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sabato 18 luglio 2015

Art.1 vicina al governatore Crocetta

Comunicato
L’associazione Art.1, da sempre vicina al presidente Crocetta, i circoli di Lipari, Milazzo, Furnari, Pace del mela e Basicó , il coordinatore della zona tirrenica Alessandro La Cava, rappresentano la totale vicinanza al presidente della Regione per avere subito una ulteriore mortificazione, la più grave perché colpisce la sua integrità morale, volta a delegittimarlo e screditarlo rispetto a pseudo intercettazioni presenti solo nella mente di un sistema di potere che ha deciso di “eliminarlo” dalla scena della politica.
Sulla questione Crocetta, l’unica cosa certa emersa è la definitiva scomparsa della democrazia.
Come sui figli non devono ricadere le colpe dei padri, non ne devono ricadere i meriti, quindi Paolo Borsellino, che è un eroe davanti al quale bisogna solo inchinarsi, in questa storia non centra niente e la Borsellino che ieri ha dichiarato di essere stata costretta a lavorare in condizioni non adeguate, dica chi l’avrebbe costretta a non svolgere al meglio il proprio ruolo.
I Poteri forti oggi decidono in quale momento e secondo quale disegno vanno cambiate situazioni non più controllabili.
Noi non ci stiamo!

venerdì 17 luglio 2015

Le Eolie a Linea Blu il 18 e il 25 Luglio

Linea blu, il popolare programma di Raiuno, è tornata alle Eolie realizzando riprese a Panarea e a Filicudi. Approfondite le tematiche inerenti l'archeologia subacquea.
Le due puntate andranno in onda su Rai 1 sabato 18 luglio e sabato 25 luglio alle ore 14.30.

I due articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi: "Autorizzati a lavorare in nero". L'amara denuncia di 8 lsu da quindici anni impiegati dal comune di Lipari Stromboli - Bancomat fuori uso e c'è chi paga l'acqua con carta di credito

Nell'ambito del progetto MED-JELLYRISK anche a Santa Marina Salina la rete anti-meduse

COMUNICATO
Santa Marina Salina ha la sua rete anti-meduse. Il Delphis Aeolian Dolphin Center, no-profit con sede a Salina che si occupa dello studio e della salvaguardia dell’ecosistema marino delle Eolie e che nel 2013 ha sottoscritto insieme al Comune di Santa Marina Salina un protocollo d’intesa con il Consorzio di progetto MED-JELLYRISK, ha provveduto a posizionarla nello specchio acqueo antistante la piazza principale del paese.
L’obiettivo scientifico del progetto MED-JELLYRISK è quello di tentare, per la prima volta in assoluto, una valutazione degli impatti socio-economici delle “esplosioni demografiche” delle meduse per studiare e progettare con cognizione di causa le contromisure mitigative da applicare.
Del Consorzio MED-JELLYRISK fanno parte il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa) quale Ente capofila oltre ad istituti di ricerca italiani (Università del Salento), spagnoli (l’Istituto di Scienze Marine di Barcelona), maltesi (Università di Malta) e tunisini (Facoltà di Scienze di Bizerta, Istituto Nazionale Agronomico di Tunisia). Vi aderiscono inoltre 33 partner associati: ministeri, organizzazioni governative, agenzie regionali per le acque, PMI, la Croce Rossa, ospedali, tutte le Aree Marine Protette siciliane e numerosi Enti Locali.
Le reti, posizionate su alcune spiagge del Mar Mediterraneo scelte per la sperimentazione, hanno una lunghezza complessiva che varia dai 25 ai 200 m lineari possono proteggere aree paragonabili a quelle di un campo da calcio (0,5 ettari), da calcetto o da tennis. Le reti sono costituite da una linea di galleggianti cilindrici, da una parte immersa di 2 centimetri di maglia e vengono posizionate dalla linea di riva sino alla profondità massima di 3 metri per creare delle zone dove è impedito l’accesso alle meduse.
La rete posizionata a Santa Marina Salina delimita uno specchio acqueo delle dimensioni di circa 250 metri quadrati e sarà gestita dal centro Delphis, che si occuperà del monitoraggio scientifico e della manutenzione della stessa. A breve saranno inoltre posizionati dei pannelli che oltre a segnalare la presenza della rete antimeduse guideranno i bagnanti alla scoperta del mondo delle meduse.
“Siamo contenti – spiega il Vice Sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia – di poter prestare una piccola porzione del nostro mare alla sperimentazione di questa rete antimeduse innovativa, unica nel suo genere e che ha fatto registrare risultati molto importanti nelle località europee dove la sperimentazione è già in atto da oltre un anno. Benchè quest’anno, come peraltro anche nel 2014 nonostante l’allarmismo ingiustificato provocato da alcune notizie circolate sui media nazionali, di meduse nel nostro mare non se ne vedano tante è sempre un bene poter contare su una installazione che potrà regalare comunque bagni più sereni soprattutto alle tante famiglie con bambini che normalmente affollano la spiaggia antistante la piazza. Già a poche ore dal suo posizionamento – continua il Vice Sindaco – l’area di spiaggia protetta dalla rete risulta essere molto frequentata. Per il futuro pertanto si potrebbe pensare di dotare di questa particolare protezione anche altri tratti del nostro litorale. Ringrazio i biologi marini del centro Delphis – conclude il Vice Sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia – per la disponibilità dimostrata per l’installazione e per la gestione della rete che necessita, per il buon funzionamento e per la riuscita della sperimentazione, di controllo e di una manutenzione costante ed operata da mani esperte e competenti”.

Alcuni barconi evitano sbarco generando danno all'erario. Il consigliere Bertè scrive al sindaco

Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Marco Giorgianni
SEDE
Oggetto: Gite con i Barconi alle Isole Eolie – Situazione.
Gentilissimo Sig. Sindaco ricevo diverse segnalazioni, da parte di operatori economici e di privati cittadini, circa lo svolgimento di attività di tipo escursionistico svolte da alcuni dei barconi che giornalmente visitano il nostro arcipelago, provenienti dalla terra ferma. Nello specifico, mi fanno rilevare che, alcune di queste imbarcazioni non effettuano più lo sbarco nelle isole, ma raggiungono le Eolie per portare in escursione i passeggeri con sosta in mare per fare il bagno alle cave di pomice o ai faraglioni senza alcun approdo nelle isole.
Per tanto, con la presente, Le chiedo di verificare quanto sopra anche in considerazione del fatto che se le imbarcazioni coinvolte fossero adibite al trasporto passeggeri, credo che le stesse debbano avere un porto di destinazione. La questione, tra l'altro, tocca anche le casse comunali in quanto su questi eventi non verrebbe riconosciuto il pagamento della rituale tassa di sbarco che diversamente dovrebbe essere sostenuto.
Distinti saluti.
Ugo Bertè (consigliere comunale)

Afa sino ad agosto e poi... chissà!

Quelli che stiamo vivendo sono probabilmente i giorni più caldi di questa estate, certamente i più terribili di luglio. Lo afferma Bernardo Gozzini, ricercatore di Ibimet-Cnr, secondo cui «questo mese sarà annoverato nella lista di quelli eccezionali per quanto riguarda i valori delle temperature e la persistenza». «Per essere definito eccezionale – spiega – un periodo deve avere due caratteristiche: la durata dei giorni caldi e la temperatura sopra la media. Il weekend in arrivo, ma anche i giorni che verranno, rientrano nella categoria».
Una prima parte di luglio bollente dunque che ha visto in cima alla classifica delle città più calde finora Firenze che durante le ore del mattino ha toccato punte di 39 gradi per ben 12 giorni di fila, con una percezione del caldo fino a 47 gradi. Roma invece ha vinto lo scettro di città più calda di notte per l’elevato tasso di umidità. Un luglio da record, quindi, come non accadeva da ben 12 anni. «L’estate del 2003 ricordata come la più calda non ha però avuto un luglio come l’attuale – rileva Gozzini –. Il 2003 iniziò con temperature elevate a maggio e giugno, di 3/4 gradi sopra la media, ma senza grossi sfioramenti a luglio».
E se l’Italia detiene il podio per afa e caldo insieme a Spagna e Portogallo che toccano una media di 40 gradi, al resto d’Europa non va meglio, con Parigi e Berlino che «in questi giorni fanno registrare temperature superiori alla media con punte nella capitale francese di 35° e a Berlino poco meno».
E questo scenario non accenna a calmarsi neanche la prossima settimana. Ci sarà una piccola parentesi piovosa solo domenica e solo al Nord e sulle Alpi, ma «il caldo e l’afa non daranno tregua all’Italia, anche la prossima settimana: fino al 25 luglio – spiega Gozzini – si registreranno temperature da record con elevati tassi di umidità che renderanno l’afa più insopportabile». Per avere un po’ di refrigerio si dovrà attendere agosto anche se – conclude Gozzini – non possiamo dirlo con certezza.

Buoni numeri per il turismo eoliano. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud

Il turismo eoliano da soddisfacenti segnali di riprese anche se si è ancora lontani dai numeri di un paio di anni fa. Lo conferma il presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono il quale evidenzia come nei primi mesi del 2015 il trend è in crescita. “Relativamente ai mesi di maggio e giugno – dichiara - possiamo parlare di un incremento di presenze stimato attorno al 15%. Il mese di luglio, anche questo in moderata crescita, risente della ripresa ancora troppo lenta del mercato interno. Previsioni positive vi sono, comunque, anche per i mesi di agosto e settembre nei quali abbiamo motivo di ritenere che vengano confermati, se non incrementati i numeri già registrati lo scorso anno. Se in termini di presenze - continua Del Bono - stiamo tornando lentamente ai numeri pre-crisi, per quanto riguarda i fatturati abbiamo ancora parecchio da lavorare, proprio a causa del turismo nostrano. La capacità di spesa degli italiani risente ancora, infatti, parecchio della perdurante crisi economica che ha avvolto il paese in questi ultimi anni". Notevole, in questa prima parte della stagione, è anche il movimento dei turisti-pendolari che raggiungono le isole, in particolare Lipari, Vulcano, Panarea e Stromboli, con i vaporetti provenienti dalla costa sicula e calabra. Il movimento di questi turisti, che arrivano a metà mattinata e partono il pomeriggio, andrebbe meglio regolamentato. Per evitare, come accade in questo momento, il contemporaneo afflusso di migliaia di essi nelle varie isole.
In crescita anche il movimento dei turisti del fine settimana. Ne è chiara dimostrazione il tutto esaurito fatto registrare dai mezzi veloci che servono le isole maggiori delle Eolie. Intanto si deve registrare una notizia di rilievo per quanto riguarda i collegamenti marittimi. A seguito di un tavolo, tenutosi al Ministero dei Trasporti e al quale hanno preso parte rappresentanti dello stesso Ministero, l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pizzo, gli armatori e i sindaci delle isole minori, si è deciso di rivedere gli estimi navali. Il costo delle corse sarà adeguato ai regolamenti comunitari e sarà così possibile fare entrare sul mercato nuove compagnie per garantire i collegamenti con Lampedusa, Linosa, Pantelleria, le Eolie e Ustica. "Si apre insomma al mercato il servizio azzerando tutti i contenziosi con il passato - spiega l'assessore Pizzo.  La variazione degli estimi è un passo fondamentale per potere affidare i nuovi collegamenti veloci integrativi con le isole minori". La gara per l'affidamento dei collegamenti sarà fatta dalla Regione e non più dal Ministero. Per siglare l’accordo l’appuntamento è stato fissato per venerdì prossimo.

Santa Marina Salina. L'Antenna a mare la vince Gianluca Re

Si è tenuta a Santa Marina Salina la tradizionale Antenna a mare. Vincitore dell'edizione edizione 2015 è stato Gianluca Re
Nella foto di Marco Miuccio, l'antenna a mare e il vice-sindaco Domenico Arabia in procinto di finire in acqua

Sale del museo come saune. Visitatori si lamentano

Visitare il museo di Lipari è, in questi giorni estivi, una vera e propria impresa. Stavolta non parliamo di problematiche legate all'apertura ma, piuttosto, come ci segnalano diversi turisti, al gran caldo che vi è nelle sale. La forte calura fa praticamente "scappare" i visitatori che non riescono a godere appieno del patrimonio storico-culturale esposto.
Pensare al posizionamento di condizionatori, è possibile?

"La storia delle Eolie" conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca. 13 Luglio 2006 : Yacht killer

13 luglio 2006
Yacht killer

La storia. Sono le 16,30 del 13 luglio 2006. Tempo splendido, visibilità perfetta. Un Yacht bianco, lunghezza fuori tutto 15 metri o più, dalle linee moderne, avanza a velocità regolare lungo le stretto si dirige verso Vulcanello, davanti alla costa del complesso «Baia Fenicia». A 80 metri di distanza, sulla terrazza di un residence, l’ingegnere Sergio C., assieme alla moglie, sta osservando il panorama. Compare il grande motoscafo, di nome forse Nabila, Nabilia, Marbella o qualcosa di simile. «Erano appena iniziate le vacanze - racconta - e stavo osservando l’ambiente marino, quando compare all’orizzonte quello scafo». L’ingegnere sente il rombo dei motori che, all’improvviso, si avvitano in una brusca e marcata decellerazione; incuriosito, osserva la scena concitata e misteriosa che segue. Un pugno di secondi. Tre persone, tre uomini, si precipitano in poppa e si sporgono per vedere cosa è successo. Passano uno, due minuti: «Non di più». Poi il frastuono sordo dei turbodiesel torna di nuovo ad assordare la baia, ancora più intenso. Il ribollire delle onde, i gorghi provocati da una manovra convulsa. In apparenza incomprensibile. Lo yacht, così, riparte a tutta velocità, verso il porto di Filicudi, lasciandosi alle spalle una scia insanguinata.
Sergio C. ha capito che è successo qualcosa di grave, corre in casa e afferra il suo binocolo. Controlla con attenzione, lentamente, quel tratto di mare. E capisce tutto: intravede un corpo, di schiena, avvolto dalla tuta, la boa bianca e rossa che segnala l’immersione di un sub. Semiaffondata, quasi spezzata. Scatta l’allarme. Un gommone della Capitaneria di Porto di Lipari si dirige verso Vulcanello. Dopo una mezz’ora di ricerche, guidate dal testimone, la salma del medico anestesista Mauro Falletta, 34 anni, sposato e padre di una bimba, viene recuperata e portata nel porto di Lipari, per l’autopsia. Nei giorni successivi prosegue la caccia al pirata e al suo yacht bianco lungo tra i 15 e i 18 metri che ha travolto e ucciso atrocemente il sub torinese. Alle ricerche partecipano attivamente un aereo della Guardia costiera proveniente da Catania e le motovedette della Cp e dei Carabinieri che hanno setacciato rispettivamente dall’alto e in ogni porto e in ogni anfratto il mare delle Eolie e della vicina costa tirrenica sicula. Nel tratto di mare dell’incidente, nei pressi del canale tra Vulcano e Lipari, è stato anche recuperato il fucile adoperato da Falletta per la caccia subacquea e quel che resta del pallone di segnalazione.
Scrive Sarpi sulla Gazzetta: “Il nome del natante killer, in base alle dichiarazioni di uni dei due preziosi testimoni che ha fornito tre importanti indicazioni sull’identità del mezzo, sarebbe in  mano agli investigatori. Questioni di pochi giorni, se non di ore, secondo i più ottimisti e il nome del responsabile del criminoso evento verrà fuori. Dovrà rispondere dei reati di omissione di soccorso ed omicidio colposo”.
Le previsioni ottimistiche del giornalista eoliano non si concretizzano, il grande yacht bianco sembra svanito nel nulla. Le ulteriori notizie vengono alla luce dopo oltre un anno.
I giornali del 1 agosto 2007 danno la notizia che è stata consegnata agli inquirenti di Barcellona P.G. una immagine sfocata, ma molto leggibile, di quello che potrebbe essere lo yacht-killer. La foto era stata scattata, per caso, da due turisti che, a bordo di una canoa stavano fotografando il panorama: in un angolo del fotogramma, piccola, compare la sagoma di uno scafo bianco con  strisce blu sulle fiancate. Il ponte alto. Data, ora, braccio di mare, coincidono al millimetro con il teatro della tragedia descritto da Sergio C., il supertestimone che è stato già più volte interrogato. Nella perizia di Daniela Trio e Filippo Santovito, disposta dai pm di Barcellona Pozzo di Gotto, quel segmento di foto è stato ripreso e rielaborato con tecniche diverse. Sono ricomparse immagini abbastanza chiare, che disegnano linee e caratteristiche forse riconoscibili dagli occhi, per esempio, di un vero esperto di nautica. I tecnici hanno così ricostruito le linee del quadrato di poppa e di parte della prua con una notevole precisione. Leggibili anche i profili del ponte di comando e delle strutture della parte anteriore dello scafo. Ma c’è ancora da lavorare.
I carabinieri dei Ris di Roma stanno ancora esaminando le cellule telefoniche della zona. Vogliono ricostruire il traffico di quei minuti cruciali del 13 luglio 2006. Obiettivo, risalire ai titolari delle Sim. Non sarà facile. «Ma non sarà tralasciato nulla», promettono gli inquirenti. Che hanno iniziato un faticoso censimento, su tutti i registri navali italiani, delle imbarcazioni con caratteristiche e nomi simili alla barca assassina. Nessuno si nasconde le difficoltà. negli anni successivi gli ufficiali della Capitaneria riuscirono a individuare il laboratorio grafico dove venivano realizzate le scritte in acciaio inox, incollate sulle fiancate alle imbarcazioni da diporto della zona. Fu individuata la fattura relativa a un «Aicon» identico alla barca assassina. I dipendenti , dopo molte reticenze, e anche bugie, finalmente confermano di avere eseguito, a suo tempo, quell’ordine. Una serie di Aicon, destinati ad essere noleggiati nei porti arabi, erano stati tutti battezzati con nomi arabi: Tahira, Jamila, Kamila. Ma del Nabila, nessuna traccia.
Il giallo si risolverà nel corso del marzo 2013 quando i giornali danno notizia che è stata individuata l’imbarcazione. PA 2651 D. Sarebbe la targa del motoscafo d’altura, anni di indagini, difficilissime, e alla fine il pm della procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha iscritto undici persone nel registro degli indagati, tutte imputate di omicidio colposo aggravato, favoreggiamento e falsa testimonianza.
I cellulari di due degli indagati, sarebbero stati «agganciati» dalla cella telefonica di Vulcano.

Fuga verso Milazzo
Secondo gli investigatori della Capitaneria di Lipari, il grosso natante, dopo l’incidente, invece di fermarsi e di tentare di soccorrere la vittima, dopo una sosta di pochi minuti, ripartì a tutta velocità e si diresse verso il porto di Milazzo. Gli armatori l’avrebbero immediatamente riportata a secco, il nome cancellato e sostituito e poi di nuovo noleggiata, con nuovi documenti e identità. Sette anni di indagini, in un clima di omertà, tra silenzi, documenti spariti, fatture contraffatte, amnesie parziali e totali.
Giustizia? Nessuna!

Il processo si è risolto con un clamoroso epilogo: prescritto.

giovedì 16 luglio 2015

Domani, Messa in suffragio di Saverio Camporeale

Una S. Messa in suffragio di Saverio Camporeale nel sesto anniversario della sua dipartita sarà celebrata da Mons. Gaetano Sardella domani, venerdì 17 luglio, alle ore 19, nella Chiesetta della Madonna del pozzo. Saranno presenti la moglie Debbie e le figlie Francesca ed Almas.

Crocetta si auto-sospende. Ma l'intercettazione choc sulla Borsellino seconda la procura di Palermo "non esiste"

Il governatore siciliano si auto-sospende dalla sua carica dopo le polemiche per un'intercettazione, pubblicata dall'Espresso, nella quale il suo medico, Matteo Tutino, parlando di Lucia Borsellino afferma: "Va fermata, va fatta fuori come suo padre". Parole che Crocetta dice di non aver sentito. E il legale di Tutino, che nel frattempo è stato arrestato per truffa, sostiene di non averla mai pronunciata. Ma sul governatore scoppia la bufera con il Pd che ne chiede le dimissioni e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il premier Matteo Renzi chiamano la Borsellino per manifestarle la loro solidarietà. Intanto Beppe Grillo lancia sui social l'hashtag #CrocettaDimettiti. Il presidente del Senato Pietro Grasso, parla di "parole schifose".
"Agli atti dell'ufficio non risulta trascritta alcuna telefonata del tenore di quella pubblicata dalla stampa tra il governatore Crocetta e il dottor Matteo Tutino". Lo ha detto il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi.
"I carabinieri del Nas - ha aggiunto Lo Voi - hanno escluso che conversazioni simili siano contenute tra quelle registrate nel corso delle operazioni di intercettazione nei confronti di Tutino".
La Procura ha specificato di avere fatto ricontrollare tutte le registrazioni relative all'inchiesta su Tutino, il medico agli arresti domiciliari per truffa, sia dai Pm titolari dell'inchiesta che dai carabinieri del Nas. Lo Voi ed il procuratore aggiunto Leonardo Agueci, che ha coordinato l'indagine, hanno sottolineato che nelle carte e negli atti della Procura di Palermo non esiste alcuna telefonata in cui Tutino avrebbe detto a Crocetta riferendosi all'ex assessore alla Sanità Lucia Borsellino: "Questa va fatta fuori come il padre". 



Lo Schiavo (Marevivo) scrive al sindaco sullo smaltimento dei rifiuti a Ginostra

Sig. Sindaco Comune di Lipari
e p.c. S.E. Prefetto di Messina
Presidente Circoscrizione Stromboli
Comandante Circomare Lipari
Oggetto: problematiche smaltimento rifiuti a Ginostra – isola di Stromboli


Egregio sig. Sindaco,
in qualità di Primo Cittadino Lei darebbe mai disposizioni per posizionare, nei mesi estivi, un maleodorante compattatore di rifiuti sul pontile di Scari a Stromboli, o di Panarea, o di Marina Lunga a Lipari…, proprio dove poggia il portellone delle navi di Linea, nonché a meno di venti metri dall’imbarcadero degli aliscafi?!? Sì proprio nel punto esatto dove i turisti in visita nelle nostre isole mettono piede a terra?!?
Era il lontano 9 giugno del 2012 quando  in occasione della sua prima (ed unica) visita ufficiale nella frazione di Ginostra, prima ancora che potesse raggiungere il locale dove avrebbe incontrato gli abitanti, Le venne prospettata l’annosa questione dello smaltimento dei rifiuti … a distanza di oltre tre anni la risoluzione di quel problema non è mai stata efficacemente pianificata, programmata, finché si è giunti all’emergenza!
Nella mattinata dello scorso martedì 14 c.m. è stato effettuato un sopralluogo congiunto (di cui pochi… avevano notizia) da parte di un rappresentante del Comune di Lipari, degli uomini del Circomare Lipari, di operai della ditta appaltatrice, cui ha partecipato anche un gruppetto di appena otto abitanti accorsi, sotto il sole cocente, per discutere del posizionamento in ambito portuale di un compattatore in cui conferire giornalmente i rifiuti.
Dopo un’ampia discussione, che ha raggiunto in certi momenti toni accesi ed esasperati, fra i pochi presenti, ed in maniera affatto condivisa, è prevalsa la scelta di collocare il suddetto mezzo in maniera permanente sulla testata del pontile da dove dovrà essere imbarcato, ed immediatamente sostituito, sulla nave dei rifiuti che passerà da Ginostra, mare permettendo, e dunque nella migliore delle ipotesi, due volte alla settimana
Tale soluzione presenta a mio modesto avviso una serie di indubbi vantaggi che mi permetto di elencare anche volendo rivendicare il decennale impegno in tal senso dello scrivente: 
1- si libera lo scalo storico del “Pertuso” e l’adiacente “piscinetta” per i bambini da quella vergognosa catasta di sacchi emananti odori nauseabondi lasciati per giorni\settimane alla mercé di topi, gabbiani, insetti; 
2- si abolisce l’assurdo, inefficace, inefficiente e probabilmente illegale servizio di trasporto rifiuti a mezzo barca da Ginostra al porto di “Scari”; 
3- si pone fine ai disagi degli abitanti di Stromboli che per anni hanno dovuto “sopportare” la vista ed il putrido olezzo di quell’ulteriore carico di rifiuti proprio sulla banchina di “Scari” dove giornalmente sbarcano migliaia di turisti; 
4- si prevengono piccoli disastri ambientali derivanti dal trascinamento in mare di decine di sacchi in occasione di violente mareggiate.
Resta tuttavia quel triste BENVENUTO  proprio accanto alla maiolica che ricorda a chi sbarca dai mezzi di linea di essere arrivato a “Ginostra patrimonio dell’Unesco”.
Alla luce di quanto esposto in maniera precisa ed oggettiva, e non subdola e fuorviante, ritengo che certamente la soluzione individuata non possa essere definita un “miglioramento” e che comunque, seppur momentanea, rappresenti un’umiliazione, un ennesimo sacrificio imposto, che probabilmente ancora una volta la comunità ginostrese saprà sopportare, nell’auspicio di una definitiva risoluzione della problematica che non può prescindere dalla realizzazione con materiali locali di un piccolo spazio, opportunamente mimetizzato, sotto (e non sopra come qualche mente labile ha suggerito) il muraglione del sito denominato “u fossu a cauci”.
Sempre in tema di rifiuti mi permetto infine di volere sollecitare ancora una volta la bonifica della discarica a cielo aperto adiacente il cimitero di Ginostra nonché lo storico sentiero (seppur ormai abbandonato) per la scalata allo “Stromboli”.
A tal proposito mi permetto di rilevare che - probabilmente da diversi lustri - il Comune liquida ogni semestre al proprietario circa 1.150,00 € per l'affitto del terreno area di stoccaggio RSU: non si potrebbero utilizzare tali somme per la rimozione e il trasporto delle migliaia di bottiglie di vetro e plastica in idoneo sito?
Sperando di poterLa presto incontrare a Ginostra insieme a tutta la comunità, per un confronto leale e costruttivo, Le porgo i più cordiali saluti.
prof. Riccardo Lo Schiavo

Auguri Carmelina!

Nel giorno in cui festeggi il tuo compleanno e il tuo onomastico voglio farti giungere, attraverso questo mio giornale, i miei più affettuosi auguri.
Avrei voluto scriverti qualcosa di diverso ma stranamente non riesco e non comprendo perchè....o forse si:  
Qualsiasi mia parola di augurio sarebbe superflua rispetto a quella che stanotte, alzando gli occhi verso il cielo, potrai percepire. Dolce, leggera, carica d'amore, di quell'amore che LORO....hanno per te!
Salvo

Bancomat di Stromboli fuori servizio da 4 giorni. Bottiglietta d'acqua si paga con carta di credito

I due bancomat di Stromboli sono fuori servizio da ben quattro giorni e le lamentele dei turisti che affollano l'isola si sprecano. Non avendo alcuna disponibilità di contante i vacanzieri sono costretti a pagare con la carta di credito o con il bancomat - così come ci conferma il titolare di un supermercato - anche una semplice bottiglietta d'acqua minerale. Altri ricorrono, per quanto possibile, a piccoli "prestiti" da parte delle strutture in cui sono ospitati. Con l'impegno di saldare il tutto insieme al conto del soggiorno. La situazione, tra l'altro, è aggravata anche dalla ristrettissima disponibilità di contante da parte del locale ufficio postale. Sino ad oggi - così come ci informano alcuni tra gli operatori turistico-alberghieri dell'isola - a nulla sono valse le richieste d'intervento. Il coro unanime è: Ma si può pensare davvero di fare turismo in queste condizioni?

Mons. Miccichè indagato solo per astratte ipotesi di appropriazione dell’otto per mille e di beni artistici. Il comunicato dell'avvocato Troia che annuncia la presentazione di denunce per recenti rivelazioni giornalistiche

Riceviamo dall' Avv. Francesco Troia e pubblichiamo:
 Le inchieste che hanno investito recentemente Sua Eccellenza Mons. Francesco Miccichè Vescovo emerito di Trapani, finora si sono dimostrate il frutto delle testimonianze di soggetti più interessati a compiacere i propri interlocutori e/o i propri ispiratori, piuttosto che alla verità.
Le carte investigative, rese già disponibili dalle dinamiche processuali, tradiscono il limite di una indagine basata su fonti compromesse da tensioni o problematiche personali, ovvero contagiate dalle malevole ed anonime voci che da anni, senza riscontro, pervadono il Trapanese.
Tanto sembrerebbe dimostrare che il mezzo secolo di servizio sacerdotale, in prima linea contro l’immoralità, la criminalità organizzata e le occulte concentrazioni di potere, è una scomoda eredità, un patrimonio che, secondo alcuni, deve essere disperso.
Tuttavia, alla luce dei fatti, il Vescovo risulta indagato solo per astratte ed indeterminate ipotesi di appropriazione dei fondi dell’otto per mille e di beni artistici che, peraltro, nessuno degli aventi diritto ha mai denunciato sottratti.
Invero, le opere sequestrate, sottoposte al vaglio di tecnici esperti, sono risultate per la maggior parte di modestissima fattura, diverse sono le copie di pezzi conservati altrove ed addirittura sono stati riconosciuti dei falsi.
Quanto alle più recenti rivelazioni giornalistiche, atteso che l’unica fonte attendibile sarebbe stata la Procura della Repubblica di Trapani che, viceversa, è chiamata per prima a rispettare e a far rispettare il segreto istruttorio, sono state tutte prontamente denunciate avanti alle rispettive autorità giudiziarie e si procederà alle conseguenti richieste di risarcimento del danno.
Tale situazione ha comunque sollevato un problema che, come operatori del diritto, non possiamo ignorare, poiché abbiamo riscontrato che nel passato i propositi della Procura sono stati spesso percepiti anticipatamente dalla stampa; la impermeabilità degli Uffici dei Tribunali è garanzia di Diritto e di civiltà giuridica, negarne il valore ed ignorarne il pericolo svilisce il lavoro di chi è chiamato a servire lo Stato e le sue Leggi. 

Sicché, sarà iniziativa dei prossimi giorni procedere a segnalare e richiedere agli Uffici competenti di intervenire. 

La giovane artista liparese Anna Coluccio, settima tra gli Iperreallisti partecipanti ad una Biennale. Disegno selezionato mostra d'arte a Milano

Questo bellissimo disegno della giovane artista liparese Anna Coluccio ha partecipato ad una biennale dell'arte.
Ieri Anna è stata informata di essersi classificata con lo stesso tra i primi venti IPERREALISTI, precisamente al settimo posto.
In conseguenza di questo risultato il disegno sarà esposto alla mostra che si terrà a MILANO presso la galleria ART STUDIO 38, dall'1 al 15 settembre 2015.
Noi di Eolienews, che al talento di Anna abbiamo sempre creduto, riservandogli dello spazio del nostro sito, pubblicando, tra gli altri, anche questo disegno, siamo estremamente felici da questo traguardo da lei raggiunto e le formuliamo i migliori auguri per il futuro.

Sequestro imbarcazione minicrociere. In corso conferenza stampa. Inchiesta Dda di Catanzaro su presunti interessi 'ndrangheta in collegamenti quotidiani con le Eolie

(ANSA) - TROPEA (VIBO VALENTIA), 16 LUG - La nave di proprietà di una società privata che effettua il servizio di collegamento quotidiano tra Tropea e le Isole Eolie è stata sequestrata dalla Guardia costiera e dalla Guardia di finanza perchè condotta da una persona che non aveva i titoli per svolgere le funzioni di comandante. L'imbarcazione, capace di trasportare fino a 300 passeggeri e del valore di alcuni milioni di euro, è stata bloccata stamattina al suo arrivo nel porto di Tropea La nave, dopo il sequestro, è stata messa a disposizione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, che ha diretto le indagini che hanno portato all'esecuzione del provvedimento. I dettagli dell'operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo alle 12 nella Procura della Repubblica di Vibo Valentia. 
Si è poi appreso che la Dda di Catanzaro sta conducendo un'inchiesta su presunti interessi della 'ndrangheta nella gestione dei collegamenti quotidiani via nave tra Tropea e le Isole Eolie. Nell'inchiesta della Dda, che è comunque nella fase iniziale, non ci sarebbero, al momento, indagati.

Festeggiamenti a Porto Salvo . Da domani gli eventi collaterali al calendario religioso

Ars, spese pazze: in tredici a giudizio

(AGI) – Palermo  – La Procura della Repubblica di Palermo chiude l’indagine sulle spese dei gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana chiedendo il rinvio a giudizio per peculato nei confronti di 13 capigruppo della scorsa legislatura. L’unico per cui i magistrati chiedono l’archiviazione e’ Antonello Cracolici del Pd, che ha appena riassunto lo stesso incarico in questa legislatura. Secondo i pm devono invece essere processati Giulia Adamo, Titti Bufardeci, Nunzio Cappadona, Marianna Caronia, Nicola D’Agostino, Cateno De Luca, Cataldo Fiorenza, Innocenzo Leontini, Rudy Maira, Livio Marrocco, Francesco Musotto, Salvo Pogliese e Paolo Ruggirello. I magistrati chiedono l’archiviazione per 45 altri politici, tra i quali Giovanni Ardizzone, presidente dell’Ars, Baldo Gucciardi, appena nominato assessore alla Salute e gia’ capogruppo del Pd, Davide Faraone, sottosegretario all’Istruzione, Francesco Cascio, Pino Apprendi, Luigi Gentile, Giuseppe Lupo, Raffaele Lombardo, Bernardo Mattarella e Gaspare Vitrano. Gli indagati erano 97 in tutto. Per una quarantina di questi la posizione e’ stata stralciata e le indagini proseguono.
L’inchiesta della Procura guidata da Francesco Lo Voi e’ stata coordinata dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dai sostituti Maurizio Agnello e Sergio Demontis. 

Comune di Lipari: continua la trattativa su contrattazione decentrata

COMUNICATO
La FP CGIL ha ribadito la necessità che tutti gli istituti contrattuali previsti dalla normativa vigente vengano liquidati allo stesso modo, evitando di creare disparità di trattamento economico che il sindacato non è disposto ad accettare 
Ancora una riunione di contrattazione decentrata per gli anni 2013-2014 quella svoltasi tra la Funzione pubblica della Cgil e l’Amministrazione comunale di Lipari. 
“Ormai da troppo tempo – ha affermato il segretario provinciale della FP CGIL, Francesco Fucile, i lavoratori del comune eoliano attendono di veder corrisposta la liquidazione di quanto gli spetta per i servizi. Ad oggi, però, i continui rinvii e rimpalli, hanno determinato una situazione di stallo che vede nella dirigenza dell’ente locale la principale responsabile dello stato di fatto”. 
La difficoltà principale dell’intera trattativa risiede nel fatto che le somme a disposizione nei Fondi Trattamento accessorio 2013 e 2014 non sono sufficienti a pagare tutti gli istituti contrattuali. L’Amministrazione propone di liquidare e pagare tutti gli istituti contrattuali obbligatori nei limiti della capienza dei Fondi, ma la FP CGIL ha ribadito che tutti gli Istituti contrattuali presentati nel prospetto di liquidazione dall’Amministrazione sono obbligatori ai sensi delle vigenti norme regolamentari e, come tali, tutti, dalla turnazione alla responsabilità, vanno liquidati alla stessa stregua. 
“Ogni diversa impostazione – ha aggiunto Fucile – rischia altrimenti di ingenerare un pericoloso conflitto tra i dipendenti, con inevitabili ripercussioni giudiziali che la FP CGIL ritiene opportuno evitare”.
Il sindacato rimane quindi in attesa delle prossime decisioni che vorrà assumere l’Amministrazione, ma soprattutto rimane in attesa dei correttivi, ancora non disposti dai dirigenti, per i servizi 2015. Ciò in considerazione del fatto che il Fondo 2015 è già stato totalmente utilizzato e ogni altro servizio sarà di fatto espletato senza copertura finanziaria. 

GIUSTIZIA: SOPPRESSIONE CORTI ME E CL, DELEGAZIONE ARS INCONTRA GUARDASIGILLI

Il mantenimento delle Corti d’appello di Messina e Caltanissetta è stato l’argomento dell’incontro che si è tenuto ieri a Roma al ministero della Giustizia tra il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, e il guardasigilli, Andrea Orlando. Insieme al presidente Ardizzone erano presenti i presidenti delle Corti d’appello e i procuratori generali di Messina, Michele Galluccio e Giovanni D’Angelo, di Caltanissetta Salvatore Cardinale e Fabio D’Anna, oltre ai presidenti degli Ordini degli avvocati dei due centri, Vincenzo Ciraolo e Pierluigi Zoda.
Della delegazione del parlamento siciliano facevano parte anche il vice presidente dell’Ars, Giuseppe Lupo, il presidente della Commissione antimafia, Nello Musumeci, con il vice Gianluca Miccichè, e il deputato Giancarlo Cancelleri.
L’incontro con il ministro Orlando segue la mozione approvata dall’Ars lo scorso 14 aprile, per evitare che il progetto di revisione delle Corti d'Appello in Italia possa portare alla chiusura, in Sicilia, dei distretti giudiziari di Messina e Caltanissetta.
Al ministro Orlando sono stati illustrati dati oggettivi. Secondo gli attuali parametri, la permanenza delle due Corti d’appello sarebbe ampiamente giustificata.

"Cartoline". Il degrado e la foresta di Piazza Mazzini, a due passi dal municipio e dal Castello/Museo Archeologico

Riceviamo e pubblichiamo, se non con un brevissimo commento, una serie di "cartoline" sul degrado e lo stato di abbandono di una parte di piazza Mazzini. Considerando che siamo a due passi dal municipio e dal Castello/Museo Archeologico ci vengono spontanee le domande: Ma non ci vergogniamo? Possibile che nessuno dei nostri amministratori veda?











Tropea, sequestrata nella notte una nave delle minicrociere alle Eolie: Il conducente non aveva titolo per essere il comandante

I militari della guardia costiera e del reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Vibo Valentia hanno posto sotto sequestro di una delle imbarcazioni turistiche che effettua la tratta Tropea-Isole Eolie. L'unità, carica di passeggeri, era condotta da un soggetto privo dei titoli previsti dalla legge per svolgere le mansioni di comandante, come si legge in una nota ufficiale della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina.
All'arrivo nel porto di Tropea la nave e' stata posta sotto sequestro e messa a disposizione della procura della repubblica di Vibo Valentia.

mercoledì 15 luglio 2015

Sicilia: Patto Pd – Udc per cambiare rotta

(AGI) – Palermo, 15 lug. – Un “patto di consultazione permanente” tra Pd e Udc, che vigili sui risultati del governo siciliano, spazzi via “sterili protagonisti” e “improvvisazioni”, assumendo, “dopo un logoramento durato troppo a lungo”, la sfida della svolta politica, perche’ “non e’ prioritario concludere a ogni costo la legislatura”, ma piuttosto realizzare “un serio e rigoroso percorso di riforme”.
E’ il passo deciso nel corso di un vertice a Roma tra il segretario siciliano dei democratici Fausto Raciti e il leader regionale dello scudocrociato Gianluca Micciche’, dopo il recente chiarimento che ha placato, almeno per ora, i venti di burrasca sul governo Crocetta. Una mossa, quella dei principali alleati del governatore, che vuole dare il senso di un pressing senza sconti dopo due anni e mezzo vissuti tra strappi, tensioni e magri risultati. Cosi’, quel patto ha il sapore di un ‘direttorio’ pronto a esercitare tutto il suo peso in direzione dell’assunzione “in toto, insieme al presidente, della responsabilita’ politica di cambiare rotta e metodo di governo”. I pesanti ingressi in giunta dell’ex segretario centrista Giovanni Pistorio e dell’ex capogruppo dem Baldo Gucciardi, in fondo, assumono il senso di questa nuova fase.

Piaccia o – come e’ piu’ credibile – non piaccia a Crocetta. E quelle parole dei vertici siciliani di Pd e Udc, “non e’ prioritario concludere ad ogni costo la legislatura, ma vincere la sfida di governo”, appaiono la risposta a Crocetta che appena ieri aveva fatto sfoggio di ottimismo sulla stabilita’ del esecutivo e sulla sua durata sino a fine legislatura. “Il Partito democratico e l’Udc – aggiungono Raciti e Micciche’ – da sempre critici verso scorciatoie fai da te, sterili protagonismi e improvvisazioni politiche, oggi sono in prima fila per garantire un serio e rigoroso percorso di riforme che faccia uscire dalle secche di un’emergenza drammatica la nostra terra”. I segretari regionali dei democratici e dei centristi indicano poi la via: “Responsabilita’, strategia e visione sono le chiavi di volta fondamentali per ridare fiato ad una Regione che paga il conto pesantissimo di un passato che non passa e di un logoramento politico che e’ durato troppo a lungo ed e’ andato al di la’ di ogni ragionevolezza”. E’ per questo che “oltre ad un impegno diretto in giunta intendiamo avviare un patto di consultazione permanente tra i nostri vertici e i nostri gruppi parlamentari per favorire la condivisione politica e individuare soluzioni amministrative valide e percorsi parlamentari veloci”. 

La 'grande bellezza' dell'Italia e, soprattutto, quella nascosta

Riceviamo da Giuseppe La Greca, presidente Legambiente Eolie, e pubblichiamo:
L'ITALIA È UNO SCRIGNO DI TESORI MA UNA GRAN PARTE NON SFRUTTA LE PROPRIE POTENZIALITÀ. NON È LA SOLITA BANALITÀ. QUESTA VOLTA A CERTIFICARLO È L'ISTAT. "SOLO 70, DEFINITI "LA GRANDE BELLEZZA" - SPIEGA IL PRESIDENTE DELL'ISTAT GIORGIO ALLEVA CHIAMATO DAL MINISTRO DARIO FRANCESCHINI A ILLUSTRARE E 'AGGIORNARE' LA PARTE DEL RAPPORTO 2015 SU CULTURA E TURISMO - HANNO UN INSIEME DI ECCELLENZE CULTURALI SOSTENUTE DA UN'ALTRETTANTO FIORENTE INDUSTRIA CULTURALE, COME ROMA, MILANO E FIRENZE MA ANCHE ALCUNE ZONE DI UMBRIA E CAMPANIA. MA CI SONO BEN 138 SISTEMI LOCALI CHE HANNO UN GRANDE PATRIMONIO CULTURALE 'NON ANCORA VALORIZZATO'. PER LO PIÙ FANNO PARTE DEL MEZZOGIORNO D'ITALIA CON PUNTE IN SICILIA E PUGLIA".
Completano il quadro altri 138 sistemi locali soprattutto nel Nord Est che hanno una forte "imprenditorialità culturale" e cioè non hanno risorse di patrimonio incredibili, ma valorizzano in modo eccellente quello che hanno.
Ci sono poi 194 sistemi "volano del turismo": talmente belli e dotati di bellezza naturale da attrarre turisti senza avere musei o beni storico-artistici (di cui 14% Sicilia e 11% Sardegna).
Infine 71 "perifericità culturali" con risorse culturali scarse e scarsa capacità imprenditoriale e anche questi si trovano al Mezzogiorno (soprattutto aree interne di Calabria, Sicilia, Sardegna). Ma questa geografia, secondo Alleva, serve proprio per essere rivoluzionata puntando "su investimenti, capitale umano e innovazione".
"Una volta di più dico che bisogna fare sistema - dice Franceschini - e investire su quel museo diffuso che è l'Italia. Tanto che assieme alla Rai e all'Istat stiamo pensando a creare un parametro culturale per misurare il valore di un Paese e ad incrociare tutti i dati che ci arrivano non solo dall'Istat ma dall'Osservatorio nazionale del turismo e da altre fonti. Non solo lo Stato deve fare la sua parte (e l'abbiamo in parte fatta con art bonus e anche il tax credit), ma anche i privati: se c'è un monumento che attira i turisti, attorno vanno costruiti anche alberghi, ristoranti, negozi etc.
In un anno di crisi come il 2014 - conclude - abbiamo superato i 50 milioni di arrivi internazionali. Ora stiamo vivendo il grande anno dell'Expo e ci aspetta quello del Giubileo per cui stiamo lavorando con tante iniziative a partire dai cammini religiosi. Aspettiamo con fiducia che la rinnovata Enit cominci il suo percorso e si occupi non solo di promozione, ma anche di commercializzazione del prodotto Italia".

PER CHI NON CREDE NEL TURISMO CULTURALE E NELL'ESSERE NELLA LISTA DEI SITI PATRIMONIO DELL'UMANITA'
IL PRESIDENTE DEL CIRCOLO LEGAMBIENTE LIPARI
DOTT. GIUSEPPE LA GRECA

Cerimonia delle candele per la sezione Fidapa delle Eolie


Comunicato stampa
Domenica 12 luglio 2015, si è tenuta presso il ristorante "E Pulera" la Cerimonia delle Candele della Sezione FIDAPA delle Isole Eolie "Le Sette Sorelle" che conclude il biennio di Presidenza 2013-2015 retto dall’Avv .Marica Ficarra.
Sono intervenute la Presidente del Distretto Sicilia Eleonora Caserta e numerosi graditi ospiti

E' nato Edward Maresca. Figlio di Antonio e Milena Favaloro. Auguri!

Auguri da Michèlle e famiglia ad Antonio Maresca e Milena Favaloro per la nascita di Edward.
Auguri anche da Eolienews

La Sicilia si adeguerà a leggi e regolamenti comunitari sui collegamenti marittimi con le isole minori.

Dopo anni di scontri e contrasti si sono ritrovati attorno al tavolo i rappresentanti del ministero dei Trasporti, l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pizzo, gli armatori e i sindaci delle isole minori e si è deciso di rivedere gli estimi navali.
Il costo delle corse saranno adeguate ai regolamenti e sarà così possibile fare entrare nuove compagnie per garantire i collegamenti con Lampedusa, Linosa, Pantelleria, le Eolie e Ustica.
"Si apre insomma al mercato il servizio azzerando tutti i contenziosi con il passato - spiega l'assessore Pizzo - In questo modo si potrà pianificarlo per i prossimi anni. La nuova variazione degli estimi è un passo fondamentale per potere affidare i nuovi collegamenti veloci integrativi con le isole minori". Soddisfatti i sindaci presenti. Alla luce dei nuovi estimi navali rivisti la gara per l'affidamento dei collegamenti sarà fatta dalla Regione e non più dal ministero. Per siglare l’accordo l’appuntamento è per venerdì prossimo.

Ginostra. Quel compattatore sul porto...divide. La nota di Gianluca Giuffrè, la replica di Riccardo Lo Schiavo

La nota di Gianluca Giuffrè
Da ieri mattina con il posizionamento di un compattatore sul molo di Ginostra, che a giorni alterni dovrebbe essere prelevato dalla nave, è stato temporaneamente migliorato il servizio raccolta rifiuti che in passato aveva creato non poche lamentele per la problematica dei sacchi che spesso rimanevano giacenti nell'area prospicente al porticciolo del Pertuso per lunghi periodi. 
Le autorità competenti con la condivisione della stragrande maggioranza della popolazione hanno intrapreso tale iniziativa che naturalmente deve essere solo temporanea, per affrontare l'emergenza estiva, riproponendosi dopo l'Estate di affrontare seriamente il problema al fine di dare seguito ai lavori necessari per una soluzione definitiva che possa nascere da un costruttivo rapporto di collaborazione fra Autorità e cittadini. 


La replica di Riccardo Lo Schiavo

Puntualizzo: 1) all'incontro erano presenti pochissime persone (molte dissenzienti) e non la "stragrande maggioranza"; 2): la nave dei rifiuti passerà da Ginostra nella migliore delle ipotesi DUE volte alla settimana e NON A GIORNI ALTERNI!!!

Un'ultima considerazione ..poi entrerò nel merito della questione in maniera dettagliata...MA: se mettessero un compattatore maleodorante sul pontile di SCARI prorpio dove poggia il portellone della nave di Napoli. (perchè così è a GINOSTRA) quale mente geniale potrebbe parlare di MIGLIORAMENTO? 
E penso che non ci sia altro da aggiungere...

Accordo su emergenze, gli inopinati tagli al raddoppio notturno nelle guardie mediche, Filicudi tra pontile e livellamento spiaggia. Gli articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Lipari
Salvatore Sarpi
Emergenze sanitarie, soccorsi garantiti
Ma s'indebolisce il presidio delle guardie mediche alle isole: dimezzata l'assistenza
Via libera all'accordo, firmato in prefettura, per il soccorso in mare. Hanno sottoscritto il protocollo d'intesa la Capitaneria di Porto di Milazzo, l'Asp di Messina e la C.O. del SUES - 118 di Messina. 
Il protocollo, promosso su impulso del prefetto Stefano Trotta, si applica per l'area di competenza dell'Unità Costiera - Capitaneria di Porto di Milazzo ed è stato sottoscritto con l'obbiettivo di governare le procedure per l'assistenza medica in mare in situazioni di emergenza, sia per ipotesi di evacuazioni sia per il trasferimento dei pazienti dagli approdi delle Isole Eolie. Per questo obbiettivo l'Asp ha garantito la medicalizzazione dell'ambulanza di Lipari. 
In particolare è stato disciplinato il soccorso in mare in situazioni di emergenza per l'assistenza ai naviganti. 
Il raggio di azione è quello delle Isole Eolie, del Circondario marittimo di Milazzo e di Sant'Agata di Militello. 
Ma sul fronte sanitario interno le Isole Eolie si indeboliscono. Un solo medico “garantirà” per tutta l’estate la continuità assistenziale notturna in tutte le guardie mediche delle Eolie. L’Asp di Messina, infatti, non ha  previsto per quest’anno, contrariamente a quanto fatto sino all’anno scorso, il raddoppio dei sanitari nella fascia oraria che va dalle 20 alle 8 del mattino successivo. E questo desta preoccupazione, per i risvolti che vi potrebbero essere, sia fra i cittadini che fra gli addetti ai lavori. Se ciò può andare bene per Lipari, dove c’è anche l’ospedale con l’annesso pronto soccorso, lo stesso non si può dire nelle isole minori, in particolare in quelle a più alta densità turistica (Vulcano, Panarea, Stromboli, Salina) dove è ormai una costante l’aumento di richieste d’intervento, all’esterno e all’interno dall’ambulatorio, nelle serate estive. In tal senso ci sono già, da quanto apprendiamo, le prime “avvisaglie”. Non bisogna dimenticare, lo dicono i dati, che d’estate, nella maggior parte dei casi, non si tratta di interventi di routine o di semplici prescrizioni di farmaci ma, piuttosto, di vere e proprie emergenze. 
Il mancato raddoppio della guardia medica notturna, oltre alle probabili “file” che si creeranno in ambulatorio (ad esempio a Vulcano e a Stromboli accadeva anche con due medici), comporterà una mancata assistenza, o nella migliore ipotesi, una ritardata assistenza nel momento in cui il sanitario di guardia dovesse essere impegnato in una emergenza esterna e contemporaneamente se ne dovesse verificare un’altra nel presidio o viceversa. 
Certo i conti della sanità in Sicilia sono quelli che sono ma, pensiamo, che non sarà certo l’invio di medici nelle isole, per il raddoppio sanitario notturno estivo, ad appesantire ulteriormente la situazione. A fronte di un servizio più che indispensabile e che, in assenza del quale, ci si potrebbe trovare di fronte a conseguenze estreme.

Pontile a Filicudi, la polemica....galleggia
(s.s.) Posizionato a Filicudi porto il contestato pontile galleggiante. Ma chi lo osteggia, ritenendolo dannoso dal punto di vista ambientale e della sostenibilità, sta percorrendo tutte le vie legittime per arrivare alla sua rimozione. 
Una nuova tematica vede su fronti contrapposti il presidente e il vice-presidente della locale Circoscrizione, Graziella Bonica e Daniela Tagliasacchi e il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. 
Le due esponenti del presidio hanno fortemente contestato la decisione presa dall’amministrazione comunale di procedere al livellamento della spiaggia di Filicudi porto senza che nessuno di loro aveva segnalato alcuna necessità in tal senso. “ Caso mai – hanno scritto in una nota indirizzata al sindaco- il livellamento andava fatto a Pecorini. Il movimento di spiaggia autorizzato è stato effettuato con un mezzo cingolato sceso sull'arenile nel cuore del pomeriggio, senza segnalazione alcuna per la sicurezza della balneazione e alzando un polverone che ha inondato tutti i locali e negozi vicini. La spiaggia era già abbondantemente al di sotto del muro di contenimento del lungomare ed era comprovata la difficoltà di accedere alla stessa da parte dei bagnanti ,attraverso le scalette esistenti, per via dell ' altezza. Lo spianamento operato, probabilmente con le migliori intenzioni – continuano Bonica e Tagliasacchi - non é stato di alcun giovamento. Anzi  ha modificato l’arenile in senso peggiorativo, stravolgendo la naturale aggregazione dei ciottoli che avrebbero salvaguardato nel prossimo inverno le case sul lungomare.

Benvenuti a Ginostra...con i rifiuti sul porto ( di Mario Lo Schiavo)

(Mario Lo Schiavo) Da ieri Ginostra da il benvenuto ai turisti accogliendoli con questo scempio pozizionato proprio sul pontile
Grazie alle autorità che lo hanno permesso

La denuncia degli LSU "Ex Quadrifoglio" di Lipari: Lo Stato ci fa lavorare in nero

Le nostre facce e i nostri nomi sono noti a chi, almeno una volta, è transitato nei vari Uffici Comunali e ci ha visto lì a svolgere svariate mansioni.
Quello che, forse, non è noto è il nostro status lavorativo.
Apparteniamo alla categoria degli Lsu, ossia persone che lavorano part-time senza contratto e quindi senza contributi.
In pratica siamo autorizzati dallo Stato a lavorare in nero.
Questa situazione dura da ben 15 anni e per altri colleghi in Sicilia da 25.
Recentemente alcuni colleghi siciliani sono deceduti sul posto di lavoro a causa di gravi infortuni e, ovviamente, non pagando i contributi, alle famiglie non sono toccate neanche le pensioni.
Il nostro sussidio, erogato dalla Regione Sicilia, attraverso l'Inps, ammonta a circa 580 euro al mese, sussidio che quasi mai viene elargito con regolarità.
Qualcuno potrebbe chiedersi di cosa ci lamentiamo, considerato il fatto che alcuni non hanno neanche un lavoro. E spesso, questa frase, ci è stata ripetuta nel corso degli anni fino alla nausea, come se fosse sbagliato lottare per i propri diritti e per la propria dignità lavorativa.
Non abbiamo "Santi in Paradiso", non siamo "sponsorizzati" da nessuno, siamo solo 8 persone che tutte le mattine si alzano e vanno a fare il proprio dovere (a volte, e non ci vergogniamo a dirlo, chiedendo in prestito i soldi per la benzina).
Volevamo solo rendere pubblica questa vergogna!!!
Distinti saluti.
Carla Forestieri, Antonella D'Ambra, Elena Calenda, Laura Merlino, Ivan Ferlazzo, Paola Lorizio, Sonia Spadaro, Maria Groppo

Soccorso in mare: Importante protocollo d’intesa tra Capitaneria, Asp e 118

Sottoscritto alla Prefettura di Messina un importante protocollo d’intesa per il soccorso in mare . Coinvolti la Capitaneria di Porto di Milazzo, l’ASP di Messina e la C.O. del SUES-118 di Messina. 
Il protocollo, voluto fortemente dal prefetto Stefano Trotta, si applica per l’area di competenza dell’Unità Costiera – Capitaneria di Porto di Milazzo ed è stato sottoscritto con l’obiettivo di governare le procedure per l’assistenza medica in mare in situazioni di emergenza sia in caso di MEDEVAC (Medical Evacuation) da unità navali, sia per il trasferimento dei pazienti dagli approdi delle Isole Eolie, nel caso di condizione metereologiche avverse che rendano impossibile l’intervento dell’elisoccorso del SUES-118. 
Per tale fine l’ASP ha garantito la medicalizzazione dell’ambulanza di Lipari. In particolare è stato disciplinato il soccorso in mare in situazioni d’emergenza per l’assistenza ai naviganti, che interessino gli approdi delle Isole Eolie, del Circondario Marittimo di Milazzo e di quello di S. Agata di Militello, e comunque ove presenti unità di soccorso marittimo nel territorio di competenza del Compartimento Marittimo di Milazzo. 
Inoltre sono stati disciplinati i casi di pazienti, i cui trasferimenti siano ritenuti urgenti e indifferibili, dagli approdi delle Isole Eolie ai porti di Lipari e Milazzo, compresi i trasferimenti dall’Ospedale di Lipari, che a causa delle condizioni meteo avverse, non possano essere effettuati dal servizio di elisoccorso del SUES – 118. Si è a tale scopo concordato di realizzare procedure operative definite che prevedano l’imbarco del personale sanitario che opera nel SUES – 118/ ASP di Messina a bordo delle unità navali del Corpo della Guardia Costiera destinate ad operazioni ricerca e salvataggio. L’accordo sottoscritto garantirà in particolare alle popolazioni eoliane ed ai turisti trasporti sanitari in situazioni di emergenza effettuati in condizioni riconducibili ai più alti livelli di sicurezza.

Del Bono (Federalberghi): In crescita numeri turismo

"Confermiamo per le Isole Eolie un trend in crescita per il primi mesi della stagione 2015". Lo ha detto Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie e isole minori Sicilia. Per i mesi di maggio e giugno - precisa - possiamo parlare di un incremento di presenze attorno al 15%. Il mese di luglio, anche questo in moderata crescita, risente della ripresa ancora troppo lenta del mercato interno. Previsioni positive anche per i mesi di agosto e settembre nei quali abbiamo motivo di ritenere che vengano confermati gli ottimi tassi di occupazione già registrati lo scorso anno". "Se in termini di presenze - aggiunge Del Bono - stiamo tornando lentamente ai numeri pre-crisi, per quanto riguarda i fatturati abbiamo ancora parecchio da lavorare, proprio a causa del turismo domestico. La capacità di spesa degli italiani risente ancora, infatti, parecchio della perdurante crisi economica che ha avvolto il paese in questi ultimi anni".
Notevole anche il movimento giornaliero dei turisti-escursionisti che con i vaporetti arrivano dalla Calabria e dalla Sicilia la mattina e rientrano in serata. Sono almeno 5000 che ad agosto diventeranno anche 10 mila. Le isole piu' frequentate sono Panarea e Stromboli. (ANSA).

Dopo i Turchi.. è la volta deI barconi alla marina...di San Giovanni. Lettera aperta di un lettore

Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera aperta ai veri Liparesi
Cui prodest tutto quello che avviene ogni giorno all'arrivo dei barconi nella Marina di San Giovanni ?
I commercianti più seri chiudono le porte per non contaminare la propria merce con gli "effluvi" dei fanghi di Vulcano,i bar si fregano le mani pensando ai lauti guadagni che si risolvono in qualche decina di coni e qualche granita....mi chiedo: ma era questo quello che si voleva...E mi scappa da piangere quando qualche giorno fa qualcuno voleva fare una petizione per pietire che questi migranti restassero qualche oretta in più non certo per apprezzare il nostro museo fiore all'occhiello della Sicilia tutta,forse per farli stravaccare  meglio sugli scalini della chiesa di San Giuseppe e lasciare le loro lordure aspettando un altro Gesù che li scacci dal tempio...
Ma i Saggi di questo paese esistono ancora?Oppure aspettano che passi la piena limitando i danni! 
La cosa più brutta è che non esiste un interlocutore cui rivolgersi poiché "QUELLI" ci daranno una bellissima festa di SAN BARTOLO (panem et circensis) e ci metteranno tutti d'accordo a guardare a naso in su i giochi pirotecnici della ditta "TUMORE"(CHE TRISTE COINCIDENZA).....Buona fortuna Lipari!
A.P.

Scuola. Con il decreto legge "La Buona Scuola" i posti in "turnover" in Sicilia saranno 1.556. Pochissimi in provincia di Messina

Il Presidente della Repubblica ha firmato il DDL " La buona scuola " e, pare che oggi stesso sarà pubblicato sulla G.U. 
In Sicilia, come nel resto d'Italia entro il 14/08/2015 avverranno le prime immissioni in ruolo, quelle riguardanti il turnover.
Dal tabulato pubblicato dal Miur con il relativo decreto, in Sicilia i posti saranno:146 infanzia, 99 primaria, 454 primo grado, 374 secondo grado, 91 infanzia sostegno, 113 primaria sostegno, 162 primo grado sostegno, 117 secondo grado sostegno. In seguito, il Miur detterà le linee guida per le nomine in ruolo riguardante le varie fasi.
Saranno interessati gli aspiranti delle scuole primarie, secondarie di I e II grado. Tutti i docenti potranno scegliere, in ordine cronologico e di preferenza, tutte le province d'Italia, per essere immessi in ruolo tramite domanda online e, pare dal 28/07/2015 al 14/08/2015 date da confermare. Chi non presenterà domanda, sarà escluso dalla possibilità di essere immesso in ruolo, e rimarrà in graduatoria per eventuali supplenze. Per la scuola dell'infanzia e educatori, ci saranno solo le assunzioni classiche e non ci sarà nessun piano di assunzioni straordinario. Le assunzioni su base Nazionale rispetteranno i punteggi posseduti nelle graduatorie a esaurimento della propria provincia e in ordine di punteggio e di preferenze (provincia) si attribuirà la sede di ruolo.
Per ciò che riguardano le assunzioni sui posti dell'organico potenziato il Miur conta di predisporre tutto tra il mese di settembre e novembre, per procedere alle nomine in ruolo giuridiche.
Nella provincia di Messina i posti da coprire da turnover sono così distribuiti: infanzia n.28; infanzia sostegno n.23; primaria n18 ; primaria sostegno n. 18; nelle scuole medie di 1 grado sono pochissime, idem nella scuola media di 2 grado.
Bartolo Pavone (S.I.N.A.L.P.)

martedì 14 luglio 2015

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava

Tra Mercoledi 15 e Venerdi 17 Luglio clima sempre piu' caldo e afoso a causa di un nuovo rinforzo dell'anticiclone nord africano, con elevata umidità serale e notturna 80-95 %.
La colonnina di mercurio nelle prime ore pomeridiane raggiungerà i 35 C mentre l'elevato tasso di umidità farà percepire temperature prossime ai 38 C , con indice di disagio fisico crescente ed effetto afa durante le ore notturne a causa dell'assenza della ventilazione, quando il termometro non scenderà sotto i 25 C.
Le tendenze del tempo fanno intravedere un periodo caratterizzato da clima caldo e asciutto fino al 20 Luglio.
PER APPROFONDIMENTI VISITATE LE PAGINE FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie e www.facebook.com/meteostrettomessina

Lite a Canneto. Intervengono carabinieri e 118. Su richiesta polizia municipale

Una lite dai toni "piuttosto elevati" si è registrata a Canneto, intorno alle 16 e 40. Sono dovuti intervenire i carabinieri chiamati sul posto dalla pattuglia della polizia municipale 
Sul posto anche l'ambulanza del 118 che ha trasferito in ospedale una persona colta da malessere.

Pianoconte. Slitta di un giorno il rifornimento idrico. Causa un guasto all'impianto elettrico del dissalatore

A causa di un guasto all'impianto elettrico il dissalatore si è fermato per alcune ore la notte scorsa. Ciò non ha consentito - come informa l'assessore e vice-sindaco Gaetano Orto - la prevista erogazione dell'acqua nella frazione di Pianoconte.
L'assessore, che si è immediatamente attivato per fare fronte alla situazione, porta a conoscenza della cittadinanza che, di conseguenza, l'erogazione slitterà di un giorno. 
Quindi Pianoconte, che ricordiamo consta di due linee, sarà rifornita domani e dopodomani

Marinello, Salina e Capo Peloro. Per la Uil Fpl le riserve naturali sono gestite male

La Uil Fpl richiama nuovamente l'attenzione dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente per un doppio scopo: quello di tutelare il patrimonio delle Riserve Naturali di Marinello, Salina e Capo Peloro, attualmente "dimenticate", e quello di mettere gli operatori, i quali avrebbero dovuto osservare i compiti istituzionali affidatagli per quelle zone, in condizioni di poter svolgere regolarmente le loro attività lavorative.
"Nessuna attenzione e sensibilità sulla gestione delle riserve naturali protette di competenze della ex provincia regionale" è questo l'oggetto del comunicato della Uil Fpl che oggi chiede che venga data la giusta importanza alle Riserve Naturali del nostro territorio.
Il segretario provinciale Giuseppe Calapai, infatti, sottolinea le gravi criticità del servizio scarsamente attenzionato negli anni e le cui cause sembrano non aver niente a che vedere con la soppressione degli Enti. La Uil Fpl si domanda che fine abbiano fatto i mezzi acquistati dalla Regione Sicilia per le operazioni di tutela e controllo.
Tre le Riserve Naturali in cui sono gravi le mancanze di strumentazioni necessarie al fine di portare avanti i lavori. Una tra tutte, l'Area protetta della Riserva di Laghetti di Marinello, ampio territorio che si estende per circa 380 ettari ed in cui le operazioni di controllo negli anni sono state effettuate senza un efficiente mezzo di servizio; ragion per cui il personale è costretto a girare a piedi. Ma non finisce qui.
Pare infatti che nell'Area protetta della Riserva Naturale di Salina, la sede acquistata, a suo tempo, dalla Regione Sicilia non sia mai risultata effettivamente operativa e funzionale per gli usi per la quale era stata acquistata.
Infine, l'area protetta Riserva Naturale Laguna di Capo Peloro. Qui il personale di sorveglianza sembra sia stato sollevato dall'incarico di vigilare il territorio senza motivazioni specifiche. La Uil Fpl si chiede quindi chi è attualmente incaricato a controllare la zona.
Numerosi, dunque, i disagi degli operatori e scarsa la vigilanza che dovrebbe essere effettuata secondo le normative vigenti sulle aree protette. La Uil Fpl adesso attende risposte da parte dell'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente affinchè venga fatta chiarezza sulla questione.

I gemelli Marco e Bruno Cincotta protagonisti in Australia

I gemelli liparesi Marco e Brutz Cincotta hanno aperto , di recente, al N°179 di Jells road Wheelers Hill di Melbourne (Australia) la trattoria-pizzeria "Il Desiderio" ...e fanno già notizia!
Bravi ragazzi!

Intensa attività della Guardia Costiera di Milazzo nell'ambito di Mare Sicuro 2015

COMUNICATO
Nel’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2015, la scorsa settimana gli uomini della Guardia Costiera del Circondario Marittimo di Milazzo, sono stati impegnati in un’intensa attività operativa lungo i litorali di propria competenza con autopattuglie e con mezzi navali al fine di garantire la sicurezza dei bagnanti a tutela della sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero.
La motovedetta CP 544 ha sanzionato il conduttore di una imbarcazione da diporto che navigava senza avere a bordo la patente nautica di categoria A, e senza il certificato di assicurazione obbligatoria in corso di validità.
La stessa motovedetta ha proceduto, altresì, ad elevare 7 sanzioni amministrative dell’importo complessivo pari ad euro 1.204, ad altrettanti conduttori di natanti da diporto per violazione dell’ordinanza di sicurezza balneare, per avere navigato ovvero ancorato la propria unità ad una distanza dalla costa inferiore ai 200 mt. sostando entro l’area riservata esclusivamente alla balneazione. I mezzi nautici dalla Guardia Costiera di Milazzo hanno, altresì, iniziato il rilascio dei “Bollini blu” alle unità da diporto “virtuose” in quanto soggette a controllo con esito positivo.
Personale impegnato in pattugliamento via terra lungo i litorali ha, inoltre, accertato che due concessionari di stabilimenti balneari non avevano ottemperato all’obbligo previsto dalla vigente ordinanza di sicurezza balneare, di posizionare le boe di segnalazione della fascia di mare destinata esclusivamente alla balneazione, gli stessi sono stati pertanto sanzionati per un importo complessivo pari ad euro 2.064, ai sensi della vigente normativa di settore.
L’attività proseguirà intensamente anche nei prossimi giorni a tutela della sicurezza della balneazione, sicurezza della navigazione del diporto nonché dell’ambiente marino costiero, rammentando che il Numero Blu 1530 d’emergenza in mare è un servizio gratuito attivo 24 ore su 24 ed utilizzabile da rete fissa o mobile, la cui comunicazione è ricevuta dall’Autorità Marittima presente sul territorio.

Si rammenta, infine, che accedendo al sito www.guardiacostiera.it è possibile consultare la sezione ordinanze in vigore presso il Circondario Marittimo di Milazzo, ricordando in ultimo che le prescrizioni inerenti l’uso del pubblico demanio marittimo sono contenute nel D.D.G. n°476/2007 del 01/06/2007 emesso della Regione Siciliana Assessorato Territorio ed Ambiente.  

Ristampati in 7 volumi tascabili i libri sulle Eolie di Luigi Salvatore D'Austria.

COMUNICATO
NOVITA’ EDITORIALE COLLANA “GRAND TOUR ITALIA”
Isole Eolie, in libreria i diari di viaggio di fine ‘800 del conte Luigi Salvatore d’Asburgo Lorena che ispirò Hugo Pratt per Corto Maltese
La casa editrice Biblioteca dell’Immagine propone sette volumi dedicati a queste bellezze del Mediterraneo con disegni originali e cartine dell’epoca fra natura, storia, cucina, curiosità e altro
 Luigi Salvatore d’Asburgo Lorena (Firenze 1874 – Starà Bolescan 1915) Principe di Toscana  e Arciduca d’Austria preferì alla vita militare e di corte viaggiare per il mar Mediterraneo. Colto, curioso e appassionato per gli studi scientifici passò gran parte della vita a studiare  e raccontare le isole del Mediterraneo. Si impegnò anche nella esecuzione di importanti aree  naturalistiche. Allo studio e alla descrizione delle sette isole Eolie dedicò gran parte della sua vita. Si sostiene che Hugo Pratt si sia ispirato a lui per dare vita a Corto Maltese.
A vent’anni effettuò il suo primo viaggio in mare nelle terre del Sud. Nel 1867 sotto il falso nome di conte di Neudorf arrivò nelle isole Baleari. Si innamorò delle Eolie, le descrisse, le circumnavigò varie volte e soprattutto le disegnò e le fece disegnare dai migliori artistici dell’epoca. 
Dei suoi viaggi alle Eolie nel 1893 fece stampare otto volumi in grande formato, a Praga, in 100 copie numerate di alta qualità.
“Mi sono rovinato economicamente e ho perso la salute per questo ma credo di aver dato onore e lustro a questo angolo di terra bellissimo”, confidò un giorno ad un amico.
Ogni volume racconta una singola isola con storia, natura, curiosità, economia, personaggi, cucina e altro. 
Oggi arrivano al grande pubblico grazie al ritrovamento in Germania della intera pubblicazione originale stampata a Praga che vengono proposti in formato tascabile con i disegni originali e singole cartine delle isole. 
Oltre ai testi dell’autore sono stati inseriti alcuni passaggi di viaggiatori e scrittori che hanno visitato le isole Eolie per rendere, così, più attuale e storica ogni singola isola. 
Molti hanno scritto delle Eolie, di recente anche Francesco Longo che per Einaudi ha pubblicato nel 2009 “Il mare di pietra”, ma la lettura dei sette volumi della nostra collana ITALIA offre una visione davvero unica di questo paradiso di natura amato dai viaggiatori fin dall’antichità e dai moderni “lupi di mare”.
Così, “Stromboli è rossa come i lapilli; Panarea è bianca come le case; Filicudi è blu come il mare che la circonda; Salina è verde come i suoi vigneti; Vulcano è giallo come lo zolfo; Lipari è nera come l’ossidana; Alicudi è marrone come i suoi muli”.
Nel testo le didascalie alle tavole illustrative sono quelle originali e, quindi, figlie del tempo vissuto. 
La bellezza di queste isole fu immortalata, fra l’altro, nel 1950 quando venne girato il film “Vulcano” e l’isola di Salina venne scelta per il set del film “Il Postino”.
Per informazioni:
Alessandro Rinaldini
Uff. Stampa – p.r. – marketing
Biblioteca dsell’Immagine
Pordenone
Cell.: 3482642896
Mail: sandro.rinaldini@gmx.it

Assessore Centurrino: Mare motus, incontro incontro tra antico e moderno, passato e presente, vicino e lontano.

COMUNICATO STAMPA
“EOLIE 1950/2015. MARE MOTUS - L'isola nell'arte contemporanea dalla Sicilia al Cile”, la mostra di arte contemporanea curata da Lea Mattarella e Lorenzo Zichichi, inaugurata lo scorso 12 luglio a Lipari alla presenza dell’Assessore Regionale dei BB.CC. e dell’Identità Siciliana, Antonio Purpura, rappresenta un’importante occasione di crescita culturale per la nostra Isola. E’doveroso ringraziare, a nome dell’Amministrazione, quanti hanno partecipato e contribuito alla sua realizzazione per aver scelto Lipari quale scenario ideale per un incontro tra antico e moderno, passato e presente, vicino e lontano.
“Mare Motus”, il titolo della mostra, racchiude in sé la vera essenza di questo arcipelago, la sua storia, le diverse civiltà che lo hanno attraversato e forgiato attraverso le loro tradizioni, la loro arte.
Interessante è l’accostamento delle due location espositive, a cui fa da sfondo la ricca e suggestiva area museale del Museo Archeologico Eoliano “Luigi Bernabò Brea”: le celle delle ex carceri del Castello, ex luogo di reclusione, pena e sofferenza e la Chiesa di Santa Caterina, ex luogo di espiazione, speranza e amore. Quasi a conferma che il filo conduttore della mostra sia la libertà. Libertà di esprimere ed interpretare l’Arte ovunque e comunque. Libertà di congiungere, in maniera quasi del tutto naturale, l’archeologia all’arte contemporanea e così le diverse anime degli artisti di ieri e di oggi che hanno saputo scorgere in Lipari la chiave di un mondo antico che si apre al nuovo.
L’Assessore alla Cultura e ai BB.CC.
(Fabiola Centurrino)