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mercoledì 20 agosto 2008

Lipari: Embolia, coppia di sub in difficoltà salvata con la camera iperbarica

(Peppe Paino- Gazzetta del sud) Ha trascorso tutta la notte nella camera iperbarica, diretta dal dottor Antonino Indaimo (monitorati costantemente dal dottor Paolo Passarello e dal tecnico Nuccio Saltalamacchia), la coppia di turisti romani trasferiti d'urgenza all'ospedale di Lipari, con i sintomi chiari ed inequivocabili di embolia.
Si trovavano a circa una cinquantina di metri di profondità, in perlustrazione degli splendidi fondali tra Lipari e Vulcano, unitamente ad un gruppo di appassionati sub, tutti appoggiati ad una grossa imbarcazione, quando all'improvviso a causa di problemi all'attrezzatura, entrambi sono risaliti, senza poter rispettare le tappe previste per la regolare decompressione, necessaria ad evitare conseguenze per la salute. Una volta riemersi, però, non hanno sottovalutato, per fortuna, i sintomi, allertando immediatamente la sala operativa della Guardia Costiera che ha provveduto ad inviare un mezzo per il trasferimento immediato. Una volta giunti all'ospedale, la situazione era invero precipitata. I sanitari hanno quindi sottoposto l'uomo di 40 anni e la donna di 36 anni, ad un trattamento completo per tutta la notte, di decompressione. Ieri mattina si è reso necessario un altro trattamento, e questa sera , per precauzione, saranno sottoposti ad un ulteriore "richiamo".
«La tempestività è stata davvero la loro salvezza» ha dichiarato il dottor Indaimo che sottolinea come sia necessario, in casi come questi, non sottovalutare alcun sintomo, dopo un'immersione, neppure il più piccolo che può essere una generale stanchezza muscolare, un formicolio o, più seriamente un'insufficienza respiratoria. Il rispetto dei tempi di decompressione, poi, sono sicuramente il consiglio più prezioso da dare a tutti, dai più esperti sub a quelli che si cimentano per le prime volte, magari attratti dalla bellezza dei fondali eoliani. «Intervenire entro le prime due ore dal sintomo di embolia – ha ricordato il dottor Indaimo – può salvare la vita». La coppia in trattamento è il chiaro esempio che gli interventi tempestivi presso la camera iperbarica non solo salvano la vita, ma possono anche evitare conseguenze e danni permanenti. Un paio di giorni fa era stata trasferita sempre nella preziosa struttura di Lipari un'altra turista di 54 anni colpita da embolia durante un immersione a Stromboli. Anche in questo caso la velocità del soccorso é stata fondamentale: effetuato nel più breve tempo possibile, infatti, il trasferimento a Lipari grazie al potente gommone della Guardia Costiera (ma fornito in prestito dalla Protezione Civile) per le cure del caso. Il servizio di anestesia e camera iperbarica dell'ospedale di Lipari, tra i centri più avanzati delle isole minori del mediterraneo, anche quest'anno, si sta rivelando un punto di riferimento e un motivo di sicurezza in più per i tanti subacquei che scelgono le Eolie per praticare le immersioni anche a elevate profondità. Fino ad oggi, dall'inizio della calda stagione estiva, i trattamenti seri, ovvero quelli considerati di una certa gravità, sono stati cinque e tutti con ottimi risultati per la salute dei pazienti.

Filicudi: Risolte tre emergenze. Medici si improvvisano autista-soccorritore e addetto alle luci

Un medico fuori servizio che mette a disposizione la sua professionalità nell'emergenza. Un altro in servizio, che oltre a prestare le cure del caso, si improvvisa addetto alle luci dell'elipista e autista-soccorritore.
L'esempio di buona sanità arriva da Filicudi dove grazie all'efficienza e all'umanità dei dottori Daniele Marino e Daniela Cherciu sono state risolte brillantemente tre emergenze notturne contemporanee che li hanno visti impegnati fino a tarda notte e per una delle quali si è reso necessario anche l'intervento dell'elicottero del 118.
A Filicudi, come è risaputo, in atto il servizio di raddoppio, cioè la presenza di due medici, è solo diurno. Vista la situazione, con un paziente da curare lontano dalla guardia medica, per un solo sanitario sarebbe stato praticamente impossibile gestire tre soccorsi contemporaneamente, chiamare l'elisoccorso, accendere le luci dell'elipista e trasportare con l'auto dell'Ausl il paziente sino all'elisuperficie.
La presenza del secondo medico, la dottoressa Cherciu, ha anche consentito l´utilizzo dell´elettrocardiografo e di un macchinario per il prelievo degli enzimi cardiaci, importantissimo ausilio per confermare una delle diagnosi in corso. Per due dei tre pazienti isolani, una signora collassata ed una pluri-infartuata interessata da crisi vertiginosa, è bastato l´intervento dei medici. Mentre per il terzo paziente, più grave, a cui è stato diagnosticato un sospetto infarto, è stato necessario, dopo le prime cure, richiedere l´elisoccorso mediante il quale è stato trasferito al Papardo di Messina. Un episodio sicuramente positivo grazie all'efficienza e all'abnegazione dei due sanitari in un isola dove gli isolani vivono situazioni di grande insularità, dove più volte è stato richiesto l'invio di un medico di base e dove manca una ambulanza e i soccorsi, di qualsiasi tipologia, si effettuano con l'auto in dotazione alla guardia medica.

Il casco e l'assessore

Ricordate la storia dell'assessore liparese che, come segnalatoci da diversi cittadini che seguono il nostro sito, indossava il casco in modo davvero originale e cioè adagiandolo semplicemente sul capo?
All'indomani della pubblicazione dell'articolo ci fece sapere che avrebbe provveduto ad acquistare un casco più grande. Dobbiamo sottolineare che è stato di parola. Stamani l'abbiamo incontrato in giro per l'isola con un casco nuovo e, quel che conta, perfettamente indossato. Ma sembra che ciò accada ormai da qualche tempo. Bravo!

ANCHE L'ARTE ABITA A FILICUDI di Gabriella Adamo

Si è tenuta lunedì 18 agosto, presso la casa atelier Basler, la più piccola biennale d´arte del mondo, che, arrivata alla sua settima edizione, ha ricordato quest´anno, lo scomparso ETTORE SOTTSASS.
Tutto si è svolto una sola notte, nella bellissima cornice di stelle di Filicudi come se, anche loro, volessero mettersi in mostra insieme a sculture, quadri, ceramiche e quant´altro consenta l´incontro di diverse espressioni d´arte.
Anche se l´isola sembra piccola e a volte lontana, si sono ritrovati ben 45 artisti conosciuti e non, pronti a regalare a tutti i visitatori un pezzo della loro anima. Nell´impossibilità di citarli tutti, non ci si può esimere dal complimentarsi con il padrone di casa JAQUES BASLER, sia per la sua ospitalità che per le sue tre meravigliose sculture.
Davvero significative le foto/ritratto di Ettore Sottsass, immortalato dall´obiettivo di Giovanni Gastel, che hanno regalato la sensazione che l´architetto scomparso girovagasse tra le stanze dell´atelier come era solito fare.
Di particolare interesse anche il "viaggio di un cocuncio con sale" di Francesco Pessina, anche lui componente dello staff organizzativo, e le immagini dei santi di Filicudi immortalati da Vittoria Backaus.
Non da meno tutte le altre opere, bizzarre ed ecologiche come il "ri cyclo" di Mario Bellavista, già conosciuto a Palermo come musicista jazz e le lampade-scultura di Franco Menna, Marina Clemente e Paolo Bossa.
Con grande affluenza di pubblico, la biennale più piccola del mondo, ha accolto tutti fino a tarda notte ed Adriana Basler Ilarioni, padrona di casa, instancabile organizzatrice, con la sua simpatia, ha salutato tutti dando appuntamento alla prossima edizione.

martedì 19 agosto 2008

Brevi dalle Eolie

Canneto: Atto vandalico alla "Galileo Galilei"
Ancora un atto vandalico ai danni del plesso scolastico "Galileo Galilei" di Canneto non "immune" negli ultimi anni dalle attenzioni dei vandali. Ignoti hanno scagliato, si presume più volte, una grossa pietra d'ossidiana contro il vetro-antisfondamento di una delle porte dello stabile, quella che da sul campetto. Nel vetro si è creato un grosso foro ma i vandali non sono riusciti a penetrare all'interno della scuola. Il dirigente scolastico Renato Candia dell'Istituto comprensivo Lipari 1, competente sulla scuola "Galileo Galilei", ha informato il comune per gli interventi necessari e presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri.
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Salina: Petizione pro-Rapanui
Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Salina hanno chiuso il ritrovo-discoteca "Rapanui", ubicato in contrada Barone a Santa Marina. Il gestore V. F., di 30 anni, originario di Messina, era stato denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona per disturbo della quiete pubblica. A fronte però delle denunce di alcuni, sarebbe scattata una petizione sottoscritta da tanti altri per dichiarare la tollerabilità della musica e deporre in favore del ritrovo.
Odissea del "Don Francesco", la Snav : "Era inevitabile". Ed annuncia una linea Sapri-Eolie
Il giorno dopo la disavventura del Don Francesco, partito dalle Eolie e approdato a Sapri dopo un’avaria, Raffaele Aiello, amministratore delegato della Snav, difende la compagnia in un’intervista. «Una spadara è stata risucchiata dal motore, con chi dobbiamo prendercela? È stato un guasto imprevedibile». Aiello loda il lavoro di chi ha organizzato il trasferimento dei passeggeri in pullman e sullo scalo imprevisto a Sapri afferma: «Abbiamo testato quel porto, faremo partire proprio da lì una linea per le Eolie»
Una turista di 54 anni e' stata colpita da embolia durante un'immersione a Stromboli ed e' stata salvata grazie all'intervento della Guardia costiera. La donna, in compagnia dei familiari e di amici, si era tuffata al largo dell'isola eoliana e i suoi parenti hanno poi notato che era in difficolta' e hanno dato l'allarme. Prelevata da un gommone della Capitaneria di porto e trasferita a Lipari, la donna e' stata sottoposta al trattamento nella camera iperbarica.

Sondaggio- Il consigliere Corda: "Non confondere la cattiva amministrazione con la cattiva educazione e l'inciviltà"

Carissimo Salvatore, nell'apprendere come ancora una volta quello che voleva solo suggerire un simpatico ed estivo spunto di riflessione è stato utilizzato e strumentalizzato per dare alimento a sterili polemiche online, alle quali non ritengo di dover prendere più parte. In ogni caso desidero, per diritto di replica, suggerire alla simpatica Maria e a quanti la pensano come lei, di non confondere la cattiva amministrazione della cosa pubblica con la cattiva educazione e l'inciviltà che purtroppo è largamente diffusa tra gli isolani, i quali pensano che Sindaco, Giunta e Consiglieri debbano svolgere anche i ruoli di BABY SITTER e di VIGILANTI in una realtà sociale che è capace solo di osteggiare e pretendere, e che crede di avere dato potere di delega solo al fine di "OTTENERE" senza regole e senza scrupoli. Hai perfettamente ragione, cara Maria, (e invito Salvatore a comunicarti il mio indirizzo, così da poter continuare il confronto anche di presenza se vuoi), quando ti appelli a termini quali "anarchia" e "caos", ma proprio le parole che tu stessa usi confermano la mia tesi, in quanto prodotti da una cultura personale e personalistica del tipo: "Faccio quello che voglio, gli altri devono fare quello che devono". Un Paese cresce quando si mettono da parte personalismi ed egoismi e quando ognuno è capace di mettersi in gioco rispettandone le regole. A cominciare dal buon esempio nel quotidiano. Basta solo un pò di buona volontà e molti ci imiterebbero. In questo modo la parte politica potrebbe anche lavorare a progetti di più lunga scadenza che possano costruire il futuro degli anni a venire. Grazie

Filicudi: Non sempre il 17 porta male di Gabriella Adamo

Il 17 non porta sempre male. Infatti per tre persone a Filicudi, questo numero sarà ricordato per l´efficienza e l´umanità di due medici: il Dott. Daniele Marino e la Dott.ssa Daniela Cherciu.
Nella serata del 17 agosto, i due medici si cono trovati a dover seguire contemporaneamente ben tre emergenze che li hanno visti impegnati fino a tarda notte. Emergenze conclusesi poi con l´arrivo dell´elicottero del 118.
La notizia, però, nasce dal fatto che in servizio si trovava ufficialmente solo un medico, poiché il servizio di raddoppio, cioè la presenza di due medici, è solo diurno.
Nasce spontanea la domanda: ma come avrebbe potuto un solo medico fare tre soccorsi contemporaneamente, chiamare l´elisoccorso e trasportare il paziente all´elipista senza neanche l´ambulanza?
La dea bendata ha voluto "premiare" i tre malcapitati poiché il dottore fuori turno, ha ugualmente prestato le cure necessarie collaborando con il collega.
La presenza del secondo medico ha anche consentito l´utilizzo dell´elettrocardiografo e di un macchinario per il prelievo degli enzimi cardiaci, importantissimo ausilio per confermare una delle diagnosi in corso.
Per due dei tre pazienti, una signora collassata ed una crisi vertiginosa in soggetto pluri infartuato, è bastato l´intervento dei medici, mentre per il terzo paziente, più grave, sospetto infarto, è stato indispensabile far richiedere l´elisoccorso mediante il quale è stato trasportato d´urgenza all´ospedale.
Questo è un episodio che mette in evidenza come la sanità, anche in un posto come Filicudi, sprovvisto di ospedale, possa essere efficiente, mediante l´utilizzo di macchinari all´avanguardia e la presenza di medici professionali, peccato che poi ci si perda nel famoso bicchiere d´acqua non essendo ancora possibile per un solo medico autoclonarsi all´occorrenza. Per citare un detto popolare "quattro mani e quattro occhi sono sempre meglio di due".

Come rientrare in possesso del demanio pomicifero. L'assessore China chiede parere al legale del comune

Una lettera è stata inviata dall'assessore Giulio China all'avvocato Milena Sindoni, legale del comune di Lipari. Il testo:
"Il sottoscritto, quale assessore al Patrimonio, ritiene indispensabile e urgente che la S.S. fornisca un parere legale sulla possibilità dell'Ente di riacquisre il possesso del demanio pomicifero dato in gestione alla società Pumex per l'escavazione e lavorazione della pomice, la cui attività è stata sospesa.
E' altresi' opportuno conoscere le modalità per chiedere all'Autorità giudiziaria, il dissequestro dell'area al fine di eseguire le necessarie opere di bonifica e sistemazione, anche per evitare possibili pericoli per quanti accedono liberamente".

Lipari: La stazione dei carabinieri con "barriere"..architettoniche

“I cittadini sono uguali davanti alla legge ma davanti alla “legge”, intesa come carabinieri, a Lipari bisogna poterci arrivare”. La sottolineatura, non da poco conto e che nulla ha assolutamente a che fare con l'encomiabile attività dell'Arma nell'isola, arriva da un turista diversamente abile che, smarrito il documento d'identità, aveva intenzione di presentare la relativa denuncia e, di conseguenza, aveva raggiunto la locale stazione dei carabinieri. E qui è venuta fuori l'impossibilità di agire come fanno abitualmente i normodotati. Per raggiungere il presidio dei carabinieri, ospitato ormai da circa un trentennio in un immobile privato, bisogna infatti affrontare dapprima gli scalini esterni e una successiva doppia rampa di scale interna. Nessuna traccia vi è infatti di strutture che permettano l'accesso all'immobile ai diversamente abili e un ascensore che parte dallo scantinato (non certo quanto di meglio possa desiderarsi ma potrebbe essere una soluzione alternativa momentanea) è perennemente guasto. In attesa della realizzazione della nuova caserma (a proposito della quale sarebbe interessante sapere a che punto è l'iter progettuale e se è stato recepito l'idoneo finanziamento) è logico chiedersi se pensare ad abbattere le barriere architettoniche presenti, o a trovare una soluzione alternativa, è possibile. Anche perchè nello stesso stabile sono ubicati lo Sportello multifunzionale, il Centro per l'impiego e gli uffici del GAL “Leader II” delle Eolie. Per la cronaca il turista milanese che si muove con una carrozzella, messo a conoscenza della situazione strutturale, ha preferito rinunciare a presentare la denuncia di smarrimento. “Lo farò- ci ha detto, quando ci ha contattato- una volta tornato a casa. Ma è una situazione incredibile e purtroppo, come ho avuto modo di constatare personalmente, non l'unica. A cominciare dal modo in cui sono dovuto sbarcare dall'aliscafo con una passerella posizionata diversi centimetri sopra la base del mezzo”

lunedì 18 agosto 2008

Sondaggio sull'amministrazione: Il punto di vista del consigliere Rosaria Corda

Relativamente al nostro sondaggio sull'operato dell'amministrazione comunale da maggio 2007 ad oggi abbiamo ricevuto questa mail dal consigliere comunale Rosaria Corda. Con il rispetto che si deve alle opinioni altrui, unitamente alla stima per la persona e per il ruolo costruttivo che tenta di ricoprire nella cosa pubblica, la pubblichiamo:
"Visto dalla parte di chi ci lavora con passione e completo disinteresse, il risultato raggiunto, per i proponimenti e i progetti da portare avanti, se in questo momento è BUONO, tra qualche tempo potrebbe diventare OTTIMO. Bisogna avere fiducia, pazienza e l'umiltà di pensare agli amministratori come semplici uomini e cittadini tra gli uomini e i cittadini di questo difficile paese. Grazie, sempre e comunque, per l'opportunità che offri di poter esprimere in modo "libero" il parere di tutti. Ti lancio un'idea per i prossimi sondaggi: 1) Quali cose terresti e quali getteresti dal Castello?; 2) Alle prossime elezioni ti metteresti in gioco al posto degli attuali amministratori?
Redazione: Per restare "super-partes" nessun commento sul "voto" e sulle prospettive future. Il giudizio, come Eolienews sta facendo, viene affidato a chi ci segue e non sono certo pochi. Per quanto riguarda i quesiti, ecco le risposte:
Quesito 1: Nel gioco della torre, in questo caso del "castello", si deve scegliere in genere tra due cose e/o personaggi. Se parliamo di politica e politici crediamo che i "papabili" al salto siano davvero in tanti. Ciò non toglie che un elenco di cose e/o personaggi da gettare giù potremmo prepararlo insieme. Ma forse è meglio parlare di chi salvare e cioè tutti coloro che, con abnegazione, passione e disinteresse, lavorano per un futuro migliore per questo paese. Non sono in molti ma ci sono.
Quesito 2: Assolutamente no, ma semplicemente perchè ritengo sia necessario continuare ad esercitare il ruolo di "pungolo" che centinaia e centinaia di lettori di Eolienews e della Gazzetta del Sud e di telespettatori del Tirreno mi riconoscono;
assolutamente no, perchè voglio continuare a dare voce a chi voce spesso non ne ha, a chi la pensa in un modo o in un altro, a chi è di destra, di sinistra o di centro, a chi rappresenta la maggioranza e l'opposizione.
Con l'affetto e la stima di sempre
Salvatore Sarpi

Differenziata: Cosi si

Stamani abbiamo evidenziato una situazione "anomala" a Lipari centro per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti e in considerazione che è partita la differenziata.
Per verificare come il servizio viene svolto abbiamo anche seguito un mezzo della Eoliemultiservizi che opera, in questo caso a Canneto, per conto dell'Ato. Abbiamo assistito allo svuotamento di un cassonetto della plastica e alla contestuale rimozione(così come dovrebbe essere fatto sempre) anche di altri contenitori e materiali in plastica adagiati nei pressi dei cassonetti.
Chiedere che questo sforzo venga fatto da tutti(al di là del discorso economico che è certamente penalizzante per le ditte) e per tutto il materiale è troppo? Basta un poco di buona volontà, la stessa che si richiede ai cittadini

Panarea: Tre napoletani arrestati per furto aggravato, sequestrata l'attrezzatura musicale di un locale

Tre giovani napoletani sono stati arrestati la scorsa notte a Panarea in quanto responsabili di furto aggravato di alcuni articoli che un commerciante locale aveva esposto in vendita sulla propria bancarella. L’intervento dei carabinieri, che stavano effettuando un normale servizio di pattugliamento, è scattato quando il commerciante si è accorto che alcuni oggetti erano stati sottratti dal proprio banchetto espositivo e ha richiamato la loro attenzione. I militari dell’Arma, dopo aver acquisito dal commerciante indicazioni utili per l’individuazione di tre ragazzi che alcuni minuti prima si erano avvicinati alla sua bancarella, hanno immediatamente individuato i tre napoletani e li hanno bloccati. Addosso gli sono stati ritrovati gli articoli di artigianato locale, tra cui alcune collane, che avevano sottratto. Dopo la cattura Stefano D'Errigo(1981), Fabio Bruno(1980) e Giulia Musella(1989) , tutti incensurati, venivano portati presso il locale comando dei carabinieri e dichiarati in stato di arresto con l’accusa di furto aggravato. La refurtiva, interamente recuperata è stata restituita al commerciante. I tre, così come disposto dal magistrato di turno presso il Tribunale di Barcellona P.G., sono stati posti agli arresti domiciliari nell'isola.
Intanto sempre i carabinieri di Panarea, su disposizione del dott. Olindo Canali della Procura della Repubblica di Barcellona, hanno sequestrato l'attrezzatura musicale del ristorante Zimmari in località Drautto e denunciato il proprietario per schiamazzi e disturbo della quiete pubblica. Il sequestro è scattato a seguito di una serie di segnalazioni e denunce.

Vulcano: Star di Hollywood a bagno nella pozza dei fanghi(Peppe Paino)

Proprio come ne "La Dolce vita" ma in epoca e luoghi decisamente diversi e con due affermate star di Hollywood. Tra le 23 e le 23,30 di sabato è parso ai più di assistere in qualche modo ad un remake del celebre film di Fellini. Turisti e isolani hanno, infatti, ammirato "in prima visione", e dal vivo, il bagno nella acquea sulfurea di Uma Thurman, con il suo compagno, il milionario franco-svizzero Arpad Busson e di Liam Neeson con una misteriosa donna al seguito nella pozza dei fanghi.
La voce si è sparsa rapidamente nella zona e una folla di curiosi, nonostante il buio, si è ben presto accalcata lungo la recinzione in legno dell'area per scoprire la dolce vita dei divi del cinema e, perché no, anche per sognare un poco. Ma attori e accompagnatori si sono ben presto infastiditi per tante attenzioni, comprese quelle – dalle soprastanti grotte dell'allume – degli immancabili paparazzi che li hanno seguiti per tutto il giorno. Che esclusiva la loro. Le foto saranno pubblicate tra qualche giorno in una nota rivista. I quattro, di conseguenza, non hanno potuto fare altro che darsi letteralmente alla fuga: attraverso un'uscita dal vicino Faraglione hanno lasciato la pozza per raggiungere il porto dove, frattanto, era arrivato un motoscafo pronto a portarli via, al largo, nel sontuoso yacht a bordo del quale le due star stanno girando da ferragosto le isole di Eolo.
Per la cronaca proprio venerdì 15, la biondissima e statuaria Uma, con tanto di cappello a coprire parzialmente il viso, si era concessa una passeggiata notturna con il suo uomo tra le affollatissime vie di Lipari. Chi, comunque, ha assistito alla scena del bagno privato nelle acque calde sotto le stelle ha parlato di momenti magici. Complice la location, decisamente suggestiva: non capita tutti i giorni di affittare per mezz'ora di notte, e chissà a quale prezzo, uno tra i siti più incantevoli del mediterraneo. Che volete che sia. Evidentemente simpatici, curiosi e irripetibili vizi da star.

domenica 17 agosto 2008

Canneto dentro: Artigiani sfrattati per il depuratore? Pellegrino scrive al prefetto-commissario

Sale il malcontento tra gli artigiani di Lipari in attesa ormai da tantissimo tempo di un'area dove concentrare le loro attività. Un malcontento ancora più evidente dopo che si è diffusa la notizia che nell'area di Canneto Dentro, affidata dal comune, attraverso convenzione al Consorzio Artigiani di Lipari presieduto da Fulvio Pellegrino, possa essere dirottato il nuovo depuratore che si dovrà realizzare nell'isola e che, originariamente, era stato previsto in galleria nell'area di Pignataro-Monterosa. Pellegrino con un'accorata lettera si è rivolto al commissario per l'emergenza Eolie, il prefetto Francesco Alecci, a cui spetta il compito di gestire anche il progetto del “ciclo delle acque” in cui è compreso il depuratore. “Ancora una volta- ha scritto- lancio un appello, fortemente preoccupato per il malcontento che si è venuto a creare tra gli artigiani eoliani, atteso che ormai da troppo tempo le aree artigianali rimangono bloccate dall'amministrazione comunale, causando sconforto tra i componenti piu' deboli della categoria. Le ho già rappresentato con nota precedente la lunga via Crucis affrontata per raggiungere ciò che per diritto spetta a questa categoria. Purtroppo il silenzio alla nostra nota, e la sua visita ai luoghi senza la nostra presenza, ci lascia amareggiati, atteso che non sappiamo se l'amministrazione le ha comunicato che l'area scelta(si dice) per lo spostamento del depuratore, è la stessa che con convenzione aveva affidato al nostro Consorzio, per la progettazione e la realizzazione delle aree artigianali di Canneto Dentro”. Pellegrino, sottolineando come stante questo stato di cose gli artigiani cominciano a manifestare la volontà di una protesta di massa, snocciola nella lettera inviata al prefetto-commissario tutta una serie di emergenze che, oltre a mettere in ginocchio le attività interessate, corrono il rischio di minare la sopravvivenza stessa di alcune famiglie di artigiani. Dal falegname Lino Acquaro, che tra pochissimo sarà sfrattato dal magazzino posto in centro urbano a Canneto, al marmista Santino Basile in attesa dell'evento”. Il presidente del Consorzio Artigiani di Lipari Fulvio Pellegrino, evidenziando al dottor Alecci come gli artigiani ripongano nella sua persona e nell'istituzione che rappresenta la massima fiducia, auspica a nome dei suoi associati, del loro diritto al lavoro e della sopravvivenza delle loro famiglie, una convocazione per poter rappresentare la delicata e ormai atavica problematica.

Esodo, controesodo e difficoltà nei collegamenti

E' iniziato ieri per continuare stamattina il deflusso dei “vacanzieri ferragostani” con lunghe file sia agli imbarcaderi dei traghetti(che già registrano il tutto esaurito sino a stasera) che degli aliscafi. Un esodo non cominciato con i migliori auspici. Il catamarano “Don Francesco” della Snav, impegnato sulla rotta Eolie-Napoli ha fatto uno scalo fuori programma a Sapri(Salerno) dopo che in uno dei due motori idrojet del mezzo è finita una rete da pesca. Il mezzo avrebbe potuto proseguire la sua corsa fino a Napoli ma a velocità ridotta, allungando i tempi del viaggio che fra l'altro si stava svolgendo in condizioni meteomarine non certo favorevoli. Per evitare disagi il natante è stato fatto approdare a Sapri dove ad attendere i circa 600 passeggeri, per accompagnarli a Napoli, vi erano 12 autobus.
Ma quella di ieri è stata davvero una giornata “nera” per i trasporti da e per l'arcipelago, complice anche il mare alquanto agitato. Corse soppresse con relative proteste, tra cui la tentata occupazione di un aliscafo(sono dovuti intervenire i carabinieri), aliscafi e catamarani che hanno viaggiato anche con tre-quattro ore di ritardo, un “incidente” senza alcuna conseguenza allAlijumbo Eolie in viaggio da Napoli verso l'arcipelago. Una onda ha danneggiato, quasi scardinandola, la parte superiore della prua. Dopo le opportune verifiche il mezzo ha proseguito il viaggio e oggi è ripartito normalmente per Napoli.
Al deflusso post-ferragostano sta facendo seguito un più che discreto ricambio. E sono ancora i giovani a scegliere le Eolie.

Differenziata: Dove sono i cassonetti per Lami?

"Raccolta differenziata – Cassonetti Colorati per la Borgata Lami" è l'oggetto della lettera che il presidente dell'associazione "Borgata Lami" Saverio Merlino ha inviato all'amministratore delegato dell'Ato 5 "Eolie per l'ambiente". Il Testo:
Egregio Signor Amministratore Delegato,
Ho preso atto, con soddisfazione, che finalmente qualcosa si è mosso per la raccolta differenziata nel nostro comune e mi congratulo.
Vedere già per le strade di Lipari i cassonetti colorati per la raccolta differenziata, anche se solo per carta, plastica e vetro, è un buon segnale e, nell’interesse di tutti, mi auguro che tale servizio funzioni e si ampli al più presto.
Con la presente, però, desidero ricordarle l’impegno che ha assunto con il sottoscritto e con gli abitanti di Lami, allor quando, quest’inverno, si voleva iniziare, in modo sperimentale, la raccolta nella Borgata, che, non appena fosse partita la raccolta nel Comune di Lipari “la prima zona delle Eolie ad essere attrezzata adeguatamente da parte dell’ATO sarà proprio la Borgata di Lami “.
Devo notare, purtroppo, ad oggi, che propria nella Borgata Lami, invece, non è stato posizionato alcun cassonetto colorato per la differenziazione dei rifiuti.
Si ricorda che sono stati indicati anche i 3-4 punti possibili dove ubicare i suddetti cassonetti.
Sono certo che al più presto sarà mantenuto l’impegno preso".
Nel frattempo la ringrazio e distintamente la saluto.

sabato 16 agosto 2008

Di nuovo insieme a 45 anni dal diploma

Ad inizio Agosto, a 45 anni dal conseguimento del diploma in Ragioneria, dodici ex compagni di classe si sono ritrovati in un locale di Lipari centro.
Allegri e contenti, tra gamberi, totani e pescespada hanno cenato ricordando i tempi trascorsi tra i banchi di scuola.
I dodici sono: Casamento, Cafarella, Cataliotti, Errico, Iacono, Lo Rizio, Munafò, Motta, Natoli, Randazzo, Schibbeci e Biancuzzo



Il "bisuolo virtuale", il rispetto delle idee, dei ruoli e delle identità altrui (Mario Profilio)

Sebbene in ferie nella mia Canneto, non posso fare a meno di collegarmi di tanto in tanto per leggere le news degli amici Direttori.
Devo fare un plauso a Loro, per aver messo a disposizione di tutti uno spazio dove confrontarsi e esprimere opinioni.
Nell'era della tecnologia e della realtà virtuale, non poteva non crearsi una "tavola rotonda virtuale", ma da buon eoliano preferirei dire "bisuolo virtuale" dove esporre le proprie idee e considerazioni.
Fondamentale e di primaria importanza è che tutto ciò avvenga nel rispetto delle idee, dei ruoli e delle identità altrui, senza "scivolate" in, lasciatemelo dire, maniere originali di far politica e discussione!
Che ben vengano i confronti mediatici, nuova maniera di fare discussione, per dare la possibilità a tutti, vicini e lontani, (saranno poi gli autorevoli direttori a scegliere cosa pubblicare), di intervenire e far conoscere i propri punti di vista, o semplicemente di conoscere quelli degli altri.
Grazie Direttori, per l'opportunità che date a tutti.
Codialmente.
Mario Profilio

Panarea: Arrestati tre giovani palermitani che avrebbero brindato al Ferragosto con lo spumante sottratto ad un noto albergo

A Panarea, la sera della vigilia di Ferragosto, i carabinieri in servizio sull'isola hanno arrestato tre giovani palermitani sorpresi ad asportare del materiale dall'albergo " Lisca Bianca". Gli uomini dell'Arma, attivati da una telefonata giunta al 112 che segnalava la presenza di alcuni “intrusi” in una camera dell’albergo, hanno sorpreso i tre malfattori mentre erano in procinto di lasciare la struttura attraverso un muro di cinta. I tre, alla vista dei militari, hanno abbandonato la refurtiva cercando di scappare mischiandosi tra i numerosi turisti che, seppure in piena notte, affollavano le vie dell'isola. I tre, Nicolò Minnelli(1989), Oreste Gritto(1986) e Salvatore Tirone(1987), tutti incensurati, venivano bloccati e arrestati con le accuse di furto aggravato in concorso e danneggiamento. La refurtiva, interamente recuperata e composta da vari oggetti di arredamento nonché da alcune bottiglie di spumante, veniva restituita ai proprietari dell’albergo. I tre il giorno di Ferragosto sono stati trasferiti dapprima a Lipari e dopo, a seguito di trasbordo da una motovedetta ad un'altra, a Milazzo. Associati al carcere di Gazzi saranno giudicati per direttissima nei prossimi giorni.

Ex discarica di Lami: Intervento del presidente dell'associazione"Borgata Lami"

Una lettera è stata inviata ieri da Saverio Merlino, presidente dell'Associazione Borgata Lami, al sindaco di Lipari, all'amministratore delegato dell'Ato 5 "Eolie per l'ambiente" e al prefetto di Messina-commissario straordinario per l'emergenza Eolie. Il testo:
"Si desidera segnalare che nella giornata di oggi, 15 Agosto 2008, il cancello dell’ex discarica di Lami-Malopasso è completamente spalancato.
Si prega di voler intervenire, ognuno per la parte di propria competenza, per accertare il motivo per il quale il suddetto cancello è aperto.
Le SS.LL. certamente intuiscono la preoccupazione, spero superflua, del sottoscritto e degli abitanti della Borgata per tale situazione.
Colgo l’occasione per ricordare al Signor Sindaco di Lipari che sono ancora nell’attesa di riscontro alla mia nota del 9 febbraio 2008, assunta al n. 6056 del protocollo generale del Comune in data 12/02/2008 , con la quale chiedevo di conoscere “le procedure per l’attuazione del progetto di gestione post mortem della discarica di Malopasso che preveda, inoltre, la messa in sicurezza permanente (per evitare le infiltrazioni d’acqua piovana e la fuoruscita del percolato), il ripristino, il recupero e il risanamento ambientale del sito, e una serie d’interventi parziali (sistemazione del torrente Castagna, alberature, etc.)”.
Nota che, prontamente, il Signor Sindaco di Lipari ha trasmesso, in data 15/02/2008 (180 giorni or sono), con prot. N. 6058, al Dirigente del IV settore e all’Amministratore Delegato dell’ATO ME 5 “Eolie per l’ambiente al fine di formularmi compiuta risposta"

Ferragosto: Circomare e Guardia Costiera fortemente impegnati

Ferragosto di intenso lavoro, come era prevedibile, per la Guardia costiera di Lipari ma più in generale per l'intero Circomare. Le unità della G.C. hanno messo insieme oltre 12 ore di navigazione. Sono stati eseguiti 30 controlli, elevati 11 verbali (per violazioni varie al codice della navigazione) per un importo complessivo di circa 3.000 euro.
Due gli interventi di soccorso in favore di imbarcazioni in avaria. Il primo a Vulcano Gelso per un gommone con 6 persone a bordo, il secondo al largo di Monte Rosa per una barca con 7 persone a bordo. Entrambe sono state assistite e trainate in porto.
Nella tarda serata di ieri gli uomini della Guardia Costiera, unitamente ai carabinieri della motovedetta in servizio a Lipari, hanno prestato assistenza a diverse imbarcazioni che, per via del maestrale, avevano "arato" a Lipari e Vulcano.

Acquacalda: Fondato comitato civico apartitico

Il 12 agosto alcuni abitanti della frazione liparese di Acquacalda hanno dato vita ad un comitato civico il cui acronimo esplicita programma e obiettivi. Si chiama, infatti, C.A.S.T.A.(Comitato apartitico salvaguardia territorio Acquacalda).
"E' intenzione dei promotori- si legge in un comunicato stampa-rifiutando ogni qualsivoglia contaminazione partitica di ribadire, con fermezza, alle istituzioni non solo locali, i molteplici problemi che da anni affliggono, irrisolti, gli abitanti del luogo. Se è vero che una noce in un sacco non fa rumore, il comitato si prefigge di elevare all'unisono il coro di quanti hanno a cuore il benessere e lo sviluppo di Acquacalda. E sono tanti!!"

venerdì 15 agosto 2008

Ferragosto: Il nostro reportage fotografico.

Sottomonastero:Primi "mordi e fuggi"(ore 9,00)
Vigili urbani al lavoro davanti all'Esso (ore 9,20)
Carabinieri nell'area portuale e in mare (ore 10.00)
Barche ai Faraglioni (ore 11.35)
Gran movimento nell'area di Sottomonastero-Marina Lunga (Telecamera Eolnet) (ore 12,00)
Canneto/Unci, tutti al mare(ore 14.00)
Ombrelloni e natanti a Capo rosso/Porticello(ore 16.50)
Rosso fuoco sopra Alicudi(ore 21.00)

Stromboli: Il Capo dello Stato ha lasciato stamani l'isola

Il presidente Napolitano e la signora Clio hanno lasciato stamattina l'isola di Stromboli dove hanno trascorso una breve vacanza, iniziata sabato scorso, in una villetta di contrada Piscità. Il Capo dello Stato è partito dall'isola alle 9 e 30 a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera che lo ha trasportato sino a Reggio Calabria. Nel primo pomeriggio e' arrivato nell'isola de La Maddalena dove trascorrera' una settimana di riposo. Il Capo dello Stato e consorte saranno ospiti della palazzina dell'Ammiragliato di Marisardegna, dove era consueta la presenza estiva del suo predecessore Carlo Azeglio Ciampi. Il presidente della Repubblica intende trascorrere a La Maddalena un periodo di riposo in assoluta tranquillita', libero da qualsiasi impegno protocollare.

Carabinieri "chiudono" discoteca a Santa Marina

I carabinieri della stazione di Salina hanno chiuso, su disposizione del dottor Olindo Canali della Procura della Repubblica di Barcellona, il ritrovo-discoteca " Rapa Nui", ubicato in contrada Barone a Santa Marina. Il gestore V.F., di 30 anni, originario di Messina, era stato denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona per schiamazzi notturni e disturbo della quiete pubblica. A fare scattare gli accertamenti dei militari dell'Arma le continue segnalazioni e gli esposti di residenti e turisti.
Intanto smattina i militari dell'Arma in servizio a Lipari, oltre ad una fitta serie di controlli sul territorio, hanno proceduto ad effettuare numerose accertamenti nel porto di Sottomonastero attraverso l'unità mobile. Elevate diverse sanzioni. Fitti i controlli anche in mare e nelle isole minori. Su queste operazioni vi rinviamo per aggiornamenti a domani.

"Le grand blue" a Valle Muria. Ma Abramovich non c'è


E' arrivato ieri sera ed ha gettato l'ancora davanti a Valle Muria "Le grand blue", lo yacht di 114 metri del magnate russo Abramovich. Lo si può ammirare dal belvedere di Quattrocchi in tutta la sua imponenza e con le sue due piazzole per l'atterraggio di elicotteri. Per tutta la giornata di oggi è stato al centro dell'attenzione di chi si è trovato a navigare in quel tratto di mare. Il magnate russo non è ancora arrivato e a bordo vi sono solo alcuni ospiti giunti con un elicottero. Il miliardario e patron della squadra di calcio del Chelsea è atteso già nelle prossime ore. Almeno secondo indiscrezioni.

Nella foto: "Le grand blue" nel mare di Valle Muria

giovedì 14 agosto 2008

Lipari: Rapinatore latitante arrestato allo sbarco dai carabinieri(Approfondimento)

Pensava di trascorrere il ponte di Ferragosto in riva al mare delle isole Eolie, sarà invece costretto a trascorrerlo nel carcere di Gazzi a Messina. All'arrivo a Lipari sono, infatti, scattate le manette per il palermitano Vincenzo Di Pasquale, 26 anni, ricercato in tutta Italia per duplice rapina e nei confronti del quale era pendente una ordinanza di custodia cautelare emessa il 9 agosto scorso dal giudice per le indagini preliminari di Tortona (Alessandria) dott. Daniele Bianchi. L'uomo è stato bloccato dagli uomini dell'Arma in servizio nell'isola mentre si apprestava a sbarcare nel capoluogo delle Eolie da un aliscafo della Ustica Lines proveniente da Milazzo. L'uomo, del quale ovviamente erano state diffuse le foto segnaletiche, è stato riconosciuto e fermato durante uno dei tanti capillari controlli che i militari isolani effettuano ormai dall'inizio dell'estate agli imbarcaderi di navi ed aliscafi. Controlli intensificati in questi giorni di grande afflusso turistico ed effettuati in coordinamento con la compagnia dei carabinieri di Milazzo. Vincenzo Di Pasquale era ricercato poiché ritenuto l'autore di due colpi compiuti nel Nord Italia. Il primo ai danni della banca Popolare di Asti a Novi Ligure che gli ha fruttato circa 30 mila euro, il secondo nella banca Antonveneta di Tortona con un bottino di circa 55 mila euro. Di Pasquale, in queste due rapine, ha agito assieme a altri quattro complici, già assicurati alla giustizia durante la sua latitanza. Da quel che trapela il gruppo di cui faceva parte Vincenzo Di Pasquale, e che insieme a lui doveva trascorrere le vacanze nelle isole Eolie, era composto da altre cinque persone(2 uomini e tre donne) e doveva alloggiare in una struttura, presumibilmente, privata ubicata sulla via Francesco Crispi. Per accertare quale, visto che l'ex latitante non ha voluto rivelarlo, sono in corso le indagini da parte degli uomini del luogotenente Francesco Villari. Tutto lascia presumere che le vacanze eoliane del latitante fossero “finanziate” dalle due rapine compiute nel Settentrione. L'uomo, dopo essere stato bloccato agli aliscafi e le operazioni di rito, espletate presso la stazione dei carabinieri di Lipari, è stato trasferito con la motovedetta dell'Arma(capitanata dal maresciallo Roberto Russo) a Milazzo per essere successivamente associato al carcere messinese di Gazzi dove è a disposizione dell'autorità giudiziaria. Dopo quanto accaduto lo scorso anno a Lipari, con turisti-rapinatori dell'Antonveneta alloggiati in strutture private e la cui presenza non era stata segnalata come previsto dalla legge agli organismi competenti, e anche a seguito di questa “vacanza interrotta” del latitante Di Pasquale, i carabinieri raccomandano ai titolari di strutture ricettive di ottemperare all'obbligo di segnalazione dei propri ospiti all'autorità di pubblica sicurezza.

Ferragosto alle Eolie per il presidente della Regione Lombardia, Formigoni

Anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni(Forza Italia) trascorrerà il Ferragosto nelle Eolie. Lo yacht “Indigo Blue“ (nella foto) di cui è ospite è approdato ieri sera a Lipari al pontile galleggiante “La Buona Fonda” di La Greca. Come anticipato alle Eolie sarà un Ferragosto con il pienone, sia a terra che in mare. L'assalto alle isole è infatti continuato anche nelle ultime ore e a questo punto è probabile che si vada oltre i centomila vacanzieri che si ipotizzava trascorressero nell'arcipelago il ponte di Ferragosto. Più i tantissimi pendolari del turismo provenienti dalla costa calabra e sicula. Tantissimi, come abbiamo ripetuto in questi giorni, anche i natanti. Dall'inizio della settimana in mare si è registrato un incremento quantificabile intorno al 15/20 per cento rispetto alla settimana precedente. Pieni di conseguenza sia la darsena turistica di Salina, il porto rifugio di Pignataro e i vari pontili galleggianti.
Per garantire un Ferragosto il più sereno possibile le forze dell'ordine stanno predisponendo, ormai da qualche giorno, controlli più fitti sia in terra che in mare. Controlli che saranno ulteriormente intensificati proprio domani. Gli uomini della polizia municipale, ritornati a fare servizio notturno, oltre a riscontrare infrazioni, hanno verificato come alcuni locali pubblici violassero l'ordinanza che disciplina la diffusione musicale, arrecando disturbo alla quiete pubblica. Infine, ma questo è ormai un classico, ritardi e disservizi, con contestuali lamentele, si registrano nei collegamenti marittimi.