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sabato 14 ottobre 2017

Profughi: Giorgianni ringrazia quanti hanno operato nella macchina dei soccorsi

Comunicato
Questa mattina, intorno alle 04:00, l'Amministrazione è stata informata di un nuovo sbarco di migranti, verificatosi nella medesima località in cui è avvenuto quello del 06. 09. 2017. 
Si tratta probabilmente della stessa imbarcazione, che oggi è stata posta sotto sequestro. 
Il Sindaco ed il Vicesindaco si sono immediatamente recati sul posto, raggiunti successivamente dal Presidente del consiglio Comunale. Sono state attivate le strutture necessarie, Gruppo Protezione Civile Comunale e Croce Rossa 
L'Amministrazione si è coordinata con le forze dell'ordine: Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Arma dei Carabinieri. Questi ultimi, in collaborazione con la Polizia Municipale e supportati dal Gruppo PC Comunale, si sono occupati di rintracciare i migranti che si erano allontanati dal gruppo e dispersi nel territorio, i quali sono stati prontamente identificati e riportati nel punto di raccolta di Pignataro, raggiungendo gli altri migranti ivi trasferiti con le vedette della CP. 
L'attività è stata svolta con il supporto di vedette della Guardia di Finanza e si è anche richiesto il supporto del Vigili del Fuoco per delle necessità tecniche. 
In totale i migranti erano 117, in gran parte donne e bambini. Tutti sono stati assistiti, rifocillati e ne è stato verificato lo stato di salute. Alcuni di essi sono stati temporaneamente accompagnati in ospedale, per controlli più approfonditi e poiché non vi erano patologie in atto, successivamente ricongiunti al gruppo. 
Tutta questa attività è stata svolta in continuo contatto con la Prefettura di Messina, con la quale si è concordato il loro pronto trasferimento a Messina. 
L'Amministrazione ha provveduto anche a reperire un mezzo navale per il trasporto marittimo di tutti i migranti, che è avvenuto entro le ore 11,00 della stessa mattinata. 
Il Sindaco ringrazia tutti coloro che, in qualunque modo hanno collaborato per la risoluzione di questa emergenza, in particolare le forze dell'ordine, vale a dire Capitaneria di Porto, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo di Polizia Municipale e ancora il personale dell'Ospedale di Lipari, la Croce Rossa, i volontari della PC e le strutture commerciali che gratuitamente hanno messo a disposizione viveri di prima necessità 
Il Sindaco Marco Giorgianni

L'avvocato Ferdinando Croce: "Basta allo sciacallaggio su 118 e sanità"

Riceviamo e pubblichiamo: 
In merito a quanto comparso sugli organi di stampa in queste ore riguardo al presunto “stop” al ridimensionamento del numero delle ambulanze medicalizzate nella provincia di Messina (ripreso senza alcun pudore da Onorevoli messinesi uscenti), in qualità di capolista della  lista Diventerà Bellissima, oltreché da legale che ha curato apposito ricorso al Presidente della Regione Crocetta, tengo a precisare quanto segue:
La nota, firmata anche dai dirigenti regionali del Dipartimento Sebastiano Lio e Ignazio Tozzo, trasmessa ai Direttori generali delle Asp, ai responsabili del 118 ed all’amministratore unico della Seus, non blocca innanzitutto il decreto Gucciardi.
La nota si limita a dire che il decreto non è ancora efficace, quindi è ancora in vigore. Né bloccato, né revocato insomma, altro che “stop”!
Proprio questa mattina, ho partecipato insieme al Sindaco di Torregrotta dottor Corrado Ximone ed al Sindaco di Saponara Fabio Vinci ad una manifestazione di protesta con tanti operatori sanitari e cittadini, stufi delle continue prese in giro da parte di dirigenti regionali e deputati uscenti messinesi.
Lì, ho potuto ribadire -come tecnico- che c'è una speranza: i provvedimenti amministrativi possono essere impugnati con ricorso. 

Il sottoscritto, insieme alla comunità delle Isole Eolie, il 12 agosto ha presentato ricorso  avverso una riforma che presenta numerosi aspetti di illegittimità sul quale si dovrà esprimere a breve un Giudice terzo, il  CGA di Palermo; fra di essi: riduzione delle ambulanze medicalizzate da  27 a 13 in provincia di Messina, soppressione dell'Unità Complessa di Otorinolaringoiatria di Milazzo, soppressione dei punti nascita (ad esempio a Lipari), oltre ad altri numerosi aspetti procedurali che  certificano come il decreto Gucciardi sia un gravissimo errore, avallato da chi oggi compare sorridente su numerosi manifesti elettorali. Un vero oltraggio al diritto alla salute dei cittadini!
Basta allo sciacallaggio politico su temi quali la sanità pubblica.
Sant'Agata, Patti, Mistretta, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Lipari, Messina, Taormina. 8 comunità che vedono i loro diritti quotidianamente calpestati.
Avvocato Ferdinando Croce

Profughi iracheni e siriani a Lipari (quarto gruppo di foto)

Il PD compie 10 anni. Il pensiero di Luca Chiofalo

Riceviamo e pubblichiamo:
Il PD compie oggi 10 anni.
Il PD parla di speranza e progresso, di diritti da estendere e di muri e pregiudizi da abbattere. Gli altri partiti e movimenti, troppo spesso, coltivano odio e paure. Se non per “fede”, almeno per buonsenso, menomale che esiste il PD. 

Auguri!

Ma è davvero così facile? . E c'è un basista? . L'editoriale di Salvatore Sarpi

Al di là della compassione, del rispetto e la vicinanza a donne, uomini e bambini (tanti) che soffrono e scappano via dalla crudeltà della guerra, lontano dai soprusi e dalle violenze di ogni genere, non possiamo, da giornale attento a quello che accade sul territorio, esimerci da un interrogativo.
Lo stesso che avevamo posto il 6 Settembre scorso, al primo sbarco: Ma è davvero così facile arrivare non visti sino alle Eolie e sbarcare, addirittura a Lipari? 
Questo lo ribadiamo, al di là della vicinanza a questi profughi, alla consapevolezza delle loro vicissitudini e nel rispetto del gran lavoro fatto, anche stamane, da tutte le forze dell'ordine, dalle autorità civili e dai volontari. Una grande squadra che merita tutta la stima e il rispetto della collettività.
Il davvero "E' cosi facile?" ci permetterete di accoppiarlo ad un dubbio: "Ci sarà un basista o c'è stato un basista sull'isola che ha indicato l'area e anche come muoversi all'interno dell'isola?"
Un dubbio che prende corpo alla luce dei due sbarchi, della "camminata" da Fontanelle a Lipari centro di gruppi di profughi "autonomi" e del loro tentativo (l'altra volta riuscito, oggi no) di lasciare l'isola con i mezzi di linea.

Profughi iracheni e siriani a Lipari (terzo gruppo di foto)

Hanno lasciato Lipari i 117 profughi arrivati stamane. Indagini in corso anche per scoprire eventuale "basista".

Hanno lasciato il porto di Pignataro di Lipari, intorno alle 10 e 40, a bordo della motonave "Aliante", i profughi siriani ed iracheni, di prevalente etnia curda, arrivati stamane sull'isola a bordo di una barca a vela, partita da Istanbul e che, dopo aver attraversato lo Stretto di Messina, è stata abbandonata con il suo carico umano al largo delle Fontanelle (la stessa area dello sbarco di Settembre). Una parte di essi hanno, invece, raggiunto la spiaggia da dove, un gruppetto, si è incamminato verso il centro di Lipari.
I quattro  scafisti - stando alle testimonianze dei profughi - avrebbero preso il largo con un gommone.
I profughi, scortati dalla motovedetta della Guardia di finanza (a bordo dell'Aliante vi sono anche due carabinieri e un finanziere),  una volta sbarcati a Messina saranno dislocati nei vari centri d'accoglienza. 
Rispetto ai numeri dati stamane ci sono delle novità emerse, ovviamente, nel corso del capillare controllo esercitato dalle forze dell'ordine. 
I 117 profughi (non 119 come paventato in un primo momento) sono così suddivisi: 19 donne (di cui una incinta), 31 minori (tutti accompagnati) e 67 uomini.
Il natante con il quale hanno viaggiato, che si presume possa essere lo stesso dello sbarco di Settembre) è stato posto sotto sequestro. In corso le indagini per fare luce su questo ennesimo sbarco anche allo scopo di comprendere se dietro tutto ci sia un basista sull'isola. 
Stranisce, infatti, come una trentina di questi migranti, dall'impervia zona di Fontanelle, abbia potuto raggiungere il centro di Lipari, distante circa sei chilometri, per tentare di imbarcarsi su un mezzo di linea. Una situazione questa che - come si ricorderà - si era già verificata nello sbarco di Settembre.

Il video del doppio sbarco di stamane a Pignataro:

Profughi iracheni e siriani a Lipari (secondo gruppo di foto)

Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi, 14 Ottobre

Buon Compleanno a Gaetano Geraci, Clelia Mirella Raffaele, Luciano Manfrè, Ivana Bonfante, Angelo Cassarà, Giusi Oliva, Franca Pace, Giovanna Lazzaro, Seby Spanò

Profughi iracheni e siriani a Lipari. Nuovo sbarco (Primo guppo di foto)

Profughi sul molo a Pignataro e intervista a Giorgianni

Consigliere Muscarà segnala discarica a Vulcano Piano

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
All’Assessore Ecologia e Ambiene
Dott.ssa Ersilia Pajno

OGGETTO: SEGNALAZIONE DI UNA DISCARICA NELLA ZONA DELL’INCENERITORE A VULCANO PIANO.
Vi segnaliamo la creazione di una discarica a cielo aperto nella zona dell’inceneritore a Vulcano Piano.
Non siamo a conoscenza chi abbia mai potuto autorizzare il deposito di materiale che appare pericoloso per la vegetazione che è prossima, e potrebbe rappresentare forma di inquinamento.
Come a tutti noto tale accadimento è contro ogni forma di legge è quindi necessario un immediato intervento da parte dell’amministrazione per una pulizia della zona.
A voi tutti ricordo che la zona del Piano è una delle località più affascinanti dell’isola per cui va salvaguardata.
Vulcano, 13/10/2017
Consigliere Comunale
Rag. Franco Muscarà

Lipari sulla rotta dei migranti? Nella notte sbarcati in 119 da una barca a vela. Saranno trasferiti


Nuovo sbarco di migranti a Lipari. Sono 119 tra siriani e iracheni, molti di etni curda e sono giunti con un veliero, si presume lo stesso dello sbarco precedente. 
Il mezzo questa volta non ha preso il largo, cosa che, invece, ha fatto il gommone a bordo del quale avrebbero preso posto quattro scafisti (2 biondi e due bruni). 
Tra i 119, che in questo momento si trovano a Pignataro, in attesa di essere tutti trasferiti a Messina, vi sono 30 donne (una incinta) e 22 bambini, molti dei quali in tenera età. 
Sarebbero partiti da Instanbul e transitati - così come ha riferito alle forze dell'ordine, uno di loro - attraverso lo Stretto di Messina, ben nascosti sotto coperta. Avrebbero pagato circa 6.000 dollari a testa.

Anche questa volta, come il 16 settembre scorso, sono stati lasciati in prossimità della spiaggia di Fontanelle. Alcuni di loro hanno raggiunto la spiaggia ed altri da lì il centro di Lipari, con l'intenzione di imbarcarsi su un mezzo di linea. Rintracciati sono stati portati a Pignataro insieme agli altri.
L'allarme è scattato intorno alle 4 del mattino con una chiamata al 112 ed immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi che ha visto coinvolti in mare la Guardia Costiera, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. A terra si sono mobilitati, oltre a Guardia Costiera, Carabinieri e Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco che hanno illuminato a giorno l'area di Pignataro, i sanitari dell'ospedale e del 118, la Protezione civile e la Croce Rossa.
La barca a vela - che come ci ha confermato il comandante Paolo Margadonna - non ha nome e targa, è stata trainata in porto a Pignataro, con il suo carico umano, dall'imbarcazione Corvo di Angelino Portelli. Altri 26 migranti sono stati recuperati sulla spiaggia dagli uomini della Guardia Costiera e dai Carabinieri e, con una motovedetta dell'Arma, trasferiti a Pignataro.
Tutte le operazioni sono state seguite, sin dal primo momento, dal sindaco Marco Giorgianni, che si è messo in contatto con la Prefettura di Messina, dal vice sindaco Gaetano Orto e dal dirigente Mirko Ficarra. In prima linea, sin dal primo istante, ovviamente, il comandante del Circomare Lipari, Paolo Margadonna e il luogotenente dei Carabinieri, Francesco Villari.

Ai migranti su disposizione dell'amministrazione sono state distribuite coperte termiche, latte, acqua e biscotti. Ancora una volta la macchina dei soccorsi si è rivelata di grande efficacia. Non appena ultimate le operazioni sia di verifica saranno trasferiti a Messina con una imbarcazione privata.
Vane sino ad ora le ricerche degli scafisti allontanatisi con il gommone.
In aggiornamento. A seguire altre foto e video

Stefano Salvo, presidente dell' Ordine dei Dottori agronomi e forestali della provincia di Messina

Sono stati rinnovati gli organi consiliari dell’Ordine dei Dottori agronomi e forestali della provincia di Messina per il quadriennio 2017-2020.
Presidente è stato eletto Stefano Salvo, vicepresidente Roberta Andaloro, tesoriere Salvatore Messina e segretario Giacomo Picciolo. 

I consiglieri eletti sono: Massimo Di Bella, Daniele Mento, Alessandro Leone, Angelo Merlino e per la ‘sezione b’, consigliere è Carmelo Barbino Paterniti.
“Tra le priorità del nuovo consiglio – spiega il presidente Salvo - ci saranno la difesa e la prevenzione del territorio dai fenomeni di dissesto idrogeologico e dagli incendi: tutela e valorizzazione dei prodotti di qualità, biologici, incentivazione e miglioramento delle aree a verde cittadine”

venerdì 13 ottobre 2017

Riconversione cave di pomice, ipotesi progettuali presentate a Milano. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



Calcio a 5 di C2. Domani nuovo impegno casalingo per la Ludica Lipari

Si giocherà domani pomeriggio, alle 15 e 30, al Freeland l'incontro tra Ludica Lipari e Città di Barcellona valido per la terza giornata del campionato di C2 di calcio a 5.
Gli eoliani, fermi ancora quota a zero, sono alla ricerca della prima vittoria stagionale.
Arbitra: Quartaronello di Messina

Consiglio dei Ministri impugna elezione diretta nelle Città metropolitane reintrodotta dall'ARS

Il Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge 17 dello scorso 11 agosto con la quale l’Ars aveva reintrodotto l’elezione diretta nelle Città metropolitane e nei Liberi consorzi di Comuni.

Al via oggi a Leni (Salina) le "Soccorsiadi" dei Gruppi comunali Volontari di Protezione Civile (post e primo gruppo di foto a cura del nostro collaboratore Bartolo Ruggiero)

Sono 9 i gruppi comunali di Volontari di Protezione civile, tra cui quelli di Lipari, Santa Marina Salina, Leni e Malfa, che prendono parte da oggi e sino a domenica alle "Soccorsiadi" che quest'anno fanno tappa nel comune salinaro di Leni.
L'intenso programma di prove, che vedranno impegnati i componenti dei vari gruppi e che saranno sottoposte alla valutazione degli istruttori Alaimo, Andaloro, Impellizeri, si concluderà domenica con la premiazione.


Anche il TAR di Palermo "chiude la porta in faccia" a Crocetta

Anche il Tar di Palermo ha bocciato i ricorsi presentati contro l'esclusione della lista "Arcipelago" a Messina. 
A conti fatti la lista del Presidente in Sicilia sarà "monca", perché non sarà presente in due collegi che comunque hanno un peso elettorale: Messina (dove si è registrato l'ormai noto pasticcio) e Siracusa (dove la lista non è stata neanche presentata).
Il no del tar di Palermo fa seguito a quello di ieri, del Tar di Catania e rigetta i ricorsi presentati alla sezione centrale dallo stesso Micari e dal governatore uscente Crocetta.

I palloni Enel vanno demoliti....niente più rimbalzi di responsabilità (di Franco Muscarà)

Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
Rag. Marco Giorgianni
All’assessore Ecologie e Ambiente
Dott.ssa Ersilia Pajno
All’assessore Decentramento frazioni ed Isole Minori
Rag. D’Auria Massimo

OGGETTO: DEMOLIZIONE EX PALLONI ENEL.

La presente non costituisce più un’interrogazione visto che dal 26 luglio 2017 ad oggi nessuna concreta risposta è pervenuta ne avete intrapreso alcuna INIZIATIVA SERIA.
Con una piroetta amministrativa vi rimbalzate tra voi assessori le responsabilità per chi debba intervenire; Voi non avete chiaro che vi state, insieme al Sindaco sottraendo ad un preciso dovere che è quello dell’intervento per un immediato abbattimento dei cosiddetti palloni Enel.
E’stata già da tempo inviata la diffida e messa in mora ma non ve ne curate.
Il mio consiglio è quello di voler aderire alla proposta dell’opposizione ed eliminare la struttura che non mi stancherò di ripetere è fonte di pericoli di ogni genere già ampiamente illustrati.
DOVETE PURTROPPO PER VOI AMMETTERE CHE L’OPPOSIZIONE FA UN LAVORO DI STIMOLO PER L’AMMINISTRAZIONE E CHE L’AMMINISTRAZIONE STESSA SI SOTTRAE AI SUOI DOVERI.
Vi spiego il perché:
Il Sindaco ha emesso una ordinanza e PER LEGGE la deve seguire e non può disinteressarsi.
Inoltre, le nostre proposte non le accettate e volete dimostrare che sarete Voi a risolvere il problema,bene fatelo a non non interessa metterci la medaglia, quella la lasciamo volentieri a Voi tutti.
DOPO QUESTA TERZA LETTERA INTRAPRENDEREMO QUANTO E’PREVISTO DALLA NORMATIVA IN MATERIA.
I PALLONI ENEL VANNO DEMOLITI IMMEDIATAMENTE,NOI NON MOLLIAMO!

Vulcano 13/10/2017
Il Consigliere Comunale
Rag. Franco Muscara

Il Carnevale eoliano su "Carnevali d'Italia"


Grazie all'interessamento di Lorenzo Bartolo Fonti, che ha fornito tutte le notizie necessarie, Carnevali d'Italia, ha inserito tra le sue pubblicazioni il Carnevale Eoliano di Lipari. 
Il video, in alto, che noi di Eolienews abbiamo posto a supporto della notizia è stato realizzato dalla nostra collaboratrice Francesca Falconieri.
In basso, invece, il link per il breve video e l'articolo pubblicato su Carnevali d'Italia
OGNI GIORNO UN CARNEVALE - LIPARI (da Carnevali d'Italia)

Il carnevale delle Isole Eolie, e' una manifestazione radicata nella cultura dell'isola fin dall'antichita', in particolar modo con il periodo greco e il suo teatro, Lipari ad oggi vanta la collezione di maschere funerarie greche piu' importante al mondo che e' stata spunto sin dall'antichita' per la nascita del carnevale.

Il carnevale vero e proprio come lo si intende oggi si sviluppa tra la meta' degli anni 70 e i primi anni 80, grazie al prezioso apporto di Nicola Biviano, scomparso ma nel cuore della collettivita' vivo per il suo modo pratico, spicciolo ed estroso di organizzare e creare manifestazioni ed eventi.

Un importante passo poi è stato fatto dall'amministrazione odierna che e' riuscita ad istituzionalizzare il carnevale mettendolo in bilancio e stanziando una somma annuale, sono state anche realizzate delle tensostrutture che vengono messe a disposizione per la realizzazione dei carri allegorici.
Allo stato odierno i cantieri che compongono il carnevale eoliano sono 4:
Cantiere Ignazio la marmitta, cantiere La vecchia, cantiere defendemos l'allegria ed i ragazzi dell'isola di Filicudi una delle piu' piccole e lontane isole del nostro arcipelago che realizzano la propria opera sul posto per poi essere trasferita via nave su Lipari maggiore dell' arcipelago dove si svolgono la maggior parte delle manifestazioni carnescialesche.
Lipari vi aspetta nella settimana prima delle ceneri per festeggiare insieme in un'esplosione di allegria e colori! https://www.facebook.com/carnevaliditalia/videos/vb.667219730053962/1307695879339674/?type=2&theater&notif_t=scheduled_post_published&notif_id=1507892403111788

Riabilitazione presso ex asilo nido...quando si comincia? (di Daniele Corrieri)

Riceviamo da Daniele Corrieri e pubblichiamo:
Il Comune di Lipari ha pubblicato tempo fa un bando di gara per l'affidamento dei locali dell'ex asilo nido.
Tale bando è stato vinto dalla SSR spa Messina che svolge compiti riabilitativi in convenzione per l'Asp 5 Messina.
Nonostante siano passati diversi mesi dall'aggiudicamento dei locali, la SSR spa ME non ha ancora iniziato la sua attività che ci risulta, fino a prova contraria, dovrebbe essere costituita da 38 prestazione riabilitative giornaliere in favore dei Pazienti adulti e minori portatori di handicap, secondo i criteri di valutazione e certificazione delle commissioni di invalidità.
È nota la grave crisi operativa in cui versa il Centro di Riabilitazione di Canneto, sostanzialmente privo di figure professionali nonostante le segnalazioni fatte a chi di dovere.
Inevitabili quindi l'allungamento delle liste d'attesa oltre ogni ragionevole tolleranza per l'erogazione delle prestazioni riabilitative. Si fa presente inoltre che a differenza della terraferma, a Lipari non esistono centri privati convenzionati ai quali rivolgersi quando quelli pubblici non sono in grado di effettuare prestazioni nel breve termine, ma solo qualche studio privato a pagamento.
Tutto questo si traduce in un grave danno per gli isolani bisognosi di cure spesso non derogabili nel tempo.
Cosa dobbiamo attendere per vedere l'ex asilo nido finalmente operativo?
Qualcuno può fornirci chiarimenti oggettivamente verificabili?

Caso di scabbia a Lipari. La dirigente Fanti: "Nessun rischio per la frequenza scolastica"

Il presidente del Consiglio d'istituto di Lipari1, Massimo Taranto ci gira questa nota della dirigente Fanti: