LA RIFLESSIONE del Presidente Sogas
Carlo Alberto Porcino: imparare dalla vicenda Metromare. Maggiori
intese tra Sicilia e Calabria anche su turismo, cultura e attività
produttive.
Come nei
meccanismi in un orologio...
In linea teorica il sistema dei collegamenti tra le due sponde
dovrebbe funzionare così. A proporre la sua riflessione sul
tema dei collegamenti veloci tra la Calabria e la Sicilia, il
Presidente della Società di Gestione dell'Aeroporto dello Stretto
Carlo Alberto Porcino.
Chi arriva in
aeroporto dovrebbe trovare pronti ad accoglierlo bus, taxi, treno, e
autonoleggi. Chiunque è diretto a Messina o alle Isole Eolie deve
trovare facilmente una soluzione di trasporto per raggiungere i porti
di Reggio Calabria e Villa San Giovanni. Una volta giunti li, in modo
veloce, conveniente e sicuro, ogni passeggero dovrebbe poter
scegliere se usufruire del servizio di collegamento a lui più
congeniale: aliscafo veloce o traghetto, diretto a Messina oppure
alle Isole Eolie. Tutto dovrebbe funzionare così, alla perfezione,
in assoluta coincidenza oraria, ogni giorno. Oggi però - constata
Porcino -siamo ancora molto lontani affinché questo accada. Anche se
qualche piccolo passo in più si potrebbe sempre compiere.
Abbiamo
rischiato che i collegamenti veloci tra le due sponde dello Stretto
di Messina venissero definitivamente meno - ricorda Porcino – Se
ciò fosse realmente accaduto, anche solo per un breve periodo,
sarebbe mancato il
bilanciere dall’ingranaggio perfetto
ed
il meccanismo dell'orologio si sarebbe inceppato.
Unitamente ad altre istituzioni, Provincia di Reggio in primis, cosi
come evidenziato dalle sigle sindacali e dai comitati dei pendolari
anche l'Aeroporto dello Stretto anche Sogas ha voluto far sentire la
propria voce lanciando un grido di allarme rispetto al potenziale
effetto domino in negativo che l'assenza di un collegamenti stabile e
veloce con Messina e con le Isole Eolie avrebbe sicuramente
determinato con pesanti ripercussioni socio - economiche per tutti.
Sulla vicenda
METROMARE - sottolinea Porcino - va dato atto agli Assessori
Regionali, Fedele e Bartolotta, di avere svolto un ruolo
determinante, soprattutto nei rapporti con il Ministro Lupi, per
l'individuazione di una soluzione "tampone" che fino al 31
dicembre quantomeno garantirà una parvenza di servizio di
collegamenti veloci con Aliscafi tra i porti di Reggio Calabria e
Villa San Giovanni da e verso Messina. Ottima
e necessaria, a nostro parere, la scelta di ripristinare il
collegamento veloce con partenza diretta da Reggio Calabria fino alle
Isole Eolie e viceversa.
L'orario
dimezzato proposto da Ustica Lines - evidenzia Porcino. – riteniamo
necessiti di qualche lieve ritocco per cercare in qualche misura di
essere meglio sincronizzato con l'orario dei voli operati.
nel nostro
aeroporto. D'altronde dovrebbe essere interesse comune e soprattutto
proprio di chi effettua il servizio mettersi nelle condizioni
affinché gli aliscafi viaggino sempre pieni...
Gli Assessorati ai Trasporti ed i
rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali calabresi e
siciliani interessati, adesso speriamo che continuino a dialogare
insieme, proprio come accaduto in questa occasione, poiché riteniamo
serva individuare ulteriori soluzioni stabili nel tempo su questi
temi.
Un dialogo
interistituzionale che per essere davvero efficace crediamo debba
svolgersi non solo tra di loro ma anche con i soggetti preposti come
appunti l'Aeroporto dello Stretto, Trenitalia - Rfi, l'Atam e le
Aziende del Trasporto Pubblico Locale, le Autorità Portuali e le
Compagnie di Navigazione coinvolte. Questo serve. Soprattutto oggi e,
comunque, entro il 31 dicembre di quest'anno, data in cui si
riproporrà una altra volta la problematica del collegamento veloce
via mare, servirebbe dare vita ad un tavolo veloce e risolutivo per
mettere subito in campo soluzioni adeguate a garantire un reale
sistema di trasporto intermodale che interessi l'intera Area dello
Stretto di Messina.
L'esistenza di servizi di
trasporto e collegamenti efficienti - conclude Porcino - sono
le premesse essenziali per creare il giusto benessere e il possibile
indotto economico a beneficio di quanti, operatori turistici,
ristoratori, commercianti, operatori culturali e esercenti, svolgono
la propria attivita produttiva su entrambi i territori interessanti
Reggio e Messina, Isole Eolie comprese. In questo caso specifico sia
il pendolarismo sia il turismo sono due facce della stessa medaglia.
Appare chiaro a tutti, infatti,
come laddove esistono collegamenti efficienti anche una
infrastruttura come l'Aeroporto dello Stretto può naturalmente
apparire come più attraente per nuove compagnie aeree e per tour
operator di primo livello capaci di generare nuovi e maggiori flussi
turistici anche e soprattutto nella prospettiva di una concreta
destagionalizzazione.
Pensiamo ad esempio al turismo
della terza età proveniente dal Nord Europa. Forse è giunto davvero
il tempo di avviare una seria pianificazione strategica condivisa tra
le due sponde. Il che significa non solo dialogo e sinergia sul
fronte dei trasporti e dei collegamenti via mare ma in una ottica
multisettoriale nell'individuazione di politiche di sviluppo negli
ambiti delle attività produttive,del turismo e della cultura. Come
aeroporto auspichiamo adesso che entrambe le istituzioni Regionali,
Calabria e Sicilia, nonché tutti gli altri Enti interessati dal
Presidente della Provincia di Reggio Calabria Raffa, nostro socio di
maggioranza, al neo Sindaco di Messina Accorinti, unitamente al
Sindaco di Lipari Giorgianni sappiano cogliere la palla al balzo per
compiere questo deciso passo in avanti nei rapporti e nelle sinergie
possibili tra le due sponde di uno Stretto quello di Messina che non
divide ma unisce...
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