(Gianluca Giuffré) A causa del molo andato distrutto, da oltre una settimana, è bloccato a Milazzo anche un asinello che doveva essere trasportato a Ginostra per garantire il servizio di trasporto merci all'interno del borgo dove non esistono strade carrabili e i quadrupedi sono l'unico mezzo di trasporto. Il povero asinello, a cui non è stato dato ancora un nome, doveva essere trasferito nel borgo ma adesso non sarà più possibile farlo sbarcare perché il "rollo" (la barchetta utilizzata per il trasbordo) non può imbarcarlo a causa del suo eccessivo peso.
Il proprietario del somarello, Ulli, un tedesco che da oltre un trentennio garantisce il servizio a mezzo asino a Ginostra, ieri mattina ha raggiunto la Città del Capo. Ulli, sta pagando di tasca sua un ricovero per animali e da ieri è a Milazzo per cercare qualcuno disposto ad ospitare il suo asinello gratuitamente fino a quando non lo potrà portare a Ginostra. Nei prossimi giorni se sarà possibile l'asino verrà trasferito a Stromboli e da lì con un elicottero privato potrà raggiungere la piccola frazione di Ginostra dove è atteso dalla comunità per il trasporto delle derrate alimentari che altrimenti non potranno essere trasferite al villaggio. Sono storie assurde, d'altri tempi ma che a Ginostra, frazione sospesa tra il passato e l'inconcepibile , sono ordinaria quotidianità.
A proposito del "Rollo". Il servizio è stato ripristinato, dopo un sopralluogo, ma la soluzione adottata non potrà risolvere le problematiche relative all'isolamento della frazione strombolana. Così gli abitanti si sono rivolti al capo della Protezione civile ale, Guido Bertolaso. Ora il Comandante dell'ufficio Circondariale marittimo di Lipari, Luca Politi, ha autorizzato tramite un'ordinanza l'utilizzo del "Rollo" con un regolamento ben preciso. Potranno essere trasbordati solo in condizioni di mare piatto (a Ginostra il mare piatto si vede solo ad agosto) dai mezzi di linea alla barca "Rollo" passeggeri con effetti personali al seguito contenuti in bagagli di fattura normale o piccoli colli. In caso di prolungato isolamento si potranno sbarcare generi di prima necessità, le cui scorte nell'abitato siano prossime all'esaurimento, nel momento in cui si effettua il primo servizio utile.