Comunicato stampa dei consiglieri Lo Cascio, Biviano, Sabatini e Centorrino
La capacità di contraddizione dei consiglieri di maggioranza, oggi, ha raggiunto un livello di perfezione che sfiora i limiti dell’inesplicabile. In apertura di Consiglio, le mozioni presentate dai consiglieri di minoranza relative all’inserimento tra i punti all’ordine del giorno dei problemi di Acquacalda e di Ginostra, le frazioni maggiormente flagellate dalla recente ondata di maltempo che si è abbattuta sulle Eolie, erano state accolte anche dalle forze di maggioranza; la prima, chiedeva al Presidente di convocare un Consiglio straordinario ad Acquacalda in presenza di tecnici e dirigenti, e naturalmente dei cittadini che avessero voluto assistervi, allo scopo di discutere delle soluzioni e delle prospettive per la frazione. La seconda chiedeva di impegnare l’Amministrazione comunale alla verifica delle effettive responsabilità nel grave disastro del pontile, messo fuori uso dalla tempesta, nonché di assumere determinati provvedimenti per venire incontro ai conseguenti disagi della popolazione di Ginostra.
Ma, al momento di affrontare la votazione degli ordini del giorno e dopo avere concordato l’unificazione dei punti, la maggioranza ha preferito approvare una mozione presentata dal capogruppo di Forza Italia Casilli, che proponeva l’accantonamento dell’argomento per discuterne in una successiva seduta e in presenza dei tecnici e dei funzionari, ossia sostanzialmente la stessa cosa che era stata chiesta nella mozione per Acquacalda, con la non trascurabile differenza che il consiglio in questione NON sarà tenuto nella frazione interessata; per Ginostra, infine, nemmeno una parola.
Non comprendiamo, e nemmeno ci sforziamo di farlo, cosa possa essere intervenuto dalle 10 del mattino al primo pomeriggio per suggerire una strategia diversa alla maggioranza; una strategia che, al momento, ha avuto un solo risultato: non voler affrontare le questioni più gravi e urgenti che interessano il Comune. E che rivela, ancora una volta, la capacità di mancare utili occasioni, utili confronti con la gente nei luoghi della gente.
I consiglieri di minoranza
Pietro Lo Cascio
Giacomo Biviano
Rosario Centorrino
Adolfo Sabatini