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domenica 15 gennaio 2017

Politica. Fonti, La Cava, Russo : "Gettate ieri le basi per avviare percorso di condivisione e di aggregazione"

COMUNICATO
Si è tenuto ieri un incontro presso l’abitazione del dott. La Cava dei tre gruppi che fanno riferimento rispettivamente ad Alessandro La Cava, Gesuele Fonti e Nuccio Russo.
Assemblea partecipata e piena di contenuti nella quale sono emersi spunti di riflessione interessanti.
Da tutti i gruppi si è riscontrata la volontà di avviare un percorso di condivisione e di aggregazione anche della società civile in vista delle prossime elezioni amministrative, nel segno della trasparenza, della legalità, della onestà, del rispetto e dell’amore verso il proprio territorio.
Oggi si è segnato un primo importante passo verso quella rivoluzione culturale che porterà con assoluta certezza un cambiamento radicale nella gestione politico amministrativa del territorio eoliano.
Comunicato condiviso e sottoscritto

sabato 14 gennaio 2017

Portualità isole minori eoliane...che disastro! Ed arriva interrogazione dei consiglieri Giuffrè e Gugliotta (Vento eoliano)

Al Sig. Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
e.p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Adolfo Sabatini

Oggetto: Interrogazione consiliare su messa in sicurezza, operatività e dragaggio degli approdi delle isole minori dell’arcipelago eoliano.

Gentile sig. Sindaco,
In alcune isole minori del nostro arcipelago ( Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli e Ginostra) da mesi gli abitanti lamentano la fatiscenza delle strutture portuali che necessitano di urgenti ed improcrastinabili interventi di manutenzione, messa in sicurezza e dragaggio.
A Stromboli, bisognerebbe dragare il lato Nord del molo di Scari per dare la possibilità ai mezzi veloci di poter attraccare anche in situazioni di Scirocco sostenuto, inoltre, occorrerebbe completare i lavori del molo di Ficogrande così da renderlo operativo e funzionale.
A Ginostra, oltre ai lavori di messa in sicurezza e miglioramento tecnico dell’approdo di Protezione Civile, bisognerebbe provvedere alla sistemazione dello Scalo Pertuso con idonei interventi e procedere alla manutenzione del grigliato del pontile degli aliscafi e della parte della testata in acciaio ove posano il portellone le motonavi.
A Filicudi, bisogna completare, il prima possibile, i lavori di messa in sicurezza dell’approdo che si trova da anni in una situazione di cantiere a cielo aperto.
Ad Alicudi, oltre ai lavori di sistemazione dell’approdo, occorre provvedere con somma urgenza al dragaggio dei fondali per dare la possibilità ai mezzi veloci di poter attraccare nell’isola.
Da diversi mesi, ormai, ad Alicudi quando c’è risacca, a causa dei fondali insabbiati, sono più le volte che l’aliscafo non attracca che quelli in cui riesce a fare operazione.
Considerato che stiamo parlando di isole, quindi raggiungibili solo via mare, la mancata funzionalità degli approdi limita fortemente il normale svolgimento della vita quotidiana dei suoi abitanti che hanno perso il diritto alla mobilità nell’ambito del territorio italiano.
Con la presente, la interroghiamo per sapere:
Quali interventi intende porre in essere e con quali tempistiche in merito alle problematiche sopra esposte dagli scriventi consiglieri comunali ?
In attesa di suo gentile riscontro inviamo:
Distinti Saluti
I Consiglieri Comunali di Vento Eoliano:
Gianluca Giuffrè e Annarita Gugliotta
Lipari, 14/01/2017

Premio internazionale di letteratura "Alda Merini". Le categorie e le modalità di partecipazione

Comunicato Stampa
Indetta la sesta edizione del Premio Internazionale di Letteratura “Alda Merini – Brunate 2017”
Il “Premio Internazionale di Letteratura “Alda Merini -Brunate” è nato nel 2011 su iniziativa della Biblioteca Comunale di Brunate, per ricordare Alda Merini "poetessa dei Navigli" che aveva sue radici a Brunate (Como) poiché nel paese, denominato "Balcone sulle Alpi" abitavano i nonni paterni.
Il premio persegue l’obiettivo di ricercare e valorizzare la poesia e le sezioni del premio si ispirano all’attenzione che Alda Merini aveva per la poesia altrui e ai valori che ha testimoniato con la sua vita e la sua opera.
Tutte le opere partecipanti alla Sesta Edizione del Premio “Alda Merini- Brunate dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 maggio 2017.
Queste le sezioni a concorso per l’edizione 2017:
Sezione “A” – Inediti di Poesia
Ciascun concorrente partecipa con massimo tre componimenti di massimo 30 versi ciascuno.
Le poesie possono essere scritte in lingua italiana, in dialetto o in lingua straniera. A quelle in dialetto, o in altre lingue, deve essere allegata la traduzione in lingua italiana. (
1° classificato 1200 €)
Sezione “B” – Volume edito di Poesia
Ciascun concorrente partecipa con un’opera pubblicata dopo il 1° gennaio 2014. (1° classificato 1200 €)
Sezione “C” – Racconti Neri
Ciascun concorrente partecipa con un racconto inedito noir, di massimo 5 cartelle di 1.800 battute ciascuna.
(1° classificato 500€)
Sezione “D” – Tesi di laurea e saggi sull’opera di Alda Merini e sulla poesia contemporanea
Ciascun concorrente partecipa con una tesi di laurea o un saggio che tratta l’opera di Alda Merini non solo in via esclusiva ma anche inserita nel più ampio contesto della poesia e della società contemporanea. L’eventuale pubblicazione non deve essere antecedente il 1° novembre 2009. (1° classificato 500€)
Sezione “E” – Inediti di Poesia Giovani (under 18)
A questa sezione possono partecipare coloro che risultano minorenni al 31 maggio 2017. Ciascun concorrente partecipa con massimo tre componimenti di massimo 30 versi ciascuno. Le poesie possono essere scritte in lingua italiana, in dialetto o in lingua straniera. A quelle in dialetto o in altre lingue deve essere allegata la traduzione in lingua italiana. (1° classificato 300€ ;2° classificato 200€; 3° classificato 100€)
Sezione “F” – La poesia in classe
Sezione dedicata alle scuole di ogni ordine e grado in cui gli insegnanti abbiano promosso laboratori e/o approfondimenti sulla poesia. Ciascun docente potrà inviare una selezione di poesie a tema libero (min. 5 max 30) scritte dai suoi studenti. I componimenti dovranno essere di massimo 30 versi ciscuno.( 1° classificato: E 300 in buono acquisto)
Saranno assegnati, inoltre, due Premi Speciali:
Premio Speciale – I baci di una madre
Verrà assegnato ad insindacabile giudizio della giuria alla poesia che, nell’ambito della sezione inediti, meglio interpreta il tema dell’amore filiale tanto caro alla “poetessa dei Navigli”.
Premio Speciale – Più bella della Poesia è stata la mia vita
 A giudizio della Giuria, il Premio verrà assegnato a chi, nella vita, ha testimoniato e testimonia poeticamente valori etici e culturali.

Il bando completo e la scheda di partecipazione possono essere scaricati dal sito del Premio:  www.premioaldamerini.org

Le unioni civili da oggi sono legge. Terminato l'iter

Roma, 14 gen. (askanews) – “Con i decreti legislativi di oggi terminiamo l’iter delle unioni civili. Era una promessa, ora è una legge”. Lo ha scritto, in un tweet, la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, confermando l’approvazione in Consiglio dei ministri di decreti attuativi della legge sulle unioni civili. Consiglio presieduto dal premier Gentiloni che è stato dimesso dall’ospedale.
I provvedimenti approvati in Cdm, secondo l’ordine del giorno della riunione diffuso da Chigi, contengono “disposizioni per l’adeguamento delle norme dell’ordinamento dello stato civile in materia di iscrizioni, trascrizioni e annotazioni alle previsioni della legge sulla regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, nonche disposizioni recanti modifiche ed integrazioni normative per il necessario coordinamento sulla regolamentazione delle unioni civili delle disposizioni contenute nelle leggi, negli atti aventi forza di legge, nei regolamenti e nei decreti; disposizioni di modifica e riordino delle norme di diritto internazionale privato in materia di unioni civili tra persone dello stesso sesso e adozione di disposizioni di necessario coordinamento; disposizioni di coordinamento in materia penale”.

Polo di sviluppo nella Valle del Mela. Merlino "Lipari deve interloquire con investitore indiano...non stare a guardare"

Con serenità e sicuramente lontano dal voler contribuire a sollevare inutili polemiche non comprendo perché si dà l’impressione che si abbia poco interesse o addirittura ci si vuole tirare fuori da questa riflessione corale aperta intorno alla proposta dell’ imprenditore indiano Mahesh Panchavaktra di volere investire nella zona Milazzo, Eolie, Nebrodi, realizzando un polo di sviluppo di ampio respiro con un aeroporto internazionale che metta il territorio in collegamento con il resto del mondo ed in particolare con le economie emergenti del sud Asia.
Non si tratta solo dell’aeroporto ma molto di più, come ho appena scritto: promuovere un polo di sviluppo che metta in rete le potenzialità di un’area, possibilmente ampliando gli effetti virtuosi a tutta la Sicilia.
Si tratta di vedere se collaborando riusciamo a destagionalizzare il turismo, a promuovere una economia produttiva (agricoltura, allevamento, pesca e loro trasformazioni e commercializzazioni) che si affianchi al turismo e permetta di andare oltre la monocultura.
Si tratta di verificare se Eolie, Nebrodi e Milazzo siano condannati a farsi la concorrenza per catturare nelle poche settimane estive spezzoni di flussi turistici più o meno occasionali o riescono a fare sistema, sfruttando a beneficio di tutti persino le avverse condizioni meteomarine realizzando col supporto delle assicurazioni un meccanismo di prenotazioni intelligente.
Stiamo parlando del nostro futuro e principalmente di quello delle nostre nuove generazioni, di questo stiamo parlando. Un futuro che si costruisce, con pazienza e nel dialogo, al di fuori delle logiche clientelari nelle quali siamo stati allevati e che ancora riteniamo siano le uniche possibili.
E se ci sono capitali esteri che vogliono investire e scommettere su un piano strategico, che sarebbe unico nel Sud Italia, ben vengano! Almeno io non mi scandalizzo poiché ritengo si tratti di una opportunità che può offrire reale occupazione, a casa loro, per i nostri giovani.
Dialoghiamo alla luce del sole, senza pregiudizi con chi vuole mettere in rapporto i propri paesi col nostro territorio, gettando un ponte fra la Sicilia e le nazioni Sud asiatiche che sperimentano una stagione di crescita.
Comprendo la prudenza che occorre avere, perché un progetto come questo è diverso dal comprare una squadra di calcio già esistente o un’azienda già sul mercato, occorre conoscere meglio l’imprenditore indiano che vorrebbe spendere così tanto. Così come è lecito sospettare che l’arrivo della “primavera” spinga qualcuno ad affacciarsi sulla scena con rinnovato "vigore", con nuovi intenti politico elettorali e con la solita spettacolarizzazione delle iniziative.
Anche per questi dubbi, a mio avviso, è necessario partecipare sin dall’inizio al dibattito per capire dove si vuole andare o se si sta solo “fantasticando”. Lipari deve interloquire con l’investitore indiano a fianco agli altri sindaci dell’area interessata.
Senza peccare di suscettibilità, anche se non siamo stati invitati, facciamoci avanti, facciamoci sentire, facciamo capire, contando sull’importanza delle Eolie, che nessuno può escluderle o metterle all’angolo e, con il dovuto rispetto, neanche l’ing. Mahesh Panchavaktra.
                                                                             Saverio Merlino

Lipari, 14 gennaio 2017

Ginostra Problemi con l'utenza telefonica Telecom. Lo Schiavo (Marevivo) richiede intervento del sindaco presso la società


Ginostra, 14/01/2017
                                                                 Sig. Sindaco Comune di Lipari


Oggetto: Ginostra problematiche linea Telecom

Egregio sig. Sindaco,
da diversi mesi alcuni abitanti di Ginostra lamentano problemi alla propria utenza telefonica: la linea difatti è spesso disturbata da fruscii o “scariche elettriche” e talvolta, addirittura, riesce molto difficoltoso effettuare delle chiamate.
Nonostante ripetute segnalazioni alla Telecom - che comunque recentemente ha provveduto ad inviare dei tecnici per un sopralluogo - la problematica persiste ed ufficialmente non si sa se il cattivo funzionamento dei telefoni sia dovuto ad un guasto della centralina di trasmissione (foto 1), di parte della linea (foto2) o altro.

Questa situazione oltre a creare difficoltà quotidiane, quali l’impossibilità di effettuare regolari telefonate per qualsiasi bisogno, nonché per le normali comunicazioni interpersonali, costituisce un potenziale fattore di rischio e dunque di apprensione.
Nella frazione difatti, nel periodo invernale, vivono stabilmente poche persone, e talune abitazioni sono ubicate in zone assolutamente isolate; risulta dunque facilmente ipotizzabile la situazione di difficoltà e pericolo in cui si verrebbe a trovare lo sfortunato abitante qualora necessitasse di chiedere soccorso anche in caso di malore.
Confidando in un Suo sollecito ed autorevole intervento presso la citata compagnia di telecomunicazioni, si porgono cordiali saluti.
prof. Riccardo Lo Schiavo
(Delegato Marevivo)


Canneto Calandra.....mare "asfaltato". La segnalazione di Catello Pongolini

Alla Guardia Costiera di Lipari
E per conoscenza all’assessorato Ambiente ed Ecologia di Lipari


Per conoscenza vi comunico quanto segue: dall’inizio della scorsa primavera ho notato notevoli quantità di asfalto (manto stradale) di dimensioni notevoli spesso anche più di 10cm di spessore, specialmente sul litorale tra torrente calandra e la spiaggia di calandra. Già nelle mie prime nuotate a maggio ho potuto constatare che ne erano pieni anche i fondali.
Dopo lo sconcerto iniziale, pensando che la cosa fosse dovuta a fattori naturali, visto le mareggiate e di piccola entità, piano piano mi sono ripulito prima i fondali e poi la spiaggia, pulizia prolungatasi fino a piena estate, evitando che bagnanti e turisti potessero averne contatto. Rifiuti speciali che all’esposizione solare o in acqua avrebbero potuto rilasciare sostanze tossiche e nocive per la salute oltre che sconcio alla vista.
Materiale depositato poi, sul marciapiede vicino ad una palmetta, la dove ne erano stati lasciati e dimenticati tutta l’estate alcuni resti, dopo la bitumazione della strada. Nonostante tale intervento purtroppo mi accorgevo che il fenomeno era più ampio e di maggiore entità di quanto pensavo, specialmente dopo le mareggiate dell’ultimo mese, dove ho visto lo spuntare dalla spiaggia ancor più materiale e sempre più grande, ciò mi conferma che la cosa è di entità maggiore, più di quanto avevo a prima vista pensato. Spero in un vostro intervento di constatazione e di chiarimento di questa situazione.
Non sto a parlarvi di qualche semplice oggetto di plastica mischiato ai resti di una mareggiata e poi rimessa in spiaggia per pulire la strada (tra l’altro nemmeno accettabile) ma di rifiuti speciali nocivi e tossici per la salute sia per contatto, inalazione che per dissolvimento nelle acque. Spero che un vostro intervento sia di monito, in futuro, per lo svolgersi di alcune attività di pulizia in modo più consono e rispettoso .
Faccio presente altresì che proprio in quel tratto di spiaggia ho potuto notare rifiuti e scarti di diverse attività, non è certo una bel vedere. Il tutto sarà poi mischiato alla spiaggia per poi finire anche in acqua, come le foto dimostrano. Abbiamo l’onore di fregiarci del titolo di spiagge con BANDIERA BLU, ma dovremmo sentire, tutti, l’onere di tutelarle. Spiagge e acque che dovrebbero essere fonte di relax e benessere possono invece trasformarsi con gesti sconsiderati tossiche e nocive per la nostra salute ed a nostra insaputa. Spero sia di vostro interesse, aggiungo materiale fotografico.
Catello Pongolini

Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Il corteo degli studenti eoliani lungo il Corso V.E (17.11.2012)

Centosettesima puntata. Oggi: Il corteo degli studenti eoliani lungo il Corso V.E (17.11.2012)

GIUFFRIDA (PD): INVESTIRE I FONDI EUROPEI PER ABBATTERE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

COMUNICATO
“E´ per me un grande onore essere stata eletta vicepresidente dell´Intergruppo per i diritti dei disabili al Parlamento europeo. L’Europa può fare molto per migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità.” Così Michela Giuffrida, eurodeputato del Pd membro della Commissione per lo sviluppo regionale.

“Cosa può fare l’Unione Europa? In Europa c'è grande movimento per sensibilizzare, per fare pressione, per fare "lobby", con l'obiettivo di inserire i diritti dei disabili, e ovviamente delle famiglie che se ne occupano, nell'agenda europea. A proposito dei caregivers, ho presentato un'interrogazione per chiedere alla Commissione europea maggiori garanzie per queste persone straordinarie, per chi si occupa di un familiare disabile, per chi rinuncia alla sua stessa vita per amore di una persona disabile che va accompagnata, assistita, curata, protetta. Il problema è che in Europa le cose sono molto diverse tra Stati membri, personalmente credo che sia giusto omogeneizzare l’assistenza imparando dai sistemi più virtuosi.
Sul “come”, - precisa Michela Giuffrida - non ci sono scuse. Interventi sui trasporti, sulle infrastrutture, sulla formazione sono realizzabili con i fondi strutturali. Allora come vicepresidente voglio prima di tutto puntare su questo, chiedere alle regioni e agli enti locali come stanno usando questi fondi europei, se i fondi strutturali e di investimento della progettazione in corso, 2014-2020 includono dei progetti per abbattere le barriere architettoniche, per aiutare i caregivers, per innovare le scuole. Vogliamo capire quali sono i paesi all’avanguardia, i progetti più innovativi, ed esportarli. Il fine, anche qui, è creare standard europei e obbligare i nostri territori ad adeguarsi.
L'obiettivo - conclude Giuffrida - é avere una società, una politica, più civile ed includente. E così anche le istituzioni, sono fermamente convinta che anche il Parlamento europeo debba essere un luogo più aperto e accessibile, che tutti debbano avere le possibilità di partecipare agli incontri, venire a visitarlo. Sono convinta che serva una maggiore, più forte, partecipazione dei disabili alla vita politica”.
L’Intergruppo per i diritti dei disabili nelle sue attività è coadiuvato dall’European Disability Forum, una ONG europea che rappresenta più di 80 milioni di persone e include rappresentati delle organizzazioni del terzo settore di tutti gli Stati membri

Nave Lippi non ha effettuato corsa delle 7 da Milazzo alle Eolie. Fermi anche gli aliscafi

Siremar rende noto che la motonave “Filippo Lippi”, a causa delle avverse condizioni metereologiche, non ha effettuato la corse prevista per le 7 sulla tratta Milazzo-Eolie.
Al momento fermi anche gli aliscafi che sarebbero dovuti partire dalla città del Capo