismi in un orologio... In linea teorica il sistema dei collegamenti tra le due sponde dovrebbe funzionare così.   A proporre la sua riflessione sul tema dei collegamenti veloci tra la Calabria e la Sicilia, il Presidente della Società di Gestione dell'Aeroporto dello Stretto Carlo Alberto Porcino.
Chi arriva in aeroporto dovrebbe trovare pronti ad accoglierlo bus, taxi, treno, e autonoleggi. Chiunque è diretto a Messina o alle Isole Eolie deve trovare facilmente una soluzione di trasporto per raggiungere i porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni. Una volta giunti li, in modo veloce, conveniente e sicuro, ogni passeggero dovrebbe poter scegliere se usufruire del servizio di collegamento a lui più congeniale: aliscafo veloce o traghetto, diretto a Messina oppure alle Isole Eolie. Tutto dovrebbe funzionare così, alla perfezione, in assoluta coincidenza oraria, ogni giorno. Oggi però - constata Porcino -siamo ancora molto lontani affinché questo accada. Anche se qualche piccolo passo in più si potrebbe sempre compiere.
Abbiamo rischiato che i collegamenti veloci tra le due sponde dello Stretto di Messina venissero definitivamente meno - ricorda Porcino – Se ciò fosse realmente accaduto, anche solo per un breve periodo, sarebbe mancato il bilanciere dall’ingranaggio perfetto ed il meccanismo dell'orologio si sarebbe inceppato. Unitamente ad altre istituzioni, Provincia di Reggio in primis, cosi come evidenziato dalle sigle sindacali e dai comitati dei pendolari anche l'Aeroporto dello Stretto anche Sogas ha voluto far sentire la propria voce lanciando un grido di allarme rispetto al potenziale effetto domino in negativo che l'assenza di un collegamenti stabile e veloce con Messina e con le Isole Eolie avrebbe sicuramente determinato con pesanti ripercussioni socio - economiche per tutti.
Sulla vicenda METROMARE - sottolinea Porcino - va dato atto agli Assessori Regionali, Fedele e Bartolotta, di avere svolto un ruolo determinante, soprattutto nei rapporti con il Ministro Lupi, per l'individuazione di una soluzione "tampone" che fino al 31 dicembre quantomeno garantirà una parvenza di servizio di collegamenti veloci con Aliscafi tra i porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni da e verso Messina. Ottima e necessaria, a nostro parere, la scelta di ripristinare il collegamento veloce con partenza diretta da Reggio Calabria fino alle Isole Eolie e viceversa.

L'orario dimezzato proposto da Ustica Lines - evidenzia Porcino. – riteniamo necessiti di qualche lieve ritocco per cercare in qualche misura di essere meglio sincronizzato con l'orario dei voli operati.
nel nostro aeroporto. D'altronde dovrebbe essere interesse comune e soprattutto proprio di chi effettua il servizio mettersi nelle condizioni affinché gli aliscafi viaggino sempre pieni...
Gli Assessorati ai Trasporti ed i rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali calabresi e siciliani interessati, adesso speriamo che continuino a dialogare insieme, proprio come accaduto in questa occasione, poiché riteniamo serva individuare ulteriori soluzioni stabili nel tempo su questi temi.
Un dialogo interistituzionale che per essere davvero efficace crediamo debba svolgersi non solo tra di loro ma anche con i soggetti preposti come appunti l'Aeroporto dello Stretto, Trenitalia - Rfi, l'Atam e le Aziende del Trasporto Pubblico Locale, le Autorità Portuali e le Compagnie di Navigazione coinvolte. Questo serve. Soprattutto oggi e, comunque, entro il 31 dicembre di quest'anno, data in cui si riproporrà una altra volta la problematica del collegamento veloce via mare, servirebbe dare vita ad un tavolo veloce e risolutivo per mettere subito in campo soluzioni adeguate a garantire un reale sistema di trasporto intermodale che interessi l'intera Area dello Stretto di Messina.
L'esistenza di servizi di trasporto e collegamenti efficienti - conclude Porcino -  sono le premesse essenziali per creare il giusto benessere e il possibile indotto economico a beneficio di quanti, operatori turistici, ristoratori, commercianti, operatori culturali e esercenti, svolgono la propria attivita produttiva su entrambi i territori interessanti Reggio e Messina, Isole Eolie comprese. In questo caso specifico sia il pendolarismo sia il turismo sono due facce della stessa medaglia.
Appare chiaro a tutti, infatti, come laddove esistono collegamenti efficienti anche una infrastruttura come l'Aeroporto dello Stretto può naturalmente apparire come più attraente per nuove compagnie aeree e per tour operator di primo livello capaci di generare nuovi e maggiori flussi turistici anche e soprattutto nella prospettiva di una concreta destagionalizzazione.
Pensiamo ad esempio al turismo della terza età proveniente dal Nord Europa. Forse è giunto davvero il tempo di avviare una seria pianificazione strategica condivisa tra le due sponde. Il che significa non solo dialogo e sinergia sul fronte dei trasporti e dei collegamenti via mare ma in una ottica multisettoriale nell'individuazione di politiche di sviluppo negli ambiti delle attività produttive,del turismo e della cultura. Come aeroporto auspichiamo adesso che entrambe le istituzioni Regionali, Calabria e Sicilia, nonché tutti gli altri Enti interessati dal Presidente della Provincia di Reggio Calabria Raffa, nostro socio di maggioranza, al neo Sindaco di Messina Accorinti, unitamente al Sindaco di Lipari Giorgianni sappiano cogliere la palla al balzo per compiere questo deciso passo in avanti nei rapporti e nelle sinergie possibili tra le due sponde di uno Stretto quello di Messina che non divide ma unisce...

Saggio Angels' Dance (6° gruppo di foto)


  Abbiamo già iniziato la pubblicazione delle foto pervenuteci (oltre 200 sino ad ora) del saggio di Angels' Dance. Chiunque volesse farci pervenire ancora foto dello spettacolo (massimo 5 per invio) per vederle pubblicate su eolienews e poi su un apposito album che stiamo per creare su fb può farlo inviandole, entro il 10 di luglio, alle mail ssarpi@libero.it o s.sarpi@libero.it

Marina Garibaldi di Canneto: Occhi aperti e controlli costanti e necessari

Senza voler entrare nel merito dell'ordinanza che istituisce il senso unico (con eccezioni per i mezzi pesanti) sulla Marina Garibaldi di Canneto, da Unci a Calandra chiediamo, dapprima ai cittadini (motociclisti e scooteristi in primis) e poi a chi è preposto ai controlli, una maggiore attenzione, anzi (lo si condivida  o meno) il rispetto del senso unico.
Oggi pomeriggio, dopo i controlli di ieri della polizia municipale, la strada praticamente è a doppio senso di circolazione: tali e tanti i mezzi che la percorrono violando il senso unico. E più volte, in alcuni punti critici, si è sfiorato l'incidente anche grave.
Comprendiamo che l'organico della polizia municipale è sottodimensionato ma non si può lasciare via libera ai trasgressori e, principalmente, non si può mettere a rischio la pubblica incolumità.
E, per chiudere, una raccomandazione a  residenti e turisti: il senso unico arriva sino a Calandra. Tornare  indietro da Calandra o dalla piazza per poi svoltare subito dopo la chiesa non è consentito, sempre di violazione si tratta!

Saggio Angels' Dance (foto 5° gruppo)

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Pontili galleggianti. Il presidente De Franchis chiede un incontro al sindaco

Riceviamo dal portavoce del sindaco Giorgianni,  Michele  Giacomantonio il link che consente di visualizzare una lettera con la quale, il 28 giugno scorso, il presidente del Consorzio Pontili Galleggianti, Giovanni de Franchis chiede un incontro al sindaco di Lipari.
Per visualizzare la lettera cliccare su questo link http://88.53.185.155/lipari/images/Chiedete/pontili.pdf

CIAK ... SI DANZA - Pirati Dei Caraibi Coreografia (Angels' Dance) (Grazie a Bolg7isole)

Slideshow "CIAK ....SI DANZA" - Angels' Dance (da Blog 7 Isole che ringraziamo)

Saggio Angels' Dance (Foto)

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Senso unico sulla Marina Garibaldi di Canneto. Le domande dei cittadini e le risposte del portavoce del sindaco

Egr. dott. Giacomantonio
sono mamma di un bimbo di pochi mesi e vivo sulla via Cesare battisti di Canneto.
Da alcuni giorni l’Amministrazione ha disposto il senso unico sulla via Marina Garibaldi di Canneto, da Unci a Calandra, ad eccezione di mezzi pesanti e pullman che possono circolare in doppio senso.
Mi chiedo e chiedo all'Amministrazione (per il suo cortese tramite) qual è il senso del provvedimento considerato che non risolve nessuna criticità della frazione, anzi aggrava il carico veicolare e crea gravi rischi per la sicurezza e l’incolumità dei pedoni sulla via Cesare Battisti?!
L’Amministrazione ha deciso infatti di veicolare tutto il traffico in entrata ed uscita da Canneto lungo la via Cesare Battisti che è una strada SENZA MARCIAPIEDI!!!
Pensate a chi, come me, per uscire di casa col passeggino e fare le cose più semplici (andare in chiesa, al supermercato, raggiungere l’autovettura etc!!), è costretta a condividere la carreggiata con veicoli di ogni genere (anche di grandi dimensioni) a rischio della mia incolumità e di quella di mio figlio!
E che dire dell’inquinamento sonoro ed ambientale che si incrementa esponenzialmente in una strada chiusa su due fronti dalle abitazioni limitrofe che non permette lo sfogo dei gas di scarico  (tale fenomeno è molto più limitato sulla via Marina Garibaldi che avendo il fronte mare libero riduce l’impatto sonoro e l’inquinamento ambientale percepito).
In ogni momento, soprattutto nelle ore pomeridiane (al rientro dal mare!) ed in quelle notturne (al rientro dalle serate in discoteca) mi sembra di vivere in una metropoli urbana e di trovarmi nell’ora di punta! Avete pensato in proposito di monitorare i livelli di inquinamento sulla via Cesare Battisti?
Mi creda la situazione è davvero insostenibile. Le chiedo ancora quali sono i vantaggi auspicati dall’Amministrazione, qual è il senso profondo di questo provvedimento, a mio avviso privo di alcuna logica e completamente scellerato?
È evidente a tutti che non si risolve nessuna delle annose problematiche della frazione!
Non si crea infatti alcun parcheggio aggiuntivo, non si risolve il problema del parcheggio “selvaggio” lungo la Marina Garibaldi lato mare (non sanzionato per almeno 11 mesi l’anno dalla Polizia Municipale!), si incentivano addirittura vetture e motocicli a procedere a velocità ancor più spedita nella marina Garibaldi (in virtù del senso unico ed in assenza di dissuasori lungo la carreggiata).

Gli unici effetti del provvedimento, ben lungi dal migliorare la circolazione viaria della frazione e la qualità della vita di residenti e villeggianti, sono stati l’incremento delle distanze di percorrenza per tutti i veicoli (e dunque delle emissioni inquinanti, dei consumi di benzina e del carico stradale), inoltre, veicolando obbligatoriamente tutto il traffico su una sola strada (la via Cesare Battisti) senza marciapiedi, chiusa dalle abitazioni su due fronti e con circa 1000 tra tombini, griglie e caditoie (spesso carenti di guarnizioni, particolarmente rumorose al calpestio dei veicoli e soggette a danneggiamenti con l’accrescersi del traffico moto veicolare) si sono create le condizioni per un incremento enorme del rischio di incidenti tra i veicoli ed i pedoni.
Mi scuso per lo sfogo, ma da alcuni giorni ho dovuto barricarmi dentro casa (sulla Cesare Battisti) con il mio bimbo di pochi mesi, con le finestre chiuse per limitare i rumori e la puzza insopportabile dei gas di scarico (incrementata enormemente ed ancora siamo a Luglio!) e quando devo uscire di casa sono costretta a fare lo slalom con il passeggino tra le auto ed i motorini che sono stati dirottati tutti lungo la Cesare Battisti!?
Spero ancora che possa prevalere il buon senso e che l’Amministrazione possa rivedere (e revocare) con urgenza il provvedimento emanato!
Mamma di Canneto

Alla c.a. del Sindaco e delll'Assessore alla viabilità

OGGETTO : Senso unico sulla Marina Garibaldi a Canneto

Gent.mo Sig. Marco Giorgianni e
Gent.mo Sig. Giovanni Sardella

Sono Enrico Zibetti e abito a Canneto in via Cesare Battisti (per informazione, nella casa rosa tra vico Gorizia e vico Manzoni).
Durante il mio ultimo soggiorno a Canneto verso fine giugno ho constatato che si è ripristinato il senso unico sulla Marina Garibaldi, con conseguente dirottamento  di tutto il traffico (escluso bus e camion) di ritorno su Lipari sulla via Cesare Battisti.
Come sapete tale operazione era già stata sperimentata dalla Giunta precedente con conseguenze decisamente pesanti per gli abitanti di via C. Battisti e fortunatamente non più ripetuta (forse anche grazie alla raccolta firme di numerosi Cannetari contrari all'intervento).
L'operazione del "senso unico" dal mio punto di vista (e non solo il mio) è a dir poco devastante per gli abitanti della via. Inquinamento acustico e atmosferico oltre ogni limite di sopportazione ed estremo pericolo per i pedoni in una strada senza marciapiedi e senza dossi.
Lo scopo di questa mia nota è di conoscere
le ragioni che hanno spinto l'Amministrazione Comunale a riproporre questa iniziativa.
Vi ringrazio per un celere riscontro.
Cordiali saluti
Enrico Zibetti

IL PORTAVOCE RISPONDE COSI':
La viabilità di Canneto ha dei limiti strutturali dovuti al fatto che, non solo il traffico di Canneto, ma anche quello di transito grava tutto su due vie di cui una, la Cesare Battisti, è stretta e praticamente priva di marciapiedi. Quindi la gran parte del traffico si riversa su via Marina Garibaldi che malgrado abbia i marciapiedi d’estate diventa pericolosissima quando è affollata dai bagnanti e la gente non si limita a parcheggiare lato monte ma qualche volta trasgredisce ed occupa anche il lato mare. Già perché fra gli altri mali strutturali di Canneto vi è la assoluta mancanza di parcheggi e quindi non si possono eliminare sia quelli di via Cesare Battisti, sia quelli di via marina Garibaldi e questo soprattutto d’estate quando, comunque, risultano insufficienti. E’ vero che il senso unisco sperimentato in passato non ha dato buoni risultati ma per questo l’Amministrazione, riproponendolo, quest’anno, vi ha apportato alcune importanti modifiche. Intanto ha eliminato da via Cesare Battisti tutto il traffico pesante e vi possono transitare solo le autovetture e le motorette. Il traffico pesante transita in doppio senso sulla Marina Garibaldi. Inoltre si è cercato di rendere fruibile il parcheggio in piazza S.Cristoforo rendendolo possibile solo per un tempo limitato e quindi fruibile con disco orario, mentre in passato vi sostavano macchine che vi rimanevano per giorni e giorni senza che venissero utilizzate.
Le ragioni che hanno indotto l’Amministrazione a sperimentare questa nuova modalità del senso unico è naturalmente l’insoddisfazione per la situazione attuale lasciando libera la circolazione su via Cesare Battisti di ogni tipo di veicolo.
Sono convinto che queste spiegazioni non vengono incontro alla preoccupazione espresse dai cittadini. L’unica vera risposta sarebbe la realizzazione di una strada a monte che assorba tutto il traffico di transito. Ma si tratta di progetti di lungo respiro e di grande impegno mentre purtroppo l’estate è in corso.

Saggio Angels' Dance (foto)



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