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sabato 22 maggio 2010

Brevi

Alle Eolie per sempre- Il 24 giugno 2010 alle 19 e 30, nei giardini del Centro Studi di Lipari, sarà presentato il libro " Alle Eolie per sempre" di Grazia Zucconelli
Nella foto: La copertina del libro

Ancora bloccata la Lipari M. - Resta ancora ferma al pontile della SEL di Lipari, su disposizione dell'Autorità giudiziaria, la nave "Lipari M.", l'imbarcazione dalla quale è finito in mare il marittimo rumeno ritrovato cadavere, al largo delle Bocche di Vulcano, dalla Guardia Costiera.

Distretto sismico delle Eolie. Tre scosse di terremoto in quattro ore

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 è stata registrata alle ore 1:18:29 italiane di questa notte, 22 maggio 2010, dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico Isole Lipari, ad una profondità di 280.1 km, senza danni di alcuna natura, con coordinate 38.728°N, 15.129°E. Una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 era già stata registrata alle ore 22:58:27 italiane della sera (21 maggio), sempre nel distretto sismico Isole Lipari, ad una profondità di 2.2 km, senza conseguenze.
Alle 21:16:23 una ulteriore scossa di magnitudo 2.3 era stata registrata sempre nel distretto sismico Isole Lipari, ad una profondità di 7.8 km.
Tre scosse consecutive, dunque, a distanza di poche ore l'una dall'altra
Da segnalare una "stranezza". Alle 04.23 del 22 maggio una scossa tellurica è stata registrata anche sulle Dolomiti. Territorio gemellato con le Eolie per via del titolo di "Patrimonio dell'Umanità"

venerdì 21 maggio 2010

"Un mare di cinema" si estende su tutte le Eolie

Ventisettesima edizione per "Un mare di cinema Premio Efetso d'Oro", dal 9 al 18 luglio prossimi, con una novità: il festival, che si è sempre svolto a Lipari, da quest'anno sarà dislocato in tutte e sette le isole Eolie, "in ognuna delle quali si svolgerà qualche attività, anche piccola", dice il direttore Giuseppe Ministeri che ha presentato la manifestazione questo pomeriggio nel padiglione italiano di Cinecittà Luce alla presenza dell'amministratore delegato di Cinecittà Luce Luciano Sovena e dell'assessore alla cultura della Provincia di Messina Mario D'Agostino, il quale ha ricordato come la zona di Messina sia "un palcoscenico naturale che ospita già due festival importanti come Lipari e Taormina, e che presto vedrà l'apertura di una Film Commission, dopo l'attivazione, già effettuata, di uno Sportello Cinema".
A breve, dunque, sarà creata la Messina Provincia Film Commission, "che si prevede sarà presente in modo strutturato ai festival di Venezia e Torino e che iscriveremo nel coordinamento nazionale delle Film Commission", spiega Ministeri.
"Un mare di cinema" è costituito da un concorso di cortometraggi, che da quest'anno punta a diventare internazionale, dalla sezione "Un mare di storia", dedicata all'editoria cinematografica, molte mostre e da un campus internazionale che ospiterà gli studenti di cinema di diversi paesi. All'interno dei 10 giorni di programma troverà posto l'evento dedicato al capolavoro di Michelangelo Antonioni L'avventura, che sarà oggetto di una proiezione speciale a Panarea a 50 anni dal premio della giuria vinto al Festival di Cannes.
Alla presentazione c'era anche il regista di Le quattro volte Michelangelo Frammartino, fresco vincitore del Palm Dog per la migliore interpretazione canina della kermesse, che ha commentato: "Non avrei potuto fare questo film in Sicilia perché non c'è Pitagora, ma in Sicilia, con i paesaggi e la luce che c'è, è impossibile fare una brutta inquadratura".

Pesca, associazioni unite: In piazza per chiedere unità di crisi

(IL VELINO) Aria di tensione per il settore della pesca. E già si vocifera di una grande manifestazione unitaria di tutte le grandi associazioni (Federcoopesca, Federpesca, Agci Agrital e Legapesca) per attirare l'attenzione delle istituzioni sul difficile momento che sta vivendo il comparto, già duramente provato dalla crisi economica. Prima il caro gasolio, poi la crisi globale, il tonno rosso e ora l'entrata in vigore delle norme europee sul piccolo strascico. Un vero e proprio "colpo di grazia", secondo le associazioni, quello causato con l’entrata in vigore delle norme ex Regolamento UE 1967/2006. Si sta lavorando in queste ore a un documento di bozza per chiedere l'unità di crisi che possa monitorare la situazione e risolvere almeno in parte i problemi che deriveranno dal nuovo regolamento europeo. Altre strade non ci sono, dato che la proroga non è prevista in alcun modo. Praticamente una strada senza uscita per i pescatori che da qui a breve si ritroveranno davanti a un bivio: operare nell'illegalità o rimmetterci quattrini. La norma di Bruxelles che dal primo giugno cambierà le carte in tavola prevede nuove maglie minime e nuove distanze minime dalla costa per lo strascico, nuove distanze minime dalla costa per le draghe idrauliche, determineranno di fatto un drastico abbassamento della capacità di cattura del comparto, e la fine di alcune attività di pesca, come quella delle telline e cannolicchi per le draghe. Senza contare che da Bruxelles sono già pronte "truppe" di ispettori deputati ai controlli. Nel giro di poche ore le associazioni rendereanno ufficiale la presa di posizione mentre per la data si sta ancora discutendo.
Le norme che entreranno in vigore a giugno, contro le quali le associazioni ittiche italiane si sono battute fin dall'inizio dell’iter di approvazione del relativo regolamento comunitario sono norme europee modificabili solo attraverso la lunga procedura comunitaria. L'unità di crisi che le associazioni intendono chiedere al ministro dell'Agricoltura Giancarlo Galan, da quanto ha appreso IL VELINO, dovrebbe avere il compito di monitorare l’impatto delle nuove norme dal punto di vista produttivo, economico ed occupazionale, rilevando anche le difficoltà tecniche di adeguamento delle imprese; chiedere alla Comunità europea, in coordinamento con i ministeri competenti degli altri Stati membri europei del Mediterraneo in cui si stanno registrando analoghe criticità, di procedere a una revisione del Regolamento 1967/2006 formulando una proposta di modifica, da presentare al Consiglio previo accordo con il Parlamento Europeo, (come previsto dal Trattato di Lisbona); definire, assieme alle regioni e le associazioni, tutti i possibili interventi sia tecnici che gestionali al fine di migliorare e velocizzare eventuali processi di riconversione all’interno del settore, (anche utilizzando i fondi FEP, regionali o nazionali in regime de minimis); e infine identificare un pacchetto anticrisi che consenta, con gli ammortizzatori sociali oggi disponibili, l’occupazione nel settore. In definitiva le associazioni intendono chiedere a Galan una mano tesa per risolvere un problema che può essere, allo stato attuale delle cose, solo scavalcato con l'istituzione di un'unità di crisi (come già successe per l'emergenza gasolio e mucillagine). Ma intanto, si scende in piazza. Da decidere solo la data.

"La lunga notte di Lipari". Programma del convegno organizzato dal Centro Studi

“LA LUNGA NOTTE DI LIPARI”
ANARCHICI E SOCIALISTI AL CONFINO COATTO

ASPETTI STORICI
ASPETTI SOCIALI

LIPARI 28 e 29 MAGGIO 2010
CHIESA DELL’IMMACOLATA
CASTELLO DI LIPARI

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GIORNATA DEL 28/05/2010 – dalle 09.30 alle 14,00 circa
Inizio convegno
Saluto del Centro Studi: Presidente Nino Saltalamacchia
Saluto delle Autorità regionali: Assessore BB.CC.AA. della Regione Siciliana
Saluto del Sindaco di Lipari: Dott. Mariano Bruno
saluto del Direttore del Museo “Luigi Bernabò Brea”: Arch. Michele Benfari
Saluto dell’Università degli Studi di Messina. Prof. Adriana Ferlazzo.
Saluto della Presidente dell’I.T.C. di Lipari: Tommasa Basile
Apertura del convegno con la Mostra Fotografia sul confino coatto a Lipari
0re 10,15 Introduzione al convegno, presentazione dei singoli interventi e una breve biografia dei singoli relatori a cura di: Alberto La Volpe, socio onorario del Centro Studi e Presidente del comitato organizzatore.
Ore 10,30 - Intervento: il movimento operaio, le camere del lavoro, la nascita dei sindacati: relatore Giorgio Benvenuto (Presidente fondazione Bruno Buozzi).
Ore 11,00 – break
0re 11,30 - Intervento: Genesi del partito e del sindacato alle origini del socialismo italiano: relatore: Prof. Piero Craveri, ordinario di Storia contemporanea Università degli Studi Sant’Orsola Benincasa di Napoli.
Ore 12,00 - Intervento: Anarchici e socialisti al confino – la figura del deputato Andrea Costa: relatore Prof. Giuseppe Tamburrano (Presidente fondazione Nenni).
0re 12,30 - Intervento: “L’evoluzione e l’utilizzo dello strumento del confino politico al variare delle stagioni politiche (crispismo, giolittismo, fascismo)”: prof. Santi Fedele, Ordinario di Storia Contemporanea, Facoltà di Lettere, Università degli studi di Messina
ore 13,00 – conclusione interventi - fine prima giornata -
ore 20,30 rappresentazione Teatrale. Decameron giornata V, novella II, Gostanza e Martuccio a cura del Piccolo Borgo Antico di Lipari.

GIORNATA DEL 29/05/2010
Lipari al tempo dei coatti
0re 09,30 – presentazione seconda giornata, presentazione dei relatori: Paolo Mauri, socio onorario del Centro studi.
0re 09,45 - La campagna politica per l’abolizione del confino coatto politico a Lipari; Il ruolo della stampa (i giornali locali, La propaganda), relatore: Marcello Sorgi.
Ore 10,15 - I relegati coatti e politici nelle Isole Siciliane: Ustica, Pantelleria, Lampedusa
Relatori: Vito Ailara, Centro Studi di Ustica e Giovanni Fragapane di Lampedusa.
Ore 10,45 – break
Ore 11,15 – l’isola: dal confino al turismo, premio o punizione?
Relatrice: Lidia Ravera scrittrice.
Ore 11,45 – Un confino di classe e altre storie: testimonianze, spigolature, suggestivi richiami dalla colonia di Lipari.
Relatore: Angelo Raffa – storico di Lipari.
Ore 12,15 – Esposizione della ricerca fatta dagli studenti dell’I.T.C. di Lipari
Ore 12,45
I relegati comuni e le condizioni di vita nell’isola.
Relatore: Giuseppe La Greca, autore della Monografia “La Lunga notte di Lipari”.
Ore 13,15 chiusura convegno

Dal Notiziario delle isole eolie del 1962 (di Massimo Ristuccia)





Riceviamo da Massimo Ristuccia e pubblichiamo un articolo sui suoi familiari tratto dal Notiziario delle Isole Eolie del 1962

Parco delle Eolie. Le nuove planimetrie (provvisorie)

Pubblichiamo le nuove planimetrie del "parco delle Eolie" predisposte dai tecnici regionali. Da quanto abbiamo appreso dal geometra Gianfranco Guarino (consulente dell'amministrazione sulla tematica) sono da valutare come provvisorie, poichè si tratta di una fase di lavoro non completata senza alcun valore legale o definitivo. Vi sarebbero ancora parecchie cose da verificare ed alcune isole non sono state ancora modificate.






giovedì 20 maggio 2010

Il sindaco Bruno a ruota libera... e sulla sfiducia afferma: "E' nelle loro facoltà proporla ma se chi la propone non ha i numeri si dimetta"


Vi proponiamo l'intervista realizzata in serata con il sindaco Mariano Bruno che, oltre che della conferenza di Messina e delle opere del ciclo dell'acqua, parlerà dellle maestranze del dissalatore, della messa in sicurezza di Sottomonastero, delle anticipazioni dei balzelli comunali, della paventata mozione di sfiducia.

A luglio al via i lavori per il dissalatore. Ma non è l'unico argomento dell'intervista con l'avvocato Pelaggi

Ciclo dell'acqua (dissalatore, depuratore ecc.), conferenza dei servizi tenutasi oggi a Messina, futuro delle maestranze del dissalatore di Lipari. Sono questi gli argomenti che abbiamo affrontato con l'avv. Luigi Pelaggi, commissario delegato per la realizzazione di queste opere a Lipari e Vulcano, che parla anche dei vantaggi derivanti per l'area artigianale.
Questa l'intervista con l'avv. Pelaggi, che a palazzo comunale ha avuto anche un breve incontro con Francesco Pintus , (interessato al futuro occupazionale delle maestranze del dissalatore):

Morte del giovane Domenico Villini. Medico condannato

(da giornaledisicilia.it) Dopo 6 anni di battaglie giudiziarie si è conclusa, con la condanna del medico Giuseppe Landro a 10 mesi (pena sospesa), il processo per la morte di Domenico Villini, 17 anni, ballerino, deceduto nel luglio 2004 mentre si esibiva in una manifestazione di danza sportiva, a Canneto di Lipari, nelle Isole Eolie.
Il giudice monocratico ha inflitto la pena al responsabile dell'Asp eoliana, accusato di omicidio colposo.
Secondo l'accusa, quale responsabile del servizio di medicina sportiva, avrebbe rilasciato un certificato di sana e robusta costituzione fisica al Villini, nonostante lo stesso fosse affetto da una grave malformazione vascolare congenita che fu la causa dell'infarto fulminante mentre ballava.

Porticello-Acquacalda. Sembra essere la volta buona. Pittari al lavoro per riaprire la strada

Dopo ben otto mesi di chiusura al transito auto-veicolare potrebbe riaprire a fine mese la strada provinciale che da Porticello permette di raggiungere la frazione liparese di Acquacalda. La Provincia regionale di Messina, per una spesa di 27.000 euro, ha affidato alla ditta di Franco Pittari (che ha già iniziato i lavori) l'incarico di effettuare gli interventi necessari (ricostruzione del muro di protezione, rifacimento del gocciolatoio) per riaprire l'arteria stradale. L'importo è comprensivo di un intervento effettuato in precedenza per l'asportazione e il livellamento dell'area pomicifera che sovrasta quel tratto della provinciale.
La strada, come si ricorderà, era stata chiusa per via della situazione di rischio venutasi a creare dopo che il materiale pomicifero, misto a massi, trasportato dalla pioggia dall'area dell'ex cava Pumex (non posta in sicurezza), era finito sulla sede stradale danneggiando anche il muro che delimita l'arteria stradale e ostruito il cosidetto "gocciolatoio" attraverso il quale le acque meteoriche finivano nel vicino torrente.
Il traffico era stato dirottato, tra le proteste degli abitanti, che più volte anche attraverso il comitato CASTA hanno sollecitato il ripristino dell'arteria, sulla provinciale Acquacalda-Quattropani- Pianoconte. Una strada anche questa a forte rischio per via delle frequenti frane.

Il castello di Lipari e le due navi da crociera che oggi erano alla fonda (foto Lillo Manganaro)


Cicloturisti a Lipari

L'isola di Lipari è stata meta oggi di un gruppo di cicloturisti (150 circa), con tanto di accompagnatori al seguito che, nell'ambito di "Sicilia-Turismo-Sport- Amicizia, hanno effettuato una tappa (purtroppo bagnata) in terra eoliana. I cicloturisti provengono da PIEMONTE, LOMBARDIA, VENETO, EMILIA-ROMAGNA, TOSCANA e LIGURIA
L'amministrazione comunale di Lipari, rappresentata dall'assessore Ivan Ferlazzo, ha incontrato i cicloturisti e gli accompagnatori al Palacongressi.



Nel corso dell'incontro, al quale era presente anche il funzionario Luigi Pajno, vi è stato il saluto istituzionale da parte dell'assessore Ferlazzo, al quale ha fatto seguito uno scambio di doni-ricordi. Ovviamente era presente il fautore della tappa eoliana e dell'iniziativa più in generale (che va avanti dal 1987) Angelo Gaudenzi.

Vi proponiamo il video di una parte dell'incontro:

Brevi

Lipari: Incontro con il commissario delegato per l'emergenza idrica- Oggi giovedì 20 maggio 2010, alle ore 19:00, il Commissario Delegato per l´Emergenza Idrica nelle Isole Eolie, Avv. Luigi Pelaggi, terrà presso la Sala dei Congressi del Comune di Lipari, sita in Via Falcone Borsellino, un incontro informativo relativamente a:
Intervento integrato Prioritario per le criticità dei centri abitati di Lipari e Vulcano: energia, dissalazione, distribuzione, depurazione, restituzione.

Piove. Canneto in tilt- La pioggia caduta in modo abbondante su Lipari ha creato forti disagi, in particolare nella frazione di Canneto. Ampi tratti della Marina Garibaldi e della via Cesare Battisti, così come alcuni vicoli limitrofi, sono letteralmente ricoperti da terriccio proveniente presumibilmente dalla sovrastante zona di Culia. In alcune vie l'acqua e il terriccio sono penetrate all'interno delle abitazioni.
Particolarmente insidiosa si presenta la sede stradale per i centauri

TURISMO: CONVEGNO REGIONE SU TUTELA E VALORIZZAZIONE RISORSA MARE
"Il Mediterraneo fonte di ricchezza. Strategie per la tutela e la valorizzazione della risorsa mare". E' questo il tema dell'incontro organizzato dalla Regione Siciliana, che si terra' domani, 21 maggio alle 9,30 all'hotel Villa esperia di Mondello Valdesi, nell'ambito dell'"European Maritime Day" e che vedra' la partecipazione degli assessori regionali delle risorse alimentari, Titti Bufardeci e del Turismo, Nino Strano.
Ai lavori, che saranno coordinati da Maria Antinoro, dirigente del servizio "portualita' turistica" dell'assessorato al Turismo, prenderanno parte, tra gli altri, i direttori del dipartimento Pesca Gianmaria Sparma e del dipartimento Turismo, Marco Salerno.

Lipari: Era un cuoco di nazionalità rumena il marittimo recuperato cadavere nel mare delle Eolie

Era di nazionalità rumena, era il cuoco di bordo e si chiamava Nicolae Manole Romica il marittimo di 34 anni recuperato ieri sera cadavere nel mare delle Eolie, in prossimita' delle "Bocche di Vulcano" dalla Guardia Costiera di Lipari. L'uomo, come anticipato, era imbarcato sulla nave "Lipari M.", di Augusta (Siracusa), utilizzata per il rifornimento di carburante alla Sel (Societa' elettrica liparese), ed era scomparso durante la navigazione da Mazara del Vallo (Trapani) a Lipari.
Il comandante, non appena venuto a conoscenza dell'assenza dell'uomo, ha lanciato l'allarme ed immediatamente sono scattate le ricerche in mare che si sono concluse con il ritrovamento.
Ieri sera, come già scritto da Eolienews, è giunto a Lipari il sostituto procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto, Francesco Massara. Il magistrato, con il supporto dei carabinieri della locale stazione e dell'Autorità marittima, ha interrogato il comandante e l'equipaggio della "Lipari M." che e' stata posta sequestro al molo della Sel, nella rada di Marina Lunga.
Sul cadavere sara' eseguita l'autopsia per accertare le cause della morte. Si ipotizza una caduta accidentale in mare, ma non si escludono altri scenari.

Lipari verso la zona retrocessione ? (di Pino La Greca)

Riceviamo dal dottor Pino La Greca e pubblichiamo:
Questa mattina nel fare la mia quotidiana rassegna stampa trovo i dati di una indagine di “Manageritalia, la Federazione dirigenti e quadri di trasporti, turismo e terziario, su pregi e difetti del Mezzogiorno d'Italia. L'indagine verrà presentata il 21 maggio a Palermo, il 22 maggio a Bari e il 10 giugno a Napoli in apertura di incontri organizzati da Manageritalia per dibattere come rilanciare lo sviluppo nel Sud puntando su management, terziario e turismo con rappresentati della politica, delle istituzioni e della business community del territorio. Personalmente ho provato a confrontare i dati di questo sondaggio con lo stato del nostro arcipelago, così un gioco per comprendere a che punto siamo noi di Lipari. Il sondaggio conferma che : Gli italiani amano il Sud per il clima (87%), le città d'arte (86%), la natura (68%), le qualità della gente per nulla intollerante e razzista (99%) e di mentalità poco chiusa (87%), ma lo bocciano per qualità dell'amministrazione, economia e criminalità. Veniamo ai punti sopra citati: clima (87%) – su questo aspetto non possiamo dire nulla, si sa il tempo fa quello che vuole a dispetto degli uomini e soltanto i cambiamenti climatici planetari rischiano di modifica il clima mediterraneo; le città d’arte (86%) – qui inizia la mia riflessione dolente. Lipari e l’arcipelago sono una immensa città d’arte, ricca di monumenti archeologici, penso alle strutture termali di San Calogero, di Valle Greca di Lipari centro; penso alle mura di cinta della città greca, della necropoli, dei villaggi preistorici di Filicudi, di Panarea, di Lipari, penso al Museo, alle chiese del Castello.
Non intravedo nessuna politica seria, determinata, decisa, verso questo settore del turismo; turismo che non ha bisogno del clima per incentivarsi, basta l’organizzazione e crederci, soprattutto, crederci, attraverso un’attività di promozione delle nostre qualità di arcipelago d’arte unendo le nostre qualità al prestigioso titolo di “patrimonio dell’Umanità”, invogliando i turisti a visitare le nostre strutture, rendendole visitabili in tutti i periodi dell’anno. La natura (68%) – altra nota dolete, abbiamo un grande biglietto da visita per promuovere le nostre isole in questo specifico settore, come dicevo, il titolo di bene “Patrimonio dell’Umanità” ma di contro scelte, a mio avviso sbagliate, spingono nella direzione contraria. Iniziamo dall’argomento principe all’ordine del giorno, “Il Parco Nazionale”. Invece di accettare un serio confronto con le istituzioni regionali e nazionali sulla istituzione di questo straordinario strumento di qualificazione del nostro territorio e del nostro turismo, si punta ad rinviare il varo di tale strumento. Mentre altre località puntano sulla qualificazione del loro territorio procedendo alla sua tutela per evitare il dissesto idrogeologico provocato dall’abbandono e dall’incuria dell’uomo, alla tutela dagli incendi (che provocano la desertificazione del territorio) nessuna reale politica viene svolta in tale direzione. Rinviare, rinviare, dire semplicemente “no”, non è una soluzione, non propone nulla in alternativa, non crea, distrugge qualsiasi possibilità di ottenere interlocuzione a livello regionale e nazionale per ottenere fondi in grado di garantire il mantenimento del nostro territorio. Penso al dissesto delle cave di pomice, ormai abbandonate da un paio di anni, penso alle discariche che continuano a proliferare all’interno del nostro territorio, agli interventi sgangherati che lo feriscono, lo sfregiano, agli incendi che depauperano progressivamente le nostre campagne; penso alle decine e decine di sentieri che di anno in anno diventano impraticabili sia per noi residenti sia per i turisti che raggiungono le isole Eolie per fare trekking. Sono questo le domande che a cui dare risposte e non dire semplicemente “no, non lo vogliamo”, rappresentare qual è l’alternativa al Parco. Non dimentichiamo le coste, erose, in balia delle onde, penso ad Acquacalda, a Canneto, alle realtà delle altre isole, di contro si continua a parlare di “mega” opere portuali, di interventi che suscitano le proteste dei comandanti, degli addetti ai lavori per la mancanza di un confronto serio, costruttivo, continuando a procedere in una cultura dell’emergenza e delle decisioni verticistiche che finiranno per danneggiare irreparabilmente la costa dell’isola di Lipari. Potrei continuare l’elenco per pagine e pagine, ma finirei per annoiare i lettori, quindi, mi limito a questo due argomenti attualmente all’attenzione del Paese.
Infine, l’ultimo punto: le qualità della gente per nulla intollerante e razzista (99%) e di mentalità poco chiusa (87%): sotto questo aspetto non credo possiamo lamentarci, la nostra popolazione rispecchia perfettamente il campione del sondaggio, non è intollerante né razzista, né di mentalità poco chiusa, tuttavia, dobbiamo porci una domanda collettiva, “che qualità della vita assicuriamo a chi visita le nostre isole?” abbiamo strutture ricettive adeguate? offriamo servizi adeguati? I nostri centri abitati sono a misura d’uomo, sono tranquilli, puliti, decorosi? Per queste cose non abbiamo bisogno di ricevere finanziamenti dall’esterno, è soltanto una volontà politica, volontà innanzi tutto della popolazione, dell’amministrazione, del singolo cittadino. Se riusciamo a dirigerci rapidamente verso questi obiettivi: valorizzazione e tutela del nostro patrimonio naturale, valorizzazione e tutela del nostro patrimonio storico-archeologico, valorizzazione della qualità della vita all’interno del nostro territorio, abbiamo la possibilità di poter continuare a vivere di turismo, ed utilizzando una metafora calcistica, soltanto così restiamo nella serie “A” delle località turistiche siciliane e nazionali, nel caso contrario penso ad una serie di retrocessioni che si condurrà tra i campionati dei dilettanti.
Pino La Greca

Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi: "A giudizio dirigente lavori pubblici", "Lipari: Stangate in arrivo" e " Decesso giovane marittimo"

Lipari: A giudizio dirigente comunale lavori pubblici (l.o.) Il dirigente del III Settore Lavori pubblici del Comune di Lipari, Biagio De Vita, è stato rinviato a giudizio ieri dal giudice del Tribunale di Barcellona Anna Adamo su richiesta del pm Olindo Canali, perché accusato del reato di omissioni di atti d'ufficio a causa di una vicenda che ha avuto come vittima illustre l'ex sindaco di Messina, Franco Providenti, rimasto ferito mentre sbarcava a Lipari utilizzando il pontile di Acquacalda.
L'ex primo cittadino di Messina, in vacanza alle Eolie, il 28 agosto del 2004 aveva infatti attraccato la sua imbarcazione al dismesso molo di Acquacalda di Lipari che risultava danneggiato. Sul pontile mancavano infatti due grate e questo ha rappresentato una trappola, tanto che l'ex magistrato mentre percorreva il pontile è caduto nel "trabocchetto" creato dai vuoti lasciati a causa dell'assenza di protezioni. Il dottor Franco Providenti fu costretto a farsi medicare, tanto che gli furono diagnosticate ferite guaribili in quattro giorni. Il procedimento per lesioni è stato archiviato davanti al giudice di pace perché non è stato individuato alcun responsabile.
Per l'omissione invece ieri è stato deciso il rinvio a giudizio dell'indagato per il processo che si aprirà in Tribunale a Barcellona il prossimo 22 settembre. Di diverso avviso è stato il difensore dell'imputato, l'avv. Saro Venuto il quale ha evidenziato che il pontile non poteva essere utilizzato da natanti privati e che le competenze per la messa in sicurezza spettavano allo stesso ufficio marittimo

Lipari: Il Comune si prepara a spalancare le fauci. Stangate in arrivo (Salvatore Sarpi) In arrivo un vero e proprio "salasso" per i cittadini del comune di Lipari i quali, dopo la delibera di giunta n. 33 del 22/4/10 , si troveranno a pagare in via anticipata, e nel giro ristretto di pochissimi mesi, tutta una serie di balzelli. In contemporanea con quelli a normale scadenza. La giunta Bruno, evidenziando gravi problemi di liquidità per l'Ente, ha disposto l'emissione anticipata dei ruoli della Tarsu 2010 e 2011 (in genere il pagamento avviene l'anno successivo a quello in cui è fornito il servizio), la fatturazione trimestrale del servizio idrico (per il 2009 e per l'anno in corso) e l'immediato recupero forzoso di quanto dovuto per il suolo pubblico.
Per i cittadini un vero e proprio colpo, in casse alquanto asfittiche vista la crisi, se si considera che per la Tarsu si sta pagando ancora pagando il 2008 (per i noti disguidi nel recapito delle fatture) ed andrà in pagamento a breve il 2009. Nella delibera di giunta si legge che «l'ente, per fronteggiare la situazione, ha già utilizzato tutte le strategie economico - finanziarie consentite dalle norme in vigore (ad esempio anticipazione di tesoreria ai limiti massimi e utilizzo delle somme a specifica destinazione) ma la forbice che pesa sul rapporto tra spese da anticipare ed entrate da riscuotere con ritardo si va sempre più allargando e il Comune non è più in condizione di fronteggiare il problema senza drastici provvedimenti».
Sulla questione, che sta generando malcontento, è intervenuto Cristian Del Bono (presidente Federalberghi Eolie) con una nota diretta al sindaco Bruno e al dirigente del II settore, dott. Francesco Subba. «Pur consapevoli delle esigenze economico-finanziarie del comune, in un periodo storico in cui i governi improntano misure d'emergenza in favore delle imprese per controbilanciare gli effetti negativi della crisi economica - ha scritto - riteniamo che tale disposizione non possa non essere definita quantomeno intempestiva e risultare economicamente scarsamente sostenibile. Tale disposizione si somma infatti agli aumenti già deliberati in consiglio comunale per la Tarsu e per il suolo pubblico oltre ad un inizio della stagione turistica che non lascia certo presagire una ripresa economica. Chiediamo, pertanto, di rivalutare quanto deliberato. Manovre di siffatta portata (aumenti ed anticipi consistenti e repentini che hanno pesanti ripercussioni sulle casse aziendali) andrebbero preventivamente discusse con le associazioni di categoria».

Corpo di giovane marittimo ritrovato al largo di Vulcano - Il corpo di un marittimo di cui non sono state rese note le generalità (ma secondo alcune indiscrezioni dovrebbe avere 34 anni) è stato recuperato in mare ieri, intorno alle 20, al largo delle Bocche di Vulcano, dagli uomini della Guardia Costiera di Lipari.
Secondo quello che è trapelato fino a questo momento l'uomo era in navigazione a bordo del mercantile "Lipari M" che, nel pomeriggio di ieri, aveva lanciato l'allarme segnalando la sua scomparsa. Il corpo dell'uomo, ritrovato semi-sommerso, è stato trasferito all'obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell'Autorità giudiziaria che, presumibilmente, predisporrà l'esame autoptico per accertare le cause del decesso ed eventuali altri indizi che serviranno a far capire come l'uomo possa essere finito in mare. Probabilmente si è trattato di un tragico incidente; forse il giovane è scivolato finendo in acqua, senza che nessuno a bordo si sarebbe reso conto dell'accaduto. Ma tutto ciò verrà accertato dalla magistratura. (s.s.)

Firme per la petizione "anti-parco". Salvatore Naso scrive al vice-presidente della "Voce eoliana"

Riceviamo e pubblichiamo:
Carissimo Claudio,
credo potesse bastare la puntualizzazione che tu, con la tua solita onestà intellettuale hai voluto esprimere, cioè che la raccolta di firme alla porta del cimitero durante e dopo le esequie funebri è stata del tutto inopportuna.
Per il resto non è assolutamente mia intenzione sminuire o delegittimare nulla, tantomeno un'iniziativa fortemente democratica come una petizione in favore di un'ideale, qualunque esso sia, del resto tu sai che il sottoscritto ha sempre difeso le proprie idee ad ogni costo, in piena libertà ed autonomia, esternandole sempre, senza paura e senza difficoltà, come sai che su tante battaglie della nostra società civile sono sempre stato in prima linea; solo ho constatato che questa raccolta di firme, in più di un'occasione mi è sembrata un pò forzata, ma è un'opinione del tutto personale.
Per quanto riguarda il porta a porta non ho nulla di che risentirmi, semmai umanamente mi infastidisce che qualcuno possa bussare al mio portone per propinarmi un qualcosa al quale io dovrei aderire liberamente e volontariamente andando io incontro ai volontari, ma certamente sono d'accordo con te, mi indigna e mi infastidisce sicuramente molto di più il politico che fa il porta a porta durante la notte precedente alle elezioni, non è mai capitato presso la mia abitazione altrimenti sarei stato ben più duro che in questa occasione sicuramente più nobile, ti posso assicurare che in più di un'occasione ho gridato forte tutto il mio sdegno pubblicamente.
Ribadendo la mia stima a chiunque combatte per i propri ideali, ti porgo i più cordiali saluti.
Salvo Naso

Giocosport a Barcellona. Positiva esperienza

Comunicato
Ieri nello stadio “d’Alcontres” 18 scuole primarie : I.C Lipari 1, 1° I.C. L. Da Vinci, 8° I.C. Dina e Clarenza – Manzoni,18° I.C. Petrarca, I.C. Torregrotta ,1° C.D. G.Piaggia Milazzo, 2° Circolo Didattico Milazzo, 2° I.C. Santa Lucia Lipari ,D.D. 1 L. Capuana Barcellona, P.G D.D. 2 Pino Balotta Barcellona P.G., D.D. 3° Circolo Barcellona P.G., I.C Terme Vigliatore 1° I.C. Capo D'Orlando I.C. G. Marconi Caronia I.C. Castel'Umberto I.C. Rocca di Caprileone I.C. N. Green Torrenova I.C. Tusa , di cui due dell’infanzia, per un totale di circa 500 bambini di tutta la provincia, si sono incontrati per la festa giocosport promossa dal C.O.N.I Provinciale di Messina. A turno gli alunni si sono cimentati nei vari giochi: staffetta, calcio, basket, circuiti, giavellotto, salto in lungo, pallavolo e i più piccoli nei giochi tradizionali, preparati dallo staff tecnico del C.O.N.I.
Ieri noi insegnanti abbiamo avuto, conferme e certezze che attraverso l’esperienza ludico-sportiva scolastica, si possono conseguire sensibili obiettivi educativi e competenze indispensabili alla formazione e alla crescita di bambini e ragazzi, quali il dominio di sé, il senso della solidarietà di tutti e il rispetto del ruolo di ciascuno, l’autostima, la cooperazione, la conoscenza e l’accettazione delle diversità.
Le attività motorie,in particolare la pratica ludico-sportiva, hanno costituito pertanto un momento importante di socializzazione, dal quale nessuno,in nessun caso,può essere escluso. GIOCOSPORT=INCLUSIONE SOCIALE. I bambini hanno mostrato entusiasmo e gioia:,nei loro occhi si leggevano felicità e serenità ,si sentiva dire da qualche bambino siamo nel “paese dei giochi”.
La manifestazione si è conclusa con l’ assegnazione di una targa, consegnata dal presidente Giovanni Bonanno del C.O.N.I. a ricordo di una giornata trascorsa in modo diverso.
Carmen Speziale (Insegnante dell’Istituto Comprensivo “Lipari 1”)

Brevi

Marittimo deceduto. Notte di interrogatori a Lipari- Notte di interrogatori a bordo della "Lipari M.", la nave porta combustile dalla quale, come si è appreso, è caduto in mare, in circostanze tutte da chiarire, il marittimo di 34 anni ritrovato ieri sera cadavere presso le "Bocche di Vulcano" dagli uomini della Guardia Costiera di Lipari (vedi notizia a questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/05/vulcano-guardia-costiera-recupera-corpo.html).
A Lipari, come da noi anticipato, è sbarcato il magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Barcellona, dott. Francesco Massara che ha proceduto ad interrogare l'equipaggio della "Lipari M.", ferma nella rada di Marina Lunga.
Il corpo del giovane, subito dopo il recupero in mare, è stato trasferito all'obitorio del cimitero di Lipari

Cicloturisti a Lipari- L'isola di Lipari sarà meta oggi di un gruppo di cicloturisti (150 circa), con tanto di accompagnatori al seguito, che nell'ambito di "Sicilia-Turismo-Sport- Amicizia effettueranno una tappa in terra eoliana.
L'amministrazione comunale ha previsto intorno alle ore 9.30, presso il Palacongressi, un breve incontro per dare il saluto istituzionale e consegnare un piccolo ricordo.

“Riscossione tributi, rispettare la sentenza del giudice di pace”- “Ignorando, di fatto, una sentenza di un Giudice di Pace di Palermo, la Serit Sicilia Spa risponde a quanto sentenziato e pubblicato recentemente, dichiarando non solo di essere legittimata a riscuotere, ma anche, nel caso in cui i cittadini ritardassero o peggio omettessero i pagamenti dovuti, ad attuare un aggravio dei costi a loro esclusivo carico”. Questo il contenuto di una nota inviata dall’associazione La nuova tutela del cittadino di Marsala. Nuova Tutela stigmatizza questo atteggiamento che porta a non rispettare neppure le sentenze

mercoledì 19 maggio 2010

L'associazione "La voce eoliana" risponde al geometra Naso e annuncia un fine settimana di mobilitazione

Riceviamo e pubblichiamo.
Egr. Direttore
Ci sia consentita una breve replica alla nota pubblicata sul Suo giornale on line a firma del geom. Salvatore Naso, anche al fine di chiarire alcune affermazioni, chiaramente tendenti a delegittimare l’operato dell’Associazione e, se possibile, sminuire lo STRAORDINARIO SUCCESSO che la petizione popolare contro il Parco sta raccogliendo.
L’Associazione “LA VOCE EOLIANA” ha promosso circa due settimane orsono una sottoscrizione cittadina contro l’istituzione/imposizione del Parco Nazionale delle Isole Eolie. Tutti i volontari dell’Associazione, in modo del tutto autonomo ed in spirito di piena e collaborativa partecipazione, hanno cominciato a raccogliere le adesioni dei cittadini eoliani nettamente contrari, senza alcuna ambiguità, all’imposizione/istituzione del Parco nel nostro territorio. Il Direttivo dell’Associazione ha contestualmente avviato una serrata interlocuzione con il sindaco ed i tecnici dell’amministrazione Comunale per esprimere e sostenere, in contraddittorio, i propri convincimenti.
Quanto afferma il geom. Naso, qualora si fosse realmente verificato, sarebbe stato certamente inopportuno, ma non può in nessun caso essere imputato all’Associazione, bensì alla sensibilità della signora che avrebbe improvvisato l’estemporanea raccolta di firme, come lo stesso Naso riferisce, “fuori dal cancello del cimitero” ed alla quale lo stesso è invitato a rivolgersi!
Chiarito questo aspetto, non si comprende tuttavia, per quali ragioni il geom. Naso abbia a risentirsi, per il fatto che “alcuni volontari siano andati a caccia di firme porta a porta”.
L’associazione “LA VOCE EOLIANA” ringrazia di vero cuore , quanti si stanno prodigando, con spirito di sacrificio e forti della propria onestà intellettuale e dei propri convincimenti, nell’impegno per la petizione popolare. Perché Naso si stupisce del “porta a porta” di cittadini che credono in un ideale, giusto o sbagliato che sia, e non grida tutto il suo sdegno quando il “porta a porta” viene fatto dai “politici” la notte prima di ogni tornata elettorale? Dove sta la barbarie, l’inciviltà in un popolo che si organizza, civilmente e democraticamente, per manifestare un’opinione, un idea, magari anche un legittimo dissenso!!
A chi e perché può dare fastidio tutto ciò?
Nel fine settimana verrà completata la sottoscrizione “CONTRO IL PARCO DELLE EOLIE”! Andremo nelle isole, busseremo alle vostre case, passeremo porta a porta, “strittu pi strittu”, “stratuni pi stratuni”, “putia pi putia”… con l’orgoglio di eoliani liberi, che credono nelle proprie idee e che ritengono che le nostre Isole possano finalmente uscire dal cronico torpore, dall’apatia e dalla sfiducia nelle istituzioni, attraverso l’impegno personale e la partecipazione attiva, civile e democratica, così come per il Parco, anche sui grandi temi che investono la nostra comunità eoliana.
Cordiali saluti
Il Vice Presidente
Avv. Claudio Mandarano

"C'è chi aspira al tredici al totocalcio e c'è chi aspira a raccogliere tredici firme per la sfiducia" (di Lelio Finocchiaro)

Riceviamo dal capogruppo di Forza Italia, Lelio Finocchiaro e pubblichiamo:
E’ normale che ognuno nella sua vita aspiri a fare tredici al totocalcio. C’è chi più semplicemente aspira ad avere tredici firme che gli consentano di porre la sfiducia al Sindaco di Lipari.
Attualmente la seconda, statisticamente, ci sembra molto più difficile. C’è però chi, da qualche tempo, presumendo a torto o a ragione che sia già cominciata la campagna elettorale, va in giro strombazzando che entro Giugno, immancabilmente, sarà in grado di porre la sfiducia all’Amministrazione.
Al di là del fatto dell’evidente mancanza di senso di responsabilità, una sfiducia a giugno e quindi in piena stagione, solo a pensarla è da criminali, sarebbe altresì corretto che chi dovesse proporre un’azione del genere, contestualmente, ed anche annunciandolo preventivamente, ponesse in alternativa, in caso di sconfitta, la presentazione delle proprie dimissioni.
Se qualcuno è in grado di porre la sfiducia, che lo faccia, altrimenti la smetta di sbandierare vanagloriosi progetti che evidentemente non è in grado di mantenere.
Parlare è facile……
Lasciamo invece concludere all’Amministrazione tutte le iniziative già in cantiere, e che sia poi la cittadinanza a manifestare la propria opinione sull’operato svolto, a fine legislatura.
Vanno tenute inoltre in debita considerazione le recenti attestazioni di fiducia confermata all’Amministrazione da parte di tutti i gruppi appartenenti all’attuale maggioranza.
E’ un’ Amministrazione che nonostante le innumerevoli difficoltà amministrativo burocratiche ed economico finanziarie sta facendo onore a gran parte dei punti del programma elettorale che sono per la maggior parte già completati o in itinere.
Certo oggi le questioni che più suscitano l’attenzione della cittadinanza sono Il Parco, l’idrico, la tarsu, l’Ospedale ed i trasporti.
Tutte questioni di non immediata e semplice risoluzione, ma che vedono l’Amministrazione tra mille difficoltà e polemiche, protagonista in primo piano su tutti i tavoli istituzionali di riferimento alla ricerca del necessario dialogo e confronto al fine di far scaturire soluzioni più vantaggiose possibili per la nostra comunità e per il territorio che le appartiene.
Non sempre queste vie vengono sostenute in maniera univoca dalla popolazione, esempio ne è la questione Parco da alcuni voluto da altri avversato.
E’ storia di questi giorni la raccolta di firme contro l’istituzione dello stesso, petizione che il Sindaco, non esimendosi certo dal rappresentare l’indirizzo manifestato da una parte della popolazione, come ha già ribadito più volte , porterà a conoscenza della Regione e del Ministero nei dovuti tavoli di concertazione.
E’ da apprezzare comunque l’azione dell’Amministrazione soprattutto in questo momento in cui i lavori consiliari vanno incontro alle note difficoltà dovute al fatto che da qualche tempo si sono interrotti i rapporti tra Presidenza del Consiglio ed Amministrazione (rapporti che si spera possano essere al più presto recuperati),e laddove alcuni intendono perseguire già da adesso personali fini elettorali, facendo passare in secondo piano le necessità del paese.
Lelio Finocchiaro

Vulcano. Guardia costiera recupera corpo senza vita di un marittimo

Il corpo senza vita di un marittimo (non sono state rese note le generalità ma dovrebbe avere circa 34 anni) è stato recuperato in mare, al largo delle Bocche di Vulcano, dagli uomini della Guardia Costiera di Lipari.
Da quel che trapela l'uomo era in navigazione a bordo di un mercantile che, nel pomeriggio di oggi, aveva lanciato l'allarme circa la sua scomparsa.
Immediatamente sono scattate le ricerche in mare che hanno portato, qualche ora fa, al ritrovamento dell'uomo da parte degli uomini imbarcati sul gommone della Guardia Costiera.
Il corpo dell'uomo, ritrovato semi-sommerso, è stato trasferito dapprima a Porto Pignataro (nelle foto il gommone con l'uomo coperto da un telo) e, successivamente, all'obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell'Autorità giudiziaria che, presumibilmente, predisporrà l'esame autoptico per accertare le cause del decesso ed eventuali altri indizi che serviranno a far capire come l'uomo possa essere finito in mare. A Pignataro sono anche giunti i carabinieri della stazione di Lipari.
Il magistrato di turno sta già raggiungendo Lipari.

Raccolta firme per petizione popolare anche a conclusione di un funerale e il "porta a porta". Ci scrive Salvatore Naso

Riceviamo da Salvatore Naso e pubblichiamo:
Aldilà delle convinzioni personali di ciascuno, nel merito della petizione popolare avviata dal comitato promotore per l'opposizione alla costituzione del Parco delle Eolie, che non ho firmato e non firmerò, (anche se questo importerà a pochi) mi sento di complimentarmi con chi ha avuto la brillante idea di raccogliere le firme fuori dal cimitero alla conclusione del funerale di Clelia Hunziker, considerando tale raccolta e dolorosa celebrazione come un' occasione in cui avrebbe partecipato tanta gente e dunque tanti potenziali firmatari, un atto di una inciviltà e di una indelicatezza fuori dal comune, peraltro l'improvvisata raccolta è stata realizzata da una signora che raccattava a voce alta (vanniannu) firme fuori dal cancello del cimitero, ed a seconda del potenziale firmatario li sollecitava, alcuni dicendo: che se non firmavano non avrebbero più potuto essere proprietari delle proprie vigne e dei propri terreni, mentre ad altri veniva detto: una firma per il Parco!!
Ovviamente tutto ciò avrebbe un significato diverso solo se fosse stata la famiglia della defunta a chiedere o autorizzare tale iniziativa.
Tale deplorevole comportamento ha avuto un seguito nel pomeriggio di oggi, quando alcuni volontari sono andati a caccia di firme porta a porta, mai vista una cosa del genere!! Sono abituato a vedere le postazioni per le petizioni ovunque dove ciascuno, se vuole, liberamente si ferma e firma.
Chiedo gentilmente al comitato promotore di esprimere pubblicamente disapprovazione in merito a questi metodi barbari di condurre una petizione, in caso contrario saranno da ritenere gli ideatori di tali incredibili comportamenti.
Credo che ognuno abbia il diritto di esprimere il proprio punto di vista, condivisibile o meno, anche attraverso una petizione, metodo assolutamente democratico, ma auspico che ciò sia fatto nel rispetto degli altri, soprattutto di quelli che non sono più in vita.
Salvo Naso
NDD- Sin qui la lettera di Salvatore Naso che sottolinea, con dovizia di particolari, quanto sarebbe accaduto.
Nell'ottica che caratterizza l'informazione di Eolienews mettiamo a disposizione analogo spazio per chi ritiene di dover eventualmente replicare.

Ambulanti tutti nel parcheggio di via Cappuccini che, per metà, resta disponibile per la sosta oraria

Non sarà più possibile ambulantare nel centro urbano di Lipari, ivi compresa l'area portuale di Sottomonastero. I venditori ambulanti di ogni genere (extracomunitari, venditori di fiori e piante, pesce e frutta ecc.), regolarmente autorizzati, dovranno sostare negli appositi stalli realizzati nel piccolo parcheggio di via Torrente Cappuccini.
In tal senso è stata emessa apposita ordinanza.
Nella stessa area resta a disposizione dei cittadini un'apposita area di sosta, regolamentata così da ordinanza e segnaletica da disco orario nelle ore in cui è previsto.
L'accesso al parcheggio avverrà per le auto sempre dal lato est, svoltando subito a sinistra attraverso un varco appositamente creato.
L'uscita dal parcheggio è quella abituale.
Vi proponiamo le immagini e l'intervista al dirigente-comandante della polizia municipale dott. Domenico Russo

Lipari. Balzelli "pericolosamente" anticipati. La Federalberghi chiede rivalutazione della delibera di giunta

Sulla delibera di giunta comunale con la quale si dispone l’anticipazione dell’emissione e del pagamento dei ruoli TARSU2010 e 2011 nonché la fatturazione trimestrale del servizio idrico (per il 2009 e per l’anno in corso) e l’immediato recupero forzoso di quanto dovuto per il suolo pubblico interviene, con una nota inviata al sindaco Mariano Bruno e al dirigente del II settore dott. Francesco Subba, la Federalberghi delle Eolie.
IL TESTO:
Apprendiamo dagli organi d’informazione online della delibera di Giunta del Comune di Lipari del 19.04.2010 (NDD.in realtà la delibera è la n.33 del 22/4/2010) , attraverso la quale si dispone l’anticipazione dell’emissione e del pagamento dei ruoli TARSU 2010 e 2011 nonché la fatturazione trimestrale del servizio idrico (per il 2009 e per l’anno in corso) l’immediato recupero forzoso di quanto dovuto per il suolo pubblico.
Non volendo, in questa sede, entrare nel merito della legittimità della delibera in questione, non possiamo sin da ora non evidenziare l’inopportunità del voler porre i cittadini e gli operatori turistici, in un periodo di recessione economica, di fronte all’ennesima emergenza: quella di ritrovarsi con un flusso di cassa pericolosamente ed improvvisamente appesantito dal pagamento di un tributo in tempi, sicuramente, non previsti.
La deliberazione prevede, infatti, il pagamento anticipato di cartelle che normalmente vengono saldate dai contribuenti l’anno successivo rispetto a quello in cui di fatto il servizio viene erogato. Sia pure, si legge nella delibera, con il “leggero posticipo delle rate”, la cartella TARSU 2010 andrebbe così ad essere pagata nei mesi di agosto e ottobre dello stesso anno (sommandosi al pagamento di quella del 2009). Mentre per l’anno successivo ci si ritroverebbe addirittura a dover pagare le rate per la cartella 2011 sin dai mesi di giugno ed
agosto dello stesso anno.
Pur consapevoli delle esigenze economico-finanziarie del Comune di Lipari, in un periodo storico in cui i governi improntano misure d’emergenza in favore delle imprese per controbilanciare gli effetti negativi della crisi economica, riteniamo che una tale disposizione non possa non essere definita quantomeno intempestiva e risultare economicamente scarsamente sostenibile. Tale disposizione si somma infatti agli aumenti già deliberati in Consiglio Comunale per la TARSU e per il suolo pubblico oltre a un inizio della stagione turistica che non lascia certo presagire ad una ripresa economica.
Chiediamo, pertanto, di rivalutare quanto deliberato. Riteniamo, inoltre, che manovre di siffatta portata (aumenti ed anticipi consistenti e repentini che hanno pesanti ripercussioni sulle casse aziendali) andrebbero preventivamente discusse con le associazioni di categoria.
Infine, nella stessa delibera si dichiara che l’Ente, per fronteggiare la situazione di scarsa liquidità, avrebbe utilizzato tutte le strategie economico-finanziarie consentite dalle norme in vigore.
Ci auguriamo che tra queste strategie l’Ente abbia anche valutato e posto in essere quella di procedere ad una sistematica azione di individuazione delle utenze non ancora censite. Si tratta di “utenti” il cui mancato pagamento non solo appesantisce enormemente le cartelle di quanti invece pagano e sostengono regolarmente i nostri servizi pubblici ma impedisce anche all’Ente stesso di poterne migliorare l’erogazione.
Cordiali saluti
Christian Del Bono (Federalberghi Eolie)