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mercoledì 23 gennaio 2013

STIPENDI E PROVOCAZIONI: COME BLOCCARE I CAMBI DI CASACCA

di Salvatore Curreri* -
La proposta dell’on. Musumeci di ridurre l’indennità di carica ai deputati regionali che lasciano il gruppo parlamentare di originaria appartenenza può sembrare una provocazione. Invece non lo è, e non solo perché proviene non da un peones ma dal leader parlamentare dell’opposizione.
Com’è noto, il fenomeno del c.d. transfughismo parlamentare, cioè degli eletti che s’iscrivono o passano ad un gruppo parlamentare diverso rispetto a quello costituito dal partito nelle cui liste si sono candidati e sono stati eletti, è presente anche nell’Assemblea regionale. Su di esso ho già scritto (v. Ars: sette deputati hanno cambiato bandiera, record del 12 dicembre). Da allora se n’è aggiunto un ottavo (Savona passato da Grande Sud al misto), probabilmente ce ne sarà un nono (Gianni) e chissà a quanti altri ancora, visto che il Presidente della Regione dovrà cercare volta per volta la maggioranza in Assemblea.
Di solito, coloro che cambiano casacca invocano a loro favore il vecchio ritornello del parlamentare chiamato a rappresentare “l’intera regione” (art. 3.6 Statuto), senza sottostare ad alcun vincolo di mandato imposto dal partito e dagli elettori. Essi quindi possono cambiare posizione politica, senza per questo perdere il seggio.
Si potrebbe immediatamente obiettare che, invero, di divieto di mandato imperativo lo Statuto non parla. Inoltre, come le cronache politiche hanno ampiamente dimostrato in questi ultimi anni, spesso si cambia partito e gruppo non a seguito di profonde o motivate crisi di coscienza ma semplicemente per calcolo personale. Ma è pur vero che nessuno può ergersi a giudice della coscienza altrui.
Ma è soprattutto l’interpretazione del divieto di mandato imperativo per cui l’eletto potrebbe impunemente cambiare partito che non mi ha mai convinto, così come non convince la gran parte degli elettori, i quali, indignati e delusi, considerano tali fenomeni un tradimento della loro volontà elettorale. A che vale, infatti, votare per la lista di un partito, per un programma e per un candidato presidente, se poi i singoli eletti possono fare e sfare tutto ciò che vogliono in nome del loro libero mandato parlamentare?
In realtà questa mitica concezione del parlamentare come libero interprete del bene supremo della Nazione è frutto di una visione paleoliberale, ottocentesca della rappresentanza politica, quando i pochi cittadini con diritto di voto eleggevano senza alcuna intermediazione coloro che reputavano per capacità personali i “migliori”, come tali in grado di interpretare ciò che era bene per tutti.
L’introduzione del suffragio universale e la nascita dei partiti politici di massa segnano il passaggio dallo Stato liberale allo Stato democratico, dove la sovranità spetta non alle istituzioni statali ma al popolo, il quale la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione (articolo 1), e precipuamente attraverso i partiti che sono lo strumento attraverso cui i cittadini sono in grado di concorrere quotidianamente alla determinazione della politica nazionale (articolo 49). Il voto, infatti, oggi non è più delega in bianco a chi si ritiene superiore perché interpreti la volontà comune ma è scelta di un indirizzo politico di partito e di coloro che, una volta eletti, sono chiamati a perseguirlo. Se così non fosse, saremmo come il popolo inglese di cui parlava Rousseau che credeva, sbagliandosi di grosso, di essere libero: in realtà lo era solo il giorno delle elezioni; appena eletti i parlamentari, esso tornava schiavo, non era più niente.
Si è passati così dal divieto di mandato imperativo al mandato di partito. Gli elettori oggi non votano per il candidato a prescindere dal partito, né il partito a prescindere dai candidati, ma votano insieme per il partito e per i candidati. In democrazia, gli eletti quindi sono chiamati a perseguire il programma politico del partito che li ha candidati e che gli elettori hanno votato.
Se così è, occorre interpretare il divieto di mandato imperativo alla luce del preminente principio della sovranità popolare e non, viceversa come oggi si è soliti, il principio della sovranità popolare alla luce del divieto di mandato imperativo, trovando soluzioni intermedie che rendano il rappresentante né il libero ed assoluto interprete del mandato ricevuto dagli elettori né, per non cadere nell’eccesso opposto, il pavido e docile esecutore di direttive oligarchiche di partito, pena la perdita del mandato. Bisogna infatti pur riconoscere che non si può nemmeno pensare di abolire la garanzia del divieto di mandato ed introdurre la perdita del seggio per chi abbandona il partito. L’effetto sarebbe quello di trasformare i deputati regionali in tanti soldatini che, nel timore di perdere la poltrona, sarebbero costretti ad ubbidire pavidamente agli ordini di partito, annullando così completamente quel minimo di pluralismo e di dialettica interna che è essenziale in ogni ordinamento democratico.
E allora? Non c’è nessuna alternativa tra l’assoluta libertà di mandato di cui attualmente gode il deputato ed il suo assoggettamento ai diktat di partito?
Invece, come in tutte le cose, c’è una “terza via” e la proposta dell’on. Musumeci va esattamente in questa direzione. Si tratta, infatti, non di revocare il mandato al deputato transfuga ma di prendere atto del fatto che, passando ad altro gruppo, egli ha reciso il nesso di rappresentanza politica che lo legava agli elettori del partito nelle cui liste è stato eletto.
Da tale decisione se ne potrebbero trarre alcune conseguenze, peraltro presenti nei regolamenti assembleari di ordinamenti stranieri:
1) vietare a costoro il diritto di costituire gruppi consiliari privi d’identità politico-elettorale, cioè non corrispondenti a partiti politici presentatisi alle elezioni, oppure subordinarla ad un più elevato requisito numerico (oggi bastano cinque deputati per formare un gruppo);
2) obbligarli ad aderire al gruppo misto, senza possibilità invece oggi prevista, di aderire ad altro gruppo o di costituirne uno nuovo; ,
3) al limite abolire il gruppo misto, cosicché il deputato transfuga acquisisca lo status di deputato “non iscritto”, con le conseguenze (anche sotto il profilo economico) indicate dalla proposta Musumeci.
A mio parere si tratterebbe di soluzioni equilibrate, costituzionalmente legittime, tese ad evitare che per proteggere il parlamentare dal partito lo si mantenga sovrano interprete della volontà dei suoi elettori.
*Docente di diritto costituzionale

GERMANA'(PDL): SENZA PONTE SIAMO FUORI DALLA COMPETIZIONE E DAI MERCATI

«Senza Ponte siamo fuori dalla competizione e dai mercati, ritengo non ci possa essere una sola motivazione valida per dire no ad un opera che ha ottenuto il via libera dai massimi organismi statali: Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Anas, Ferrovie dello Stato, CIPE». Queste la dichiarazione del deputato messinese Nino Germaná nel suo intervento a Sala d’Ercole durante la discussione sulla mozione Ponte sullo Stretto di Messina. «Dopo aver bandito una gara internazionale, oltre a perdere di credibilità - continua il deputato - nel caso di rescissione di contratto pagheremmo una penale di un miliardo di euro, a fronte di due miliardi di investimento, inoltre per quanto riguarda la logistica integrata, mentre gli altri stati a noi vicini si stanno organizzando con il progetto Ferrmed per attrarre i flussi di merci che entrano dal canale di Suez e che porterebbero ricchezza e lavoro, noi resteremmo indietro ma ci consoleremo col fatto che gli uccelli migratori e i delfini non avranno cambiato le loro rotte».

Lo Snoopy festeggia 35 anni di attività

In data 22 dicembre 2012 l'Associazione della Snoopy Club ha compiuto 35 anni di attività essendo stata costituita in data 22 dicembre 1977 su input del carissimo compianto Nicola Biviano, unitamente ad altri soci.
Per festeggiare questa importante ricorrenza il Consiglio Direttivo ha deciso di organizzare un incontro conviviale in cui si possano ritrovare tutti coloro che fra soci e atleti delle varie discipline sportive hanno portato avanti, anche con sacrifici economici, tutte le iniziative promosse dalla nostra Associazione. 
La serata è stata programmata per il giorno 25 gennaio 2013, presso il locale "I Tre delfini" di Pianoconte. 
Durante la serata si cercherà di proiettare alcune foto e/o diapositive o filmati che ripercorreranno le attività svolte dallo Snoopy Club. 
In questi giorni sono state consegnate delle lettere-invito a coloro che per più anni hanno fatto parte delle squadre sportive ma, essendo stati parecchi coloro che hanno partecipato alle attività sportive, il Consiglio Direttivo si scusa sin da adesso se qualche nominativo è sfuggito, comunque può sempre venire a trovarci ai Tre delfini. 
La quota per la partecipazione è di €. 13,00 per antipasto, pizza e bibita.
L'Associazione ringrazia tutti coloro che parteciperanno e coglie l'occasione per ricordare anche i nomi del Sig. Carmelo Barbaro,che il primo anno ha allenato la squadra di basket e i Sigg.ri  Benedetto Cicero e Quartarone Salvatore di Castanea che hanno giocato per la nostra squadra.
Il Presidente 
Fausto Amendola

Vi proponiamo un nostro video in cui appare Nicola Biviano

Lipari: Fracassano il vetro di un auto per rubare una borsa.

Non se ne può davvero più. Con grande "puntualità" dobbiamo registrare episodi di "microcriminalità?". L'ultimo episodio, in ordine di tempo, si è verificato ieri sera in pieno centro a Lipari, nelle  prime ore della sera.
Nei pressi dello slargo di Padre  Pio ignoti hanno frantumato il vetro di una Panda per asportare  una  borsa che si trovava sul sedile.
Ad accorgersene è stata la stessa proprietaria al ritorno da una seduta di pilates.
Il bottino sarebbe stato alquanto magro, decisamente inferiore al danno.
La  signora ha presentato denuncia ai carabinieri
E' deceduto nella notte a  Lipari il signor Antonino Paino di Panarea. Aveva 79 anni. Alla moglie Maria, alla cara figlia Loredana, alla nipote Mariangela un forte abbraccio e le condoglianze di Eolienews.

Carnevale Eoliano 2013 - AVVISO


AVVISO
 Carnevale Eoliano 2013
 Il Comune di Lipari riconosce grande importanza al Carnevale Eoliano come manifestazione radicata fin dagli anni settanta nel tessuto sociale dell’isola e che fino ad oggi si è continuamente sviluppata fino ad assumere particolare importanza e particolare rilievo nel calendario delle attività ricreative che animano il palinsesto dell’Ente.
Inoltre, attribuisce a tale manifestazione ed alle attività preparatorie collegate particolare importanza sia da un punto di vista sociale e sia da un punto di vista turistico in un ottica di destagionalizzazione e di qualificazione dell’offerta turistica.
Per i motivi sopra esposti il Comune di Lipari organizza il Carnevale Eoliano 2013 attraverso una o più sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati che si svolgeranno nell’isola di Lipari nel periodo, presumibilmente, dall’ 08/02/2013 al 12/02/2013, salvo variazioni di programma, legate ad eventi non prevedibili.
Al presente Avviso vengono allegati come parte integrante i “Criteri attinenti il Carnevale Eoliano 2013”, approvati con D.G. n. 7 del 22/01/2013, che dovranno essere accettati dai responsabili dei carri e dei gruppi mascherati e ai quali tutti gli iscritti dovranno attenersi ai fini della buona riuscita della manifestazione.
Per quanto sopra esposto si comunica che a partire dal 23/01/2013 e fino al 28/01/2013 sono aperte le iscrizioni per la partecipazione dei Carri allegorici e dei gruppi mascherati alla/e sfilata/e del Carnevale Eoliano 2013.
L’istanza con l’allegata scheda di partecipazione, come da modello allegato al presente Avviso, approvato con D.G. n. 7 del 22/01/2013, indirizzata al Sindaco o al Responsabile Ufficio Spettacoli, dovrà essere compilata e presentata secondo quanto previsto dai “Criteri attinenti il Carnevale Eoliano 2013” e dovrà pervenire al protocollo generale dell’Ente entro e non oltre il 28/01/2013. Non farà fede il timbro postale.
 Dalla Residenza Municipale,  22/01/2013
 Il Sindaco                                        Assessore Affari Generali ed Eventi          
Marco Giorgianni                                                    Giacomo Biviano

L'ARS per la revoca in via definitiva del ponte sullo stretto di Messina

L'Assemblea regionale siciliana ha approvato una mozione che impegna il governo della Regione "a porre in essere tutte le iniziative volte alla revoca in via definitiva del progetto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina e alla contestuale destinazione delle somme ad infrastrutture che valorizzino il territorio siciliano e che siano volano per lo sviluppo e la sostenibilità del nostro territorio".
La mozione, presentata dal Pd (primo firmatario Fabrizio Ferrandelli) è stata approvata col voto favorevole del centrosinistra e del Movimento Cinque Stelle, che ha presentato tre emendamenti accolti dal governo e passati al voto d'aula. I deputati del centrodestra hanno abbandonato sala d'Ercole, dopo che il Parlamento non aveva approvato la proposta della Lista Musumeci di rinviare il voto sulla mozione chiedendo la presenza del governatore Rosario Crocetta, rappresentato in aula dall'assessore Nino Bartolotta. Intervenendo, Nello Musumeci ha sollevato il problema dell'articolo 21 dello Statuto inserito in uno dei tre emendamenti dei 'grillini' che prevede lo scioglimento senza costi aggiuntivi della società Stretto di Messina Spa: Musumeci ha ricordato che non esistono le norme di attuazione della legge che concede al governo della Regione la rappresentanza del potere centrale dello Stato e dunque non potrebbe commissariare la società Stretto di Messina.
Dopo la votazione, il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, ha affermato la necessità di costituzione di una commissione d'indagine e di studio sulle eventuali penali a carico della Regione in seguito alla revoca del progetto del Ponte. (ANSA)

PORCELLUM, COME FUNZIONA IL MECCANISMO ELETTORALE

Vediamo di “ripassare” i passaggi salienti del meccanismo elettorale, secondo molti perverso e figlio di una contingenza precisa, più che di un chiaro disegno di norma istituzionale. Il Porcellum che deve la sua orgini al politologo Giovanni Sartori che riprese un commento televisivo del Ministro Calderoli sulla legge : “è una porcata”, viene approvato dal Parlamento nella giornata del 21 dicembre del 2005. Legge 270. La fine dei collegi uninominali, segna un passo indietro rispetto ai confronti “one to one” all’americana.
L’attribuzione dei seggi avviene in misura poroprozionale al numero dei voti validi. Il sistema di fatto sancisce il ritorno al proporzionale con un unico premio di maggioranza distribuito su base nazionale per la Camera dei Deputati (il partito o la coalizione che prenderà più voti otterrà automaticamente il 55% dei seggi, ovvero 340 su 618) e su base regionale per il Senato della Repubblica, con esclusione di Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Molise. Saranno protagoniste quindi le regioni che assegneranno i seggi al Senato , quale premio di maggioranza, alle coalizioni che si affermeranno su base regionale. La nostra regione, che elegge 25 senatori è unitamente a Lombardia (49) e Lazio (27)tra quelle che reciteranno un ruolo centrale ai fini della composizione della maggiorana di governo. In sinstesi queste le principali cose da ricordare:
E’ istituito un premio di maggioranza per il partito o coalizione che ottiene più voti. Sono previste tre sogli di sbarramento alla Camera ed al Senato, per i partiti che non conseguono il 10 per cento come coalizione, il quattro per i partiti non coalizzati ed il due per cento, come miglior partito piccolo di una coalizione, quasi un ripescaggio. Al senato le stesse soglie sono da raggungere nella percentuale del 20 per cento per le coalizioni, dell’ otto per i partiti fuori coalizione e del tre per i”ripescati”
Le liste sono prive della possiiblità di esprimere una singola preferenza e sono”bloccate”
Questi i tratti salienti della legge elettorale, quanto più presto da consegnare all’archivio delle leggi in materia.

Un appello al Vescovo di Messina, Lipari, S. Lucia del Mela


Ho ricevuto questa lettera che condivido fino in fondo. Sono ormai mesi che si discute di cosa fare di locali e strutture di proprietà della Diocesi che intanto vanno deperendo sempre più mentre esistono problemi sociali ed umani gravissimi. Sono sicuro che  il Vescovo vorrà e saprà intervenire e dare un segnale importante di carità per la comunità eoliana. Non voglio aggiungere niente a quanto ha scritto la professoressa Caterina Conti. Non saprei dire meglio e di più.  Michele Giacomantonio
 
Carissimo Michele,
 Ti invio questa e-mail perchè sono sicura che tu saprai indirizzare nella maniera migliore.
Ha fatto freddo ma stiamo andando incontro ai giorni più terribili dell'inverno e pertanto è impensabile che, oltre la situazione di difficoltà delle famiglie alla quale penso che si stia provvedendo con la Caritas, capita anche che qualcuno dei nostri ragazzi, o degli immigrati, quando scende la notte non sanno dove rifugiarsi in un posto coperto e con un minimo di accoglienza. Quindi questa mia vuole indirizzarsi a sua Eccellenza Arc. La Piana ed alla sua Segreteria.
A Lipari vi sono tante strutture della Chiesa in questo momento non utilizzati, vedi il centro sociale e l'ex Filadelfia 2, che probabilmente sono in attesa di decisioni da parte dell'Arcivescovato. In particolare nel Centro Giovanile sulla strada vi è un'ambiente abbastanza grande che può essere completamente isolato dal resto della struttutra, e che potrebbe essere velocemente altrezzato per qualcuno di queste persone che si trovano in dificoltà.
E' evidente che tutto questo avrebbe carattere temporaneo e limitato a questi mesi di grande freddo.
Sono certa che la Caritas e i ragazzi ad essa associati riusciranno ad organizzare un'attenzione o controllo su questo possibile servizio.
Il mio è solo un modestissimo suggerimento ma dato che non sappiamo quale e quanto freddo verrà nelle prossime settimane sarebbe opportuna una decisione urgente da parte di sua Eccellenza Arciveso La Piana e del suo staff.
Non c'è bisogno che ci scappi il morto, perchè le bronchiti, le polmoniti e la disporazione possono fare nel tempo ben di più. Non ritehgo assolutamente che per una cosa del genere ci sia bisogno di una petizione cittadina, perchè se questo fosse necessaria raccoglieremmo la firma di tutte le persone sensibili e di buona volontà.
Bacio le mani a sua Eccellenza che ho avuto il piacere di conoscere in varie occasioni, ma col quale però non ho un filo diretto.
Ringrazio anticipatamente sua Eccellerza, il consiglio dell'Arcivescovato e te carissimo amico che vivi con attenzione e sensibilità le problematiche spirituali e materiali di quasta nostra comunità.
Caro Michele sei proprio una bella persona ed è un piacere averti come paesano.
Ti abbraccio.
Caterina Conti.

Auguri... Carmen

Lontani ma sempre vicini con l'affetto e la stima di sempre.
Tanti, tanti auguri per il tuo compleanno
Salvo, Silvia e il tuo figlioccio Christian

Auguri a...Carmen, Monika, Drissa e Elvi

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Carmen Giunta, Monika Hanimman Iacono, Drissa Aymen e Elvi Raffa
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

martedì 22 gennaio 2013

Etna: attività stromboliana in atto dal cratere di sud/est con boati e lancio di materiale piroclastico

Nuova fase eruttiva sull’Etna: dal cratere di Sud-Est e’ in corso un’intensa attivita’ stromboliana con boati e lancio di materiale piroclastico che ricade nella zona sommitale. I tremori dei condotti interni, che segnalano la risalita del magma, sono in costante aumento e non fanno escludere un’evoluzione verso fontane di lava e colate. L’evento, monitorato da esperti dell’Ingv di Catania, non costituisce un pericolo per cose o persone e non incide sull’operativita’ dell’aeroporto.

ELEZIONI POLITICHE. LISTE, ULTIMO GIRO DI VALZER ECCO TUTTI I CANDIDATI IN SICILIA

CANTIERE POPOLARE - Il capogruppo di Cantiere popolare all’Assemblea regionale siciliana Toto Cordaro e’ il capolista al Senato per la lista di Cantiere Popolare in Sicilia. Il deposito e’ avvenuto solo poco fa, prima della chiusura. Cordaro e’ seguito da Roberto Clemente, Rudy Maira e Innocenzo Leontini, ex Pdl. Al quinto posto c’e Marianna Caronia, ex candidata a sindaco di Palermo. Il partito non ha presentato liste per la Camera. Ma il leader Saverio Romano e’ stato candidato con il Pdl, in quota Pid-Cantiere popolare.
GRANDE SUD-MPA - Questi candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Giuseppe Fallica, Antonino Rizzotto, Aldo Roberto Licata, Guglielmo Giovanni Salvatore Anastasi, Antonino Di Liberto, Antonella Pollina, Manola Albanese Albanese, Lorenzo Vella, Giovanna Munafò detta Stefania, Giuseppe Terenziano Di Stefano, Tiziana D’Alessandro, Giuseppe Eusebio Dalì, Francesco Brancato, Giuseppe Norfo, Michele Pergolizzi, Claudia La Sala, Calogero Adornetto, Barbara De Luca, Salvatore Di Liberto, Antonino Miccichè, Rosamaria Ingargiola, Girolama Dominici, Antonino Di Caccamo, Angelo Lo Presti, Valentina Cantavenera. Per Sicilia orientale: Scammacca Della Bruca Guglielmo I, Centaro Roberto, Colianni Paolo, Arcidiacono Giuseppe, Le Mura Nicola, Pesce Massimo, Galvagno Domenico Claudio, Cimino Sebastiano Diego, Capodieci Giuseppe, Brancato Ciro Antonio Maria, Floresta Federico, Rosa Sebastiano, Foti Santo, Calì Salvatore, Caldarella Mariano, Liotta Corrado, Lorefice Francesca, Rapisarda Antonino, Arena Francesco, Borgia Maria, Ragusa Mirko, Cavallaro Annamaria, Tumino Simone, Grego Annamaria, Di Salvo Riccardo, Patitucci Martino, Troia Giulia Maria Pia.
PDS-MPA – Questi i candidati al Senato per la Sicilia: Raffaele Lombardo, Giovanni Di Mauro, Giuseppe Gennuso, Vito Li Causi, Cataldo Dino Fiorenza, Sandro Oliveri, Giovanni Greco, Mario Luciano Brancato, Paolo Buscema, Carmelo Galati, Mario Sebastiano Di Mauro, Margherita Rita Ferro, Rossana Interlandi, Concetta Foti, Rossella Cuccì, Anna Maria Gregni, Maria Pensabene, Mario Tinervia, Roberto Commercio, Filippo Mario Drago, Francesco Paolo Lucchese, Pietro Rao, Giuseppe Reina, Antonio Andò, Calogero Rino Piscitello.
GRANDE SUD - Questi i candidati al Senato per la Sicilia: Giovanni Miccichè detto Gianfranco, Salvatore Iacolino, Giacomo Terranova, Michele Mancuso, Maurizio Ranno, Gerlando Inzerillo, Carmelo Nicolosi, Michele Arcidiacono, Giovanni Paolo Bono detto Gianpaolo, Massimo Bruno, Mario Briguglio, Mario Baldacchino, Francesco Mannino, Francesco Todaro, Antonino Mario Fiore, Filippo Alberto Frasca, Antonino Sutera, Marco Maria Antonio Alfio Patti detto Marco,Claudio D’Amico, Luigi Caruso, Giuseppe Cacciatore, Luigi Di Prima, Angelo Spalletta, Santa Amato.
MEGAFONO - ”C’e’ tutta la societa’ civile  siciliana nel movimento ‘Il Megafono-Lista Crocetta’, che presenta  nella lista oltre a Beppe Lumia, ex presidente della Commissione  nazionale antimafia e oggi componente, il mecenate Antonio Presti, il  magistrato Nicolò Marino. Ma anche tante espressioni di una Sicilia  che vuole seriamente cambiare: da Placido Rizzotto, nipote omonimo del sindacalista ucciso dalla mafia, a Simona Chines, ex atleta e oggi  allenatrice di pallacanestro, al professore Giovanni Nicoletti,  cardiochirurgo di chiara fama, a Giuseppe Antoci, capo area Sicilia  della Banca sviluppo Spa”. Lo dice il presidente della Regione  Siciliana, Rosario Crocetta.
”La Sicilia – aggiunge Crocetta – e’ rappresentata in tutti i  suoi territori con uomini e donne di coraggio e di impegno. Tra  quest’ultime: Cristina Navarra, ex assessore ai servizi sociali del  comune di Caltagirone; Maria Rita Sgarlata, archeologa di Siracusa;  Maria Giovanna Di Martino, esperta di fondi europei; Maria Grazia  Brandara, presidente del Consorzio agrigentino legalita’ e sviluppo,  gia’ deputata regionale e sindaco di Naro; Concetta Fiore,  commercialista di Vittoria; Alessandra Aloisio, medico di Palermo;  Laura Pulejo, docente universitaria di Messina; Francesca Gemmellaro,  avvocato di Nicosia; Maria De Luca, architetto di Paterno”’.
”E ancora – continua il presidente – altri nomi  di grande valore: Giuseppe Di Martino, famoso senologo, non eletto in  provincia di Caltanissetta per una manciata di voti alle scorse  regionali col Megafono; Antonio Giuseppe Parrinello, attuale dirigente del settore agricoltura della Regione e vittima di una singolare  situazione nel 2006 quando eletto all’Ars venne escluso dopo un anno  per un banale vizio di forma; Gianni Villari, uno dei politici piu’  votati della provincia di Catania, gia’ parlamentare regionale;  Giuseppe La Face, noto avvocato di Messina; Giuseppe Russo, dirigente  scolastico di Piazza Armerina; Andrea Zichichi, biologo e  rappresentante provinciale della Federbiologi di Trapani; Lillo  Salvaggio, affermato medico di Caltanissetta; Gioacchino Nicastro,  biologo di Casteltermini; Angelo Ferrigno, gia’ sindaco del Comune di  Barrafranca”.
”Mentre i partiti – aggiunge Crocetta – hanno litigato per  settimane attorno alle posizioni nelle liste il nostro movimento ha  scelto la partecipazione con grande unita’ e con grande spirito di  servizio. La nostra lista si candida ad essere una delle piu’ votate  in Sicilia, puntando a creare il gruppo parlamentare sicilianista e  autonomista-democratico piu’ forte al Senato”. ”Vogliamo continuare al Senato la rivoluzione democratica  avviata in Sicilia, per difendere gli interessi di una Regione piu’  volte lesa nei suoi diritti e dare col nostro Megafono voce ai  siciliani – conclude – Sono convinto che i siciliani capiranno bene la grande partita che si gioca per la Sicilia e si stringeranno attorno  ad un grande progetto di riscatto ed orgoglio”.
CENTRO DEMOCRATICO - Questi candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Bruno Tabacci, Carmelo Lo Monte, Ciro Coniglio, Fabio Virdi, Salvatore Giardina, Delia Mangiaracina, Salvatore Sanfilippo, Giorgio Calì, Giuseppe Lo Verde, Filippo Alessi, Marcantonio Pinto Uraca, Massimo Strazzeri, Adriana Pirrone, Domenico Corrao, Carmela Salice, Maria Brex, Emanuela Tomasello, Lucrezia Ricciardi, Emanuele Magliocco, Mariolina Catania, Silvana Chirieleison. Per la Sicilia orientale:  Tabacci Bruno, Lo Monte Carmelo, Donnarumma Gregorio, Bellia Concetto, Dolce Nunzio, Gullotta Salvatore, Malvaso Roberto, Di Giorgio Alessia Rosaria, D’Angelo Sebastiano, Di Dio Balsamo Maria, Pinto Svraca Marcantonio, Musumeci Isidoro, Cacciola Salvatore, Calabrò Andrea Fortunato, Romanzo Marco Arcangelo, Micali Salvatore, Santoro Gabriele, Schillirò Serena, Pisana Sebastiano, Ricciardi Lucrezia, Fisicaro Alessio, Catania Mariolina, Chirieleison Silvana, Briguglio Carmela, Tafuri Giuseppa, Bondì Francesco, Scarpignato Andrea. Per il Senato: Cinzia Dato, Tommaso Gargano, Biagio Gugliotta, Giuseppe Liberto, Giacinto Russo, Giuseppa Prestipino, Virginia Silvestro, Giuseppe Lo Monaco, Antonino Grillo, Antonino Maisano, Maria Di Guardo, Marcello Ingrassia, Fabio Chillemi, Rosa Calamunci, Federico Ferro, Maria Concetta Musumeci, Franca Maria Barraco, Stefania Salvo, Rita Battiato, Gino Zito, Romina Signorino, Roberto Composto, Alfredo Pagano, Carmelo Blancato, Roberto Gulotta.
UDC – Questi candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Gianpiero D’Alia, Ferdinando Adornato, Rosario Basile, Antonio Gagliano, Domenico Porretta, Angelo Mistretta, Antonino Amato, Mimmo Guarneri, Gioacchino Cardarella, Nicolò Giacalone, Toni Costumati, Michele Botta, Annalisa Fazia, Pietro La Torre, Fabio Bongiovanni, Grazia Locascio, Carmelo Sciarrabone, Adriano Barba, Luciano Marino, Carmencita Mangano, Orlando Dicembre, Laura Ancona, Maria Tumminaro, Romina Adriana Morselli in Cilia. Per la Sicilia orientale: Giampiero D’Alia, Giovanni Pistorio, Salvo Di Salvo, Salvatore Giuffrida, Edgardo Bandiera, Giuseppe Lavima, Lorenzo Granata, Daniela Bruno, Carola Parano, Michele Stornello, Letterio Dario Daidone, Santo Orazio Primavera, Antonino Naso, Giovanni Leonardi, Laura Marsala, Matteo Giuseppe Francilla, Sebastiano Zagami, Arcangela Palmeri, Savatore Filippo Abate, Enza Tallarita, Concetta Carbone, Giorgio Muscolino, Giovanni Litteri, Rocco Leonardi, Paolo Vicari, Andrea Cesare Guzzardi, Paola Consiglio, Rocco Andrea Gumina.
MOVIMENTO 5 STELLE – Questi i canditati del M5S alla Camera per la Sicilia occidentale: Riccardo Nuti, Giulia Di Vita, Chiara Di Benedetto, Loredana Lupo, Azzurra Pia Maria Cancelleri, Claudia Mannino, Giuseppe Lo Monaco, Giovanni Di Caro, Francesco Lupo, Pietro Salvino, Giuseppe Zagarrio, Alice Pantaleone, Emanuele Dalli Cardillo, Vincenzo Pintagro, Mauro Giulivi, Ermanno Romano, Mirko Bognanni, Laura Tremamondo, Salvatore Lanzafame, Giorgio Stassi, Alessandro Vetro, Salvatore Sclafani, Marco Negri, Stefano Paradiso detto Alessio, Luigi Nereo Dani. Per la Sicilia orientale: Giulia Grillo, Tommaso Currò, Maria Marzana, Marialucia Lorefice, Francesco D’Uva, Gianluca Rizzo, Alessio Villarosa, Filippo D’Amico, Rosalia Curreli, Marco Nipitella, Paolo Buda, Luca Calpitano, Maria Saija, Alberto Laspada, Isidoro Allegra, Salvatore Gulino, Carlo Fanara, Savio Pagano, Rita Interlicchia, Gaetano Nuciforo, Ernesto Sfragano. Per il Senato: Campanella Francesco, Mario Michele Giarrusso, Vincenzo Santangelo, Nunzia Catalfo, Fabrizio Bocchino, Ornella Bertorotta, Sergio Tancredi, Angelo Nicotra, Emma Giannì, Leonardo Russo, Roberto Anzalone, Luigi Rosario Cammarata, Caterina Prato, Antonino Vitale, Alfio Mazza, Calogero Santangelo, Calogero Schifano, Croce Domenico Maira.
AMNISTIA, GIUSTIZIA E LIBERTA’ - Questi candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Rita Bernardini, Giacinto Marco Pannella, Giuseppe Rossodivita, Donatella Corico, Paolo Buzzanca, Alfonso Albano, Giancarlo Ciulla, Marco Farina, Marcello Mazzara, Giovanna Salis, Francesca Tumino Campello, Gaia Rosini, Bachisio Maureddu detto Isio, Raffaella Tosi, Gennaro Romano, Marco Cerrone, Paolo Izzo, Schett Wilhelmine detta Mina Welby, Angiolo Bandinelli, Gianfranco Spadaccia, Gianfranco Spadaccia, Sergio Augusto Stanzani Ghedini, Emma Bonino. Per la Sicilia orientale: Rita Bernardini, Giacinto Marco Pannella, Alessandro Gerardi, Gianmarco Ciccarelli, Luigi Alfio Francesco Recupero, Zelda Siria Raciti, Rosaria Gianluca Bella, Ina Verdiana Cilona, Felice Roberto Di Pietro, Eliana Lucia Raffaella Verzi’, Angelo Fazio, Andrea Brancato, Gaia Rosini, Bachisio Maureddu, Vincenzina Antonelli, Marco Cerrone, Paolo Izzo, Schett Wilhelmine, Angiolo Bandinelli, Gianfranco Spadaccia, Sergio Ghedini, Emma Bonino. Per il Senato: Tommaso Farina, Maurizio Turco, Agatino Vittorio detto Tino, Rosario Visicoro, Antonella Casu, Antonio Cerrone, Laura Arconti, Paola Di Folco, Fiorella Mancuso, Alessandro Giulio Edoardo Luigi Litta Modignani, Caterina Corse detta Olga, Marco Perduca.
PDL - E’ il leader Pdl Silvio  Berlusconi il capolista al Senato in Sicilia. La lista e’ stata  depositata pochi minuti fa alla Corte d’Appello di Palermo dal  senatore uscente Antonio D’Ali’. Berlusconi e’ seguito dal presidente  del Senato uscente Renato Schifani, Simona Vicari, Giuseppe Marinello, Vincenzo Gibiino, Antonio D’Ali’, Giuseppe Ruvolo, Antonio Scavone,  Mario Ferrara, Bruno Mancuso, Salvatore Torrisi, Francesco Scoma,  Bruno Alicata. Sono confermate le esclusioni di Enrico La Loggia,  Domenico Nania, Giuseppe Firrarello, Umberto Scapagnini. In questi  minuti invece viene depositata la lista per la Camera Sicilia 1.
E’ Angelino Alfano il capolista alla Camera nella circoscrizione Sicilia occidentale. Il segretario politico del Pdl, sara’ candidato capolista alla Camera anche in altre tre circoscrizioni: Lazio 1, Piemonte 1 e Piemonte 2. Lo rende noto un comunicato dell’ufficio stampa del Pdl. La lista e’ stata presenta fa alla Corte d’Appello di Palermo. Al secondo posto  l’ex ministro dell’Agricoltura Saverio Romano, esponente Pid-Cantiere  popolare, seguito da Dore Misuraca, Gabriella Giammanco, Alessandro  Pagano, Riccardo Gallo, Nino Bosco, Giulio Tantillo, Duilio Pecorella, Pippo Enea, Cristoforo Greco, Nunzio Moschetti. Nessuna sorpresa per  l’esclusione di Enrico La Loggia, che ha rinunciato alla deroga, di  Domenico Nania, di Giuseppe Firrarello, Antonio Battaglia e Sebastiano Burgaretta. Capolista per la Sicilia orientaleAntonio Martino, seguito da Stefania Prestigiacomo, Giuseppe Castiglione e Antonio Minardo.
RIVOLUZIONE CIVILE - E’ stata depositata alla Corte d’Appello di Palermo la lista ‘Rivoluzione Civile’ diAntonio Ingroia per la Camera e il Senato. Per Sicilia 1 il capolista, come in tutte le circoscrizioni e’ l’ex procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia. Al secondo posto Franco La Torre, figlio dell’ex segretario del Pci, Pio La Torre, ucciso da Cosa nostra.
Al terzo posto il senatore uscente di Italia dei Valori, Fabio Giambrone. Segue il leader di Rifondazione comunista Paolo Ferrero. Al quinto posto la sindacalista Cgil Giovanna Marano, candidata alla presidenza della Regione Sicilia alle ultime elezioni regionali di ottobre. Al sesto posto l’avvocato Anna Falcone, seguita dal giornalista dell’Unita’ Saverio Lodato e da un altro giornalista, Maurizio Torrealta, autore del libro ‘La trattativa’.
Scorrendo la lista si notano i nomi di Maruzza Battaglia, esponente di Rifondazione comunista, e altri esponenti dei Verdi e di Rifondazione. Al Senato e’ confermato capolista il senatore uscente Idv Luigi Li Gotti, seguito dall’avvocato Carmelo Costanza e dalla giornalista Sandra Amurri. Al quinto posto il leader dei Verdi Carmelo Sardegna. Al 21esimo posto c’e’ la tunisina Houda Sboui, dirigente di Italia dei Valori.
Questi candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Antonio Ingroia, Franco La Torre, Fabio Giambrone, Paolo Ferrero, Giovanna Marano, Anna Falcone, Saverio Lodato, Maurizio Tarozzi Torrealta, Maria Ippolito, Francesco Alotta, Giuseppe Giandolfo, Pietro Currò, Eugenia Belluardo, Giuseppe Piazza, Maria Giovanna Battaglia detta Maruzza, Massimiliano Mazzola, Giuseppe Barra, Bianca Montalbano, Filippo Falcone, Vita Anna Maria Ranno, Calogero Broccia Veneziano, Rosaria Cinzia Mosca, Davide De Caro, Mario Cristiano Scuderi, Salvatore Marco Dimitri Caramanna. Per il Senato: Luigi Li Gotti, Carmelo Costanza, Sandra Amurri, Salvatore Mammola, Carmelo Fortunato Sardegna, Salvatore Mario Torregrossa, Ienna Iulia, Leonilde Russo detta Nilde, Umberto Procida, Genny Anna Concita Mangiameli, Filippo Giunta, Paolo Pantano, Maria Concetta Prestigiacomo, Francesco Napoli, Rita Napolitano, Filadelfo Chiarenza, Ilaria Fagotto, Salvatore Scuderi detto Salvo, Luigi Fazzina, Calogero Accardo detto Geri, Houda Sdoui.
PD - Come preannunciato, e’ Flavia Piccoli Nardelli, figlia dell’ex ministro alle Partecipazioni statali Flaminio Piccoli che fu piu’ volte capogruppo della Dc alla Camera e anche segretario nazionale del partito nel 1969, la capolista del Pd alla Camera dei deputati nel collegio Sicilia Orientale. Nella lista manca come previsto il parlamentare uscente Mirello Crisafulli, dopo la decisione di non candidarlo della Commissione nazionale di garanzia del Pd, presieduta da Luigi Berlinguer, sul dossier liste pulite. Al suo posto l’ennese Maria Gaetana Greco. Questi tutti i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Pierluigi Bersani, Magda Culotta, Angelo Capodicasa, Luigi Taranto, Marco Causi, Davide Faraone, Daniela Cardinale, Teresa Piccione, Franco Ribaudo, Tonino Moscatt, Maria Jacono, Calogero Speziale, Dario Safina, Rosalia Stadarelli, Daniele Camilleri, Francesca Corpora, Marina Militello, Davide Cammarata, Angela Maria Galvano, Rosa Faragi, Rosario Filoramo, Sabrina Mangione, Roberto Tagliavia, Lorenzo detto Renzo Di Trapani, Enrico Antonio Vella. Per la Sicilia orientale: Piccoli Nardelli Flavia, Berretta Giuseppe, Genovese Francantonio, Lauricella Giuseppe, Raciti Fausto, Zappulla Giuseppe, Greco Maria Gaetana, Albanella Luisella, Gullo Maria Tindara, Burtone Giovanni, Amoddio Sofia, Samperi Maria, Spitaleri Tania, Cafeo Giovanni, Catania Amanda, La Rosa Nunzia Pina, Intilisano Luciana, Russo Alessandro, Rapè Katya, Urciullo Massimiliano, Cartesio Milena, Occhino Giuseppe, Roccuzzo Giuseppe, Calvo Giovanna, Barbera Paolo, Medeot Bruno, Bonina Riccardo. Per il Senato: Corradino Mineo, Pamela Orrù, Venerina Padua, Amedeo Bianco, Liliana Modica, Giovanni Barbagallo, Alessandra Siragusa, Luigi Bellassai, Giuseppe Apprendi, Antonio Saitta, Antonino Russo, Sergio D’Antoni, Lucia Tarro Celi, Angela Barone, Carmela Castelluccio, Giovanni Battaglia, Giuliana Zerilli, Paolo Randazzo, Giovanna Marta Scalia, Maria Trimarchi, Angela Girone, Giancarlo Torre, Salvatore Caliri, Alfonso Di Carlo, Giuseppe De Francesco.
FLI - Presentata la lista di Futuro e Libertà alla Camera per la circoscrizione Sicilia Occidentale: è capeggiata dal leader Gianfranco Fini cui seguono col numero 2 il vice coordinatore nazionale Fabio Granata e con il 3 il vice coordinatore regionale vicario, Alessandro Aricò. I candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: 1 Gianfranco Fini; 2 Benedetto Granata detto Fabio; 3 Alessandro Aricò; 4 Gabriele Vitale;5 Maurizio Maria Salvatore Reas;6  Francesco Candela; 7 Antonio Moscato, 8 Lucia Giannelli,9 Antonino Arena,10 Salvatore Pace,11 Vito Orlando,12 Salvatore Diesi,13 Eduardo De Filippis,14 Francesco Riina,15 Francesco Paolo Scarlata,16 Maria Teresa Marcellino,17 Lavinia Lo Presti, 18 Michele Pellegrino, 19 Basilio Milatos Facuntos, 20 Giuseppe Conticello, 21 Ugo Benfratelli, 22 Giovanni Iovino, 23 Salvatore Ferrara, 24 Francesco Russo, 25 Giulio Figlia.
Al numero 4, si legge in una nota, c’e’ il vice presidente del consiglio comunale di Catania Puccio La Rosa. Fli schiera poi tra i candidati delle quattro province, amministratori locali, sindacalisti e rappresentanti del precariato, delle professioni, della piccola impresa, dello sport, e del mondo animalista. Fabio Granata e’ candidato col numero 2 dopo Fini anche nella circoscrizione per la Sicilia Occidentale (Sicilia 1). La lista e’ pubblicata per intero sul sito www.flisicilia.it.
LISTE SEL - Dalla portavoce dell’Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR) per l’Europa Meridionale, al trentenne segretario siciliano del partito. Dall’insegnante al militante, passando per il consigliere comunale, il commercialista e l’ex parlamentare. Sono state depositate questa mattina le liste elettorali di  Sinistra, Ecologia e Libertà Sicilia per la Camera e il Senato. Il partito di Nichi Vendola è stato il primo a depositare la lista nel collegio Sicilia 2 (Catania, Messina, Enna, Ragusa, Siracusa) e tra i primi 5 partiti a depositare i nomi dei candidati in corsa per uno scranno al Senato e alla Camera nel collegio Sicilia 1 (Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta). Quasi seimila, invece, le firme raccolte dai militanti e volontari di Sel Sicilia nelle scorse settimane, a sostegno delle candidature presentate.
Oltre il 40 per cento di donne candidate in Sicilia, mentre quasi la metà degli aspiranti deputati alla Camera sono under 35. Tra i candidati in posizioni eleggibili, ampio spazio è stato ad importanti esponenti della società civile, come dimostrato dalla scelta di designare Laura Boldrini capolista in entrambi i collegi dell’Isola. “Adesso – si legge in una nota di Sel Sicilia – inizierà la nostra campagna elettorale, con lo sguardo rivolto al futuro.  Siamo la sinistra che vuole vincere, che vuole governare per ambiare l’Italia, senza limitarsi alla testimonianza”.
LA DESTRA - Depositate anche le liste siciliane de «La Destra» in vista delle prossime elezioni politiche. A guidare il partito in tutti i collegi per la Camera dei Deputati sarà il segretario nazionale del partito Francesco Storace. Per la Sicilia Occidentale, il numero 2 della lista è stato assegnato al segretario provinciale della Federazione di Palermo, Filippo Cangemi.
FORZA NUOVA - A liste presentate, si completa il quadro delle candidature siciliane per il Movimento guidato da Roberto Fiore; confermate le posizioni dei tre capilista, (in Sicilia1, Giuseppe Provenzale, segretario regionale, in Sicilia 2, Giuseppe Bonanno Conti, coordinatore per il Sud Italia, e al Senato con Giuseppe Scalisi, ex parlamentare). Forza Nuova presenta anche vari esponenti della protesta dei Forconi che infiammò la Sicilia nel gennaio scorso: oltre a Martino Morsello, presidente del “Movimento dei Forconi”, infatti, confermato numero due al Senato, spiccano anche i nomi di Ignazio Ardagna, secondo in lista alla Camera (Sicilia occidentale), Mario Antonio Signorello, leader della protesta popolare a Castelvetrano e impegnato nel volontariato, quinto in lista nella stessa circoscrizione, e Marcello Martorana, del Movimento dei Forconi di Ragusa, anche lui al Senato.
Sempre al Senato, è candidato, al terzo posto, Rosario Gambacorta, di Giardini Naxos, esponente del movimento “Sicilia Vera” e poi di “Rivoluzione Siciliana”, dirigente del locale Caf Fenapi. In Sicilia 2, FN schiera tra gli altri Salvatore Marotta, responsabile di Forza Nuova per la provincia di Enna, e il dottor Michele Formica, già consigliere provinciale e assessore al Comune di Torregrotta. Inoltre, terzo in Sicilia 1, è candidato Innocenzo Vitale, molto attivo al’interno della parrocchia di S. Basilio a Palermo.
Nei primi posti in lista anche Antonella Morsello (quarta in Sicilia 1), collaboratrice de “Il Borghese” e responsabile FN per la provincia di Trapani, Gianni Cicciarella e Pietro Paolo Messina (Sicilia 2) – coordinatori FN per la provincia di Ragusa e per il Calatino – e il dottor Armando Antona, quinto nella lista del Senato, già consigliere comunale a Licata.
“In Sicilia – sottolinea Filippo Cangemi – vogliamo ottenere un forte risultato, per riportare in Parlamento la voce della Destra, che intende entrare a Montecitorio per difendere la sovranità del Popolo Italiano e impedire qualsiasi ritorno al governo di Mario Monti e dei suoi accoliti, che hanno spremuto i cittadini oltre ogni limite, pur di servire le lobbies bancarie e i centri occulti di potere”.
FIAMMA TRICOLORE – Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Giuseppe Francesco Cammalleri, Dario Marasà, Irene Ruggieri, Antonino Sampognaro, Francesco Allegra, Isidoro Nania, Antonino Canteli, Francesco Nicola Condorelli Caff, Agata Cavallaro, Gaetano Rizzo, Salvatore Marraro, Domenico Maccarrone, Massimo Giuseppe Adonia, Giuseppe Tomaselli, Gianluca Marigna, Walter Perez, Omar Franchetti, Francois Arcidiacono. Per la Sicilia orientale: Condorelli Caff Francesco Nicola,  Rizzo Gaetano,​  Cantali Antonino Salvatore,​  Barone Salvatrice, ​  Adonia Massimo, Giuseppe​​  Roccaro, Pietro  Guzzardi, Alessandro​  Scibona, Guido​  Perez, Walter​  Carrabino, Giuseppe Mario,​  Lo Voi Angela, ​  Manoli Giuseppe,  Nania Isidoro, ​  Crupi Onofrio,​  Maccarrone Domenico, ​  Petralia Giovanni, ​  Allegra Francesco, ​  Cavallaro Agata,​  Denaro Antonio,  Marletta Gianluca, ​  Inserra Giuseppina,​  Marraro Salvatore, Matteo  Piconese, Salvatore​  Arcidiacono, Francois​  Tomaselli, Giuseppe​  Spinella, Salvatore​  Fallo Rosario. Per il Senato: Giovanni Salvaggio, Giuseppe Catalano, Carlo Taormina, Tommaso Lo Cicero, Alfio Sardo, Alessandro Ferlito, Giuseppe Polizzotto, Antonino Curcio, Maria Pia Giannino, Rosario La Mattina, Caterina Anna, Maria Fontana, Giuseppe Lo Cicero, Antonino Amato​.
PLI - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Renata Jannuzzi, Salvatore Buccheri, Aurelio Giganti, Sonia Romano, Clara Di Benedetto, Giovanna Piscopo, Anna Caldarella, Roberta Catalano, Francesco Napoli, Vincenza Valenti, Andrea Mercadante, Angelo Antonio Salvatore Liuzza, Angela Moceri, Salvatore Gumina, Francesco Moscato, Giuseppina Scavone, Giuseppe Accardi, Sergio Maurizio, Silvio Petta, Marco Marucco, Alfredo Santopietro, Francesca Pelella, Sergio Neri, Raffaella Giove, Ottavio Ruggiero. Per la Sicilia orientale:  Palumbo Vincenzo detto Enzo, Rizzo Massimo, Lombardo Enzo, Carastro Natalino, Interdonato Attilio, Pizzino Filippo, Stella Giuseppe, Turiaco Paolo, Bua Nicolò, Buccheri Salvatore, Fabiano Concetto, Gava Francesco Paolo, Giganti Aurelio, Irrera Giuseppe, Irpi Maurizio, Liuzzo Claudia, Massimi Dora, Morganti Antonino, Napoli Francesco, Piscopo Giovanna.
FARE PER FERMARE IL DECLINO - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Oscar Fulvio Giannino, Marco Saltalamacchia, Alessandro Piergentili, Giovanni Morreale, Dario Ricolo, Claudia Serio, Rosa Vitale, Roberto Mineo, Gianluca Santise, Barbara Rosy Ines Manachini, Rita Maria Rosa Piazza, Daniele Pirrello, Bernardo Perrone, Roberto Pagano, Gigliola Beniamino. Per la Sicilia orientale: Oscar Fulvio Giannino, Carlo Cocina, Ruggero Aricò, Antonio Caruso, Salvatore Gian Parlato, Giuseppe Graziano Bonelli, Vittorina Rossi, Rosario Branchina, Nunzio Tasca, Orazio Privitera, Giuseppe Muscatello, Adriano Giuseppe Coniglione, Loredana Gallia, Angelo Marletta, Salvatore Di Fidi, Agata Pino. Per il Senato: Carlo Palazzo, Marco Giammanco, Luca De Giorgi, Daniela Paola Mazzone, Giovanni Maurizio Salerno, Ennio Grillo, Francesco Ventimiglia, Michele Ferullo, Rosario Pennisi.
SCELTA CIVICA - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Gea Schirò Planeta, Ettore Artioli, Giovanni Battista Baratta detto Gianni, Massimo Plescia, Lorenzo Alessi, Paolo Minacori, Giacomo D’Annibale, Salvatore Federico Gallo, Vittoria Vassallo, Salvatore Sodaro, Giulio Bonanno, Caterina Ferrara, Giuseppina Li Cauli, Sabrina Amodeo, Vincenzo Musso, Gaspare Biondo, Mario Lupica, Gaia Geretto, Angela Caviglia, Luigi Maria Zumbo, Anna Di Martino, Paolino Lombardo, Raimondo Brucculeri, Alessandra Trainito, Maria Teresa Ciminnisi. Per la Sicilia orientale: Andrea Vecchio, Roberto Visentin, Gennaro Iorio, Michelangelo Fabio Maria Montesano, Alessandro Bonanno, Marisa Giunta, Massimo De Natale, Cristina Vitale, Salvatore Mizzi detto Salvo, Antonio Giuseppe Latora, Andrea Ventimiglia, Ferdinando Ofria, Andrea Calderone, Maria Cristina Castelli, Gisella Scollo, Marina Milazzo, Anna Palmisano, Carmelo Sapia, Carmelo Sapia, Maria Luisa D’Agostino, Carmelo Barbagallo, Alessandra Nicosia, Stefano Giardina, Nunzio Gozzo, Walter Antonino Torrisi, Patrizia Romano.
CON MONTI PER L’ITALIA – Questi i candidati al Senato: Pier Ferdinando Casini, Rosario Sidoti, Benedetto Adragna, Mario Baldassarri, Antonino Recca, Salvatore Raiti, Giovanna Bona, Pietro Brancato, Renato Mancuso, Caterina Mirto, Sebastiano Arcidiacono, Renato Meli, Vito Badalamenti, Giovanni Gulisano, Sabina D’Alessandro, Giuseppe Trischitta, Antonino Sammartano, Pietro Giovanni La Tona, Angela Mazzola, Concetta Giallongo, Fabrizio Biondo, Paolo Ingrao, Piera Graceffa, Guido Di Lernia, Assunta Massaro.
MIR - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Gianpiero Samorì, Paolo Ruggirello, Antonino Pisano, Dario Zimmardi, Manlio Mauro, Francesca Camilleri, Eleonora Milazzo, Vincenzo Giardina, Antonella Fogazza, Caterina Azzaro, Salvatore Colomba, Maria Tripoli, Francesca Milazzo, Giuseppe Leone, Mario Sugamiele, Domenico Martorana, Fabio Maria Basiricò, Giuseppe Maltese, Antonino Novara, Filippo Giacalone, Sergio Martire, Valentina Spanò, Valentina Mosca, Valentina Sciarretta, Giacomo Basiricò. Per la Sicilia orientale: Gianpiero Samorì, Paolo Ruggirello, Natale Consoli, Giacomo Ferrazzano, Francesco Saggio, Giuseppe Salvatore Balsamo, Vito Giuseppe Cambia, Giuseppe Isgrò (detto Pippo), Roberto Abbadessa, Sergio Savagnone, Marco Arezzi, Agatino Costanzo, Angelo Pannitteri, Paolo Daniele Scollo, Vincenza Acciarito, Maria Pia Catalano, Gabriella Baglieri, Valeria Di Pietro, Michelnagelo Blandizzi, Sebastiano La Meta, Roberta Arcieri, Domenico Luigi Rodelli, Daniele Zappalà, Natale La Pina, Silvio Bellomia, Mario Sugamiele, Ferdinando Cognata. Per il Senato: Francesco La Fauci, Bice Ruggirello, Salvatore Mattaliano, Milena Salerno, Carmelo Schepis, Giuseppe Scolaro, Giuseppe Angelo Maria Scaccianoce, Francesco Restifo, Monica Foti Longo, Marco Ponte, Giuseppe La Porta, Alfredo Liberatore, Placido Bellavista, Antonio Vacanti, Caterina Mendolia, Giuseppe Di Rosa, Rosa Maria Carmela Pulvirenti, Santo Corrente Giannetto, Antonio Ricciardi, Salvatore Basiricò, Salvatore Catalano, Angelina Abrignani, Salvatore Bevinetto, Flavia Vingiano, Rosalia Varvarà.
LEGA NORD - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Navarra Veronica, Scrivano Giuseppe, Bausone Santina, Moscarelli Giuseppe, Russo Leonardo, Gallina Sabina, D’amico Gaspare Mario, Orlando Rosa, Asaro Carlo, Bonomo Benedetto, Riggio Giacomo, Agrusa Annalisa, Orlando Federico, Iannolino Giuseppe, Rizzo Palma, Santarelli Laura, Cracolici Rita, Strano Sandra, Barbagallo Daniele, Cialdino Giovanni, Correri Alessandro, La Manna Giuseppa, Montalto Fabio, Pizzuto Angela Maria, Cialdino Giusto. Per la Sicilia orientale: Scrivano Giuseppe, Muscolino Sebastiano Giuseppe, D’Amico Gaspare Mario, Muscarelli Giuseppe, Cirmia Gandolfo, Barbagallo Daniele, Pertini Silvia, Sebastiana Federico, Bonomo Benedetto, Bausone Santina, D’Amico Giuseppina, Lo Mauro Maria, Faurisi Martino, Oddo Daniela, Castrianni Giuseppe, Trombello Lucia, Neurotti Sivlio, Cipriano Piero, Sottile Silvana Pierina, Richiusa Massimo Gaetano, Gulino Rita, Cefalù Maria, Di Paola Maria Rosa, Gulino Giuseppe, Federico Antonio, Lio Liboria, Navarra Veronica. Per il Senato: Giulio Tremonti, Chiara Zarlocco, Valentino Amato, Mirella Cefalù, Vito Catania, Teresa Lo Biondo, Pietro Ganci, Maria Carmela Amato, Giuseppe Correri, Antonino Pancaro, Carlema Burgarello, Ennio Antonetti, Gioia Dominici, Antonio Li Puma, Antonio Carlotta, Antonio Sancarello, Maddalena Pandolfi, Luciano Dastoli, Maria Fiorino, Antonio Giuseppe Bausoni, Calogero D’Amico, Fabrizio Alfieri, Luigi Maceratesi, Maria Grazia Cocciolo, Gioachino Badagliacca.
FRATELLI D’ITALIA - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia occidentale: Pietro Cannella detto Giampiero, Maria Carolina Varchi, Leonardo Leso, Giuseppe Ciulla, Rosanna Genna, Fabiano Lo Monaco, Antonino Sala detto Nino, Manlio Corselli, Fabio Sciascia, Beatrice Rinaudo, Salvatore Graffato, Vincenzo Geluso, Calogero Drago, Angelo Tripoli, Girolamo Calivà, Giusy Gianfilippo, Vincenza Nancy Catania, Eligio Proto, Annamaria Magro, Gianfranco Di Cristina, Alfio Giuseppe Bucaro, Giuseppe Bartolo Caminita, Roberto Peretti, Alessia Corsini, Lidia Primavera. Per la Sicilia orientale: Ignazio La Russa, Emanuele Passanisi, Giovanni Moscato, Giuseppe Sottile, Giuseppe Cardaci, Salvatore Quartararo, Maurizio Montemagno, Carmelo Barbagallo, Fabrizio Tudisco, Giuseppe Coco, Gaetano Naní, Rosario Minissale, Eva Castro, Emanuele Di Mauro, Giuseppe Tomasello, Lorena Mileti, Stefania Tiralongo, Andrea Neri, Antonietta Schembri, Nicola Zagame, Pietro Aci, Barbara Albanese, Salvatrice Ferlito, Salvatrice Gozza, Cristina Porretti, Venera Licciardello, Rosario Crisci. Per il Senato: Guido Crosetto, Salvatore Caputo detto Salvino, Sandro Pappalardo, Giuseppe Arnone, Raoul Russo, Giovanni Conti Guglia, Giacomo Giuseppe Fichera, Luciano Francesco Zuccarello, Mario Cantarella, Roberto Corsello, Salvatore Miccichè, Baldassare Lombardo, Concetto Di Mauro, Maria Allotta, Alessandro Sittineri, Pietro Barbaccia, Salvatrice Mignano, Vincenzo Montalto, Giuseppa Fiumanò, Caterina Taibbi, Giuseppina Conti, Pietra Rita Cordaro, Carmelo Caruso, Maria Fatima Teresi, Lucia Taibbi
PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia orientale: Calvo Biagio detto Gino, Capuano Fabio, Nicastro Massimo, Barbera Luigi, Bertolini Luigi, Garufi Marilena, Gurrieri Maria Stella, Fronterrè Pietro, Turlà Katia, Pisani Marcella, Malacria Stefania, Tumino Monica, Incardona Romina.
MID - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia orientale: Domenico Mancuso, Carmelo Caruso, Antonio Crisafulli, Giuseppa Mansarro, Luciano Catanzaro, Rossella Napoli, Silvana Aiello, Maria Mancuso, Francesco D’Amico.
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia orientale: Castiglione Roberta, Gelmini Mara, Latino Anna, Monelli Salvatore, Poidimani Giorgia, Schilirò Ivano Alessio, Trinchera Antonio, Botto Andrea, Cacciamani Fabio, Chiavelli Giannantonio, Dell’Anna Alessio, Di Pietrantonio Marco, Doino Florenzo, Faini Simone, Ferro Claudio, Fornaciari Fausto, Fumagalli Valentina, Gemmo Eugenio, Giustelli Martina, Liverani Lerec, Lorenzoni Ermanno. Per il Senato: Marco Ferrando, Andrea Calarese, Sergio Castiglione, Salvatore D’Arrigo, Attilio D’Asoia, Carmelo Delpopolo Campione, Giacomo Di Leo, Angelo Franchina, Vito Giunta, Giovanni Interdonato, Agata Manganaro, Giuseppe Maniscalco, Michele Monastero, Umberto Pulejo, Maria Lombardo, Demetrio Cutrupi detto Mimì, Luciano Zangoli, Rossana Camparini, Natale Azzareto, Maria Laura Beretta.
INTESA POPOLARE - Questi i candidati alla Camera per la Sicilia orientale: Sciotto Gino, Lo Bianco Bernadette, Calì Antonino, Gloria Giuseppe, Catanese Giuseppe, Cambria Paolo, Vona Giovanni, Munitto Roberto, D’Arrigo Paolo, Attinà Giosuè, Riccardo Rito, Greco Corrado, Oteri Natalino, Mangraviti Rocco.
I MODERATI- Questi i candidati al Senato: Adolfo Maria Rosario Messina, Maria Cristina Bertazzo Savona, Lucia Pinsone, Angelo Spina, Gaetano Calò, Accursio Gallo, Giovanni Di Giovanni, Salvatore Ronsisvalle, Giuseppe Taravella, Alessandro Romano, Attilia Musumeci, Giuseppe Susinni, Santina Ficarra, Ermelinda Salvia, Alfio Coppola, Alessandra Desconti, Loredana Dovile, Benedetto Inzerillo, Vincenza Roccaro, Antonio Aserio, Melania Litrico, Arturo Tortorici, Roberto Ciancitto, Pietro Gulizzi, Salvatore Rosario Caruso.

"Non se ne può più. E' arrivata l'ora di dire basta !". Ci scrive Giovanni Giardina

Egregio Direttore, 
nell’esprimere il mio compiacimento e ammirazione verso il Sindaco di S. Marina Salina, Massimo  Lo Schiavo, per l’azione intrapresa verso la Provincia riguardo il fuoristrada, adibito alla riserva, mi consenta di fare le mie considerazioni che maturo ormai da tempo : Nessuno ricorda che la Provincia ci aveva regalato, con i nostri soldi, un’idroambulanza, Che fine ha fatto? Nessuno si accorge che  siamo giunti, no alla frutta ,ma al disgestivo. Nessuno si è accorto che ogni limite è stato superato.?
Mi sta sembrando di rileggere quei capitoli della storia del Far West, quando gli Americani hanno costretto gli Indiani, dopo tanto spargimento di sangue , a vivere in RISERVA. Non riesco ancora a capire che disegno stanno architettando per le Isole minori, cosa ne vogliono fare? Qual’è l’intento per tale accanimento ? Ci stanno costringendo , come gli Indiani, in una riserva. Ogni limite è stato già da tempo superato. Dice il Sindaco Massimo Lo Schiavo: “ Prima abbiamo suonato le trombe, ora seguiranno il suono della campane ! “ Quale campane ? Quelle della chiesa di S. Marina  Salina? O restituendo solo la sua fascia ?
Durante le elezioni Regionali, anche se provocatoriamente , mi sono permesso di suggerire di mettere le Isole Eolie all’asta , così con una sola fava potevamo prendere più piccioni ..
Chi potrebbe comprare le Isole ? Facoltosi , Americani, Cinesi, Tedeschi , Arabi ,ecc..  Quale sarebbe l’intento e il vantaggio? Non saremmo piu costretti ad emigrare , ci ritroveremmo a casa nostra già automaticamente emigrati e appartenenti ad altra nazionalità. Loro si che saprebbero cosa fare delle Eolie e non saremmo più sottoposti alle leggi , Europee, Italiane e Siciliane .
Apprendo altresì ,con viva e somma soddisfazione, che al nostro Istituto Tecnico, verrà insegnata la lingua araba.( Per capire gli immigrati o per emigrare ? )
 Non se ne può più  e con tutto quello che stiamo vivendo per sopravvivere, anche un povero Cristo di amministratore locale, deve giornalmente fare i conti , non solo per cercare di spingere la barca, ma a difendersi dai continui attacchi di questi PIRATI,  ridotti ormai alla follia. Non bastano i problemi che la natura ci riserva , mettiamoci  tutti quelli che l’uomo ci sta togliendo: Le cave di pomice, i trasporti, l’ospedale,il tribunale, le scuole,le poste,il lavoro,,la pesca, l’agicoltura, le pensioni,l’acqua, trasporto medicine,con l’aggravante di tasse e redditometro ecc…ecc..
Non solo ci stanno spingendo verso atti criminali, ci stanno spingendo verso il delirio e il suicidio di massa. E vi siete chiesti, perché i migliori personaggi scappano tutti per Roma ? Perché la migliore MANGIATOIA sta proprio li. 
A che serve più sfogarci col computer o con missive, o andare e venire da Roma,e Palermo,con le chiacchiere ormai non si ottiene più nulla. I signori politici si sforzano per trovare consensi e apparentamenti, per non perdere privilegi e poltrone, quando da tempo,  mi sarei aspettato da tutti,compreso Lei che è giunta l’ora di strappare e bruciare tutte le tessere elettorali e quelle di appartenenza al partito politico per poi fare giungere le ceneri ai mittenti .Oggi avreste ottenuto più stima e credibilità.
 È arrivata l’ora del riscatto, di isolarci, di non pagare più tasse,di scegliere noi stessi di che morte  morire, non aspettiamo che altri progettano la nostra fine. Meglio morire in piedi , che in ginocchio, (come hanno fatto all’epoca  gli indiani ).
È  ARRIVATA L’ORA DI DIRE BASTA !!!
Io mentre sto scrivendo, mi ritrovo davanti dodici bollettini da pagare, compreso il bollo macchina. Ma dove vanno a finire i soldi se poi la Provincia non tappa neanche un buco, mantenendo le strade come gruviere? Dobbiamo essere noi a spiegare a loro come spendiamo la nostra miseria, o dovrebbero essere loro a spiegare a noi contribuenti dove vanno a finire i nostri soldi ? . Nessuno dei politici, compreso  il Sig. Monti, ha avuto ancora l’umiltà di ringraziare i pensionati, i lavoratori e i disoccupati, che sono gli unici sempre a stringere la cinghia e a  pagare, mentre loro  continuano a sguazzare con i soldi dei poveri disgraziati. Caro Sig. Lo Schiavo lo ammiro per il suo impegno, ma non bastano più le campane, quelle lasciamole suonare ai preti, per richiamare i fedeli in chiesa. Isoliamoci e tratteniamo tutte le tasse versandole al Comune di appartenenza, finchè non ci daranno indietro tutti i diritti sottratti, la dignità e quanto negli anni ci siamo conquistato col sudore.
Da isolano marinaro, suggerisco di cambiare rotta in fretta, per non fare la fine della Concordia ! Non fu proprio Lei a candidarsi, per le Regionali, con l’M.P.A .( partito di Lombardo), ora candidato con il P.D.L. assieme a molti altri siciliani che spazzati via perchè inoperosi e parassiti, saranno  costretti a convivere con la Lega, pronta a trattenere le tasse solo per il nord e a disprezzare sempre il sud ?.Dove sono i nostri interlocutori e rappresentanti politici ? Che fanno per la nostra terra ? Perché ancora c’è gente sfegatata  che fa il tifo per il partito di appartenenza  , visti i risultati fin qui ottenuti? Certamente la mia è solo semplice follia, e la mia follia susciterà sicuramente polemiche e attacchi da chi la penna la sa usare meglio di me ed è abituato a fare show, o da chi ha la barca e il culo  più asciutto del mio! Ma non risponderò a nessuna provocazione, risponderò solo alla mia coscienza e ad azioni concrete e mirate,quando tutti uniti lotteremo per  scongiurare la fine di queste  martoriate e tomentate terre, non solo dalla madre natura, ma anche da tutti questi pericolosi e folli pirati, che non hanno mai provato la triste sorte e il dolore dell’emigrazione.Gli Eoliani negli ultimi anni hanno avuto la fortuna di conquistare cultura e penna, ma strada facendo, hanno perso la cosa più importante...IL CUORE !  
W la  Libertà e la Democrazia, quella Italiana !
Ringrazio sempre per la gentile accoglienza. Cordiali saluti !  
Giovanni Giardina     Lipari 22-01-2013-

"Giornata per la donazione del sangue" e Borse di Studio Avis


Anche quest’anno si è svolta la tradizionale “Giornata per la Donazione del Sangue” istituita nell’Istituto d’Istruzione Superiore “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari (Commerciale – Geometra – Liceo) su proposta dell’AVIS di Lipari.
            Essa rientra nel programma didattico dell’istituto nel contesto del “Progetto di Educazione alla Salute” e si realizza con l’attività di propaganda promossa dall’Associazione denominata “Campagna AVIS-Scuola: 1^ Donazione”.
            La manifestazione è ormai il fiore all’occhiello di un percorso di crescita che ha portato l’AVIS di Lipari, negli ultimi quattro anni, a segnalarsi tra le sezioni più attive e prolifiche in Italia, superando i più alti parametri europei nel rapporto popolazione residente-donazioni.
            Come ogni anno l’iniziativa, rivolta ai neo-diciottenni eoliani, parte con una preventiva distribuzione capillare di una lettera aperta a firma del Presidente dell’Associazione, Giovanni Biviano, unitamente ad un depliant conoscitivo/informativo dal titolo: “Cinque minuti per conoscerci”, che sintetizza i motivi e le iniziative propedeutici alla “Donazione del Sangue”.
Il programma ha il suo clou il 21 Gennaio (Sant’Agnese) di ogni anno, giornata scelta dalla Scuola; così, anche quest’anno si è realizzato l’incontro con gli studenti diciottenni che frequentano l’Istituto Superiore Eoliano; iniziato nell’Aula Magna con un discorso di presentazione del Dirigente Scolastico Prof.ssa Tommasa Basile, è proseguito con gl’interventi del Presidente dell’AVIS di Lipari Giovanni Biviano e del Dirigente Medico del Centro Trasfusionale di Milazzo Dott. Giovanbattista Silvestro, sul tema “le funzioni del sangue e l’importanza della donazione”.
Sobria ma emozionante la cerimonia di consegna delle due Borse di Studio istituite dall’Associazione e per le quali concorrono annualmente i neodiplomati che intanto sono diventati donatori di sangue; per l’anno scolastico 2011/2012 i premi (€. 500,00 ciascuno) sono andati a Ruben Caruso della 5^ A Commerciale ed Ambra Merlino della 5^ A del Liceo.
            La mattinata si è conclusa con i prelievi di sangue per gli esami d’idoneità ed un piccolo rinfresco offerto dall’Associazione; ancora una volta numerose le adesioni degli aspiranti donatori: circa 34 su 91; pari al 37,4% della popolazione scolastica diciottenne.
Dalla Segreteria dell’AVIS di Lipari – Martedì 22 Gennaio 2013      

COMUNICATO STAMPA ENNESIMA FUMATA NERA: SI ATTENTA COSTANTEMENTE LA SALUTE DEI CITTADINI! BASTA!


L’ “A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini presieduta da Giuseppe Maimone dirama questo comunicato in merito alla fumata nera che si è registrata intorno alle 08.00 del 22 gennaio 2013
Da più parti della città di Milazzo e del comprensorio ho ricevuto molte chiamate di cittadini allarmati per la colonna di fumo denso, nero contenente chissà quali veleni,  che si è innalzata dalla ciminiera della Centrale Edipower.
Prontamente ho chiamato il centralino della Centrale, senza ottenere nessuna informazione. Noi abbiamo il diritto di sapere realmente che cosa è accaduto all’interno dello stabilimento.  Sicuramente domani con un comunicato stampa ci spiegheranno che si è trattato di un riavvio di un impianto oppure di un blocco.
L’associazione si riserva di informare dell’accaduto gli enti e le istituzioni competenti e l’Autorità Giudiziaria. Per l’ennesima volta è stato prodotto un attentato alla salute dei cittadini ed all’ambiente.

"Pianeta scuola" di Bartolo Pavone

Il Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della F.P., Anna Rosa Corsello, ha convocato i componenti del Tavolo Tecnico Regionale per la razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica della Sicilia (D.I. n. 1110/IX dello 04/11/2008), per il giorno 25 gennaio p., alle ore 10:00, presso l’Assessorato di Via Ausonia 122 – Palermo, per trattare il dimensionamento della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2013/2014. 
Caro Direttore, anche gli istituti comprensivi presenti nel nostro territorio subiranno delle modiche.  Se penso, a quanto volte ho trattato quest’argomento in questi mesi, tramite i vari notiziari; a quello che potrà succedere nelle nostre isole in merito agli accorpamenti previsti, mi viene da ridere e suggerire: Occhi aperti cari genitori, colleghi, istituzioni “la legge
non ammette ignoranza “.

 Le voci che trapelano nei corridori dell’assessorato sostengono che, l'I.C. Salina sarà accorpata con l'I.C. Lipari n.1 nella sua totalità, pare senza nessun confronto con le istituzioni territoriali.  Sarà così? Secondo me il problema deve essere gestito come indicato chiaramente dalla Corte Costituzionale con Sentenza n.147/2012, da chi conosce benissimo, le esigenze del territorio, invece di continuare a dare per buoni ,criteri e parametri arbitrari. Ai fini di realizzare una suddivisione equa degli organici alunni, considerando altresì una possibile diminuzione d’iscrizioni nelle scuole delle isole minori per i prossimi anni, sarebbe opportuno, concertare la questione con le istituzioni territoriali del luogo. 
Cari amici, colleghi, istituzioni,perdonatemi per la mia insistenza, ma c’e’ un detto antico che dice: le bugie spesso hanno le gambe corte e chi commette lo stesso errore più di una volta, non e’ più un errore, ma una scelta ben precisa. Di conseguenza, non sono ammesse più scuse o sceneggiate napoletane, per un semplice motivo: Le nostre scuole sono un bene prezioso e vanno gestite in modo impeccabile, con la collaborazione di tutte le professionalità presenti e nel rispetto assoluto dei ruoli.
Cordialmente. Prof. Bartolo Pavone.