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martedì 19 agosto 2008

Brevi dalle Eolie

Canneto: Atto vandalico alla "Galileo Galilei"
Ancora un atto vandalico ai danni del plesso scolastico "Galileo Galilei" di Canneto non "immune" negli ultimi anni dalle attenzioni dei vandali. Ignoti hanno scagliato, si presume più volte, una grossa pietra d'ossidiana contro il vetro-antisfondamento di una delle porte dello stabile, quella che da sul campetto. Nel vetro si è creato un grosso foro ma i vandali non sono riusciti a penetrare all'interno della scuola. Il dirigente scolastico Renato Candia dell'Istituto comprensivo Lipari 1, competente sulla scuola "Galileo Galilei", ha informato il comune per gli interventi necessari e presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri.
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Salina: Petizione pro-Rapanui
Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Salina hanno chiuso il ritrovo-discoteca "Rapanui", ubicato in contrada Barone a Santa Marina. Il gestore V. F., di 30 anni, originario di Messina, era stato denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona per disturbo della quiete pubblica. A fronte però delle denunce di alcuni, sarebbe scattata una petizione sottoscritta da tanti altri per dichiarare la tollerabilità della musica e deporre in favore del ritrovo.
Odissea del "Don Francesco", la Snav : "Era inevitabile". Ed annuncia una linea Sapri-Eolie
Il giorno dopo la disavventura del Don Francesco, partito dalle Eolie e approdato a Sapri dopo un’avaria, Raffaele Aiello, amministratore delegato della Snav, difende la compagnia in un’intervista. «Una spadara è stata risucchiata dal motore, con chi dobbiamo prendercela? È stato un guasto imprevedibile». Aiello loda il lavoro di chi ha organizzato il trasferimento dei passeggeri in pullman e sullo scalo imprevisto a Sapri afferma: «Abbiamo testato quel porto, faremo partire proprio da lì una linea per le Eolie»
Una turista di 54 anni e' stata colpita da embolia durante un'immersione a Stromboli ed e' stata salvata grazie all'intervento della Guardia costiera. La donna, in compagnia dei familiari e di amici, si era tuffata al largo dell'isola eoliana e i suoi parenti hanno poi notato che era in difficolta' e hanno dato l'allarme. Prelevata da un gommone della Capitaneria di porto e trasferita a Lipari, la donna e' stata sottoposta al trattamento nella camera iperbarica.