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venerdì 16 luglio 2021

Progetto Museo della pomice di Lipari. Le riflessioni di Enzo Mottola

Riceviamo e pubblichiamo:

Che qualcosa bollisse in pentola era evidente. Ma che la pietanza fosse già bella e pronta non me l'aspettavo.

Il “Corriere della Sera” il 25 giugno u.s. annuncia che la Regione Siciliana “ha deliberato la nascita di un museo e di un parco geominerario” nella zona pomicifera di Lipari.

Breve cronistoria degli articoli pubblicati sul “Corriere della Sera”

1_ 31 maggio- Gian Antonio Stella (formidabile e stimatissimo editorialista) lancia la proposta per trasformare la disastrata zona Porticello-Acquacalda in Museo della Pomice (“tesori di pietra pomice”)

2_ 01 giugno – Il presidente di Museimpresa, Antonio Calabrò spiega “perché serve un museo a Lipari”

3_ 02 giugno- Il Presidente Federculture, Andrea Cancellato, suggerisce di “salvare le cave di Lipari con i fondi del Pnrr”

4_ 03 giugno – Il Presidente emerito UNESCO Italia, Gianni Puglisi, assicura piena attenzione a tale progetto (“la pietra di Lipari prenda a modello il rame di Svezia”)

5_ 06 giugno – Il Presidente Touring Club Italiano, Franco Iseppi, condivide pienamente la proposta (“Cave di Lipari- La memoria aiuta il turismo”)

6_ 17 giugno – (Gazzetta del Sud) il Presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, chiede la sospensione dei lavori di smantellamento degli impianti ex Pumex.

Inoltre, qualche settimana fa, del tutto casualmente, ad Acquacalda, ho avuto il piacere di scambiare  quattro chiacchiere con uno degli esponenti più influenti dell'attuale governo che, evidentemente, non era “turista per caso”.

In pratica sono bastati meno di trenta giorni perché una proposta, saggiamente espressa da una grande firma del giornalismo, venisse concretizzata dall'Assessore Regionale, Alberto Samonà.

Lungi da me qualsiasi rigurgito di protagonismo e certamente sono ultimissimo “tra cotanto senno” però qualche riflessione mi sorge spontanea.

Sono il modestissimo presidente (purtroppo tuttora in carica)di uno squinternato comitato civico (C.A.S.T.A. Cioè Comitato Apartitico Salvaguardia Territorio Acquacalda) che dal 2008 tenta disperatamente di far comprendere alle Amministrazioni Comunali, Provinciali, Regionali e ai vari Ministeri le realtà della nostra piccola, meravigliosa frazione.

Più volte ci siamo rivolti anche alla stampa nazionale perché ci aiutasse a divulgare le criticità in cui quotidianamente viviamo, ma non abbiamo mai avuto alcun appoggio.

Combattiamo perché la zona Acquacalda – Porticello da polo minerario (da più un decennio in disuso) diventi polo turistico, ma prima di tutto, che sia zona sicura e vivibile per chi qui abita 365 giorni l'anno (366 nei bisestili).

Quindi ben venga, celermente, la realizzazione del Museo della Pomice, piuttosto che un ulteriore complesso multistellare o peggio l'insediamento di altre attività industriali.

Tuttavia, sommessamente ma con ferma convinzione,mi permetto di avanzare una preghiera: NON SI COSTRUISCA UN'ULTERIORE CATTEDRALE NEL DESERTO.

Questa usatissima espressione in forma aulica viene tradotta in vernacolo “il gallo sopra la monnezza” e di “monnezza” a Lipari ce n'è a iosa.

Per evidente amor di patria mi astengo dall'elencarle, ma sarò veramente onorato di poter far constatare di persona a tutti gli esimii sostenitori di questo progetto del tutto auspicabile, la realtà in cui, giorno dopo giorno, viviamo.

Venite a Lipari! Venite ad Acquacalda! Parliamone!

Grazie

Enzo Mottola

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