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mercoledì 19 maggio 2010

Lipari. Balzelli "pericolosamente" anticipati. La Federalberghi chiede rivalutazione della delibera di giunta

Sulla delibera di giunta comunale con la quale si dispone l’anticipazione dell’emissione e del pagamento dei ruoli TARSU2010 e 2011 nonché la fatturazione trimestrale del servizio idrico (per il 2009 e per l’anno in corso) e l’immediato recupero forzoso di quanto dovuto per il suolo pubblico interviene, con una nota inviata al sindaco Mariano Bruno e al dirigente del II settore dott. Francesco Subba, la Federalberghi delle Eolie.
IL TESTO:
Apprendiamo dagli organi d’informazione online della delibera di Giunta del Comune di Lipari del 19.04.2010 (NDD.in realtà la delibera è la n.33 del 22/4/2010) , attraverso la quale si dispone l’anticipazione dell’emissione e del pagamento dei ruoli TARSU 2010 e 2011 nonché la fatturazione trimestrale del servizio idrico (per il 2009 e per l’anno in corso) l’immediato recupero forzoso di quanto dovuto per il suolo pubblico.
Non volendo, in questa sede, entrare nel merito della legittimità della delibera in questione, non possiamo sin da ora non evidenziare l’inopportunità del voler porre i cittadini e gli operatori turistici, in un periodo di recessione economica, di fronte all’ennesima emergenza: quella di ritrovarsi con un flusso di cassa pericolosamente ed improvvisamente appesantito dal pagamento di un tributo in tempi, sicuramente, non previsti.
La deliberazione prevede, infatti, il pagamento anticipato di cartelle che normalmente vengono saldate dai contribuenti l’anno successivo rispetto a quello in cui di fatto il servizio viene erogato. Sia pure, si legge nella delibera, con il “leggero posticipo delle rate”, la cartella TARSU 2010 andrebbe così ad essere pagata nei mesi di agosto e ottobre dello stesso anno (sommandosi al pagamento di quella del 2009). Mentre per l’anno successivo ci si ritroverebbe addirittura a dover pagare le rate per la cartella 2011 sin dai mesi di giugno ed
agosto dello stesso anno.
Pur consapevoli delle esigenze economico-finanziarie del Comune di Lipari, in un periodo storico in cui i governi improntano misure d’emergenza in favore delle imprese per controbilanciare gli effetti negativi della crisi economica, riteniamo che una tale disposizione non possa non essere definita quantomeno intempestiva e risultare economicamente scarsamente sostenibile. Tale disposizione si somma infatti agli aumenti già deliberati in Consiglio Comunale per la TARSU e per il suolo pubblico oltre a un inizio della stagione turistica che non lascia certo presagire ad una ripresa economica.
Chiediamo, pertanto, di rivalutare quanto deliberato. Riteniamo, inoltre, che manovre di siffatta portata (aumenti ed anticipi consistenti e repentini che hanno pesanti ripercussioni sulle casse aziendali) andrebbero preventivamente discusse con le associazioni di categoria.
Infine, nella stessa delibera si dichiara che l’Ente, per fronteggiare la situazione di scarsa liquidità, avrebbe utilizzato tutte le strategie economico-finanziarie consentite dalle norme in vigore.
Ci auguriamo che tra queste strategie l’Ente abbia anche valutato e posto in essere quella di procedere ad una sistematica azione di individuazione delle utenze non ancora censite. Si tratta di “utenti” il cui mancato pagamento non solo appesantisce enormemente le cartelle di quanti invece pagano e sostengono regolarmente i nostri servizi pubblici ma impedisce anche all’Ente stesso di poterne migliorare l’erogazione.
Cordiali saluti
Christian Del Bono (Federalberghi Eolie)