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venerdì 10 febbraio 2012

Giorno del ricordo. Onorificenza per la santamarinese Giuseppina Maratona


COMUNICATO STAMPA
Questa mattina si è svolta a Messina la cerimonia in occasione della ricorrenza della “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle Foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, istituita con la Legge n. 92/2004.
Nel Salone di Rappresentanza del Palazzo di Governo di Messina, il Prefetto Dott. Alecci, alla presenza dei rappresentati delle Autorità Civili locali, del Com.te della Brigata Aosta Generale di Brigata De Cicco, dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e Guardia di Finanza, Col. Domizi e e Col. Paparoni, del Com.te della C.P. di Messina e di Milazzo, C.V. Musolino e C.F Coke, del Com.te el Distaccamento M.M., C.V. Le Grottaglie, del Questore di Messina Dott. Gugliotta e del Dirigente dell’Ispettorato delle Foreste Dott. Di Vincenzo,  ha conferito ai parenti di due eoliani coinvolti dai fatti di guerra una medaglia e un diploma alla memoria.
Insignita dei riconoscimenti la santamarinese Giuseppina Maratona, nipote di Salvatore Donato, Sottobrigadiere della Guardia di Finanza in servizio presso la Legione Terriotoriale di Trieste, che fu ucciso dai partigiani titini a Brenchia (UD) il 22 settembre 1943.
“Essere qui oggi è stato molto emozionante” commenta il Sindaco Lo Schiavo presente alla cerimonia “perché ricordare coloro che si sono sacrificati per la Patria è sempre doveroso. L’istituzione del Giorno del Ricordo e della Giornata della Memoria devono, infatti, servire a ricordare a tutti noi i grandi sacrifici che gli Italiani hanno compiuto per la difesa dell’alto significato di Democrazia”.

Auto- Intervista di Michele Giacomantonio sui rapporti fra PD e UDC

Sulle vicende politiche delle ultime settimane la confusione è sovrana. In particolare in relazione ai rapporti fra PD e UDC. E non manca chi  parla di tentativi, dall’interno del PD, di arrivare ad una “spaccatura verticale del partito, esclusivamente per ambizioni personali fuori dal tempo” e c’è anche chi sostiene che il PD sarebbe vittima di una “destabilizzazione orchestrata da alcune menti molto fini”. Non ci vuole molto acume per capire che questi riferimenti hanno un obiettivo ben preciso e cioè Michele Giacomantonio. Per questo pubblichiamo una intervista  nella quale abbiamo cercato di fare chiarezza.
Il primo punto che mi sembra di chiarire è se risponde al vero che fino a poco tempo fa, prima del tuo rientro in campo, tutto fosse sereno e UDC e PD andavano felicemente e concordemente incontro alle elezioni sotto la candidatura a Sindaco di Giorgianni.
Quando, col nuovo anno, ho ripreso ad interessarmi di cose politiche liparesi, per prima cosa,  ho partecipato ad un incontro del PD nello studio del segretario dove Peppe Cincotta ha messo i partecipanti al corrente di un precedente incontro con l’UDC. Cincotta giudicava questo incontro positivo perchè non si era parlato di candidature segno che ci si trovava dinnanzi ad una apertura tanto che, a quel punto, si era sentito autorizzato come PD a fare alcuni nomi di possibili candidati PD fra cui, mi sembra di ricordare,  quello di Aldo Natoli ed il mio. Sommessamente dissi che preferivo starmene fuori ma lui mi rispose che la situazione politica era difficile ed ognuno doveva dare il suo contributo.
Fu la prima volta che cominciai a considerare la possibilità non di una mia candidatura (che non c’è ancora) ma di una disponibilità ad un percorso per delle primarie o una assemblea amplia con diversi candidati dove il PD avrebbe potuto usare il mio nome a fianco ad altri, se ve ne fossero stati. Si badi bene, la richiesta di avanzare una candidatura del PD, non voleva dire sfiducia nei confronti di Giorgianni ma una manifestazione di pare dignità fra due partiti come PD e UDC. D’altronde questa richiesta non metteva in discussione la candidatura se era vero, come si sosteneva, che l’UDC aveva un maggior numero di quadri e di militanti, perché avrebbe facilmente trionfato nella prova ed avrebbe reso più forte la candidatura di Marco legittimandola con un consenso ampio.
Qualche giorno dopo, una domenica mattina, ci fu un direttivo del PD dove all’unanimità fu deciso che all’incontro ufficiale con l’UDC della sera successiva avremmo proposto la nostra disponibilità a dare vita ad un movimento civico con l’UDC ed altre forze a condizione che si facessero le primarie o, almeno ,una assemblea ampia dei quadri dalla quale emergesse il candidato a Sindaco. Se ci avessero chiesto chi era il nostro candidato avremmo risposti che avevamo diverse disponibilità (Melino, Biviano,La Greca…) e che avremmo deciso nei giorni seguenti. La riunione con l’UDC la sera del lunedì successivo non andò bene perchè diversi partecipanti (Lauria, Spinella, Casale…) dichiarano la loro indisponibilità a discutere sul candidato Sindaco perchè davano per scontato che questo fosse Giorgianni.
Ma come si è formata la convinzione che il PD fosse d’accordo sulla candidatura Giorgianni?
Su questo punto non saprei che rispondere. Nell’ultimo anno sono stato fuori dalla politica impegnato in vicende personali molto gravi. Posso solo dire che nell’ultima riunione di direttivo a cui partecipai (nello studio dell’avv. Carnevale) nella prospettiva delle amministrative si era confermato all’unanimità la volontà di un accordo con l’UDC ma per la candidatura a Sindaco vi erano posizioni diverse a cominciare dalla mia che proponevo le primarie. Feci un comunicato in cui – visto la situazione familiare – escludevo una mia candidatura ma avrei dato il mio contributo ad un candidato uscito dalle primarie. Già fin da allora era chiaro che Giorgianni non era disponibile a questo passo.
Fui sorpreso, quando dopo questo Natale, tornai ad interessarmi delle vicende politiche vedere che la situazione era allo stesso punto, non solo ma che la tesi delle primarie aveva guadagnato consensi e che su di essa vi era la maggioranza del Partito a cominciare dal Segretario. Unica variante che siccome l’UDC dichiarava che le “primarie non erano nel suo DNA” si poteva prendere in considerazione l’idea di una assemblea ampia dei militanti. Una assemblea non solo PD e UDC ma – vista la drammatica situazione delle isole e del Comune - allargata a quanti non condividevano o non condividevano più l’attuale amministrazione.
Vi era consenso unanime nel PD su questo allargamento?
No, alcuni sostenevano che doveva accettarsi una discriminante nei confronti di chi, consiglieri ed assessori, aveva appoggiato questa amministrazione uscente, o ne fosse stato coinvolto. Personalmente, con altri dirigenti, ritenevo che l’unica discriminante possibile dovesse essere l’accettazione di una piattaforma programmatica con alcuni punti qualificanti come il Parco e il porto. D’altronde visto che l’UDC guardava al Fli e ad altri pezzi della vecchia maggioranza (La Cavaper esempio), non si capiva perchè noi non potevamo guardare ad altri pezzi come Vento Eoliano (Rizzo) e il Faro. Come è possibile pensare di recuperare terreno su temi spinosi a cominciare da quello dei collegamenti marittimi senza un’ampia maggioranza? Certo non era un percorso facile perchè in passato vi erano stati scontri e contrasti.. Però si sarebbe potuto tentare
In questo frangente sono stati effettuati incontri con questi gruppi per costruire una aggregazione alternativa a quella con l’UDC?
Io non ho promosso alcun incontro fuori dal partito. Ho avuto diversi incontri con persone diverse. Due chiacchiere al bar ed un incontro con SEL e Sidoti a casa mia perché era sera ed al bar faceva freddo. Della maggior parte di questi incontri ho anche informato il Segretario. L’unico incontro vero e proprio l’ho avuto con un gruppo di amici a cui sono legato da sempre e cioè Barca, Angelo Paino, Angelino Biviano ed alla riunione c’erano anche Megna e Fonti. Mi dissero che loro avevano puntato sulla candidatura di Francesco Megna ma questa era caduta per ragioni personali di Francesco. Avevano sentito dire che era emersa una mia disponibilità a candidarmi e volevano sapere cosa ci fosse di vero. Risposi che avevo dato la mia disponibilità ad un percorso che doveva passare o per le primarie o per una ampia assemblea. Ci lasciammo che avrei fatto sapere.
Come mai in principio parlavi di primarie, poi di assemblea ampia ed ora torni a parlare di primarie?
L’idea delle primarie che era stata lanciata lo scorso anno fu poi, da me ,sostituita con quella della assemblea ampia (intorno a cinquecento persone) per due motivi: per facilitare l’adesione dell’UDC che sembrava fortemente refrattario alle primarie e perchè i tempi divenivano stretti giacchè si parlava di elezioni al 6 maggio (data scelta dal governo nazionale per le amministrative). Quando cadde l’ipotesi della partecipazione dell’UDC e quando si seppe che probabilmente in Sicilia le amministrative vengono spostate verso la fine di maggio tornò l’ipotesi delle primarie anche perchè venivano richieste da alcuni dirigenti del PD.
A questo punto della vicenda, ora che i veleni cominciano a circolare che cosa pensa di queste amministrative e della sua disponibilità a candidarsi?
Nella mia vita ho sempre agìto alla luce del sole portando avanti le mie scelte a viso aperto. Se ho dato la mia disponibilità è stato per rendere un servizio alle mie isole. E per questo ho dovuto fare non poca violenza su me stesso perché il mio desiderio è quello di starmene in disparte curando i miei studi e le mie ricerche. Fra qualche settimana dovrebbero uscire due miei libri fra cui uno parla della esperienza della mia amministrazione. Quello che spero e di contribuire al formarsi di una aggregazione ampia che dia alla futura amministrazione la forza di fare scelte difficili per uscire dalla grave crisi. Una aggregazione che non discrimini nessuno se non sul programma da realizzare e tanto meno l’UDC. Se questa impresa riuscirà e se la gente vorrà che sia io a guidare l’amministrazione futura cercherò di essere all’altezza della fiducia. Se sceglierà un altro candidato, sono pronto a collaborare con lui senza chiedere e pretendere niente. Come ho collaborato alla candidatura di Riccardo Gullo cinque anni fa con grande slancio e pieno disinteresse.

Punti nascita. Ecco i servizi alternativi

Dopo l'argomento Ponte sullo Stretto (di cui riferiamo nella pagina seguente), l'Ars si è occupata di sanità e in particolare della questione punti-nascita, da mesi oggetto di acceso dibattito a Palazzo dei Normanni e soprattutto nei territori interessati dall'annunciata chiusura. Numerosi gli interventi e lunga la replica dell'assessore Massimo Russo il quale, incalzato dal presidente della Sesta Commissione Giuseppe Laccoto, alla fine ha accolto le sue richieste, e cioé: invio di una circolare a tutte le Aziende sanitarie provinciali perchè in sostituzione dei punti nascita destinati alla chiusura, attivino i servizi alternativi con la presenza di un ginecologo e di un ostetrico. Russo si è pure impegnato a rispondere in commissione alle varie interrogazioni e agli ordini del giorno presentati e in quella sede avviare un confronto sull'attuazione della legge 5 di riforma, per fare il punto sullo stato dell'arte e sui percorsi ancora non del tutto operativi.
Laccoto, infatti, nel riassumere la vicenda dei punti-nascita ha ricordato ai colleghi che non ci si poteva discostare dalla norma sullo standard minimo richiesto dei 500 parti all'anno, decreto che esplicherà effetti dal giugno prossimo e su cui a ottobre si verificherà la necessità di eventuali deroghe. Ma ha evidenziato come improcrastinabile la necessità di verificare che i servizi alternativi, specie in realtà come Lipari e Mistretta, siano effettivamente in funzione al fine di assicurare quel minimo di assistenza specie in caso di parti d'emergenza. In questo senso ha preannunciato che la Commissione procederà a ispezioni.
Anche i deputati Franco Rinaldi del Pd e Fortunato Romano dell'Mpa hanno richiamato l'attenzione sui casi Lipari e Mistretta sollecitando una soluzione nella fase di rivisitazione del Piano sanitario e a proposito di quest'ultimo, pur esprimendo un giudizio positivo sulla riforma, hanno sottolineato l'opportunità dell'annunciato dibattito in commissione perchè sarà utile una riflessione a un anno dall'entrata in vigore della riforma per capire se gli obiettivi principali sono stati centrati, e cioé: deospedalizzazione; riduzione della spesa; creazione di reparti di eccellenza. Ad avvio del dibattito, contestando l'assessore Russo per avere adottato il decreto sui punti nascita senza aver tenuto conto degli ordini del giorno parlamentari, i deputati del Pdl, del Pid e dell'Udc hanno abbandonato l'aula.
Nella parte conclusiva dei lavori a Sala d'Ercole sono rimasti una decina di parlamentari. Adesso si tornerà quindi in Commissione per approfondire e tirare le somme su questa prima fase, ma soprattutto per concordare i correttivi, anche alla luce di quanto la stessa Commissione andrà verificando. ma. cav.

Auguri a...

Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per 
Tina Spano, Tanino Subba e Federica Panno
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B.
Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.

giovedì 9 febbraio 2012

Ma quale "macchina del fango"!

Abbiamo ricevuto per mail questa nota che il dottor Michele Giacomantonio ha ritenuto opportuno pubblicare sul suo blog. La riprendiamo, seppure per una breve risposta, perchè si fa riferimento ad un pezzo pubblicato da noi oggi (Cosa succede nel PD liparese ? O.P.A. ostile in corso)  http://eolienews.blogspot.com/2012/02/cosa-succede-nel-pd-liparese-opa-ostile.html e al nostro direttore.
Ecco cosa scrive Giacomantonio: 
Anche a Lipari la “macchina del fango”? In occasione delle elezioni elettorali parte anche a Lipari la “macchina del fango”? Improvvisamente ed inopinatamente  oggi pomeriggio alle 16 e 30, minuto più minuto meno, sul blog Eolienews di Eolnet viene postato un intervento senza firma e quindi attribuibile al direttore che è bene che i lettori conoscano per intero e per questo lo pubblichiamo di seguito. Conosciamo Salvatore Sarpi e non crediamo che questo pezzo pieno di dietrologia e falsità sia uscito dalla sua penna. 
Chi è lo sconosciuto autore? E a chi giova? Lasciamo aperti gli interrogativi e  affidiamo questo modo di fare politica alla considerazione ed al giudizio degli nostri lettori.
Ecco la nostra breve e sintetica risposta: Nessuna macchina del fango in azione solo ed esclusivamente "dati di fatto", senza nessun sconosciuto autore ma frutto delle considerazioni di questo direttore; considerazioni e constatazioni partorite dall'ascolto di più soggetti, partecipanti alle varie riunioni o di semplici "osservatori esterni" della politica locale. Nessuna dietrologia, nessuna falsità... solo la constatazione (questa volta usiamo un termine più terra-terra) che qualcuno sta "giocando a rompere il giocattolo UDC-PD-NUOVO GIORNO" e non siamo certo noi!

Ed il discorso per noi si chiude qui.

U zu Turi da marina (Turi Alivu ! ) ( di Nello Raffaele

Io’  sugnu  lu  ZU  TURI,  da  marina, 
e  lu  cchiu’  beddu  di  li  piscatura,
u  primu  sugnu  n’terra  la  matina, 
mi  stiru  e  poi  ringraziu  lu  Signuri.!
Nun  sugnu  riccu  e  mancu  povireddu, 
cummattu  ca  saluti,  ma “un  mi  scansu,
mi  staiu  facennu  ormai  vecchiareddu, 
pero’  quannu  mi  sientu  vaiu  all’anzu.
Di  stati  e  n’viernu , pi  li  me  dulura, 
n’testa  mi  puortu  na  birritta  i  lana,
ricamata  ma  n’trisa  di  sudura, 
pi  scava’ri  lu  pisci  di  la  tana.
Io’  senza  varva  sugnu   un  cittadinu,
 quannu  nun  mi  la  levu  sugnu  n’atturi,
ritrattatu  di  fermu  o  chi  caminu,
 a  fotu  vonnu  tutti  du “ ZU  TURI!”
Si  n’acchiata  o  nu  cefalu  prumettu, 
tutti  mi  dinnu :  Merica,   e……u   rialu,
cu  n’acchiata  di  menu  o  nu  muliettu, 
sempri  lu  stissu  sugnu   e  mancu  calu.                       
Tutti  mi  vonnu beni  pirchi’  cantu, 
ca  n’to  cantari  io’,…..  paroli  inventu,
io’  sugnu “  TURI  ALIVU “   e  mi  nni  vantu,
 dinari  ‘un  haiu  e   sempri  ssu  cuntentu.
Si  lu  Stinnardu  all’asta   nun  m’accattu, 
San  Bartulu,  capisci  e  mi  pirduna,
u  sapi  ca  la  vita  io’  cummattu,
e  cu  lu  specchiu  nun  si  fa  furtuna.
Ancora  vi  lu  dicu  e  mi  ‘nni  vantu, 
ca  di  fiscina  io’  sugnu  un  prufissuri,
n’ta  lu  misteri  me,  nun  tiegnu  scantu, 
si  scola  ‘nni  vuliti………”unni  u  ZU  TURI! “
Si  cacchi  d’unu,   prima  i  mia  lu  passa,
‘ddu  mari  unni  di  casa  ,  sta  lu  pisci:
E’  bestia!  nun  lu  vidi!  ‘dda  lu  lassa;
‘ddu  sceccu   d’allanzari   “un  ‘nni  capisci.
Si  chiddu  mari  stissu,  io’  u  ripassu, 
smuovu  lu  funnu  e  ‘dda  lu  pisci  nesci,
a  lampu  lu  n’fiscinu  e  lu  trapassu,
sugnu     u  ZU  TURI  ALIVU    e  cca  vi  lassu.
                                                                                                          

Mozione di sfiducia per il presidente della Regione Sicilia, Lombardo

l Pdl, Pid e Grande Sud hanno presentato all'Assemblea regionale siciliana una mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione, Raffaele Lombardo. A renderlo noto, nel corso di una conferenza stampa, e' stato il capogruppo del Pdl, Innocenzo Leontini. All'iniziativa, come ha confermato lo stesso Leontini, hanno aderito anche gli altri due partiti di opposizione, i Popolari di Italia domani e il partito di Gianfranco Micciche'. Il documento sara' depositato oggi all'ufficio di presidenza dell'Assemblea regionale siciliana, e poi spettera' alla conferenza dei capigruppo calendarizzarla per l'aula.


II Governatore siciliano Raffaele Lombardo "e il suo attuale governo sono assolutamente inadeguati ad affrontare e avviare a soluzione i gravi problemi dell'Isola". Non solo. A fronte di una grave crisi che sta scuotendo la Sicilia "l'impegno di Lombardo e' esclusivamente rivolto a completare il puzzle delle nomine e degli incarichi di sottogoverno, siano essi di consulenza o di commissariamento, oppure di inserimento nei consigli d'amministrazione di Enti e Societa' regionali. Nomine che raggiungono una quantita' spropositata, approssimativamente vicina a quota mille". Sono soltanto alcuni stralci della mozione di sfiducia presentata all'Ars da Pid, Pdl e Grande Sud contro il Presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo.

"Nell'aprile 2008 si sono svolte le elezioni regionali per il rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana e per l'elezione del Presidente della Regione. In quella tornata elettorale gli elettori hanno sancito inequivocabilmente il successo della coalizione del centro destra, rappresentata allora da Pdl, Udc e Mpa e l'elezione alla Presidenza della Regione di Raffaele Lombardo - si legge nella mozione - dopo pochi mesi il Presidente della Regione ha cominciato a stravolgere il quadro politico sostenuto dagli elettori, inaugurando la politica delle ''geometrie variabili'', successivamente lo stesso Presidente Lombardo, portando alle estreme conseguenze le sue geometrie, ha formato altri tre governi, che sommandosi a quello iniziale raggiungono il numero di quattro, di cui gli ultimi due ribaltonisti, trasformisti, e fondati sul tradimento, complessivamente tali da rappresentare un primato di instabilita' paragonabile a quelli della cosiddetta Prima Repubblica, con l'aggravante di essere stati composti in un contesto completamente diverso e regolato da una legge differente, che prevede l'elezione diretta proprio per potenziare la durata e la stabilita' dei governi".

SCUOLA:PIANO DIMENSIONAMENTO SICILIA INVIATO A MINISTERO

E' stato inviato al Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca il piano di dimensionamento imposto dalle ultime disposizioni del governo nazionale per la stabilizzazione finanziaria con legge 15 luglio 2011, n.111, con effetto dall'inizio dell'anno scolastico 2012-2013. Il piano di dimensionamento collega l'autonomia scolastica dei singoli istituti al rispetto di determinati parametri numerici. Il piano di intervento comportera', gia' a decorrere dall'inizio del prossimo anno scolastico, la soppressione di 143 autonomie scolastiche.
Per la predisposizione del documento, l'assessorato regionale per l'Istruzione e la Formazione professionale ha coinvolto, con l'attivazione di un apposito tavolo tecnico, tutti i soggetti istituzionali interessati alla procedura: enti locali, Upi, Anci, organizzazioni sindacali della scuola regionali e territoriali, consigli scolastici provinciali, Uffici scolastici territoriali e Ufficio scolastico regionale.
I parametri numerici tenuti in considerazione, cosi' come previsto dalla direttiva del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, sono stati quelli fissati dalla legge regionale n.6/2000. I limiti quantitativi entro i quali sono stati computati anche gli alunni delle scuole materne regionali e comunali autorizzate, affidate alla responsabilita' organizzativa e funzionale dei dirigenti scolastici, sono stati utilizzati soprattutto per mantenere in vita quelle autonomie scolastiche ritenute essenziali nei singoli territori per assicurare un servizio scolastico efficace, in particolare in quelle realta' periferiche o con presenza di evidenti forme di disagio sociale.
Per coniugare l'esigenza di garantire un servizio scolastico ottimale con la necessita' di realizzare una riduzione della spesa, si e' proceduto agli accorpamenti di istituzioni scolastiche in tutti i casi in cui non pregiudicheranno l'efficienza del servizio scolastico anche al di sopra dei limiti minimi fissati della legge n.6.
Solo per circoscritte situazioni l'assessorato si e' discostato dalle indicazioni formulate in sede di tavolo tecnico, a seguito di una valutazione positiva di una serie di osservazioni pervenute da soggetti istituzionali, culturali, occupazionali, espressioni di specificita' territoriali in data successiva alla concertazione del tavolo tecnico.
Va, inoltre, evidenziata una precisa scelta relativa ad una gran parte degli attuali Licei artistici che promanano dai preesistenti Istituti d'arte; per questa tipologia di istituzioni scolastiche si e' ritenuto di non procedere ad interventi di dimensionamento, poiche' si procedera' in tempi brevissimi alla verifica della possibilita' di attivare provvedimenti di accorpamento con gli Istituti d'arte regionali, insistenti nei medesimi territori, per i quali e' gia' stata avanzata al Ministero, una richiesta di statizzazione, e al tempo stesso, assicurare la possibilita' di mantenere invariata la tradizionale offerta formativa con l'attivazione di corsi di istruzione e formazione professionale, in coerenza con le consolidate vocazioni artistiche e produttive dei singoli territori.
Il piano di intervento comportera', gia' a decorrere dall'inizio del prossimo anno scolastico, la soppressione di 143 autonomie scolastiche.
"Questo enorme sforzo organizzativo - ha detto l'assessore regionale per l'Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino - costituisce nell'immediato il massimo di contrazione possibile, al di la' della quale si rischierebbe di incidere negativamente sull'efficacia dei processi educativi nell'ambito regionale, e soprattutto in quei contesti in cui l'istruzione e' il piu' avanzato strumento di contrasto alle carenze socio-economiche e alle devianze comportamentali".

Calcio a 5. Ludica vittoriosa nel recupero di oggi

Vittoria in casa per 7-3 nel campionato di calcio a 5 della Ludica Lipari contro i Blue Stars. La partita di recupero è stata giocata quasi interamente sotto una pioggia incessante.

Cosa succede nel PD liparese ? O.P.A. ostile in corso?

Sono ormai più di due mesi che nel Paese si susseguono le discussioni su cosa succede all’intero del Partito Democratico di Lipari. Le riunioni si susseguono, le assemblee, gli incontri più o meno segreti, ma non si riesce a trovare il bandolo della matassa. La spiegazione è molto semplice, il partito democratico è vittima di una destabilizzazione orchestrata da alcune menti molti fini, in termini borsistici si definisce una O.P.A. ostile.
Sino sei mesi fa nessuno metteva in dubbio l’accordo politico stretto e consolidato nei cinque anni appena trascorsi, tra l’UDC e il PD ed annessi e connessi. Accordo suggellato da numerose battaglie condotte in consiglio comunale e all’interno della comunità; accordo che vedeva come naturale candidato dello schieramento Marco Giorgianni, già candidato sindaco dello schieramento nel 2007.
La prospettiva di un cartello elettorale PD/UDC era vista negativamente dai partiti del centro destra, PDL, MPA, lista Faro, e da movimenti civici ostili ad un indirizzo troppo “a sinistra” per il governo del Paese (parliamo degli anti parco nazionale, per esempio).
Di fronte a questa prospettiva assolutamente negativa per l’attuale maggioranza viene partorita l’idea: spaccare il partito democratico, immobilizzarlo, separarlo dall’UDC, aumentando, così, le possibilità di una instabilità complessiva della nuova amministrazione, riuscire a non far raggiungere allo schieramento vincente quel premio di maggioranza previsto dalla legge per poter condizionare, in consiglio, pesantemente il nuovo sindaco e in ultima analisi, se possibile, riuscire ad avere i numeri per la sfiducia.
Ma andiamo per ordine, il primo passaggio è quello più delicato: come possono movimenti e partiti ostili al Partito democratico entrare nel cuore delle decisioni di quel partito? Sfruttando amicizie e rapporti personali viene creata una candidatura, una “scesa in campo” di un iscritto del PD, chiamiamolo signor G., che godeva di stima, ma che era rimasto ai margini della discussione negli ultimi anni e che sicuramente nessuno degli iscritti al partito democratico aveva immaginato quale candidato in una competizione elettorale per la sindacatura.
La sua missione (consapevole o inconsapevole) è semplice: rompere l’accordo con l’UDC, emarginare gli elementi più favorevoli all’accordo con Giorgianni, garantire la sopravvivenza politica di quel personale politico che in atto sostiene apertamente l’amministrazione  Bruno ed, in ultima analisi, se vincente (ma questo interessa poco), garantire lo status quo, o semplicemente la rielezione dei M&F, che sono stati i principali avversari politici, in consiglio comunale, del rappresentante ufficiale del Partito democratico, il signor B.
Naturalmente, perché il piano riesca, nessuna discussione deve essere posta all’interno del Partito Democratico, nessuno in epoca non sospetta, deve chiedere alla dirigenza del partito di “prendere” le distanze dall’UDC, di andare per la propria strada e costruire una alternativa a Giorgianni (per quanto è dato sapere, nessuno all’interno del partito democratico, in incontri ufficiali, nel 2009 (elezioni del segretario) o nel 2010 ha detto “bisogna trovare un candidato all’interno del Partito Democratico” discutiamone insieme, abbandoniamo l’alleanza con l’UDC) bisognava arrivare all’ultimo minuto, incalzare decisioni, votazioni, senza riflettere, senza discutere, senza approfondire i pro e i contro delle decisioni. Se il gioco viene scoperto l’O.P.A. non riesce. Occorreva, inoltre, fare innervosire Giorgianni, ed ecco che il nostro signor G., ormai certo di essere l’unico candidato in lizza, avviare tutta una serie di colloqui con partiti, liste, movimenti civici, persone, sia a Lipari che nelle isole, senza coinvolgere il segretario del partito democratico, chiamiamolo signor C.,, senza aprire alcuna discussione all’interno del partito, muovendosi autonomamente, senza attendere se all’interno del partito esistono altre personalità, altre posizioni che gli possono fare ombra, creargli degli ostacoli, per garantire se stesso, i suoi amici fuori del partito democratico, per garantire la premiata ditta M&F e Diana Caccia.
Chi è la mente dietro tutto questo? O meglio, chi sono le menti che hanno partorito questa diabolica tela di ragno che avvinghia il Partito Democratico?
Quando hai eliminato l'impossibile, qualsiasi cosa resti, per quanto improbabile, deve essere la verità. Ed allora mistero presto risolto: basta leggere cosa scrive il signor G., i suoi amici e i consiglieri comunali della premiata ditta M&F., a cui vanno i nostri complimenti, ma tuttavia, ormai il piano è scoperto e l’O.P.A. ostile verrà respinta.

L'impianto di riscaldamento della Santa Lucia non funziona. Il dirigente Candia scrive al sindaco

Egregio Sig. Sindaco,
vengo a conoscenza che la ditta incaricata del collaudo dell'impianto di riscaldamento presso il plesso di scuola media S.Lucia ha per l'ennesima volta rinviato la data del collaudo stesso e quindi dell'attivazione dell'impianto.
Ciò avviene, come Lei sa, nonostante le cisterne del carburante siano state già riempite da tempo.
Devo evidenziarLe che la situazione è ormai esasperante e intollerabile.
Le cronache locali segnalano quotidianamente nella nostra provincia la chiusura di plessi scolastici per il freddo eccessivo e la mancanza del carburante per le caldaie.
Lipari, sarà d'accordo con me, è un luogo stupendo e accogliente, ma quando fa freddo fa freddo anche qui.
E' vergognoso e imbarazzante non sapere più cosa dire alle famiglie che sanno i loro figli rimanere seduti sui banchi per cinque ore, con cappotti e giubbe (come i loro insegnanti), dentro locali gelidi.
Cerchiamo di arrangiarci utilizzando stufette elettriche nelle classi, ma l'impianto elettrico, come le ho più volte (ieri l'ultima volta) segnalato, non regge il carico,  la rete e i pc degli uffici saltano continuamente, al ritmo 4, 5minuti alla volta, e oltre a non riuscire a lavorare, con gravissime conseguenze sulle scadenze quotidiane che dobbiamo rigorosamente rispettare (per esempio, trasmissione di dati amministrativi e finanziari, sistematica interruzione della linea telefonica: dai plessi il personale e lo scrivente comunicano sempre più spesso col proprio telefono cellulare) si aggiunge il danno alle macchine (due gruppi di continuità sostituiti appena ieri, per dirLe solo l'ultima).
La informo che per consentire lo svolgimento del lavoro amministrativo degli uffici lavoriamo anche fino a sera, quando i ragazzi vanno a casa e il carico elettrico si alleggerisce.
L'attivazione dell'impianto di riscaldamento, per l'installazione del quale nel periodo autunnale è stata pesantemente limitata e resa disagevole e malsana l'attività didattica e amministrativa, oltre al giusto riscaldamento delle aule didattiche, alleggerirebbe il carico elettrico consentendoci di tornare alla normalità.
Siamo in emergenza dall'inizio dell'anno, e questa emergenza si è aggravata moltissimo col freddo.
La prego vivamente di voler intervenire su questi continui, inspiegabili e vergognosi rinvii da parte dei soggetti preposti al collaudo e all'attivazione del riscaldamento e affrontare una situazione operativa divenuta ormai insostenibile, nei confronti degli alunni, del personale docente e amministrativo e della comunità tutta.
Renato Candia, Dirigente scolastico Istituto Comprensivo Lipari 2
Lipari, 08/02/2012

Sviluppo Eolie: Seconda puntata (di Angelo Sidoti)

In merito alla Sviluppo Eolie Srl ed al suo mantenimento in vita, mi pongo e vi sottopongo alcuni quesiti/osservazioni:
1) i progetti inseriti nei patti sono stati conclusi ed eventuali somme residue e relativi adempimenti potevano essere gestiti ugualmente da un liquidatore e "non da un consiglio"(compensi?);
2) alcuni comuni hanno manifestato la loro decisione di uscire dalla società anche perché previsto da norme in vigore;
3) il comune di Lipari nel 2008 e 2009 ha espresso parere contrario o non favorevole all'approvazione del bilancio nella persona del sindaco o suo delegato
4) il collegio sindacale nella sua relazione, di cui il nuovo presidente era componente, ha espresso parere non favorevole nel 2008 e 2009 all'approvazione dei bilanci
5) il collegio sindacale dichiara nel 2009 "che la società e' in grave situazione economica finanziaria e patrimoniale"
6) il collegio sindacale sempre nel 2009 dichiara che vi sono controversie con dipendenti, mancato pagamento IVA,contributi etc etc ... Elementi identificativi di una stato di sofferenza/insolvenza
7) la societa' ha prodotto ingenti perdite negli ultimi anni
8) ci sono problemi interpretativi legati alla capitalizzazione dei costi evidenziati dagli organi di controllo
9) quali sono i motivi che hanno indotto gli altri soci di approvare ugualmente i bilanci anche in presenza di tali fattori negativi
10) come e' finita con la proposta avanzata da alcuni partecipanti alla assemblea del 16/9/2010  in merito all'incremento della fee al 2% (alcuni soci privati erano contrari)
Cari amici, tranne che nel 2010/2011 la situazione non sia diventata florida, ma ne dubito visto che il bilancio del 2010 e' stato approvato dopo numerosi rinvii e fuori dai termini previsti dal cc., questa società forse era meglio scioglierla.
Forse si tiene in vita perché all'odg del consiglio comunale c'e sempre l'assegnazione della gestione dello sportello unico? A tal proposito un socio nell'assemblea del 16/09/2010 chiedeva che venisse istituito tale sportello peraltro gia' approvato dal cda della sviluppo Eolie..
Un saluto
Angelo Sidoti

Il rag. Mirabito presidente di Sviluppo Eolie

Il rag. Felicino Mirabito è il nuovo presidente di Sviluppo Eolie srl. Vicepresidente è stato nominato Alessandro Lopes per Santa Marina Salina. Amministratore delegato resta il dott. Alessandro Seminara.

Lauria richiede copia del Piano di sviluppo turistico

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE
LIPARI

Oggetto: Interrogazione urgente.
Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, chiede di ricevere copia del “PIANO DI SVILUPPO TURISTICO” propedeutico per l’approvazione del Regolamento relativo alla partecipazione al “Distretto Turistico delle Isole Minori della Sicilia”.
        In attesa di un urgente riscontro il sottoscritto porge distinti saluti.

Bartolo Lauria
       Consigliere UDC

COMUNE&TURISMO di Aldo Natoli

Apprendo con grande piacere di una riunione convocata dal nuovo Assessore al Turismo del Comune di Lipari , Davide Starvaggi, per concordare con gli operatori turistici le strategie di promozione dell’offerta turistica da presentare alla  Borsa Internazionale del Turismo che si svolgerà dal 16 al 19 Febbraio a Milano, e per dibattere le problematiche sui Trasporti marittimi. Finalmente una pietra gettata nello stagno dell’indifferenza che da anni aleggia nel nostro Comune. Condivido che  per  commercializzare il nostro prodotto turistico,  bisogna prima risolvere la gravosa situazione dei  Trasporti  marittimi, altrimenti ogni iniziativa per incentivare il settore, ogni discussione, diventa sterile. La partecipazione alle Borse del turismo, per la quale mi sono sempre adoperato, è importantissima, ma bisogna essere credibili. Ed a Milano durante lo svolgimento della BIT diventa tutto approssimativo se non siamo in grado di fornire  agli Operatori del settore, italiani e stranieri,  ed ai visitatori,  gli itinerari, gli orari e, soprattutto, i costi per giungere nelle Eolie. Purtroppo la mancanza di un aeroporto non ci rende competitivi con le altre isole minori della Sicilia , per questo motivo sono sempre stato contrario alle aggregazioni con altre realtà turistiche, e critico con il costituito Distretto Turistico delle Isole Minori della Sicilia, che invece doveva essere, a parere mio, il Distretto Turistico tematico delle Isole Eolie.   

D-Day a Lipari


Comunicato stampa dell’Associazione Nesos
DARWIN DAY A LIPARI, 13 FEBBRAIO 2012
 Il 12 febbraio 1809 nasceva Charles Darwin, l’uomo che con le sue idee ha rivoluzionato la biologia e il pensiero moderno. In occasione di tale ricorrenza, da alcuni anni in tutto il mondo si celebra il “Darwin Day”, per ricordare l’avventura intellettuale del grande scienziato e per comprendere meglio l’evoluzione biologica e le sue molteplici implicazioni. Il D-Day approda quest’anno per la prima volta anche a Lipari, organizzato dall’Associazione Nesos e con la collaborazione dell’Associazione I.dee e dell’Hotel Casajanca.
L’appuntamento è presso la sede di I.dee (nei locali dell’Hotel Casajanca a Canneto, Lipari) lunedì 13 febbraio alle ore 18.30; l’ingresso è libero. Il programma prevede la proiezione del film “Darwin” di Peter Greenway (GB, 1993, 53 min) e un intervento di Pietro Lo Cascio su “La grande intuizione: Darwin e le isole”; la serata si concluderà con un aperitivo.
 L’iniziativa è stata inserita nell’elenco dei D-Day patrocinati a livello mondiale dalla International Darwin Day Foundation e tra gli appuntamenti in Italia pubblicizzati nel Portale dell’Evoluzione.

http://darwinday.org/events
http://www.pikaia.eu/EasyNe2/Notizie/Darwin_Day_2012_in_tutta_Italia.aspx

FSC GROUP SERVICE RICERCA MATERIALE SU POMICE E TERME DI S. CALOGERO

Nell’ambito del “Progetto per la realizzazione e fruizione di percorsi naturalistici, museali e della memoria all’interno del Sito Natura 2000 – Isola di Lipari” la F.S.C. GROUP SERVICE Soc. Coop. Soc. invita chiunque abbia materiali, fotografie, registrazioni, filmati, articoli di giornale, testi, tesi di laurea, ricordi, pensieri e reperti di ogni genere legati alla storia passata e anche più recente della lavorazione della pomice e dell’attività dello stabilimento termale di San Calogero e volesse condividerli a mettersi in contatto con la cooperativa inviando le proprie generalità e un contatto telefonico, a:
 F.S.C. Group Service Soc. Coop. Soc.
VIA VARESANA SOPRA, 16
e.mail: info@archeotermetravel.com  –  archeotermetravel@libero.it
Telefono e Fax: Tel. 090.9586003 – Fax 090.9581003
Referente: Arch. Mollica Milena 3396884161

I materiali verranno utilizzati nei costituendi ecomusei della memoria dove, a discrezione di tutti i soggetti coinvolti, verranno citate le fonti.
Cordialmente
F.S.C. Group Service

mercoledì 8 febbraio 2012

Calcio a 5: Domani si recupera LUDICA LIPARI - BLUE STARS

DOMANI GIOVEDI' 09/02/2012 SI DISPUTERA' LA PARTITA DI RECUPERO DI CALCIO A 5 TRA LUDICA LIPARI E BLUE STARS. L'INCONTRO SI GIOCHERA' ALLE 11.30 PRESSO IL CAMPETTO FREELAND DI LIPARI.

L'amministrazione di Lipari incontra gli operatori turistici

Comunicato stampa
Si invitano i Sigg.ri Operatori turistici eoliani a voler intervenire all’incontro organizzato per venerdi’ 10 p.v. alle ore 15,30 presso il palazzo comunale di piazza Mazzini per discutere sui seguenti argomenti:
1.    Trasporti marittimi è previsto l’intervento dell’assessore Corrado Gianno’;
2.    BIT 2012 e’ previsto l’intervento dell’assessore Davide Starvaggi;
A seguire si terra’ un tavolo tecnico nel quale verranno discusse strategie di promozione dell’offerta turistica interna.
L’importanza degli argomenti richiede la presenza di tutti.
Ass. Davide Starvaggi

Pescatore suicida a Lipari

Un pescatore di 50 anni, Giuseppe Greco, ha deciso di togliersi la vita, presumibilmente all'alba di stamani, impiccandosi con una corda ad un balcome di una abitazione che stava ristrutturando in Via Nuova, uno dei tanti vicoli che circondano la zona di Marina Corta a Lipari
A fare la macabra scoperta del corpo senza vita, penzolante dal balcone, è stato un muratore. Immediatamente sono stati informati i carabinieri e, da una decina di minuti circa, dopo il via libera del magistrato, il corpo dell'uomo è stato trasferito all'obitorio del cimitero liparese.
Greco, componente di una famiglia numerosissima, era sposato e aveva una figlia. Sembra soffrisse di uno stato depressivo.
Grande sensazione e commozione ha destato la notizia, specie nell'ambiente di Marina Corta.
Il video dell'area del suicidio e il balcone

Una panoramica della Via Nuova con i parenti di Greco
Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per 
Tiziana Costanzo
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B.
Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.

Canneto. Incendio nella casa estiva dell'avvocato La Bua

Le fiamme hanno avvolto una parte  dell'abitazione estiva  dell'avv. Antonio La Bua a Canneto e la barca messa al riparo invernale nelle immediate vicinanze. I danni sarebbero ingenti. La casa, un bilocale, si trova sulla via Cesare Battisti. L'atto criminoso è stato compiuto nella notte tra lunedì e martedì. Sul posto i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che hanno avviato le indagini.

martedì 7 febbraio 2012

RISULTATI SODDISFACENTI DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI MALFA. ANTEPRIMA INIZIATIVE CULTURALI PER IL 2012

Malfa- Più che mai articolato e coinvolgente il programma delle attività culturali della Biblioteca Comunale di Malfa per l’anno 2011, in accordo con l’Assessorato alla Cultura ed in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Isole Salina, il Circolo Artistico Culturale Eoliano di Lipari e il Centro Pastorale per le Comunicazioni della Parrocchia San Lorenzo di Malfa. Un risultato molto soddisfacente che incoraggia a continuare la strada intrapresa per garantire l’attuazione di incontri con l’autore, presentazione di libri, proiezioni video, teatro, mostre fotografiche e pittoriche per un totale di 23 iniziative, svoltesi da marzo a novembre dello scorso anno, sia nei locali e nel patio della Biblioteca medesima che nella Sala Congressi del Comune di Malfa. Numerosi gli incontri con gli autori e la presentazione di libri, che hanno caratterizzato ed hanno reso singolari le iniziative del 2011 , come “L’enigma di Attilio Manca” di Joan Queralt, ”Il cinema delle Eolie, una storia più storie” di Francesco Torre, “Anuda” di Davide Cortese, “Logos Melos” di Mons. Giuseppe Liberto, “Parole dal cuore, poesie dell’anima” di Italo Toni (che ha presentato anche “L’inno Eoliano” ai Sindaci dei tre Comuni di Salina) e “Le giornate di Filicudi”di Giuseppe La Greca “, con proiezione documentario inedito sul soggiorno obbligato dei mafiosi sull’isola nel 1970. Poi le proiezioni di video: “I sette colori dell’anima” di Melo Franchina, affiancata dalla mostra fotografica “Salina, isola di luce” dello stesso autore; ”Cacciatori sottomarini”, “Bianche Eolie” e “Isole di cenere” della Panarìa film (1946); quindi altre mostre fotografiche: “A tavuliata di San Giuseppe a Malfa” di Antonio Brundu; “Marineria eoliana e religiosità isolana- immagini del passato” di Claudio Merlino; “Salina: un ventaglio di emozioni” di Manuela Litrico; “Crete e creature”, una mostra di ceramica di Loredana Sommaruga Mazzoni; “ Mostra fotografica “Il mare intorno Salina”, dove si è registrato l’incontro degli alunni delle scuole con il biologo marino Antonio Celona del Delphis Aeolian Dolphin Center. Non sono mancate le rappresentazioni teatrali a cura della Compagnia Laboratorio “Teatri del Sud”, che ha presentato la “Recitazione della Controversia Liparitana dedicata ad Alexander Dubcek” e “Progetto migrantes”. Infine, Angelo Raffa (storico e ricercatore) ha parlato agli alunni delle scuole di Salina sul tema ”Gli eoliani nel Risorgimento: conservatori, rivoluzionari o gattopardi?” (nell’ambito del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia). Inoltre la Biblioteca ha collaborato a due iniziative culturali fuori dalle Eolie: una ad Arezzo ed a Loppiano, in Toscana, per l’incontro con Italo Toni (poeta e scrittore eoliano), e l’altra a Catania, nel convegno universitario organizzato dal prof. Aldo Palmeri su emigrazione ed immigrazione. È in fase di preparazione il programma annuale per il 2012, dove sono previsti, tra l’altro, incontri con l’alpinista Daniele Nardi, i registi Tullio Bernabei, Davide Catalano e Salvatore Presti; ed inoltre gli artisti Francesco Guadagnuolo, Barbara Giaccai, Giuseppina Laura Tarantola e il fratello Bruno, Antonio Famularo, l’eolo-australiano Marcello D’Amico e Bartolo Taranto. Infine le Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari sulla storia e le opere della loro fondatrice Madre Florenzia, con la presentazione del libro di Michele Giacomantonio: “Florenzia che ha svegliato l’aurora” e l’esibizione musicale con l’arpa delle sorelle Sabrina e Simona Palazzolo; quindi gli scrittori Italo Toni e Paolina Campo, che presenteranno i loro due ultimi libri. A tutto questo si aggiunge un incremento nell’ultimo anno di 450 volumi tra donazioni ed acquisti, andando così a formare un ragguardevole patrimonio letterario di ben 10.550 testi. 
(nella foto: una presentazione estiva nel patio della Biblioteca Comunale di Malfa).

RELIGIOSITA’ E SPIRITUALITA’ NEL LIBRO POETICO DELLO SCRITTORE EOLIANO ITALO TONI


La poetica , la tradizione e la religiosità eoliana si affermano in terra toscana. Lo scrittore e poeta  liparese Italo Toni, accompagnato da una delegazione isolana composta da esponenti provenienti da Lipari e Salina, ha potuto toccare,lo scorso novembre, diversi centri culturali e religiosi ed esprimere  un confronto altamente produttivo. Infatti il Circolo Artistico Cultuale Eoliano con sede a Lipari e la Biblioteca Comunale di Malfa (Salina) , in collaborazione con Informagiovani di Arezzo ed il Centro Ave Arte di Loppiano (Firenze) hanno organizzato la presentazione del libro di Toni: “Parole dal cuore, poesie dell’anima”, raccolta di poesie a carattere religioso e spirituale. Per l’artista eoliano  è stato il secondo appuntamento con la platea aretina, il terzo con la Regione della Toscana. Tra i protagonisti di questa fortunata collaborazione, erano presenti  oltre ad Italo Toni , la figlia Catia  (presidente del Circolo Artistico Culturale Eoliano), Antonio Brundu (giornalista e responsabile della Biblioteca del comune salinese) e Michele Merenda (giornalista  e Presidente del Consorzio Intercomunale C.I.T.I.S. dell’isola di Salina). Nel luogo che ha dato i natali a Piero della Francesca , grazie anche al relatore Sergio Pizzi ed al giornalista Marco Botti si è potuto sviscerare l’intimo significato della poesia di Toni, riflettendo anche su temi attuali come l’occupazione giovanile nel Mezzogiorno. Durante l’incontro, in cui sono state esposte delle foto singolari delle Eolie scattate da Brundu, il poeta dell’arcipelago ha preso delle nette posizioni contro lo sfruttamento ambientale. Il gruppo è stato protagonista di un’altra brillante presentazione a Loppiano (FI), la città dei Focolarini, presentati in via eccezionale dal celebre giornalista Walter Cerquetti  con l’intervento dell’architetto ed artista Ave Cerquetti (che ha realizzato, tra l’altro, il progetto del Santuario dedicato alla Madonna Maria Teothokos ubicato nella cittadella). Occorre aggiungere che la compagine delle Eolie è stata ospitata durante tutto il suo soggiorno nel Seminario Vescovile d’Arezzo, che possiede una Biblioteca  dove sono custoditi libri pregevoli  molto antichi. In tale frangente si è colta l’occasione per inoltrare l’invito di don Alessandro Lo Nardo (parroco di Santa Marina Salina e rettore del Santuario di Valdichiesa) al rettore don Enrico Gilardoni di recarsi in visita nell’arcipelago delle Eolie. La trasferta non poteva concludersi senza prima recarsi all’antica Abbazia Benedettina di Vallombrosa  vicino Incisa Valdarno (FI). Il monastero che sorge a mille metri d’altezza e fondato con il solo altare in pietra nel 1038, infatti, è stata realizzato nel XVIII secolo dal Granduca di Toscana e futuro imperatore asburgico Leopoldo II di Lorena. Quest’ultimo era il padre di Luigi Salvatore d’Asburgo-Lorena, cioè proprio quel nobile viaggiatore che scrisse otto volumi sulle isole Eolie, ancora oggi il trattato più completo che esista sull’argomento. La degna conclusione di un viaggio ricco di spunti e di sorprese, all’insegna di una riscoperta culturale e spirituale, avvenuta anche tramite” Le parole  dal cuore e le poesie dell’anima” lanciate nell’immensità del mare e riflesse nel cielo infinito; quindi immortali ed eterne. “Così i delicati  e semplici versi -ha scritto Antonio Brundu nella sua presentazione- dello scrittore e poeta  eoliano  Italo Toni (la cui vena descrittiva -13 pubblicazioni dal 2000 ad oggi- quasi ci sorprende per la sua vastità ed ampiezza, rendendoci partecipi della propria ricchezza letteraria) toccano gli angoli più recondìti del nostro mondo interiore, dove rimangono come scolpìti dalla mano di un artista. I brani che leggiamo suscitano sensazioni, sentimenti ed amore e sembra di ascoltare note soavi e melodiose di una composizione musicale. La spiritualità e la religiosità sono il tema principale di queste ispirazioni spontanee dell’autore, che non tralascia mai di evidenziare le “sue isole eoliane”, nella cui bellezza e conformazione traspare l’intervento della  mano divina, che si manifesta, anche, tramite la Madre di Gesù ed entrambi  il  poeta ringrazia per il grande dono che ha ricevuto con l’amore di Maria, sua sposa e madre dei suoi figli, insieme ai quali percorre il cammino della vita alla luce di eventi che partono dal Santo Natale sino alla Crocefissione di Gesù  Cristo e, quindi, alla Sua Resurrezione.  Con serenità, convinzione e sicurezza Italo Toni descrive le visioni nel cielo, i valori della famiglia, della fede, della devozione ( la Madonna della Catena a Quattropani di Lipari, la Madonna del  Terzito a Val di Chiesa- isola di Salina), gli incontri con gli amici più cari, con P. Pio e Sant’Antonio di Padova. E poi parla di altre apparenti piccole cose, che danno senso a ciò che esiste, insieme alle gioie, alle paure, alle tristezze, alle sofferenze, alle ombre, al  tempo che scorre, ai pensieri (fantasiosi e reali, belli e brutti), che si accavallano nella mente. In questo modo  Italo Toni si rafforza e ci rafforza nel suo credere, fortemente e profondamente, a Dio specie per affrontare le difficoltà, gli ostacoli, i problemi che ci affliggono, giornalmente, in questo nostro mondo, la cui umanità, spesso, sembra che venga sopraffatta dall’odio, dai rancori,dalla violenza, dall’ingiustizia, dalla illegalità e dalla mancanza di rispetto delle regole; ma proprio nell’intento di non soccombere a queste cose funeste che distruggono l’esistenza, sempre sopraggiunge una energia vitale che incoraggia ed aiuta a superare la negatività che ci perseguita e ci opprime. Così come quando, dopo il buio della notte, spunta l’alba di un giorno nuovo,che riporta la luce sulla terra, con il sole che la riscalda e che fa prevalere, nonostante tutto, l’amore e la fede verso Dio ed il prossimo”. Italo Toni ha già pronto per la pubblicazione il suo 13° libro dal titolo “Vicino al Settimo Cielo”, che sarebbe la continuazione del volume “I segreti del Cielo” stampato nel 2009.
(nella foto: la compagine eoliana con i seminaristi aretini)

Professori anche oggi al loro posto. Il dirigente Candia replica ad un giornale on line e all'ANSA


Caro Direttore,
in merito alla nota sull’isolamento della giornata odierna causa condizioni meteo avverse, apparsa alle 8 e 27 su un giornale on line (non il nostro) e replicata con l’Ansa della 14 e 09, vorrei precisare quanto segue.
Nella scuola che dirigo attualmente, l’Istituto Comprensivo Lipari 2 – S. Lucia, c’è da tempo un dibattito in corso nel contesto del collegio dei docenti sul perché e sul come affrontare l’emergenza isolamento, sia in merito ai riferimenti normativi che dettano il comportamento dei lavoratori della scuola in casi come questo, sia in merito al senso di professionalità e di responsabilità del singolo che quelle stesse norme governa. Nel primo aspetto ricordo soltanto che questa scuola ha organizzato lo scorso 3 giugno 2011 un convegno a Lipari, presso l’aula consiliare del Comune, per dibattere, alla presenza del deputato nazionale proponente l’On.le Alessandra Siracusa, un disegno di legge sullo specifico delle scuole nelle isole minori. E’ stato altresì ricordato alla stessa, auspicando analogo provvedimento anche per le Eolie, che, per esempio, alle isole di Lampedusa e Linosa sono stati con grande beneficio applicati i dispositivi dell’Ordinanza della protezione civile (per il solo specifico di quelle due isole) n. 3954 del 22 luglio 2011 che consente di ricorrere per le emergenze a personale scolastico supplente del posto, con garanzie sull’attività didattica, sulla sicurezza e pure sul risparmio della spesa. In merito al secondo aspetto vorrei dichiarare, evidenziare e chiarire che nella giornata odierna, martedì 7 febbraio 2012, il personale docente di questa Istituzione scolastica in orario di servizio, si è imbarcato sul traghetto Siremar delle 7, raggiungendo i plessi con un lieve ritardo, coperto altresì dalla costante disponibilità e presenza dei residenti, garantendo, per intero, l’offerta formativa quotidiana antimeridiana e pomeridiana di questa scuola. Mi amareggia che l’informazione debba generalizzare per necessità di sintesi o altro, ma i lettori sappiano che, anche per oggi questa scuola non è affatto a mezzo servizio. Grazie, professori! 
Il Dirigente scolastico, Renato Candia

Tavola rotonda: Come tuteliamo il mare delle Eolie

Tavola rotonda:
Come tuteliamo il mare delle Eolie
Sabato 11 febbraio 2012 – ore 16,00
Saletta del Centro Giovanile di via Mons. Bernardino Re
 
La tutela e le attività istituzionali: intervengono:
Il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari: T.V. (CP) Cosimo Bonaccorso.
Il pilota del Porto: Andrea Magazzù
Turismo e sviluppo sostenibile: intervengono:
Il turismo crocieristico alle Eolie: Angelo Natoli, Shipping Agent
Il turismo nautico (pontili galleggianti e campi boe) le mini-crociere: Christian Del Bono – presidente Federalberghi Isole Eolie.
Scuole Nautiche alle Eolie: Enzo Donato.
Tutela e sviluppo sostenibile: intervengono
La tutela del patrimonio archeologico sottomarino: Michele Benfari, Museo Archeologico “Luigi Bernabò Brea” di Lipari.
L’area marina protetta delle Isole Eolie: Pietro Lo Cascio, associazione Nesos.
La tutela dall’inquinamento: Clara Puppo, responsabile Legambiente Salina
 Interventi dal pubblico.

Conclusioni

Gianfranco Zanna – Direttore regionale Legambiente Sicilia

Consorzio Centro Commerciale Naturale Isola di Lipari. I° concorso "Dolce Carnevale"


Primo concorso Dolce Carnevale, organizzato dal Consorzio Centro Commerciale Naturale Isola di Lipari, con l'intento di valorizzare i prodotti dolciari tipicamente eoliani, preparati in casa durante il periodo carnevalesco. Tutto questo per richiamare le vecchie tradizioni dell'isola sfruttando la bontà delle semplici ma oltremodo ricche ricette di una volta. Sono ammesse iscrizioni per la partecipazione alla gara per la produzione di dolci tipici quali: “giggi”, “chiacchiere”, “sfinci”, e altre varietà di dolci che richiamano la tradizione e la ricorrenza del Carnevale.
I concorrenti, con il presidio di una giuria esterna, saranno premiati per il  “Premio dolce più buono”, “Premio migliore presentazione”, “Premio Originalità”. L’intento è quello di coinvolgere la cittadinanza liparese e nello specifico chi in modo prettamente “casareccio” si dedica alla pasticceria.  L’iscrizione è gratuita, si potrà effettuare presso il Ristorante Pizzeria “Trattoria d’Oro” in Lipari via Umberto I n. 28/32 – Tel. 0909811304, tutti i giorni dalle ore 11:00 alle 15:00 e dalle 18:00 alle 21:00 entro il 15 febbraio 2012.

Trasporti o cosa? di Gianfranco Guarino


Quando si parla di trasporti è sempre difficile trovare, il chi il come ed il perchè, siano da sempre la palla al piede delle nostre isole.
            Ogni disservizio ha un colpevole, e dieci buone ragioni che ne dimostrano l'innocenza.
            Certamente, le isole hanno evidenti carenze portuali, Le Amministrazioni, non hanno alcun potere decisionale, e spesso commettono errori.
            Dall'altro lato della barricata, ti ritrovi con imprenditori sull'orlo di una crisi di nervi perenne, e da uno Stato che non ha più le risorse per garantire dei trasporti regolari.
            L'intervento dell'Unione Europea, in qualche modo mette una pezza, perlomeno nei confronti dello Stato, con il principio del divieto di aiuti di stato alle compagnie di navigazione, impone la privatizzazione del comparto, alfine di favorire il libero mercato.
            Immagino che avessero notato che lo Stato Italiano delle sue isole minori non avesse grande considerazione se non quella balneare, non facendo rilevare come le norme a disposizione per eventuali problematiche locali non siano state invocate, al contrario di tutti gli altri stati, ivi comprese anche altre norme di gestione del territorio.
            Avranno pensato che siamo sempre i soliti Italiani, e da questo nasce la dismissione della Tirrenia, proprietaria anche di Siremar, ovviamente in salsa tutta Italiana.
            Si provvede ad effetuare la privatizzazione ma ancora per 12 anni daremo alla società aggiudicataria un contributo di € 55.000.000,00 all'anno, nonché la gestione del personale e del naviglio, di fatto fino al 2024 ci sarà la copertura dello stato.
            Alla Regione Sicilia hanno pensato, piatto ricco mi ci ficco, ed in nome della tanto decantata Autonomia Siciliana ma comunque sempre con denaro pubblico, si è costituita una cordata di imprenditori, con una quota partecipativa estremamente significante della Regione Sicilia attraverso una società controllata.
            Aggiudicatasi la gara (oggetto di valutazione globali e non di soli numeri), nell'ultimo periodo del governo Berlusconi, chissa, forse, se oltre al piano di sviluppo della cordata magari non abbia inciso la disperata necessità dei numeri in parlamento e il conseguenziale silenzio della vecchia maggioranza parlamentare.
            In ogni caso dopo qualche giorno il il Presidente Lombardo annunciava la rinascita della Fincantieri di Palermo, effetto ovvio, in questo caso positivo.
            Di questi giorni è la diffusione dei programmi della nuova società, fortemente ambiziosi, e francamente molto distanti dalle nostre isole, che a prima vista, hanno un ruolo marginale rispetto ai programmi della società.
            Mentre per recuperare somme economiche lo siamo di certo, visto il taglio del 20% delle somme destinate alle isole minori e il ritorno di un balzello economico (Tasse portuali), eliminato parecchi anni fa da alcune norme sulle liberizzazioni, ma mentre i privati si sono organizzati, lo stato a continuato, ad usufruire dei servizi delle varie compagnie portuali assumendone gli oneri, oggi la soluzione adottata dal governo regionale, è semplicemente un ritorno al passato, umiliando ancora di più le popolazioni isolane (ve lo dovete pagare) e promuovendo sempre più esplicitamente, il principio che le Isole Eolie vanno visitate in un giorno con partenza dalla costa calabra e siciliana, per la gioa di armatori locali e degli ideologi del piano territoriale paesaggistico, nel quale è stato sostenuto con forza che le isole godevano di troppo turismo, il tutto senza scrupoli tanto un Sindaco con la fascia su un molo ad accogliere l'autorità di turno la troveranno sempre.
            Prima lo Stato Italiano, poi la Regione Sicilia, con il loro comportamento, di fatto stanno uccidendo il lavoro ed i sacrifici di intere generazioni, siamo passati dall'essere un possibile Eldorado al ruolo di gallina dalle uova d'oro, ma le uova non ci appartengono.
            La tecnica è sempre la stessa, uguale a quando pescando abbocca un pesce grande ed allora un po si tira un po si molla fino a quando il pesce ormai sfinito lo tiri a bordo.
            Non voglio entrare in merito a piani economici, industriali, o eventuali soluzioni logistiche poiché di fatto significa accettare il ruolo impostoci, ma evidenziare che siamo in presenza di obiettivi precisi, che non tengono conto delle nostre necessità.
            L'invito forte a chiunque stia a cuore il futuro delle Eolie è di battersi per il ritorno ad assumere un ruolo centrale e strategico.
            Almeno per 12 anni il contributo pubblico sarà il perno sul quale ruoteranno i servizi marittimi, per cui soldi di tutti anche nostri, abbiamo il diritto – dovere, di stabilire le nostre necessità, e farle attuare, il presente ed il futuro delle nostre isole, ci appartiene, e fino ad oggi non abbiamo delegato nessuno.
                                                                                                                      Il Consigliere Comunale
                                                                                                                        Gianfranco Guarino