E' iniziato ieri per continuare stamattina il deflusso dei “vacanzieri ferragostani” con lunghe file sia agli imbarcaderi dei traghetti(che già registrano il tutto esaurito sino a stasera) che degli aliscafi. Un esodo non cominciato con i migliori auspici. Il catamarano “Don Francesco” della Snav, impegnato sulla rotta Eolie-Napoli ha fatto uno scalo fuori programma a Sapri(Salerno) dopo che in uno dei due motori idrojet del mezzo è finita una rete da pesca. Il mezzo avrebbe potuto proseguire la sua corsa fino a Napoli ma a velocità ridotta, allungando i tempi del viaggio che fra l'altro si stava svolgendo in condizioni meteomarine non certo favorevoli. Per evitare disagi il natante è stato fatto approdare a Sapri dove ad attendere i circa 600 passeggeri, per accompagnarli a Napoli, vi erano 12 autobus.
Ma quella di ieri è stata davvero una giornata “nera” per i trasporti da e per l'arcipelago, complice anche il mare alquanto agitato. Corse soppresse con relative proteste, tra cui la ten
tata occupazione di un aliscafo(sono dovuti intervenire i carabinieri), aliscafi e catamarani che hanno viaggiato anche con tre-quattro ore di ritardo, un “incidente” senza alcuna conseguenza allAlijumbo Eolie in viaggio da Napoli verso l'arcipelago. Una onda ha danneggiato, quasi scardinandola, la parte superiore della prua. Dopo le opportune verifiche il mezzo ha proseguito il viaggio e oggi è ripartito normalmente per Napoli.
Al deflusso post-ferragostano sta facendo seguito un più che discreto ricambio. E sono ancora i giovani a scegliere le Eolie.