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mercoledì 3 dicembre 2008

Ginostra, rotto l'isolamento

Rotto dopo oltre sei giorni l'isolamento del piccolo borgo di Ginostra nell'isola di Stromboli. Una breve tregua meteorologica ha consentito al rollo di avvicinare il mezzo di linea ed effettuare l'imbarco e lo sbarco di passeggeri e merci.

Bruno in trasferta a Bruxelles per trasporti, pesca e fondi europei

E' partito per Bruxelles il sindaco di Lipari Mariano Bruno dove domani incontrerà il vicepresidente, e commissario ai Trasporti Ue, Antonio Tajani. L'obiettivo ottenere una proroga quadriennale per la Siremar. Sul tavolo, comunque, anche altre questioni tra cui la pesca e i fondi europei.

I disastri di Acquacalda. Un copione già scritto. La denuncia di Gennarino Saltalamacchia

Inadeguatezza degli interventi posti in essere dopo le recenti calamità naturali abbattutesi sulla frazione liparese di Acquacalda e possibile precedente incuria da parte di chi è preposto a mantenere le condizioni di sicurezza delle strade pubbliche. Lo denuncia a tutti gli organismi politici ed istituzionali competenti, fra cui la Procura della Repubblica di Barcellona, Gennarino Saltalamacchia residente nella borgata liparese. Con particolare riferimento al crollo di una parte del tornante della Provinciale evidenzia come “l'evento era stato previsto in base all'ingrottamento del costone che presentava fessure longitudinali” e che, in considerazione di ciò, con raccomandata del novembre 2007 era stato richiesto che “si disponessero interventi di somma urgenza, conciliando le varie sfere di competenza in sede di conferenza di servizi”. Saltalamacchia sottolinea come “al di là di una fugace apparizione di un tecnico provinciale, l'unica cautela è stato il posizionamento di transenne mobili lungo la mezzeria esterna che precede la zona franata. Nessun monitoraggio è stato effettuato per valutare l'evoluzione del fenomeno”. Il cittadino di Acquacalda evidenzia come, nonostante i vigili del fuoco avessero rilevato il pericolo il 16 settembre scorso, si è continuato a far transitare i mezzi senza accorgimento alcuno e che il giorno del crollo poche ore prima erano transitati uno scuola bus e un pulman pieno di turisti. Gennaro Saltalamacchia, certo che l'autorità giudiziaria starà già vagliando possibili reati visto che “il pericolo era stato segnalato ed acclarato e non sono stati attuati né gli interventi di somma urgenza, né le debite cautele”, pone dubbi sull'efficacia degli interventi che si stanno effettuando per l'arretramento del tornante crollato. “L'opera così congegnata- ha scritto- aumenterà la pendenza oltre i limiti di legge provocando nuovi pericoli. La frana, non contenuta al piede, progredirà incuneandosi ulteriormente sotto la nuova sede viaria. L'erosione delle acque meteoriche non regimentate, nonché le sollecitazioni dei marosi che si infrangono sulle rocce di sostegno ingrottate e profondamente fessurate, vanificherà a breve termine il manufatto. Ne consegue che il pericolo da potenziale tornerà incombente e come al solito l'intervento si sarà risolto in danno dell'Erario, con l'ennesimo sperpero di pubblico denaro”. A puntare il dito anche Enzo Mottola, presidente del C.A.S.T.A., il comitato cittadino di Acquacalda. In una lettera ha evidenziato come “i gravi eventi verificatisi, nel breve tempo di quindici giorni, mettono inequivocabilmente in evidenza quanto, da tempo, gli abitanti del luogo vanno denunciando. È facilmente documentabile la quantità di segnalazioni, alle locali autorità, del progressivo disfacimento di tutta la zona costiera. Purtroppo il disinteresse e l’inerzia, che ha accomunato le varie amministrazioni, sia comunali che provinciali, negli ultimi 20 anni, ha permesso che l’opera dell’uomo (lo sfruttamento incontrollato di tutta la zona pomicifera, l’insediamento scriteriato senza adeguate infrastrutture urbanistiche) unitamente alla massiccia erosione marina della costa, mai protetta dai marosi, facessero diventare questa splendida parte dell’isola un vero e proprio colabrodo”. E a proposito di allarme ne arriva un ulteriore legato allo “spargimento” in mare e sulla costa dei residui della parte crollata del pontile dell'Italpomice. Pezzi di nastro, cavi, ferro, lamiere sono sparsi un po' ovunque con grave pregiudizio per la pubblica incolumità e la navigazione.

Rischio idro-geologico: pioggia di finanziamenti sulle Eolie

Una vera e propria pioggia di finanziamenti(9.750.000,00 euro) sulle Eolie da parte del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare. Per quanto riguarda il comune di Lipari-così come sottolineato il sindaco Mariano Bruno nell'intervista trasmessa ieri sera da Tirrenosat- fondi che arrivano anche grazie all'interessamento della "cittadina" Stefania Prestigiacomo e dell'onorevole Gianfranco Miccichè. Si tratta di finanziamenti per la realizzazione di interventi nelle aree a rischio idrogeologico

Per quanto riguarda le isole del comune di Lipari su 14 istanze presentate ne sono state finanziate cinque.
1) Lavori urgenti per la protezione, il ripascimento ed il risanamento ambientale della baia di Levante nell'isola di Vulcano (finanziamento di euro 1.500.000,00)
2) Lavori urgenti di protezione e sistemazione dell'area costiera e del water-front in località San Pietro nell'isola di Panarea (finanziamento di euro 2.000.000,00)
3) Lavori urgenti di sistemazione e riqualificazione ambientale della costa in località Acquacalda a protezione dell'abitato e della strada litoranea (finanziamento di euro 2.000.000,00)
4) Lavori urgenti di ricostruzione della spiaggia a protezione dell'abitato in zona Sopra Lena dell'isola di Stromboli (finanziamento di euro 1.850.000,00)
5) Lavori urgenti di consolidamento del versante in località Acquacalda(Isola di Lipari) a salvaguardia del centro abitato e della viabilità esistente. (finanziamento di euro 900.000,00)
A Santa Marina Salina è stato finanziato il 2° lotto delle opere di ripascimento della fascia costiera compresa tra Punta Lani e Punta Megna (finanziamento di euro 1.500.000,00)

martedì 2 dicembre 2008

Pontile Italpomice: L'ordinanza dell'ufficio circondariale marittimo

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI-UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO – GUARDIA COSTIERA LIPARI
ORDINANZA N° 34/2008

Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Lipari
CONSIDERATO: che il pontile della ditta “ITALPOMICE S.p.A.”, adibito a caricazione pomice e ubicato in località Acquacalda dell’isola di Lipari è stato danneggiato dalla violenta mareggiata abbattutasi nelle Isole Eolie il 21/22 c.m.;
VISTI: gli atti relativi alla licenza di concessione demaniale marittima rilasciata alla ditta “ITALPOMICE S.p.A.”, con sede in via Mazzini località Acquacalda di Lipari, per il mantenimento del pontile di cui sopra;
RITENUTO: necessario interdire, per la salvaguardia della sicurezza della navigazione e della vita umana in mare, l’uso del pontile medesimo e disciplinare le attività marittime nello specchio acqueo adiacente;
VISTI: gli Artt. 30, 62, 81, del Codice della Navigazione e Art. 59 del Regolamento del Codice della Navigazione;
O R D I N A
Art.1) - al pontile in concessione alla ditta “ITALPOMICE S.p.A.” per caricazione pomice situato in località Acquacalda dell’Isola di Lipari, con decorrenza immediata è vietato:
l’ormeggio di qualsiasi tipo unità navale;
l’accesso, il transito e la sosta di persone e/o mezzi;
l’utilizzazione dello stesso pontile
Art. 2) - per un raggio di metri 100 (cento) dalla testata del pontile di cui trattasi sono interdette la navigazione e tutte le altre attività marittime escluse quelle dettate da pubblica necessità;
Art. 3) - è fatto obbligo alla ditta “ITALPOMICE S.p.A.”, con sede in via Mazzini località Acquacalda di Lipari , concessionario del manufatto di apporre sia dal lato mare ce dal lato terra opportuna segnaletica diurna/notturna per rendere noti i divieti di cui sopra e di adottare tutte le cautele necessarie per evitare danni a persone e/o cose.
la stessa ditta Italpomice sarà sempre ed in ogni caso responsabile di danni che potrebbero derivare a persone e/o cose, restando a riguardo manlevata da qualsiasi responsabilità l’Amministrazione Marittima.
Art. 4) - salvo che il fatto non costituisca più grave o diverso reato, I contravventori alla presente Ordinanza, incorreranno nella sanzione prevista dall’articolo 1164 del Codice della Navigazione e se conduttore di unità da diporto intercorrono nell’illecito amministrativo di cui all’Art. 39 legge 50/1971, come modificato dall’art. 53 del D.L.vo 171/05,;
Art. 5) - è fatto, altresì, obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la cui esecuzione è affidata al personale dipendente nonché a tutti gli Ufficiali e Agenti di Polizia Giudiziaria e la cui pubblicità verrà assicurata mediante l’affissione all’albo dell’ufficio, l’inclusione alla pagina “ordinanze” del sito istituzionale http://www.guardiacostiera.it/, nonché l’opportuna diffusione tramite gli organi di informazione.
Lipari, 24 Novembre 2008
IL COMANDANTE
T.V. (CP) Luca POLITI

Ginostra: Sesto giorno d'isolamento. Residenti noleggiano gommone per ricevere viveri e medicine e per tornare a casa

(ansa) Dopo sei giorni è ancora isolata a causa del maltempo Ginostra, la piccola frazione di Stromboli, nelle Eolie. Nessun mezzo di linea riesce ad accostarsi alla barchetta, che da quando il pontile è danneggiato garantisce il trasbordo di passeggeri e merci.Gli isolani nei giorni scorsi avevano chiesto, invano, un elicottero per essere riforniti di derrate alimentari e per i trasferimenti urgenti. Oggi gli abitanti hanno noleggiato a proprie spese un gommone privato per il trasferimento dei viveri e delle medicine.A bordo anche Stella, la bimba di un mese balzata agli onori della cronaca per essere la prima neonata del borgo dopo diversi anni, insieme con i genitori Marco e Nicoletta.La famiglia, partita la settimana scorsa per sottoporre a visita medica la piccola, era rimasta bloccata a Lipari. "Abbiamo dovuto noleggiare un gommone privato - spiega Marco Merlino, padre di Stella - per poter tornare a casa nostra: da quando il pontile è rimasto danneggiato, le istituzioni non riescono più a garantire il nostro diritto alla mobilità".

UE, proroga di un anno per la Tirrenia. Soddisfatto il ministro Matteoli

"La proroga di un anno che l'Ue ci ha concesso ci permettera' di lavorare meglio alla privatizzazione della Tirrenia". Lo dice Alvero Matteoli.
Il ministro delle infrastrutture sottolinea che "stiamo lavorando con Tremonti per risolvere il problema. La soluzione e' vicina, comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2009. Ci sono alcune Regioni molto interessate e altre meno, come ad esempio, la Toscana. Vedremo e poi decideremo".
Intanto dopodomani il sindaco di Lipari Mariano Bruno sarà a Bruxelles per incontrare il vicepresidente, e commissario ai Trasporti Ue, Antonio Tajani. L'obiettivo ottenere una proroga quadriennale per la Siremar

E' deceduto Giovanni Bisazza

E’ deceduto a Spadafora Giovanni Bisazza, padre di Gaetano maestro dello Sporting Judo Club di Lipari. I funerali li avranno luogo domani pomeriggio alle 15.30 a Spadafora. A Gaetano e alla sua famiglia le più sentite condoglianze di Eolienews

Anche a Salina esposto reliquiario della Madonna delle Lacrime

Anche l'isola di Salina, dopo Lipari, ha ospitato per alcune ore il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa.
I fedeli, provenienti da tutta l'isola, si sono riuniti alle 10,30 all'interno del Santuario della Madonna del Terzito, a Valdichiesa, frazione del comune di Leni. L'evento dimostra, ancora una volta, come il Santuario di Valdichiesa sia tutt'oggi un luogo sacro di notevole rilevanza. Già dopo il sesto secolo dopo Cristo si parlava infatti della Madonna delle Saline come di una figura di culto nota in tutto il Meridione d'Italia. Dopo il miracolo del suono del campanello, di cui fu testimone il Mercorella, avvenuto alla fine del Diciassettesimo secolo, la Madonna del Terzito divenne un punto di riferimento spirituale talmente grande da non poter essere più relegato al solo Sud Italia.
Don Salvatore Arnone, responsabile del reliquiario proveniente da Siracusa, ha infatti delineato questa comparazione tra le due figure della Santa Madre. Don Arnone, accompagnato da Renato Scariolo, ha posto in evidenza la storia della Madonna delle Lacrime, manifestatasi per la prima volta il 29 agosto del 1953, ed ha presieduto la santa messa, concelebrata con i tre parroci dell'isola: don Giuseppe Mirabito (Leni), don Nino La Rosa (Malfa) e don Alessandro Lo Nardo (Santa Marina Salina).
Erano anche presenti i tre sindaci di Salina (Antonio Podetti, Salvatore Longhitano e Massimo Lo Schiavo) ed i massimi rappresentanti delle autorità militari locali (carabinieri, polizia municipale e Guardia costiera). Come evidenziato dalla foto di Antonio Brundu (per gentile e gratuita concessione), il reliquiario è stato posto sull'altare di Valdichiesa, affinché potesse essere ammirato da tutti i fedeli.

lunedì 1 dicembre 2008

Ex Pumex e assessore Giannò domani a Palermo

Una delegazione di ex operai della Pumex sarà domani mattino a Palermo per "ricordare" alla giunta Lombardo, della quale è prevista una riunione, la loro delicata situazione. Insieme alla delegazione, in rappresentanza del sindaco di Lipari, vi sarà l'assessore Corrado Giannò.
Intanto oggi l’assessore al Lavoro, Carmelo Incardona, ha ricevuto una delegazione del coordinamento regionale contrattisti, alla quale ha illustrato le strategie del governo per la stabilizzazione definitiva dei lavoratori socialmente utili. Vengono ipotizzate misure a partire dagli emendamenti presentati dal governo e approvati nei giorni scorsi dalla commissione lavoro dell'Assemblea regionale siciliana.“L'emendamento, oltre ad assicurare – ha spiegato Incardona - la continuità lavorativa, punta a consentire, in linea con quanto previsto dalle norme statali, la conversione a tempo indeterminato dei loro rapporti di lavoro anche a diplomati e laureati, senza perdere il contributo economico regionale”.In quinta commissione dell'Ars, infatti, è stato approvato l'emendamento del governo che prevede la prosecuzione, nei limiti degli stanziamenti di bilancio, dei contratti in essere, fugando i timori generati dal cosiddetto “decreto Brunetta”, e l’accesso per gli enti al contributo per la stabilizzazione anche per le mansioni riconducibili alle fasce “C” e “D”, per diplomati e laureati, finora possibili soltanto per i lavoratori di fascia B, con licenza media.Inoltre, ha aggiunto l'assessore “è allo studio una norma che conceda una premialità a tutti quegli enti virtuosi che trasformino a tempo indeterminato i rapporti di lavoro in essere. Questo, nell'ottica di una reale stabilizzazione, che ponga fine all'incertezza continua di questi lavoratori, e consenta di alleggerire il bilancio della Regione da un sostanzioso peso economico”Incardona ha insistito sull'importanza della concertazione: “Sarà istituito un tavolo tecnico permanente con tutte le organizzazioni dei lavoratori incaricato di concertare i provvedimenti sull’occupazione, allo scopo di promuovere anche una legge di settore che programmi la definizione del precariato siciliano. Sono aperto al confronto, che reputo la strada da seguire per individuare le soluzioni più efficaci ai problemi”.Il Coordinamento regionale contrattisti ha espresso apprezzamento per il metodo concertativo avviato dall'assessore, valutando positivamente i passi attuati dal governo, con l'auspicio che il Parlamento approvi anche in Aula la manovra.

Ciao Franco, uomo di grandi doti umane e professionali

E' deceduto a Messina il dottor Franco Di Stefano. Uomo oculato e dotato di grandi doti umane, politiche e professionali ha messo a disposizione della collettività, per cui ha spesso operato, il meglio di se stesso.
Fra i molteplici ruoli ricoperti lo ricordiamo presidente del comitato di gestione dell'Ausl a Messina, componente del Co.re.co.(Comitato regionale di controllo), commissario prefettizio in alcuni comuni della provincia, city manager(1994-96) e amministratore del comune di Lipari(1997-2001 con il ruolo di vice-sindaco) durante l'amministrazione Giacomantonio.
Nel 2001, sempre nel comune di Lipari, si era candidato a Sindaco. Nel 2007, sebbene già toccato dal male, aveva voluto lo stesso partecipare alla campagna elettorale portando il suo contributo di competenza e di esperienza. Durante il periodo in cui è stato amministratore a Lipari si impegnò soprattutto nella gestione del personale e curò numerosi provvedimenti per valorizzare la professionalità e le competenze dei dipendenti.
Il dott. Franco Di Stefano a luglio era stato eletto coordinatore dell'assemblea territoriale di Lipari di Cittadinanzattiva- Tribunale per i diritti del malato.
Alla famiglia le più sentite condoglianze di Eolienews
I funerali avranno luogo domani, martedì 2 dicembre alle ore 10.00 ,presso il Santuario di Pompei a Messina

Judo: Trofeo Sicilia per esordienti B ad Alessandro Vitagliana

Primo posto e Trofeo Sicilia(cat. Esordienti B) per il giovanissimo Alessandro Vitagliana(Judo sporting club Lipari) nel Gran Prix Sicilia 2008, competizione a circuito, che si è conclusa ieri.
Alla finale di ieri, seppure in altre categorie, hanno preso parte anche Cassandra Finocchiaro, che ha perso penalizzata da un judo negativo realizzato dall’avversaria e non penalizzato dalla terna arbitrale, e Mattia Pongolini che ha pagato l’assenza all’ultima fase del circuito perché Lipari due domeniche fa è rimasta isolata e quindi gli atleti non hanno potuto partecipare alla competizione, restando quindi indietro rispetto agli altri con il punteggio.

E poi si parla di salvaguardia ambientale

E' trascorsa una settimana dal crollo parziale del pontile dell'Italpomice eppure nessun intervento atto ad eliminare situazioni di pericolo, d'inquinamento o altro è stato posto in essere. Per non parlare poi di interventi atti a demolire una struttura inutilizzata, obsoleta e oggi più di prima pericolosa.
Come è ben visibile dalla foto, inviataci da un nostro lettore, materiale vario(ferro, gomma, ecc.) viene disseminato ovunque. In questo caso sulla spiaggia della frazione ma ci segnalano che altro materiale è depositato sui fondali o viene trascinato al largo dal mare.......tra il disinteresse generale.


domenica 30 novembre 2008

Ludica Lipari: La bontà di un vivaio

Brillantissima affermazione della formazione allievi della Ludica Lipari che hanno vinto 4-0 a Villafranca, in casa della prima in classifica. Il risultato, ma il comportamento di questi ragazzi in generale, unito alle soddisfazioni che arrivano a livello provinciale e non solo, dimostrano come il vivaio della Ludica Lipari sia abbastanza prolifico ed efficiente e come i sacrifici di ragazzi e tecnici, almeno sul campo, paghino....nonostante il disinteresse di chi dovrebbe avere a cuore i giovani eoliani.

Lipari, emergenza frazione Acquacalda(Lettera di Enzo Mottola al giornale on line Il Messaggero)

(il messaggero.it) I gravi eventi verificatisi, nel breve tempo di quindici giorni, nella frazione di Acquacalda di Lipari, mettono inequivocabilmente in evidenza quanto, da tempo, gli abitanti del luogo vanno denunciando. È facilmente documentabile la quantità di segnalazioni, alle locali autorità, del progressivo disfacimento di tutta la zona costiera.Ma purtroppo il disinteresse e l’inerzia, che ha accomunato le varie amministrazioni, sia comunali che provinciali, negli ultimi 20 anni, ha permesso che l’opera dell’uomo (lo sfruttamento incontrollato di tutta la zona pomicifera, l’insediamento scriteriato senza adeguate infrastrutture urbanistiche) unitamente alla massiccia erosione marina della costa, mai protetta dai marosi, facessero diventare questa splendida parte dell’isola un vero e proprio colabrodo. Acquacalda è in pericolo! È in pericolo l’incolumità dei suoi abitanti ! È in pericolo il loro patrimonio abitativo ! È in pericolo la sopravvivenza di coloro i quali hanno investito in attività turistiche ! È in pericolo una parte di ciò che, dal 2000, è stata dichiarata, dall’UNESCO, “patrimonio dell’umanità”. Non possiamo non stupirci della mancanza di sollecito interesse da parte della stampa nazionale e di tutti i mass-media, su un evento di siffatta portata. Per assurgere alla cronaca deve accadere un fatto eclatante: il disfacimento di un’intera borgata, deliziosa perla in un contesto di bellezza ineguagliabile, non solletica l’interesse di nessuna testata?Ci duole riconoscere che fa più notizia il grado di audience di inqualificabili trasmissioni TV o un rigore negato, con conseguenti stucchevoli dissertazioni, piuttosto che la sorte di qualche centinaio di persone.
Enzo Mottola
Presidente C.A.S.T.A.

Salina: "Scomparsa" la spiaggia di Punta Lingua

A Salina, oltre ai danni allo scalo alternativo dei traghetti, si deve registrare, per via dell'azione dei marosi, la scomparsa della spiaggia di Punta Lingua. Il caratteristico faro adesso si trova proprio a ridosso del mare.
Novità sul Piano regionale di assetto idrogeologico delle coste per quanto riguarda le isole del Comune di Lipari. Il dirigente e geologo Nico Russo ha comunicato che all'ufficio preposto del Territorio e Ambiente hanno provveduto ad inserire tra le zone da sottoporre ad interventi, oltre ad Acquacalda anche Unci e le zone di San Pietro e Iditella a Panarea. Titubanze degli esperti dell'assessorato sull'inserimento del lungomare di Canneto.

sabato 29 novembre 2008

Ludica Lipari: Pesante vittoria in trasferta

Prepotente ed importante ritorno alla vittoria per i ragazzi della Ludica Lipari. Nell'anticipo del campionato di seconda categoria, disputato oggi pomeriggio in trasferta contro il Monforte, gli eoliani si sono imposti per tre a due. Le reti tutte nella ripresa sono state realizzate, nell'ordine, da Mazzeo, Tripi e Cesare Saltalamacchia. In pieno recupero ed in vantaggio di tre i ragazzi di Cirino-Caruso si sono rilassati subendo due reti. Con questa vittoria la Ludica, che deve recuperare un incontro casalingo, sale a quota 15 e continua nel suo più che brillante campionato

Lipari: Spazi pubblicitari, stile "murales" ovunque e dovunque

Una interrogazione sulla mancanza di spazi per l’affissione di manifesti è stata presentata dal consigliere comunale Giacomo Biviano. Il Testo:
Distinto Sindaco,
Mi rivolgo a Lei per attenzionarLe una questione di rilevanza notevole.
Camminando per le strade del centro e non solo, ci si imbatte in uno scenario quasi metropolitano in cui ”murales”, fatti di carta, deturpano le facciate delle nostre case o di edifici adibiti ad altro, mutandone spesso il volto con un'accozzaglia di parole ed immagini di ogni genere.
Non è gradevole passeggiare per l'isola, soprattutto nel centro storico, e notare come la prassi selvaggia di attaccare manifesti e manifestini è diventata ormai consuetudine , specie in un territorio che per bellezze naturali ha raggiunto determinati meriti e che poi scade nella totale mancanza di decoro, soprattutto per l’assenza di mezzi e strumenti idonei a garantirlo.
Si potrebbero avanzare parecchie proposte come, ad esempio, l'installazione di strutture adeguate, poste in punti di equa visibilità per tutti, dove apporre manifesti informativi e pubblicitari ed una regolamentazione che ne disciplini l’affissione.
Al cittadino si assicurerebbe una maggiore certezza delle regole e nello stesso tempo si garantirebbe quel giusto decoro urbano, fondamentale per l’ambiente che ci circonda, che contraddistingue, tra l’altro, un sito patrimonio dell’umanità.
Alla luce di quanto sopra, La interrogo per sapere
Se intende procedere all’installazione di dette strutture e se intende regolamentare l’affissione dei manifesti attraverso la predisposizione di una cartina che individui gli spazi finalizzati all'uopo. Nell'attesa di Sua risposta scritta e certo di un positivo riscontro porgo distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
(Dott. Giacomo Biviano)

La quiete dopo la tempesta. Ma restano i danni

Mare ancora leggermente agitato al largo dell'arcipelago eoliano ma per cinque isole su sette sono ripresi i normali collegamenti di linea. Al momento restano isolate Alicudi, Filicudi e la frazione di Ginostra nell'isola di Stromboli.
Ovviamente, approfittando della tregua, si tenta di fare un bilancio dei danni che, come anticipato ieri, sono gravissimi nell'approdo alternativo del porto di Santa Marina Salina(nella foto a destra) e, lo si scopre oggi, dopo il deflusso delle acque, di una certa consistenza nel molo di Sottomonastero a Lipari.
Qui, nell'area definita a giorno, la furia del mare ha divelto diverse grate e sradicato parte della pavimentazione limitrofa. Danni, seppure più lievi, al pontile degli aliscafi dove la forza delle onde ha piegato alcune delle parti in ferro della struttura.

Gli interventi di D'Alia e Merlino sulla questione Siremar dalla Gazzetta del sud di oggi

Isole Eolie La questione Tirrenia-Siremar all’ordine del giorno
Cresce la preoccupazione dopo le risposte evasive del governo centrale
D’Alia: «Così si violano diritti costituzionali» Merlino (Pd): «Sconcertanti le affermazioni di Vito»
Salvatore Sarpi

Le risposte “evasive” del rappresentante del Governo, Elio Vito, date sulla questione Tirrenia-Siremar durante il question-time al Senato non sono andate giù al senatore Giampiero D’Alia che aveva sollevato la problematica dei collegamenti da e per le isole minori della Sicilia. «Quì il punto –ha sostenuto il senatore rivolgendosi all’esponente del Governo Berlusconi – è uno solo: dovete fare con la Tirrenia quello che avete fatto con Alitalia. Siccome la Tirrenia è l’Alitalia del mare ed è l’Alitalia dei poveri, cioè del Mezzogiorno, non potete pensare di realizzare una privatizzazione a costo zero, caricando i collegamenti e le tratte sociali sul privato, che non le farà mai perché sono diseconomiche. Questa è una pura follia. Dovete rivedere la politica del Governo sulla Tirrenia e in particolar modo sulla Siremar. Apprezzo che lei abbia puntualizzato anche il problema relativo alle isole minori, ma consideri che, ad esempio, le Isole Eolie hanno la necessità di mantenere un collegamento stabile con Napoli, che è una rotta che garantisce la continuità territoriale e che il vostro Governo, la Tirrenia e la Siremar intendono dismettere. Siamo in questo caso in presenza di una piena violazione di diritti costituzionalmente garantiti, che non si possono far passare con una pseudo-privatizzazione, che ha il sapore della macelleria nei trasporti pubblici e che fa tornare le isole minori agli anni Cinquanta. Voi – ha concluso D’Alia – dovete assumervi responsabilità maggiori di quelle che non avete assunto qui oggi».
E quanto accaduto al Senato ha ovviamente suscitato una certa reazione nell’arcipelago eoliano.
Il segretario del Pd di Lipari Saverio Merlino sostiene: «Le affermazioni del Ministro Vito durante il question-time al Senato in risposta alla richiesta del senatore D’Alia – ha affermato – sono sconcertanti e preoccupanti. Fanno capire, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto il Governo poco conosce la realtà delle isole minori siciliane e quanto poco gli interessa lo sviluppo socio-economico di queste piccole ma importantissime realtà. Ciò ci preoccupa sempre più e non ci fa
stare tranquilli sulla questione dei servizi marittimi. La gente eoliana, però, non ha ancora percepito pienamente quanto è grave la situazione e cosa accadrà con l’applicazione del decreto legge n. 112/2008».
Merlino, invitando i cittadini eoliani a prendere più coscienza della problematica, ha sottolineato
l’opportunità che «i presidenti dei consigli comunali e i sindaci di Lipari, S. Marina Salina, Leni e Malfa convocassero, in seduta permanente, i rispettivi consigli comunali e le giunte con all'ordine del giorno "servizi marittimi", davanti a Palazzo Chigi con i gonfaloni dei comuni fasciati a lutto”.

venerdì 28 novembre 2008

I tormentati profili delle isole Eolie

(Vincenzo Prestigiacomo- La Sicilia) Un susseguirsi di insenature, grotte e crateri apertisi o spentisi nei secoli, di colate laviche agglomerate in mille arabeschi ha creato tormentati profili alle Isole Eolie. E su questi scenari suggestivi è allestita alla Biblioteca centrale della regione siciliana la mostra "Le Eolie nel tempo". L'esposizione mette in luce la ricerca di una profonda identità dei luoghi trattati e si apre con una corposa documentazione di studi scientifici effettuati da Vittorio Giustolisi, uno dei massimi archeologi della Sicilia. Il prof. Giorgio Di Maria, docente di filologia classica dell'Università di Palermo, nel corso di una conferenza tenuta alla Biblioteca regionale, ha messo in luce una scoperta dello studioso a proposito di Vulcano, evidenziando la verosimile corrispondenza geografica dell'isola con la mitica Eolia di Omero oltre che con l'Isola della Fiamma degli antichi egizi, corrispondenza già supposta dal Giustolisi nel contesto di numerosi saggi dedicati all'argomento. Tutte le scoperte dell'archeologo per quindici anni sono state ignorate, adesso dopo il lungo sonno sono state riportate nel piano regolatore come aree archeologiche da rispettare e da tutelare.Nelle bacheche in bella evidenza anche i due volumi «Vulcano» e «Panarea e isolotti vicini», editi entrambi dal Centro di Documentazione e Ricerca per la Sicilia Antica «Paolo Orsi Onlus» e patrocinati dalla Regione. All'interno rare immagini e incisioni e soprattutto notizie approfondite di carattere archeologico. Giustolisi dice di Panarea: «Nome misterioso, quasi onomatopeico che nessun filologo è riuscito finora a penetrare e che forse la memoria del sentimento del tempo riesce a percepire nella sua profonda ed inquietante ambiguità, attraverso una sensazione di colore, di suono, di odore, che subito si dissolve come nella magia del sogno, come l'apparizione delle sue fantastiche forme, emerse dagli abissi, come fuoco, come sangue, come aria, coagulati nell'apparente durezza e fissità della pietra, come morte, che presto si trasforma, per diventare vita delle piante e dei fiori, e ancora morte…».Per chi sbarca in questo lembo di terra delle Eolie fuori stagione, le sensazioni non sono molto diverse da quelle descritte da Guy deMaupassant quando vi si era soffermato in compagnia del duca della Verdura che gli faceva da cicerone.Il geografo greco Strabone nel primo secolo approdò a Panarea e descrisse l'isola come priva di vita. E Giustolisi: «In realtà non lo era del tutto. Così come hanno potuto mettere in chiaro gli archeologi. Ciò era dipeso dalla sua piccolezza e dalle limitate risorse, ma forse anche dal suo carattere particolarmente sacrale, che gli indigeni dell'isola preservarono nella peculiarità della loro cultura, fino a tarda epoca».I pannelli espositivi all'interno del cortile documentano i vari aspetti di Panarea sotto il profilo storico-archeologico. Vengono precisate ubicazioni geografiche degli antichi toponimi, ma evidenziati anche aspetti religiosi collegati ai fenomeni vulcanici. Nelle bacheche della sala di consultazione si snodano incunaboli, rarità dell'arte incisoria. Si parte con Strabo. «Geographia» in latino. Roma, Conrad Sweynheym e Arnold Pannarz, 1473.Nella mostra non può mancare Jean Houel, incisore e pittore. Il Settecento ha visto una ricca iconografia di viaggiatori che corredavano le loro opere con splendide incisioni ed acquatinte. Houel fu tra i più prolifici nel produrre stampe di qualità. La sua maggiore opera porta il titolo di «Voyage pittoresque des isles de Sicile, de Malte et de Lipari».Anche il veneziano Vincenzo Maria Coronelli, religioso di Minori Conventuali, si occupò di cartografia. Lungo il percorso espositivo spicca «Isolario, descrittione geografico-historica, sacro-profana, antico-moderna, politica, naturale, e poetica. Mari, golfi, spiagge, porti, barche…». L'opera venne stampata a Venezia nel 1696 a spese dell'autore. Trova spazio anche Ludwig Salvator, arciduca d'Austria. Personaggio affascinante e geografo raffinato, pubblicò a Praga tra il 1893 e il 1896 «Die Liparischen Inseln».

Maltempo: Il prezzo più caro(per ora) lo paga Salina

Il prezzo più pesante(al momento) della sciroccata che ha investito l'arcipelago lo sta pagando l'isola di Salina. Il mare ha praticamente aperto in due la parte definita alternativa dello scalo commerciale di Santa Marina Salina, quella in atto utilizzata dai mototraghetti per via degli interventi che si stavano effettuando nel corpo centrale. Le onde praticamente entrano da un lato ed escono dall'altro. Sicuramente un brutto colpo.
Il sindaco di Santa Marina Massimo Lo Schiavo ha informato dell'accaduto la Protezione civile che effettuerà un sopraluogo.
Intanto a Lipari si deve registrare un intervento di circa quattro ore dei vigili del fuoco davanti alle scuole elementari per rimuovere dei rami pericolanti che minacciavano di finire sulla strada. Soltanto con l'ausilio del "cestello" della squadra di protezione civile del comune si è potuto concludere l'intervento.
Subito dopo è stata espletata una verifica per intonaci pericolanti in corso Vitt.Emanuele (vicino alla tipografia).

Eolie: Primo bilancio e immagini della sciroccata

Eolie ancora una volta isolate a distanza di soli 5 giorni. Questa volta a bloccare i mezzi nei porti di riferimento è stato il vento di scirocco che ha ingrossato il mare rendendo praticamente impossibile la traversata. Il mare, che ha toccato punte di forza otto, si è abbattuto sulle zone costiere più esposte creando non poche difficoltà. A Lipari le onde, spintesi sin sulla sede stradale, hanno letteralmente flagellato le zone di Bagnamare, Marina Lunga, Sottomonastero e Marina Corta. Il porto di Sottomomastero e l'area sottostante sono completamente allagati e alcune auto posteggiate sul porto rischiano di essere trascinate in mare. Marina Lunga è stata chiusa al traffico autoveicolare sia per via dei detriti arrivati sulla sede stradale, sia per permettere di tirare sulla strada i caratteristici gozzi che, altrimenti, sarebbero stati trascinati via dall'impetuosità dei marosi. A Marina Corta particolarmente colpito un noto ristorante sul mare dove la forza dei marosi, che si infrangono contro il locale, penetrandovi parzialmente all'interno, ha divelto parte delle strutture provvisorie. Cliccando su play nel filmato sottostante potrete vedere alcune delle situazioni sopra descritte.

Ludica Lipari: Un fertilissimo vivaio. Dopo Fiorenza anche per Caruso e Formica si potrebbero aprire le porte del Catania calcio

Provino con il Catania per due giovani calciatori della Ludica Lipari. Si tratta di Antonio Formica (difensore) e Ruben Caruso (centrocampista). I due militano nella categoria allievi, ma non è detto che presto possano essere impiegati da mister Fulvio Caruso nella formazione che disputa il campionato di seconda categoria . Caruso e Formica, gia nella scorsa stagione, hanno messo in mostra le loro doti ed il loro valore calcistico riuscendosi a ritagliare anche un posto nella rappresentativa provinciale allievi, confermato da mister Giordano anche nella stagione in corso. Nel provino hanno retto bene il confronto con i coetanei della categoria allievi del Catania e adesso restano in attesa di una risposta, sperando che, come è già avvenuto per il compagno di squadra della categoria esordienti Fabio Fiorenza, sia positiva.

Eolie: In tilt per la sciroccata

Come era facilmente prevedibile la sciroccata in corso ha mandato in tilt i collegamenti marittimi sia a mezzo traghetto che aliscafo. Eolie, quindi, isolate.
Lo scirocco sta creando grossi problemi a Lipari dove la via Francesco Crispi(Marina Lunga) è stata chiusa al traffico stante la necessità per i pescatori di porre al riparo sulla strada le proprie imbarcazioni.
Completamente allagata la banchina di Sottomonastero, dove alcune auto parcheggiate nei giorni precedenti rischiano di essere trascinate via, e la sottostante via Tenente Mariano Amendola. Qui sembra essere a piazza San Marco quando vi è l'alta marea.

Lo Cascio su un esposto di “abitanti di Lami” e la tutela del territorio nella stessa frazione.

E' indirizzata al Sindaco del Comune di Lipari, al Dirigente del IV Settore del Comune di Lipari e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari una nota, con contestuale richiesta di verifiche e di risposta, con oggetto: Un esposto di “abitanti di Lami” e la tutela del territorio nella stessa frazione.
IL TESTO:
Ho ricevuto copia di un esposto, firmato da non precisati “abitanti in località Lami” e dunque a tutti gli effetti da considerare anonimo, che risulta essere peraltro indirizzato anche alle SS.VV., relativo a presunti illeciti commessi ripetutamente nella stessa frazione, dove verrebbero “smaltiti” in maniera assolutamente irregolare e illegale elettrodomestici, vecchi serbatoi, rifiuti solidi e di vario genere, e persino coperture di amianto, gettati in un vallone che sfocia nelle vasche di contenimento del Torrente Calandra. Lo stesso esposto documenta, fotograficamente, un’area dove verrebbe effettuata escavazione abusiva di sabbia, producendo evidenti e sensibili danni ambientali.
Ricordo alle SS.VV. che l’area in questione, come l’intera contrada di Lami, ricadono entro il Sito di Importanza Comunitaria ITA030030 “Isola di Lipari” ed entro la Zona a Protezione Speciale ITA030044 “Arcipelago delle Eolie”, dove qualsiasi attività di escavazione deve essere debitamente autorizzata previo positivo parere a seguito di Valutazione d’Incidenza, come previsto dall’articolo 6 della direttiva dell’Unione Europea 43/92 “Habitat” e della normativa nazionale e regionale di recepimento.
Rammentando anche i lodevoli sforzi di una locale associazione, che si è adoperata con brillanti risultati nell’ultimo anno per sfatare l’assioma “Lami = luogo della spazzatura e del degrado dell’isola”, con la presente intendo ribadire – certo di incontrare la Vostra già vigile attenzione in merito a quanto rappresentato – la necessità di effettuare ulteriori, immediate e opportune verifiche, volte ad accertare eventuali violazioni delle leggi vigenti in materia di tutela ambientale e, in tal caso, a impedire concretamente che esse continuino ad avere luogo. Ciò anche per dare un segnale, importante, agli “abitanti di Lami” autori dell’esposto, che dovrebbero avere la serenità di firmarsi evitando di nascondersi dietro l’anonimato, come facciamo tutti quando sappiamo di chiedere qualcosa che non viola il rispetto delle regole e del vivere civile, ma chiede piuttosto di affermarne, con fatti tangibili, il loro valore.
Ringraziando per l’attenzione che le SS.VV. vorranno rivolgere alla presente, e in attesa di una cortese risposta, porgo cordiali saluti
il consigliere comunale
Pietro Lo Cascio
gruppo “Eolie nel Cuore”

Merlino(PD) Sui servizi marittimi per le isole minori si continua a non capire

Arriva una dichiarazione del segretario del PD di Lipari Saverio Merlino a seguito del question time tenutosi ieri al Senato e dove l'on. Giampiero D'Alia(vedi nostro servizio di ieri) ha fortemente sollecitato il Governo(sordo o quasi) sulla delicata situazione dei collegamenti per le isole.
Questo quanto afferma il rag. Saverio Merlino:
"Le affermazioni del Ministro Vito durante il question time al Senato nella giornata odierna sulla privatizzazione della Tirrenia e del collegamento marittimo con le isole grandi e piccole del nostro Paese in risposta alla richiesta del Senatore D´Alia sono sconcertanti e preoccupanti.
Fanno capire, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto il Governo poco conosce la realtà delle Isole minori siciliane e quanto poco gli interessa lo sviluppo socio-economico di queste piccole ma importantissime realtà.
Questo Governo non intende assumersi responsabilità verso la gente di queste isole e continua, come afferma il Sen. D´Alia, "a violare i diritti costituzionalmente garantiti ai cittadini residenti nelle isole minori siciliane".
Quest´ultimo episodio e l´incontro di ieri a Palermo con l´assessore regionale ai trasporti ci preoccupano sempre più e non ci fanno stare tranquilli sulla questione dei servizi marittimi.
C´è il rischio serio che le nostre richieste, anche se si dichiara che sono condivise, resteranno inascoltate e le isole minori siciliane, conseguentemente, saranno abbandonate al loro destino.
La gente eoliana, però, non ha ancora percepito pienamente quanto è grave la situazione e cosa accadrà con l´applicazione del decreto legge n. 112/2008.
E´ necessario, quindi, che ne prendano piena coscienza e partecipino attivamente alle iniziative che si vogliono portare avanti per difendere civilmente e democraticamente i propri diritti di mobilità.
In prima istanza sarebbe opportuno chiedere ai propri rappresentanti politici locali di far sentire, ancora più forte, la propria voce al Governo e al Parlamento Nazionale.
A tal uopo sarebbe opportuno che i presidenti dei consigli comunali e i sindaci di Lipari, S. Marina Salina, Leni e Malfa convocassero, in seduta permanente, i rispettivi consigli comunali e le Giunte, con all´ordine del giorno "servizi marittimi", davanti a Palazzo Chigi con i Gonfaloni dei comuni fasciati a lutto.
Spero che il Sindaco e il presidente del Consiglio comunale di Lipari si facciano promotori di quest´iniziativa, che vuole solo porre la giusta attenzione sul grave problema e richiamare l´attenzione di chi ha l´obbligo e il dovere di ascoltare le richieste della gente, e che, oltre ai comuni dell´Arcipelago eoliano, possano riuscire a coinvolgere anche quelli delle altre isole minori siciliane".

Legambiente Lipari e il casinò

Piero Roux di Legambiente Lipari ha scritto al consigliere comunale Antonio Casilli a proposito della proposta lanciata da quest'ultimo per l' Istituzione di un casinò a Lipari
Gent.mo Consigliere Casilli,
apprendiamo da Eolnews della Sua “richiesta di licenza per casa di gioco" da istituire a Lipari - inviata al Sindaco del Comune di Lipari, al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari, ai consiglieri comunali, al Presidente della Provincia Regionale di Messina, all’Assessore alla Programmazione della Provincia Regionale di Messina, ai consiglieri provinciali della Provincia Regionale di Messina, agli Onorevoli Parlamentari della Provincia di Messina, al Presidente della Federalberghi, al Presidente dell' Associazione Ama Le Eolie e al presidente della Pro-loco Isole Eolie Lipari ….( ha dimenticato Legambiente, I cantori popolari ed un’altra dozzina di associazioni ma non ce ne dogliamo).
Vorremmo, però, ricordarLe che “In Italia è vietata la istituzione di casinò ad eccezione di quelli già previsti per legge”.
Le riconosciamo una indiscussa onestà personale che La tiene al riparo dalla logica seguita dagli ormai tristemente famosi: Lello Di Bari sindaco di Fasano (Brindisi) Forza Italia
Euprepio Curto Senatore nonché sindaco di Francavilla Fontana(Brindisi) Alleanza Nazionale.
La preghiamo visionare I seguenti filmati:
http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=italianjob&video=9139
http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=italianjob&video=9144
http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=italianjob&video=9143
http://it.youtube.com/watch?v=CNLXubqKk_8&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=qSp77PfTN3M&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=JSbJM4UqxjI&feature=related
Cordiali Saluti
Legambiente Lipari
Piero Roux

Dalla Gazzetta del sud di oggi

Lipari Il sopralluogo alle cave di pomice
Si rende necessaria la messa in sicurezza
Salvatore Sarpi
Una grande precarietà, una serie di situazioni a forte rischio sia dal punto di vista ambientale che di protezione civile, la necessità di interventi di messa in sicurezza in parte immediati, in altra parte dilazionabili(ma non troppo) nel tempo, un'opera radicale di bonifica anche dal punto di vista della rimozione di manufatti e strutture. Il tutto, purtroppo, accompagnato da un importante punto interrogativo legato al reperimento dei fondi necessari, che sembrano non essere pochi, per l'effettuazione degli interventi. Questo quanto sarebbe emerso dal sopraluogo congiunto effettuato ieri mattino alla ex cava della Pumex di Porticello, finalizzato alla messa in sicurezza del sito e fortemente sollecitato dal comune di Lipari anche per le continue emergenze di protezione civile causate, durante le piogge, dallo stato di abbandono in cui versa l'ex cava sequestrata dalla magistratura il 31 agosto del 2007. Provvedimento posto in essere in quanto alla Pumex venne contestata l'escavazione senza alcuna autorizzazione(le concessioni erano scadute). Reato per il quale le parti in causa dovranno comparire davanti al giudice monocratico del tribunale di Lipari il prossimo 24 febbraio. Il cancello della cava ha riaperto i battenti, dopo quindici mesi, quando mancavano cinque minuti alle undici e cioè quando il maresciallo dei carabinieri Salvatore Maggio ha rimosso i sigilli. Al sopraluogo hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Pumex Enzo D'Ambra , il maresciallo dei carabinieri Salvatore Maggio, il comandante della Forestale Carmelo Maieli, l'ing. Angelo Trupia del distretto minerario di Catania, il dirigente Giuseppe Celi della Provincia regionale di Messina, il dott. Domenico Russo per il comune di Lipari e l'ing. Bruno Manfrè della Protezione civile. Il gruppo si è inerpicato a piedi lungo la montagna, in quanto i tracciati percorsi nel passato dai mezzi a motore sono impraticabili. Come anticipato la chiusura della cava, la mancata messa in sicurezza, la non attuazione dei profili d'abbandono e l'opera di erosione delle acque hanno “consegnato” agli occhi del gruppo una situazione estremamente delicata che, comunque, potrà essere approfondita e valutata meglio attraverso una ricognizione aerea sul sito che sarà effettuata dall'Ente minerario e, presumibilmente, anche dalla Protezione civile. Ente minerario al quale spetterà il compito di predisporre un progetto per l'intervento nell'area delle cave. A proposito degli interventi da effettuarsi avrebbe dato la sua disponibilità ad effettuarli, con fondi pubblici e/o attraverso l'utilizzo del materiale pomicifero rimosso durante tali operazioni, il dott. Enzo D'Ambra amministratore delegato della Pumex. A conclusione del sopraluogo sono stati riposizionati i sigilli e predisposto il verbale inerente il sopraluogo. Alla luce di questo, in attesa che i tecnici e gli organismi competenti si determino(al più presto) sul da farsi, resta il fatto che l'allarme “Porticello”, lanciato da chi aveva saputo interpretare i “segnali” idro-geologici provenienti dal sito, era tutt'altro che infondato. Un allarme che alla luce di quanto si può tranquillamente vedere, pur non essendo tecnici, si allarga a tutta la fascia che da Capo Rosso, attraverso Porticello, porta alla “martoriata” Acquacalda.

Eolie: Imperversa lo scirocco

Imperversa lo scirocco nelle Eolie. Sin dal tardo pomeriggio di ieri il vento di sud-est (la cui intensità è aumentata nel corso della notte) sta letteralmente spazzando l'arcipelago. Il vento, con punte che hanno raggiunto i 58 km/h, ha ovviamente fatto salire notevolmente il mare e creato già i primi danni specie alle strutture precarie. Impossibile a Lipari, come è ben visibile dalla foto scattata dalla nostra camera fissa stamattina fra le 6 e 43 e le 7 e 05, operare nel porto di Sottomonastero dove il mare si spinge sin sopra la banchina

Match-Making - New York 20-24.11.2008 di Christian Del Bono

(Christian Del Bono) Dal 20 al 24 di novembre si è tenuta a New York la manifestazione Match-Making, organizzata da Federalberghi Isole Eolie in collaborazione con l’Associazione Salina Isola Verde.
In nostra rappresentanza erano presenti Clara Rametta (in qualità di operatore turistico ed Assessore del Comune di Malfa), Alberto Oliviero (in qualità di Presidente dell’Associazione Salina Isola Verde e Vicepresidente di Federalberghi Eolie), Angelo Paino (in qualità di componente del direttivo di Federalberghi Isole Eolie) e Antonino Caravaglio, tra i più attivi produttori e distributori di prodotti enogastronomici eoliani.
La manifestazione, snodatasi lungo un periodo di 4 giorni, ha avuto inizio con la commemorazione del centenario sul terremoto di Messina, presso la Columbia University, presenziata dal Prof. Marcello Saija e dal Console Generale Francesco Talòò.
Il secondo giorno la nostra delegazione ha partecipato alla presentazione, a cura dell’Ambasciatore Fulci, della pubblicazione: “L’Italia all’ONU 1993-1999. Gli anni con Paolo Fulci. Quando la diplomazia fa gioco di squadra”. In quest’occasione è stato possibile prendere contatto con alcuni giornalisti che già il 25 novembre avrebbero pubblicato un articolo introduttivo sulle Eolie, quale destinazione turistica fruibile tutto l’anno, sul quotidiano “America Oggi”.
Il 22 la delegazione è stata accolta dal Presidente dell’ENIT a New York, Riccardo Strano ottenendone sia la disponibilità a collaborare sia l’impegno ad organizzare, in maggio, un educational con giornalisti e TO americani alle Isole Eolie.
Il 23 la delegazione ha partecipato alla degustazione di prodotti enogastronomici eoliani organizzata, a Little Italy, da Marco Scapagnini e supportata dalla rappresentanza locale di Nino Caravaglio e dei suoi prodotti. In serata, la delegazione ha partecipato ad una degustazione organizzata alla Ghotam Hall, per i cento migliori ristoranti di New York, nel corso della quale sono stati riproposti i nostri prodotti enogastronomici e distribuiti i depliant delle strutture ricettive eoliane.
La manifestazione si è conclusa il 24, con l’organizzazione di una conferenza stampa presso la sede dell’Enit, alla presenza di giornalisti, Tour Operator e diverse personalità, tra le quali: il Console Generale Francesco Talòò e Marianna RE, Vicepresidente di “Eoliani nel Mondo”. Dopo un’introduzione da parte del Direttore dell’Enit, Ricardo Strano, Alberto Oliviero ha presentato le varie possibilità offerte dalla ricettività eoliana, raccontando come già diversi anni fa è rimasto colpito ed affascinato dalle Eolie. Clara Rametta ha evidenziato che al momento lo sviluppo turistico eoliano dipende principalmente da iniziative private che in collaborazione con alcuni TO confezionano e promuovono offerte e pacchetti turistici. Il Console Talòò oltre a raccontare la sua esperienza di soggiorno alle Eolie, ne ha evidenziato l’importanza evidenziandone l’appartenenza alla World Heritage List e quindi a patrimonio dell’umanità. Marianna Re ha intrattenuto gli ospiti ricordando piacevoli e divertenti momenti di vita eoliana.
La delegazione rientra dall’evento con la convinzione che le Eolie, ancora una volta, hanno destato un notevole interesse tra i giornalisti e gli operatori americani e con la speranza che l’azione di promozione possa concretizzarsi in nuovi flussi turistici destagionalizzati verso le isole, con particolare riguardo ai segmenti enogastronomico e culturale.

Dalla Gazzetta del sud di oggi

Giovane aggredita in auto da due persone
È stata aggredita mentre era all'interno della sua autovettura, nei pressi dell'Istituto tecnico Conti Vainicher poco dopo le 11 di mercoledì mattino. La vittima, Maria Mandarano, 32 anni di Lipari, ha denunciato ai carabinieri che, mentre si trovava alla guida della sua Nissan Micra, è stata improvvisamente fermata da una coppia di sua conoscenza. I due avrebbero aperto gli sportelli del veicolo ingiuriandola e malmenandola ripetutamente.
La donna, in stato di shock, si è recata al pronto soccorso dell'ospedale dove è stata medicata. Secondo quanto si legge nel referto medico ha riportato contusioni varie al viso, al cranio, agli arti e alla mano sinistra. Con una prognosi di sette giorni. La donna, che ha riferito di essere invalida civile, ha anche denunciato di non aver più trovato all'interno dell'autovettura il portafogli, che al momento dell'aggressione era sistemato sul cruscotto e che conteneva 1200 euro in tagli da 100, 50, e 20 euro. Contanti necessari per fare la spesa e per fare altri pagamenti.
Secondo il racconto della Mandarano all'aggressione hanno assistito alcune persone che, nonostante le grida della donna, non sono intervenute. (p.p.)

giovedì 27 novembre 2008

Question time al Senato: Tirrenia/Siremar. "Faccia a faccia" tra il sen. D'Alia e il ministro Vito

Si è tenuto oggi al Senato il question time "sulle infrastrutture nel Meridione, con particolare riferimento al ponte sullo Stretto di Messina". In questo contesto, come da noi anticipato il sen. Giampiero D'Alia ha sollevato la tematica relativa alla Siremar.
Riportiamo gli interventi di D'Alia e la risposta del ministro Vito (ovviamente, per entrambi, per la sola parte che riguarda le Eolie e la Siremar)
D'ALIA (UDC-SVP-Aut). Signora Presidente, è noto che le politiche di bilancio e finanziarie del nostro Governo in materia di infrastrutture abbiano penalizzato e continuino a penalizzare il Mezzogiorno d'Italia. Il continuo ricorso all'utilizzo dei fondi per le aree sottoutilizzate ha di fatto depredato di risorse importanti il Sud, anche rispetto ad importanti infrastrutture. La richiesta che i Gruppi di opposizione hanno fatto di un question time mirato sulle infrastrutture nel Mezzogiorno ha proprio questo scopo, quello cioè di chiarire almeno tre questioni centrali su cui, signor Ministro, le chiediamo una risposta chiara.
............. una questione riguarda la privatizzazione della Tirrenia e, in particolar modo, i collegamenti con le isole italiane, la Sicilia, la Sardegna e le isole minori.
In atto vi è una crisi del sistema di trasporto marittimo che porta alla necessità della privatizzazione di alcuni settori della navigazione marittima statale e regionale; vi è però il principio della continuità territoriale e la necessità di garantire il diritto costituzionale ai collegamenti con le isole minori che viene negato e rispetto al quale non c'è una presa di posizione chiara e concreta da parte del Governo.
Su tali tre questioni, centrali per lo sviluppo del Mezzogiorno in Italia (ponte sullo Stretto, Salerno-Reggio Calabria, autostrade del mare e navigazione marittima), ci vuole una presa di posizione chiara e l'indicazione di tempi certi da parte del Governo, che fino ad oggi ha parlato solo sui giornali, non facendo capire nulla a nessuno.
VITO, ministro per i rapporti con il Parlamento. ...........per quanto riguarda la situazione specifica da lei posta, senatore D'Alia, dei trasporti nelle isole minori, voglio ricordare che la questione dei finanziamenti deliberati dalla Giunta regionale siciliana, che ha competenza in materia, è all'attenzione del Governo e che esso intende fare in modo che venga assicurata la funzione propria dello Stato di garantire la continuità territoriale attraverso il servizio espletato dalle società del gruppo Tirrenia. Come lei sa, senatore D'Alia, la società che gestisce i collegamenti marittimi interni alla Sicilia è la Siremar, che assicura una griglia di collegamenti, garantendo così la mobilità dei cittadini siciliani, con tutte le isole minori e che l'articolo 57 del decreto-legge n. 112 del 2008, di recente approvazione, contenente la manovra economica, prevede che, su richiesta delle Regioni interessate, l'intera partecipazione detenuta dalla società Tirrenia nelle società di navigazione regionali possa essere trasferita alla Regione interessata (in questo caso, dalla Regione Sicilia rispetto alla Siremar).
Replica del sen. D'ALIA (che si è dichiarato insoddisfatto della risposta) .......La ringrazio, infine, per avere affrontato il tema della privatizzazione della Tirrenia e quello del collegamento con le isole grandi e piccole del nostro Paese. Ma qui il punto è uno solo: dovete fare con la Tirrenia quello che avete fatto con Alitalia. Siccome la Tirrenia è l'Alitalia del mare ed è l'Alitalia dei poveri, cioè del Mezzogiorno, non potete pensare di realizzare una privatizzazione a costo zero, caricando i collegamenti e le tratte sociali sul privato, che non le farà mai perché sono diseconomiche. Questa è una pura follia. Dovete rivedere la politica del Governo sulla Tirrenia e in particolar modo sulla Siremar.
Signor Ministro, apprezzo che lei abbia puntualizzato anche il problema relativo alle isole minori, ma consideri che, ad esempio, le Isole Eolie hanno la necessità di mantenere un collegamento stabile con Napoli, che è una rotta che garantisce la continuità territoriale e che il vostro Governo, la Tirrenia e la Siremar intendono dismettere, anzi, hanno già dismesso dal 1° gennaio scorso. Noi siamo in questo caso in presenza di una piena violazione di diritti costituzionalmente garantiti, che non si possono far passare con una pseudoprivatizzazione, che ha il sapore della macelleria nei trasporti pubblici e che fa tornare le isole minori agli anni Cinquanta.
Di questo bisogna parlare. Voi dovete assumervi responsabilità maggiori di quelle che non avete assunto qui oggi.

Ex cava Pumex: Problemi a non finire

Precarietà, situazioni a forte rischio sia dal punto di vista ambientale che di protezione civile, la necessità di interventi di messa in sicurezza in parte immediati, in altra parte dilazionabili(ma non troppo) nel tempo. un'opera radicale di bonifica anche dal punto di vista della rimozione di manufatti e strutture. Il tutto, purtroppo, accompagnato da un importante punto interrogativo legato al reperimento dei fondi necessari, che sembrano non essere pochi, per l'effettuazione degli interventi. Questo quanto sarebbe emerso dal sopraluogo congiunto effettuato stamattina e concluso da qualche ora alla ex cava della Pumex di Porticello, finalizzato alla messa in sicurezza del sito e fortemente sollecitato dal comune di Lipari anche per le continue emergenze di protezione civile causate, durante le piogge, dallo stato di abbandono in cui versa l'ex cava sequestrata dalla magistratura il 31 agosto del 2007.
A proposito degli interventi da effettuarsi avrebbe dato la sua disponibilità ad effettuarli, con fondi pubblici e/o attraverso l'utilizzo del materiale pomicifero rimosso durante tali operazioni, il dott. Enzo D'Ambra amministratore delegato della Pumex. A conclusione del sopraluogo sono stati riposizionati i sigilli e predisposto il verbale inerente il sopraluogo. Alla luce di questo, in attesa che i tecnici e gli organismi competenti si determino(al più presto) sul da farsi, resta il fatto che l'allarme “Porticello”, lanciato da chi aveva saputo interpretare i “segnali” idro-geologici provenienti dal sito, era tutt'altro che infondato.

Cava di Porticello: In corso sopraluogo finalizzato alla messa in sicurezza

E' stato il maresciallo dei carabinieri di Lipari Salvatore Maggio a togliere i sigilli(nella foto a sinistra) e riaprire stamattina, quando mancavano solo 5 minuti alle undici, i cancelli che immettono nella cava ex Pumex di Porticello. Sigilli, che come si ricorderà, sono stati apposti su disposizione della Procura il 31 agosto del 2007 quando all'azienda venne contestato di effettuare escavazione abusiva non essendo in possesso delle relative autorizzazioni.
Come da noi anticipato nei giorni scorsi i cancelli si sono riaperti per permettere un sopraluogo finalizzato alla messa in sicurezza dell'area che, specie durante le piogge, crea forti problematiche per la pubblica incolumità a chi transita nella sottostante strada provinciale e al nucleo abitato che insiste nella zona. Al sopraluogo, sollecitato dal comune di Lipari ed ancora in corso, stanno partecipando il presidente della Pumex, uomini dei carabinieri, della forestale, del distretto minerario di Catania, della Provincia regionale di Messina, del comune di Lipari e della protezione civile.
Cliccando su play scorrerà la seguenza fotografica di quanto accaduto stamani. Dai primi arrivi, all'apertura del cancello, all'ingresso in cava

Edilizia scolastica e sicurezza nelle scuole: Interrogazione di Megna e Fonti

"Edilizia scolastica e sicurezza nella scuole " è l'oggetto dell'interrogazione che i consiglieri comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti del Faro hanno presentato al Sindaco di Lipari, all’Assessore pubblica istruzione, al Presidente Provincia regionale di Messina, all’Assessore pubblica istruzione Provincia Regionale di Messina. Per la cronaca vi è da evidenziare che, nel passato, sulla delicata tematica era intervenuto più volte il consigliere Adolfo Sabatini.
IL TESTO:
Enorme eco ha suscitato sui tutti i media nazionali la vicenda del crollo del soffitto in un liceo di Rivoli, nel Torinese, che ha causato la morte di uno studente diciassettenne ed il ferimento grave di altri tre ragazzi. Evento drammatico che apre dubbi inquietanti sulla sicurezza nelle scuole italiane, e che tuttavia non appare isolato. Infatti secondo l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) soltanto nell’anno 2007 sono stati oltre 90 mila gli studenti rimasti feriti nelle aule durante l’orario scolastico e circa 13 mila tra insegnanti e bidelli. Dati veramente allarmanti, ma che con un’oculata ricognizione e programmazione degli interventi di edilizia scolastica, possono tuttavia essere certamente ridimensionati e ridurre sensibilmente il rischio che si verifichino simili tragedie.
In considerazione di quanto anzidetto, i sottoscritti Consiglieri Comunali Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
C H I E D O N O
Al comune di Lipari, relativamente agli edifici scolastici sede di scuole dell’infanzia, di scuole di istruzione primaria e secondaria inferiore;
Alla Provincia Regionale di Messina, relativamente agli edifici scolastici in cui hanno sede le aule dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Isa Eller Conti Vainicher:
1 di effettuare un urgente monitoraggio dello stato delle scuole eoliane, tenuto conto anche della elevata vulnerabilità del territorio isolano, caratterizzato da elevato rischio vulcanico, sismico ed idrogeologico;
2 di relazionare ai Consiglieri scriventi circa le risultanze del predetto monitoraggio;
3 di conoscere, analiticamente per ogni singolo edificio scolastico ubicato nelle isole dell’Arcipelago Eoliano, se gli stessi siano in possesso delle sottoelencate CERTIFICAZIONI obbligatorie ai sensi della normativa vigente: - Certificato di agibilità/abitabilità statica;- Certificato di idoneità igienico-sanitaria;- Certificato di Prevenzione Incendi (C.P.I.) o Nulla Osta Provvisiorio (N.O.P.) per gli edifici con più di 100 persone;- Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico;- Denuncia impianto di messa a terra;- Certificato di Collaudo impianto termico (ove esistente);- Certificato di Collaudo delle scale di emergenza;- Certificato di Collaudo delle rete idrica antincendio (ove esistente);- Piano aggiornato di evacuazione;- Dotazione porte antipanico.
Si resta in attesa di riscontro scritto e si porgono distinti ossequi
Lipari lì 27/09/2008
Francesco MEGNA Gesuele FONTI

Casilli: Una casa da gioco anche a Lipari

"Richiesta di licenza per casa di gioco" è l'oggetto della lettera inviata dal capogruppo di FI Antonio Casilli al Sindaco del Comune di Lipari, al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari e ai consiglieri comunali.
Per conoscenza è stata inviata anche al Presidente della Provincia Regionale di Messina, all’Assessore alla Programmazione della Provincia Regionale di Messina, ai consiglieri provinciali della Provincia Regionale di Messina, agli Onorevoli Parlamentari della Provincia di Messina, al Presidente della Federalberghi, al Presidente dell' Associazione Ama Le Eolie e al presidente della Pro-loco Isole Eolie Lipari
IL TESTO:
In questi giorni sui giornali e anche nel nostro comune non si fa altro che parlare di crisi economica, taglio delle spese, ottemperanza al patto di stabilità, l’impossibilità di effettuare spese per manifestazioni sia culturali che di richiamo turistico, aumento delle tasse per poter offrire servizi ecc.ecc. Lo scrivente ha pensato a questa iniziativa per un concreto rilancio del turismo nel nostro arcipelago, con conseguente ricaduta sul territorio sia in campo occupazionale che in risorse economiche per le casse comunali.Bene ha fatto qualche politico che sta con forza richiedendo per Taormina la licenza di un casinò, alla luce anche di qualche dichiarazione di politici di spessore a livello regionale, chiede se non sia il caso di destinare una delle quattro licenze richieste (almeno quello che ha appreso dai giornali) alle isole Eolie e quindi a Lipari. Premettendo che ormai la ricettività turistica è matura dal punto di vista strutturale alberghiero si potrebbe pensare ad una “clientela selezionata ed esclusiva”. In tema di rilancio dell’offerta turistica per le Isole Eolie, se non di riqualificazione e anche destagionalizzazione non si può non pensare alla chance offerta dal rinnovato interesse verso la tesi della riapertura dei Casinò. L’attuale assetto Legislativo vieterebbe il gioco d’azzardo dei casinò, permettendo viceversa tutta una serie di lotterie varie e non solo (vedi videopoker di stato) che di fatto costituiscono un più serio rischio per la popolazione. Il risultato di tale assetto alla fine porta ad una fuga di capitali verso case da gioco extra alpine al nord o verso Malta (al sud). A Malta addirittura da tempo è stata varata una intelligente politica turistica, che permette di recarsi sull’isola nei weekend a “costo zero” a patto di visitare la casa da gioco locale acquistando fiches.Viceversa le quattro eccezioni nazionali (Sanremo, Saint Vincent, Venezia e Campione d’Italia) con delle leggi speciali che ne consentono l’attività ricevono dei benefici verso Enti Locali se non verso specifici settori come la Pubblica Istruzione o altro…Ma Taormina non sta a guardare, ed un noto politico della zona Jonica si sta attivando con man forte del Presidente della Regione Sicilia Lombardo, per richiedere la licenza per l’apertura di un casinò nella città. Addirittura si parla di offrire al Sud le medesime opportunità del Nord, ovvero, quattro case da gioco…….È ARRIVATO IL MOMENTO ANCHE PER LIPARI!? Bisogna con forza rivendicare un diritto inviolabile, ovvero far si che le Eolie, tramite la sua isola centrale e più attrezzata, possano ospitare una casa da gioco, che possa dare pari dignità alle isole nel contesto turistico siciliano, che è diventato sempre più competitivo, viceversa non si potrà che rilevare il sorpasso di altre località certamente meno titolate nei nostri confronti.Si potrebbe pensare di ospitare tale struttura presso l’immobile di un noto imprenditore ormai liparese, poiché ha deciso di trascorrere gli ultimi anni della sua vita a Lipari, sarebbe disponibile a mettere a disposizione della amministrazione comunale il fabbricato di sua proprietà, frutto della sua fatica e realizzato proprio con questo preciso intento già negli anni settanta. Tale fabbricato, di superficie adeguata all’uso, vanta uno fra i più noti panorami dell’isola ovvero Quattrocchi, con vista ineguagliabile su Vulcano, Filicudi ed Alicudi….con la costa siciliana, mare e cielo per contorno. Le casse del Comune e l’economia dell’isola intera, di sicuro trarranno vantaggio dal concretizzarsi di questo sogno che…….SI SI PUO’ FARE!!!!!!
Casilli Antonino

Ginostra: Molo fuori uso....asinello "parcheggiato" a Milazzo

(Gianluca Giuffré) A causa del molo andato distrutto, da oltre una settimana, è bloccato a Milazzo anche un asinello che doveva essere trasportato a Ginostra per garantire il servizio di trasporto merci all'interno del borgo dove non esistono strade carrabili e i quadrupedi sono l'unico mezzo di trasporto. Il povero asinello, a cui non è stato dato ancora un nome, doveva essere trasferito nel borgo ma adesso non sarà più possibile farlo sbarcare perché il "rollo" (la barchetta utilizzata per il trasbordo) non può imbarcarlo a causa del suo eccessivo peso.
Il proprietario del somarello, Ulli, un tedesco che da oltre un trentennio garantisce il servizio a mezzo asino a Ginostra, ieri mattina ha raggiunto la Città del Capo. Ulli, sta pagando di tasca sua un ricovero per animali e da ieri è a Milazzo per cercare qualcuno disposto ad ospitare il suo asinello gratuitamente fino a quando non lo potrà portare a Ginostra. Nei prossimi giorni se sarà possibile l'asino verrà trasferito a Stromboli e da lì con un elicottero privato potrà raggiungere la piccola frazione di Ginostra dove è atteso dalla comunità per il trasporto delle derrate alimentari che altrimenti non potranno essere trasferite al villaggio. Sono storie assurde, d'altri tempi ma che a Ginostra, frazione sospesa tra il passato e l'inconcepibile , sono ordinaria quotidianità.
A proposito del "Rollo". Il servizio è stato ripristinato, dopo un sopralluogo, ma la soluzione adottata non potrà risolvere le problematiche relative all'isolamento della frazione strombolana. Così gli abitanti si sono rivolti al capo della Protezione civile ale, Guido Bertolaso. Ora il Comandante dell'ufficio Circondariale marittimo di Lipari, Luca Politi, ha autorizzato tramite un'ordinanza l'utilizzo del "Rollo" con un regolamento ben preciso. Potranno essere trasbordati solo in condizioni di mare piatto (a Ginostra il mare piatto si vede solo ad agosto) dai mezzi di linea alla barca "Rollo" passeggeri con effetti personali al seguito contenuti in bagagli di fattura normale o piccoli colli. In caso di prolungato isolamento si potranno sbarcare generi di prima necessità, le cui scorte nell'abitato siano prossime all'esaurimento, nel momento in cui si effettua il primo servizio utile.

mercoledì 26 novembre 2008

Riunione sui trasporti a Palermo: Il resoconto del presidente della Federalberghi

Quest’oggi, come preannunziato, è stato incontrato l’Assessore Turismo e Trasporti e Comunicazione della Regione Siciliana, Titti Bufardeci e il Direttore di Dipartimento, Vincenzo Falgares.
Oltre ai quattro sindaci eoliani, all’incontro erano presenti tutti i sindaci delle isole minori della Sicilia, i consiglieri del Comune di Lipari Mirabito e Finocchiaro, il presidente di Ama Le Eolie, Emanuele Carnevale e il presidente di Federalberghi, Christian Del Bono.
L’assessore Bufardeci ha condiviso le istanze contenute nella mozione sui trasporti presentata lo scorso 19.11.08 a Montecitorio, incluso quanto richiesto per la tratta Eolie-Napoli. Ha inoltre assicurato che nei prossimi giorni sosterrà la mozione sia presso la Commissione presieduta dall’On. Valducci sia con il Ministro dei Trasporti Altero Matteoli sia in sede comunitaria, facendo il possibile per essere presente all’incontro che il Sindaco di Lipari terrà a Bruxelles, la prossima settimana, con l’On. Sanzarello. Il Direttore Vincenzo Falgares ha inoltre tranquillizzato i partecipanti, confermando il ruolo attivo della Regione Siciliana, testimoniato dalle diverse note di richiesta di chiarimenti ed informazioni inoltrate alla Commissione Trasporti della Camera. L’Assessore ha infine aggiornato la seduta al 10.11.2008, alle ore 10.30.

Brevi

BUFARDECI, "PER LA TIRRENIA PROROGA FINO AL 2012"- Il vicepresidente della Regione e assessore al Turismo e ai Trasporti, Titti Bufardeci, ha incontrato questa mattina a Palermo i sindaci delle isole minori, per discutere della vertenza Tirrenia, cui è strettamente legato il futuro della Siremar.
“La proposta dei sindaci di chiedere la proroga della convenzione di Siremar sino al 2012- spiega Bufardeci - è in linea con le strategie del governo regionale. Abbiamo già chiesto al governo nazionale di fornire indicazioni utili sulla Siremar, per capire come procedere. Il nostro obiettivo è garantire il livello dei collegamenti necessari ad assicurare la continuità territoriale e il diritto alla mobilità dei cittadini”.
Lipari: sequestrati frutta e palmizi- Vigili urbani in azione stamattina a Lipari. Su disposizione del dirigente Domenico Russo hanno posto sotto sequestro palmizi, che non erano in possesso della richiesta certificazione inerente la provenienza, e un notevole quantitativo di frutta posta in vendita da ambulanti senza la necessaria autorizzazione. La frutta è stata devoluta in beneficienza.

PROTEZIONE CIVILE: INCONTRO LOMBARDO-BERTOLASO- Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha ricevuto questa mattina, in visita istituzionale, a Palazzo d'Orleans il sottosegretario di Stato Guido Bertolaso, capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale. Nel corso dell'incontro, cui hanno preso parte anche l'assessore regionale al Bilancio, Michele Cimino, e il dirigente generale della Protezione civile regionale, Salvatore Cocina, si è fatto il punto sullo stato delle molte iniziative della protezione civile in corso in Sicilia.
Sulla questione della sicurezza nelle scuole il presidente Lombardo ha affermato che “le scuole siciliane sono in condizione di relativa sicurezza, e di concerto con l'assessore alla Pubblica istruzione, vogliamo far eseguire una nuova verifica, coinvolgendo la protezione civile”
“Prevediamo di inserire – ha aggiunto Lombardo – un meccanismo di accelerazione per investire nella sicurezza gli 80 milioni di euro previsti nel piano di edilizia scolastica regionale, il tutto con la sovrintendenza e la partecipazione tecnica della Protezione civile”.

Il mondo del folklore da Padre Pio. L'arcipelago rappresentato dai Cantori Popolari delle Eolie

COMUNICATO STAMPA CANTORI POPOLARI DELLE ISOLE EOLIE Il mondo del folklore da Padre Pio: dal 27 al 30 Novembre prossimi, più di 1500 persone in rappresentanza di circa 40 Gruppi Folklorici affiliati alla FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) giungeranno a San Giovanni Rotondo per rendere omaggio alle Sacre Spoglie del Santo più amato della Chiesa e venerate nel Santuario della Città garganica.
L’evento porterà sulla “montagna Sacra” gente da ogni arte d’Italia. Una grande carovana di musiche, luci e colori per celebrare Padre Pio da Pietralcina. Una tre giorni nel nome di Padre Pio arricchita da momenti importanti e salienti dedicati al folklore.
A rappresentare il nostro Arcipelago vi sarà il gruppo folklorico dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie” che sotto la Direzione Artistica del Dott. Nino Alessandro porterà in terra pugliese quelle che sono le tradizioni, gli usi ed i costumi della nostra terra.
Un momento di particolare interesse che con viva attesa e particolare emozione i ragazzi eoliani sicuramente vivranno.
Il programma tra le altre cose prevede: l’omaggio alle sacre Spoglie di Padre Pio da parte dei gruppi partecipanti, un convegno sul tema “la mediazione dei Santi tra fede e religiosità popolare”, una suggestiva fiaccolata per le vie del paese che porterà i musici fino alla scalinata della Via Crucis.

Turismo. Alle Eolie vacanze per tutte le stagioni. Illustrate all'Enit di New York le bellezze dell'arcipelago

(Riccardo Chioni)Un arcipelago siciliano che è un piccolo paradiso terrestre per tutte le stagioni, immortalato da registi cult, destinazione di vacanze da sogno di teste coronate e superstar, il territorio delle Isole Eolie è stato presentato ieri a operatori turistici e stampa statunitense del settore nella sede dell'Enit a Rockefeller Center. Alla presenza del console generale Francesco Talòò, la delegazione formata dall'assessore di Salina, Clara Rametti, Alberto Oliviero della federazione delle Isole, Angelo Paino e Marco Scapagnini di Casa Sicilia. Il direttore dell'Enit Riccardo Strano ha annunciato che il prossimo Simposio annuale sul turismo riservato a operatori e stampa americana si svolgerà nella prossima primavera alle Isole Eolie. Il ministro Talò per l'occasione ha fatto da "testimonial" delle Eolie, raccontando la sua esperienza di soggiorno nell'arcipelago, ricordando che le Eolie sono state dichiarate dall'Unesco uno dei tesori da preservare.Nei minuscoli isolotti dove cittadine e paesi hanno mantenuto il fascino di altri tempi, nel rispetto della tradizione locale della gente dedita al commercio e alla pesca. Gli isolani non hanno tuttavia trascurato il settore dell'accoglienza con 3 tra alberghi e resort a 5 stelle, 34 a 3 stelle, dozzine a 2 e agriturismo, bed & breckfeast. I riconoscimenti internazionali che le Eolie hanno raccolto nella storia moderna vanno dal cinema alle attività di animazione e culturali che hanno reso celebri le isole in tutto il mondo. Tanto che la rivista specializzata "Traveler" ha posto le Eolie al 4o posto tra le isole da visitare al mondo.A distanza di dieci anni dalla prima venuta a New York, le Isole Eolie si ripresentano annunciando un programma annuale di avvicinamento al mercato del turismo a stelle e strisce."Io credo molto nel mercato americano che già ci conosce e gli americani non mancano" spiega ad America Oggi l'assessore al Turismo di Salina, Clara Rametta, sottolineando che le facilitazioni per incoraggiare il turismo "spettano alle tante singole strutture ricettive collegate con vari tour operator e certamente presenteranno delle agevolazioni e pacchetti turistici".La crisi economica che pervade i portafogli degli americani non vi preoccupa? "Ad agosto no, non ci spaventa, ma è possibile che nelle altre stagioni si faccia sentire. Nel mezzo dell'estate - precisa l'assessore - non c'è crisi che tenga. Bisogna vedere cosa frutteranno primavera e autunno. Va detto anche che le Eolie sono un luogo un po' particolare e non temono più di tanto"".L'assessore di Salina auspica inoltre che i voli stagionali Eurofly diretti da New York per la Sicilia possano presto trasformarsi in frequenze fisse per tutto l'arco dell'anno."In effetti dovremo chiedere alla Regione di provvedere per riempire il vuoto delle stagioni invernali, magari anche a livello settimanale, invece adesso servono le tratte solo nel periodo estivo. Da noi il tempo è bellissimo già nella prima parte della primavera, ma i voli diretti non ci sono in quel periodo perché iniziano a maggio e in autunno possiamo dire la stessa cosa fino a ottobre, perché le Eolie sono isole per tutte le stagioni. Fino a qualche settimana fa si facevano i bagni al mare".Ecoturismo, vacanze intelligenti fuori dai periodi da cartellino rosso, turismo sostenibile con possibilità di passare dalla sabbia nera vulcanica ai 969 metri della montagna per scarpinate, passando per i vigneti di Malvasia e tornare ai paesetti tipici di pescatori dallo charm unico con le case dipinte di bianco e le porte colorate trasformati in bed & breakfeast, agriturimo o lussuosi resort, ma anche alberghi a 2 stelle sparsi dappertutto nelle Eolie che comprendono sette isole: Stromboli, Panarea, Salina, Filicudi, Alicudi, Lipari e Vulcano.

PESCA: Nasce a Lipari cooperativa femminile ittiturismo

(ANSA) Promossa da Legacoop Pesca Sicilia, nasce a Lipari ''I Figli di Eolo'', una cooperativa di pescaturismo e ittiturismo al femminile. La coop, composto da nove giovani figli di pescatori eoliani, di cui otto ragazze e un giovane, si propone di valorizzare la tradizione marinara eoliana, che affonda le radici nella notte dei tempi, sia attraverso lo sviluppo del settore della pesca, delle sue tradizioni, della salvaguardia del mare e del suo ambiente, sia reinterpretando la professione marinara e reinventado l'antico mestiere del pescatore, attraverso le attivita' collaterali e di diversificazione come l'ittiturismo e il pescaturismo. ''In particolare - dice la giovane presidente Lucia Zaia - attraverso specifici progetti di sviluppo, ci proponiamo di realizzare nelle sette perle del mediterraneo, dichiarate dall'Unesco patrimonio dell'umanita', un nuovo modo di vivere il mare, le sue bellezze naturalistiche e ambientali, la sua flora, la sua fauna e le antiche tradizioni marinare, offrendo ai tanti turisti servizi personalizzati e di ospitalita' che a partire dall'educazione ambientale li aiutino a conoscere, rispettare ed apprezzare i ritmi della natura incontaminata e la vita delle famiglie dei marinai''. (ANSA).

Le Eolie sulla "Gazzetta del sud" di oggi

Lipari -Entra nel vivo il dibattimento sui finanziamenti UE per il pontile di carico
Il processo per le cave di pomice a febbraio
Salvatore Sarpi
È stato rinviato al prossimo 24 febbraio il processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Lipari per l'attività estrattiva non autorizzata da parte della Pumex nella cava di Porticello e che ha portato il 31 agosto 2007 al sequestro dell'area, dello stabilimento e della zona di Punta Castagna da parte dei carabinieri del Noe su disposizione della Procura di Barcellona. Sempre ieri al tribunale di Lipari, davanti al giudice Roberto Gurini, si è proceduto all'escussione degli ultimi testi nel processo che vede indagato Enzo D'Ambra, nella sua qualità di presidente della Pumex, per la vicenda legata alla realizzazione del pontile di carico dell'azienda con i fondi erogati dall'unione europea tramite la legge 488. Come si ricorderà in precedenza davanti al giudice Roberto Gurini era comparso il capitano Strano della Guardia di Finanza che aveva riferito i fatti emersi dall'indagine da lui condotta negli anni 2002-2003. Nel mirino della guardia di finanza prima, dei giudici ora, è finita la realizzazione del pontile, rientrante in realtà in un più ampio progetto di finanziamento che si aggirava complessivamente sui 19 miliardi di vecchie lire. Di questi 1 miliardo e 600 milioni sarebbero stati spesi per l'opera in questione. Ma secondo l'indagine della Finanza i costi effettivi sarebbero stati nettamente inferiori, aggirandosi intorno ai 900 milioni. Tre le imprese coinvolte. Si tratta della Hippocampe Marine Enjeneering lsd. di Malta, vincitrice dell'appalto, e delle due subappaltanti che di fatto hanno svolto i lavori: la Sigma srl, palermitana, per il progetto e la CMI di Pace del Mela, per l'esecuzione. L'opera, in quanto soggetta a finanziamenti comunitari, prevedeva un termine di realizzazione. I finanzieri avrebbero accertato che, nonostante sia stato fatta figurare la conclusione dei lavori entro detto termine, nei fatti essi si siano protratti per un periodo ben più lungo. Il processo entra adesso nella fase finale. Intanto ieri mattino, nel corso della seduta del consiglio comunale Lipari, è esplosa la rabbia e l'esasperazione dei 40 ex dipendenti della Pumex. I lavoratori hanno dichiarato lo stato di agitazione permanente in orario di lavoro.
Preziosi reperti archeologici, forse "parcheggiati" in attesa di far prendere il volo
Recuperate anfore trafugate da un sito sotto tutela
Salvatore Sarpi
Erano state presumibilmente "parcheggiate" in una zona ritenuta tranquilla, in attesa di essere trasferite altrove, l'anfora integra e il collo d'anfora completo di anse risalenti al III secolo a.c. (periodo greco-italico) che i carabinieri della compagnia di Milazzo, su richiesta della Sovrintendenza del Mare e con il supporto tecnico del Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina e del Nucleo Carabinieri tutela patrimonio culturale di Palermo, hanno recuperato nel mare delle Eolie. Reperti che erano stati spostati dal sito in cui erano stati censiti. Il sito, in questione, dovrebbe essere quello di Capo Graziano a Filicudi. Il ritrovamento è avvenuto nell'ambito dell'attività svolto dall'Arma nella provincia di Messina e rientrante nella salvaguardia del patrimonio archeologico anche attraverso il monitoraggio dei siti sottomarini. I due reperti sono stati consegnati alla Sovrintendenza del mare. I carabinieri, che hanno avuto modo di visionare e verificare la permanenza nel sito originario di altri reperti già censiti dalla Sovrintendenza, continueranno ad effettuare specifici servizi. Non è la prima volta, infatti, che nelle Eolie reperti archeologici, che dovrebbero trovarsi all'interno dei siti sottomarini già censiti, vengono ritrovati altrove; in attesa, presumibilmente, di "prendere il volo". Oltre ai tentativi di trafugamento nel mare di Filicudi nei mesi scorsi aveva destato qualche perplessità, il ritrovamento di un'anfora greco-italica, "pescata" nel mare di Panarea da un pescatore di Lipari. Nelle sue reti, infatti, unitamente al pesce era finito anche il reperto archeologico. L'anfora, consegnata dal pescatore al Circomare e da questo al museo Archeologico, sarebbe stata "pescata" in un tratto di mare dove non risultano esserci relitti sottomarini.
Assolti in Appello undici ex consiglieri
Peppe Paino
La Corte d'Appello di Palermo ha assolto gli undici consiglieri comunali di Lipari condannati in primo grado a risarcire l'ente per 44 mila euro (4 mila euro a testa) ed ha confermato l'assoluzione per l'ex sindaco Michele Giacomantonio, gli ex assessori Francesco Di Stefano ed Elvira Casaceli e per l'ex segretario generale Alfonso Paolillo. La vicenda riguarda la mancata approvazione da parte del gruppo di maggioranza della precedente legislatura, del debito fuori bilancio nei confronti di Riccardo Lo Schiavo lievitato a 165 mila euro. Nel 2002 il tribunale di Barcellona, accogliendo il ricorso di Lo Schiavo, a seguito della partecipazione ad un bando di gara del 1998 per la costituzione dell'ufficio di segreteria del sindaco e della relativa assunzione di un altro soggetto, condannò il comune al risarcimento del danno. Il comune non si appellò alla sentenza ma i consiglieri comunali dell'epoca, Emanuele Carnevale, Mario Paino, Luciano Profilio, Giovanni Munafò, Pippo Santamaria, Giulio China, Corrado Giannò, Giovanni Portelli, Antonio Gugliotta, Peppino Di Lillo(nella foto) e Giovanni Sardella non riconobbero il debito, sostanzialmente per la mancata copertura finanziaria della delibera. Ha difeso l'avv. Antonio Saitta.



Comunicato stampa: "La capacità di contraddizione dei consiglieri di maggioranza"

Comunicato stampa dei consiglieri Lo Cascio, Biviano, Sabatini e Centorrino
La capacità di contraddizione dei consiglieri di maggioranza, oggi, ha raggiunto un livello di perfezione che sfiora i limiti dell’inesplicabile. In apertura di Consiglio, le mozioni presentate dai consiglieri di minoranza relative all’inserimento tra i punti all’ordine del giorno dei problemi di Acquacalda e di Ginostra, le frazioni maggiormente flagellate dalla recente ondata di maltempo che si è abbattuta sulle Eolie, erano state accolte anche dalle forze di maggioranza; la prima, chiedeva al Presidente di convocare un Consiglio straordinario ad Acquacalda in presenza di tecnici e dirigenti, e naturalmente dei cittadini che avessero voluto assistervi, allo scopo di discutere delle soluzioni e delle prospettive per la frazione. La seconda chiedeva di impegnare l’Amministrazione comunale alla verifica delle effettive responsabilità nel grave disastro del pontile, messo fuori uso dalla tempesta, nonché di assumere determinati provvedimenti per venire incontro ai conseguenti disagi della popolazione di Ginostra.
Ma, al momento di affrontare la votazione degli ordini del giorno e dopo avere concordato l’unificazione dei punti, la maggioranza ha preferito approvare una mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia Casilli, che proponeva l’accantonamento dell’argomento per discuterne in una successiva seduta e in presenza dei tecnici e dei funzionari, ossia sostanzialmente la stessa cosa che era stata chiesta nella mozione per Acquacalda, con la non trascurabile differenza che il consiglio in questione NON sarà tenuto nella frazione interessata; per Ginostra, infine, nemmeno una parola.
Non comprendiamo, e nemmeno ci sforziamo di farlo, cosa possa essere intervenuto dalle 10 del mattino al primo pomeriggio per suggerire una strategia diversa alla maggioranza; una strategia che, al momento, ha avuto un solo risultato: non voler affrontare le questioni più gravi e urgenti che interessano il Comune. E che rivela, ancora una volta, la capacità di mancare utili occasioni, utili confronti con la gente nei luoghi della gente.
I consiglieri di minoranza
Pietro Lo Cascio
Giacomo Biviano
Rosario Centorrino
Adolfo Sabatini