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mercoledì 4 febbraio 2009

Acquacalda e i lavori di protezione. (Dalla Gazzetta del sud di oggi)

Per la messa in sicurezza opererà uno speciale pontone
Riprendono i lavori, solo via mare
Salvatore Sarpi
Dopo l'improvviso blocco dei lavori, buone notizie in arrivo per Acquacalda dove la situazione continua ad essere comunque a rischio. Arriverà nei prossimi giorni il via libera dall'assessorato regionale Territorio ed Ambiente al proseguimento via mare, attraverso l'utilizzo di un pontone, dei lavori di messa in sicurezza dell'abitato costiero di San Gaetano ad Acquacalda sospesi ad inizio anno dalla ditta esecutrice per "antieconomicità".
Decisione maturata dopo che la Provincia ha limitato, per via della precarietà delle strade provinciali, la capacità di carico dei mezzi in transito. Come si ricorderà i massi per la realizzazione dell'opera venivano, infatti, trasportati via terra per via delle prescrizioni "salvaguardia posidonia" poste in fase autorizzativa. La notizia, tanto attesa ad Acquacalda, arriva da Palermo dove ieri il sindaco Mariano Bruno ha incontrato l'ing. Alberto Tinniriello dell'Autorità ambientale dell'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente.
Il sindaco, considerate le precarie condizioni della viabilità e delle limitazioni imposte, aveva chiesto di poter effettuare i lavori via mare, allegando una relazione con mappatura delle fanerogame marine nei fondali di Acquacalda.
«Da tale relazione-aveva sottolineato il sindaco di Lipari- emerge la possibilità di movimentazione dei mezzi d'opera marittimi con rotte sottocosta, adeguatamente distanti dalle aree di ricadenza delle specie protette». Una sollecitazione che sta per essere finalmente accolta. Il minimo che potesse accadere visti i rischi per la pubblica incolumità dovuti all'assenza di protezione dai marosi e quindi alla necessità di realizzare le opere previste.