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sabato 25 luglio 2020

Lettere al direttore. Canneto adotta un diverso codice della strada?

Gentile direttore, 
ormai da diverso tempo trascorro buona parte delle mie ferie estive a Lipari ed ogni anno mi sorprendo del caos che regna sulla  Marina Garibaldi di Canneto.
Quest'anno, oltre a notare il solito traffico, forse perchè sono genitore di un bimbo piccolissimo, non posso che mettere in risalto la sosta selvaggia che avviene sul marciapiede, lato mare.
Più di una volta io, così come altri genitori con passeggino o similare, siamo stati costretti, non potendo transitare sul marciapiede, a scendere sulla strada, rischiando la  nostra incolumità.
Mi chiedo e le chiedo: Canneto ha una deroga all'uso del marciapiede o adotta un diverso codice della strada?
Lettera firmata

NB. La foto è d'archivio ma, una ventina di minuti fa, la situazione a Canneto era molto simile.

venerdì 24 luglio 2020

Giorgianni nel live di oggi "Bene movimento turistico.No all'irresponsabilità".Saranno intensificati i controlli

Una pagina del calcio liparese. Eoliana e Canneto in II° categoria (classifica dopo le gare del 17 ottobre 1982)


IL GIRO D'ITALIA DI CICLISMO “RIPARTE” DALLA SICILIA

Per la nona volta la Grande Partenza del Giro scatterà dalla Sicilia. Saranno quattro le tappe nella Regione dal 3 al 6 ottobre. Si comincia con una Cronometro individuale da Monreale a Palermo.


Milano, 24 luglio 2020
 - Una cronometro individuale, un arrivo in salita sull'Etna e due tappe miste caratterizzeranno la Grande Partenza dell’edizione 103 del Giro d’Italia, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport e in programma dal 3 al 25 ottobre 2020. Sarà la nona Grande Partenza della Corsa Rosa dalla Regione Siciliana (1930, 1949, 1954, 1976, 1986, 1989, 1999 e 2008).

Si parte sabato 3 ottobre con la prima tappa, la cronometro individuale Monreale-Palermo di circa 16 km. Domenica 4 ottobre da Alcamo ad Agrigento, 150 km, con finale da finisseur. La terza frazione, Enna-Etna (Piano Provenzana 1.775) di 150 km, sarà il primo arrivo in quota del Giro d’Italia, lunedì 5 ottobre. Una salita inedita, già scalata in parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere a Piano Provenzana.
Martedì 6 ottobre ultima tappa sull’isola, con la quarta frazione da Catania a Villafranca Tirrena di 138 km, adatta ai velocisti. 
 Le Colonne del Tempio di Ercole (Valle dei Templi) di Agrigento
DICHIARAZIONI
Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana, 
ha detto: “Quest’anno il Giro d’Italia partirà dalla Sicilia. Abbiamo raggiunto questo accordo con RCS Sport e dal 3 al 6 ottobre la carovana Rosa farà quattro tappe nell'isola prima di raggiungere il continente. Un grande evento, non solo sportivo - uno sport antico e che conta in Sicilia tantissimi appassionati - ma un grande evento di promozione turistica, con il Giro d’Italia che metterà in evidenza le parti più belle e gli aspetti paesaggistici più interessanti del nostro territorio. Un’occasione buona per fare sport e fare turismo e per far conoscere in Italia e nel mondo la parte migliore della nostra terra”.

Manlio Messina, Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana, ha dichiarato: “Abbiamo subito accettato l’invito di RCS Sport ad anticipare la Grande Partenza dal 2021 al 2020 perché riteniamo anche che la destagionalizzazione per noi è fondamentale. Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto che sono certo farà da traino allo sviluppo dello sport e del turismo. Sono convinto che le risorse vadano investite nei grandi eventi e per questo abbiamo scelto il Giro d’Italia. La Sicilia accoglierà la Corsa Rosa con il calore che l’ha sempre contraddistinta”.

RCS Sport ha commentato: “Con Regione Siciliana dal 2019 stiamo sviluppando un importante progetto di promozione del territorio attraverso il ciclismo. Percorso di comunicazione cominciato con il rilancio di una corsa internazionale come il Giro di Sicilia. Adesso la Grande Partenza da Monreale e altre 3 tappe che mostreranno al mondo la bellezza della Sicilia. Sarà dunque un patrimonio dell'UNESCO a dare il via ad un'edizione unica, attesa e tutta italiana del Giro d'Italia. Un modo spettacolare e di fascino per aprire l'edizione 103 della nostra Corsa Rosa”.

Pupi Avati ritira il Premio Troisi a Salina e annuncia: “Sto per girare il mio 51esimo film"

Maria Letizia Di Liberti e sindaco Clara Rametta consegnano premio ad Avati.jpeg Pupi Avati e Massimiliano Cavaleri.jpeg

Pomeriggio culturale dedicato al gioco d'azzardo patologico e all'importanza della campagna antinfluenzale.

L'Assessorato regionale alla Salute: "In autunno un milione e mezzo di vaccini"


MALFA (ME) - 24 lug - "A giorni inizio a girare il mio prossimo film, il 51esimo": dal palco del Marefestival Premio Troisi, dove ha rititato il riconoscimento alla carriera, Pupi Avati parla della pellicola dal titolo "Lei mi parla ancora" che vedrà come protagonista Renato Pozzetto, per la prima volta, in un ruolo drammatico. Come fatto già con Diego Abatantuono ne "Il regalo di Natale" ed Ezio Greggio ne "Il papa di Giovanna", il maestro riuscirà a cogliere la versatilità artistica dell'attore e tradurla nelle necessità dettate dalla nuova sceneggiatura. In piazza a Malfa, sull'isola di Salina, ha raccontato la vita e gli esordi, "scoperto" per caso da Ugo Tognazzi, che confuse un copione e si innamorò del primo film di Avati, dopo un secco no di Paolo Villaggio; il giorno in cui conobbe la moglie Nicola, con cui è legato da oltre 50 anni; la volontà di "uccidere" il fraterno amico Lucio Dalla, come lui bolognese, con cui suonava jazz per la sfegatata passione del clarinetto, e che invidiava perchè era più talentuoso di lui; il rapporto con Federico Fellini, Mariangela Melato e altri "mostri" sacri del cinema italiano con cui è cresciuto e che ha amato più di ogni altra cosa. 
Un racconto emozionante, che ha saputo divertire, incuriosire, incantare il pubblico durate il talk show - fotografico curato dal direttore artistico Massimilano Cavaleri e dalla conduttrice Nadia La Malfa. 
Ad aprire invece il pomeriggio dedicato alla salute, la tavola rotonda sul gioco d'azzardo patologico, cui ha preso parte oltre ad Avati, il direttore generale del DASOE Maria Letizia Di Liberti, la responsabile Promozione della Salute e Comunicazione DASOE Daniela Segreto, lo psicoterapeuta Giovanni Utano: “Lo Stato in questo ha un ruolo determinante poiché i numerosi giochi legali come i gratta e vinci, il Bingo, il lotto e tanti altri, possono contribuire a fare crescere in modo esponenziale il fenomeno del disturbo da gioco d'azzardo”. 
La Segreto ha poi fornito numeri importanti: “Ogni anno lo Stato stanzia 100 milioni di euro per tutte le regioni destinati alla prevenzione, ma al tempo stesso incassa 20 miliardi dai vari giochi legalizzati e ciò rappresenta una contraddizione. Da qui l’importanza delle campagne di comunicazione per prevenire la diffusione del gioco d’azzardo che può evolvere in vere e proprie patologie”. 
La Regione Siciliana ha predisposto appositi piani biennali di contrasto a questo fenomeno: l'obiettivo dell'assessore Ruggero Razza, che sarà presente nella giornata di domani (sabato 25), per questo biennio è realizzare due centri semiresidenziali per la cura della patologia. 
A seguire, il focus sui vaccini, moderato dal medico Carlo Gargiulo, cui hanno preso parte oltre a Daniela Segreto, il virologo Giulio Tarro, lo storico conduttore di "Elisir" Michele Mirabella, l'igienista Giuseppe Ruggeri, il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia e il direttore di Epidemiologia ASP Palermo Nicola Casuccio. 
La Regione Siciliana, attraverso l'Assessorato alla Salute, ha confermato l'impegno in prima linea nel prossimo autunno con una forte campagna di vaccini anti-influenzali e antipneumococco, per tutta la popolazione, compresi i più giovani e i bambini e in particolare per anziani, persone e pazienti fragili e vulnerabili, categorie di lavoratori a rischio e naturalmente personale sanitario. Il numero dei vaccini infatti aumenterà dai 900 mila del 2019 al milione e mezzo previsto per l'autunno. 
Nello show serale l'esibizione di un gruppo di medici messinesi, i "Fikissimi" accompagnati dal chitarrista Gianluca Rando e la sorpresa del sassofonista Francesco Cafiso, ospite di stasera, che ha voluto anticipare la sua presenza sul palco con un omaggio al compositore Ennio Morricone.

Materiale per diabetici. Lettere al direttore: "Un'odissea poterlo avere alla farmacia dell'ospedale di Lipari"

Caro direttore,

volevo segnalare una situazione che si protrae ormai da tanto tempo nella farmacia dell'ospedale di Lipari.
Ho un familiare che soffre di diabete di tipo 1 insulino dipendente, con frequenti crisi ipoglicemiche, sopratutto notturne.
Da qui la necessità di monitorare la glicemia costantemente, tramite un sensore e qui comincia l'odissea ogni qualvolta mi reco in farmacia per ritirare il materiale specifico indispensabile per la sopravvivenza di un diabetico.
Si presenta sempre lo stesso problema e cioè che la farmacia ne è sempre sprovvista e per avere questo materiale, a volte, tocca aspettare anche mesi.
Ogni volta mi tocca andare nell'ufficio reclami per denunciare la situazione e come per magia, l' indomani il materiale arriva.
Già i diabetici a Lipari sono penalizzati perchè non cè un diabetologo e non ti dico il calvario e le liste di attese per andare da un diabetologo a Messina ma non è più possibile subire oltre al danno anche la beffa

Lettera firmata

Milazzo, area terminal aliscafi. Assembramento?...molto di più (Le foto sono di Pino Casella)



II trimestre 2020: l’effetto Covid 19 incide pesantemente sulla nati-mortalità delle imprese


I dati provinciali relativi al II trimestre 2020 registrano un saldo positivo (+ 129) tra iscrizioni (713) e cessazioni (584) che sembrerebbe evidenziare una sostanziale tenuta del tessuto imprenditoriale, ma confrontandoli con quelli del II trimestre 2019, le iscrizioni risultano in calo di 187 unità, così come le cessazioni (-21) evidenziando un dato nel periodo (2019-2020) in diminuzione del 20% rispetto alle iscrizioni e del -3,47% delle cessazioni.
«L’effetto Coronavirus continua a pesare notevolmente sul sistema imprenditoriale provinciale – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – come già i dati relativi al I trimestre 2020 sull’andamento economico del Messinese, anch’essi elaborati dall’ufficio Statistica dell’Ente camerale, avevano rilevato. Un dato drammatico, che, da un lato, segna l’indebolimento della voglia di fare impresa dei messinesi a causa del difficile scenario nel quale si è costretti a operare; dall’altro, evidenzia come la pandemia da Covid 19 abbia inciso profondamente sul nostro territorio, costringendo numerose attività ad abbassare la saracinesca. La prospettiva di recessione e desertificazione è gravissima, come già è stata denunciata nei mesi precedenti, e pesantissime sono e saranno le conseguenze a livello occupazionale e sui consumi se non saranno posti in essere improcrastinabili rimedi correttivi a sostegno del tessuto produttivo».
Analizzando il dato per singolo settore economico, il Commercio è quello con una maggiore dinamicità, registrando il numero più alto di iscrizioni (96) e di cessazioni (214), che portano ad un saldo negativo pari a -118 unità. Pur rimanendo il settore più rappresentativo con il 32,45% sul totale delle imprese registrate, è anche quello che segna la maggior flessione, seguito dall’Attività di alloggio e ristorazione (saldo -38 unità) e dall’Agricoltura (-17 unità). Il settore che registra, invece, il miglior risultato in termini di saldo è quello delle Costruzioni, con un +44 a fronte di 81 iscrizioni e 37 cessazioni.
Anche il dato comunale registra un saldo generale in positivo (+6), a fronte delle 185 iscrizioni e delle 179 cessazioni. Permane, però, la differenza con il dato del II trimestre del 2019: sono rispettivamente 75 e 11 in meno le iscrizioni e le cessazioni, con una variazione percentuale negativa per entrambi i valori (-28,8% le iscrizioni e – 5,79% le cessazioni).
L’analisi del tessuto imprenditoriale comunale rileva, come già riferito per l’ambito provinciale, come sia sempre il Commercio il settore con la maggiore dinamicità, a fronte delle 30 iscrizioni e delle 70 cessazioni che comportano un saldo negativo di – 40; gli altri settori “in sofferenza” sono l’Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (6 iscrizioni, 16 cessazioni, -16 saldo), l’Agricoltura (4 iscrizioni, 9 cessazioni, -5 saldo) e le Attività finanziarie e assicurative (5 iscrizioni, 10 cessazioni, -5 saldo). Il settore con la migliore “tenuta” risulta esser quello delle Attività professionali, scientifiche e tecniche, con un saldo positivo (+4) a fronte delle 8 iscrizioni e 4 cessazioni.
Fotografando l’andamento dell’imprenditoria femminile provinciale, la situazione cambia poco. I dati, infatti, risultano essere sempre poco confortanti, evidenziando un sostanziale “stallo” tra iscrizioni (207) e cessazioni (210) intervenute nel corso del II trimestre 2020 che, comunque, costituiscono un peggioramento rispetto ai dati del pari periodo 2019 in cui il saldo era di +82 unità. Infatti, diminuiscono di 51 unità le iscrizioni e, al contempo, aumentano di 34 unità le cessazioni. Analizzando il dato nel periodo 2019-2020, le iscrizioni risultano in calo del -17,53% mentre le cessazioni salgono del 19,32%.
Così come registrato nel dato provinciale generale, anche nell’ambito delle imprese femminili, il Commercio si conferma il settore con la dinamicità più marcata nella variazione dei valori (23 iscrizioni, 86 cessazioni, saldo – 63) e quello che risente di più in termini di perdita di consistenza numerica (-63 unità), seguito a distanza dall’Agricoltura (13 iscrizioni, 27 cessazioni, -14 saldo), dalle Attività di alloggio e ristorazione (17 iscrizioni, 23 cessazioni, -6 saldo), Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese e Istruzione (saldo -4). Il resto dei settori registra sostanzialmente una situazione di stagnazione con valori prossimi allo 0.
Ancora più marcata risulta la “sofferenza” delle imprese femminili sul territorio comunale. Infatti, a fronte di 58 iscrizioni si registrano 63 cessazioni, che portano in negativo il valore del saldo (- 5).
Il dato è ancor più rilevante se lo si confronta con quello del II trimestre 2019 in cui, al contrario, il saldo tra iscrizioni (70) e cessazioni (51) è risultato positivo di 19 unità: risulta logica la conseguenza di una variazione in negativo delle iscrizioni, che si attesta a -17,14% così come l’incremento percentuale (+23,52%) delle iscrizioni, prendendo come parametri i dati del periodo precedente.
«La dinamica imprenditoriale nel Comune di Messina, ricalca a grandi linee quella già evidenziata per il dato provinciale – afferma la segretaria generale, Paola Sabella - il settore maggiormente rappresentativo resta quello del Commercio (39,28% del totale delle imprese registrate escluse le Non classificate), così come quello con i dati numerici più alti, sia in termini di iscrizioni (+7) che di cessazioni (+31). Il saldo di -24 costituisce il parametro per definire, al contempo, il Commercio come il settore in maggiore sofferenza. Il resto dei settori, comunque, non gode certo di migliore salute. Quel che emerge dalla lettura del dato statistico è una sostanziale stagnazione in ogni settore, con valori che si discostano di poco dallo zero sia in termini positivi che negativi».

Buon Compleanno!


Auguri a Elvira La TorreGiacomo Lo SurdoRaimondo ArtemisiaAntonio GrecoPietro QuinziNuccio Raffaele, Cristina DanteDonatella SalviniAnna GobettiAlessia MarturanoAntonio GrecoGallo NuccioArezzi Anna AntonellaDomenico Broccio

Trasporti eccezionali ed originali a Lipari


Ritrovate chiavi a Canneto

Le chiavi (nella foto) sono state ritrovate stamane a Canneto. 
Il propietario può ritirarle presso il negozio di frutta e verdura di Fabio Currò, sempre a Canneto. 

Doppio traguardo centrato per Erik Alessandro Indricchio.

Anno difficile e da ricordare in particolare per Erik Alessandro Indricchio che lo scorso 19 marzo ha conseguito la Laurea in Filosofia all'Alta Mater Studiorum Università di Bologna ed il 22 c.m. è diventato Maestro in pianoforte al Conservatorio Giovan Battisti Martini sempre a Bologna.
Auguri da tutta la famiglia

La Chiesa festeggia oggi Santa Cristina


giovedì 23 luglio 2020

Problematiche al terminal di Milazzo. Amministrazione Giorgianni richiede incontro con Autorità interessate.


COMUNICATO STAMPA

Alla luce delle numerose problematiche relative al terminal aliscafi di Milazzo, segnalate da diverso tempo dalla Amministrazione Comunale ma rese ancor più stringenti dato l’aumento dei flussi di viaggiatori in particolar modo a ridosso dei fine settimana, il Sindaco Marco Giorgianni e l’Assessore Daniele Orifici hanno richiesto per domani un confronto urgente con le Autorità interessate alla gestione della stessa area portuale per ricercare e attuare, in tempi brevissimi, quelle soluzioni che limitino i disagi ai passeggeri, attraverso interventi strutturali e infrastrutturali anche per la creazione di zone d’ombra e per una più efficiente gestione degli spazi d’attesa e di imbarco. Non è infatti più tollerabile mantenere le attuali condizioni, gravate dalle alte temperature estive, a discapito non solo dell’immagine turistica e di accoglienza del nostro territorio ma della salute e della sicurezza dei passeggeri, residenti o nostri ospiti.

                                                   L’Amministrazione Comunale

A Santa Marina Salina e a Lingua ombrelloni gratis.



COMUNICATO
A partire da questa mattina l’amministrazione comunale di Santa Marina Salina ha avviato per il secondo anno consecutivo l’iniziativa “Ombrellone - Gratis”. I bagnanti che scelgono di godere della spiaggia sotto la piazza di Santa Marina oppure di quella a ridosso del piccolo molo di Lingua da oggi possono fruire gratuitamente degli ombrelloni messi a disposizione dall’Amministrazione. L’iniziativa, finalizzata a rendere più confortevole la fruizione del mare, è stata avviata nei due siti in cui viene garantito il servizio di vigilanza e salvataggio spiagge e in cui sono state posizionate le passerelle che consentono alle persone con mobilità ridotta l’agevole accesso al mare. Per la prima volta, quindi, anche la spiaggia di Lingua diventa accessibile, con l’installazione di una pedana che attraversa perpendicolarmente la spiaggia dall’ingresso alla battigia.
“La cura del turista e l’attenzione alle sue esigenze - dichiara il sindaco Domenico Arabia – restano un impegno prioritario dell’amministrazione. Chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze qui deve avere l’opportunità di trarre quanto di più bello il nostro mare offre e l’apporto dell’amministrazione può essere un contributo fondamentale”

E' deceduta a Vulcano la signora Marianna Maniaci ved. Basile.


Le onoranze funebri sono a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari
Alla famiglia le condoglianze di Eolienews

CS Lipari...una storia tinte rosso - blu. Un articolo del 16 novembre - Campionato di Promozione


5G : Sindaci non potranno introdurre limitazioni.

(Ansa) I sindaci non potranno introdurre limitazioni al 5G sul loro territorio. La misura è contenuta nel decreto Semplificazioni, messo in campo dal governo anche per accelerare l’innovazione digitale. Una misura che frena le ordinanze degli amministratori locali contrari all’installazione delle antenne di quinta generazione. “In questo modo il Governo esautora i sindaci che rappresentano la massima autorità sanitaria locale e che quindi hanno la responsabilità della salute dei cittadini”, controbatte il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, che aveva firmato una ordinanza di blocco a maggio. Mentre a Torino nei giorni scorsi si è riunito il primo Tavolo di Pianificazione sul 5G “per disegnare i percorsi di adozione dei nuovi standard”.

Secondo quanto si legge sul sito del dipartimento dell’Innovazione, in base alle previsioni contenute nel decreto Semplificazioni sul 5G (articolo 38), i sindaci dei comuni “non potranno introdurre limitazioni alla localizzazione sul proprio territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualunque tipologia e non potranno fissare limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici diversi rispetto a quelli stabiliti dallo Stato”. “Mi confronterò con gli altri sindaci, cercheremo di capire come comportarci con le compagnie telefoniche che hanno avviato un ricorso nei confronti dei Comuni proprio su questo tema”, sottolinea Rucco aggiungendo che la sua ordinanza “aveva solo la funzione di comprendere da Arpav e Ulss se la nuova tecnologia potesse arrecare danni alla salute pubblica tenuto conto che l’amministrazione intende favorire lo sviluppo di nuove tecnologie”. “Una limitazione all’autonomia dei sindaci su un tema delicato che tocca da vicino le comunità ed il paesaggio”, dice dal canto suo il presidente di Anci Veneto, Mario Conte. Secondo Conte, la norma “di fatto annulla le ordinanze di quei Comuni che si erano opposti alla rete di nuova generazione sconfessando di fatto i sindaci.

Con il blocco delle ordinanze dei sindaci dovrebbero ripartire le sperimentazioni sul territorio italiano che al momento ha visto protagonisti grandi centri urbani, tra cui Milano, Torino, Bologna, Roma, Firenze e Napoli. Il 5G è uno standard di nuova generazione per la comunicazione ‘mobile’ che sostituirà il 4G e sarà a bordo degli smartphone di nuova generazione e soprattutto dei tanti oggetti connessi (Internet of things) destinati ad essere sempre più numerosi (elettrodomestici, auto, semafori, lampioni, cassonetti). Una delle caratteristiche principali di questa rete è permettere molte più connessioni in contemporanea, con alta velocità e tempi di risposta rapidi.

“Sul 5G si giocherà una buona parte della partita della competitività del nostro tessuto industriale ed economico, per questo, non possiamo fermarci”, ha spiegato nei giorni scorsi l’amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi. Mentre per il presidente di Asstel-Assotelecomunicazioni, Pietro Guindani, “gli investimenti sulle comunicazioni di quinta generazione porteranno ad una trasformazione fondamentale per rilanciare la centralità e competitività del Mezzogiorno”. Secondo le previsioni della società di consulenza Ernst & Young entro la fine del 2020 il 5G sarà disponibile per il 17% degli italiani e, nel 2021, per il 31% .

Lipari, Debiti fuori bilancio in consiglio. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 23 luglio 2020



Finite le vacanze eoliane di Cecilia Rodriquez e Ignazio Moser. Cecilia scrive, pubblicando questa foto "primo e ultimo bagno".

La foto è stata scattata a Panarea. Cecilia Rodriguez è aggrappata sulla scaletta dello yacht e gioca con i piedi a ricreare la schiuma del mare.

Giorgianni replica al comunicato dei "Moderati per Calderone": Le mozioni di sfiducia si presentano o non si presentano" e attacca la consigliera Mollica



COMUNICATO STAMPA

            A seguito del lunghissimo e a tratti incomprensibile comunicato stampa inviato dal Gruppo Moderati per Calderone, mi corre l’obbligo di rispondere in merito alle dichiarazioni del Consigliere Fonti e del Consigliere Mollica relativamente alla situazione economica di bilancio del Comune di Lipari, cogliendo l’occasione anche per meglio chiarire alla cittadinanza l’argomento e la relativa posizione dell’Amministrazione.
            È dovere del Ragioniere Generale comunicare quando l’Ente di appartenenza si trova in situazione di squilibrio ovvero quando le spese certe a carico dello stesso non sono assicurate da entrate altrettanto certe: in tali casi, avviene che l’Amministrazione è tenuta a fornire gli indirizzi politici per modificare gli stanziamenti in modo che il bilancio sia equilibrato.
            È sotto gli occhi che l’azione amministrativa condotta in questo periodo è votata a trovare il sostegno delle istituzioni superiori, sia a livello nazionale che regionale, per riequilibrare il bilancio, laddove alcuni obiettivi e alcune richieste sono già state soddisfatte o positivamente accolte; una azione che non riguarda evidentemente solo il Comune di Lipari (si guardi – ad esempio – alle dichiarazioni di stampa rilasciate ieri dal Sindaco di Taormina Bolognari, con cui tanto spesso si paragona il nostro territorio) ma coinvolge la maggioranza delle Amministrazioni locali a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e del conseguente periodo di lockdown.
            È utile altresì sottolineare che non è la prima volta che il Ragioniere Generale segnala uno squilibrio nei conti dell’Ente eppure, negli anni della mia Amministrazione, abbiamo sempre messo in campo con competenza e determinazione tutte le azioni possibili e necessarie a chiudere il bilancio, ogni anno, e questa è una realtà oggettiva che va quantomeno riconosciuta, al di là di ogni pregiudizio o posizione personale.
            Appare poi del tutto logico che una Amministrazione chieda al Consiglio Comunale di attendere la conclusione dei percorsi amministrativi in itinere che certifichino i trasferimenti effettivi e le misure a sostegno dei Comuni, date le minori entrate a seguito del Coronavirus, considerato poi che, proprio per tale ragione, il termine di legge per la presentazione del bilancio è fissato al 30 settembre 2020: pretendere oggi – come fanno i consiglieri Fonti e Mollica –, luglio, di attestare la quadratura di bilancio significa voler a tutti i costi  certificare un dissesto che, tra l’altro, secondo questa Amministrazione neanche si verificherà.
Per dare maggiore concretezza e contezza della nostra posizione è utile citare un passaggio di un documento di Anci Sicilia, inviato a tutti i Sindaci dei Comuni della Regione: “Roma, 03 lug -  Slitta dal 31 luglio al 30 settembre (da quest'anno in avanti) il termine entro il quale gli enti locali potranno presentare il proprio bilancio di previsione, anche ai fini della deliberazione (non più contestuale) di controllo a salvaguardia degli equilibri di bilancio a tutti gli effetti di legge. Lo prevede un emendamento di Forza Italia al dl Rilancio, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera.”: è quantomeno paradossale dunque che, mentre a livello nazionale è proprio Forza Italia a chiedere ed ottenere lo slittamento dei tempi per certificare l’equilibrio di bilancio dei Comuni alla luce delle conseguenze della pandemia, a Lipari i consiglieri comunali afferenti allo stesso gruppo politico (l’Onorevole Tommaso Calderone è infatti Capogruppo di Forza Italia all'ARS) chiedono che tale equilibrio venga al contrario certificato nell’immediatezza.
Non credo sia necessario aggiungere altro su tale argomento.
            Relativamente invece alla più volte citata “mozione di sfiducia” mi permetto un consiglio ai Consiglieri: le mozioni si presentano o non si presentano, non si “minacciano” né si ipotizzano; se è vero che il Gruppo Moderati per Calderone “non ha mai escluso una mozione di sfiducia all’amministrazione Giorgianni”, che si determinino e, se lo ritengono, vadano avanti assumendosene la responsabilità. Affermo questo con particolare riferimento al Consigliere Mollica, candidata con la lista Fiducia e Futuro, non eletta ma entrata in Consiglio Comunale a maggio 2018 solo grazie alla decisione di questo Sindaco di mantenere la promessa del massimo coinvolgimento e alla richiesta agli Assessori di non mantenere – benché la legge lo permetta - anche la carica di Consiglieri Comunali; la stessa Mollica, appena un anno dopo, ha abbandonato i banchi di maggioranza e a dispetto di quel percorso politico che l’ha portata a diventare Consigliere Comunale ha aderito a un percorso politico diverso e opposto che la vede oggi ipotizzare la sfiducia verso il Sindaco e l’Amministrazione. Ciò in riferimento alla “lealtà” a cui si sente vincolata “nell’impegno assunto con il paese”, che richiama all’interno del proprio comunicato stampa.

                                                                       Il Sindaco
                                                                       Marco Giorgianni

Buon Compleanno!

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. 23 luglio 2019: Frana ad Unci (Canneto)

Libro di Giuffrè. Stromboli: esplosioni, paura e memoria. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 23 Luglio 2020






mercoledì 22 luglio 2020

Commercio e turismo. Il quadro delle esenzioni. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 22 luglio 2020


Liberty Lines i collegamenti marittimi garantiti in occasione dello sciopero di venerdì 24 luglio


L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud del 22 luglio 2020

Pontile di Ginostra. L'amministrazione Giorgianni fà il punto della situazione.



COMUNICATO STAMPA

Così come annunciato nei giorni scorsi, si relaziona pubblicamente e in forma scritta in merito ai lavori di “Manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico dell’approdo di Ginostra con finalità di protezione civile – 2° stralcio”, descrivendone l’iter e le procedure intraprese secondo l'ordine cronologico dei fatti, elencando i passaggi sostanziali, dalla cui lettura e analisi ciascuno potrà rilevare le attività compiute dalla Amministrazione Comunale, i tempi sostanzialmente condizionati dall’ottenimento di atti amministrativi di competenza di altri Enti e farsi un’idea in riscontro alle accuse di immobilismo e disinteresse che ancor oggi indebitamente riceviamo, a fronte di lavori di ormai prossima realizzazione.

-          Con Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n.94 del 13/06/2013, art. 1 comma 3, l’Amministrazione Comunale di Lipari ottiene il finanziamento dell’opera a completamento di quanto già realizzato in precedenza.
L’azione amministrativa in capo al Comune di Lipari è potuta, di fatto, iniziare solo a seguito della trasmissione della nota prot.n. 35229 dell’11/07/2016 – dunque 4 anni fa - del Dipartimento di Protezione Civile “proroga contabilità speciale n.3055” che rappresentava al Sindaco di procedere al trasferimento delle risorse residue al bilancio comunale pari a euro 729.120,12. La differenza con gli 880.000,000 euro ottenuti da questa Amministrazione è dovuta a somme documentate e pubblicate, comunque utilizzate per la struttura portuale di Ginostra, per stralci non ancora pagati e altre spese per prestazioni tecniche e, ultimo ma importantissimo aspetto, per l’ottenimento del collaudo dell’opera già realizzata che non era mai stato effettuato e la cui assenza impediva di poter effettuare altri interventi.

-          A seguito di tale opportunità sono state attivate le procedure necessarie e convocata in data 25/05/2017 la conferenza di servizi per l’ottenimento dei pareri occorrenti.
Tali pareri sono stati ottenuti ad unica eccezione – così come previsto dalle norme – della Valutazione di Incidenza Ambientale, rispetto a cui si sono rese necessarie numerose note e approfondimenti in merito alla competenza dell’Ente, regionale o nazionale, che avrebbe dovuto emettere il suddetto parere, essendo stata modificata in questo arco temporale la relativa norma,
Si precisa che, seppur trattasi di lavori di completamento, la VIA era ugualmente necessaria, anche per “sanare” il fatto che sull’opera principale non era mai stata ottenuta.
La questione della competenza viene finalmente e definitivamente risolta in data 24/10/2017 quando la Regione Siciliana riscontra la competenza nazionale del parere richiesto.
Successivamente è stata inviata nota alla Capitaneria di Porto in merito alla classificazione del Porto, riscontrata in data 15/11/2017, allorché la Direzione Lavori ha provveduto alla redazione della pratica e delle documentazioni necessarie e in data 29/05/2018 viene trasmessa l’istanza per la verifica di assoggettabilità a VIA al Ministero dell’Ambiente.

-          Nonostante i numerosi solleciti da parte non solo dell’Amministrazione Comunale ma anche dell’Assessore Regionale competente – come più volte comunicato dal Sindaco – per l’ottenimento del parere necessario si è dovuto attendere, anche a seguito di integrazioni richieste, sino al 09/07/2019 data di emissione del Decreto Direttoriale n.248 e già il giorno successivo l’Amministrazione Comunale ha riconvocato la conferenza di servizi con tutti i pareri acquisiti.

-          Pochi giorni dopo, ovvero il 30/7/2019, il progetto è stato approvato in linea tecnica dal RUP e il 2/08/2019 è stato approvato con Delibera di Giunta Municipale n.78 il progetto esecutivo.

-          Il 6/9/2019 veniva inviata alla Centrale Unica di Committenza (l’ente appaltante che gestisce le gare d’appalto per conto delle Pubbliche Amministrazioni) la determina a contrarre n.66 del 18/12/2018 per poter avviare le procedure di gara.
La conclusione di dette procedure – come sopra evidenziato non di competenza diretta del Comune di Lipari - è avvenuta il 23/01/2020, data in cui il RUP ha approvato con giusta determina le risultanze di gara.

-          Considerato che le somme erano iscritte al Bilancio relativo all’anno 2019, mentre come sopra riportato gli esiti di gara – gestita dalla Centrale Unica di Committenza - si sono definiti in data 23/01/2020, è stato dunque impossibile per gli uffici comunali assumere entro il 31.12.2019 – termine previsto dalla legge - il necessario e conseguente impegno di spesa; tale procedura avverrà comunque a breve, non appena la Giunta Comunale approverà la Delibera di riaccertamento delle somme, già formulata e in attesa del parere dei revisori dei conti.

-          Frattanto, con ordinanza sindacale n. 19 del 30/01/2020 il Sindaco Marco Giorgianni ha ordinato, visto il protrarsi dei tempi alla ditta aggiudicatrice della gara l’immediata esecuzione di tutte le attività e le procedure necessarie all’inizio dei lavori, che ha consentito, ad esempio, l’ottenimento della consegna delle aree demaniali in data 2/03/2020 (la richiesta era stata trasmessa in data 14/02/2020).
Parallelamente si è richiesto alla ditta di fornire i documenti necessari alla predisposizione del contratto d’appalto, che sono stati consegnati in data 13/07/2020. Il suddetto contratto potrà essere sottoscritto dal Dirigente subito dopo la determina di impegno di spesa per cui, come sopra riportato, si attende il riaccertamento delle somme.
Sarà possibile, a seguito di ciò, avviare i lavori, presumibilmente – come già anticipato dal Sindaco – entro la fine del periodo estivo.


                                                                      L’Amministrazione Comunale

E' deceduto in Australia, Giuseppe Tripi detto Pino.

Giorno 20 luglio, in quel di Sidney, è venuto a mancare, all'età di 88 anni,
Giuseppe Tripi, detto Pino.
Addolorati per la sua dipartita ne danno il triste annuncio i parenti tutti

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente. 27 gennaio 1984. L'articolo è del 25.


Si è spento a Trieste il capitano Alessandro Chersi. Il ricordo di Rosaria Casamento e della famiglia

Si è spento a Trieste il capitano Alessandro Chersi. 
Rosaria Casamento e la sua famiglia lo ricordano con tanto affetto.
La loro amicizia risale a più di 30 anni fa,quando per la prima volta fece tappa a Lipari con la sua barca a vela innamorandosi di quest’isola. 
A quell’epoca Rosaria, Armando e Peppino avevano in gestione il bar “Moby Dick”,dove il capitano diventó cliente fisso e presto nacque questa grande amicizia. 
“Questo è il nostro modo per ricordare un grande uomo che rimarrà per sempre nei nostri cuori e nel meraviglioso mare di Lipari. 
Ciao Capitano,fai buon viaggio tra le onde del paradiso”

Nella mancata effettuazione dei lavori al pontile di Ginostra, ha perso lo Stato? (di Riccardo Lo Schiavo)


Riccardo Lo Schiavo
Ginostra (I. Eolie)
cell 347/5556283                                                                              

                                                              

                                                                                               Ginostra, 22/07/2020
                                                                                              Sig. Sindaco Lipari

                                                                                        e p. c. On. Giuseppe Conte 
                                                                                       Presidente del Consiglio dei Ministri

                                                                                       On. Nello Musumeci
                                                                                       Presidente della Regione Sicilia

                                                                                       Dott. Angelo Borrelli
                                                                                       Capo Dipart. Protezione Civile

                                                                                        S.E Prefetto di Messina
                                                        
                                                                                       Organi di informazione



Oggetto: pontile di GINOSTRA: ha perso lo Stato?


Egregio sig. Sindaco,

con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 94 del 13/06/2013 veniva disposto il trasferimento a codesto Comune della somma di € 880.000,00 per l’esecuzione dell’intervento denominato “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico – II stralcio” relativo al pontile di Ginostra – isola di Stromboli, individuando la S.V. quale soggetto responsabile della realizzazione delle relative iniziative: dopo oltre SETTE ANNI i lavori non sono neppure iniziati!
Neppure le due “esplosioni parossistiche” della scorsa estate (una vittima e la devastazione del territorio di Ginostra letteralmente bombardato da una pioggia di materiale incandescente fuoriuscito dal vulcano) nonché la recentissima “eruzione maggiore” della scorsa domenica sono “giovate”  ad accelerare i tempi di esecuzione dei lavori di messa in sicurezza di quell’infrastruttura dalla cui piena funzionalità ed efficienza dipende anche la possibilità di una rapida evacuazione della popolazione.
Giova infatti  ricordare che quel pontile - realizzato in tempi record dalla Protezione Civile nel 2005 - non costituisce solo la principale via di fuga in caso di calamità naturale ma rappresenta l’opera da cui dipende la vivibilità della frazione!
Dal pontile dipendono: i collegamenti da e per la terraferma e dunque la libertà di movimento, regolare avvicendamento di chi a qualsiasi titolo presta servizio in loco, il diritto alla salute, i rifornimenti di viveri e di ogni bene di prima necessità, di bombole di gas, delle merci per le attività commerciali, il servizio di trasferimento dei rifiuti a mezzo nave dedicata, l’approvvigionamento idrico tramite nave cisterna, l’eventuale arrivo di ditte ed operari con materiali e mezzi per l’esecuzione di qualunque appalto pubblico o lavoro privato, i servizi postali, insomma l’esistenza stessa di Ginostra non solo come territorio ma come comunità viva!
Ripetutamente, signor Sindaco, Lei ci ha verbalmente rassicurato sulla questione, l’ultima volta lo scorso 3 luglio quando, alla presenza di alti funzionari della regione Sicilia, dietro mia specifica domanda, ha asserito, con dovizia di dettagli, che “i lavori di messa in sicurezza del pontile non saranno iniziati! ma ultimati entro la fine dell’estate”…
A tal riguardo anche il Capo della Protezione Civile nazionale riferisce che Lei gli ha comunicato ”di avere affidato i lavori…” e gli ha “assicurato l’imminente cantierizzazione dell’opera”.
Sembrerebbe invece che il Comune non abbia ancora stipulato apposito contratto con la ditta aggiudicatrice dell’appalto… quindi Le Chiedo: come possono iniziare i lavori se non è stato neppure concluso il relativo iter burocratico???
Sono infondate le notizie ufficiose in nostro possesso o siamo di fronte ad una ufficiale clamorosa contraddizione?
Se non si procede quantomeno all’immediata ricollocazione dei tetrapodi a protezione della testata del pontile lato nord\ovest (foto 1 e 2), il pontile resterà esposto a ulteriori fondati rischi di nuovi danneggiamenti (vivo è il ricordo degli effetti della mareggiata del 13 dicembre 2019…) nonché alla eventuale conseguente nefasta ipotesi di revisione del progetto, aggravio dei costi ecc.
Signor Sindaco, secondo alcuni questa “buia” pagina della storia ginostrese rappresenterebbe la “sconfitta della comunità indigena”, mi chiedo invece se la “non realizzazione” di un intervento - per il quale LEI è stato delegato -  voluto, disposto e finanziato dalle massime Istituzioni dello Stato italiano rappresenti invece la SCONFITTA della società civile tutta e dello stesso STATO!

Cordiali saluti.
                                                                    prof. Riccardo Lo Schiavo        

Buon Compleanno!

Auguri a Giovanni Martello, Giuseppina Picone, Orazio Gisabella, Piero Maggiore, Nino Biviano, Roberto Greco, Bartolo Saltalamacchia, Beatrice Cortese, Francesco Mandarano, Alessandro Fonti, Tiziana Artale

Accadde alle Eolie, pagine della nostra storia recente: 22 luglio 2019, "Ripuliti" i fondali deturpati



Flash Imprese: il nuovo servizio innovativo della Camera di commercio Redatto uno studio sugli indennizzi a fondo perduto. Scadenza istanze, 13 agosto


Un nuovo servizio per venire incontro alle esigenze delle aziende del territorio, informandole sulle misure messe in campo per la propria attività. A occuparsi di “Flash Imprese” è un gruppo di lavoro che ha redatto uno studio relativo agli indennizzi a fondo perduto per le imprese e gli autonomi, il cui termine di scadenza per l’istanza è il prossimo 13 agosto.
«La media degli indennizzi a fondo perduto previsti dal Decreto rilancio e ricevuti dalle imprese e i lavoratori autonomi della città metropolitana di Messina è pari a 2.563,00 euro – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – a certificarlo è l’Agenzia delle entrate, che traccia un primo bilancio prendendo in esame le istanze ricevute tra il 15 giugno e il 4 luglio scorsi. Messina e la sua provincia si collocano al 90° posto tra i 107 territori provinciali analizzati. In Sicilia dopo di lei, soltanto Agrigento ed Enna, che è anche l’ultima in Italia».
Dallo studio effettuato, si evidenzia come la classifica siciliana veda in vetta Catania (76° in Italia) con 2.741,00 euro e, subito dopo, Palermo (77°) con 2.733,00. Dati che relegano la Sicilia al 18° posto tra le 20 regioni italiane, con una media regionale di 2.627,7 euro per indennizzo, contro le 3.897,5 euro del Trentino Alto Adige, prima classificata, e le 3.088,9 euro d’indennizzo medio ricevuto dalle imprese della Campania, decima regione italiana e prima del Meridione.
A meno di un mese dalla scadenza del termine del 13 agosto 2020, data ultima per l’inoltro dell’istanza all’Agenzia delle entrate, sono stati erogati, al 5 luglio, 2,9 miliardi euro, ossia il 47% del totale di 6,2 miliardi di euro stanziati dal Governo a copertura dell’indennizzo previsto dall’art.25 del Decreto 18/2020. Mentre l’importo erogato al 19 luglio 2020 è di 4,9 miliardi di euro.
«Un terzo del totale delle richieste d’indennizzo sono state presentate da imprese del Commercio al dettaglio e all’ingrosso - prosegue Blandina - che si conferma il settore più colpito dall’emergenza Covid. Al secondo posto, la ristorazione con l’alberghiero. Al terzo posto, le Costruzioni e al quarto la Manifattura. Il 62 % delle istanze d’indennizzo del Commercio provengono da imprese individuali, a conferma di quanto pesante sia stato l’impatto del lockdown certificato dall’Istat, che ci ricorda che una famiglia su tre ha risorse sufficienti soltanto per altri due mesi».