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lunedì 25 maggio 2015

Foto di gruppo in Cattedrale dopo la Cresima amministrata da Monsignor Gaetano Sardella.

Classe prima della scuola secondaria di primo grado nella sezione staccata di Quattropani. Comunicato congiunto del sindaco e del dirigente scolastico

COMUNICATO 
In merito alla questione relativa alla ipotesi di mancata formazione della classe prima di scuola secondaria di primo grado nella sezione staccata di Quattropani per il prossimo anno scolastico 2015/2016, l’Amministrazione Comunale di Lipari e l’Istituto Comprensivo Lipari- “S. Lucia” intendono congiuntamente informare la cittadinanza di quanto segue. 
La formazione o meno della classe al plesso di Quattropani è una questione che si lega esclusivamente al riconoscimento delle quote di organico stabilite dal Ministero della Pubblica Istruzione per il tramite degli uffici scolastici periferici. All’Istituto Comprensivo Lipari- “S. Lucia” sono state riconosciute una prima classe a tempo prolungato, che andrà formarsi a Canneto, e tre classi prime a tempo normale che, per il numero, le caratteristiche e la provenienza prevalente degli iscritti da Lipari, andranno a formarsi al plesso di Lipari Centro. 
Sarebbe necessaria una deroga, in tal senso, che riconoscesse la formazione di un’ulteriore classe prima anche con un numero di alunni esiguo rispetto alla norma (attualmente sono otto). 
Tale deroga non è di competenza del Dirigente Scolastico perché ha a che fare con la definizione degli organici che, diversamente, compete agli uffici scolastici centrali che, soli, possono disporre in tal senso. 
Si precisa pertanto che: 
1. L’Amministrazione Comunale Locale e l’Istituto Comprensivo Lipari “S.Lucia”, hanno condiviso, con incontri appositi formali e non, questa problematica fin dal momento in cui, con la definizione dell’organico di diritto, essa si è venuta a configurare; 
2. Non esiste assolutamente alcuna volontà, da parte di entrambi, di escludere la possibilità di formare, seppur in deroga, la classe prima alla frazione di Quattropani, e che anzi sia l’Amministrazione Comunale sia l’Istituzione Scolastica, ciascuna per le proprie competenze, si stanno adoperando affinché, da qui al prossimo mese di luglio 2015 in cui saranno autorizzati gli organici di fatto comprendenti anche ogni eventuale deroga, gli uffici scolastici centrali siano nelle condizioni di disporre, qualora ne ravvisassero la possibilità, il riconoscimento di una deroga in tal senso;
 3. Il richiamo ad un possibile ricorso alle risorse previste dal Disegno di Legge di riforma denominato ‘La Buona Scuola’ è, al momento attuale, quanto meno anacronistico in quanto, qualora l’iter parlamentare fosse anche chiuso in tempi ragionevolmente brevi, le disposizioni attuative che consentirebbero una soluzione alternativa alla eventuale deroga di cui sopra, non potrebbero essere applicate a partire dal prossimo anno scolastico 2015/16 ma soltanto, nell’eventualità, a partire dall’anno scolastico successivo, fermo restando il riconoscimento di un adeguato organico funzionale sempre da parte dell’Amministrazione scolastica centrale. 
Auspicando di avere fornito adeguati chiarimenti all’utenza scolastica di Quattropani che in questi giorni ha manifestato pubblicamente la propria posizione in merito, questa Amministrazione Comunale e questa Istituzione Scolastica assicurano che ogni azione e ogni intenzione possibile saranno individuate e promosse affinché, nei limiti del consentito, l’Autorità scolastica competente possa all’occorrenza prendere positivamente disposizioni su questa questione. 
Lipari, 25 maggio 2015 
IL SINDACO Marco Giorgianni
IL DIRIGENTE SCOLASTICO  Renato Candia

ARS: OGGI ANNIVERSARIO PRIMA SEDUTA, SI PARLA DI STATUTO

L’attualità dello Statuto siciliano sarà al centro dell’incontro che si terrà oggia palazzo dei Normanni, in occasione del 68° anniversario della prima seduta del Parlamento regionale. I lavori, che inizieranno alle ore 10 nella Sala gialla, si apriranno con i saluti del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone e del presidente dell’Associazione ex parlamentari dell’Ars, Rino La Placa. A seguire gli interventi di Giuseppe Verde, direttore del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Palermo, e di Giacomo D’Amico, associato di Diritto costituzionale dell’Università di Messina.

La matematica, per gli alunni delle classi terze A e B della scuola primaria di Lipari centro, non è solo formule astratte e calcoli noiosi, ma anche un gioco divertente

ISTITUTO COMPRENSIVO “LIPARI 1”
Giovedì 21 maggio ha avuto la sua conclusione , con una semplice cerimonia di premiazione , il progetto “Il koala della matematica . Quesiti del gioco kangouron”.Categoria pre-ecolier, svolto dagli 
alunni delle classi terze A e B della scuola primaria di Lipari centro e proposto a livello internazionale con una partecipazione annua di oltre sette milioni di giovani. 
I nostri bambini validamente guidati e trascinati dall’entusiasmo della loro docente Flavia Polito, hanno così potuto scoprire che la matematica non è solo formule astratte e calcoli noiosi, ma anche un gioco divertente. 
Ai nostri alunni la gioia di aver partecipato in un clima no competitivo e la soddisfazione di aver raggiunto piazzamenti ragguardevoli a livello nazionale; alla docente il merito di aver centrato il bersaglio: rendere divertente una disciplina da sempre considerata ostica.
Prestipino Giarritta C
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Ci risiamo! La nostra civiltà, ricoperta dalle erbacce...e dal disinteresse

E’ una immagine vergognosa ed assolutamente indegna del grado di cultura della civiltà eoliana quella che si trovano di fronte i tanti turisti che giornalmente si riversano all’interno delle mura del castello di Lipari, in quella che è stata l’acropoli della nostra città. 
L'area prospiciente il museo archeologico Luigi Bernabò Brea, quella che ospita le capanne dell’età del bronzo e i resti più antichi della città greca, gelosamente custoditi prima dal Prof. Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier, quindi da tutti i direttori che si sono susseguiti alla guida del museo, è letteralmente sommersa, tra il disinteresse di chi dovrebbe occuparsene, tutelandola, dalle erbacce e dai rovi. 
Uno spettacolo indecoroso, diventato ripetitivo nell’ultimo anno, che offende perché è la testimonianza immediata ed inconfutabile di come “tuteliamo” e “valorizziamo” il nostro patrimonio culturale. 
Non bisogna dimenticare, infatti, che le capanne dell'età del bronzo rappresentano, da sempre, la prima, più importante immagine che accoglie i visitatori dell'area dell'acropoli. 
 Presentarle così agli occhi del mondo rappresenta sicuramente un pessimo biglietto da visita. Bisogna tenere anche in conto che queste piante infestanti “attaccano” con le loro radici questo patrimonio, rischiando di danneggiarle irrimediabilmente. 
Urge restituire il dovuto decoro a tale patrimonio storico-culturale che non è solo della comunità eoliana e della struttura museale ma è del mondo intero.

domenica 24 maggio 2015

Calcio. Svanisce il sogno promozione per lo Stromboli

Finisce, purtroppo, a Messina il sogno della promozione in seconda categoria per i ragazzi dello Stromboli ai quali vanno, presidente Di Maggio compreso, in ogni caso, i nostri complimenti per il bel campionato disputato
Quest'oggi la formazione strombolana è stata superata per 2 a 1 nella semifinale dei playoff dal Contesse. 

Terremoto nel mare eoliano

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.7 è avvenuto alle ore 07:02:41 italiane di oggi. E' stato localizzato, ad una profondità di 127,6 km., dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico delle Isole Lipari.

Gli avvocati liparesi si asterranno domani dalle udienze. A Roma prima Assemblea Generale delle Associazioni Forensi delle isole di Ischia, Lipari ed Elba

Domani 25 maggio 2015 si terra a Roma la prima Assemblea Generale delle Associazioni Forensi delle isole di Ischia, Lipari ed Elba. In discussione le problematiche riportante nel sottostante documento inviato, tra gli altri, anche al Ministro della Giustizia. Nello stesso documento dell'Associazione forense Isole Eolie si preannuncia l'astensione dalle udienze previste a Lipari

24 maggio 1915, un minuto di silenzio per ricordare la Grande Guerra

Un minuto di silenzio alle 15 in punto di oggi. 
Un minuto di raccoglimento che verrà osservato dalle istituzioni, dalla società civile, dal mondo dello sport. Quel minuto riassumerà la memoria di uno straordinario momento della nostra Storia, ovvero il 24 maggio 1915, giorno in cui l’Italia entrò ufficialmente nel Primo conflitto mondiale che costò alla nostra Nazione 650 mila vittime tra i soldati e 600 mila vittime civili.
Una guerra che è doveroso rammentare, soprattutto raccontare alle nuove generazioni, non solo per la sua inedita vastità ma anche per ciò che rappresentò per il nostro Paese: un’occasione per ricompattare un’Italia unita relativamente da poco ma anche un motivo di immenso dolore e di indicibili sofferenze per milioni di famiglie. Una pagina che sembra lontana ma assume una sua straordinaria attualità proprio in una stagione in cui l’Europa continua a trovare le ragioni di un’unità non solo economica ma sempre più politica e anche culturale.
Il minuto di silenzio è il momento più significativo di una lunga serie di iniziative organizzate dalla Struttura di missione della presidenza del Consiglio per il Centenario della Prima guerra mondiale. 
Il silenzio verrà scandito con una salva d’onore sparata da una squadra di militari in armi presso i monumenti ai caduti in ventiquattro diverse città, in tutte le regioni. 
Nella Capitale, il colpo verrà sparato dal cannone del Gianicolo, che da sempre segna le principali cerimonie. Gli studenti delle scuole primarie porteranno davanti ai Mausolei che ospitano i resti dei militari della Prima guerra mondiale una stella alpina realizzata con la carta, per ricordare i combattimenti tra le montagne. Invece sui campi di calcio, prima di ogni partita, calciatori e arbitri della serie A scenderanno in campo indossando una maglia con la scritta «ricorda». 
Lo stesso messaggio appare sul braccio dei seicento podisti militari della staffetta (vedi foto) intitolata «l’Esercito marciava», partita da Trapani il 10 maggio e che è arriverà stasera a Trieste dopo aver attraversato quarantadue città.

Parliamo di libri… rubrica settimanale della Biblioteca Comunale di Malfa a cura di Antonio Brundu “PANE CALIATU”

Così Susan Lord e Danilo Baroncini introducono la loro pubblicazione su “Pani caliàtu”, edito dal Centro Studi di Lipari nell’anno 2001: “Una foglia caliata è una foglia secca. I panni caliati sono panni stesi al sole e asciugati fino all'aridità. La càlia o ncàliatura è un procedimento di cottura portato in Sicilia dagli Arabi. In origine riguardava solo i ceci, quei ceci tostati che ancora si trovano nelle fiere siciliane e che vengono abbrustoliti in grandi contenitori di ferro, mescolati alla sabbia che trasmette il calore del fuoco evitando che si brucino a contatto con il metallo. 'U pani caliatu è il panbiscotto, il pane cotto due volte; lasciato per un'intera notte ad asciugare nel forno a legna mentre la temperatura diminuisce lentamente. Abbiamo eletto 'u pani caliatu a simbolo della cucina eoliana, perchè fra le oltre duecento persone che abbiamo interpellato per documentarci, quasi tutte hanno nominato 'u pani caliatu. Lo si utilizzava nella preparazione di molti piatti e fino a una cinquantina di anni fa era una presenza quotidiana nella vita di tutti gli eoliani. Abbiamo deciso di aprire il nostro lavoro con una sezione dedicata al pane anche perchè, oltre all'alimentazione, dal pane dipendevano alcuni comportamenti sociali ispirati alla solidarietà”.
SUSAN LORD
Biologa. Esperta di cucina italiana e mediterranea, ha collaborato come "Food editor" a periodici americani.
DANILO BARONCINI
Giornalista del TG2 sino al 1994. Ha collaborato a numerosi programmi della Rai. Ha scritto di viaggi, cucina e vino per pubblicazioni italiane e statunitensi.

Auguri da Partylandia per Sabrina, Marco, Anita, Marina, Alessia,Manila e Santino


Auguri da Partylandia per Sabrina nel giorno della Prima Comunione, per Marco che compie 5 anni, per Alessia che ne compie 6, per Anita, Marina, Manila e Santino nel giorno della Cresima

"Retromarcia". La Festa di Portosalvo si farà come da tradizione dopo il pieno sostegno ottenuto dall'amministrazione comunale

Comunicato stampa 
Non è vero che Lipari è diventata una realtà indifferente dove la gente non si muove e non si indigna più per niente. La notizia che il Parroco di Portosalvo, per le difficoltà incontrate dal Comitato organizzatore che avevano prodotto le dimissioni del suo presidente sig. Raffaele China, aveva deciso di annullare processione a mare, luminarie e fuochi d’artificio limitando la celebrazione della festa della Madonna di Portosalvo solo alle funzioni religiose ed alla processione via terra dalla Chiesa a Sottomonastero, ha creato molte reazioni. Diversi hanno telefonato al Parroco ed al Sindaco sostenendo che la tradizione andava rispettata e questa festa, che tradizionalmente inaugura la stagione turistica, non poteva essere cancellata. E così nella giornata di ieri, sabato, il Sindaco ha convocato Raffaele China e gli assicurato pieno sostegno ed appoggio che metterà per iscritto in un documento che conferisce al Comitato ed al suo Presidente responsabilità ed autorità. 
 Dinnanzi a tanta determinazione China ha fatto un passo indietro ed ha ritirato le dimissioni. 
A, sua volta, il Parroco mons. Gaetano Sardella è stato ben felice di potere tornare sui propri passi ripristinando la festa del 19 luglio nel suo significato tradizionale con la suggestione della processione a mare.
Una vittoria del buonsenso ma anche e soprattutto una vittoria della informazione . 
Grazie soprattutto ai giornali on line a cominciare da “farecomunione.it”, il sito della Parrocchia di San Pietro, Portosalvo e Cattedrale, la gente è stata informata tempestivamente ed ha potuto far valere il peso dell’opinione pubblica.
Michele Giacomantonio

ALLARME LEGAMBIENTE. Spiagge italiane a rischio erosione

Il 42% delle spiagge italiane soffre di erosione costiera. E una quota altrettanto importante è soggetta ad interventi di difesa che spesso non sono risolutivi, e tra gli esempi più evidenti c'è il litorale marchigiano ''coperto per l'80% da opere rigide di difesa''. Questo quanto emerge dal nuovo rapporto "Spiagge indifese: dati e storie dell'erosione costiera" di Legambiente che presenta così la ''mala gestione'' dei litorali e lancia le giornate 'Spiagge e fondali puliti - Clean up the Med' con iniziative dal 22 al 24 maggio in tutta Italia.
In base ai più aggiornati (uno studio sullo Stato di salute dei litorali italiani del 2006), prima regione per tassi di erosione costiera è il Molise (91%); segue la Basilicata (78%), poi la Puglia (65%), l'Abruzzo (61%), le Marche e il Lazio (54%). I valori più bassi si registrano in Friuli (13%), Veneto (18%), Emilia-Romagna (25%). Le altre regioni si collocano tra il 33% della Liguria e il 43% della Calabria. 'erosione - spiega Legambiente - è ''un fenomeno naturale amplificato dall'antropizzazione delle coste, dalla riduzione dell'apporto solido dei fiumi in mare e da un'inadeguata gestione del problema''. Eppure ''progetti invasivi per installare nuove barriere artificiali pendono su molte aree costiere'': come gli interventi previsti ''a Santa Maria del Focallo nel ragusano, il grande progetto nel Golfo di Salerno e quello sul litorale laziale di Ostia''. ''Le iniziative di pulizia saranno anche un momento di riflessione e di sensibilizzazione sulla gestione del territorio e sulle opere veramente utili alla tutela dell'ambiente'', dichiara Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente. Oltre 300 gli appuntamenti previsti in tutto il Paese per la tutela del mare e delle coste promossi da Legambiente insieme con Cial, Novamont, Mareblu e Virosac, in contemporanea a eventi in altri 10 Paesi mediterranei. ''L'obiettivo dell'impegno di Legambiente - dice Giorgio Zampetti, responsabile scientifico dell'associazione - è di tutelare e preservare la natura degli habitat costieri, liberare l'accesso alle spiagge e liberarle dal cemento, avviare una radicale riqualificazione dell'esistente e progettare e realizzare opere di adattamento dell'erosione costiera''.

sabato 23 maggio 2015

Una folla immensa e tanta commozione per l'ultimo saluto a Tindara

Una folla immensa, riunitasi all'interno e all'esterno della Chiesa di Santa Croce di Pianoconte, ha voluto portare oggi pomeriggio l'ultimo saluto alla cara Tindara Costanzo in Fonti e stringersi, in un caldo, intenso e struggente abbraccio, intorno al marito Gesuele, ai figli Bartolo e Matteo, agli anziani genitori, alle sorelle e ai parenti tutti. 
Grande partecipazione e commozione, quest'ultima, se possibile ancora più forte, quando ha preso la parola il marito Gesuele, così come alla lettura di una "lettera" scritta dagli ex dipendenti della pizzeria "A' Cannata" e quando in chiesa sono risuonate le note di "Una mattina" di Ludovico Einaudi, brano che Bartolo e Matteo hanno voluto dedicare alla loro mamma
I messaggi di cordoglio per la dipartita di Tindara Costanzo in Fonti sono visibili a questo link
http://eolienews.blogspot.it/2015/05/il-cordoglio .html



In segno di rispetto per la cara Tindara, e di vicinanza alle famiglie Fonti e Costanzo, Eolienews sospenderà le proprie pubblicazioni in coincidenza con i funerali

Lipari: Conferenza "Una scuola per l'Europa,dall'insularità e marginalità al cuore cuore della cultura e del futuro"

Il Soroptimist International Club di Lipari- Isole Eolie è lieto di invitarvi a partecipare alla conferenza "Lipari:una scuola per l'Europa,dall'insularità e marginalità al cuore cuore della cultura e del futuro" che si terrà martedì 26 Maggio presso il Gattopardo Park Hotel alle ore 17.30.
Relazionerà il Prof. Angelo Raffa.
La presidente del S.I. di Lipari
Luana Biviano

Processo Genovese, supporter con maglietta per la libertà

'Francantonio Libero" è la scritta sulle magliette indossate da alcune persone che ieri, fuori l'aula bunker di Messina, hanno manifestato la loro solidarietà al deputato Francantonio Genovese, mentre all'interno si svolgeva l'udienza del processo nato per l'operazione "Corsi d'oro" nel settore della formazione professionale in Sicilia. Genovese è in carcere dallo scorso 15 gennaio con l'accusa di truffa e frode fiscale. Dentro l'aula presenti diversi consiglieri comunali del Pd e lavoratori della formazione che hanno deciso di seguire da vicino il processo. Imputati oltre a Genovese altre 30 persone. Sentito dai giudici della prima sezione penale del tribunale il vice questore Fabio Ettaro, il dirigente della sezione di polizia giudiziaria che si occupò dell'indagine sugli enti di formazione professionale. Dall'inchiesta della Procura di Messina sulla formazione sono emerse fatture gonfiate anche del 600 per cento. Gli indagati avrebbero utilizzato meccanismi finalizzati alla rappresentazione di spese maggiori con interposizione di più società. 

Vela: Esimit Europa 2 prima al traguardo alla Volcano Race a Gaeta

Esimit Europa 2 aggiudicandosi così i Line Honors della Volcano Race 2015. Ha tagliato per prima l’arrivo al largo di Gaeta questa mattina alle 10.37. Ha impiegato 1 giorno 21 ore e 2 minuti a percorrere le 391 miglia marine - da Gaeta alle isole Eolie, e rientro a Gaeta, aggiungendo così la 36ª consecutiva Line Honours– al suo palmarés. La flotta di 9 maxi era partita da Gaeta il 20 maggio alle 13:35. Le barche in gara (dalle dimensioni variabili dai 60 ai 100 piedi) hanno alzato le vele appena al largo della città di Gaeta, nel Lazio, a metà strada tra Roma e Napoli. Hanno poi volto la prua in direzione sud, verso il selvaggio arcipelago delle Eolie. Esimit Europa 2 ha guidato la flotta per tutta la regata, e al mattino presto del 21 maggio era già arrivata ad Alicudi, lasciata a sinistra come richiesto dal percorso. Ha poi circumnavigato tutto il selvaggio arcipelago vulcanico delle Eolie alla luce del giorno, e nel pomeriggio ha doppiato Stromboli e Strombolicchio. È seguito poi il ritorno verso nord con una lunga navigazione controvento, arrivando a Capri prima dell’alba di oggi 22 maggio.(ANSA).

Strage di Capaci, studenti ridipingono scritta No Mafia su casa dell'attentato

Una lunga passeggiata da Capaci fino al luogo in cui fu attivato l'esplosivo della strage Falcone del 23 maggio del '92. Lì, hanno ridipinto la scritta No Mafia che campeggia sul muro della casina da cui fu azionato il telecomando della bomba. "Questa frase deve essere il biglietto di benvenuto per chi arriva a Palermo", dice Dario Riccobono di Addio pizzo. Sono in tanti a partecipare: bambini, professori, associazioni, sindaci. "Non è soltanto un simbolo, è molto di più", dicono mentre ridipingono la scritta.