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venerdì 4 aprile 2014

Fornitura idrica e anomalie contrattuale. Il signor Turcarelli scrive al dirigente Blasco e al sindaco

Egregio Dirigente Dott. Blasco
Ill.mo Sindaco Rag. Marco Giorgianni

Avendo letto, è appreso, il contratto e le norme che regolano la fornitura idrica tra il Comune di Lipari,
rappresentato dal Dirigente del IV° settore Dr. Stefano Blasco, e l'utente.
Avendo letto, è appreso le norme del Codice Civile, nonchè le norme del Codice di procedura Civile a cui lo stesso contratto richiama.
Avendo letto, è appreso tutti gli articoli richiamati nel medesimo Contratto.
Nota e fa notare quanto segue :
ART. 7 SISTEMA DI DISTRIBUZIONE:
"L'Ente gestore è sollevato da qualsiasi responsabilità dal passaggio attraverso il contatore di acqua mista ad aria.........sarà quindi cura dell'utente manovrare il rubinetto installato accanto al contatore.......o realizzare uno sfiato a VALLE del proprio contatore".
Proprio le norme del Codice di procedura Civile che regolamentano la qualsiasi forma contrattuale definiscono INVALIDO un qualsiasi contratto qualora esso sia carente per forma, sostanza, difetto, e/o in presenza di errori.
Tanto per quando richiamato all'art. 7 del presente contratto lo sfiato andrebbe posto a MONTE (prima) del contatore, e non a VALLE (dopo) del contatore.
Ringraziando per l'attenzione
Turcarelli Maurizio

Lettere al direttore. Cronaca dell'ennesimo disagio nei collegamenti marittimi

Egr. Direttore,
la prego di voler pubblicare sul suo notiziario on-line questa breve croni-storia che racconta l’ennesimo disagio vissuto da tante persone eoliane e non, giorno 3 c.m. pomeriggio sulla banchina presso il porto di Milazzo, a causa di collegamenti marittimi che spesso e volentieri vengono soppressi per le cattive condizioni meteo-marine, o non vengono garantiti gli scali nei porti eoliani a causa di strutture (quelle esistenti) inadeguate e/o obsolete.
Intorno alle ore 12:30 ci presentiamo (io come tanti altri eoliani e un gruppo cospicuo di turisti con destinazione Lipari) sulla banchina di Milazzo muniti di regolare biglietto per imbarcarci sulla “LAURANA”: partenza prevista ore 14:30. La nave attracca a Milazzo intorno alle ore 16:00, non senza qualche difficoltà per il vento di scirocco che da poche ore stava imperversando. Dopo circa un ora dall’attracco, ci viene comunicato dal personale di bordo che, secondo le direttive del comandante, la nave sarebbe partita direttamente per Napoli, omettendo tutti gli scali intermedi (Lipari compreso), in quanto, parole testuali “è previsto un notevole rinforzo del vento e negli scali isolani non si può garantire alcuna operazione di sbarco”. Motivo per cui, consapevoli del fatto che le decisioni del comandante, bollettino meteo alla mano, sono insindacabili, ci rechiamo tutti a farci rimborsare i biglietti e ad attendere, sempre sul porto, l’insperata partenza per Lipari poi avvenuta alle ore 21:00 con il traghetto della N.G.I. che ha affrontato una navigazione abbastanza tranquilla e soprattutto un attracco a Lipari senza alcuna difficoltà (la corsa delle 18:30 nel frattempo era stata sospesa).
Riallacciandomi al primo punto della mia premessa (cioè collegamenti soppressi a causa delle condizioni meteo-marine): in considerazione del fatto che la “LAURANA”, partita da Milazzo intorno alle 18:30, ha poi effettuato regolare scalo a Lipari, è possibile che il bollettino meteo si sia clamorosamente sbagliato sulle previsioni di rinforzo del vento consentendo quindi alla nave Siremar-Compagnia delle Isole di approdare a Lipari? Oppure si è trattato di un errore di valutazione del comandante, il quale, anziché “rifiutare” di imbarcare gli eoliani e quanti diretti alle isole, avrebbe fatto meglio a mostrarsi più “fiducioso” nelle sue qualità e competenze marinaresche che sicuramente non gli difettano?
Per quanto riguarda il secondo punto della mia premessa (cioè collegamenti non garanti per strutture portuali isolane carenti e inadeguate): ho 34 anni, e in tutto questo tempo i nostri porti, quelli che dovrebbero assicurarci la mobilità con la terraferma anche e soprattutto per la fruizione di servizi essenziali che oggi sull’isola ci vengono negati, quelli che dovrebbero consentire un turismo finalmente più agevole e sereno, ebbene questi porti non sono per niente cambiati se non in peggio; il tempo ha accresciuto la loro precarietà e la loro inadeguatezza a ricevere imbarcazioni che invece non ci aspettano e vanno avanti nel loro processo di modernizzazione. E’, dunque, possibile che le amministrazioni comunali succedutesi in questi 30 anni, non abbiano a cuore gli interessi e le sorti della popolazione eoliana? Possibile che in tutto questo tempo si sia solamente creato un pontile per gli aliscafi che non ci invidierebbe nessuna altra isola turistica?
Lascio ogni giudizio e commento a Lei, Direttore  e quanti avranno la voglia e il tempo di leggere queste righe.
Grazie per l’attenzione.
Distinti saluti.
Maurizio Mandarano

Ginostra. Marevivo replica ad una lettera del sindaco Giorgianni e chiede "risultati tangibili"

Al sig. Sindaco Comune di Lipari
e p. c. sig. Vicesindaco Comune di Lipari Avv. G. Orto,  sig. Presidente Circoscrizione Stromboli, sig. Consulente per le problematiche di Ginostra - rag. G. Giuffrè

Oggetto: problematiche di Ginostra
Egregio sig. Sindaco,
in riferimento alla sua nota prot. 6910, del 28 febbraio 2014, afferente l’oggetto, Lei asserisce che lo stato di “abbandono” della frazione di Ginostra da me attenzionato rimane una mia “personale opinione”… eppure al mio “elenco dei sogni…” (peraltro volutamente incompleto…) Lei risponde come di seguito:
1. Chiesa di San Vincenzo: “l’immobile NON è di proprietà comunale”
2. Pista eliportuale: “si POTRA’ provvedere non appena saranno disponibili le somme…”
3. Messa in sicurezza masso…: “si POTRA’ provvedere non appena saranno disponibili le somme…”
4. Scalo di alaggio del “Pertuso”;
5. Potenziamento centralina fotovoltaica. “ NON ve ne è la possibilità”!!!
10. Servizio rifiuti: “è in redazione un nuovo piano d’ambito”
Dunque, signor Sindaco, Lei stesso conferma che NESSUNO dei problemi sottoposti alla Sua attenzione è stato ad oggi risolto, pur essendoci certamente la piena disponibilità ed intenzione della Sua Amministrazione ad intervenire.
Ritengo poi di non potere essere smentito se ribadisco che Lei, in maniera certo lecita, legittima e forse anche opportuna, ha incontrato in loco la comunità di Ginostra una sola volta, il che, sempre a mio personale avviso, ha accresciuto in molti un certo “senso di abbandono”…
Lei sig. Sindaco, con un’azione politica mirata, strategica, efficace, instancabile, quanto schiva e lontana dai riflettori, ha perseguito per la comunità eoliana importanti e concreti traguardi; a due anni dalla Sua elezione, sostenuta personalmente con grande entusiasmo e speranza, auspico pertanto che anche per Ginostra non si parli più di “impossibilità” o di “non competenza” e soprattutto che, in un immediato futuro, alle buone intenzioni seguano risultati tangibili.
Colgo inoltre l’occasione per ringraziare tutti i Consiglieri della Circoscrizione di Stromboli, il Presidente Carlo Lanza, e la consigliera comunale Antonella Caccetta, che hanno sempre, puntualmente ed unanimemente dato riscontro, facendole proprie, alle istanze dei Ginostresi.
Mi rivolgo infine al Consulente per le problematiche di Ginostra, rag. G. Giuffrè , affinché riprenda da subito una rinnovata azione di stimolo nei confronti dell’Amministrazione comunale, ad iniziare dal voler sollecitare la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del pontile di protezione civile ( interventi per i quali, già da tempo remoto, è stato ottenuto un finanziamento, di cui bene conosciamo la storia e i retroscena!) con particolare riferimento alla collocazione di tetrapodi a difesa della testata lato nord-ovest e alla manutenzione del respingente per l’attracco degli aliscafi.
Con Osservanza.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Marevivo

CP Milazzo sequestra reti e individua occupazione abusiva di demanio marittimo

COMUNICATO
Nella giornata di ieri 3 aprile c.a, durante un controllo della costa di giurisdizione con l’ausilio di pattuglie automontate in dotazione a questa Capitaneria di Porto, venivano individuate nell’arenile dei Comuni di Spadafora e di Rometta, a bordo di piccole imbarcazioni da diporto due reti da pesca il cui utilizzo nella pesca dilettantistica è vietato.
Nel primo caso si trattava di una rete da pesca di tipo “Sciabica” con velo, di circa 100 metri di lunghezza, il cui utilizzo è, comunque vietato ai sensi del Reg. CE n° 1967/2006, atteso che, per caratteristiche tecniche di costruzione e di impiego, tale rete è rivolta alla cattura di specie ittiche di piccolissima taglia, con particolare riferimento al novellame di sarda.
Il secondo attrezzo da pesca, sempre rinvenuto a bordo di un natante da diporto, era una rete derivante tipo Ferrettara di circa 800 metri di lunghezza, il cui utilizzo è vietato perché non conforme al Decreto Legislativo 4/2012.
A tutela dei consumatori, proseguiranno nei prossimi giorni i controlli nell’ambito dei sorgitori di propria giurisdizione al fine di accertare e reprimere ogni genere di comportamento illecito, con particolare attenzione al fenomeno della pesca e della commercializzazione illecita del novellame di sarda che, proprio in questo periodo tende ad intensificarsi notevolmente.
Sempre nel corso della medesima operazione, i militari della Capitaneria di Porto hanno accertato in località Villafranca Tirrena un’ occupazione abusiva di demanio marittimo perpetrata attraverso la realizzazione di una veranda in cemento armato asservita ad un manufatto adibito a civile abitazione. Il proprietario, che sarà deferito all’Autorità Giudiziaria, era inoltre sprovvisto per lo stesso immobile dell’autorizzazione ex art. 55 cod. nav, prevista per tutti gli immobili costruiti in proprietà privata ma entro i trenta metri dal confine demaniale

Ex Pumex. Comunicato della "sospensione" della protesta

Come erano le Eolie ..e gli eoliani

Nelle foto di oggi:
1) da sx verso dx: Andrea Gallo-Saverio Camporeale- T. Natoli- Santi Basile"Popò"- G. Li Donni- Enzo Berzi- Angelo Zanca.
Accosciati sempre da sx verso dx: S. Giunta- Lo Schiavo, F. Basile- Cristò- S. Turcarelli- Zanca Umberto.
2) Da sx verso dx : Michele Pastore - Umberto Zanca e Salvatore Moscarella 

 

Ex Pumex. Fiducia nelle garanzie ricevute. Cessata l'occupazione

Dopo la riunione di ieri a Palermo, e dopo l'incontro avuto stamani con il sindaco di Lipari, gli ex lavoratori della Pumex hanno deciso di cessare l'occupazione del tetto della chiesa di Sant'Antonio dove era saliti mercoledì mattino.
Un atto di fiducia dopo quanto maturato a Palermo. In primis (vista la situazione d'emergenza) la presentazione di un progetto di sostegno al reddito che permetta, dopo il via libera del Ministero del Lavoro, completato da un parere che l'assessorato regionale rilascerebbe senza problemi, il loro impiego macchina comunale. Progetto che potrebbe anche essere pluriennale e nel quale si prevederebbe anche il versamento dei contributi a favore dei lavoratori. Cosa che non avveniva nei precedenti progetti. I fondi arriverebbero attraverso l'intervento del Comune di Lipari e/o dell'Assessorato regionale Enti Locali
Un atto di fiducia dopo quanto maturato a Palermo.

Chi sono i responsabili dell'agonia lavorativa per i 35 ex-lavoratori della pomice. La nota dell'ex sindaco di Lipari, Michele Giacomantonio

Leggo su un giornale Eoliano on line*: "in questi ultimi anni di agonia lavorativa per i 35 ex-lavoratori della pomice, iniziamo a dire che dovrebbero venire fuori i colpevoli. Politici, tecnici ed ambientalisti. Bisognerebbe iniziare a scovarli per fargli assaggiare il prezzo della responsabilità per un gesto decisamente incosciente. Continuiamo a dire che chi adopera, si greggia e usa le Eolie come sito UNESCO inizi a pagare una tassa per quel distintivo che è un arricchimento qualitativo di immagine. Tassa che andrebbe devoluta verso le famiglie senza stipendio" .
Confesso che quando ho letto queste righe mi sono venute in mente due immagini storiche: il "dagli all'untore" di manzoniana memoria dove si cercava di scaricare la causa della peste di Milano su malcapitati che colpa non ne avevano e le purghe fasciste che volevano fare "assaggiare il prezzo " (verbo ricco di risonanze) di non condividere le idee di Mussolini.
Mi sembra impossibile che a quasi 15 anni dall'evento ci sia chi imputa il calvario degli ex-Pumex all' iscrizione delle Eolie nelle liste dell'Unesco.
Basterebbe considerare che l'iscrizione è avvenuta nel 2000 e i licenziamenti risalgono, mi sembra, al 2007. Ha ragione Angelo Sidoti: l'Unesco non c' entra niente con la chiusura. Questa è stata voluta dalla Magistratura perché la concessione delle cave scadeva nel 2001 e si è continuato a lavorare con proroghe illegittime e comunque ritenute tali . Di riconversione dell' area pomicifera si cominciò a parlare per tempo, mi sembra fin dal 1998, dopo i patti territoriali
E pensando ad "accordi di programma" intrecciando - come per i Patti - finanziamenti pubblici e privati. Io stesso promossi degli incontri a Lipari con imprenditori e finanziatori statunitensi e tedeschi ma non se ne fece niente perché, come ancora dice giustamente Sidoti, si pensava di continuare a scavare pomice in eterno anche se già si erano cominciati ad intaccare siti delicati fra cui la conca vulcanica delle Rocche Rosse, un gioiello naturale irrimediabilmente compromesso.
Di riconversione si continuò a parlare dopo il 2003 quando l'Unesco sollevò il problema della compatibilità fra essere patrimonio dell' umanità per il patrimonio vulcanico e l' escavazione della pomice, uno dei prodotti più interessanti del vulcanesimo Eoliano. E' vero che allora si fecero progetti di riconversione e si cercarono anche finanziamenti pubblici coinvolgendo lo stesso UNESCO ma è anche vero che non si trovò mai un accordo fra la Pumex ed il Comune di Lipari per procedere uniti su un progetto comune. Ognuno si mosse per proprio conto pensando più a interessi particolari che agli interessi della comunità Eoliana e dei lavoratori della pomice in specie. Qui giocò anche quella peculiarità della nostra cultura per cui è meglio che una impresa fallisca piuttosto che vedere prosperare il proprio vicino. Ma qui non si trattava di fare "un favore a Dambra", come qualcuno riteneva e sussurrava,  ma piuttosto creare un grande parco che giovasse alla destagionalizzazione del nostro turismo.
Si potrebbe andare avanti a scavare sulla questione se non si si hanno vocazioni forcaiole e se le responsabilità non vanno ricercate in chi ha voluto iscrivere le Eolie nella Heritage List ma chi non ha voluto o saputo approfittare di questa grande opportunità per promuovere progetti di riconversione ed accedere ai finanziamenti come hanno fatto tutti gli altri siti.
Se invece si vuole un responsabile (un "colpevole" si scrive ) per l ' UNESCO non c' niente da scovare. Sicuramente io sarei uno dei primi da colpire ( assaggiando il prezzo della responsabilità : olio di ricino o "surriatuna i corpa"? ) perché sono stato quello che ha avuto l ' idea e l ' ho perseguita con grande tenacia aiutato certamente da tanti altri a cominciare dagli altri Sindaci eoliani del tempo e da diversi politici nazionali e tecnici di valore.

Michele Giacomantonio
* Nota del direttore di Eolienews - Non si tratta sicuramente di questo giornale ma sarebbe bene che il dottor Giacomantonio (che sicuramente non l'ha fatto in malafede) facesse il nome di questo giornale on line. Non fosse altro per scindere chi esercita correttamente il modo di fare cronaca e chi invece, presubilmente, non segue questa linea deontologica e fa scattare "la caccia all'untore".
Detto ciò per quanto ci riguarda, e sul modo di sottolineare la situazione, basta leggere gli articoli che abbiamo pubblicato sulla delicata problematica degli ex Pumex

L'eoliano Cortese e le sue mostre

Parallelamente al percorso letterario, Davide Cortese segue anche quello artistico, difatti mentre è in corso una sua mostra personale, “CARMILLA’S DIARY”, all’Enoteca Trucchi, le sue opere parteciperanno anche alla prima mostra collettiva della Piccola Accademia di Lagado, ideata da Alfredo Maria Barbagallo e della quale l’artista eoliano è membro.
La mostra avrà luogo in un luogo significativo di Roma, l’ex Manicomio di Monte Mario, nella ex lavanderia, al padiglione 31 all’interno del Parco del Santa Maria della Pietà.

Il 16 aprile al via la stagione balneare in Sicilia

La stagione balneare inizierà in Sicilia il prossimo 16 aprile e si concluderà il 31 ottobre. Lo ha stabilito l’assessore Lucia Borsellino. Ora parte il count down che durerà solo quindici giorni per ottenere le autorizzazioni necessarie dal ministero. Un giro di controlli vorticoso finalizzato alla verifica dei livelli di inquinamento dell’acqua che metterà in campo tutte le risorse disponibili provenienti dalle Asp. 
“Del resto- ha precisato l’assessore alla Salute- sarebbe assurdo vietare il mare in un’Isola come la Sicilia dove la bella stagione dura più a lungo che altrove”.

Gli auguri ai festeggiati di oggi

Eolienews augura Buon Compleanno a Camilla Puglisi, Steven Profilio e Giuseppe Licata

Auguri da Partylandia per Michele Fonti

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Michele Fonti 

Ci ha lasciato Madre Maria Floriana Giuffré. La ricorda Michele Giacomantonio

Ieri alle 16.30, nella casa Generalizia di Roma, se ne è andata nella pace del Signore Madre Maria Floriana Giuffré, Superiora generale delle Suore dell’Immacolata Concezione di Lipari. 
Il male che l’aveva colpita alcuni mesi fa si è improvvisamente aggravato nelle ultime settimane e l’ultima sua presenza pubblica è stata la commemorazione del transito della Serva di Dio Florenzia Profilio , l’ 1 e 2 marzo scorso, che proprio Madre Floriana aveva voluto particolarmente solenne e dedicato  alla missione in Brasile che era stata l’ultima avventura terrena della fondatrice dell’Istituto.
Ho conosciuto Madre Floriana nei primi mesi della mia sindacatura quando venne a trovarmi perchè aveva in mente di intestare alla fondatrice una strada, quella che dal Vescovado porta all’Istituto delle Suore. Fu il primo atto di una collaborazione che è durata vent’anni e che ha portato ad apprezzarci, stimarci ed anche a costruire una forte, sincera e fruttuosa amicizia. Era un vulcano di idee Madre Floriana: voleva che tutti conoscessero Florenzia e che Florenzia riuscisse a parlare a tutti ed in particolare ai giovani di oggi. Per questo si era inventata i concorsi rivolti ai bambini ed ai ragazzi che dal 1995 al 2005 avevano preparato la celebrazione del centenario della fondazione dell’Istituto. Alcuni titoli : “Un arcobaleno dall’isola a...”, Anch’io ho un’idea...per cambiare il mondo!”, “Sogna... il tuo 2000”, “Navigare per cercare”, “Globalizza la pace”, “Uguali ma diversi...tutti fratelli”. Per questo aveva voluto che si scrivesse un nuovo libro su Florenzia e che a scriverlo fosse un laico.
Ricordo ancora, come fosse ieri, quando una mattina mi fermò sul corso:”Scusi dottore se gliene parlo per strada, ma volevo chiederle se era interessato a scrivere un libro su Madre Florenzia”, “Ne sarei onorato Madre, è da tempo che rifletto su questa figura che reputo il personaggio più importante che Lipari ha avuto nei tempi moderni”. E’ nato così “Florenzia ha svegliato l’aurora”. Un passaggio importante di una collaborazione sempre più stretta con gli incontri sulla spiritualità di Florenzia, sul suo carisma, sulla sua personalità, sulla sua santità nel quotidiano e quindi il nuovo libro, “Questa è Florenzia”, scritto con maggiore libertà cercando di analizzare il formarsi della sua personalità e della sua spiritualità ed infine il libretto sulla missione “In Brasile nel nome del Signore” che presentammo al pubblico nella Chiesa dell’Istituto a Roma proprio sabato 1 marzo.
Ecco l’impegno a rendere attuale Florenzia è stato certamente il maggiore obiettivo di Madre Floriana ed oltre ai libri, ai concorsi vanno ricordate le strade che ha voluto si intestassero alla Fondatrice. Abbiamo detto di Lipari ma oltre Lipari, Roma, Palermo, in Brasile, in Perù.
Ma non possiamo dimenticare la sua intuizione più bella, ispirata certamente da Florenzia ma che rivela anche la grande religiosità di Floriana: la definizione di Maria come Madre dello stupore. “Nella società di oggi c’è ancora spazio per lo stupore?” si chiedeva Madre Floriana nel 2007 dedicando un nuovo concorso proprio a Maria Madre dello stupore. Una società tutta tecnologica e permeata da una diffusa mentalità consumistica non ha completamente soffocato questa dimensione dello spirito? E’ forse perché abbiamo perso la capacità di stupirci di fronte alla realtà che ci circonda il vero motivo per cui le anime si sono inaridite, per cui la vita è meno gioiosa e la fantasia è mortificata, per cui non siamo più capaci di vivere esperienze entusiasmanti? Erano domande “provocatorie” poste a base del concorso. Domande che aprivano alla scoperta della ragazza Maria di Nazareth che alle parole dell’angelo si stupì e accettò di vivere la sua grande avventura. Una grande avventura, la “beata speranza” a cui da oggi anche Madre Floriana è chiamata a partecipare. 
Ci sarà festa nel Regno di Dio.
Michele Giacomantonio                                    

La Consulta giovanile organizza la 2ª campagna di sensibilizzazione e prevenzione: "Microcriminalità & Promozione della Legalità"

La Consulta Giovanile del Comune di Lipari l’Assessorato alle Politiche Giovanili
  PRESENTANO
 La 2ª campagna di sensibilizzazione e prevenzione:
"Microcriminalità & Promozione della Legalità"
Ri-Srivi la tua vita all’insegna della legalità - Insieme si può!
La Commissione Politiche Sociali ed Istruzione della Consulta Giovanile del Comune di Lipari con l’Assessorato alle Politiche Giovanili, non si fermano e ripartono con la seconda campagna di prevenzione e sensibilizzazione dal titolo: "Microcriminalità & Promozione della Legalità", per il progetto "Le Ali della Solidarietà".
Lungo il mese di Aprile saranno organizzati diversi eventi a partire dallo STAND INFORMATIVO che si terrà sabato 5 dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 18 alle 21 in via Vittorio Emanuele, zona “PALMA” (di fronte il Circolo Pensionati Eoliani “G. Gisabella”), dove sarà possibile compilare un questionario. A seguire, il CONVEGNO sabato 12 al Palazzo dei Congressi rivolto agli studenti delle classi terze, quarte e quinte dell’IIS “Isa Conti Eller Vainicher” e un APERTIVO CULTURALE a tema che si svolgerà giovedì 24 presso un bar del centro, in diretta streaming, all’interno del quale verrà allestita una MOSTRA FOTOGRAFICA che ha come tema la microcriminalità e/o la legalità.
(per evitare di andare fuori tema si specifica che per reati di microcriminalità si intende: scippi, borseggi, furti d’auto e su auto, furti in appartamento, rapine con violenza sulle vittime, piccole truffe, spaccio di droga, schiamazzi notturni ripetuti, vandalismo, aggressioni verbali, fisiche e sessuali, risse, prostituzione, bullismo giovanile).
Alla mostra potrà partecipare chiunque (fotografi professionisti e dilettanti).
I criteri da seguire sono i seguenti*:
- 2 foto formato A4 senza cornici
- stampa su carta fotografica
- è necessario indicare in un documento .doc il nome dell’autore e il titolo della foto (carattere 20 grassetto) senza didascalia.
* Ci riserviamo il diritto di selezione: non saranno prese in considerazione le foto ritenute offensive o non attinenti al contest.
La consegna è prevista entro g. 23 aprile c/o lo Sportello Giovani della Consulta Giovanile al Comune in piazza Mazzini, dalle ore 9.30 alle ore 11.30.
Tutte le foto pervenute saranno visualizzabili, insieme al nome dell’autore, su tutti i nostri canali social e la pagina ufficiale della Consulta, in un apposita sezione su www.consultagiovanilelipari.it
La campagna si concluderà domenica 27 con la lettura di brani a cura dei membri delle associazioni liparesi, la visione di un video e una RAPPRESENTAZIONE TEATRALE a tema messa in scena dalla Compagnia Teatrale “Piccolo Borgo Antico” di Pianoconte presso la Sala del Circolo Pensionati Eoliani “G. Gisabella”.
La campagna ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione, prevenire i reati di microcriminalità che negli ultimi anni sono aumentati nelle Isole Eolie e promuovere la legalità coinvolgendo nelle attività la cittadinanza tutta e soprattutto i giovani in modo da non essere passivi osservatori ma attivi collaboratori.
Ringraziamo quanti parteciperanno per la buona riuscita dell'evento.