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mercoledì 4 febbraio 2009

Lauria e il "Progetto Gladius".. ovvero...lo studio sul totano

Questa l'interrogazione "alimentare " presentata oggi dal consigliere Bartolo Lauria al signor Sindaco del Comune di Lipari e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale di Lipari
Oggetto: Progetto Gladius
interrogazione con rilascio atti e risposta scritta
Il sottoscritto, Lauria Bartolo, nella qualità di consigliere comunale, preso più volte atto che all'interno del Comune di Lipari circolano atti relativi alla pesca del totano, elemento principe di alcune tavole in periodi di crisi;
Visto l'oggetto dello studio ed essendo particolarmente interessato a conoscerlo ed approfondirlo per comprendere quali saranno i futuri benefici per la nostra comunità, per i nostri pescatori ed anche per i tanti dilettanti che praticano la pesca del totano.
Interrogo la S.S., per conoscere
quali somme sono state complessivamente stanziate, e da chi, per il suddetto studio;
quali somme e nei confronti di chi sono state erogate negli ultimi due anni, 2007 e 2008, per il suddetto studio;
quali criteri sono stati utilizzati per l'assegnazione dei suddetti fondi.
Chiedo, infine, copia del progetto “Gladius” e di tutti gli atti di cui sopra.
Attendo risposta scritta.
Lipari, 04.02.2009
Il Consigliere Comunale

Le dichiarazioni dell'assessore Sorbello dopo l'approvazione dei 9 piani stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico

“Prosegue l'impegno dell'assessorato al Territorio e Ambiente nella raccolta, interpretazione ed elaborazione scientifica di tutti i dati di natura territoriale che possano costituire una base di lavoro per la costruzione di cartografie geotematiche applicate ai problemi di difesa costiera”.
Lo dice l'assessore regionale al Territorio, Pippo Sorbello, dopo l'approvazione, da parte della giunta di governo, di 9 dei 26 Piani stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della fascia costiera.
Si tratta delle unità fisiografiche della Sicilia continentale n° 9 (dal Porto di Licata a Punta Bianca), 10 (da Punta Bianca a Capo Rossello), 11 (da Capo Rossello a Capo San Marco), 12 (da Capo San Marco a Capo Granitola), e delle unità fisiografiche riguardanti le isole minori, cioè la n° 22 (Lampedusa e Linosa), 23 (Pantelleria), 24 (Isole Egadi), 25 (Isola di Ustica) e 26 (Isole Eolie).
“Il governo regionale - prosegue Sorbello - ha rivolto un'attenzione particolare al problema dell'erosione della fascia costiera della regione le cui aree a rischio interessano circa 350 km (20% del territorio). I Piani per l'assetto idrogeologico sono quindi strumenti necessari di prevenzione e pianificazione che ci consentiranno di pervenire ad un assetto idrogeologico del territorio tale da minimizzare il livello di rischio”.
Questo nuovo lavoro di ricerca, elaborazione e approfondimento delle conoscenze sulle condizioni ambientali e sulla tendenza evolutiva dell'ambiente costiero si era reso necessario visti i modesti risultati ottenuti con la realizzazione di interventi non inseriti in una strategia di pianificazione. I risultati di questo nuovo metodo sono stati elaborati sulla base di criteri di priorità e metodologie per l'individuazione e la perimetrazione delle aree costiere soggette al rischio di erosione stabiliti dalla ‘Relazione generale del piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione Siciliana’.
Il livello territoriale di analisi scelto è stato quello dell'unità fisiografica costiera, (21 le unità in cui è stata divisa la Sicilia), tratti di costa ben definiti compresi tra due importanti elementi morfologici. Tutti i tratti costieri caratterizzati da arretramenti significativi della linea di spiaggia (superiore a 5 metri) sono stati perimetrati e, sulla base dello stato di sollecitazione delle mareggiate distruttive subite negli ultimi 15 anni e delle eventuali segnalazioni di pericolo pervenute, ad essi sono stati assegnati determinati valori di pericolosità e rischio. Queste informazioni, per ognuna delle unità costiere oggetto dello studio, sono state rappresentate attraverso quattro tipi di elaborati cartografici in scala 1:5000, carta della tipologia costiera e dell'evoluzione della linea di riva; carta dell'evoluzione costiera; carta delle opere marittime esistenti e in progetto; carta della pericolosità e del rischio.

Sandro Morgana, rieletto all'unanimità Presidente della Figc Siciliana.La classifica della terza categoria

A Caltanissetta, durante una affollata assemblea delle società siciliane, è stato rieletto Sandro Morgana quale presidente del comitato regionale per il già corrente, nuovo quadriennio olimpico. Va ricordato in proposito che il massimo esponente del calcio isolano era già in carica dal 9 settembre 2007, succedendo a Gianfranco Provenzano.
Intanto in terza categoria (Girone A) questa è la classifica al momento(vi sono comunque diverse gare da recuperare)
1 - MONFORTE 17
2 - MALFA 11
3 - REAL GABBIANO 10
4 - SOCIALE ROMETTESE 10
5 - CITTA' DI ROMETTA 10
6 - E.N.T.E.S. SCIROCCO 9
7 - FILICUDI 7
8 - SOCIAL ROMETTESE 3
9 - VULCANO -1 *1 pt penalità
10 - CANNETO CRIS MERLINO 0

FALSI: SCOPERTO CENTRO VENDITA A BARCELLONA PG., UN INDAGATO

(AGI) La guardia di finanza ha scoperto a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), un commercio di capi contraffatti che aveva come centro di smistamento un'abitazione privata. I finanzieri si erano appostati dopo aver notato un insolito andirivieni da quella casa, ed hanno cosi' fermato alcune persone con scarpe, borse e cinture appena acquistate. Denunciato un uomo di 43 anni, commerciante, al quale sono stati sequestrati capi d'abbigliamento ed accessori con i marchi falsificati delle piu' note griffe nazionali ed estere. Nelle stanze dell'abitazione c'erano persone intente a provare giubbini, scarpe, borse, cinture, jeans, maglie, camicie e maglioni. Le fiamme gialle hanno perquisito anche l'attivita' comerciale del 43enne sequestrando, complessivamente, oltre 150 articoli contraffatti, per un valore stimato di circa cinquemila euro. Durante le operazioni di perquisizione veniva rinvenuta anche la contabilita' in "nero" del commercio illecito

Viktoriya, ucraina "cresciuta" a Lipari tenta il grande salto nel mondo dello spettacolo

L'autore tv e talent scout Alessandro Coppi sta puntando quale "pappagallina" per il mese di febbraio la venticinquenne modella ucraina Viktoriya Romashko i cui genitori vivono e lavorano ormai da oltre 10 anni a Lipari. La modella rimarrà per un mese al centro dell’attenzione del famoso Comitato di Pappagalli Vip dove sono presenti più di 200 personaggi dello show business tra autori tv, registi, produttori, direttori di reti e di giornali, discografici, attori, capi struttura ecc… Alcuni nomi: Pier Silvio Berlusconi, Carlo Conti, Claudio Cappon, Cesare Lanza, Giovanni Benincasa, Pasquale Romano, Aurelio e Luigi de Laurentis, Carlo e Enrico Vanzina, Piero Chiambretti e Tiberio Fusco, Bruno Vespa, Marco Zavattini, Stefano Reali, Gianna Tani, Nino Frassica, Fausto Brizzi, Antonio Marano, Paolo De Andreis, Aldo De Luca, Fatma Ruffini, Giancarlo Meo, Amedeo Goria, Claudio Simonetti, Simone Cristicchi, Andrea Roncato, Fernando Capecchi, Marco Martani, Aldo Montano, Gian Stefano Spoto, Roberto D'agostino, Vittorio Sgarbi, Mario Giordano, Fabrizio del Noce, Antonello De Pierro, Roberto Giacobbo, Giuliano Ferrara, Monica Scrimieri,Gigi Marzullo, Marco Giusti, Aldo Tirone, e molti altri...
La Romashko vive ormai da molti anni in Italia, esattamente in Sicilia dove si divide tra Lipari, in cui abita la sua famiglia, e Messina, dove frequenta l’ultimo anno di università. Infatti Viktoriya tra una sfilata e l’altra in giro per l’Italia ha portato quasi a termine i suoi studi e si sta per laureare in “Lingue e letterature straniere”.Quindi una bellezza mozzafiato dalle curve prorompenti (è ricercatissima per questo) ma è anche una ragazza di cultura ed esperta d’arte. Non gli dispiace fare tv e in questi ultimi tempi gira spesso come ospite e opinionista in programmi tv regionali e di sky. Vuole fare però il salto di qualità e farsi notare anche da qualche “salotto” di tv nazionali. Ha tutte le carte in regola per ottenere quello che vuole e non ha certo remore nello sfondare le porte chiuse. Il suo idolo non poteva che essere uno come Silvio Berlusconi ed ammette che è anche affascinata dalla simpatia e cultura del fedele Emilio Fede, siciliano doc.

L'area artigianale non s'ha da fare ... di PIERO ROUX


SPORT: DALLA REGIONE 1,6 MILIONI DI EURO PER LE SOCIETA’ SICILIANE

(PIERO MESSINA) E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana del 23 gennaio di quest'anno, il decreto che approva i piano di riparto delle somme destinate alle associazioni sportive dell’isola.
Si tratta di 2,8 milioni di euro che saranno suddivisi in 1,2 milioni di euro per società sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico, o a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che, attraverso la propria attività, promuovono località turistiche o produzioni regionali, mentre 1,6 milioni di euro sono destinati alle società sportive siciliane professionistiche e dilettantistiche partecipanti a campionati di serie A. Con lo stesso decreto è stato approvato l'elenco delle assegnazioni di cui agli aventi diritto non inseriti nel piano di riparto delle somme per la stagione sportiva 2007/2008.

Sabatini e gli obblighi dell'Ustica Lines

Una interrogazione è stata presentata al Sindaco di Lipari Dott. Mariano Bruno e all’Assessore ai trasporti marittimi Avv. Giovanni Maggiore dal consigliere Adolfo Sabatini(Nuovo Giorno). La stessa è stata inoltrata per conoscenza alla Capitaneria di Porto di Milazzo e all’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari
Oggetto: servizio collegamento marittimo tra e verso le isole Eolie.
La Usticalines si è aggiudicata il servizio in oggetto per un periodo di 5 anni, ed il bando prevedevo come per Legge alcuni obblighi.-
Non avendo il sottoscritto competenze in materia, ma avendo letto il bando riscontrando dei doveri che a parere dello scrivente sono stati disattesi, con la presente INTERROGO le SS. LL. per sapere:
come mai a tutt’oggi la società Usticalines non si è attrezzata con adeguati punti di ricovero-riparo, così per come previsto all’art. 16 del capitolato d’appalto CIG 019994255°, e lascia i passeggeri alle intemperie e senza nessun tipo si assistenza;
come mai sono in uso mezzi (catamarani) con velocità di esercizio inferiore ai 30 nodi minimi a pieno carico, previsto al comma “d” dell’allegato tecnico;
perché tutti punti vendita non sono aperti al pubblico 60 minuti prima come previsto dal suddetto art. 16;
se è stato verificata la possibilità di prenotazioni on-line come previsto sempre all’art. 16;
se è stato controllato il regolare recupero delle corse non effettuate per condizioni meteo-marine avverse, così per come previsto nel paragrafo “obblighi dell’Aggiudicatario” dell’allegato tecnico.-

Pericolo "invasioni barbariche" nelle aree artigianali. Pesante lettera denuncia di Fulvio Pellegrino(Consorzio artigiani)

C' è un pericolo di "invasioni barbariche" nelle aree artigianali di Canneto. La segnalazione-denuncia del presidente del Consorzio artigiani di Lipari Fulvio Pellegrino. La lettera è stata inviata al
al Prefetto di Messina e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica di Barcellona, al Presidente del Consiglio comunale di Lipari, a tutti i consiglieri comunali di Lipari, al responsabile dell'ufficio Urbanistico del comune di Lipari, al responsabile dell'ufficio illeciti del comune di Lipari e al Presidente della Regione Raffaele Lombardo.
Questo il testo integrale della lettera a firma di Fulvio Pellegrino.
Oggetto: Pericolo nelle aree artigianali
Il sottoscritto, Pellegrino Fulvio, nella qualità di Presidente del Consorzio artigiani, avendo già paventato un pericolo di “invasioni barbariche” nelle aree destinate all’insediamento produttivo artigianale, ha inviato nota numero 31873 del o1/10/2008, con la quale esprimeva ai vari uffici del comune e per conoscenza al sindaco di Lipari, le proprie preoccupazioni, di vedere vanificato tutto il lavoro, che si è fatto sino ad oggi per la giusta causa promossa dagli artigiani che rappresenta.
Or bene, già qualcuno (voci di corridoio), avevano messo in allerta lo scrivente, avvisando che, alcuni muratori artigiani che per grazia ricevuta, avevano occupato l’ex campo sportivo di Canneto, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e per forza di cose hanno dovuto sgomberare, per essere traslati secondo le iniziazioni dettate da “occulti padrini” nella martirizzata zona di Canneto dentro.
La cosa assumeva corpo, allorquando, un privilegiato artigiano muratore, iniziava ad eseguire lavori di disboscamento di un ampia area senza le dovute autorizzazioni.
Lo scrivente avvisato dagli artigiani, interveniva presso gli organi competenti , ottenendo un accertamento da parte della Forestale, non ricevendo però alcuna risposta, a conforto o a rassicurazione, da parte del Sindaco né tanto meno dagli uffici che ha interpellato.
Successivamente si è appreso che i VV.UU. e l’ufficio tecnico erano intervenuti con il sequestro dell’area, a causa di opere abusive, così rapportavano gli artigiani della zona e così si apprendeva dai vari notiziari locali sui siti internet.
A questo punto- scrive Pellegrino- appare lecito chiedere al signor Sindaco:
Perché nonostante le mie avanzate e preoccupate istanze non ha vigilato?
Come mai il comando dei VV.UU. non ha posto i controlli nei tempi dovuti? Intervenendo invece con estrema puntualità (per la precisione il giorno prima delle elezioni sic!) nei confronti di un disperato artigiano iscritto al consorzio? Addirittura in assenza di qualsiasi esposto?
Perché l’amministrazione continua ad osteggiare il consorzio, divulgando tra l’altro un provocatorio slogan “a Lipari non si faranno le aree artigianali”?
Perché diffonde la falsa notizia che il consorzio non invia i progetti perché non ha soldi, quando sa benissimo che i progetti sono stati presentati alla Soprintendenza e che parte di essi giacciono presso gli uffici del comune inesitati?
Poichè dagli ultimi fatti che si stanno verificando, come per esempio l’insistenza da parte dello stesso Sindaco a voler spostare il già progettato depuratore (in area diversa), nell’area di Canneto dentro, comparto B; l’affollarsi di alcuni artigiani, non regolarmente iscritti al consorzio, all’interno della stessa area con opere abusive, confortati da qualche politico senza scrupoli, sta creando un vero e proprio malumore tra gli artigiani che hanno da tempo aspettato e sperato di avere una giusta sistemazione, seguendo la strada della legalità, alcuni dei quali sull’orlo del fallimento, sviliti dalle continue opposizioni che osteggiano il loro sogno inseguito da anni; attesi gli sfratti esecutivi, già notificati ad alcuni di loro.
Al fine di evitare gesti irresponsabili di qualsiasi genere (sino ad oggi sapientemente contenuti da parte del primo presidente signor Miracula Antonino e dal sottoscritto), invoco a tutti gli organi in indirizzo, avvertendo che questo estensore ove non ottenendo i giusti e dovuti interventi, suo malgrado sarà costretto a declinare ogni responsabilità.
Mi corre l'obbligo, con estrema onestà intellettuale, il ringraziare, anche a nome di tutti gli artigiani iscritti al consorzio, comunque, Sua Eccellenza, il Prefetto, per l’impegno profuso a tutt’oggi, con le giuste sollecitazioni fatte agli organi competenti.
Lipari 03.02.2009
Il Presidente del Consorzio Artigiani
Fulvio Pellegrino
NDR: Il presidente Pellegrino, ovviamente, si assume la responsabilità di quanto affermato nella lettera e da noi resa pubblica in quanto indirizzata anche agli organi di stampa. Eolie news mette a disposizione un analago spazio destinato a chi, ritenendosi parte lesa dalle affermazioni riportate nella lettera, voglia replicare

"Amore e vita" presentato a Roma. Oggi appuntamento su Sky

Si è svolta a Roma, presso la nuova libreria "Il Filo" di via Basento 52, la presentazione ufficiale del libro di poesie : Amore e vita il respiro dell'anima, di Samuele Amendola.
Vi sono contenuti 40 componimenti, scritti tra il 2006 e il 2008.
Il libro, dopo essere stato presentato in anteprima a Lipari lo scorso 13 Dicembre 2008, è approdato adesso a Roma.
Samuele ha accuratamente presentato l'opera che ha come tema fondamentale l'Amore, con la A maiuscola. Amore nei confronti della donna amata, ma anche in senso universale. Partendo dalle piccole cose quotidiane: gesti, rumori,sensazioni, nasce l'ispirazione iniziale che prende poi corpo nei versi. Grande attenzione, è stata posta, al tema della natura ed in particolare del mare...che si ritrova spesso nei componimenti...e che è espressione dell'ambiente in cui l'autore vive.
I puntini di sospensione...frequenti alla fine dei versi...rendono il senso del respiro...del singhiozzo... ( da qui il sottotitolo : "Il respiro dell'anima" ); lo stile romantico ma al tempo stesso innovativo si ritrova in tutte le poesie di Samuele Amendola.
Il giovane a Roma è stato anche ospite della trasmissione televisiva "Libri Oggi" speciale "Il Filo", che adrà in onda oggi 4 Febbraio alle 20 e 15 sul canale 851 di SKY.

Toscana/ Si Regione all'uscita della Toremar da Tirrenia

Sì allo 'spacchettamento' del Gruppo Tirrenia, quantomeno della società regionale Toremar: queste alcune delle richieste che Regione Toscana e Conferenza dei sindaci dell'Isola d'Elba hanno formulato al Governo. In un incontro l'assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti, ed il sindaco di Portoferraio, Roberto Peria, hanno discusso della privatizzazione del Gruppo Tirrenia e di come garantire e migliorare i collegamenti di Toremar con l'Arcipelago: fra le altre richieste avanzate a Roma, il trasferimento formale delle funzioni in materia di cabotaggio, ed un nuovo piano industriale della stessa Toremar. Accanto alle richieste rivolte al Governo, la Regione e le istituzioni elbane hanno condiviso l'obiettivo prioritario che nelle operazioni di privatizzazione vengano tassativamente garantiti gli attuali livelli occupazionali.
Inoltre, per garantire l'operazione di liberalizzazione per il mercato, la Regione e la Conferenza dei sindaci dell'Isola d'Elba chiedono, in questa fase transitoria, tempi almeno di un anno o più per assicurare lo svolgimento concorsuale e l'effettuazione della messa a gara dei servizi. I proponenti ribadiscono anche la necessità di trasferimenti finanziari per consentire lo svolgimento della gara e garantire almeno i livelli attuali dei servizi. La Regione Toscana, infatti, si dichiara non disponibile a sostenere in alcun modo ipotesi di ridimensionamento dei collegamenti con le isole dell'Arcipelago, ed anzi, ribadisce la necessità di porre particolare attenzione ai collegamenti nel periodo invernale e di bassa stagione. "Spero che questo momento difficile - ha detto Conti - diventi l'occasione di miglioramento delle condizioni generali del mercato, evitando ogni situazione di monopolio poiché, come sosteneva Einaudi, 'se tale dovesse essere, che sia pubblico'".

Acquacalda e i lavori di protezione. (Dalla Gazzetta del sud di oggi)

Per la messa in sicurezza opererà uno speciale pontone
Riprendono i lavori, solo via mare
Salvatore Sarpi
Dopo l'improvviso blocco dei lavori, buone notizie in arrivo per Acquacalda dove la situazione continua ad essere comunque a rischio. Arriverà nei prossimi giorni il via libera dall'assessorato regionale Territorio ed Ambiente al proseguimento via mare, attraverso l'utilizzo di un pontone, dei lavori di messa in sicurezza dell'abitato costiero di San Gaetano ad Acquacalda sospesi ad inizio anno dalla ditta esecutrice per "antieconomicità".
Decisione maturata dopo che la Provincia ha limitato, per via della precarietà delle strade provinciali, la capacità di carico dei mezzi in transito. Come si ricorderà i massi per la realizzazione dell'opera venivano, infatti, trasportati via terra per via delle prescrizioni "salvaguardia posidonia" poste in fase autorizzativa. La notizia, tanto attesa ad Acquacalda, arriva da Palermo dove ieri il sindaco Mariano Bruno ha incontrato l'ing. Alberto Tinniriello dell'Autorità ambientale dell'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente.
Il sindaco, considerate le precarie condizioni della viabilità e delle limitazioni imposte, aveva chiesto di poter effettuare i lavori via mare, allegando una relazione con mappatura delle fanerogame marine nei fondali di Acquacalda.
«Da tale relazione-aveva sottolineato il sindaco di Lipari- emerge la possibilità di movimentazione dei mezzi d'opera marittimi con rotte sottocosta, adeguatamente distanti dalle aree di ricadenza delle specie protette». Una sollecitazione che sta per essere finalmente accolta. Il minimo che potesse accadere visti i rischi per la pubblica incolumità dovuti all'assenza di protezione dai marosi e quindi alla necessità di realizzare le opere previste.

Le Eolie in "mostra" a Praga

Le Eolie puntano al turismo internazionale e dopo Madrid la delegazione eoliana si è spostata a Praga per quella fiera del turismo. Il comune di Lipari è rappresentato dall'assessore Corrado Giannò.

A volte ritornano di PIERO ROUX


"Alle Eolie sulla scia di Ulisse". Presentazione a Milano il 20 febbraio

"Alle Eolie sulla scia di Ulisse. I diari dei grandi viaggiatori del passato" è il titolo del volume pubblicato da Clara Raimondi ed edito dal Centro Studi.
Il 20 febbraio alle 18,30 sarà presentato a Milano alla Mondadori Multicenter. Presenzieranno lo scrittore Vincenzo Consolo e il direttore di "Qui Touring" Marco Berchi

Sanità: si attende l'ok sul maxi-emendamento. Martedì si deciderà sulla nomina dei direttori

Sanità: articolo per articolo si procede, arrancando in attesa dell'ok politico definitivo che ancora non c'è. Ne parleranno in prima mattinata i capigruppo di Pdl e Udc, Innocenzo Leontini e Rudi Maira, con l'assessore Massimo Russo per definire l'accordo sul "maxiemendamento" che chiuderebbe la vicenda, cioè lo scorporo degli ospedali dalle aziende sanitarie nelle tre città metropolitane che avrebbero cinque direzioni ciascuna; accorpamento di ospedali nelle Asl per le altre province.
Subito dopo tornerà a riunirsi la Commissione sanità che ieri, rinviata più volte, alla fine ha potuto cominciare i suoi lavori alle 18, presente Lombardo il quale si è limitato a invitare i commissari ad andare avanti nell'esame dei singoli articoli, assistendo a parte del dibattito conclusosi con l'approvazione di due articoli, il 3 e 4, sostanzialmente principi di programmazione sanitaria ma niente di più.
Segno di tensione persistente nella maggioranza e di un clima di diffidenza reciproca che vedrebbe gli uni frenare sulla sanità in attesa di vedere cosa succederà con la dirigenza, e viceversa. Ne è convinto il capogruppo del Pd Antonello Cracolici: «La maggioranza ha trovato un ennesimo accordo? Difficile tenere insieme tutti quei cocci con lo scotch... L'unica verità è che questa maggioranza non c'è più. Da mesi sentiamo parlare solo di rinvii, tensioni, litigi e accordi che puntualmente durano da Natale a Santo Stefano. Adesso siamo all'ennesima puntata di questa telenovela, vedremo quanto durerà».
Infatti l'udc Maira commenta: «L'esame degli emendamenti finora non traccia una linea precisa che consenta di poter affermare che la maggioranza parlamentare lavori sulla base di un accordo complessivo». Maira giudica positivamente il confronto «ma il cammino del ddl, sul piano politico, è ancora insidiato».
Sarà risolutivo il vertice coi segretari regionali che Lombardo potrebbe riunire sabato? In questo caso martedì la riunione di giunta deciderà sui direttori.

martedì 3 febbraio 2009

Regione: Approvati i piani stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico. C'è anche quello eoliano

La giunta regionale di governo, su proposta dell'assessore regionale al Territorio, Pippo Sorbello, ha approvato quattro piani stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico delle 21 unità fisiografiche della Sicilia continentale e i 5 piani delle isole minori.
Si tratta delle unità fisiografiche della Sicilia continentale n° 9 (da Porto di Licata a Punta Bianca), 10, (da Punta Bianca a Capo Rossello), 11, (da Capo Rossello a Capo San Marco), 12, (da Capo San Marco a Capo Granitola), e delle unità fisiografiche riguardanti le isole minori, la n° 22, (Lampedusa e Linosa), 23, (Pantelleria), 24, (Isole Egadi), 25, (Isola di Ustica), e 26 (Isole Eolie).
“Prosegue l'impegno -afferma Sorbello - dell'assessorato al Territorio nella raccolta, interpretazione ed elaborazione scientifica di tutti i dati di natura territoriale che possano costituire una base di lavoro per la costruzione di cartografie geotematiche applicate ai problemi di difesa costiera”.
Questo nuovo lavoro ricerca ed elaborazione e di approfondimento delle conoscenze sulle condizioni ambientali e sulla tendenza evolutiva dell'ambiente costiero, si era reso necessario visto i modesti risultati ottenuti con la realizzazione di interventi non inseriti in una strategia di pianificazione.
“I risultati di questo lavoro - aggiunge Sorbello - sono stati elaborati sulla base di criteri di priorità e metodologie per l'individuazione e la perimetrazione delle aree costiere soggette al rischio di erosione stabiliti dalla ‘Relazione generale del piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione Siciliana’. Il governo regionale –continua l’assessore- ha rivolto un'attenzione particolare al problema dell'erosione della fascia costiera della regione le cui aree a rischio interessano circa 350 km (20% del territorio). I Piani per l'assetto idrogeologico sono quindi uno strumento di prevenzione e pianificazione in grado di pervenire ad un assetto idrogeologico del territorio che minimizzi il livello di rischio”.
Il livello territoriale di analisi scelto è stato quello dell'unità fisiografica costiera, (21 le unità in cui è stata divisa la Sicilia), tratti di costa ben definiti compresi tra due importanti elementi morfologici. Tutti i tratti costieri caratterizzati da arretramenti significativi della linea di spiaggia (superiore a 5 metri) sono stati perimetrati e, sulla base dello stato di sollecitazione delle mareggiate distruttive subite negli ultimi 15 anni e delle eventuali segnalazioni di pericolo pervenute, ad essi sono stati assegnati determinati valori di pericolosità e rischio. Queste informazioni, per ognuna delle unità costiere oggette dello studio, sono state rappresentate attraverso quattro tipi di elaborati cartografici in scala 1:5000, carta della tipologia costiera e dell'evoluzione della linea di riva; carta dell'evoluzione costiera; carta delle opere marittime esistenti e in progetto; carta della pericolosità e del rischio.

TRASPORTI: BUFARDECI, SIREMAR E' PRIORITA' ASSOLUTA

“Non c'è più tempo da perdere, la sottoscrizione del contratto di servizio con la Siremar è una priorità assoluta”. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai trasporti, Titti Bufardeci che chiede al Ministro Altero Matteoli di convocare in seduta permanente il tavolo tecnico dedicato alla società marittima che garantisce i collegamenti con le isole minori siciliane.
“Con la dotazione finanziaria ottenuta attingendo al Fas – continua Bufardeci – si deve prima di tutto avviare a soluzione il problema che riguarda Siremar. Attendiamo con fiducia la conferma della proroga dei servizi che dovrà essere autorizzata dall'Unione Europea, e vogliamo certezze non soltanto per l'immediato futuro ma anche per una programmazione che possa partire sin dal 2010”.

Il 6 e 7 giugno in Sicilia si vota. Nelle Eolie comunali a Leni, nell'isola di Salina

Anche in Sicilia si votera' il 6 e il 7 giugno, sulla scia di quanto gia' deciso a livello nazionale. Nelle Eolie si voterà nel comune salinaro di Leni. Sindaco uscente Antonio Podetti.
Lo ha deciso oggi la giunta presieduta da Raffaele Lombardo che ha approvato la proposta di Election day per le Europee e le amministrative presentata dall'assessore alle Autonomie locali, Francesco Scoma. Dunque le operazioni di voto si svolgeranno sabato 6 giugno dalle 15 alle 22 e domenica 7 giugno dalle 7 alle 22. Lo scrutinio per l'elezioni dei componenti del Parlamento europeo inizieranno, cosi' come nel resto d'Europa, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto. Lo scrutinio per le elezioni amministrative prendera' il via a partire da lunedi' 8 giugno alle 14. L'eventuale ballottaggio e' previsto per sabato 20 e domenica 21 giugno. Al momento sono trenta i comuni interessati dalla tornata elettorale per l'elezione dei sindaci e dei consigli comunali. C'e' un solo capoluogo di Provincia, Caltanissetta e diversi grandi centri tra cui Monreale, Termini Imerese, Mazara del Vallo. Se entro la data di indizione dei comizi elettorali dovessero essere adottati provvedimenti giurisdizionali, potranno essere chiamati al rinnovo delle amministrazioni anche altri Comuni. Ecco l'elenco dei 30 comuni in cui si votera': 4 in provincia di Agrigento (Caltabellotta, Campobello di Licata, Naro, Sciacca); 2 in provincia di Caltanissetta (Caltanissetta, Mazzarino); 6 in provincia di Catania (Aci Castello, Acireale, Mascalucia, Motta Sant'Anastasia, Ragalna, Zafferana Etnea); 8 in provincia di Messina (Condro', Leni, Forza D'Agro', Rometta, San Salvatore di Fitalia, Sant'Agata di Militello, Spadafora, Tortorici); 8 in provincia di Palermo (Bompietro, Caltavuturo, Cerda, Cinisi, Isola delle Femmine, Monreale, Montelepre, Termini Imerese); 2 in provincia di Siracusa (Pachino, Portopalo di Capo Passero); 2 in provincia di Trapani (Mazara del Vallo, Salaparuta). "Quella che abbiamo proposta era oggettivamente l'unica data possibile - spiega Scoma - considerando anche sia eventuali ballottaggi dovevamo sia il fatto che dovevamo comunque attenerci ad un termine massimo che e' quello della fine di giugno. Sicuramente la mia proposta e' stata anche orientata dal contenimento della spesa che il turno unico comporta ed a evitare la disaffezione al voto derivante dal fare recare piu' volte gli elettori alle urne".

Trasporti: Non solo sciopero. Corteo dei lavoratori Siremar a Palermo

Si terrà i prossimi 4 e 5 febbraio lo sciopero nazionale dei marittimi di 48 ore indetto dalle Segreterie Nazionali di Fit-Cisl, Filt-Cgil e Uiltrasporti per lamentare le “preoccupanti condizioni della vertenza relativa alla privatizzazione di Tirrenia” e chiedere un tavolo di confronto con il governo nazionale per salvaguardare l’occupazione e i diritti dell’utenza. A Palermo il 5 febbraio previsto un corteo dei lavoratori che partirà alle 9,30 dal porto e che si concluderà davanti la sede della Presidenza della Regione a piazza Indipendenza. A preoccupare i sindacati, la vertenza della compagnia di navigazione aggravata dall'ultimo provvedimento legislativo nazionale che prevede il finanziamento di soli 65 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009-2010-2011 a fronte dei 210 milioni di euro annui necessari per garantire il servizio in tutto il paese (in Sicilia sono 70 milioni). “Si tratta di una drastica diminuzione degli stanziamenti statali – spiega Franco Lo Bocchiaro Segretario Regionale Fit Cisl Marittimi - . In Sicilia restiamo poi con il fiato sospeso per le sorti della Siremar nonostante gli incontri fra la Regione siciliana e il Ministero ai Trasporti. A rischio il futuro dei collegamenti con le isole minori e 500 posti di lavoro. L’Unione europea poi – aggiunge Lo Bocchiaro - è rimasta ancora sulle sue posizioni circa gli aiuti di Stato al settore. Serve allora un maggior impegno della politica siciliana per ribadire nella sede di Bruxelles che i collegamenti con le isole minori non si possono gestire in regime di libero mercato, non sono infatti competitivi e convenienti per le compagnie di navigazione”.

Acquacalda: Protezione dell'abitato prossimo il via libera ai lavori via mare. Convocato il consiglio comunale

Nei prossimi giorni arriverà il via libera dall'assessorato regionale Territorio ed Ambiente al proseguimento via mare, attraverso l'utilizzo di un pontone, dei lavori di messa in sicurezza dell'abitato costiero di San Gaetano ad Acquacalda sospesi ad inizio anno dalla ditta esecutrice per "antieconomicità". Decisione maturata dopo che la Provincia ha limitato, per via della precarietà delle strade provinciali, la capacità dei mezzi in transito. Come si ricorderà i massi per la realizzazione dell'opera venivano,infatti, trasportati via terra. La notizia, tanto attesa ad Acquacalda, arriva da Palermo dove, proprio stamattina (l'incontro si è concluso intorno alle dodici) , il sindaco Mariano Bruno ha incontrato l'ing. Alberto Tinniriello dell'Autorità ambientale dell'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente. Come da noi già anticipato il sindaco Mariano Bruno, alla luce del dissesto della strada Lipari-Canneto-Acquacalda, del crollo di importanti tratti della stessa arteria e della chiusura alla viabilità, dell'inadeguatezza della strada provinciale Lipari-Pianoconte- Quattropani- Acquacalda al transito dei mezzi trasportante il pietrame, aveva chiesto di poter effettuare i lavori via mare, anche alla luce della mappa delle fanerogame marine riportata nella relazione sullo stato biologico ed ecologico dei fondali in località Acquacalda. "Da tale relazione-aveva sottolineato il sindaco di Lipari- emerge la possibilità di movimentazione dei mezzi d'opera marittimi con rotte sottocosta, adeguatamente distanti dalle aree di ricadenza delle specie protette".
Una sollecitazione che sta per essere finalmente accolta. Il minimo che potesse accadere visti i rischi per la pubblica incolumità dovuti all'assenza di protezione dai marosi e quindi alla necessità di realizzare le opere previste.
Intanto il presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo ha convocato la tanto attesa riunione del civico consesso nella frazione. Si terrà il 17 gennaio alle 10 e vi prenderà parte anche il presidente della Provincia Nanni Ricevuto.

L'Altra Sicilia: Convegno sul federalismo fiscale

L'attualità ci riporta il dibattito sul federalismo fiscale come una grande novità nell'ambito dei rapporti tra le regioni e lo stato centrale e come una opportunità per tentare di superare la grave crisi economica che i cittadini avvertono sulla loro pelle. L'Altra Sicilia si è chiesta perché parlare, sempre parlare, mentre il dibattito potrebbe risolversi semplicemente rifacendosi allo Statuto di Autonomia che la Sicilia ha ottenuto dopo tante lotte già nel 1946?Quello Statuto tradito da 63 anni implicitamente porta la soluzione al falso problema avanzato dal federalismo fiscale. "... la Sicilia costituisce il fulcro spontaneo di un aggregato politico centro-mediterraneo straordinario..." A questo proposito L'Altra Sicilia, in qualità di membro osservatore e sotto l'egida dell'Alleanza per l'Europa delle Nazioni, già presente nel Parlamento europeo, organizza per il venerdi' 20 febbraio a Milano, presso la sala conferenze dell'Hotel Cavalieri, Piazza Missori 20, un convegno per mettere attorno ad un tavolo cittadini e politici sul tema del federalismo fiscale. Sono stati invitati al dibattito il ministro dell'economia on. Giulio Tremonti, il ministro della semplificazione amministrativa on. Giuseppe Calderoli, il ministro delle riforme istituzionali on. Umberto Bossi, il ministro ombra dell'economia del PD on. Pierluigi Bersani e il Presidente della Regione Siciliana on. Raffaele Lombardo, nella qualità di Ministro permanente per l'amministrazione statale in Sicilia (art. 21 dello Statuto). Sarà un'occasione unica per vedere lo statuto di Autonomia sotto la luce della sua validità ritornata attuale in una Europa dei Cittadini dove si ricomincia a parlare di piccole patrie, nuove entità per ritrovare in dimensione volutamente limitata le opportunità per lo sviluppo dei cittadini che la dimensione statale sembra aver penalizzato. Invitiamo, pertanto, i numerosissimi siciliani e meridionali, residenti in Lombardia, ad accorrere numerosi al fine di fare sentire la propria voce su un tema di cosi' grande rilevanza.

Eolie: Collegamenti sempre più a "singhiozzo"

Praticamente solo le isole piu' grandi delle Eolie oggi sono servite regolarmente. Alle Eolie e' in funzione l'asse principale delle rotte, quello che unisce Milazzo a Lipari, Vulcano e Salina, mentre per gli scali piu' piccoli di Panarea, Alicudi, Filicudi e Stromboli i comandanti decidono al momento, a seconda delle condizioni del mare, se attraccare o meno. Molte corse sono state comunque omesse.

SANITA’, PARTE IL DAY SERVICE. RUSSO: “PIU’ EFFICIENZA, MENO SPRECHI”

Gli ospedali siciliani, come già avviene in altre regioni italiane, saranno chiamati ad adottare un nuovo “contenitore assistenziale”, il day service, che permetterà una drastica riduzione dei ricoveri diurni inappropriati, con identico beneficio per il paziente e con minore impiego di risorse.
Lo ha disposto l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, con una direttiva inviata ai manager che ha l’obiettivo di razionalizzare l’offerta e la spesa sanitaria, implementando l’attività di medicina territoriale e riducendo quella ospedaliera.
Il day service, infatti, da un punto di vista organizzativo si colloca tra il day hospital e il livello ambulatoriale ed è finalizzato ad affrontare in maniera codificata alcune specifiche patologie, sia sotto il profilo diagnostico, sia assicurando trattamenti terapeutici nel rispetto di percorsi assistenziali ben precisi e predefiniti.
Con il day service, che prevede costi più bassi rispetto al day hospital, sarà possibile gestire casi che prevedono indagini cliniche e strumentali plurime e multidisciplinari anche complesse.
Sarà l’ispettorato regionale, nel giro di poche settimane, a individuare le prestazioni ambulatoriali complesse (PAC) da erogare in un solo giorno o in un numero limitato di accessi: fra queste, saranno senz’altro comprese alcune indagini piuttosto frequenti di tipo diagnostico, come il nodulo tiroideo o il tumore della mammella, di tipo terapeutico-medico come il decorso post operatorio per casi di carcinoma alla mammella o alla prostata, di tipo terapeutico-chirurgico, come il tunnel carpale o la litotrissia renale e di tipo diagnostico-terapeutico per pazienti cronici, come il diabete mellito, lo scompenso cardiaco o l’epatopatia.
Entro il 31 marzo il numero dei posti letto per i ricoveri a ciclo diurno (day hospital, day surgery e day service) dovrà essere ridotto a un numero non superiore al 10% dei posti letto ordinari della struttura.
“Il day service - spiega l’assessore Russo - è un importante tassello del mio programma, che prevede il potenziamento dell’assistenza territoriale, ma soprattutto la presa in cura del paziente, che va accompagnato nel suo percorso diagnostico e terapeutico: in quest’ottica è previsto che un team ospedaliero o territoriale si preoccupi della pianificazione e del coordinamento delle singole prestazioni, evitando inutili quanto dispendiose frammentazioni del percorso assistenziale. Il day service, inoltre, garantirà un uso più appropriato delle risorse, evitando gli inutili e costosi abusi di ricorsi al ricovero e permetterà anche uno snellimento dei tempi di attesa per il paziente”.

Porticello: "Eppure cede"...tra il disinteresse

E' sempre “allarme rosso” nell'area delle cave di pomice dove il materiale pomicifero, unitamente ad altri detriti, continua ad invadere la sede stradale ogni qualvolta piove. Inoltre l'area delle cave, non messa tutt'ora in sicurezza, è soggetta a continua cedimenti e smottamenti. Particolarmente preoccupante è quanto sta accadendo a Porticello proprio sotto la strada provinciale. L'azione delle acque meteoriche, non regimentate, sta scavando(vedi foto) la base pomicifera su cui si poggia anche la strada stessa.

SICILIA: AGENZIE ENTRATE E COMUNI PER LA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE

(Giancarlo Felice) Nell’ambito delle attività rivolte a potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale in Sicilia, l’assessore al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, ha manifestato favorevole apprezzamento e dato il proprio consenso alla sottoscrizione del protocollo d’intesa, predisposto dalla direzione regionale dell’Agenzia delle entrate, che prevede la partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale ed il riconoscimento in loro favore di una quota pari al 30 per cento del maggior gettito, in applicazione del comma 2 dell’art. 1 del DL 203/2005.
Al protocollo hanno già aderito numerose amministrazioni comunali e per altre a breve se ne prevede la sottoscrizione.
“Continua la sinergia tra Stato e Regione - afferma l’assessore Cimino - per affrontare e combattere l’evasione fiscale. In questo contesto è molto importante e significativo l’accordo raggiunto con i Comuni siciliani e l’Agenzia delle entrate per fronteggiare la lotta all’evasione che così consentirà l’acquisizione di maggiori entrate per le amministrazioni comunali.

Una Ato per le Eolie e per le isole minori. L'appello di Bruno ai politici regionali

Le Eolie, per la loro particolarità morfologica e geografica, ma anche per i risultati conseguiti sino ad oggi l'Ato Eolie, necessitano di una Ato locale. Lo stesso dicasi per gli altri arcipelaghi. Lo evidenzia in una nota il sindaco di Lipari Mariano Bruno.
Il testo:
"Con riferimento al Disegno di Legge inerente "Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti e delle acque" voglio significarLe che è estremamente importante per le nostre isole la permanenza di una ATO locale.
L'esperienza sin qui fatta con l'Ato Me5 Eolie ci consente di ben gestire un territorio che come si sa, risulta essere unico ed estremamemte difficoltoso per quanto concerne la raccolta dei rifiuti. A tal proposito suggerisco le seguenti modifiche da apportare al suddetto Disegno di Legge al fine di dare la possibilità ai sindaci delle isole minori di individuare il proprio Comune come Ambito Territoriale Ottimale.
Articolo 1 comma 5 modificato:
"Qualora, a seguito del monitoraggio effettuato dall'Agenzia dei Rifiuti e delle Acque secondo i principi di cui all'articolo 45 della legge regionale 8 febbraio 2007 n.2 e relative regolamentazioni attuative, venga accertato che la società d'ambito abbia raggiunto, alla data del 31 ottobre 2008, i risultati minimi previsti, ovvero che abbia chiuso gli ultimi due bilanci in utile o in pareggio e che abbia attivato la raccolta differenziata con disposizioni e atti in coerenza per raggiungere l'obiettivo regionale fissato per l'anno 2009 e seguenti, il relativo territorio è individuato come ambito territoriale ottimale".
Articolo 1 comma 6 modificato:
"I Comuni capoluogo delle delle aree metropolitane individuate ai sensi della legge regionale n.9 del 6 marzo 1986 ed i Comuni delle isole minori della Sicilia possono richiedere....".

Ospedale, giù le mani da Chirurgia

(Gazzetta del sud- peppe panno)Nel piano di contenimento economico e di riqualificazione organizzativa del sistema sanitario regionale rientra anche il ridimensionamento dell'Ospedale? La notizia o meglio l'indiscrezione ancora in cerca di conferme, circola con insistenza da più parti e mette in ansia le forze politiche locali, soprattutto quelle di maggioranza, negli ultimi tempi, letteralmente travolte dai grossi problemi che riguardano l'arcipelago. In tale ottica, nel nosocomio eoliano potrebbe essere "sacrificato" il reparto di Chirurgia il quale non verrebbe, comunque, soppresso quanto accorpato agli ospedali di Barcellona e Milazzo, con conseguente rotazione del personale medico. Alla direzione sanitaria dello stesso ospedale eoliano non ne sanno nulla. Il responsabile, dott. Mario Paino, auspica, ovviamente, che ciò non abbia a verificarsi e ritiene, anzi, al contrario, che l'Ospedale di Lipari debba essere potenziato «per i costi relativamente irrilevanti in un contesto regionale e per garantire livelli essenziali di assistenza agli abitanti di queste isole ed ai numerosi villeggianti che vi soggiornano nella stagione estiva». Il direttore sanitario dell'Ospedale eoliano ricorda che «in tale contesto alcuni servizi sono irrinunciabili, a partire da un Pronto soccorso efficiente e di almeno due grandi aree di emergenza e degenza, rispettivamente Internistico - padiatrica compresa la Cardiologia e Chirurgico - Ostetrica compresa l'Ortopedia, dotate di personale in numero almeno sufficiente a garantire un'adeguata turnazione, apparecchiature diagnostiche e requisiti strutturali idonei a garantire la degenza e il trattamento delle patologie più comuni e la stabilizzazione di pazienti critici, con una pur minuta unità tecnica di rianimazione che consenta il trattamento anche in attesa di eventuale trasferimento in ospedali più attrezzati». Altrettanto indispensabile secondo Paino, la presenza di servizi essenziali a supporto del pronto soccorso e della degenza: «Dal servizio di diagnostica per immagini - spiega - a quello della diagnostica di laboratorio così come indispensabile è la presenza di un'efficiente servizio di Camera iperbarica e della dialisi».