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lunedì 28 gennaio 2019

Calcio a 5 - Serie D. Ancora vittorioso il Meligunis che mantiene la testa della classifica

Meligunis Lipari - Giovanni Paolo II PGS 2-1 (Lo Schiavo 2)
Ennesima vittoria per i ragazzi del Meligunis che superano, con non poche difficoltà, un ottimo PGS tatticamente impeccabile e si prendono così la rivincita con i messinesi mantenendo la testa della classifica insieme alla Vigor.
Voti:
Gitto 8
Lo Schiavo 7
Vitagliana 6
Greco 6,5
Gigante 6
Costanzo 6
Pellegrino 6,5
Mollica 6

domenica 27 gennaio 2019

Debole burrasca domani. Il peggio tra mercoledì e giovedì. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava.

Dalla mattinata di domani,  Lunedi 28, è prevista una intensificazione del ponente che soffiera' sostenuto FORZA 6 con raffiche di debole burrasca FORZA 7 .
Conseguentemente il moto ondoso tenderà a diventare molto mosso dalla mattinata nel tratto di mare sottovento e sottocosta milazzese , agitato nel settore occidentale dell'arcipelago fino alle ore notturne
Una seconda più intensa fase burrascosa é prevista tra la serata di Mercoledì 30 e la mattinata di Giovedi 31 quando saranno previste forti raffiche di ponente che potranno raggiungere durante le ore notturne picchi eolici vicini ai 80-90 km orari. FORZA 8-9.
La fase burrascosa interesserà le Eolie durante la giornata di Giovedì 31 con moto ondoso agitato ( altezza onda prossima ai 4 m ) e mareggiate nelle coste esposte al forte ponente.

Papa Francesco – Panama – Visita Hogar e Angelus del 27 Gennaio 2019. In collaborazione co Vaticano news

Il colpo al Monte dei Paschi. Prima condanna a 4 anni. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi.



Ricordando... il ristoratore Lauro di Acquacalda

Per ricordare gli eoliani defunti, spazio giornaliero con foto tratte dal nostro archivio.

Domani consiglio comunale a Lipari. Spese trasferimento migranti da Lipari diventano debito fuori bilancio

REGIONE: DOPO 10 ANNI RIPARTONO GLI SCAVI ARCHEOLOGICI IN SICILIA

Ripartono nell’Isola, dopo dieci anni, gli scavi archeologici e i loro restauri. La Regione Siciliana ha finanziato, infatti, otto cantieri nelle province di Palermo, Catania, Agrigento, Trapani, Enna, Ragusa e Messina, per un totale di 500mila euro.
«Il mio governo - evidenzia il presidente Nello Musumeci - ha posto tra i suoi obiettivi la ripresa delle attività di scavo e ricerca che tanto lustro hanno dato, in passato, alla Sicilia. Con questa prima attività, cui seguirà un prossimo corposo finanziamento già progettato, si apre una nuova stagione che consentirà alla nostra terra di ottenere un duplice risultato: arricchire l’offerta culturale del nostro patrimonio archeologico a turisti, studiosi e curiosi e riappropriarsi di una tradizione scientifica indispensabile per lo studio e la conservazione della nostra memoria».
Tutti i lavori - scavi, consolidamento, messa in sicurezza, restauro e creazione di percorsi di visita - prenderanno il via tra qualche settimana, quando le condizioni meteorologiche consentiranno l’avvio delle operazioni. Le attività riguarderanno, soprattutto, quelle zone della Sicilia che fino a ora hanno ricevuto meno attenzioni, sia in termini di finanziamento per la ricerca, sia per l’inclusione nei grandi circuiti. L’assessorato dei Beni culturali ritiene quest’azione messa in campo un’ulteriore iniziativa strategica per attuare la volontà di valorizzazione dei siti culturali a torto considerati minori, già priorità del Governo Musumeci.
«Negli ultimi anni - aggiunge l’assessore Sebastiano Tusa - le attività di ricerca e di scavo archeologico in Sicilia sono state condotte principalmente dalle Università italiane e straniere. Le professionalità e le capacità dell’assessorato dei Beni culturali sono state, a causa di una inaccettabile miopia politica, mortificate e relegate a un semplice esercizio di controllo e sorveglianza. Non è pensabile che le Soprintendenze siciliane, strutture dotate di eccellenti archeologi e tecnici, non avessero la possibilità di continuare attività che ci hanno reso famosi nel mondo».

Gli scavi previsti in Sicilia:
A Palermo, all'interno del complesso di età medievale di San Giovanni degli Eremiti, riprendono i lavori per lo studio e la comprensione dell’edificio preesistente e la realizzazione di nuove modalità di fruizione

A Ramacca, in provincia di Catania, parte la pulitura dei mosaici, il ripristino, restauro e la messa in sicurezza della Villa romana con le terme annesse di contrada Castellitto. Si tratta di un sito in aperta campagna soggetto a saccheggio e che quindi necessita di urgenti lavori di tutela. E sempre nel territorio etneo, in contrada Rocchicella-Palikè, riprendono i lavori di ripristino dopo le alluvioni delle ultime settimane con successive operazioni di scavo e rilievo.

A Sant’Angelo Muxaro - in località “Monte Mpisu” - nell’Agrigentino, si completerà lo scavo della necropoli e grazie all’utilizzo di droni verrà realizzato un documentario divulgativo. Si tratta di un sito dove negli anni ’70 ci sono state già ricerche che hanno portato alla luce il villaggio costituito da capanne circolari in uso per tutta l’età neolitica e una parte della necropoli composta da tombe a pozzetto. Ripresa dei lavori anche a “Monte Castello”, dove le strutture del castello medievale si sono impiantate su strati preistorici e greci, la cui straordinaria stratificazione archeologica è documentata dal Neolitico fino all’età rinascimentale, con una serie di preziosi materiali tra cui ori, pietre pregiate, monete, metalli, ceramiche a lustro.

A Pantelleria, in provincia di Trapani, partirà lo scavo, il rilievo e lo studio di Mursia, il villaggio preistorico costituito da capanne e con la necropoli costituita dai Sesi. E’ previsto il recupero degli inumati con eventuali corredi funerari, nonché la sistemazione dell’intera area archeologica per la fruizione da parte dei visitatori.

In contrada Gerace, nell’Ennese, all’interno della Villa romana scoperta venticinque anni fa e costituita da una dozzina di ambienti dotati di pregevoli pavimenti mosaicati, sono previsti, in questa prima fase, il restauro conservativo dei mosaici già messi in luce, la copertura provvisoria degli ambienti, la pulizia dell'intera area, nonché la realizzazione di percorsi di visita e supporti didattici. La Villa - costruita nel tardo IV secolo dopo Cristo da Philippianus, al cui nome si riferiscono i bolli rinvenuti su ben 99 laterizi - presenta mosaici policromi con tessere di colore rosso, viola, giallo, stilisticamente molto simili a quelli della Villa del Casale di Piazza Armerina. Presenti anche le terme che finiscono di essere usate dopo l’incendio del V secolo.

Nel Ragusano, a Giarratana, in una villa romana del III secolo dopo Cristo, di notevole estensione con peristilio e di cui si conoscono già sette ambienti, sono previste attività di scavo su altri quattro aree per evidenziarne gli eventuali pavimenti musivi, la sistemazione e la realizzazione di passerelle e supporti didattici. In passato sono stati ritrovati pregevoli mosaici geometrici policromi con schemi decorativi simili a quelli di Piazza Armerina, di Patti e a quelli del nord Africa.

A Milazzo, in provincia di Messina, infine, partono i nuovi scavi archeologici nella necropoli greca dell’antica Mylai (VI-IV secolo avanti Cristo). I lavori saranno finalizzati all'esplorazione completa dell'area e al recupero accurato dei corredi per la musealizzazione dei reperti nell'Antiquarium archeologico. Lavori di sbancamento effettuati nel passato nella città mamertina, finalizzati alla realizzazione di un parcheggio, hanno riportato alla luce un lembo dell'ampia necropoli greca (VI-IV secolo avanti Cristo) dell'antica Mylai. Sono state messe in luce centinaia di sepolture databili dal VI al IV secolo avanti Cristo e vari segmenti della viabilità interna. Le sepolture hanno sempre restituito oggetti di corredo di eccezionale interesse, sia di fabbricazione locale che di importazione: ceramica attica a figure nere, con manufatti anche di pregio, ceramica calcidese a bande, ceramica da fuoco e da trasporto.

Martedì 29 Gennaio. Interruzione energia elettrica in diverse zone ed in orari diversi a Pianoconte.


Vendesi cuccioli

Vendesi 2 cuccioli volpini maschi (nella foto), nati il 26 novembre, già sverminati con 2 vaccini. Per info contattare il 3393567220

Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione di foto e filmati degli anni precedenti. Oggi: 2010 ( 7 foto)


Judo. Non è andata bene per i judoka liparesi il torneo di Lignano.

(Comunicato) Non è andata bene ad Antonio Agrip e Andrea De Salvo nella gara che si è svolta a Lignano, valida per il 24° torneo internazionale Alpe Adria. 
In entrambe le categorie vi erano 72 atleti, anche molto forti. 
Per di piu' vi è stato un sorteggio poco fortunato e questo, nonostante i nostri ragazzi abbiano disputato un buon incontro, non gli ha permesso di andare oltre il primo combattimento.

Dis - servizi postali. Se Filicudi "piange", Alicudi non "ride". L'intervento di Francesco Scaldati

Caro direttore,
l'Odissea postale continua senza nessun pudore da parte dei responsabili. 
Giovedì ad Alicudi apre l'ufficio ma, per la maggior parte del tempo, tutto bloccato a causa di problemi tecnici. Venerdì l'aliscafo arriva regolarmente ma la posta di Alicudi resta ugualmente chiusa. 
Ieri sabato la nave arriva ma dell'operatore nessun segno. La situazione è paradossale.
Vi prego di rendere noto questo continuo disagio che le comunità di Filicudi e Alicudi devono vivere
Francesco Scaldati. 

NDD - Scaldati, nei giorni scorsi, aveva evidenziato anche i problemi inerenti l'ufficio postale a Filicudi. 

Aspettando il Carnevale 2019. Riproposizione di foto e filmati degli anni precedenti. Oggi : 2018 - Il video della rappresentazione dei "Piccoli artisti" di Marina Corta.

Auguri ai lettori di Eolienews, festeggiati oggi.

Buon Compleanno a Bartolo Locantro, Domenica Parisi, Antonio Lotronto, Rosy Giuffrè, Giacomo Biviano, Mariella Giardina, Nino Bellino, Francesca Bonci, Liliana Fotea

Via Conti....quando il segnale di pericolo è più pericoloso del pericolo stesso. E non è tutto (2 foto)


"Sprofondamento" stradale sulla via Isa Conti di Lipari che, qualcuno, ovviamente, in buona fede, ha ritenuto di segnalare così (foto in alto). Un "segnale", comunque, pericoloso, specie durante le ore notturne, quando diventa, praticamente, invisibile.
Nelle more di un intervento della pubblica amministrazione vi invitiamo alla massima attenzione anche perchè, meno di un metro più avanti, vi è un ulteriore "sprofondamento", anch'esso notevole e pericoloso.

Detti e proverbi. Siciliani ed Eoliani (4° puntata)

Il modo di dire di oggi: Cu di spiranza campa , dispiratu mori . (Chi di speranza vive, disperato muore)
Invito tutti i lettori che volessero contribuire alla rubrica con detti, frasi, proverbi ad effettuare l'invio a s.sarpi@libero.it o su messenger del nostro direttore.

Accadde alle Eolie. 9 Settembre 2009: Lipari, passaggio di consegne al Circomare.


LA PAROLA. Video - Commento al Vangelo di domenica 27 gennaio 2019