COMUNICATO STAMPA
A
seguito del lunghissimo e a tratti incomprensibile comunicato stampa inviato
dal Gruppo Moderati per Calderone, mi corre l’obbligo di rispondere in merito
alle dichiarazioni del Consigliere Fonti e del Consigliere Mollica relativamente
alla situazione economica di bilancio del Comune di Lipari, cogliendo
l’occasione anche per meglio chiarire alla cittadinanza l’argomento e la relativa
posizione dell’Amministrazione.
È
dovere del Ragioniere Generale comunicare quando l’Ente di appartenenza si
trova in situazione di squilibrio ovvero quando le spese certe a carico dello
stesso non sono assicurate da entrate altrettanto certe: in tali casi, avviene
che l’Amministrazione è tenuta a fornire gli indirizzi politici per modificare
gli stanziamenti in modo che il bilancio sia equilibrato.
È
sotto gli occhi che l’azione amministrativa condotta in questo periodo è votata
a trovare il sostegno delle istituzioni superiori, sia a livello nazionale che
regionale, per riequilibrare il bilancio, laddove alcuni obiettivi e alcune
richieste sono già state soddisfatte o positivamente accolte; una azione che
non riguarda evidentemente solo il Comune di Lipari (si guardi – ad esempio –
alle dichiarazioni di stampa rilasciate ieri dal Sindaco di Taormina Bolognari,
con cui tanto spesso si paragona il nostro territorio) ma coinvolge la
maggioranza delle Amministrazioni locali a seguito dell’emergenza sanitaria da
Covid-19 e del conseguente periodo di lockdown.
È
utile altresì sottolineare che non è la prima volta che il Ragioniere Generale
segnala uno squilibrio nei conti dell’Ente eppure, negli anni della mia
Amministrazione, abbiamo sempre messo in campo con competenza e determinazione
tutte le azioni possibili e necessarie a chiudere il bilancio, ogni anno, e
questa è una realtà oggettiva che va quantomeno riconosciuta, al di là di ogni
pregiudizio o posizione personale.
Appare
poi del tutto logico che una Amministrazione chieda al Consiglio Comunale di
attendere la conclusione dei percorsi amministrativi in itinere che certifichino
i trasferimenti effettivi e le misure a sostegno dei Comuni, date le minori
entrate a seguito del Coronavirus, considerato poi che, proprio per tale
ragione, il termine di legge per la presentazione del bilancio è fissato al 30
settembre 2020: pretendere oggi – come fanno i consiglieri Fonti e Mollica –,
luglio, di attestare la quadratura di bilancio significa voler a tutti i
costi certificare un dissesto che, tra
l’altro, secondo questa Amministrazione neanche si verificherà.
Per dare maggiore concretezza e
contezza della nostra posizione è utile citare un passaggio di un documento di
Anci Sicilia, inviato a tutti i Sindaci dei Comuni della Regione: “Roma, 03
lug - Slitta dal 31 luglio al 30
settembre (da quest'anno in avanti) il termine entro il quale gli enti locali
potranno presentare il proprio bilancio di previsione, anche ai fini della
deliberazione (non più contestuale) di controllo a salvaguardia degli equilibri
di bilancio a tutti gli effetti di legge. Lo prevede un emendamento di Forza Italia
al dl Rilancio, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della
Camera.”: è quantomeno paradossale dunque che, mentre a livello nazionale è
proprio Forza Italia a chiedere ed ottenere lo slittamento dei tempi per
certificare l’equilibrio di bilancio dei Comuni alla luce delle conseguenze
della pandemia, a Lipari i consiglieri comunali afferenti allo stesso gruppo
politico (l’Onorevole Tommaso Calderone è infatti Capogruppo di Forza Italia
all'ARS) chiedono che tale equilibrio venga al contrario certificato
nell’immediatezza.
Non credo sia necessario
aggiungere altro su tale argomento.
Relativamente
invece alla più volte citata “mozione di sfiducia” mi permetto un consiglio ai
Consiglieri: le mozioni si presentano o non si presentano, non si “minacciano” né
si ipotizzano; se è vero che il Gruppo Moderati per Calderone “non ha mai
escluso una mozione di sfiducia all’amministrazione Giorgianni”, che si
determinino e, se lo ritengono, vadano avanti assumendosene la responsabilità. Affermo
questo con particolare riferimento al Consigliere Mollica, candidata con la
lista Fiducia e Futuro, non eletta ma entrata in Consiglio Comunale a maggio
2018 solo grazie alla decisione di questo Sindaco di mantenere la promessa del
massimo coinvolgimento e alla richiesta agli Assessori di non mantenere – benché
la legge lo permetta - anche la carica di Consiglieri
Comunali; la stessa Mollica, appena un anno dopo, ha abbandonato i banchi di
maggioranza e a dispetto di quel percorso politico che l’ha portata a diventare
Consigliere Comunale ha aderito a un percorso politico diverso e opposto che la
vede oggi ipotizzare la sfiducia verso il Sindaco e l’Amministrazione. Ciò in
riferimento alla “lealtà” a cui si sente vincolata “nell’impegno assunto con il
paese”, che richiama all’interno del proprio comunicato stampa.
Il
Sindaco
Marco
Giorgianni
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