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giovedì 30 luglio 2009

Lipari. Trattati dodici emendamenti su venti. Consiglio comunale da record?

Dodici emendamenti al bilancio (solo quattro approvati) sui venti proposti sono stati trattati sinora dal consiglio comunale di Lipari i cui lavori vanno avanti senza interruzione dalle nove e venti di stamane. Un consiglio comunale-fiume destinato, se verranno mantenuti questi ritmi "blandi", a trascinarsi ancora per diverse ore prima dell'approvazione del bilancio da 25.665.471 euro.
Considerando i ritmi attuali, gli otto emendamenti ancora da discutere e votare, la discussione e le dichiarazioni di voto sul bilancio non è escluso che il consiglio comunale in corso possa rivelarsi alla fine uno dei più lunghi di tutti i tempi.

Acquacalda: Di nuovo chiuso il piccolo molo per il diporto

Di nuovo inaccessibile il piccolo molo per il diporto della frazione liparese di Acquacalda. La struttura, interdetta dal Circomare all'uso pubblico, è stata di nuovo "transennata" stamattina ad opera di inviati del comune. Ma dall'altra parte, sotto il pericolante pontile ex Italpomice, l'ordinanza viene disattesa.

Tagli scuola in Sicilia, Uglscuola incontra Governo siciliano

COMUNICATO STAMPA
Importante incontro ieri all'Ars tra le OO.SS, il governo siciliano e le massime istituzioni politiche presenti nel territorio siciliano. L'incontro e' stato organizzato in merito alle ripercussioni della riforma Gelmini sulla scuola siciliana in relazione all'avvio dell'a.s. 2009/2010.
Per l'Uglscuola hanno partecipato il segretario regionale prof. Bartolo Pavone e il dott. Franco Fasola componente della segreteria confederale Uglsicilia.
Pavone dell' Uglscuola, in modo categorico, ha sostenuto che:" Bisogna assolutamente dire basta alle classiche parole,urgono fatti concreti".
E' da diversi anni che in Sicilia assisitiamo a tagli nella scuola,senza che nessuno ha cercato di capire o addirittura affrontare di petto questi problemi dannosi per la nostra societa'. Per es. la mancata autorizzazione di 693 posti di sostegno in meno per il prossimo a.s. 2009/2010,deve farci riflettetre moltissimo. I tanti docenti in soprannumero nei vari ordini di scuola, i molti precari che sicuramente per il prossimo a.s. resteranno a casa.i tagli del personale ATA ( specialmente i collaboratori scolastici, la mancanza di vigilanza nelle scuole e naturalmente la sicurezza che è a rischio ecc...).
Tutto questo va affrontato con grande determinazione e L'Uglscuola e' disponibile a qualsiasi confronto serio ed efficace per garantire una scuola di qualita' anche in Sicilia come in altri posti d'Italia.
Palermo 30/07/2009
La segreteria regionale dell'Uglscuola

Lipari: Via libera al 50% degli emendamenti del Faro. Apprezzamento del lavoro svolto o segnale politico? L'intervista con il consigliere Megna

Proseguono i lavori del consiglio comunale di Lipari. In discussione, manco a dirlo, gli emendamenti al bilancio. Alle 19,30 ne erano stati discussi e votati solo nove. Ne restano da discutere e votare altri undici.
Otto degli emendamenti discussi sono del gruppo "Il Faro" che incassa il via libera per il 50% di essi.
"Emendamenti minori" sostiene Megna che abbiamo intervistato e con il quale abbiamo parlato di una incongruenza legata all'agenzia aliscafi, del futuro politico e della revoca in autotutela della determina che prevedeva un aumento del costo dell'acqua relativamente al 2008.
L'intervista:

Lipari: Bruno revoca in autotutela l'incremento retroattivo della tariffa del servizio idrico

Il sindaco Mariano Bruno, accogliendo la tesi dei consiglieri Gesuele Fonti e Francesco Megna che avevano evidenziato come fosse illeggittima l'incremento retroattivo (anno 2008) della tariffa del servizio idrico, ha firmato oggi la revoca in autotutela della determina n. 81 del 29 maggio 2009. La revoca è solo per la parte inerente il 2008.
Francesco Megna e Gesuele Fonti avevano sottolineato come vi fossero gravi ed acclarate ipotesi di illegittimita’ legate all’incremento della tariffa con effetto retroattivo. “ L’aumento alle tariffe idriche, da € 1,74 per tonnellata ad € 1,95, per gli utenti delle cd. “zone alte” e precisamente di Pianoconte, Quattropani, Lami, Serra, Pirrera, Acquacalda, Santa Margherita, Valle, Pianogreca, Annunziata, Monte Gallina, Sparanello, Ginostra ed Alicudi – avevano scritto Megna e Fonti- è stato incredibilmente disposto nel mese di Maggio 2009, con decorrenza 1 Gennaio 2008. Ma l’art. 54 del D.Lgs. 446/97 al comma 1 bis precisa che eventuali adeguamenti tariffari, oltre il termine del bilancio previsionale, vanno comunque effettuati “nel corso dell’esercizio finanziario”, pertanto entro e non oltre il 31 Dicembre dell’anno di competenza”.

Fonti: Oltre all'ufficio postale di Quattropani a rischio anche l'ufficio di Pianoconte

Intervenendo in consiglio il consigliere comunale del gruppo "Il Faro" Gesuele Fonti, apprezzando e sposando l'iniziativa portata avanti dal collega Giacomo Biviano avverso la chiusura dell'ufficio postale di Quattropani, ha evidenziato timori sul futuro dell'ufficio di Pianoconte. Lo abbiamo intervistato:

Consiglio comunale di Lipari: Trova accesso uno degli emendamenti di Megna e Fonti

Prosegue decisamente ad "andamento lento" il consiglio comunale di Lipari che, sino a questo momento, ha esaminato e votato solo quattro dei venti emendamenti al bilancio che sono stati presentati. Tre di questi hanno ottenuto voto contrario.
E' passato, invece, con dieci voti favorevoli e 3 astenuti, l'emendamento proposto da Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro) per lo storno di 10.000 euro dal capitolo inerente la somma da destinare ad una società per lo smaltimento di carcasse di animali e di destinare quella cifra, ripartendola equamente, ai buoni libro e alla partecipazione a fiere e/o borse del turismo.
I consiglieri hanno evidenziato come quel servizio fosse già compreso in quelli per i quali il comune eroga fondi all'ATO.

Il consiglio comunale, dopo oltre tre ore, approva il primo punto dell'odg

Proseguono al "rallentatore", come era prevedibile, i lavori del consiglio comunale di Lipari. Alle 12, 40 si era proceduto ad approvare soltanto il primo punto all'ordine del giorno e cioè il "Piano triennale (2009/11) delle valorizzazioni ed alienazioni del patrimonio immobiliare".
Subito dopo si è entrati nel bilancio con la discussione di un emendamento presentato dalla minoranza "Decrementare da euro 5.000 a euro 0 “Spese per acquisto mobili, macchine e arredi stanza Sindaco”Creare nuovo capitolo di euro 5.000 “Acquisto terreno realizzazione campetto di calcio Pianoconte”. Dopo circa un'ora di discussione l'emendamento è stato respinto. Se si considera che gli emendamenti presentati sono 20 (12 della minoranza + 8 del gruppo "Il Faro) è facile ritenere che si farà notte.

Lipari: Consiglio comunale in corso. Presentate 5 mozioni

E' in corso a Lipari la riunione del consiglio comunale. In aula sono presenti (anche se ogni tanto qualcuno si allontana) tutti e 20 i consiglieri. Per l'amministrazione sono presenti il sindaco Mariano Bruno, gli assessori Corrado Giannò e Massimo D'Auria.
Il consiglio ancora non ha affrontato l'argomento bilancio. In apertura sono state presentate dalla minoranza cinque mozioni: chiusura ufficio postale di Quattropani; toponomastica stradale con particolare riferimento ai confinati politici; "caso" Cucinotta e sentenze varie relative all'amministrazione; Siremar.
Dopo una riunione dei capigruppo il presidente Longo ha posto al voto un ordine del giorno che prevede la trattazione degli argomenti al 6° punto, cioè dopo quelli presentati dall'amministrazione. E' passato con i soli voti della maggioranza.
Quattro delle cinque mozioni presentate sono consultabili cliccando sul seguente link in rosso Eolie News 2

Il museo del cinema all'Immacolata? L'opinione dei lettori

Museo del cinema. Registriamo e riportiamo l'intervento del signor Tomaso Piantini da Torino. Il testo della lettera che ci ha inviato :
Ho letto, e sto leggendo, il dibaditto sulla collocazione del museo del cinema alle eolie.
Trovo che nonostante tutto non bisogna dimenticare la natura del luogo: sono isole unite da una stessa storia.
Penso quindi che un elemento di cultura e aggregazione quale può essere un nuovo e interessante museo del cinema necessiti di rapportarsi con il luogo offrendo il massimo in termini di visibilità/fruibilità sia verso gli abitati che verso i turisti e visitatori, che le eolie conoscono bene sia in alta che in bassa stagione.
Immagino quindi che l'idea migliore per rendere questo progetto interessante e proficuo sia quella di realizzare un piccolo padiglione itinerante galleggiante che possa rendere il museo un elemento di tutte le isole, capace di attraccare a rotazione in tutti i porti dando un valore ad ognuno. Padiglione galleggiante che oltre ad essere un momento di memoria potrebbe anche essere uno spazio culturale di cineproiezione tanto per la stagione estiva quanto per quella invernale.
Data l'esperienza maturata nel tempo di musei e sopratutto di musei del cinema potrebbe essere un progetto e un'idea iteressante da portare avanti sapendo andarla a proporre alle persone giuste...
Cordialmente,
Tomaso Piantini
tomaso.piantini@gmail.com - www.bodino.it
Data notizia 30/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

Vulcano, Salina e il film Kevin Costner alle Eolie. Gli articoli di Salvatore Sarpi sulla Gazzetta del Sud di oggi

Eolie, chiesti interventi di prevenzione incendi. Particolare attenzione per Vulcano
Il consigliere provinciale Massimiliano Branca, appartenente al gruppo Gioventù della Libertà ha richiesto l'intervento del presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, sull'argomento prevenzione incendi nel territorio della provincia ed in particolare nelle Isole Eolie.
Branca ha anche chiesto la convocazione di una seduta straordinaria di Consiglio, per la trattazione dell'argomento. Il consigliere manifesta preoccupazione per il problema presente soprattutto nel territorio delle Eolie ed in particolare nell'isola di Vulcano, dove i terreni a bordo delle strade non sono stati ancora ripuliti da sterpaglie e altro che possa causare o aggravare gli eventuali episodi di incendi e nel timore che ciò possa costituire un pericolo per l'incolumità di cittadini e vacanzieri».
«Il patrimonio forestale – afferma Branca – costituisce un'immensa ricchezza per l'ambiente e l'economia. Ciononostante ogni anno si assiste all'incendio di migliaia di ettari di bosco, molto spesso dovuto a cause dolose, legate alla speculazione edilizia, o all'incuria e alla disattenzione dell'uomo». Branca chiede «la presenza in loco della protezione civile, con mezzi e operatori addetti al controllo ed alla prevenzione».

Salina, salvati quattro napoletani. Si erano persi nella riserva- Quattro turisti napoletani avventuratisi e smarritisi all'interno della riserva naturale dell'isola di Salina sono stati individuati e soccorsi nella tarda serata di martedì grazie all'intervento di Elio Benenati, capo servizio della vigilanza. Benenati, contattato dal 118 che evidenziava di aver ricevuto una richiesta d'intervento da parte di un gruppo di turisti che avevano perso l'orientamento durante una escursione, dopo essersi messo in contatto tramite telefonino con uno dei componenti, è riuscito ad individuare nella zona di Serra del Capo l'area dalla quale il gruppo non riusciva più a tornare indietro. Dopo aver raggiunto la zona interessata, Benenati è riuscito ad individuare i quattro visibilmente impauriti e che lamentavano soltanto delle lievi ferite causate dai rovi.
L'operazione di soccorso si concludeva intorno alle 23 (a circa tre ore da quando era stato lanciato l'allarme) con il rientro nel centro abitato di R.L. (1954), R.D. ('72), M.A. ('56) e S.S. ('71). Ad aver inciso pesantemente sulla perdita d'orientamento da parte dei quattro turisti la precaria manutenzione dei sentieri e l'assenza di idonea segnaletica direzionale.

Pagina Spettacoli: Kevin Costner, agente della Cia un po' pasticcione alle Isole Eolie. Sarà a Lipari in settembre il set principale di "Learning Italian"
Isole Eolie non solo meta turistica dei vip ma conclamato ed attraente scenario cinematografico.
Dopo i tanti film girati nel passato (ultimo in ordine di tempo "Il postino" con Massimo Troisi e Maria Grazia Cucinotta che fu girato anche a Procida) l'arcipelago si appresta a tornare protagonista sul grande schermo. E stando alla notizia battuta ieri dalle agenzie lo farebbe con un personaggio davvero di grande rilievo, cioè Kevin Costner.
Nelle ultime ore, infatti, circola la notizia che Kevin Costner sarà impegnato da settembre tra ossidiana e cave di pomice a Lipari, nelle isole Eolie, sul set di "Learning italian", una commedia da lui prodotta e interpretata e diretta da Kevin Reynolds (già regista di "Fandango", "Robin Hood" e "Waterworld"). Nel film il personaggio di Carl è interpretato da Kevin Costner e si tratta di un agente della Cia un pò pasticcione che come copertura fa il tecnico audiovisivo e l'antennista. Anni prima, a seguito di un errore commesso durante una missione, è stato inviato per punizione in un delizioso paesino siciliano a picco sul mare a tenere sotto sorveglianza un boss mafioso.
Ma quella che doveva essere una punizione per Carl si è rivelata un premio: fa amicizia con i pescatori, si innamora di una ragazza del posto e non vuole più tornare in patria.
L'area delle cave di pomice a Lipari, in passato. è stata scenario di una sequenza del film "Kaos".
Data notizia 30/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

Lipari. Quei ruderi delle terme romane (di Michele Giacomantonio)

(Michele Giacomantonio) Da alcuni anni fa bella mostra di sé, di fronte al palazzo vescovile, una struttura in legno e plexiglas che sormonta dei ruderi non proprio di facile interpretazione. Anche perché i pannelli descrittivi sono stati posti misteriosamente in un riquadro di terreno, a fianco ai ruderi, ma rigorosamente chiuso al pubblico con un bel cancello di ferro. Eppure si tratta della più importante opera che Lipari possa vantare del periodo romanico. Un’opera di cui si è parlato e fantasticato a lungo nella Lipari della mia infanzia quando questi ruderi giacevano sepolti anche se se ne conosceva l’esistenza e di essi si raccontavano meraviglie: si parlava di una struttura imponente, di mosaici bellissimi, di saloni dotati di impianti di riscaldamento notevoli per l’epoca in cui erano stati costruiti, ecc. ecc. Si parlava, si disquisiva si attendeva che un giorno o l’altro questo tesoro nascosto fosse riportato alla luce. Riportato, perché per ben due volte gli scavi avevano permesso di accedervi ma poi tutto era stato ricoperto. Oggi che sono finalmente alla luce qualcuno si chiede se valeva veramente la pena spendere 400 mila euro per disotterrarli e per presentarli al pubblico con quella struttura che bella sicuramente non è. Qualcun altro parla addirittura di “giallo” perchè le terme riscoperte sarebbero solo una parte dell'antico edificio mentre l'altra giacerebbe sotterrata o devastata dalle fondamenta delle costruzioni limitrofe e della strada che porta al palazzo vescovile .
La prima volta la Terme - perché di questo si tratta di una Terme realizzata nel periodo imperiale di Roma nel II secolo dopo Cristo - era stata scoperta all'inizio del 1800 dal Vescovo Mons. Reggio che era ansioso – si legge in una Guida per la Sicilia, pubblicata a Napoli nel 1842 – di trovare qualche avanzo dell'antica città e quindi aveva fatto fare degli scavi tra il palazzo vescovile ed il Seminario. Ma poi, qualche decennio dopo, un successore di Mons. Reggio, Mons, Todaro, “annoiato dalle visite dei viaggiatori che venivano ad ammirare questo nobile monumento” lo fece nuovamente sotterrare.. Intanto però nel 1824 questi scavi erano stati visitati dal capitano della marina britannica William Henry Smith che ne aveva fatto una precisa e puntuale descrizione pubblicata con cartine e disegni n una rivista di Archeologia inglese nel 1831. Ed era stato il capitano Smith a parlare a disegnare una pianta di come appariva l'edificio con un vestibolo, il bagno con acque fredde o tiepide, il deposito dei profumi e degli unguenti, la sala massaggi con “un grossolano pavimento a mosaico, composto da tessere bianche e nere che raffiguravano al centro, in maniera distinta, due mostri marini circondati da cerchi e da un motivo a scacchiera”, quindi un'altra stanza per la sudorazione anch'essa guarnita di mosaico con una decorazione più fantasiosa che immette in un ambiente semicircolare, la piscina o un grande bacino per i bagnanti. I muri di queste due camere erano rivestiti verticalmente di tubi in terracotta in comunicazione con uno spazio vuoto sotto il pavimento, alto circa due piedi, dove vi era una fornace che aumentava il calore naturale dell'acqua che era di circa 50 gradi centigradi.
Di questo edificio si continuò a parlare e favoleggiare a lungo nelle istituzioni e nei salotti di Lipari e nel 1950, col consenso del vescovo Mons. Bernardino Re, il Prof. Luigi Bernabò Brea, “ per corrispondere a pressanti richieste che venivano rivolte alla Soprintendenza”, eseguì un saggio che mise in luce “ due grandi ambienti consecutivi in senso est ovest, rettangolari, di eguale lunghezza (m. 5,50) e della larghezza complessiva di m. 15,50, entrambi con ipocausto ( impianto usato dai romani per riscaldare le terme).....E' ovvio – scrive sull'”Archivio storico per la Sicilia Orientale” nel 1954 il fondatore del Museo Eoliano -che queste stanze fanno parte di un edificio, fornito di impianti termali, che deve essere di notevole estensione e il cui scavo importerebbe notevoli spese, sia per il valore dell'area sia per le opere di consolidamento e di protezione che si renderebbero necessarie a scavo compiuto”.
Così l'edificio termale venne ancora una volta ricoperto fino a quando la Regione, nel 2002 non finanziò, con fondi della Comunità europea, una apposita campagna di scavi, proteggendo i resti venuti alla luce con una moderna copertura. Ma i resti che si possono ammirare oggi sono privi dei tanto lodati mosaici descritti puntualmente e con disegni dal Capitano Smith. Inoltre il prof. Bernabò Brea parla di due grandi ambienti ( quelli rinvenuti negli ultimi scavi) mentre Smith ne descrive tre.. Certamente i mosaici saranno in fase di restauro e contiamo che fra qualche tempo saranno accessibili anche al grande pubblico non sappiamo se sul posto dove sono stati rinvenuti o, meglio protetti, in un reparto del Museo archeologico, ma che fine ha fatto la terza stanza? Vittorio Giustolisi nel libro “Le terme romane della città di Lipari” pubblicato nel 2006 avanza l'ipotesi che una parte significativa dell'edificio sia finita sotto costruzioni abbastanza recenti e precisamente quella dove oggi ha sede la banda musicale, l’hotel Filadelfia e la stessa strada che porta al palazzo vescovile, viale Mons. Re. Tutte opere realizzate dopo il 1950 quando non solo si conosceva l’esistenza del monumento ma questo era stata confermato e probabilmente perimetrata dai saggi effettuati dal prof. Bernabò Brea nel 1950. Ed a riprova di questo pubblica una pianta dove il disegno di Smith viene calato sul terreno con le nuove costruzioni. Ad un occhio profano quale può essere il nostro ci sembra che le terme così come disegnate da Smith certamente interferiscono con la strada e devono essere state traversate dalle fognature urbane realizzate nel 1975. Non ci sembra però che arrivino a interessare anche gli altri edifici indicati. Comunque rimane il problema di come questo sia stato possibile. Se lo chiede Vittorio Giustolisi e ce lo chiediamo anche noi. Possibile che negli anni 60 e negli anni 70 si avesse così scarsa considerazione dei resti archeologici conosciuti ma non ancora portati alla luce da non vincolare i terreni con appositi strumenti di tutela?
Non ci sembra però che si debba parlare di giallo bensì di grossolana superficialità degli amministratori dell’epoca: gli stessi che autorizzarono a demolire l’artistico cancello che introduceva al viale vescovile e l’altro edificio, sulla sinistra del cancello, dove ora è la piazzetta con la palma. Uno dei capitoli, non pochi, degli scempi del nostro patrimonio storico e culturale.
Data notizia 30/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

Lipari: Dodici gli emendamenti dell'opposizione al bilancio

Il bilancio comunale, in discussione stamane a Lipari nel consiglio comunale che dovrebbe riunirsi tra qualche minuto, dovrà passare anche attraverso l'esame e il voto agli emendamenti presentati. Dodici sono quelli posti in essere dall'opposizione. L'elenco
Emendamento N.1
Decrementare da euro 35.000 a euro 20.000 “Rimborso spese e missioni agli amministratori”
Incrementare da euro 40.000 a euro 47.500 “Spese per festeggiamenti S.Patrono”
Incrementare da euro 25.000 a 27.500 “Spese per spettacoli e manifestazioni comprens. feste natale
Incrementare da euro 5.000 a euro 10.000 “Interventi di pulizia pozzetti con grata centro urbano”
Emendamento N.2
Decrementare da euro 10.000 a euro 5000 “Spesa a carico Comune per i Commissari”
Incrementare da euro 1.000 a euro 6.000 “Contributi per attività culturali”
Emendamento N.3
Decrementare da euro 18.000 a euro 11.000 “Acquisto beni e mat. Consumo del 2° Settore”
Incrementare da euro 400 a euro 7.400 “Contributi Ass. Culturali e Ricreative”
Emendamento N.4
Decrementare da euro 6.000 a euro 1.000 “Spese per elezioni Amm. e Referendum comunali”
Creare nuovo capitolo di euro 5.000 “Spese per impianti sportivi tennis”
Emendamento N.5
Decrementare da euro 15.000 a 0 “Rimborso spese processuali”
Creare nuovo capitolo di euro 10.000 “Spese per stadio comunale F.Monteleone”
Creare nuovo capitolo di euro 5.000 “Diserbamento straordinario strade comunali”
Emendamento N.6
Decrementare da euro 65.000 a euro 50.000 “Spese per incarichi a legali”
Incrementare da euro 0 a euro 15.000 “Contributi a società sportive e ricreative”
Emendamento N.7
Decrementare da euro 20.000 a euro 10.000 “ Servizio di vigilanza e/o sorveglianza beni culturali”
Incrementare da euro 5.000 a euro 15.000 “Manutenzione plessi scolastici”
Emendamento N.8
Decrementare da euro 5.000 a euro 3.000 “Spese progettazione perizie e collaudi”
Creare nuovo capitolo di euro 2.000 “Contributo Ass. Avis di Lipari”
Emendamento N.9
Decrementare da euro 20.000 a euro 10.000 “Spese pubblicazioni gare d’appalto e prest. varie”
Incrementare da euro 10.000 a euro 20.000 “Interv. sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli”
Emendamento N.10
Decrementare da euro 30.000 a euro 20.000 “Spese per compensi al legale dell’Ente”
Creare nuovo capitolo di euro 10.000 “ Contributo viaggi marittimi Studenti Universitari”
Emendamento N.11
Decrementare da euro 5.000 a euro 0 “Spese per acquisto mobili, macchine e arredi stanza Sindaco”
Creare nuovo capitolo di euro 5.000 “Acquisto terreno realizzazione campetto di calcio Pianoconte”
Emendamento N.12
Decrementare da euro 25.000 a euro 20.000 “Serv. per la tutela dell’ambiente e territorio L.R. 6/97”
Incrementare di euro 5.000 nuovo capitolo “Diserbamento straordinario strade comunali”

mercoledì 29 luglio 2009

Salina: Soccorsi quattro turisti napoletani smarritisi nella riserva. L'intervento del capo servizio vigilanza Elio Benenati

Quattro turisti napoletani avventuratisi e smarritisi all'interno della riserva naturale dell'isola di Salina sono stati individuati e soccorsi nella tarda serata di martedì grazie all'intervento di Elio Benenati, capo servizio della vigilanza. Benenati (nella foto), contattato dal 118 che evidenziava di aver ricevuto una richiesta d'intervento da parte di un gruppo di turisti che avevano perso l'orientamento durante una escursione, dopo essersi messo in contatto tramite telefonino con uno dei componenti, è riuscito ad individuare nella zona di Serra del Capo l'area dalla quale il gruppo non riusciva più a tornare indietro. Dopo aver raggiunto la zona interessata Benenati, grazie all'esperienza maturata sulle montagne salinare, è riuscito ad individuare i quattro visibilmente impauriti e che, per fortuna, lamentavano soltanto delle lievi ferite causate dai rovi. L'operazione di soccorso si concludeva intorno alle 23,00 (a circa tre ore da quando era stato lanciato l'allarme) con il rientro nel centro abitato di R.L. (1954), R.D. (1972), M.A. (1956) e S.S. (1971). Ad aver inciso pesantemente sulla perdita d'orientamento da parte dei quattro turisti la precaria manutenzione dei sentieri (iniziata in alcune zone solo da un paio di giorni) e l'assenza di idonea segnaletica direzionale.

Elicotteri. Santisi propone contributo per i voli passeggeri. Netta la contrapposizione con il WWF e con il sindaco di Leni

Riceviamo dall'assessore Maurizio Santisi (Santa Marina Salina) e pubblichiamo:
Non si può vivere senza aria, non si può vivere senza cibo. Per questo sono assolutamente sensibile ai problemi sollevati dalle associazioni ambientaliste relativamente alla questione del sorvolo commerciale delle Eolie. Pur tuttavia nella mia mente di ecologista convinto, continua a rodermi un tarlo: l’Homo Eolianus e la sua sottospecie Homo Salinensis fa parte o no dell’ecosistema delle isole Eolie? Se fossimo nel medioevo, basterebbero un pezzo di terra da arare (un pezzo piccolo per non sconvolgere l’ambiente naturale) e una rete (anch’essa piccola per evitare di sconvolgere l’ecosistema marino). Ma il tempo passa inesorabile: siamo nel 2009 e dobbiamo spiegarci come si farà a salvaguardare l’esistenza vita dell’Homo Eolianus.
Per questo aderisco totalmente allo spirito e alla lettera del Presidente della Provincia quando afferma che lo sviluppo economicamente sostenibile delle Eolie, deve basarsi sulla fruibilità turistica dell’ecosistema eoliano, che proprio per questo deve essere tutelato.
Mi sono informato su i permessi di volo passeggeri e gli elicotteri che attualmente lo svolgono possono farlo perché dotate di un apposito certificato rilasciato dalle autorità areonautiche.
Per quanto riguarda le ZPS esse sono ristrette ad aree specifiche e dovrebbero essere segnalate nei bollettini ENAC che le renderebbero “finalmente” tali.
Detto ciò, desidero chiarire il mio pensiero.
Nessuno oggi è in grado di negare che l’ecosistema è fondamentale, ma non bisogna distogliere nel gioco delle parti lo sguardo dalla palla distraendosi con argomentazioni troppo generiche e totalizzanti.
Io sono colui il quale sta approfittando della presenza di queste compagnie di elicotteri affinchè la loro attività sia utilizzata quale completamento dell’ombrello sanitario che via via stiamo formando sul Comune di Santa Marina con l’apporto in primis del Sig. Sindaco.
Questo Comune ha, infatti, messo in bilancio su mia richiesta una somma di denaro per garantire mediante apposito regolamento, un certo numero di voli sanitari quando l’elisoccorso 118 per motivi meteo non può accedere all’Isola e/o quando taluni trasporti”secondari” devono con urgenza e in “sicurezza” essere garantiti ai cittadini bisognosi.
Tali somme, occorre chiarirlo,sono irrisorie rispetto ai normali costi richiesti ai privati e nascono sia dalla volontà di servizio di questi operatori, sia dal loro essere presenti h 24 sull’Isola,sia dal loro essere attività commerciali attive e prospettivamente convenienti.
A questo proposito insieme al Consigliere D.B. Giuffrè stiamo valutando di presentare una proposta turistico-commerciale a nostro avviso importante e che consiste in un contributo economico alle compagnie aeree affinchè abbattano i costi economici dei voli passeggeri rendendo fruibile ai turisti a prezzi”popolari” l’Isola di Salina e non solo a pochi come oggi fanno taluni grandi alberghi.
Infine, ricordo che l’Isola e dotata di un porto turistico a Santa Marina e che tale pratica vuole essere estesa ad altra parte del territorio; la domanda è : ma lì l’ecosistema si sconvolge o no? E l’attuale porticciolo turistico, assieme agli scarichi a mare di tutte le barche anche quelle di”linea” sono controllati? Concludo con un’ultima domanda capziosa: i progetti di “grandi porti commerciali” sono da realizzare nonostante alterino profondamente non solo l’ecosistema ma anche il territorio ?
Maurizio Santisi
Data notizia 29/97/09 a cura di Salvatore Sarpi

Ginostra: Bruno sereno davanti all'atto stragiudiziario della Ecofil

L'atto stragiudiziale con il quale si richiede il pagamento di circa 450 mila euro, notificato al comune di Lipari dal curatore fallimentare della Ecofil srl (la società che doveva realizzare il porto di Ginostra ma che venne "sollevata" dall'incarico per inadempienza) non preoccupa più di tanto il sindaco Mariano Bruno.
Da noi contattato stamane, a margine del consiglio comunale poi non celebratosi, ha affermato di essere fiducioso sull'evoluzione della vicenda. Nel momento in cui venne sciolto il contratto con la Ecofil - ci ha fatto capire il sindaco di Lipari- vennero avviati contatti con l'allora amministratore delegato della società (a quel tempo si era da poco insediato) il quale evidenziò chiaramente come la società non fosse in grado di realizzare l'opera e non certo per problemi logistici o legati alle avverse condizioni meteo. In tal senso esisterebbe agli atti idonea documentazione.
Come si ricorderà nei giorni scorsi il curatore fallimentare della Ecofil Srl, Paolo Pobega, commercialista di Firenze, con un atto stragiudiziale notificato al Comune di Lipari ha intimato all’ente e al Dipartimento della Protezione Civile a pagare, per il recupero delle somme dovute, quasi 450 mila euro oltre agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria. La vicenda risale al 2 luglio del 2004 ( il contratto venne stipulato il 29/10/2003) quando il sindaco Mariano Bruno, su proposta del responsabile del procedimento arch. Biagio De Vita, decise di sciogliere il contratto “per grave e reiterato inadempimento da parte della Ecofil srl”, affidando contestualmente la prosecuzione dei lavori del pontile di Protezione civile di Ginostra ad un’altra ditta.

Vip alle Eolie. Kevin Costner a settembre girerà a Lipari

Eolie non solo meta turistica dei vip ma conclamato ed attraente scenario cinematografico. Dopo i tanti film girati nel passato l'arcipelago si appresta a tornare protagonista sul grande schermo e con che personaggio, ci sarebbe da dire. Infatti una notizia battuta dall'Agenzia Italia annuncia che "Kevin Costner sara' impegnato da settembre tra ossidiana e cave di pomice a Lipari, nelle isole Eolie, sul set di "Learning italian", una commedia da lui prodotta e interpretata e diretta da Kevin Reynolds ("Fandango", "Robin Hood", "Waterworld"). Nel film Carl - Kevin Costner e' un agente della Cia un po' pasticcione che come copertura fa il tecnico audiovisivo e l'antennista. Anni addietro, a seguito di un errore commesso durante una missione, e' stato inviato per punizione in un delizioso paesino siciliano a picco sul mare a tenere sotto sorveglianza un boss mafioso. Ma quella che doveva essere una punizione per Carl si e' rivelata un premio: fa amicizia con i pescatori, si innamora di una ragazza del posto e non vuole piu' tornare in patria".
Data notizia 29/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

Incendi nelle Eolie. Vulcano invasa da sterpaglie. Il consigliere Branca sollecita l'intervento del presidente Ricevuto

Il consigliere provinciale, Massimiliano Branca, appartenente al gruppo Gioventù della Libertà rende noto, tramite comunicato stampa, che ha, tramite lettera, richiesto l'intervento del Presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, sull'argomento "prevenzione incendi nel territorio della provincia ed in particolare nelle Isole Eolie".
Branca ha anche chiesto la convocazione di una seduta straordinaria di consiglio, per la trattazione dell'argomento che era stato oggetto di interrogazioni e mozioni presentate dallo stesso.
Il consigliere, si rivolge al Presidente Ricevuto, poiché preoccupato, per il problema presente soprattutto nel territorio delle Isole Eolie ed in particolare nell'Isola di Vulcano, dove i terreni a bordo delle strade provinciali non sono stati ancora ripuliti da sterpaglie e ’altro possa causare o aggravare gli eventuali episodi di incendi e nel timore che ciò possa costituire un pericolo per l'incolumità di cittadini e vacanzieri che, data la stagione estiva ormai in corso, in numerosi si trovano sull'isola. Come si ricorderà questa problematica era stata sollevata da eolienews e dalla Gazzetta del sud.
“Il patrimonio forestale – afferma Branca - costituisce un'immensa ricchezza per l'ambiente e l'economia, per l'equilibrio del territorio, per la conservazione della biodiversità e del paesaggio. Ciononostante gni anno, si assiste all'incendio di migliaia di ettari di bosco, molto spesso dovuto a cause dolose, legate alla speculazione edilizia, o all'incuria e alla disattenzione dell'uomo; le conseguenze per l'equilibrio naturale sono gravissime e i tempi per il riassetto dell'ecosistema molto lunghi.
Tali episodi, negli scorsi anni, e già anche nella stagione in corso – continua il consigliere - sono stati registrati in tutto il territorio del Comune di Lipari, ed hanno causato la distruzione di buona parte della flora presente, che di tali paradisi naturali costituisce la vera ricchezza.
Nei casi verificatisi, i danni sono da attribuirsi anche alle condizioni insufficienti delle strutture di pronto intervento, per questo nella mia mozione chiedevo di disporre al più presto la presenza in loco della protezione civile, con mezzi e operatori addetti al controllo ed alla prevenzione, utilizzando come area di ricovero per gli stessi un sito di proprietà della Provincia che era stato anche individuato e considerato consono allo scopo”.
Data notizia 29/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

Terza edizione del Salina Festival 2009 "Eoliana". Obiettivo l'emergenza acqua

(Domenico Arabia) Prende il via questa sera, a S. Marina Salina, la III edizione del Salina Festival 2009 “Eoliana” che quest’anno si pone come obiettivo di sensibilizzare le Istituzioni e la società civile sul problema dell’emergenza acqua, attraverso gli strumenti altamente comunicativi del linguaggio artistico contemporaneo quali la musica e l’arte contemporanea.
Il progetto ideato da Massimo Cavallaro, coadiuvato nella direzione artistica da Elisabetta Di Mambro – CRT artificio produzione e organizzazione, è stato promosso dalla Provincia Regionale di Messina, dai comuni di Lipari, Malfa, Leni e Santa Marina Salina in collaborazione con l’Università Milano-Bicocca, l’Università di Messina, l’Accademia Teatro alla Scala, CNR e il Museo Popolare dei Peloritani di Messina
La manifestazione, denominata appunto “Eoliana”, si articola in un ‘area che comprende, oltre salina, anche Lipari, Filicudi, e Vulcano e si snoda attraverso “ incontri con il pubblico”, con le “passeggiate sonore”, già sperimentate nell’edizione del Salina Festival 2007, e con “concerti on boat” per immergersi totalmente nella musica e nel mare dei luoghi più suggestivi dell’Isola.
Stasera la prima manifestazione in piazza S.Marina, alle ore 22.00, con il concerto di musica jazz di Maria Pia De vita & Huw Warren, con special guest Carlo Nicita.

Senza casco.....la gogna (Il fotomontaggio di Piero Roux)

Pesca, pronto il calendario del "fermo biologico" in Sicilia

Pronto il calendario del fermo biologico per la pesca in Sicilia. E' quanto emerso dalla seduta del consiglio regionale della pesca, presieduta dall'assessore regionale Titti Bufardeci coadiuvato dal dirigente generale Gianmaria Sparma.
"Le imprese di pesca iscritte nei compartimenti marittimi siciliani - dice Nino Accetta, componente Crp di Ugl Sicilia - osserveranno un arresto delle attività di pesca per attrezzo strascico e volante tra il primo settembre e il 30 ottobre per 30 giorni consecutivi ad eccezione delle imprese di pesca iscritte nel compartimento di Mazara del Vallo che si fermeranno tra il primo agosto e il 27 settembre per 30 giorni consecutivi".
Nessun ristoro al momento è previsto per le imprese di pesca che dovranno obbligatoriamente sospendere la propria attività, mentre per i pescatori sarà applicata la Cigs in deroga con criteri che saranno resi noti successivamente. Per Giovanni Condorelli, leader di Ugl Sicilia, "il riconoscimento della cassa integrazione ai pescatori siciliani é una boccata di ossigeno".

Brevi da Lipari

Il consigliere Biviano sulla chiusura dell'ufficio postale di Quattropani. Una missiva è stata inviata al Vice Ministro dello Sviluppo economico con delega alle comunicazioni On.Paolo Romani dal consigliere comunale Giacomo Biviano per la chiusura dell'ufficio postale di Quattropani. Per leggere il testo integrale della lettera cliccare sul link in rosso Eolie News 2

Lipari: Consiglio comunale se ne parlerà domani - E' slittata a domani alle 9,00 la riunione del consiglio comunale di Lipari che doveva discutere oggi, tra l'altro, del bilancio. Come era prevedibile è mancato il numero legale. Alla prima chiamata erano presenti in sette: Mario Paino, che in qualità di consigliere anziano ha presieduto il civico consesso, Nunziatina D'Alia, Adolfo Sabatini, Giacomo Biviano, Bartolo Lauria, Rosaria Corda e Gesuele Fonti. Per l'amministrazione era presente il sindaco Mariano Bruno.
Per domani si preannuncia una vera e propria maratona. Oltre agli emendamenti è prevista la presentazione di un cospicuo numero di mozioni.

60° anniversario di Sacerdozio di Mons. Alfredo Adornato - Sessanta anni (14/08/1949- 14/08/2009) al servizio della Chiesa. Per Mons. Alfredo Adornato, vicario episcopale per la diocesi di Lipari, è il raggiungimento di un importante traguardo.
Il 16 Agosto, in occasione dei sessanta anni del sacerdozio di Mons. Adornato, nella Cattedrale di San Bartolomeo a Lipari, alle 19,00, sarà celebrata una Messa Giubilare presieduta dall'Arcivescovo Mons. Calogero La Piana.
Seguirà nell'atrio del Chiostro la presentazione del libro "Florilegio" (Vol.IV) e il ringraziamento agli intervenuti.

Lipari: "Ripulito" il "monumento ai confinati politici"

Posizionato sulle mura del Castello nel maggio del 1985, in occasione del 40° anniversario della Liberazione, per ricordare il periodo del confino degli antifascisti a Lipari, il "monumento ai confinati politici" per lungo tempo è stato abbandonato all'aggressione delle piantine che crescono spontanee in quel luogo.
Ieri pomeriggio, in coincidenza con gli 80 anni della fuga dall’isola di Emilio Lussu, Francesco Nitti e Carlo Rosselli, grazie all'intervento degli ex Pumex e con il supporto di un mezzo comunale, è stato finalmente ripulito e riportato al suo stato originario (vedi foto)
Data notizia 29/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

"Consigliere per caso?". Il fotomontaggio del vulcanico Piero Roux

Sulla scia della lettera del consigliere comunale Lelio Finocchiario (delegato per la portualità nel comune di Lipari) il "vulcanico" Piero Roux ha prodotto questo fotomontaggio:

martedì 28 luglio 2009

Il ministro Prestigiacomo: "Dopo periodo duro sogno vacanze a Panarea"

''Dopo questo periodo durissimo sogno di riposarmi a Panarea''. In un'intervista a 'Diva e Donna', in edicola da domani, il ministro per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo racconta i suoi giorni di fuoco dopo il successo personale del G8 a Siracusa e l'intenzione espressa da alcuni colleghi di governo di affidare a commissari straordinari alcune competenze e poteri di autorizzazione in materia di impatto ambientale.''Ho rivoluzionato il ministero con un lavoro durissimo - rivendica al riguardo la Prestigiacomo - e ora non capisco perche' si vogliano azzerare attribuzioni fondamentali che gli appartengono per la valutazione di ogni progetto. Confido - aggiunge - nel Presidente Berlusconi''.Quanto alle sue vacanze, il ministro dell'Ambiente confida poi il suo programma: ''Ho la fortuna di essere siracusana - ricorda - e di poter godere della riserva marina di Plemmirio e di frequentare Panarea. Spero di poter staccare per un paio di settimane in agosto''.

Ginostra. Risoluzione del contratto per l'approdo illegittima? Il curatore fallimentare della Ecofil notifica atto stragiudiziale al comune

A seguito della risoluzione contrattuale per inadempienza, operata a suo tempo dal sindaco di Lipari, per la realizzazione dell’approdo di Ginostra, destinato a finalità di Protezione civile, il curatore fallimentare della Ecofil Srl, Paolo Pobega, commercialista di Firenze, con un atto stragiudiziale notificato al Comune di Lipari ha intimato all’ente e al Dipartimento della Protezione Civile a pagare, per il recupero delle somme dovute, quasi 450 mila euro oltre agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria. Un credito accertato dall’ing. Antonio Pio D’Arrigo su incarico del Tribunale fallimentare di Firenze.
La vicenda risale al 2 luglio del 2004 ( il contratto venne stipulato il 29/10/2003) quando l’attuale primo cittadino, Mariano Bruno, su proposta del responsabile del procedimento arch. Biagio De Vita, decise di sciogliere il contratto “per grave e reiterato inadempimento da parte della Ecofil srl”, affidando contestualmente la prosecuzione dei lavori ad un’altra ditta.
Il curatore fallimentare contesta tale decisione ritenendo che non vi fossero le condizioni meteomarine e logistiche per consentire l'installazione del cantiere e l'avvio dei lavori nel borgo e ci si era attrezzati per realizzare tutto al di fuori di Ginostra (fonte lipari biz)
Data notizia 28/07/09 a cura di Salvatore Sarpi

Ex Pumex: Già disposto l'ordine di accreditamento del finanziamento integrativo per il periodo Luglio-Dicembre 2009

Per gli ex lavoratori della Pumex di Lipari è stata già disposta dall'assessorato del lavoro e della previdenza sociale l'emissione dell'ordine di accreditamento di euro 144.238,98 a favore del legale rappresentante del comune di Lipari, ovvero il sindaco.
La cifra, che va a coprire il periodo 1 Luglio 2009-31 Dicembre 2009, è da corrispondere ai 39 ex lavoratori Pumex quale finanziamento integrativo da parte della Regione nel contesto del loro utilizzo in attività socialmente utili presso il comune di Lipari.
Di tale disposizione, a firma del dirigente generale Lo Nigro, è stata data notizia al presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo dall'ufficio dell'on. Santi Formica.
Longo, unitamente a Formica, si è attivata affinchè la richiesta di finanziamento, avanzata dal comune di Lipari lo scorso 22 luglio per il periodo di cui sopra, fosse evasa nel più breve tempo possibile.

Le "contestazioni" del consigliere Lo Cascio alle affermazioni sul molo di Marina Corta del collega Finocchiaro

Comunicato stampa: brevi considerazioni sulle dichiarazioni del consigliere Finocchiaro riguardo ai lavori portuali di Marina Corta.
Intervengo per mero spirito di polemica, e lo dichiaro preliminarmente per fugare qualsiasi dubbio al riguardo, ma ritengo che sia necessario puntualizzare alcune risposte alle dichiarazioni rese oggi alla stampa dal consigliere Finocchiaro, esperto delegato per la portualità del Comune di Lipari. Nell’informarci della ripresa dei lavori di messa in sicurezza nel braccio Sud di Marina Corta, il collega Finocchiaro ci avverte “della presenza di una frangia di popolazione, per fortuna sparuta, la quale avversando comunque un qualsivoglia cambiamento, anche se portatore di evoluzione, lavoro e ricchezza per tutti gioisce per qualunque cosa boicotti queste iniziative e cerca di imputarle all’incapacità della amministrazione”. Sospetto che il collega abbia inteso indicare, tra gli altri, anche il sottoscritto, ma non comprendo il perché, e soprattutto mi sfugge la natura del “cambiamento”, portatore dei citati benefici, che insieme alla “sparuta frangia” avrei osteggiato.
In una lettera aperta del 7 maggio 2009, ricordo di avere sottolineato la curiosa assenza della maggioranza in quel consiglio comunale (29 aprile) dove sarebbe stata presentata una petizione di un centinaio di cittadini che chiedeva di trattare prioritariamente l’argomento “Marina Corta” con annessi e connessi (argomento peraltro inserito su proposta dell’opposizione). Ma sottrarsi a un confronto è più comodo che affrontarlo: perché altrimenti l’amministrazione e i suoi sostenitori in consiglio non si sono presentati per chiarire la propria condizione di “parte lesa”, come stavano le cose, dove andavano cercate le responsabilità, quali sarebbero stati i tempi per una soluzione?
Nessuno mai ha imputato all’amministrazione di avere eventualmente riempito i cassoni con materiale difforme dal capitolato; è evidente, infatti, che nel caso si accerti questa circostanza la stessa, in quanto committente dei lavori, sarebbe stata vittima di una frode. Quello che però si è chiesto, in numerose lettere e in richieste di autoconvocazione sul tema, è di comprendere se il responsabile del procedimento e il direttore dei lavori avessero vigilato o meno e in maniera adeguata, per quanto di competenza e a garanzia del committente, allo scopo di evitare la presunta difformità e le conseguenze cui abbiamo assistito.
Ma il collega Finocchiaro preferisce dare il proprio contributo a un altro esercizio culturale di moda, al quale facevo riferimento già nella lettera del 7 maggio, ovvero puntare l’indice sulla “sparuta frangia” di disfattisti gongolanti, in luogo dell’assunzione di un comportamento certamente più consono a una istituzione, che si potrebbe riassumere come segue: signori, quali che siano le responsabilità – che verranno doverosamente accertate dalla magistratura – si è verificato qualche errore, la comunità è stata penalizzata, e per questo ci scusiamo.
Invece, no. A parte la “frangia”, ci sono i reperti archeologici – sacrosanti, per carità – usati però come pretesto per gongolare ancora, e poi ancora la magistratura che – purtroppo – con i suoi tempi indipendenti dalla vita reale mette a repentaglio il lavoro di tanti operatori e i finanziamenti. Qualche altro fattore avverso, o ci fermiamo qui? E una parola sull’eventuale repentaglio di un molo che, se fosse stato davvero realizzato in modo non conforme al capitolato e se nessuno avesse richiesto opportuni accertamenti, oggi sarebbe magari già stato completato, ma per durare quanto? Due esempi come Ginostra e Santa Marina sono abbastanza eloquenti per un piccolo arcipelago come il nostro.
Per questo, quando il collega dichiara che “l’amministrazione, in stretta collaborazione con sovrintendenza e capitaneria di porto, in regime di controllo severissimo della ditta incaricata […] assicura che si sta facendo di tutto perché i disagi […] non durino un giorno più del necessario”, viene spontaneo chiedersi come mai tanta solerzia e severità non siano state applicate prima.
Infine, attribuire il valore di miglioramenti e di opportunità in grado di assicurare “nuove e più avanzate frontiere culturali ed economiche a tutti gli isolani” a una messa in sicurezza che prevede l’allungamento di 60 metri di un molo mi pare, francamente, un po’ esagerato. Forse il collega Finocchiaro intravede all’orizzonte di questi lavori, tutto sommato banali, qualcosa di più grosso, di mastodontico; magari un megaporto. Non confondiamoci, però: quella è un’altra storia. Per ora, limitiamoci a gongolare assieme per la – probabile – conclusione di un’opera oggi impresentabile e indecorosa, il cui attuale stato verrà sempre associato, ne sono certo, alla memoria dell’amministrazione che il consigliere Finocchiaro ha l’ingrato compito di rappresentare.
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra e Libertà
Data notizia 28/07/09 a cura di Salvatore Sarpi