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mercoledì 29 giugno 2016

Demanio libero ed Ambiente protetto. Nell'operazione del Circomare - Guardia Costiera di Lipari deferiti in 46 e multe per 132 mila euro

circomare boe

COMUNICATO STAMPA 

OPERAZIONE “DEMANIO LIBERO E AMBIENTE PROTETTO”

“Demanio Libero e Ambiente Protetto”. Questo il nome dell’operazione condotta dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera – Lipari, agli ordini del Tenente di Vascello (CP) Paolo MARGADONNA che hanno portato a termine una complessa ed articolata operazione di Polizia Giudiziaria iniziata da Gennaio 2016, volta alla Salvaguardia ed alla Tutela dell’Ambiente Marino e Costiero nonché finalizzata alla libera fruizione del Demanio Marittimo. Tale attività, espletata dai militari del nucleo polizia giudiziaria, nel primo semestre dell’anno corrente ha portato infatti al deferimento alla competente autorità giudiziaria di nr. 46 soggetti per i reati di abusiva occupazione di aree demaniali marittime, sottratte alla libera fruizione, nonché innovazioni non autorizzate mediante la realizzazione di strutture e nuove opere senza i necessari nulla osta demaniali e paesaggistici.

A seguito di tali accertamenti si è provveduto ad avviare gli iter amministrativi finalizzati ad ottenere il recupero indennizzi per tutte le occupazioni abusive perpetrate, richiedendo l’adozione di provvedimenti di ripristino dello stato dei luoghi. Gli uomini del Nucleo Ambientale del Comandante MARGADONNA, in materia di “Scarichi di Acque Reflue”, hanno contestato 11 (undici) violazioni amministrative per un importo complessivo di €.132.000 (centotrentadue mila euro); infatti, nell’ambito della predetta attività sono state effettuate numerose ispezioni ad impianti di smaltimento di esercizi commerciali in prossimità delle aree costiere, al fine di accertarne eventuali sversamenti in mare di liquami nonché il possesso delle autorizzazioni previste dalla vigente normativa.

Immaginesequestro cp

Inoltre, nel periodo compreso dal 06 al 16 giugno 2016, in sinergia con il 3° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Messina, sono stati salpati e posti sotto sequestro penale n°58 massi in cemento c.d. “corpi morti” ed una catenaria di circa 40 metri, posizionati abusivamente sui fondali marini dell’Arcipelago Eoliano ed utilizzati per l’ormeggio di natanti ed imbarcazioni, in assenza delle necessarie autorizzazioni. Gli illeciti penali, afferenti l’abusiva occupazione, l’inosservanza delle norme sulla sicurezza della navigazione, e l’inquinamento marino, sono stati trasmessi alla competente Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto. L’attività effettuata dai militari operanti, ha consentito di accertare e rimuovere situazioni di potenziale pericolo per l’ambiente marino, atteso che taluni reperti sequestrati, erano realizzati all’interno di serbatoi in eternit, adagiati su aree di praterie di Posidonia, mentre altri, realizzati all’interno di pneumatici, deterioratisi nel tempo, avrebbero rilasciato in acqua idrocarburi, metalli pesanti, e sostanze bituminose, risultando così tossici per la flora e la fauna marina

A conclusione dell’attività, l’Ufficio Circondariale Marittimo ha proceduto ad avviare il previsto iter finalizzato alla distruzione e smaltimento del materiale sequestrato.

L’intera attività posta in essere, finalizzata a garantire la libera fruizione delle spiagge e del mare alla collettività, nonché la tutela della pubblica e privata incolumità e dell’ecosistema marino, sarà opportunamente intensificata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari e proseguirà senza sosta per l’intero periodo estivo

martedì 28 giugno 2016

Panarea...lungomare tra i rifiuti. Non è una bella immagine. Per fortuna ci sono i volontari

Busacca "divorzia" da Art.1 . L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Messina,al Monte di Pietà sarà possibile effettuare celebrazioni e festeggiamenti nuziali

A Messina sarà possibile celebrare i matrimoni e i festeggiamenti nuziali al Monte di Pietà, una delle location più suggestive del capoluogo peloritano.
Lo prevede il nuovo disciplinare di utilizzo del complesso monumentale che ne amplia le previsioni di fruizione.
Sarà possibile utilizzare sia il cortile esterno, coronato dalla spettacolare scalinata realizzata nel 1741 su disegno dell'architetto Antonino Basile, sia l'atrio interno con soffitto a volte che compone parte della splendida struttura architettonica e che potrà ospitare complessivamente oltre duecento persone.
La disponibilità di luoghi storici per la realizzazione di eventi rappresenta una tendenza che, da alcuni anni, si sta diffondendo in tutta Italia e che coinvolge i più importanti siti d'arte pubblici e privati, sempre più meta di appuntamenti legati alle nozze civili.
Nella nuova configurazione delle modalità d'uso del Monte di Pietà è stata riconfermata la precedente vocazione ad ospitare manifestazioni artistiche, culturali, sociali e scientifiche, incontri, conferenze, convegni, seminari, rassegne e mostre, spettacoli musicali e teatrali e di moda.

Acquacalda, ritrovata tartaruga dilaniata dai gabbiani

Ad Acquacalda è stata ritrovata spiaggiata questa tartaruga, dilaniata dai gabbiani (Foto Alessando Lo Schiavo)

Lettere al direttore. Il degrado del parcheggio S. Anna e la mancata pulizia. Ci scrive Marco Peluso



Gentile Direttore
Nel parcheggio di S. Anna di Lipari, era stato affisso un avviso nel quale veniva comunicato che venerdì 17 Giugno sarebbe stata effettuata, così come previsto da apposita ordinanza, un intervento di “pulizia straordinaria”, invitando altresì i cittadini a lasciare libero il parcheggio dalle proprie automobili, onde evitare la rimozione forzata…
Fermo restando l’enorme difficoltà nel trovare parcheggi liberi nel centro di Lipari (con gravi ripercussioni per i cittadini residenti), e precisando che il sacrificio lo si fa ben volentieri, qualora vi sia un riscontro in termini di risultati… del conclamato intervento di “pulizia straordinaria”, non si è visto proprio nulla!!! Le foto scattate ieri, ne sono la conferma… sarebbe opportuno avere la certezza di poter eseguire un determinato intervento, prima di creare inutili disagi ai cittadini.
Cordiali saluti
Marco Peluso

In preghiera e in festa con don Giuseppe Mirabito per il suo compleanno

Lunedì 27 giugno nel triduo di preparazione alla festività di San Pietro Patrono della Parrocchia, il Parroco Mons. Gaetano Sardella ha invitato il parroco di San Giuseppe don Giuseppe Mirabito a presiedere l’Eucarestia e quindi a condividere con i fedeli questa esperienza di comunità. Ma il 27 è anche il giorno del 47.mo compleanno di don Giuseppe e quindi alla preghiera comune si sono aggiunti gli auguri di don Gaetano e di tutta l’Assemblea.
Rispondendo agli auguri don Giuseppe ha voluto confidare che questi giorni rappresentano per lui una doppia festa perché se il 27 è nato, il 28 è stato battezzato giacché presentando alla nascita qualche sofferenza i suoi genitori avevano voluto affrettare la somministrazione del sacramento del battesimo.
Alla fine della Messa tutta l’assemblea si è riunita nel cortiletto dove c’è stato un momento conviviale condividendo una pizza, una torta ed alcune bevande rinfrescanti.
festa don giuseppe 1festa don giuseppe 2

Lipari, non si riunisce il consiglio comunale

Non si è tenuto il consiglio comunale di Lipari in programma stamane. In aula solo 6 consiglieri.
Il civico consesso, che doveva riunirsi in aggiornamento, dovrà essere riconvocato

Megaparcheggio chiuso alle auto il 30 Giugno e il 1° Luglio

COMUNICATO
Si comunica che il megaparcheggio rimarrà chiuso venerdi' e sabato (30 giugno e 1' luglio) per lo svolgimento di operazioni tecniche di revisione e collaudi veicoli a motore. Si invita a parcheggiare altrove il proprio mezzo.

Operai forestali di Salina....appiedati a Vulcano. Proteste

Protestano i 12 operai forestali di Salina che, da qualche giorno, dopo un ordine di servizio, devono raggiungere l'isola di Vulcano per la realizzazione del parafuoco sul monte Luccia.
Gli operai, che giungono sull'isola in aliscafo, devono poi raggiungere il cantiere di lavoro, che dista circa 7/8 km. dal porto, a piedi e sotto il sole cocente. Lo stesso dicasi quando devono fare il percorso inverso.
Gli operai, nonostante siano visibilmente arrabbiati e protestano per tale situazione, espletano regolarmente il loro lavoro. All'amministrazione forestale di Messina chiedono un mezzo, un pulmino, che possa prelevarli al porto e portarli sul cantiere e viceversa. Evitando così questa lunga scarpinata.
Onestamente, non ci sembra troppo! 

Frasi

Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo ed il futuro con l'attesa.
(Khalil Gibran)

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 28 Giugno

Eolienews augura Buon Compleanno ad Agata Currò, Linda Sarpi, Marco Fichera, Manlio Cortese e Gaspar Dumitru

Volete ricordare un vostro caro scomparso? E' nata la rubrica "Eoliani che non ci sono più"

Ha preso il via, sul nostro giornale on line, la nuova rubrica "Eoliani che non ci sono più".
Chi vuole ricordare un proprio caro, un amico in occasione dell'anniversario della dipartita può già farlo inviandoci una mail a s.sarpi@libero.it o un messaggio privato sul profilo fb del direttore Sarpi (almeno 5 giorni prima della pubblicazione)
La mail dovrà contenere una foto, la data dell'anniversario e, se si vuole, anche un breve messaggio (max 20 parole).
Il post sarà pubblicato, oltre che su questo giornale, anche sulla pagina FB "Eoliani che non ci sono più...".
Dopo qualche giorno la sola foto, con i dati anagrafici e la data della dipartita sarà pubblicata sul nostro nuovo sito www.eolienews.it/pernondimenticare

Vulcano. Premio Solidarietà al piccolo Arling

Il valore della solidarietà, nell’anno della misericordia voluto da papa Francesco, al centro della serata voluta dall’attivissimo parroco don Lio Raffaele a Vulcano. Lo speciale “premio solidarietà” giunto alla sesta edizione è andato al piccolo alunno Arling, musulmano, ormai integrato nell’isola che nonostante la diversa religione ha deciso di seguire le lezioni svolte dallo stesso padre Lio.
Ma i riflettori della serata, alla quale ha partecipato anche il sindaco Marco Giorgianni, condotta dal giornalista Rai , Fabrizio Frullani sono stati rivolti soprattutto sulla madrina Maria Grazia Cucinotta che si è soffermata sul grande valore della solidarietà e sul suo forte legame con le Eolie. Ma applausi hanno riscosso l’ex allenatore del Palermo, Beppe Sannino e il cabarettista-imitatore Gennaro Calabrese che tornerà ad esibirsi a Lipari il prossimo 10 luglio. Ma gli applausi li meritano anche i ragazzi di “VulcaniAmo”, un’associazione di volontariato che è fortemente impegnata a offrire la migliore immagine dell’isola.

Pesca illegale e sicurezza della navigazione, attività di vigilanza e controllo della Guardia Costiera di Milazzo

Comunicato
Nei giorni scorsi il personale della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Milazzo è stato impegnato in molteplici attività operative e di polizia marittima.
Di particolare rilievo, durante un’attività di vigilanza e controllo per il contrasto delle attività di pesca esercitate illegalmente, personale dipendente, a bordo della Motovedetta CP 875 e del Gommone G.C. A64, ha accertato la presenza di attrezzi da pesca in mare, il cui segnalamento non indicava la sigla identificativa dell’unità da pesca iscritta, in violazione alle vigenti normative nazionali e comunitarie.
Trattasi, nello specifico, di una rete da posta derivante del tipo illegale posizionata ad una distanza di circa 3 miglia a nord di Capo Milazzo. Detto attrezzo aveva una lunghezza di circa 6.000 mt., è stato recuperato e sottoposto a sequestro. Per caratteristiche costruttive (larghezza di maglia, trama di filato, ecc.) è classificabile come ferrettara irregolare, attrezzo che da anni è stato dichiarato illegale e che di norma viene utilizzato per la pesca dei grandi pelagici (tonni, pescespada, ecc).
I controlli della Guardia Costiera sono serrati su diversi fronti che attengono la vigilanza sulle attività della pesca marittima e della commercializzazione del prodotto ittico. Sono state sottoposte a controllo n. 5 unità da pesca al fine di verificare lo stato degli apparati motore. In tutti i casi si è avuto modo di verificare una alterazione dei motori con l’obiettivo di aumentarne la potenza, pratica che è vietata dalle pertinenti norme comunitarie. I conduttori di dette unità sono stati sanzionati ai sensi del D.lgs 04/2012 che prevede una sanzione amministrativa di euro 4.000, e la sanzione amministrativa accessoria che comporta l’assegnazione di punti di penalità ai comandanti delle unità da pesca ed agli armatori.
Ulteriori sanzioni sono state elevate a carico di conduttori di pescherecci per irregolarità accertate in merito all’errata compilazione dei giornali di pesca in cui vengono annotate le catture effettuate, che consentono il controllo del pescato dallo sbarco alla sua commercializzazione, e per la mancata comunicazione preventiva dello sbarco di prodotto appartenente alla specie del pescespada.
Nonostante le rimostranze del ceto peschereccio, che hanno spesso generato livelli di tensione molto elevati, la Guardia Costiera di Milazzo, proseguirà nella propria attività di vigilanza a tutela della pesca sostenibile e dell’ambiente marino continuando a reprimere tutte le condotte illecite contrarie ai principi della politica comune della pesca.

lunedì 27 giugno 2016

Lettere al direttore. Degrado e pericoli al parco giochi Diana. Ci scrive Maurizio Mandarano



 Egregio Direttore,
Le scrivo queste poche righe per segnalare all'Amministrazione comunale, all'interno della quale abbonda il personale incaricato di garantire la sicurezza dei luoghi di pubblica affluenza, lo stato di degrado e di pericolo in cui recentemente versa il parco giochi "Diana", attraverso delle immagini che mostrano la caduta di una grossa pianta di fico a ridosso di alcune strutture di divertimento per bambini, e il pericolo costituito da altre piante, la cui inclinazione rispetto al livello del suolo, farebbe pensare ad una loro prossima caduta....
Invito pertanto chi di competenza a verificare la stabilità di tali piante ed eventualmente a porre in essere le operazioni necessarie atte a garantire la sicurezza dei luoghi, a tutela dell'incolumità di quanti li frequentano.
Cordialmente
Maurizio Mandarano

Oggi l'addio a Luca Spoletini. Il saluto di Marco Giorgianni

Riprendiamo dalla pagina personale di Marco Giorgianni il saluto che egli, nella veste di amico e non di sindaco di Lipari, ha voluto dare a Luca Spoletini

Oggi abbiamo dato un ultimo, commosso saluto ad un amico, ad un uomo che ha attraversato le nostre vite con estrema discrezione ma che a dispetto della sua riservatezza, del suo garbo, del suo rispettoso riserbo, della sua naturale gentilezza, ha lasciato in ciascuno di noi impronte indelebili del suo, purtroppo breve, passaggio. 
Tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere Luca, di apprezzarlo e quindi di stimarlo, ricorderanno per sempre il suo sorriso sincero e lo sguardo limpido, lo sguardo di un uomo perbene. Mancherà a tutti noi, tanto, troppo. Mi stringo, con sincero affetto, attorno alla famiglia, alla sua mamma, alla mia cara amica Caterina, al piccolo Francesco e a quel barlume di speranza nel futuro, che è la bimba di Luca che Caterina porta in grembo, segno tangibile di profondo amore. 
Luca ora è lì, dove tutto è più leggero, il luogo di serenità e pace dove le anime buone trovano ristoro, dove gli uomini come lui hanno un posto d'onore che li attende.
Marco Giorgianni

Busacca su una linea diversa rispetto al Movimento. E' fuori da Art.1

COMUNICATO
Si è svolto l'incontro chiarificatore tra il presidente di Art.1 Alessandro La Cava, delegato dal direttivo del movimento,ed il consigliere Busacca. 
Si è discusso del percorso del movimento, delle criticità emerse nei primi due anni di amministrazione Giorgianni e dei motivi che hanno portato alla definitiva rottura. 
Oggi il movimento rappresenta l'unica vera opposizione dell'amministrazione Giorgianni,una opposizione che spesso ha alzato i toni dello scontro su temi delicati come quello dell'acqua gialla,della carenza idrica,della sicurezza delle strade,dei porti,dei trasporti,dei rifiuti,del punto nascita,temi sensibili che ancora oggi,in parte,non trovano soluzioni. 
Una opposizione che non si è limitata a fare protesta ma ha anche provato a portare proposte in consiglio comunale,non ultima quella del reddito di cittadinanza fortemente voluta dal movimento. 
Il consigliere Busacca,subentrato al dimissionario Russo,ha invece provato a convincere il presidente La Cava ad intraprendere un percorso nuovo, interno alla maggioranza ma critico rispetto ad alcune questioni correttamente sollevate dal movimento. 
All fine del confronto ,rimaste inalterate le divergenze sulla posizione da prendere,il presidente La Cava ha chiesto al consigliere Busacca di lasciare il movimento e depositare l'ordine del giorno come segno di gratitudine nei confronti di un gruppo che ha comunque contribuito alla sua elezione. 
Art.1
ANNUNCIO
Il sabato è stato smarrito un mazzo di chiavi di relativa importanza contenenti le chiavi di due autovetture...chiunque le avesse ritrovate contatti il 3383282353

Anche Bertolaso a Lipari per l'ultimo saluto a Luca Spoletini. Vi proponiamo inoltre due toccanti articoli di L'unità.tv

Notevole partecipazione e grande commozione stamattina a Lipari per l'ultimo saluto a Luca Spoletini, deceduto prematuramente a soli 48 anni. A salutarlo nella chiesa di San Pietro, oltre ai suoi cari, agli amici e alla civica amministrazione liparese, vi erano i "suoi" della Protezione civile, con in testa l'ex capo Dipartimento Guido Bertolaso.
Bertolaso, con grande commozione, è intervenuto, nel corso della cerimonia funebre, per ricordarlo.
Luca Spoletini riposerà per sempre nel cimitero di Lipari centro.

Vi proponiamo tratti da L'Unità.tv due articoli che danno il senso, se mai ve ne fosse ancora bisogno, di chi era Luca Spoletini 
Ci mancherà Luca Spoletini (di Erasmo D'Angelis)
Se c’è un paradiso sono sicuro che Luca Spoletini è lì. All’improvviso, un brutto infarto gli ha spaccato il cuore, ma è un cuore grande, impossibile da fermare e continuerà a battere forte ancora da qualche parte. Morire a 49 anni è davvero uno spreco di vita, è insieme ingiusto, assurdo e inspiegabile. E non ci rassegneremo mai al destino maligno che se lo è portato via nel modo più tragico e nelle ore per lui più felici.
Non c’è parola nel vocabolario per dire del dolore di sua moglie, di suo figlio, del bimbo che nascerà tra poco, dei suoi cari, dei suoi amici, e nostro. Ho avuto la fortuna di averlo conosciuto, e la fortuna di averlo portato con me fin dal primo minuto nella struttura di missione di Italiasicura, a Palazzo Chigi. Uno come lui, il cinismo di Stato lo aveva confinato in uno stanzino, costretto alla pena del fare nulla solo per aver lavorato nella Protezione Civile guidata da Guido Bertolaso.  Da grande professionista della comunicazione qual era, competente, serio, disponibile sempre, era stato fondamentale per avviare e consolidare la macchina nazionale dei soccorsi e del volontariato attivo che oggi il mondo ci invidia. Era allenato a dare tutto se stesso per gli altri ed è stato tra i protagonisti della nascita e dello sviluppo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, era uno di quelli impegnati sul campo, che c’erano sempre. Per dieci lunghi anni lo abbiamo visto correre dietro una sequela di catastrofi, dal terremoto di San Giuliano di Puglia all’eruzione dell’Etna, dal Giubileo alla scossa mortale dell’Aquila; e occuparsi di un numero incredibile di problemi. Il suo carattere non era l’esercizio del potere, non lo è mai stato, ma l’infinita pazienza, la qualità del lavoro di comunicatore e di organizzatore, l’orgoglio e il senso di responsabilità, l’umiltà dei veri uomini di Stato. Ho sempre ammirato i soccorritori che arrivano sui luoghi dei disastri. E Luca era uno di loro, un punto di riferimento certo per tanti colleghi, un tassello dell’avamposto morale dell’Italia più bella che è sempre mobilitata senza pensare ad altro, sapendo che non ci saranno onorificenze, al massimo arriverà un grazie di cuore, figuriamoci una promozione. Luca aveva problemi di salute, conviveva da anni con la sua emergenza, una malattia autoimmune, ma Luca era l’anticorpo alla lamentela. Fortunatamente c’era lui, con la sua serenità e il suo sorriso e con le sue conoscenze dei grandi rischi. Gli stivali di gomma li indossava sempre, e trovava sempre tempo per rimboccarsi le maniche e spingere verso la prevenzione e la buona informazione che salvano la vita. Non c’è retorica possibile che possa ricordarlo. Dico solo che uno come Luca bisogna meritarselo, e oggi ci restano, insieme alle lacrime, il bel ricordo di ciò che era, di ciò che ha fatto per il Paese, e il rimpianto di ciò che avrebbe potuto ancora realizzare.
 Storia di un fuoriclasse
No, non è vero che la sfortuna non esiste, esiste eccome. Luca Spoletini ha corso tutta la sua vita, piena di felicità e di amore ricambiato, quello che distribuiva con il suo sorriso disarmante, contro la sfortuna. Di una malattia che lo accompagnava come un’ombra dalla quale Luca provava a librarsi con leggerezza, non mollando mai di un centimetro, ma senza farlo mai pesare a sé e agli altri.
Chiunque abbia fatto o faccia il lavoro di comunicare non poteva non avere in lui un punto di riferimento, umile, un faticatore, dai guizzi preziosi e discreti. Chi lo ricorda nei giorni del Giubileo di Roma, anche li, a correre da una parte all’altra, a spiegare e mettere pezze, a organizzare e assistere i giornalisti, mai uno lasciato indietro.
O nei giorni della Protezione Civile, sembrava non fermarsi mai, in un sacrificio di sé e della sua vita che gli amici vivevano come una generosità suicida, come una esuberanza inattesa per un uomo schivo, mite, sempre un passo indietro. Luca è stato un capo intelligente, un uomo squadra, un fuoriclasse, un gregario leale, quando la vita e qualche ingiustizia gli hanno imposto di starsene un po’ nell’ombra. Mai un lamento, mai un rimpianto. Sempre la voglia di mettersi in gioco, sempre di nuovo. Educato e sorridente, sempre positivo.
All’ultima curva, la sfortuna gli ha fatto un ultimo sgambetto, un ultimo insulto alla felicità che ha dispensato e continuerà a dispensare. Alla sua famiglia, bellissima. L’amata Caterina, Francesco che adora il suo papà, la bimba che verrà. Ai suoi amici. Alla comunità di chi ha lavorato con lui e ha apprezzato la sua grazia, la sua gentilezza. La maglia di chi ogni giorno si sacrifica per gli altri, quella maglia blu che vestiva con orgoglio e fierezza la portava sul cuore che l’ha tradito. Un sorriso, Luca, il tuo. Che a tutti noi suggeriva dai che la facciamo, dai che ce la faremo. Un sorriso, Luca.
Il testo è a firma di Michele Anzaldi, Francesco Cozzi Lepri, Flaminia Lais, Chiara Pasqualini e Filippo Sensi

Frasi

Fate allora che ciascuna stagione racchiuda tutte le altre, e il presente abbracci il passato con il ricordo ed il futuro con l'attesa.
(Khalil Gibran)

Eoliani che non ci sono più. Video fotografico - Riproposizione IX° parte

Serie video-fotografica: Eoliani che non ci sono più in attesa dell'XI° parte alla quale stiamo lavorando vi riproponiamo la IX° parte (durata minuti 13 circa) 

Gli auguri ai festeggiati di oggi, 27 Giugno

Eolienews augura Buon Compleanno a Don Giuseppe Mirabito, Alessandra Aliberti, Corrada Sallustro, Francesca Giunta, Cinzia Giampino, Lina Casabona, Lucrezia Carla Lodi, Gaetano Di Giovanni e Bartolo Mandarano

Turismo: bene la Sicilia e boom di prenotazioni alle Eolie

palermo.repubblica.it
Tutti pazzi per la Sicilia. Complice la crisi dell’area del Mediterraneo, è l’Isola la meta preferita per le vacanze 2016. Soprattutto dagli stranieri. “Fino a maggio i dati parlano di un aumento delle presenze del 20 per cento rispetto allo scorso anno – dice all’Adnkronos Antonio Mangia, presidente di Aeroviaggi – Il mercato italiano va meno bene rispetto a quello estero, ma prevediamo una stagione molto favorevole”. In particolare per le strutture balneari.
Perché nonostante il suo patrimonio artistico, storico e culturale, la Sicilia “continua a essere ricercata principalmente per il suo mare” spiega Mangia. Dunque sono le spiagge e l’acqua cristallina ad attirare i turisti, “che nei mesi di giugno, luglio e agosto chiedono soggiorni nelle località balneari”. Anche le città d’arte vanno bene, ma “attirano visitatori soprattutto nella bassa stagione da aprile a maggio e da settembre a ottobre”.
L’Isola mantiene, dunque, il suo appeal e a confermarlo c’è anche la classifica stilata da eDreams. L’agenzia di viaggi on line ha analizzato i propri dati di prenotazione voli e nella top ten delle mete estive le città siciliane sono tre: Catania, che conquista il podio, Palermo (al terzo posto) e Trapani in decima posizione. E se la Sicilia si prepara a una stagione con una crescita a doppia cifra, anche le sue isole minori tirano un sospiro di sollievo dopo anni di crisi.
“Rispetto allo scorso anno a maggio abbiamo registrato una crescita del 5 per cento, a giugno del 10 per cento grazie soprattutto alla presenza di turisti stranieri – spiega Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia -. Il trend di luglio e agosto, quando a scegliere le isole sono soprattutto gli italiani, è un aumento del 5 per cento, complice una crisi da cui il Paese non è uscito del tutto. A differenza delle Eolie, scoperte da resto del mondo già dagli anni ’50 grazie a Rossellini, a Ingrid Bergman e Anna Magnani, le altre isole minori della Sicilia, da Pantelleria e Lampedusa alle Egadi si sono affacciate con ritardo sul mercato straniero”.
A scegliere le Eolie, invece, sono in particolare francesi e tedeschi.
“Fanno turismo organizzato – spiega Del Bono – e muovono grandi numeri”. Sul fronte della clientela individuale la parte del leone spetta agli inglesi, seguiti da austriaci e svizzeri. “Negli ultimi anni abbiamo assistito anche a un nuovo fenomeno, il turismo di ritorno, emigrati, talvolta anche di seconda e terza generazione, soprattutto australiani e americani, che decidono di visitare i luoghi in cui sono nati i loro avi”. Più sporadica, invece, la presenza di russi.
“E’ una domanda di lusso che non siamo ancora attrezzati a fornire” dice il presidente di Federalberghi Isole Eolie, per il quale chi sceglie l’arcipelago eoliano è soprattutto “un turista colto, che apprezza non solo il mare ma anche i villaggi preistorici, i vulcani, i siti Unesco, l’immenso patrimonio culturale su cui le Eolie possono contare”. La permanenza media è di 3,5 giorni. “Negli ultimi tempi si è abbassata – ammette Del Bono -, principalmente per due ragioni.
Innanzitutto perché sono cambiate le abitudini dei viaggiatori, che durante l’anno si concedono short break, la vacanza breve di fine settimana. In secondo luogo, perché di frequente le Eolie sono la tappa di un tour che prevede soste in altre zone della Sicilia”.
Ma ai numeri ufficiali si aggiungono le presenze non registrate, il vasto mondo del sommerso, che secondo Federalberghi nell’arcipelago ha una dimensione piuttosto ampia.
“Con una previsione ottimistica – aggiunge Del Bono – possiamo dire che la proporzione strutture regolari/irregolari è di una su cinque. Alle Eolie si registrano 500mila presenze l’anno regolari, ma quelle complessive, sempre su base annua, sono tra i 2 milioni e i 2,5 milioni. L’abusivismo e il sommerso penalizza chi è in regola e danneggia l’intera economia”.
Ma quello degli irregolari non è l’unico problema. Per rendere la Sicilia ancora più attraente si potrebbe fare di più. E il numero uno di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori Sicilia ha la sua ricetta.
“La Regione siciliana – spiega – dovrebbe comprendere la trasversalità del settore, invece l’assessorato al Turismo è stato svuotato di competenze. Sarebbe necessaria una stretta collaborazione con gli assessorati alle Attività produttive, al Territorio e ambiente e ai Beni culturali”.
Ma soprattutto per Del Bono, occorre “prendere coscienza che lo sviluppo turistico si fa con strategie di ampio respiro. Serve una cabina di regia pubblico/privato con una pianificazione a breve, medio e lungo termine – conclude. Sbagliano gli imprenditori che bussano alle porte dell’assessorato per chiedere soldi, quello che dobbiamo pretendere al contrario sono infrastrutture e una cornice programmatica, perché senza il turismo non decolla”.

domenica 26 giugno 2016

Portinente...quel poco di spiaggia che resta...ma si....bagniamola con i liquami!

Riceviamo e pubblichiamo una foto più che eloquente scattata oggi a Portinente. Liquami che scorrono sin sulla spiaggia (per quel poco che c'è) e sotto gli occhi degli ospiti di una vicina struttura ricettiva

Alcune foto della Cucinotta ieri a Vulcano....con dedica speciale ai ragazzi di VulcaniAmo



Maria Grazia Cucinotta ha preso parte ieri a Vulcano al Premio solidarietà” promosso dalla parrocchia SS. Angeli Custodi di Don Lio Raffaele.
Quest'oggi su fb ha pubblicato una serie di scatti realizzati nell'isola eoliana. Ve ne proponiamo alcuni, tra questi quello con il marito Giulio Violati e con i ragazzi di VulcaniAmo ai quali, nel commento alla foto ha voluto

fare questa dedica speciale "I ragazzi di @vulcaniamo un esempio di giovani che voglio cambiare la realtà e migliorare la vita.
Un grazie a chi ci ha segnalato le foto