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venerdì 8 agosto 2008

Lipari: La pulizia delle spiagge e l'estate di San Martino

Siamo "soltanto" all'otto agosto ma per l'amministrazione comunale di Lipari l'estate comincia solo oggi. Almeno per quella parte inerente la pulizia delle spiagge e dei litorali. Soltanto ieri infatti si è proceduto ad affidare l'incarico della pulizia giornaliera delle zone più frequentate dai bagnanti. Finalmente non vedremo più escrementi sulle spiagge, bottiglie, cartacce e così via. Ricevuta la "grazia" di un poco di pulizia, nell'attesa di sapere quale Santo ringraziare, non stiamo a cercare colpevoli e/o responsabili ma nello stesso tempo non accettiamo giustificazioni quali "Non c'erano i fondi"(c'erano e come se c'erano). Pensiamo soltanto che qualcuno si sia confuso scambiando i tempi di durata di questa stagione con quelli dell'estate di San Martino, quella si davvero breve.

Ato Me 5/Eolie per l'ambiente:"Su Stromboli critiche ingiuste, così come l'anno scorso per Panarea"

“Vicoli di Stromboli ‘invasi dalla spazzatura’ perché ‘il servizio di raccolta dei rifiuti lascia molto a desiderare’? Dalla lettura dei giornali, è questa l’immagine che rischia di fare da sfondo alla breve vacanza che il presidente della Repubblica trascorrerà nei prossimi giorni sull’isola siciliana. Il servizio di raccolta rifiuti in quanto tale, però, c’entra assai poco. La gestione del ciclo dei rifiuti nelle località turistiche, caratterizzate da picchi stagionali a volte elevatissimi rispetto alla media del resto dell’anno, è ovunque complessa e problematica. Ma nelle isole minori – come appunto Stromboli – lo è molto di più, per l’assenza d’impianti locali di trattamento e per gli alti costi del trasporto via mare dei rifiuti raccolti fino alle stazioni di smaltimento sulla terraferma”. Ad affermarlo in una nota è Federambiente (Federazione italiana servizi pubblici igiene ambientale), l’associazione che riunisce soggetti che gestiscono pubblici servizi di igiene e risanamento ambientale o che applicano il Ccnl di settore che ricorda come “per rendere efficiente e sostenibile dal punto di vista ambientale e da quello economico la gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani nelle isole minori” poco meno di un anno fa, “su iniziativa di Federambiente, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Federazione stessa, Confservizi, l’Ancim (l’associazione dei Comuni delle isole minori) e il Conai volto a ottenere la rapida approvazione del disegno di legge sulla tutela ambientale delle isole minori e a realizzare prevenzione e riduzione dell’impatto della gestione dei rifiuti sull'ambiente, ottimizzazione del servizio di raccolta e costruzione di piccoli impianti di smaltimento in loco”.
“È fra l’altro in corso proprio in queste settimane – prosegue la nota di Federambiente – un confronto sull’ipotesi della costituzione di un unico Ambito territoriale ottimale che riunisca tutte le isole minori siciliane, dotandole così di uno strumento ‘specializzato’ in grado di valorizzare e gestire al meglio le specificità di territori e comunità caratterizzati da problematiche uniche e in larghissima parte coincidenti fra loro. ‘Le istituzioni e gli operatori del settore – afferma il presidente di Federambiente, Daniele Fortini – sono pienamente consapevoli della necessità di progettare gli impianti e dimensionare i servizi tenendo conto dell’aumento esponenziale della produzione di rifiuti nel periodo estivo e si stanno attrezzando di conseguenza, a Stromboli come nelle altre isole minori’”.
Intanto, dopo l'articolo pubblicato ieri su repubblica.it dal titolo "Stromboli attende Napolitano e protesta contro i rifiuti in strada" registriamo una nota dell'ad dell'Ato Me 5 Eolie per l'ambiente, Mimmo Fonti. "Ho imparato a mie spese-ha scritto- che un qualsiasi ruolo pubblico è assoggettato alle più disparate critiche, quelle legittime e giuste (nessuno può sostenere che non sbaglia mai) quelle strumentali, specie dalla parte avversa politica, quelle ingiuste e quelle inutili.
Ho imparato che meno si risponde alle critiche, ovviamente tenendole in debita considerazione per meglio operare, meno peso viene data dalla pubblica opinione. Ma purtroppo non riesco a restare indifferente alle critiche ingiuste, specie se utilizzati per attivare scoop o per mettere in essere delle pure menzogne.
Chi presta il fianco a chi infanga il proprio territorio e la società a cui appartiene, evidentemente non si rende conto del danno che arreca a se stesso e alla collettività, è puro autolesionismo.
Mi ricordo la querelle su Panarea dello scorso anno, questa isola è passata nella stampa nazionale come l’isola della mondezza, ora è il turno di Stromboli, vedremo la prossima estate a quale isola toccherà.
Domenico Fonti

Avanzamento dei lavori di messa in sicurezza dei porti

Ci giunge una nota del comune di Lipari relativo allo stato dei lavori di messa in sicurezza dei porti nelle isole eoliane. La nota indica lo stato di avanzamento lavori di messa in sicurezza quantificandoli così: Vulcano Levante 70% Lavori in corso; Vulcano Ponente 90% Lavori in corso; Vulcano Gelso 40% Lavori in corso; Lipari Marina Corta 40% Lavori fermi per sequestro giudiziario; Lipari Sottomonastero 30% Lavori sospesi per indagini archeologiche; Lipari Canneto 90% Lavori sospesi per pausa estiva; Lipari Porticello 0% Fase di consegna lavori; Panarea 70% Lavori in corso; Alicudi 2% Lavori fermi per pausa estiva; Filicudi 0% Attesa esito ricorso TAR; Stromboli Ficogrande 2% Lavori sospesi per indagini geologiche; Stromboli Lazzaro 0% Fase di consegna lavori; Salina S.Marina 90% Lavori in corso
Ovviamente sull'esattezza dei dati ci basiamo su quanto fornitoci in maniera ufficiale dal comune.

giovedì 7 agosto 2008

Vulcano: La tragedia della famiglia Vento

Come anticipato una tragedia si è consumata nel pomeriggio attorno alle 14.30 a Vulcano Gelso, dove un bambino di 8 anni è morto folgorato da una scarica elettrica. A perdere la vita Vittorio Vento che si trovava in vacanza con la mamma e la sorella, di qualche anno più grande, nella casa vulcanara dei nonni (nella foto), ubicata accanto alla chiesetta. Da quello che trapela, dopo essere tornato dal mare, il bimbo ha inserito la spina del telefonino nella presa elettrica. Una frazione di secondo e sarebbe stato sbalzato a qualche metro di distanza. Questo è quello che trapela ma, ovviamente, a fare piena luce sul tragico episodio ci penseranno gli inquirenti, in questo caso la guardia di finanza a cui sono state affidate le indagini. Immediato l’intervento della madre, del nonno materno e di alcuni vicini di casa che hanno subito tentato di rianimare il bambino. Il nonno lo ha caricato in auto precipitandosi alla Guardia Medica. Qui i sanitari hanno tentato di rianimarlo mentre giungeva sull’isola anche l’elicottero del 118. Purtroppo, nonostante i tentativi fatti, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso fra la disperazione dei parenti. Vittorio Vento era il secondogenito del finanziere Stefano Vento e di Daniela Errico. Stefano, raggiunto a Milazzo mentre era in servizio, ha prestato servizio per diversi anni presso la Tenenza della Fiamme Gialle di Lipari. E nell'isola ha conosciuto la moglie che,, in seguito ha sposato. Poi il trasferimento a Spadafora e successivamente a Milazzo, sua città natia. Le indagini, come anticipato, sono state affidate dal dott. Olindo Canali alla guardia di finanza che ha posto sotto sequestro l'immobile e l'impianto elettrico. Le fiamme gialle hanno operato in stretta collaborazione con i carabinieri dell'isola. La salma di Vittorio è stata trasferita a Milazzo e lo stesso magistrato ha autorizzato i genitori a riportare il loro piccolo a casa.

Vulcano: Tragica fine per un bimbo di otto anni(aggiornamento delle 17. 57)

Sarebbe stata una scarica elettrica la causa del decesso, avvenuto a Vulcano Gelso, intorno alle 14 e 30 di oggi, del piccolo Vittorio Vento, otto anni. Per il bimbo, figlio del finanziere Stefano Vento(in servizio a Milazzo) e di Daniela Errico e nipote di Gino Errico di Lipari, purtroppo non c'è stato niente da fare. A nulla è servito l'aver allertato la guardia medica e l'elisoccorso. Il bimbo è deceduto nel giro di pochi minuti nonostante il tentativo disperato dei genitori di strapparlo alla morte. Da quel che trapela, ma le notizie sono alquanto frammentarie, l'episodio mortale, verificatosi tra le mura domestiche dell'abitazione dei nonni materni, sarebbe da addebitare all'inserimento in una presa elettrica del carica batterie(a quanto pare bagnato) del telefonino. Immediatamente sono scattate le indagini dei carabinieri per fare luce sulla dinamica dell'accaduto. Il corpo del bimbo dovrebbe essere trasferito, su disposizione del magistrato di turno, a Lipari a disposizione dell'autorità giudiziaria per i necessari accertamenti medico-legali.
La tragica notizia ha immediatamente fatto il giro dell'arcipelago generando costernazione e dolore.

mercoledì 6 agosto 2008

Lipari: Il consiglio comunale da il via libera al bilancio

Via libera al bilancio da parte del consiglio comunale di Lipari. E' stato approvato con i tredici voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza presenti. Hanno votato contro i tre consiglieri d'opposizione presenti in aula.
Per quanto riguarda i due emendamenti presentati. Con sedici voti su sedici è passato quello proposto dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro). L'altro emendamento è stato approvato con i soli tredici voti del gruppo consiliare di maggioranza.
Con questo importante atto dovrebbe essere sceso il sipario sull'attività politica di primo piano. Se ne riparlerà a settembre quando, fra l'altro, dovrebbe tenersi la verifica di maggioranza richiesta dai consiglieri comunali del gruppo "Il Faro".

Collegamenti isole minori, approvato l'articolato del ddl

(Gazzetta del Sud) Approvati dall'Ars gli articoli di due dei tre disegni di legge all'ordine del giorno: quello inerente le iniziative per garantire i collegamenti con le isole minori e quello per il recupero e la valorizzazione dei mercati storici. Un terzo disegno di legge concernenti le autorizzazioni per le attività estrattive nelle cave siciliane è stato rinviato a settembre su richiesta dell'assessore al Territorio e Ambiente Giuseppe Sorbello. Degli altri disegni di legge relativi all'assestamento di bilancio e alle modifiche alla Finanziaria se ne parlerà, forse, oggi. Ieri, infatti, la commissione Finanze è saltata. Considerato, però, che per il passaggio di un disegno di legge dalle commissioni all'aula occorrono 48 ore, è molto probabile che se ne riparli alla ripresa dei lavori parlamentari, dopo le ferie estive, il cui inizio è previsto per venerdì. Ma se la commissione Finanze ha dato forfait, s'è invece riunita la commissione Affari Istituzionali, presieduta dall'on. Riccardo Minardo, che ha bocciato il disegno di legge a firma degli onorevoli Francesco Cascio e Santi Formica, rispettivamente presidente ne vicepresidente vicario dell'Ars, con cui si intendeva modificare la legge istitutiva della Fondazione Federico II. Con la modifica presidenziale si proponeva l'attribuzione di tutti gli introiti provenienti dalla fruizione pubblica del complesso monumentale "Palazzo Reale di Palermo" all'Ars, si interveniva sulla composizione del consiglio di amministrazione della Fondazione e si consentiva l'impiego dei finanziamenti regionali «anche per il ripiano dei disavanzi accumulati nella gestione dei due esercizi precedenti». Il disegno di legge è stato respinto con 10 voti contrari e tre a favore. Conclusa la votazione, il presidente della commissione Minardo ha rilevato che «i problemi reali della Sicilia non sono certo rappresentati dalla situazione debitoria della Fondazione Federico II, ma risiedono nell'elevato tasso di disoccupazione e nell'insufficiente sviluppo delle attività produttive. E' necessario prioritariamente eliminare il precariato ed alleviare la disperazione che c'è nelle famiglie siciliane». Per il capogruppo dell'Udc Rudy Maira, però, «la bocciatura del passaggio agli articoli del Ddl che riforma la Fondazione Federico II, non mette la pietra tombale su un intervento normativo che, alla luce del deficit consolidato della stessa Fondazione e delle competenze affidatele in materia di fruizione turistica del complesso monumentale di Palazzo dei Normanni, si rende impellente ed assolutamente necessario».(m.c.)

Eolie ancora un incendio. Gesto encomiabile di un vigile del fuoco fuori servizio

Eolie ancora “sotto scacco” dei piromani e questa volta c'è voluto tutto lo spirito di abnegazione di un vigile del fuoco smontante del distaccamento di Lipari per scongiurare ieri mattino un incendio che, viste le condizioni meteo e la zona particolarmente “vegetata”, rischiava di provocare seri danni anche alle limitrofe civili abitazioni. Renato Cacciapuoti, vigile del fuoco di Lipari, stava per fare ritorno a casa quando lungo il tragitto ha notato del fumo provenire dalla località Valle Pera e, dopo aver allertato il distaccamento e in attesa che i colleghi da Lipari raggiungessero la località che dista dal centro circa 13 chilometri, non ci ha pensato più di una volta a precipitarsi nella zona. Con quanto a sua disposizione e con il supporto di un giovane del luogo ha praticamente bloccato l'avanzare delle fiamme. Sul posto poi, il più rapidamente possibile, considerate le distanze e la strada alquanto tortuosa, sono arrivati sia i vigili del fuoco che la squadra antincendio della forestale che hanno completato l'intervento con le necessarie operazioni di bonifica. Da evidenziare che in precedenza un altro incendio si era sviluppato in località Santa Margherita. Anche qui pochi danni grazie al tempestivo intervento degli organismi preposti. Ma il bilancio di questa parte della stagione estiva, sul fronte degli incendi, è davvero preoccupante. Il consigliere comunale Pietro Lo Cascio e l'ex segretario del PD Pino La Greca hanno sollecitato il comune a volersi attivare a predisporre, come previsto dalla legge, il “catasto delle aree percorse dal fuoco”. Lo Cascio in una lettera inviata al prefetto- commissario per l'emergenza Eolie Francesco Alecci ha evidenziato come ”il contingente anti-incendio in forza al Distaccamento di Lipari dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste risulta attualmente incompleto, in quanto la L.R. 16/96 e successive modificazioni non consente l’assunzione di personale non incluso nelle graduatorie. L’organico di tale contingente, ad oggi, è carente di 5 addetti alla guida autobotti e mezzi speciali e di 7 addetti alle squadre di pronto intervento.Le chiedo- ha scritto Lo Cascio- stante il carattere di emergenza che rischia di assumere la situazione nel territorio del nostro comune, di intervenire in qualità di commissario straordinario all’Emergenza Eolie autorizzando l’Ispettorato a procedere all’integrazione del personale anti-incendio tramite assunzione di personale non inserito nelle graduatorie”.

Eoliemultiservizi: "Per il bene del paese avanti sino al 10 agosto, ma non siamo la ruota di scorta di nessuno"

L'Ato Me5 Eolie per l'Ambiente non ha potuto affidare il servizio di spazzamento e raccolta rifiuti solidi urbani all' ATI Geo Ambiente srl ed Ecolandia di Paladino Maria, a seguito di vicissitudini di carattere giudiziario e di un’informativa inviatagli dal Prefetto di Catania, Giovanni Finazzo, ed allora cerca di correre urgentemente ai ripari chiedendo alle ditte eoliane che sino ad ora hanno espletato il servizio di non interromperlo sino a revoca(nota del 5/8/2008). Una "imposizione" che si scontra con gli interessi e con il bilancio delle ditte anche in considerazione del fatto che, una nota del dirigente del IV settore del comune di Lipari, comunica che le somme a disposizione per il servizio sono le stesse del 2007. Somme come si ricorderà già ritenute insufficienti dalle stesse ditte, che hanno lamentato per questo gravi perdite economiche. E che la somma del 2007 fosse insufficiente lo si evince chiaramente dal fatto che il bando di gara in atto in standy-by prevedesse somme ben più cospicue per l'effettuazione del servizio. In conseguenza di tutto ciò, pur non perdendo di vista il bene del paese in un momento così delicato, la Eoliemultiservizi srl ha inviato ieri una chiara ed eloquente missiva all'A.T.O. ME 5 Eolie per l’Ambiente S.r.l., al Sindaco del Comune di
Lipari e per conoscenza al Prefetto di Messina e al Direttore dell’A.R.R.A.
Vi proponiamo il testo integrale:
OGGETTO:servizio di spazzamento e raccolta rr.ss.uu. Rif. Vs. del 5/8/2008 prot. 1266.
Con riferimento a quanto in oggetto indicato e facendo seguito alla nota a riferimento si rassegna quanto appresso.
Riceviamo in data odierna nota da parte dell’A.T.O. ME 5 con la quale ci chiede di non interrompere il pubblico servizio da noi attualmente eseguito fino a revoca.
Tra le ragioni della richiesta di prosecuzione dei servizi sembrerebbe vi siano problemi procedurali che non consento l’avvio del servizio affidato con gara pubblica, nonché una nota del Dirigente del IV settore del Comune di Lipari con la quale comunica all’A.T.O. ME 5 che le somme previste dal Comune per l’esecuzione dei servizi sono le stesse a quelle dell’anno 2007.
Inoltre, nella nota si legge che codesta Società in data 4 agosto u.s. ha inoltrato alle autorità competenti richiesta di ordinanza contigibile ed urgente per l’esecuzione dei servizi.
Con nota prot. 126/2008 del 7 luglio 2008 e per i motivi nella stessa esposti abbiamo comunicato la cessazione del servizio a far data dal 5 agosto 2008.
Stante quanto sopra
Questa Società non è mai stata e non intende esserlo nemmeno in questa circostanza ruota di scorta di nessuno.
Ora, abbiamo da sempre evidenziato che il budget messo a disposizione da parte di codesta A.T.O. è assolutamente insufficiente e tale da causare perdite economiche certe alla nostra Società.
Va da sé che nel caso in cui non vi fossero stati problemi procedurali e di budget il servizio sarebbe stato affidato.
Detto ciò, questa Società per amore verso il proprio territorio messo a dura prova quest’anno da tutta una serie di problemi fra cui il calo di presenze di vacanzieri, i trasporti marittimi, pur ribadendo che non intende fare da ruota di scorta a nessuno, comunica che proseguirà il servizio attualmente eseguito fino al giorno 10 agosto p.v. in modo da consentire, così come sollecitato da S.E. il Signor Prefetto di Messina, di adottare i provvedimenti d’urgenza richiesti dall’A.T.O. ME 5.
L’AMMINISTRATORE DELEGATO
Tindaro Fonti
IL PRESIDENTE
Tindara Costanzo

Cesare Battisti di Canneto: Il signor Zibetti protesta

Ha per oggetto: Via C. Battisti in Canneto-Lipari: regolamentazione della viabilità, pericolosità, rumorosità e sicurezza dei tombini" la lettera che il signor Enrico Zibetti ha inviato al sindaco di Lipari, al prefetto, all'assessore ai LL.PP., all'assessore alla viabilità e al comandante dei carabinieri di Lipari.
Il testo:
Egregio Signor Sindaco,
sull'argomento in oggetto Le ho scritto più volte per segnalare le diverse problematiche:
31 luglio 2007, 7 agosto 2007, 23 ottobre 2007, 1 luglio 2008, 21 luglio 2008.
Nessun intervento è strato fino ad ora effettuato, né alcuna risposta è stata data.
E' vergognoso!
Riassumo per l'ennesima volta le problematiche.
Regolamentazione e pericolosità del traffico in via C. Battisti
Anche quest'anno da metà luglio a fine agosto è stato ripristinato il senso unico sulla Marina Garibaldi con conseguente dirottamento di tutto il traffico (esclusi buss e mezzi pesanti) di ritorno verso Lipari sulla via C. Battisti dove i pedoni, essendo la strada sprovvista di marciapiedi, sono costretti a camminare sulla carreggiata.
Nella via-strada provinciale peraltro- non è indicato alcun limite di velocità e non esiste alcun controllo da parte del personale preposto.
Auto e moto sfrecciano a velocità elevata mettendo in serio pericolo l'incolumità dei pedoni (tra cui molti anziani e bambini) che sono sulla carreggiata o che si immettono sulla strada senza marciapiedi dai numerosi vicoli laterali.
Il Comune di Lipari ha responsabilità ben precise per la totale assenza di segnaletica e per la mancanza di controlli sistematici (Art. 2051 C.C.).
Sicurezza e rumorosità dei tombini di via C. Battisti
Dopo lo smantellamento ed il rifacimento completo della carreggiata effettuato da due anni fa per la sistemazione delle diverse condutture sottostanti, la cittadinanza si è trovata con 950 tombini su un tratto stradale di 1.5 km circa. Complimenti!
Parte di questi tombini non sono stati ben installati sin dall'origine e ad ogni passaggio di automezzo si muovono emettendo un rumore metallico, penetrante e fastidiosissimo, molto più accentuato nelle ore notturne in assenza di rumorosità di fondo.
Il Comune di Lipari ha il dovere di eliminare questo problema che da due anni costituisce un gravissimo disturbo per i residenti e turisti e contemporaneamente di verificare la sicurezza e la stabilità dei tombini stessi dato che i lavori non sono stata eseguiti a regola d'arte (Art.844 e 2051 C.C.).
Il sottoscritto ha ancora la pazienza e la costanza di scriverLe per segnalare questi problemi che molti – e sottolineo molti- residenti hanno già portato alla Sua attenzione in modo formale ed informale.
Con questa mia ultima, Le chiedo di intervenire presso gli enti competenti dell'Amministrazione Comunale affinchè provvedano a dare soluzione ai problemi su esposti in tempi rapidissimi.
In caso di ulteriore atteggiamento passivo ed inattività da parte del Comune, mi vedrò costretto ad adire le vie legali.
Distinti Saluti
Enrico Zibetti

martedì 5 agosto 2008

"La Caporetto degli uffici urbanistici di Lipari e il blocco delle sanatorie". Lo evidenziano i geometri in una lettera al sindaco

L' A.G.E. (ASSOCIAZIONE GEOMETRI DELLE ISOLE EOLIE) ha scritto al sindaco e per conoscenza al dirigente del 3° settore e al segretario generale del comune di Lipari.
Oggetto: Aumento dei disservizi dell'Ufficio urbanistico e blocco ufficio sanatorie
“Nèmo profhèta in pàtria.....” Ciò che avevamo previsto e preannunciatoLe è regolarmente accaduto. La situazione degli uffici urbanistici sta diventando una Caporetto. Dopo la chiusura dello sportello per il rilascio dei certificati di destinazione urbanistica, purtroppo abbiamo constatato che da oggi 4 agosto 2008 l'Ufficio sanatoria edilizia risulta chiuso, in giornata di ricevimento al pubblico e se le voci di corridoio sono confermate sembrerebbe che tale situazione perduri per tutto il mese di agosto. Non so cosa Lei intenda fare per sopperire a tale carenza, se intende provvedere o meno alla sostituzione dell'impiegata addetta, oppure intende chiudere per ferie l'Ufficio. Le rammento che proprio in questi giorni, i cittadini ricevono lettere A.R. spedite proprio da tale ufficio, che annunciano l'avvio del procedimento di rigetto della pratiche di sanatorie se non si controdeduce entro gg. 30. E' chiaro che in tali condizioni i termini non possono essere rispettati. Veda signor Sindaco avevo deciso di non rispondere alla sua nota ampiamente polemica del 2 luglio 2008, ma alla luce di questi accadimenti mi corre l'obbligo di fare alcune precisazioni. Mi spiace che le segnalazioni di disservizi, notificatoLe alcuni mesi fa proprio in un clima di collaborazione, sono state interpretate dalla S.S. come atti di conflittualità ed abbiano meritato da Lei, ahimè, una risposta (prot. 19964/2008) di attacco nei confronti della nostra categoria e del suo presidente e del suo direttivo che a Suo dire vogliono fare “politica”. Dobbiamo necessariamente precisare che il Presidente ed il Direttivo sono stati regolarmente eletti dall'Assemblea degli iscritti con la unanimità dei voti e pertanto hanno pieno titolo per rappresentare l'Associazione e non riteniamo sia compito del Sindaco esternare giudizi in merito. E' altresì importante ribadire che la nostra associazione è stata costituita per tutelare gli interessi della categoria ed è ben lungi da svolgere alcuna attività di natura politica. Per tali motivi non riteniamo opportuno di alimentare sterili polemiche che hanno solo lo scopo di distrarci dai reali problemi prospettati, che essendo tutti irrisolti, ci preoccupano enormemente. Purtroppo dei 9 punti sottoposti alla sua attenzione, nell'incontro del 27/05/08 presso il Palazzo Comunale in presenza dei tecnici dell'Ufficio urbanistico, alcuni dei quali riguardano il funzionamento degli Uffici in attuazione delle vigenti legislazioni e, non richiedono nuovi addetti, non abbiamo ad oggi avuto alcuna concreta risposta. Intendiamo precisare che non abbiamo niente di personale con Lei e con gli impiegati a cui va la nostra stima ed il nostro apprezzamento per il carico di lavoro che sopportano, ma crediamo che non bisogna confondere le legittime e sacrosante esigenze personali di tutti gli impiegati con le esigenze del cittadino. Proprio per questo, in qualsiasi campo, le regole e gli appuntamenti vanno rispettati in specie quando si tratta di cittadini e tecnici che provengono da altre isole o altre città e, sapendo che si è in giornate di ricevimento, affrontano anche viaggi molto impegnativi. All'utente va portato rispetto come va portato rispetto all'impiegato che fa il suo dovere. Gli Uffici comunali devono essere maggiormente funzionanti in specie nel periodo estivo in un territorio come il nostro in cui il Turismo è la maggiore attività economica, da cui tutti traiamo, chi direttamente chi indirettamente, il nostro sostentamento. Per cui va chiesto il massimo sacrificio sia agli impiegati che ai cittadini. In virtù di questo principio continueremo a segnalarLe le disfunzioni riscontrate, affinchè Lei quale massimo responsabile dell'Ente possa garantire gli interessi del Comune e degli utenti. Non intendendo entrare nel merito all'organizzazione degli Uffici, perchè non di nostra competenza, esprimo in nome e per conto dell'Associazione che rappresento, ma anche degli sventurati cittadini, le più sentite rimostranze in ordine ai disservizi riscontrati. L'associazione, per quanto possibile e di competenza, attraverso i propri iscritti, è sempre disponibile a dare la propria assistenza. Con la presente Le significo pertanto, che il pubblico servizio non può essere interrotto, ma gli impiegati che vanno in congedo per ferie, malattie od altro consentito dalla legge, devono essere sostituiti, garantendo il funzionamento dell'Ufficio. La invito pertanto a rispristinare l'attività degli Uffici sopra rappresentati.
Cordiali saluti. Lipari, lì 04/08/08
Il Presidente
(geom Bartolomeo Favaloro)

Lipari: Doppia seduta del consiglio comunale, ma c'è maretta

Doppia riunione oggi del consiglio comunale di Lipari. In mattinata si doveva deliberare sullo Statuto dell'ATO delle isole minori. Ma il consiglio non si è tenuto. Ufficialmente in considerazione dell'annunciata proroga dei tempi a disposizione dei comuni. Ma non sarebbe l'unica motivazione
Nel pomeriggio, alle 17, riunione per l'approvazione del bilancio. Questa seduta, da quel che trapela, salterà quasi sicuramente e se ne riparlerà domani. Essendoci problemi di numeri all'interno della maggioranza si tenta la strada dell'approvazione con i numeri minimi indispensabili. Al di là dell'immagine di facciata nella maggioranza c'è maretta e non è escluso che qualche consigliere di maggioranza assuma posizioni diverse sul bilancio o preferisca starsene a casa o in ufficio.

Occupazione "selvaggia" del suolo pubblico a Lipari e i problemi della Cesare Battisti a Canneto

Tornano, e non poteva essere altrimenti, visto quanto ormai accade ogni giorno, le proteste per l'occupazione "selvaggia" del suolo pubblico a Lipari. Ed è di nuovo tempo di petizioni. Sul tavolo del sindaco, dell’assessore alla polizia municipale e del comandante della stessa ne è arrivata una con circa 50 firme. Nel richiedere provvedimenti urgenti e controlli da parte della polizia municipale "al più presto e specie nella fascia oraria serale" viene evidenziato come "l’invadenza delle agenzie che procacciano clienti per escursioni in barca diviene incontenibile e, di fatto, non è soggetta ad alcun controllo e ad alcun limite. L' occupazione non autorizzata di suolo pubblico con cartelloni pubblicitari, divani, scrivanie e tavolini, oltretutto ostruisce il passaggio pedonale e impedisce a potenziali clienti l’accesso visivo alle vetrine degli esercenti di via Vittorio Emanuele". Nella petizione si sottolinea, inoltre, inoltre "la presenza nelle ore serali e notturne di impianti di illuminazione fatiscenti e assolutamente fuori da ogni regola che vengono utilizzati per i suddetti cartelloni, costituendo un pericolo per l’incolumità dei passanti".
Ma questa non è l'unica iniziativa portata avanti dai cittadini. A Canneto deve registrarsi un nuovo intervento del signor Enrico Zibetti che ha scritto al sindaco, al prefetto, all'assessore ai LL.PP., all'assessore alla viabilità e al comandante dei carabinieri di Lipari. La lettera ha per oggetto: Via Cesare Battisti in Canneto-Lipari/ Regolamentazione della viabilità, pericolosità, rumorosità e sicurezza dei tombini. Ha chiesto per gli argomenti in oggetto immediati ed efficaci interventi evidenziando, in caso contrario, di adire le vie legali.
La lettera sarà pubblicata in modo integrale domani su Eolienews

Judo: A Lipari il corso di aggiornamento per gli insegnanti tecnici della Sicilia. Riconoscimento alle capacità organizzative dello Sporting club

La riunione della Consulta del Comitato Regionale Settore Judo Sicilia ha stabilito che il corso di aggiornamento per gli Insegnanti Tecnici della Siclia per il 2008 sarà tenuto a Lipari, presso il Palazzetto dello Sport Comunale " N. Biviano " Il corso diretto dal Maestro Raffaele Toniolo ( Componente della Commissione Nazionale Giovanile Judo) si svolgerà nei giorni 20 e 21 settembre p.v. . Saranno presenti circa 200 tecnici provenienti da tutta la Sicilia. Sicuramente la scelta della sede di Lipari per il corso 2008 dà prestigio alla Sporting club del maestro Bisazza(nella foto) che collabora con il Comitato Regionale Sicilia Judo per l'organizzazione della sistemazione e logistica per i partecipanti. L'esperienza del Torneo Città di Lipari ha dato evidentemente al Presidente di Settore Maestro Giovanni Strazzeri una buona impressione sia per la qualità del Palazzetto che ben si presta ad accogliere i partecipanti che per quanto riguarda gli alberghi ed i ristoranti convenzionati.

lunedì 4 agosto 2008

Gli amministratori, l'esempio e l'educazione civica

Chi ricopre un ruolo importante nella società dovrebbe dare sempre l'esempio...segnali positivi, specie per i giovani. Eppure qualche volta non è così.
Accade, quindi, così come segnalatoci da diversi cittadini che seguono il nostro sito, che un amministratore locale* ha davvero un modo originale di indossare(si fa per dire) il casco. Situazione constatata più volte da questa redazione, l'ultima volta stamattina intorno alle 12.00
Questo amministratore appoggia soltanto il casco sulla testa pur legandolo sotto il mento. Un modo decisamente originale oltre che illegale. A meno che questo amministratore non abbia particolari problemi ad indossarlo correttamente e quindi è autorizzato ad indossarlo così(in questo caso chiediamo scusa).
Se poi è una questione di misura ci permettiamo di consigliare uno dei tanti negozi di Lipari dove, ci hanno detto, esistono caschi di ogni misura e tipologia ad eccezione di quelli "sopraelevati".
Indossare bene il casco serve oltre che per dare esempi positivi anche per evitare possibili conseguenze in caso d'incidente. Insomma, guardiamo anche alla sua salute.
*a seguito richieste specifichiamo che si tratta di un assessore della giunta Bruno

Lineablu ci porterà alle isole Eolie di Riccardo Fiorina

(riccardo fiorina) Sabato 9 agosto, alle 14, il nuovo appuntamento di Rai Uno con il mare, in particolare scopriremo i colori e le atmosfere di Lipari, la più grande dell’arcipelago
Lineablu ci porterà alla scoperta del porto nel porto: durante i lavori di dragaggio a Marina Lunga, il porto di Lipari dove attraccano i traghetti, ad una decina di metri di profondità, sono venuti alla luce i resti di un porto romano risalente al II secolo a.C.
Con la collaborazione della Soprintendenza del Mare e il Direttore Sebastiano Tusa, le telecamere di Lineablu si sono immerse tra i resti archeologici che aprono nuovi orizzonti nelle indagini scientifiche sulla storia dell’isola.
La scoperta è coeva del noto e ricchissimo relitto della Secca di Capistello, in parte conservato al Museo Archeologico Eoliano “L.Bernabò Brea”. Si presume quindi che la nave avesse transitato proprio dall’antico porto di Lipari.
Il viaggio di Lineablu proseguirà tra le frazioni dell’isola di Lipari di Quattropani e Acquacalda, un viaggio bucolico tra le antiche tradizioni degli ultimi pastori e le invenzioni gastronomiche di un pasticcere delle Madonne che ha legato l’arte della lievitazione del panettone, tipicamente milanese, con un prodotto simbolo delle Eolie: il cappero. E così il panettone ai capperi diventa anche un prodotto d’esportazione e va alla conquista del mercato statunitense.
Un’altra tradizione è mantenuta in vita da due gemelli pescatori: la pesca con reti da posta. Assisteremo ad una ricca pescata nelle acque blu dell’isola per poi giungere ad Acquacalda, dove Donatella Bianchi è tornata, a distanza di qualche anno, per verificare i progressi nella creazione di una barriera artificiale, che ha lo scopo di frenare l’imponenza del maestrale. Purtroppo, per un cavillo burocratico che impedisce il prelievo del tufo dall’isola, la frazione di Lipari non può ancora beneficiare del riparo della barriera.
E poi un’incursione a Vulcano per incontrare Tom Perry, il forestale veneto che sale e scende dalle montagne di mezzo mondo senza scarponi. Proprio sul ciglio del cratere, in un contesto dantesco, “l'alpinista scalzo" si è cimentato in un’emozionante corsa di 300 metri tra le fumarole in continua attività e l'aria quasi irrespirabile per la presenza di gas sulfurei.