La poetica , la tradizione e la religiosità eoliana si affermano in terra toscana. Lo scrittore e poeta liparese Italo Toni, accompagnato da una delegazione isolana composta da esponenti provenienti da Lipari e Salina, ha potuto toccare,lo scorso novembre, diversi centri culturali e religiosi ed esprimere un confronto altamente produttivo. Infatti il Circolo Artistico Cultuale Eoliano con sede a Lipari e la Biblioteca Comunale di Malfa (Salina) , in collaborazione con Informagiovani di Arezzo ed il Centro Ave Arte di Loppiano (Firenze) hanno organizzato la presentazione del libro di Toni: “Parole dal cuore, poesie dell’anima”, raccolta di poesie a carattere religioso e spirituale. Per l’artista eoliano è stato il secondo appuntamento con la platea aretina, il terzo con la Regione della Toscana. Tra i protagonisti di questa fortunata collaborazione, erano presenti oltre ad Italo Toni , la figlia Catia (presidente del Circolo Artistico Culturale Eoliano), Antonio Brundu (giornalista e responsabile della Biblioteca del comune salinese) e Michele Merenda (giornalista e Presidente del Consorzio Intercomunale C.I.T.I.S. dell’isola di Salina). Nel luogo che ha dato i natali a Piero della Francesca , grazie anche al relatore Sergio Pizzi ed al giornalista Marco Botti si è potuto sviscerare l’intimo significato della poesia di Toni, riflettendo anche su temi attuali come l’occupazione giovanile nel Mezzogiorno. Durante l’incontro, in cui sono state esposte delle foto singolari delle Eolie scattate da Brundu, il poeta dell’arcipelago ha preso delle nette posizioni contro lo sfruttamento ambientale. Il gruppo è stato protagonista di un’altra brillante presentazione a Loppiano (FI), la città dei Focolarini, presentati in via eccezionale dal celebre giornalista Walter Cerquetti con l’intervento dell’architetto ed artista Ave Cerquetti (che ha realizzato, tra l’altro, il progetto del Santuario dedicato alla Madonna Maria Teothokos ubicato nella cittadella). Occorre aggiungere che la compagine delle Eolie è stata ospitata durante tutto il suo soggiorno nel Seminario Vescovile d’Arezzo, che possiede una Biblioteca dove sono custoditi libri pregevoli molto antichi. In tale frangente si è colta l’occasione per inoltrare l’invito di don Alessandro Lo Nardo (parroco di Santa Marina Salina e rettore del Santuario di Valdichiesa) al rettore don Enrico Gilardoni di recarsi in visita nell’arcipelago delle Eolie. La trasferta non poteva concludersi senza prima recarsi all’antica Abbazia Benedettina di Vallombrosa vicino Incisa Valdarno (FI). Il monastero che sorge a mille metri d’altezza e fondato con il solo altare in pietra nel 1038, infatti, è stata realizzato nel XVIII secolo dal Granduca di Toscana e futuro imperatore asburgico Leopoldo II di Lorena. Quest’ultimo era il padre di Luigi Salvatore d’Asburgo-Lorena, cioè proprio quel nobile viaggiatore che scrisse otto volumi sulle isole Eolie, ancora oggi il trattato più completo che esista sull’argomento. La degna conclusione di un viaggio ricco di spunti e di sorprese, all’insegna di una riscoperta culturale e spirituale, avvenuta anche tramite” Le parole dal cuore e le poesie dell’anima” lanciate nell’immensità del mare e riflesse nel cielo infinito; quindi immortali ed eterne. “Così i delicati e semplici versi -ha scritto Antonio Brundu nella sua presentazione- dello scrittore e poeta eoliano Italo Toni (la cui vena descrittiva -13 pubblicazioni dal 2000 ad oggi- quasi ci sorprende per la sua vastità ed ampiezza, rendendoci partecipi della propria ricchezza letteraria) toccano gli angoli più recondìti del nostro mondo interiore, dove rimangono come scolpìti dalla mano di un artista. I brani che leggiamo suscitano sensazioni, sentimenti ed amore e sembra di ascoltare note soavi e melodiose di una composizione musicale. La spiritualità e la religiosità sono il tema principale di queste ispirazioni spontanee dell’autore, che non tralascia mai di evidenziare le “sue isole eoliane”, nella cui bellezza e conformazione traspare l’intervento della mano divina, che si manifesta, anche, tramite la Madre di Gesù ed entrambi il poeta ringrazia per il grande dono che ha ricevuto con l’amore di Maria, sua sposa e madre dei suoi figli, insieme ai quali percorre il cammino della vita alla luce di eventi che partono dal Santo Natale sino alla Crocefissione di Gesù Cristo e, quindi, alla Sua Resurrezione. Con serenità, convinzione e sicurezza Italo Toni descrive le visioni nel cielo, i valori della famiglia, della fede, della devozione ( la Madonna della Catena a Quattropani di Lipari, la Madonna del Terzito a Val di Chiesa- isola di Salina), gli incontri con gli amici più cari, con P. Pio e Sant’Antonio di Padova. E poi parla di altre apparenti piccole cose, che danno senso a ciò che esiste, insieme alle gioie, alle paure, alle tristezze, alle sofferenze, alle ombre, al tempo che scorre, ai pensieri (fantasiosi e reali, belli e brutti), che si accavallano nella mente. In questo modo Italo Toni si rafforza e ci rafforza nel suo credere, fortemente e profondamente, a Dio specie per affrontare le difficoltà, gli ostacoli, i problemi che ci affliggono, giornalmente, in questo nostro mondo, la cui umanità, spesso, sembra che venga sopraffatta dall’odio, dai rancori,dalla violenza, dall’ingiustizia, dalla illegalità e dalla mancanza di rispetto delle regole; ma proprio nell’intento di non soccombere a queste cose funeste che distruggono l’esistenza, sempre sopraggiunge una energia vitale che incoraggia ed aiuta a superare la negatività che ci perseguita e ci opprime. Così come quando, dopo il buio della notte, spunta l’alba di un giorno nuovo,che riporta la luce sulla terra, con il sole che la riscalda e che fa prevalere, nonostante tutto, l’amore e la fede verso Dio ed il prossimo”. Italo Toni ha già pronto per la pubblicazione il suo 13° libro dal titolo “Vicino al Settimo Cielo”, che sarebbe la continuazione del volume “I segreti del Cielo” stampato nel 2009.
(nella foto: la compagine eoliana con i seminaristi aretini)
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