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venerdì 16 dicembre 2022
“Natale per Desireé" il 26 dicembre alle 15 e non alle 11
La manifestazione dedicata ai bambini a Canneto denominata “Natale per Desireé’” che si svolgerà il giorno 26 alle 15.00 e non alle 11.00 come erroneamente riportato in cartellone .
Scossa di terremoto di magnitudo 2.7. Avvertita nettamente in diverse zone di Lipari e Vulcano
E' stato nettamente avvertito in diverse zone di Lipari e a Vulcano.
Al momento non si registrano danni a persone e/o cose. Stiamo verificando se è stato avvertito in altre isole,
Lipari, gruppo di opposizione : “Evitata approvazione Bilancio con procedura illegittima, maggioranza faccia bagno d’umiltà”
Dopo la nota del segretario generale del Comune di Lipari che riscontra positivamente le osservazioni del consigliere Gaetano Orto e che potete leggere a questo link https://eolienews.blogspot.com/2022/12/lipari-bilancio-di-previsione-giuste-le.html arriva questo comunicato stampa dei 5 consiglieri comunali d'opposizione:
Questa nota è l'esempio di una opposizione costruttiva. Grazie al nostro intervento abbiamo evitato che il prossimo Bilancio di Previsione 2022-2024 potesse essere approvato attraverso una procedura illegittima. Il Segretario Comunale, in preda alla confusione tra il vecchio e il nuovo regolamento di contabilità approvato dall'Ente, che evidentemente disconosceva, fatto di per sé abbastanza grave, ha rischiato di portare in Consiglio Comunale una proposta viziata da illegittima procedurale con tutte le conseguenze connesse. Peccato che lo stesso Segretario comunale non ci abbia ascoltato anche per l'approvazione del Rendiconto di Gestione 2021, avvenuta circa una settimana fa, passibile, a nostro avviso, di gravi irregolarità procedurali fatte notare anzitempo dai Consiglieri d'opposizione. Un bagno di umiltà, così come fatto in quest'occasione dal Segretario Comunale, riconoscendo i propri errori, farebbe bene anche a questa maggioranza che continua a escludere l'intero consiglio comunale, ma anche i cittadini tutti, dai processi decisionali più importanti, se non a cose fatte e tra l'altro, spesso, sbagliate.
I Consiglieri Comunali
Gaetano Orto
Adolfo Sabatini
Cristina Dante
Raffaele Rifici
Giorgia Santamaria
Stromboli, cessata attività effusiva
La foto è di Stromboli stati d'animo by Sebastiano Cannavò |
Lo rende noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, uno dei Centri di competenza che monitorano il vulcano eoliano.
Progetto per conservazione della lucertola delle Eolie, modello da seguire. Articolo di rivista spagnola
Una importante rivista spagnola dedica un articolo al progetto SAVE THE AEOLIAN LIZARD dell'Associazione Nesos per la conservazione della lucertola delle Eolie, indicandolo come modello da seguire per interventi analoghi da realizzare nel Mediterraneo.
Traguardo o Nastro di Partenza? L'Accademia Karate di Lipari festeggia le sue prime cinture nere
Comunicato
Gli insegnamenti de “La stranezza” dal Centro Studi in "dono" agli studenti del Conti
La Sicilianità, che ci identifica e che ha contraddistinto storia e letteratura del nostro ‘900, si pone al centro quest’anno dell’augurio di un Santo Natale che il Centro Studi Eoliano, come da consuetudine, rivolgerà ai soci, ai sostenitori e agli amanti della cultura eoliana, i quali si sono avvicendati in questa ricca stagione culturale, promossa dall’associazione, e che rappresentano l’anima sociale di un popolo insulare che attraverso i libri, le pellicole cinematografiche e valorosi autori si nutre e con generosità condivide.
Il Centro Studi Eoliano, nell’ambito del centenario della morte di Giovanni Verga e grazie ad una rete che in 41 anni di attività culturale ha prodotto un circolo virtuoso di rapporti umani e sociali, ci regalano la visione di una pellicola che sta riscuotendo ancora oggi, seppur l’uscita nelle sale cinematografiche sia datata 27 ottobre, un successo straordinario di pubblico:
“La stranezza “ di Roberto Andò, regista, e sceneggiatore insieme a Massimo Gaudioso e Ugo Chiti, con Toni Servillo ( L.Pirandello), Ficarra e Picone, Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro, Galatea Ranzi, Tuccio Musumeci e la partecipazione di Renato Carpentieri.
Nel ringraziare lo stesso regista Roberto Andò e il produttore Angelo Barbagallo, BIBI Film, che hanno raccolto con entusiasmo l’invito a voler proiettare a Lipari questa pellicola, ci incuriosisce dapprima la trama, che esordisce con il ritorno di Pirandello in Sicilia nel 1920 per il compleanno dell’amico Giovanni Verga e poi si srotola in eventi tragicomici attraverso l’incontro con i due protagonisti “ becchini e teatranti “, e che ci mostra il genio di Girgenti senza presentarlo direttamente e ci conduce alla prima in teatro a Roma nel 1921 di Sei personaggi in cerca d’autore, che gli varrà il Premio Nobel per la Letteratura nel 1923.
Ci fa sorridere poi “la stranezza” del dipanarsi di intuitivi intrecci con le nostre isole se ripensiamo ai Fratelli Taviani, a Kaos, tratto da Novelle per un anno dello stesso Pirandello, alla scena girata alle Eolie in cui il drammaturgo siciliano, trasposta la casa natale della contrada agrigentina di Caos a Lipari, parla con il fantasma della madre e si affaccia dalla finestra ad osservare l’ormai famosa tartana dalla vela rossa che si staglia nel mare del nostro arcipelago e all’ultimo lavoro di Paolo Taviani, presentato al Festival di Berlino 2022, “Leonora addio” sul lungo viaggio delle ceneri di Pirandello fino alla sua terra natìa.
Celebreremo così l’approssimarsi del 2023, all’insegna di una “memoria di futuro” in cui “La stranezza” ci insegna che l’ignoto va accolto e costruito con scelte consapevoli ed inclusive.
Lunedì 19 dicembre, ci sarà la proiezione del film all’Istituto superiore “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari, grazie alla collaborazione della Dirigente scolastica Prof.ssa Tommasa Basile.
Promuovere la cultura significa orientare il pensiero e l’azione dell’uomo verso un futuro di vita, di luce e di speranza e così la pace, troppo sospesa ed impedita, può avere una chance di tramutarsi da desiderabile e auspicabile ad umanamente realizzabile.
Domenica 18 dicembre 2022 alle ore 18,30 nella sala convegni dell’Hotel Tritone si terrà il tradizionale incontro per lo scambio degli auguri natalizi dei soci e simpatizzanti del Centro Studi.
Lipari, 14.12.2022
Tiziana De Luca ( socia Centro Studi Eoliano )
Lipari, Bilancio di previsione: Giuste le rimostranze dell'opposizione. Il segretario ne prende atto
Nota del segretario generale del Comune di Lipari, Giuseppe Torre, ai consiglieri comunali e per conoscenza al Sindaco, al Collegio dei Revisori dei Conti, al dirigente del settore economico finanziario, all’Assessorato Autonomie locali, al Commissario ad acta
Oggetto: Comunicazione ai sensi dell’art. 12 del vigente Regolamento Comunale di Contabilità approvato con deliberazione CC n° 85 del 31/08/2021 – Avvenuto deposito dello schema di deliberazione, degli allegati e del parere del Collegio dei Revisori dei Conti – Bilancio di previsione anno 2022
La presente, in relazione alle fondate osservazioni ed al richiamo alle vigenti norme regolamentari fatte pervenire dal Consigliere Gaetano Orto, per comunicare, ai sensi e per gli effetti di legge, nonché, per quelli ulteriori scaturenti dal citato art. 12 del Regolamento di Contabilità approvato con deliberazione C.C. n° 85 del 31/08/2021, che il Comune di Lipari ha provveduto alla deliberazione dello schema del Bilancio di previsione – Anno 2022 – e che lo stesso, unitamente ai relativi allegati, ed al parere del Collegio dei Revisori dei conti, risulta depositato presso l’Area Economico-Finanziaria, laddove ognuno dei Consiglieri Comunali potrà quindi prenderne diretta visione.
Il disguido nasce essenzialmente in conseguenza della mancata pubblicazione, nella raccolta online dei Regolamenti inseriti nel sito istituzionale dell’Ente, della più recente versione del Regolamento di Contabilità approvata nell’estate 2021, sicchè la precedente comunicazione risultava ancorata alle
disposizioni del testo regolamentare del 2001 che, sebbene non più vigente campeggia ancora sul sito
on-line ingenerando conseguente confusione circa la sua effettiva cogenza.
Ai fini del nuovo deposito da disporre specifico che la deliberazione di approvazione dello schema di Bilancio Es. 2022, corrispondente all’Atto di G.M. n° 133 del 29/11/2022, si trova già pubblicata all’Albo Pretorio on-line del Comune ed è, quindi, immediatamente visionabile e scaricabile in formato pdf, unitamente a tutti gli allegati, anche dal sito istituzionale dell’Ente, mentre la relazione/parere del Collegio dei Revisori, a compendio, viene comunque inviata in uno alla presente comunicazione.
Chiunque tra i Consiglieri potrà concordare direttamente e, e, preventivamente, con il Dirigente
del Settore Economico-Finanziario eventuali appuntamenti per chiarimenti o maggiori specificazioni in
merito al contenuto degli atti depositati e posti in visione.
Lipari, lì 15/12/2022
Il Segretario Generale
dr Giuseppe TORRE
Auguri di...
Oggi : Sant'Adelaide
Nata nel 931, fin da bambina Adelaide si trovò ad essere una importante pedina della politica europea. Donna di elevate doti intellettuali, dimostrò innata capacità politica e grande pietà cristiana. Sposò a sedici anni Lotario Il di Provenza, ma ben presto restò vedova.
Berengario di Ivrea, l'uomo forte del regno d'Italia, la vuole moglie di suo figlio, ma ella rifiuta decisamente e viene tenuta in ostaggio in un castello su le rive del lago di Garda. Riesce a fuggire, forse con l'aiuto di Ottone I, che vuole estendere la sua influenza sull'Italia. I due si sposarono a Pavia il giorno di Natale del 951.
Il matrimonio consolidò il potere del sovrano sassone che nel 962 fu incoronato imperatore. Al suo fianco Adelaide non fu certo inerte. Partecipa attivamente agli affari di Statc ed è generosa verso le mete di pellegrinaggi. Favorisce la riforma cluniacense nelle abbazie imperiali e, come scrivono i contemporanei, è una regina «litteratissima».
Alla morte del marito nel 973 si ritira a Vienne presso suo fratello, ma presto la sua presenza è nuovamente richiesta a corte corre tutrice del nipote, Ottone III, ancora minorenne. Per diversi anni Adelaide resse l'impero con rara saggezza, avvalendosi dei consigli di Sant'Adalberto di Magdeburgo, Maiolo e Odilone di Ciuny. Ritiratasi infine nel monastero di Selz, in Alsazia, morì santamente il 16 dicembre 999. La sua vita fu scritta da Sant'Odilone di Cluny.
E' deceduto Antonino Casamento
giovedì 15 dicembre 2022
... almeno fossero buche da golf... potremmo divertirci. Qui si rischia l'osso del collo e i mezzi
Per non parlare della via Balestrieri, dai vigili del fuoco al cimitero... un campo minato!!!
Continuiamo??
Via Isa conti piena di buche, ne scansi una ne prendi un altra.
Davanti alle scuole medie schifo totale, c'è ancora la terra dell'acquazzone.
Poi c'è la via scendendo dalla pensione Neri...
Usiamo Facebook per segnalare??
Si!!!
Visto che chi di dovere forse non passa da queste strade o magari vola
Ah ok avete fatto le strisce per carità servono pure quelle ma ci sono altre priorità.
Calcio: Ancora un pari casalingo per il Lipari IC
Lipari - Sfarandina = 1 - 1
Ospiti in vantaggio dopo sei minuti su errore della difesa rossoblù.
Il pari arriva sei minuti dopo con il rigore trasformato da Antonello Giunta.
Il risultato non si schioda dal pari nonostante le tante occasioni create dai padroni di casa, tra cui due traverse al 30° e al 32° della ripresa.
Un Babbo Natale "gigante" in piazza a Canneto
Navi ed aliscafi (57° puntata - 3 foto: Antonello da Messina (2); Bandiera Navisarma)
Auguri di...
Oggi: Santa Virginia Centurione Bracelli
Dopo la presenza di Caterina Fieschi Adorno la scelta della vedovanza come stile di vita dedito alla pietà ed alla carità divenne a Genova una prassi comune nel richiamo alla figura della Fieschi. Vittoria de Fornari Strata che esercitò un profondo influsso sulla Centurione, avrebbe seguito lo stesso percorso fondando poi le monache «turchine»; l'agiografia locale, specie nella sua tradizione manoscritta, ci ha lasciato esempi di questo tipo fino al secolo XVIII. Ci troviamo pertanto di fronte alla rispondenza delle scelte individuali ad un modello divenuto riferimento sociale. All'insegna di una carità familiare ebbe inizio quindi l'attività della Centurione Bracelli che si diede al recupero e alla protezione delle ragazze orfane o in pericolo di essere avviate alla prostituzione. La questione si poneva in maniera urgente perché la situazione di crescente crisi economica assediava dall'interno le strutture della repubblica aristocratica.
Con l'invasione piemontese del 1625 quello che era stato un flusso migratorio dalle campagne e dalle riviere verso la capitale divenne un'urgenza improrogabile, aggravata dal fatto che in una città portuale come Genova la situazione della prostituzione si caricava di una particolare urgenza. È in quest'epoca che prende forma su iniziativa della Centurione l'attività delle Cento Dame; si trattava di un' istituzione che si basava sull'aiuto economico dato da dame del patriziato genovese alle donne povere e in difficoltà. Questa realtà si veniva a trovare in concorrenza con altre strutture sia pubbliche che private della Genova del tempo: l'Ufficio dei Poveri, il Magistrato di Misericordia e le Dame di Misericordia, otto nobildonne quest'ultime, che si dividevano l'assistenza di altrettante zone della città con particolare attenzione per le fanciulle in pericolo. Con la Centurione si assiste ad una privatizzazione e familiarizzazione della carità in un ambiente, quello genovese, nel quale lo stato aveva strutture proprie e i privati si inserivano in forme di assistenza o già collaudate o che si sarebbero istituzionalizzate successivamente. Nel 1630, nel momento in cui i disordini interni (una serie di congiure dal 1627 al 1629) e la crisi economica mettevano in pericolo la stessa sopravvivenza della repubblica, la Centurione si dedicò con attività al sostegno delle donne povere. La sua azione, che si pone sotto il segno di una forte identificazione femminile, superava le strutture medioevali sopravvissute fino a metà cinquecento, come ad esempio le Maddalenine, monasterireclusori finalizzati a rieducare le ex prostitute ed altre forma di marginalità femminile.
È nel 1631 che veniva dalla nostra preso in affitto un convento in località Monte Calvario. La struttura che raccoglieva donne e ragazze raccolte dalla Centurione venne presto sdoppiata in una seconda casa, dello S. Santo, che avrebbe accolto le più «ricuperabili» nella val Bisagno, fuori dalla città. In queste strutture le ricoverate conducevano una vita semimonastica con obbedienza, povertà, un abito uniforme, senza però emettere voti. Chi voleva poteva andarsene a patto che avesse un recapito e una fonte di sostentamento. Con un editto del 13 dicembre 1635 il Senato della repubblica di Genova riconosceva le due strutture come una sola opera di pubblica utilità. Nel 1641 aveva luogo il trasferimento delle assistite, arrivate ormai al numero di trecento, nella casa di Carignano dove sarebbe continuata l'opera.
Nel 1632 l'Ufficio dei Poveri aveva affidato, come da lei richiesto, a Virginia la cura del Lazzaretto di Genova che, se all'epoca non aveva più una funzione direttamente collegata alla lebbra, rimaneva con i suoi seicento internati un elemento basilare delle strategie di controllo e di assistenza della repubblica. Da un lato i conservatori che recuperavano le donne e le ragazze, dall'altra il Lazzaretto costituiscono due momenti portanti dell'opera della Centurione con la coesistenza di selettività sessuale e internamento di massa. La Centurione avrebbe esercitato una forte influenza sulle costituzioni riformate del Lazzaretto riorganizzandolo dal punto di vista dell'ascesi e del lavoro, insistendo in particolare sulla separazione delle età e dei sessi dei ricoverati. È qui da rilevare come sia proprio con la morte della Centurione che il Magistrato di Sanità deciderà lo sgombero del Lazzaretto, primo passo verso la costruzione dell'Albergo dei Poveri.
L'attività della Centurione per il suo interesse sociale venne posta sotto la protezione della repubblica, in particolare, quando nel 1641 Virginia venne colpita da una grave malattia i protettori dell'istituto presero definitivamente in mano le redini dell'attività dell'opera del Rifugio, come era stata chiamata dalla fondatrice. A fianco di Virginia si trovò così a collaborare Emanuele Brignole, membro dell'Ufficio dei Poveri che divenuto anche protettore dell'opera poté, nella sua duplice veste, coordinarla con le altre attività caritative cittadine. La situazione della Genova della prima metà del seicento era segnata da un reticolo di conflitti: quelli interni al patriziato tra nobili vecchi e nuovi, le ripetute congiure contro l'assetto stesso repubblicano dello stato, le pressioni militari sabaude. Tutto ciò poneva l'antica repubblica in una situazione di stallo conflittuale. Con l'elezione all'episcopato di Stefano Durazzo si ebbe un'epoca di duro scontro tra chiesa e senato, significativo in una città che non aveva mostrato una specifica insofferenza verso l'autorità ecclesiastica.
Quando nel 1642 il senato tolse il contributo governativo al seminario, Virginia Centurione si prodigò in un'opera di pacificazione tra cattedra episcopale e autorità civile; la sua situazione di nobile, figlia di doge, la metteva in una posizione di privilegio per essere ascoltata. Una riconciliazione tra il Durazzo e il senato si ebbe tra il 1645 e il 1648, poi i conflitti ripresero. Nella sua opera di riforma il Dura7zo aveva trovato forti ostacoli non solo nello stato ma nel clero che mal sopportava le sue richieste di denaro; è in questo quadro che si iscrive l'azione della Centurione nel sostegno alla riforma della chiesa oltre che nell'assistenza alla povertà. Va qui segnalato l'impegno per favorire la diffusione della celebrazione delle Quarantore che Virginia sostenne attivamente. È da rilevare peraltro che fu il Durazzo ad erigere canonicamente la compagnia a questa devozione consacrata. Questa pratica di pietà, del resto, è attestata a Genova già nel 1496 ed ebbe fin dal cinquecento un forte sviluppo.
Un dato interessante è che sarebbe stato proprio Emanuele Brignole, protettore dell'opera della Centurione, a sviluppare a partire dal 1655-1656 la costruzione dell'Albergo dei Poveri, gigantesca struttura AssistenziaLeReclusiva che nell'intento di radunare e recuperare tutti i diseredati della città si poneva su di una linea di compimento e alternativa rispetto alle realizzazioni settoriali della Centurione. L'ideologia centralizzatrice del Brignole, apparsa già nel suo protettorato dell'opera del Rifugio, si sviluppava nell'Albergo dei Poveri che realizzava in una sola struttura quella segregazione educativa, rivolta con particolare attenzione ai fanciulli e alle donne, tentata in strutture meno totalizzanti da Virginia Centurione Bracelli.
L'azione della Centurione si può qui iscrivere in una fase di passaggio dalla carità privata come scelta scaturita da relazioni familiari (vedovanza, utilizzo della casa della suocera come rifugio per ragazze sbandate) all'assistenza come magnificenza patrizia.
Caro bollette, Annarita Gugliotta scrive alla Sel e al sindaco Gullo "Quale procedura per riconoscimento bonus luce-gas ? “
Alla Società elettrica Liparese
Al Sindaco del Comune di Lipari Dr. Riccardo Gullo
All’Assessore ai Servizi Elettrici Dr. Giovanni Iacolino
Nota III- 2022
Si è tenuta il 01 dicembre c.a. la consueta riunione operativa del
Movimento il “Coraggio di Credere”, tra gli argomenti trattati all’ordine del
giorno il caro bollette e le misure previste nella nuova manovra di bilancio al
fine di aiutare famiglie ed imprese considerati i costi oramai insostenibili di
luce e gas.
Consapevoli
delle enormi difficoltà per famiglie ed imprese, che a causa di tali rincari non
riescono a sostenere e i costi delle utenze, e delle inevitabili ripercussioni
che si avranno sul nostro territorio, causando un aumento del disagio sociale e
il rischio tangibile di chiusura di attività commerciali.
Reputiamo
assolutamente necessario che anche gli utenti delle Isole Minori non
interconnesse alla rete di trasmissione nazionale debbano usufruire dei bonus
previsti in manovra, pur sapendo che ciò non sia sufficiente. Così come alle imprese spetta, sotto forma di credito
d’imposta, un contributo corrispondente al 30% o al 40%, sui consumi,
nella legge di bilancio è previsto altresì il cosiddetto Bonus sociale luce e gas consistente in una riduzione delle
spese sulle bollette di elettricità e gas naturale per
tutti gli utenti domestici e non domestici in condizioni economicamente
svantaggiate, con innalzamento della soglia isee da 12.000,00 € a 15.000,00 per
l’anno 2023.
A Lipari
restiamo in attesa di conoscere le determinazioni dell’ARERA, così come si
legge sul sito della Società Elettrica Liparese- Selenergia , per
l’applicazione del bonus suddetto e il riconoscimento degli arretrati non percepiti
per gli anni passati , per non continuare ad essere cittadini di serie b, anche
in questo.
Pertanto , si
chiede agli indirizzi in epigrafe
-
di
riferire in merito alla procedura adottata al fine di riconoscere anche ai
cittadini liparoti il bonus sociale elettricità e gas
-
se l’Arera
e Acquirente unico hanno provveduto con gli adempimenti attesi e/o ad esprimere
parere sul punto;
-
di
adoperarsi, ognuno per le proprie competenze, affinchè tale riconoscimento
avvenga a breve termine considerato che si è in attesa da circa dieci mesi.
La presente viene inviata tramite pec al Sindaco del Comune di
Lipari, all’Assessore competente a e alla Società Elettrica Liparese- Selenergia
di Lipari.
Cordialmente
Avv. Annarita Gugliotta
(Fondatore del Movimento)