Aspettando...le tante promesse NON mantenute: Grazie signor Sindaco!!!
Questo è il punto da dove DEVE transitare oggi persona che sbarca a Ginostra: incrocio fra lo storico scalo "Pertusu" e il pontile realizzato dalla Protezione civile !"
.... se lo fate passare da Marina Lunga trova anche i mastelli dell'umido e della plastica non ritirati da ieri
La foto è della nostra Francesca FalconieriAll'incontro di domani al palazzo comunale di Lipari con il presidente della Regione, Nello Musumeci potrebbero non prendere parte i consiglieri comunali di Forza Italia, Gesuele Fonti ed Eliana Mollica.
Al momento si tratta di una indiscrezione anche se riteniamo la fonte abbastanza attendibile.
Tra le cose che Fonti e Mollica contesterebbero a Musumeci vi sarebbe il suo non arrivo a Lipari, seppure invitato ufficialmente, per trattare, in prima persona, le problematiche dell'ospedale. Mentre con grande tempestività arriva per affrontare la tematica museo della pomice/parco geominerario che, seppure importante, non ha certo la rilevanza dell'ospedale e della salute pubblica
Riceviamo e pubblichiamo:
Che qualcosa bollisse in pentola era evidente. Ma che la pietanza fosse già bella e pronta non me l'aspettavo.
Il “Corriere della Sera” il 25 giugno u.s. annuncia che la Regione Siciliana “ha deliberato la nascita di un museo e di un parco geominerario” nella zona pomicifera di Lipari.
Breve cronistoria degli articoli pubblicati sul “Corriere della Sera”
1_ 31 maggio- Gian Antonio Stella (formidabile e stimatissimo editorialista) lancia la proposta per trasformare la disastrata zona Porticello-Acquacalda in Museo della Pomice (“tesori di pietra pomice”)
2_ 01 giugno – Il presidente di Museimpresa, Antonio Calabrò spiega “perché serve un museo a Lipari”
3_ 02 giugno- Il Presidente Federculture, Andrea Cancellato, suggerisce di “salvare le cave di Lipari con i fondi del Pnrr”
4_ 03 giugno – Il Presidente emerito UNESCO Italia, Gianni Puglisi, assicura piena attenzione a tale progetto (“la pietra di Lipari prenda a modello il rame di Svezia”)
5_ 06 giugno – Il Presidente Touring Club Italiano, Franco Iseppi, condivide pienamente la proposta (“Cave di Lipari- La memoria aiuta il turismo”)
6_ 17 giugno – (Gazzetta del Sud) il Presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, chiede la sospensione dei lavori di smantellamento degli impianti ex Pumex.
Inoltre, qualche settimana fa, del tutto casualmente, ad Acquacalda, ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con uno degli esponenti più influenti dell'attuale governo che, evidentemente, non era “turista per caso”.
In pratica sono bastati meno di trenta giorni perché una proposta, saggiamente espressa da una grande firma del giornalismo, venisse concretizzata dall'Assessore Regionale, Alberto Samonà.
Lungi da me qualsiasi rigurgito di protagonismo e certamente sono ultimissimo “tra cotanto senno” però qualche riflessione mi sorge spontanea.
Sono il modestissimo presidente (purtroppo tuttora in carica)di uno squinternato comitato civico (C.A.S.T.A. Cioè Comitato Apartitico Salvaguardia Territorio Acquacalda) che dal 2008 tenta disperatamente di far comprendere alle Amministrazioni Comunali, Provinciali, Regionali e ai vari Ministeri le realtà della nostra piccola, meravigliosa frazione.
Più volte ci siamo rivolti anche alla stampa nazionale perché ci aiutasse a divulgare le criticità in cui quotidianamente viviamo, ma non abbiamo mai avuto alcun appoggio.
Combattiamo perché la zona Acquacalda – Porticello da polo minerario (da più un decennio in disuso) diventi polo turistico, ma prima di tutto, che sia zona sicura e vivibile per chi qui abita 365 giorni l'anno (366 nei bisestili).
Quindi ben venga, celermente, la realizzazione del Museo della Pomice, piuttosto che un ulteriore complesso multistellare o peggio l'insediamento di altre attività industriali.
Tuttavia, sommessamente ma con ferma convinzione,mi permetto di avanzare una preghiera: NON SI COSTRUISCA UN'ULTERIORE CATTEDRALE NEL DESERTO.
Questa usatissima espressione in forma aulica viene tradotta in vernacolo “il gallo sopra la monnezza” e di “monnezza” a Lipari ce n'è a iosa.
Per evidente amor di patria mi astengo dall'elencarle, ma sarò veramente onorato di poter far constatare di persona a tutti gli esimii sostenitori di questo progetto del tutto auspicabile, la realtà in cui, giorno dopo giorno, viviamo.
Venite a Lipari! Venite ad Acquacalda! Parliamone!
Grazie
Enzo Mottola
- Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni
- Agli Organi di Stampa e informazione -
e p.c. al Ministro dell’Ambiente Prof. Roberto Cingolani
Egregio Presidente, con enorme dispiacere apprendiamo dagli organi di stampa locali che in data 16.07.2021 si recherà a Lipari per una visita ufficiale alle Cave di Pomice. Siamo amareggiati poiché l’invito di ITALIA NOSTRA - Presidio Isole Eolie, inviato in data 24.06.2021 alla S.S. illustrissima, tramite posta certificata (lo stesso invito era stato trasmesso al Sindaco del Comune di Lipari in data 23.06.2021) è stato disatteso e ignorato.
A parere di chi scrive, il mancato coinvolgimento delle Associazioni Nazionali - che per statuto perseguono la tutela del territorio, della storia e del paesaggio del nostro Territorio, peraltro Sito Unesco dal 2000 - da parte della Presidenza e delle Amministrazioni Locali rappresenta una grave mancanza.
Trattare l’argomento delle cave di pomice alle Eolie è importante non solo per mantenere viva la memoria storica dell’attività industriale, ma anche per ottenere il rilascio delle concessioni necessarie alla bonifica dell’intero territorio limitrofo, ove sono presenti altre cave (si rammenta la cava gestita dalla società Italpomice in località Acqualcalda) nonché quelle utili alla gestione delle discariche pubbliche in stato di abbandono da anni, come quelle di Punta Castagna e Contrada Malopasso. Obiettivi questi che ITALIA NOSTRA intenderebbe raggiungere.
Per quanto attiene la realizzazione del “Museo della Pomice” rammentiamo che, già al tempo della redazione del Piano Regolatore Generale, fu identificato un sito per la realizzazione dello stesso. E infatti, come fu individuata la proprietà privata della famiglia Ferlazzo, sita in Località Acquacalda.
Non solo, si fa presente che il Comune di Lipari è attualmente proprietario di un sito industriale dismesso di rilevanza storica: tale sito è ubicato in Località Papisca e viene locato per la gestione di lidi e di altre attività ludiche e di spettacolo.
Infine, teniamo a far presente come ITALIA NOSTRA sposi l’orientamento della Corte Costituzione che attribuisce allo Stato la competenza in merito alla tutela ed alla conservazioni dei parchi e riserve naturali.
Ad ogni modo, ci auguriamo che ITALIA NOSTRA, successivamente all’incontro che si terrà con le Autorità locali, venga informata in ordine alle attività che la Regione Siciliana intenderà programmare per l’avvio del progetto, rendendoci a tal fine disponibili anche a un incontro presso la sede del Governo Regionale Siciliano.
Eolie, Lipari - Caltanissetta, 15 Luglio 2021
Il Responsabile Coordinatore del Presidio Isole Eolie
Dr. Dr. Angelo Sidoti
Il Presidente Regionale di Italia Nostra Sicilia
Prof. Leandro Janni
Egregio Presidente,
per il terzo anno consecutivo, e sempre nel mese di luglio, u “Shrombuli”, la montagna di fuoco, dall’imprevedibile quanto potenzialmente devastante attività eruttiva, che sovrasta il piccolo abitato di Ginostra, con “l’esplosione maggiore” di ieri, ha forse voluto lanciare alle Istituzioni l’ennesimo appello per denunciare quanto sta accadendo nella più piccola e abbandonata frazione del Comune di Lipari: da oltre OTTO ANNI - ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 94 del 13/06/2013 - soffriamo e patiamo nell’attesa che vengano eseguiti gli ormai tristemente “famosi” lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico” del “nostro” pontile!
Forte è la consapevolezza, per chi ha memoria storica, che dalla piena funzionalità di quella infrastruttura - realizzata dalla Protezione Civile - dipendono non solo la sicurezza ma anche la vita e la vivibilità della comunità!
Ad oggi però, purtroppo, il Sindaco di Lipari, cui è stato affidato l’incarico di portare a termine l’esecuzione del datato progetto, non è riuscito a far collocare un solo “tetrapodo”! eppure tali manufatti sono stati finalmente realizzati e bisognerebbe ora semplicemente trasportarli con un pontone e collocarli.
La stagione
estiva però volerà presto… e se non si metteranno in atto tutte le iniziative
necessarie affinché si provveda quantomeno alla
realizzazione della barriera frangiflutti, la sorte del pontile, e della
comunità ginostrese, sarà affidata, per il nono anno
consecutivo, al Cielo e alle forze della Natura!
Signor Presidente, da sempre amico di
Ginostra, Le rivolgo l’ennesimo appello affinché, in occasione della Sua
imminente visita a Lipari, possa presenziare alla posa del primo tetrapodo e
ridare speranza ai Ginostresi.
Con la fiducia di sempre, Le porgo i più affettuosi saluti e a presto rivederci
prof. Riccardo Lo Schiavo