Tornano, e non poteva essere altrimenti, visto quanto ormai accade ogni giorno, le proteste per l'occupazione "selvaggia" del suolo pubblico a Lipari. Ed è di nuovo tempo di petizioni. Sul tavolo del sindaco, dell’assessore alla polizia municipale e del comandante della stessa ne è arrivata una con circa 50 firme. Nel richiedere provvedimenti urgenti e controlli da parte della polizia municipale "al più presto e specie nella fascia oraria serale" viene evidenziato come "l’invadenza delle agenzie che procacciano clienti per escursioni in barca diviene incontenibile e, di fatto, non è soggetta ad alcun controllo e ad alcun limite. L' occupazione non autorizzata di suolo pubblico con cartelloni pubblicitari, divani, scrivanie e tavolini, oltretutto ostruisce il passaggio pedonale e impedisce a potenziali clienti l’accesso visivo alle vetrine degli esercenti di via Vittorio Emanuele". Nella petizione si sottolinea, inoltre, inoltre "la presenza nelle ore serali e notturne di impianti di illuminazione fatiscenti e assolutamente fuori da ogni regola che vengono utilizzati per i suddetti cartelloni, costituendo un pericolo per l’incolumità dei passanti".
Ma questa non è l'unica iniziativa portata avanti dai cittadini. A Canneto deve registrarsi un nuovo intervento del signor Enrico Zibetti che ha scritto al sindaco, al prefetto, all'assessore ai LL.PP., all'assessore alla viabilità e al comandante dei carabinieri di Lipari. La lettera ha per oggetto: Via Cesare Battisti in Canneto-Lipari/ Regolamentazione della viabilità, pericolosità, rumorosità e sicurezza dei tombini. Ha chiesto per gli argomenti in oggetto immediati ed efficaci interventi evidenziando, in caso contrario, di adire le vie legali.
La lettera sarà pubblicata in modo integrale domani su Eolienews