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giovedì 13 settembre 2012

Vartuluzzo Ruggiero e la canzone popolare eoliana (di Michele Giacomantonio)


Intervento di Michele Giacomantonio all’incontro”In memoria di Bartoluzzo Ruggiero” tenutosi nella Chiesa dell’Immacolatamercoledì 12 settembre 2012 in occasione della presentazione del fotolibro “Bartoluzzo. Una traccia sul mare Eoliano”
Vartuluzzo Ruggiero è stato certamente un importante esponente, forse uno dei maggiori, della canzone popolare eoliana. Diciamo questo  sapendo che è difficile fare raffronti con artisti di epoche lontane anche solo poche decine di anni visto la scarsezza della documentazione scritta e canora, per il passato.
Quella della canzone popolare eoliana è una tradizione le cui radici si perdono nel tempo ed è solo, ancora una volta, grazie a Luigi Salvatore d’Austria che possiamo fissare un punto di orientamento sul finire dell’800. Nell’ottavo volume della sua opera, quello dedicato alla parte generale, l’arciduca che amava le Eolie, parla di questi canti che “seguono un ritmo monotono… ma si ascoltano con piacere”.Li sente dalle donne che ramano sul mare, dai giovani che trasportano il mosto, dalle donne che raccolgono i fichi e che lavorano nei campi. L’argomento preferito, come è consuetudine della poesia popolare, è l’amore. Ma nella canzone popolare eoliana, nei canti riportati dall’Arciduca come in quelli di Vartuluzzu Ruggiero, l’amore per l’amata o l’amato si accompagnano o si alternano con l’amore per la propria terra.. Così l’arciduca scrive :
“Un ghiornu, bedda mia, mentre scrivìa
L’anima mia du pettu si staccò.
Ebbi un singhiuzzu e poi mentre chianìia,
a carta sutta l’l’uocchi si vagnò!”
Ma anche:
“Addiu Lipari mia, scuogghiu filici,
lassami arritirari ‘nta la paci,
su abbannunatu di parenti e amici,
pirciò si mi nni vaiu ‘un ti dispiaci!”
Sul finire dell’800 il canto veniva accompagnato con strumenti musicali a corde come il contrabbasso, il chitarrone, la chitarra francese, la chitarra da pizzicare, la chitarra battente e il violino. Diffusi anche i flauti e gli ottorini. Di queste canzoni Luigi Salvatore ci offre un ampio campionario. Si suonava e si cantava ai matrimoni, a carnevale, in occasione della gettata del”astricu” che era sempre una grande festa ed aveva un rituale tutto particolare.
A cavallo del secolo, fra l’800 e il 900, anche Lipari ebbe la sua “bella epoque”. Simbolo di questa stagione è il maestro Concetto Abate e la banda musicale diretta da Edoardo Bongiorno. Si suonava in pubblico in via Garibaldi, all’angolo con via Umberto I, dove allora vi era uno spiazzo un po’ più ampio di adesso. Non c’era palco ma solo una pedana per il maestro e al di sopra del corpo bandistico lo stagnino Giovanni Rodà montava una illuminazione primordiale fatta di tubi dove scorreva l’acetilene. Si suonava in pubblico ma anche nelle case private e nei circoli cittadini.
Gli anni del fascismo invece non lasciarono spazio alle tradizioni locali. Ai canti popolari si tentò di sostituire canzoni come Giovinezza, giovinezza, Allarmi siam fascisti, Faccetta nera.. La vena popolare si limitò a produrre i cosiddetti “muttetti” e cioè composizioni in versi di genere faceto, per lo più privi di risvolti sociali, anche per non cadere nelle mire delle autorità e della milizia. Di quel periodo ricordiamo Maniaci ad Acquacalda e Turiddu Giardina  a Lipari . La canzone popolare eoliana era mantenuta in vita da Giovanni Giardina detto“Vanni l’Uorbu”, perché da bambino era caduto in una vasca di calce ed era rimasto cieco, che si accompagnava con l’organetto. Vanni veniva invitato ai pranzi ed alle feste delle famiglie benestanti che lo ricompensavano per lo più con qualche portata del pranzo.
Chiuso il periodo fascista, nell’immediato dopoguerra riprende la canzone popolare ed emerge la figura di Angelo Villanti barbiere, cantante e suonatore. Era detto il cantore della fame che allora era una esperienza molto diffusa fra la gente e proprio della fame parlava in una sua canzone famosa intitolata “Carrube” che si concludeva col desiderio di morire perché nell’aldilà non c’è più bisogno di mangiare:
“Iò vi lassu e mi ni vaiu,
‘nta du munnu ca ‘un si mancia;
e cu resta ca s’arrancia
finu a quannu ‘un veni dà”
Il dopoguerra fu un periodo fertile di associazioni culturali, circoli ricreativi e filodrammatiche. Fra le altre si ricorda l’associazione studentesca “5S” (Siamo studenti sempre senza soldi). Villanti rimase a Lipari anche quando tutti i suoi figli emigrarono, poi nel 1958 emigrò anche lui a Melbourne dove nel 1963 morì.
Gli anni 50 sono gli anni che Pino Paino definisce della “diaspora”. Sono molti i giovani che fuggono dalle Eolie e con essi molti talenti. Solo nel 1973 si ha un forte segnale di ripresa con la nascita del “FolkArte delle Eolie” promosso da Angelo Merlino, Italo Paino, Pino Paino, Nino Sulfaro e Bartolino Ruggiero. Vartuluzzo ne diventa il direttore del gruppo folkloristico. Questo gruppo non ha vita facile  perché deve fare i conti con l’indifferenza e forse anche l’ostilità della amministrazione locale che tenta di privarli anche della sede. Eppure la sua attività si mostrò intensa e con larghi consensi. Si esibirono in cerimonie pubbliche come quella in Vescovado per l’ingresso in diocesi di Mons. Di Salvo, al Carasco durante il congresso nazionale di neurologia, nelle saghe paesane di  a cominciare dalla festa di S. Bartolo a Lipari, poi a Canneto, Acquacalda, Quattropani, Pianoconte, nei dancing come il Turmalin prima che le bande musicali locali venissero soppiantate dalle discoteche.
Leonida Bongiorno notava sul Notiziario del gennaio 1974 che “le musiche, le danze, i canti, quasi tutte creazione del Folk e in particolare dell’inesauribile Bartoluzzo hanno ridato alle Eolie una dimensione da tempo smarrita. E’ rinata una tradizione popolare che sembrava destinata a scomparire definitivamente”.
Fra le canzoni della tradizione eoliana che , accompagnava con la musica del suo inseparabile mandolino, Vartuluzzu riprende  e riformula vi è “A ittata i l’astricu”. Di quella antica riprende il ritornello:
“Li cummari, cummarieddi,
tutti arrivanu chi cistieddi,
chini i pani, cassatieddi,
sfinci fritti, spicchitieddi.
Oh c’arriva, oh c’assuma
Oh chi ciauru i maccarruna”
In Vartuluzzu non manca la tradizione della canzone d’amore. Ricordiamo “Anciulinedda”:
Anciulinedda mia si com’ on sciuri,
bedda di modi e bedda di culuri,
‘nta la to faccia si cum‘a ‘na rosa,
ti amerei i sempri cum’a ‘na sposa”.
E non mancano le canzoni che esprimono l’amore per la sua terra come Ierà, Stromboli, Turisti i tuttu u munnu. Di quest’ultima ricordiamo la sestina iniziale:
“Turisti i tuttu u munnu
v’ospitamu,
a Lipari c’è sciuru di zagara.
Muntagni janchi e beddi
Puru avemu,
ginestra gialla e sciuri in quantità”. 
Non mancano però le canzoni dedicate  al lavoro come “U cianciuolo” che parla di Bastianu il pescatore:
“Passa la luna veni lu scuru,
Bastianu pripara la rizza, a lampara,
Li marinari cu birrittieddu,
pani, formaggi, buttigghia e cutieddu.
Sunnu cuntenti,
vannu a piscari,,,
e lu cianciuolu…
lu ettano a mari.”
E non manca nemmeno la canzone epica dedicata alla “ruina” del 1545 compiuta da Ariadeno detto il Barbarossa.
“Nove mila l’abitanti,
si purtaru tutti quanti,
li trattaru cumu schiavi,
‘bannunati e morti i fami.
Arrivati ‘nta du munnu,
si truvaru spaisati,
nni murieru tanti, tanti,
Liparuoti ammazzati”.
L’attività del FolkArte delle Isole Eolie, come quella del Piccolo Teatro Eoliano che da questa era stato generato, durarono due anni e poi si esaurirono. Il Folk cercò di rivivere qualche tempo dopo ad opera di Zitelli e di Sparacino ma ormai il nucleo si era disgregato. Vartoluzzo continuava la sua strada sempre più richiesto non solo negli incontri nelle isole ma anche all’estero dagli isolani dell’emigrazione. Andò in Australia, Germania, in America. Memorabile rimane – come ha ricordato recentemente Felice D’Ambra -  una sua esibizione a New York durante un matrimonio col suo violino nell’esecuzione dell’Ave Maria di Shubert.. Alle Eolie intanto, anche sulla sua scia altri cantautori si facevano strada come i fratelli Angelo e Benito Merlino che si affermerà soprattutto in Francia dove andrà a vivere.
Di Bartoluzzo rimangono oltre al ricordo della sua passione e del suo sorriso, la sua musica e le numerose canzoni che ci ha lasciato in eredità.

A Salina è ancora trionfo etiope


arrivo

La fatica dei podisti e poi la loro gioia nell’essere giunti al traguardo, insieme alla bellezza dei luoghi, hanno caratterizzato il “tappone” di Salina (14.5 km), terza tappa del “Giro Podistico delle Isole Eolie”. La manifestazione internazionale Fidal, organizzata dalla Polisportiva Europa, ha completato, così, il “giro di boa”, poiché mancano adesso soltanto due appuntamenti agonistici alla conclusione. A rendere impegnativa e selettiva la Santa Marina Salina-Rinella, oltre alla distanza, i circa 7 chilometri di salite, che hanno messo a dura prova i muscoli degli atleti, ed il caldo sole eoliano. Il racconto tecnico della prova ha visto i successi degli etiopi Zelalem Bacha Regasa e Alem Fikre Kifle, che hanno centrato, così, i tris. Bacha Regasa si è imposto in rimonta, superando il suo ultimo rivale, l’emiliano Luigi Guidetti (Corradini Rubiera), proprio nella lunga discesa che conduceva al traguardo di Rinella. L’africano ha fatto bloccare il cronometro dopo 52’11”, 51” meno di Guidetti.  Ottimo terzo Emanuele Marchi (Atletica Gavardo), che ha concluso la prova in 53’ 08”. Dietro di loro, si sono piazzati nell’ordine: Matteo Redolfi (Atletica Aviano), Sergio Trinca (Atletica San Rocco Verona), Fausto Barbieri (Gabbi Bologna) e Paolo Davoli (Podistica Biasola). Tra le donne gara solitaria di Alem Fikre Kifle, che è giunta dodicesima assoluta con il tempo di 1h02”10, chiudendo – di fatto – i conti per l’affermazione finale al Giro. Superlativa prestazione di Daniela Vassalli (Runners Bergamo), capace di far valere a Salina tutte le sue qualità muscolari. Il crono di 1h3” 56” le è valso la seconda piazza di giornata e, soprattutto, il sorpasso in classifica operato ai danni della slovacca Eva Neznama dell’Atletica Gavardo Brescia, che è rimasta attardata di quasi tre minuti. Quarta si è classificata Valentina Gualandi (Gabbi Bologna), quinta Annarosa Mongera (Pol. Madonnina), sesta Roberta Lodesani (Corradini Rubiera) e settima la messinese Francesca Colafati (Fidippide). Al termine della corsa, podisti ed accompagnatori si sono goduti, subito dopo la premiazione, un gradito ristoro offerto dalle Amministrazioni dei comuni di Leni, Malfa e Santa Marina. Oggi meritato riposo per tutti, che precederà il secondo trasferimento di venerdì a Lipari, con il caratteristico circuito nel centro cittadino (5.650 Km).  

Presentazione fotolibro su Bartoluzzo. L'intervento del sindaco Giorgianni e i "ricordi" del figlio Giovanni

Con questo video iniziamo a proporvi tutta una serie di filmati (interventi, canzoni) estrapolate da quella che è stata la serata di presentazione del fotolibro su Bartoluzzo Ruggiero

Ricordando.....Bartoluzzo (foto di Antonio Iacullo) 1 di 5

Pubblichiamo alcune foto scattate da Antonio Iacullo durante la serata dedicata al foto-libro su Bartoluzzo
Nelle foto: Laura Lo Ricco; Cristina Velardita con Salvatore e Daniele Portelli; Famularo Bartolo



Intervista al sindaco Giorgianni. Si parla del "personaggio" Bartoluzzo e della possibilità di intestargli qalcosa

Auguri a....

Gli auguri di oggi sono per Linda Aiello
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Dramma ad Alicudi. L'articolo del nostro direttore pubblicato sulla Gazzetta del Sud

ALICUDI Il diciottenne isolano si era immerso in apnea con un amico in prossimità dell'area portuale
MUORE INSEGUENDO UNA CERNIA
Corpo recuperato dopo 15 ore di ricerche con zavorra ancora allacciata
Salvatore Sarpi
ALICUDI
Tragedia nella piccola isola eoliana di Alicudi dove un diciottenne, figlio di un isolano e di una cittadina tedesca,  ha perso la vita in mare dopo essersi immerso in apnea, martedì, intorno alle 17 e 30, unitamente ad un amico in prossimità dell’area portuale. Gilberto Samuele Virgona, 19 anni ad aprile, nato a Monaco di Baviera,  profondo conoscitore dei fondali dell’isola ed abile sub, avrebbe perso la vita nel tentativo di catturare una cernia. 
Ad individuare la zona del ritrovamento, dopo oltre 15 ore di febbrili ricerche,  è stato un sub fiorentino  in vacanza nell’isola.  Il cadavere  è stato poi recuperato dal Nucleo sommozzatori dei carabinieri di Messina,  nel tratto di mare denominato ai “Tre scogli” (a circa trecento metri dal porto), ad una profondità di circa 28 metri. Il giovane aveva ancora ben allacciata la zavorra. Su disposizione del magistrato di turno, dottor Mirko Piloni, il corpo è stato trasportato a Lipari a bordo del gommone dell’Arma di stanza a Filicudi. Poi il trasferimento all’obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell’autorità giudiziaria che, nelle prossime ore, disporrà l'autopsia. 
A dare l'allarme è statoil compagno d’immersione. Sul posto per le ricerche, oltre al gommone dei carabinieri di stanza nell'isola di Filicudi, la motovedetta dell'Arma che staziona a Lipari e due unità del Circomare- Guardia Costiera di Lipari, sono intervenuti ben tre elicotteri: della Marina militare, dell'Aeronautica e della Polizia. I velivoli (una delle primissime volte in Italia)  hanno operato anche di notte grazie ai raggi infrarossi di cui sono dotati. Inoltre l'elicottero Rescue Sar della Marina, attraverso una speciale apparecchiatura, ha controllato la temperatura sottomarina onde riscontrare eventuali variazioni che consentissero di individuare il corpo. L'area battuta, sin da subito, è stata quella posta a circa 300/400 metri dal porto. Area, dove in effetti, è stato poi ritrovato Gilberto. Il fatto che indossasse ancora la zavorra lascia presumere che possa essere stato colto da un improvviso malore che non gli ha consentito neanche di liberarsi dei pesi per tentare di tornare in superficie. 
Immensa la disperazione dei parenti, ma anche dei residenti nella piccola isola dove il giovane era conosciuto e ben voluto. 
Distrutta dal dolore, la madre Cristine che si trovava a Lipari ha fatto ritorno nel cuore della notte con una barca privata ad Alicudi.   Grande commozione anche a Lipari dove Gilberto era di casa in quanto ha frequentato sino allo scorso anno scolastico il liceo scientifico “Isa Conti”, conseguendo la maturità con il punteggio di 63/100. 
Tra l’altro, Gilberto, descritto dai suoi ex compagni di classe, affranti dal dolore, come un gran bravo ragazzo, era fidanzato con una  ragazza di Lipari. Non appena si è diffusa la notizia del suo trasferimento all’obitorio del cimitero liparese, il sito è diventato meta di un vero e proprio “pellegrinaggio” di giovani e meno giovani. Nell’impossibilità di vederlo c’è chi ha lasciato un fiore davanti alla porta dell’obitorio e chi sommessamente ha provato a ricordarlo o a pregare per lui. 
Con un mezzo di linea sono giunti a Lipari da Alicudi anche i genitori affranti dal dolore e che non riescono a capacitarsi di una così immane tragedia. 

mercoledì 12 settembre 2012

Ciao Gilberto. L'editoriale di Salvatore Sarpi

Ciao Gilberto,
ciao a te che conoscevo solo di vista; ciao a te che adesso conosco ancora di più attraverso il ricordo di alcuni tuoi e miei amici; ciao Gilberto, a te che eri un bravo ragazzo, un ragazzo speciale, un amico gioviale e sincero. 
Si, bravo, speciale, gioviale, sincero....perchè così ti ricordano i tuoi amici su quella tua pagina di fb (accessibile a tutti) all'indirizzo https://www.facebook.com/gilberto.virgona diventata da oggi un "muro" dove ti ricordano, ti tengono fortemente stretto al cuore, ti rendono merito per ciò che eri....per cosa saresti stato... se quei fondali della tua amata Alicudi non ti avessero sottratto a loro... e perchè no...anche a noi che non ti conoscevamo.... ma che ti portiamo ugualmente nel cuore.... come un amico, un figlio "speciale" 

Un pensiero.... per la mamma di Gilberto (di Silvia Carbone)

Un giovane ci lascia, una giovane vita se ne va, un dolore ingiustificato, insopportabile.
Il mio  pensiero va alla madre.
Io sono madre e a  lei penso, al suo dolore, al suo strazio,  allo strappo che le taglia in due la vita: il prima e il dopo....e tremo.
E mi viene in mente  uno dei passi più belli del Manzoni : LA MADRE DI CECILIA 
....Scendeva dalla soglia d'uno di quegli usci, e veniva verso il convoglio, una donna, il cui aspetto annunziava una giovinezza avanzata, ma non trascorsa; e vi traspariva una bellezza velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un languor mortale: quella bellezza molle a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. La sua andatura era affaticata, ma non cascante; gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'averne sparse tante; c'era in quel dolore un non so che di pacato e di profondo, che attestava un'anima tutta consapevole e presente a sentirlo. Ma non era il solo suo aspetto che, tra tante miserie, la indicasse così particolarmente alla pietà, e ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco e ammortito ne' cuori. Portava essa in collo una bambina di forse nov'anni, morta; ma tutta ben accomodata, co' capelli divisi sulla fronte, con un vestito bianchissimo, come se quelle mani l'avessero adornata per una festa promessa da tanto tempo, e data per premio. Né la teneva a giacere, ma sorretta, a sedere sur un braccio, col petto appoggiato al petto, come se fosse stata viva; se non che una manina bianca a guisa di cera spenzolava da una parte, con una certa inanimata gravezza, e il capo posava sull'omero della madre, con un abbandono piú forte del sonno: della madre, ché, se anche la somiglianza de' volti non n'avesse fatto fede, l'avrebbe detto chiaramente quello de' due ch'esprimeva ancora un sentimento....

Per Gilberto......da le "Confabule" di Acirrab

‎"...ed oggi la morte si sente più bella,attraente:ha strappato delle carni giovani e le ha indossate presentandosi,egocentrica, nelle nostre isole!Come lurida puttana cerca consensi e gratifiche sbandierando il suo trofeo di pelle...nuova! Che tu sia maledetta cagna prolifera!...E spunterà una notte quando, un'altra morte,avvelenerà la tua la tua lercia esistenza donando ai vermi anche la falce!" tratto da "le Confabule" di Acirrab

Foto-libro su Bartoluzzo. All'Immacolata tra ricordi, canzoni e commozione

E' in pieno svolgimento nella chiesa dell'Immacolata a Lipari la presentazione del foto-libro dedicato a Bartoluzzo Ruggiero. 
La serata, aperta dal sindaco Marco Giorgianni che ha voluto anche ricordare, seppure con brevi ma  toccanti parole, il giovane Gilberto Virgona, sta vedendo un alternarsi di "ricordi" di Bartoluzzo, raccontati da persone che l'hanno conosciuto, con canzoni del "vate eoliano" interpretate da artisti locali accompagnati dai Portelli (padre e figlio) al mandolino e  al pianoforte. 
Dell'evento del quale, a seguire, vi proporremo tutta una serie di altre foto, filmati( testimonianze e canzoni), vi proponiamo adesso alcuni scatti fotografici.
Nell'ordine: 
1) Il presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini si prodiga per accompagnare in chiesa una turista diversamente abile;
2) Una parte del pubblico (a destra il sindaco Giorgianni, Sabatini e l'assessore  Masin; 
3) Tre dei giovani cantanti che eseguiranno alcuni pezzi di Bartoluzzo (da sx a dx: Velardita, Lo Ricco, Famularo)
4) il duo Portelli

SANITA':TICKET,PUNTI NASCITA,LABORATORI:PRECISAZIONI


Palermo, 12 set. (SICILIAE) - "I provvedimenti riguardanti la normativa sul ticket, l'aggregazione dei laboratori di analisi e la riqualificazione dei punti nascita sono stati assunti in adempimento alle prescrizioni del Piano Operativo 2010-2012, approvato in Giunta e in Commissione Sanita' all'Ars, che la Regione ha sottoscritto con i ministeri della Salute e dell'Economia".
Lo precisa il Dipartimento attivita' sanitarie dell'assessorato regionale della Salute in relazione ad alcune affermazioni riportate dagli organi di stampa.che ha partecipato a tutte le riunioni del tavolo tecnico ministeriale I rappresentanti del Dipartimento, che sottolineano di aver partecipato a tutte le riunioni del tavolo tecnico ministeriale, ricordano che "come confermato dai verbali delle verifiche trimestrali operate dal tavolo tecnico, al rigoroso adempimento degli impegni assunti e' correlata la erogazione in favore della Sicilia di alcune centinaia di milioni".
Per ulteriore chiarezza si rendono noti gli stralci dei verbali relativi ai tre provvedimenti adottati dall'assessorato regionale della Salute.
TICKET: Il Piano Operativo prevedeva l'adeguamento della normativa regionale sull'esenzione del ticket a quella nazionale.
Di tale adempimento si da' atto nel verbale di verifica del 24 luglio 2012 che cosi' recita: "Con l'articolo 1 della legge regionale n. 6 del 10 gennaio 2012, la Regione ha provveduto all'adeguamento normativo della legge regionale preesistente, basato sull'Isee, alla normativa nazionale di cui all'art.8 della legge 537/93". Il recepimento della legge nazionale ha consentito - come gia' espressamente previsto nel verbale di verifica del 13 luglio 2011 - l'erogazione di 60 milioni di euro, pari al 7,5% delle risorse complessive di competenza della Regione siciliana.
LABORATORI D'ANALISI: Il Piano Operativo stabilisce che entro il 2012 i laboratori d'analisi abbiano un volume di produzione non inferiore alle 200 mila prestazioni annue, prevedendo la predisposizione di un piano di aggregazione entro il 30 giugno 2012.
Il tavolo tecnico ministeriale, nella riunione del 24 luglio 2012, richiama la Regione al predetto adempimento, verbalizzando quanto segue: "E' necessario che la Regione adotti un provvedimento che avvii concretamente il processo di aggregazione realizzando una soglia gia' significativamente piu' elevata di quella media, oggi riscontrabile, per portarla poi entro una tempistica certa a quella minima di 200 mila esami".
Come scritto a pagina 28 del relativo verbale, l'adozione del provvedimento di aggregazione dei laboratori d'analisi rientra tra gli adempimenti obbligatori, alla verifica dei quali sara' erogata alla Sicilia una ulteriore quota di 240 milioni. In relazione a quanto sopra prescritto, e' stato emanato il 9 agosto 2012 il decreto che aggiorna i requisiti per l'autorizzazione, l'accreditamento istituzionale e la contrattualizzazione delle strutture di medicina di laboratorio pubbliche e private.
"E' appena il caso di precisare - aggiungono dal Dipartimento attivita' sanitarie - che d'intesa con il Ministero, per rendere meno traumatico il passaggio al nuovo sistema di accreditamento, la Sicilia e' stata anzi autorizzata a graduare il termine per il raggiungimento della soglia delle 200 mila prestazioni annue, prevedendo che per il biennio 2013-2014 il limite sara' di 100 mila prestazioni e che l'entrata a regime del limite delle 200 mila prestazioni annue e' fissata al primo gennaio 2015".
PUNTI NASCITA: Il decreto di riorganizzazione della rete materno-infantile con la progressiva messa in sicurezza dei punti nascita, anche questo previsto dal Piano Operativo, e' stato firmato il 2 dicembre 2011 e recepisce le direttive dell'Intesa Stato-Regioni, del 16 dicembre 2010, che prevedono la dismissione dei punti nascita che registrano un numero di parti inferiore ai 1000 all'anno, oltre a una serie di standard operativi e tecnologici per il potenziamento e la messa in sicurezza dei punti nascita.
Nel parere espresso dai Ministeri della Salute e dell'Economia il 13 marzo 2012, e' specificato che "con il decreto 2536/11 si risponde positivamente alle richieste ministeriali".
"Lo stesso ministro della Salute, Renato Balduzzi - ribadiscono dagli uffici dell'assessorato - ha scritto in una nota testualmente "che la Regione Sicilia si e' adoperata per una tempestiva riforma del settore materno-infantile in ottemperanza all'Accordo del dicembre 2010 che, oltre a individuare modalita' operative per il superamento delle altre criticita' connesse all'evento parto, sottolinea la necessita' di addivenire ad una riduzione progressiva dei punti nascita con numero di parti inferiore a 1000/anno, consentendo la permanenza di punti nascita con numerosita' inferiore e comunque non al di sotto dei 500 parti/anno, solo sulla scorta di motivate e specifiche valutazioni, cosi' da evitare tra l'altro di creare situazioni di ingiustificato privilegio per questa o quell'area geografica del Paese".
"Anche in questo caso - concludono dagli uffici del Dipartimento - il decreto prevede la necessaria gradualita', stabilendo che la soglia minima dei punti nascita in Sicilia sia inizialmente fissata in 500 parti annui, ferma restando la soglia standard dei 1000 parti da raggiungere progressivamente nel triennio".

TURISMO: REGIONE ISTITUISCE ALBO GUIDA AMBIENTALE


Palermo, 12 set. (SICILIAE) - Firmato un decreto interassessoriale per l'istituzione della professione di guida ambientale escursionistica.
Il decreto, emanato dagli assessorati al Turismo e al Territorio e Ambiente, stabilisce, tra le altre cose, le direttive relative al conseguimento dell'abilitazione alla professione e regolamenta la verifica dei requisiti dell'attivita' di guida ambientale attraverso il superamento di prove attitudinali per coloro che siano in possesso di diplomi di laurea in discipline naturalistiche, ambientali, biologiche agrarie e forestali, o di diplomi di scuola media superiore ma che abbiano frequentato appositi corsi di durata non inferiore alle 800 ore.
La guida potra' esercitare in tutte le aree protette della Regione siciliana, dai 5 parchi regionali ale circa 80 riserve.
Questo consentira' di usufruire del turismo naturalistico con professionalita' specifiche anche nel campo ambientale

QUALE FUTURO PER IL MEGAPARCHEGGIO (di Nuccio Russo)

Sig. Sindaco, sigg. Assessori,
il prossimo 30/09/2012 scade il comodato d'uso del megaparcheggio alla Società Consortile Parcheggi Lipari.
Già dal 26/05/2012, data di scadenza dell'assegnazione della gestione di tale immobile, e fino al 30/09/2012 il Comune non incasserà nulla da tale cessione.
Mi rendo conto che tale scadenza è arrivata a ridosso delle elezioni comunali e null'altro si poteva fare, visto che la precedente amministrazione nulla aveva predisposto in merito, se non consentire una continuità gestionale a titolo gratuito per avere il tempo necessario ad attivare la procedura necessaria per una nuova pratica.
Sono certo che terrete conto che tale situazione non è oltremodo procrastinabile, anche in funzione dei mancati trasferimenti da parte dello Stato e della Regione, per cui la struttura del mega parcheggio deve essere produttiva per il Comune.
Mi permetto di suggerire di non porre in vendita tale immobile, come sussurrato dalla precedente amministrazione,
ma attivarlo per garantire un gettito annuale sicuro alle languide casse comunali.
Penso ad una gestione di sosta con il "gratta e sosta "sotto il controllo attento, capace e scrupoloso della Polizia Municipale.
Questa attivabile immediatamente già dal primo ottobre, per non sprecare ulteriormente risorse.
Altrimenti,  indire un bando per la locazione ad un prezzo base non inferiore ad €. 120.000,00. Ciò pensato in funzione alla creazione indiretta di posti di lavoro che giustificherebbe eventuali minori entrate.
Unica cosa certa è che la gente non capirebbe il procrastinarsi di un mancato introito quanto si parla di nuove imposizioni di imposte, dettate dalla necessità di fare cassa a causa dei mancati trasferimenti sopra cennati.
Sull'argomento gradirei un cenno di riscontro.
Sempre disponibile per una attiva e fattiva collaborazione nell'interesse della nostra comunità colgo l'occasione per esternare  tutta la mia stima.
                                    Russo Antonino
                                Consigliere comunale

COMUNICATO STAMPA

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, NELL’INTENTO DI METTERE A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI UN MEZZO PER POTERE SEGNALARE LE PROPRIE ESPERIENZE, POSITIVE E NEGATIVE, IN MERITO AI SERVIZI DEI TRASPORTI MARITTIMI COMUNICA CHE METTERA’ A DISPOSIZIONE SUL SITO DEL COMUNE DI LIPARI UN LINH IN CUI L’UTENTE POTRA’ COLLEGARSI ED INVIARE LE PROPRIE OSSERVAZIONI CHE SARANNO UTILIZZATE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, CHE NE TERRA’ DEBITA NOTA, PER INTERVENIRE PUNTUALMENTE SUI DISSERVIZI EVIDENZIATI.
QUESTO AL FINE DI GARANTIRE UN MIGLIORAMENTO DEI COLLEGAMENTI NELL’OTTICA DELLA REVISIONE DEI SERVIZI MARITTIMI.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

COMUNICATO

 SI COMUNICA CHE L’INTERVENTO DI DISINFESTAZIONE DA ZANZARE ED ALTRI INSETTI VOLANTI, PREVISTO PER GIOVEDI’13 SETTEMBRE 2012, A CAUSA DELLE PESSIME PREVISIONI METEOROLOGICHE, SARA’ SPOSTATO DI QUALCHE GIORNO IN QUANTO LO STESSO RISULTEREBBE INEFFICACE SE MESSO IN ESSERE DURANTE ED IMMEDIATAMENTE I GIORNI DI PIOGGIA.

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Recuperato e trasferito il corpo del giovane Gilberto Virgona

Recuperato dal nucleo sommozzatori dei carabinieri di Messina, nel mare di Alicudi, il corpo senza vita di Gilberto Virgona, 18 anni. Si trovava ad una profondità  di circa 28 metri.
Il giovane, su disposizione del dottor Mirko Piloni, magistrato di turno alla Procura della Repubblica di Barcellona, è stato trasportato a Pignataro- Lipari con il gommone dell'Arma.
Da qui ha proseguito verso l'obitorio del cimitero di Lipari dove, presumibilmente, sarà effettuato l'esame medico legale.
Nelle foto: 
1) il momento in cui il corpo di Gilberto viene caricato sul carro funebre;
2) Il nucleo dei sommozzatori di Messina che hanno recuperato il corpo senza vita del giovane;
3) La motovedetta dei carabinieri di stanza a Lipari che ha preso parte alle ricerche.
Non appena possibile vi proporremo il video dell'arrivo a Lipari del gommone dei Carabinieri, scortato da  una unità della Guardia Costiera, con a bordo il corpo del povero Gilberto

Per non dimenticare (di Daniele Corrieri)


Da bambino girando per la Via Maurolico vedevo i miei coetanei a scuola di musica, il Maestro Bartoluzzu Ruggiero dava lezioni di chitarra. Molti di essi oggi sono artisti Eoliani e qualcuno ha fatto strada. Ricordi… come quella volta che invitai il Maestro a Milano a esibirsi, umile e professionale al Suo solito fece spettacolo. Oggi lo stesso Maestro propulsore di note è ricordato e questo mi fa felice perché c’è una manifestazione pubblica. Mi auguro che codesta amministrazione e altri Eoliani facciano la stessa cosa per  ricordare l’artista Angelo Merlino e l’irripetibile Ciccio Mondello, gli stessi fautori di musiche e di allegria, non è un invito è un obbligo. Questa mia breve nota non deve essere interpretata come una polemica, perché Bartoluzzo merita rispetto e perché ha fatto la storia del Folklore Eoliano, ma nello stesso tempo gli artisti irripetibili vanno ricordati allo stesso modo. Un saluto affettuoso alla Famiglia Ruggiero che, con orgoglio e senza difetti, fa sì che “Bartoluzzu” sia sempre con noi.
Daniele Corrieri

Pavone ricorda il maestro Ruggiero

Caro Direttore,
Ho letto in questi giorni molte dichiarazioni di grande affetto e stima rivolti al grande maestro Bartuluzzo Ruggero. Anch'io, desidero ricordare una persona con cui ho trascorso alcuni momenti importante della mia vita.Ricordo un periodo particolare della mia vita,quando ho trascorso 10 giorni presso l'ospedale di Lipari, insieme ,al compianto Bartoluzzo.Sono stati giorni di grande tristezza, di grande sofferenza, ma allo stesso tempo, ho potuto conoscere un uomo diverso da quello che ho potuto apprezzare come artista autorevole nel rappresentare a livello mondiale le nostre tradizioni eoliani.Un uomo ricco di umanità, di grande sensibilità, un maestro di vita.Quando sono stato trasferito a Messina, ho saputo chiedeva notizie su di me.Un vero galantuomo. Grazie per i saggi consigli che mi hai dato .Un caro e affettuoso abbraccio. 

L'amico Bartolo Pavone.

Alicudi. Sub dei carabinieri al lavoro per recuperare il corpo senza vita di Gilberto Virgona

E' da poco giunto ad Alicudi il nucleo sommozzatori  dei carabinieri di Messina per procedere al recupero del corpo del diciottenne Gilberto Virgona, ritrovato stamani senza vita ad una profondità di circa 28 metri in prossimità del porto dell'isola in località Tre Scogli. Dopo una serata  e una parte della mattinata di intense e capillari ricerche (il giovane si era immerso intorno alle 17 e 30 di ieri), che hanno visto impegnati tre elicotteri (Marina militare, Aeronautica e Polizia) e i gommoni e le motovedette dei carabinieri di Filicudi e Lipari e del Circomare-Guardia Costiera di Lipari, la zona dove si trovava il corpo senza vita del giovane è stato individuata da  un sub fiorentino in vacanza nell'isola.
Una volta che i sub dell'Arma avranno recuperato il corpo, lo stesso, su disposizione del magistrato di turno, sarà trasferito a Lipari presso l'obitorio del cimitero per il probabile esame autoptico.

Stromboli, versante Ginostra, ancora in fiamme

Non è stato ancora domato del tutto l'incendio divampato sull'isola di Stromboli. Ieri sera le fiamme sono riprese dirigendosi verso la parte alta del vulcano e sul versante del borgo di Ginostra. Il rogo, tuttavia, non è di vaste proporzioni.
All'alba sull'isola è stato inviato nuovamente un Canadair della protezione civile che sta "bombardando" con getti d'acqua di mare la zona interessata.

Ritrovato il corpo senza vita di Gilberto Virgona, il giovane sub di Alicudi.

E' stato ritrovato ad una profondità di circa 28 metri il corpo senza vita di Gilberto Virgona, il giovane sub di Alicudi del quale non si avevano più notizie da ieri pomeriggio quando si era immerso, in apnea, in prossimità del porto dell'isola, per catturare una cernia individuata il giorno prima.
Stamani, dopo che era stata usata anche una speciale apparecchiatura posizionata a bordo degli elicotteri che hanno sorvolato la zona ,
Gilberto è stato ritrovato a circa 300 metri dal porto (l'area nella quale da subito si erano concentrate le ricerche); avrebbe ancora addosso la cintura con i pesi.
Ciò lascia presumere che sia stato colto da un malore e che non ha avuto neanche il tempo di liberarsi della zavorra.
Il ritrovamento sarebbe già stato effettuato da qualche ora ma, sino a questo momento, si era cercato di non divulgare la notizia in attesa dell'arrivo dei sommozzatori.
Come accade però, in questi casi, il tam tam popolare ha fatto si che la notizia diventasse di dominio pubblico.
A recuperare il corpo del povero ragazzo interverranno i sommozzatori dei carabinieri in arrivo da Messina
Presumibilmente, subito dopo, il corpo sarà trasferito all'obitorio del cimitero di Lipari, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Gilberto, 19 anni ad aprile, si era diplomato quest'anno al liceo scientifico "Isa Conti" di Lipari con 63/100. Era fidanzato con una ragazza di Lipari.
Per altri particolari sull'accaduto vi rinviamo al pezzo pubblicato da noi stamattina.

Alicudi. Si cerca sub disperso

Sono proseguite per tutta la notte e, sono tutt'ora  in corso, le ricerche nel mare di Alicudi di Gilberto Virgona (nelle foto), un sub isolano diciottenne  che risulta, a questo punto disperso, dalle 17 e 30 (ora in cui si è immerso in apnea e zavorrato) , nel mare dell'isola.
Il giovane, figlio di un isolano e di una  cittadina tedesca, da quanto apprendiamo si era immerso con un amico che, non vedendolo rientrare, ha dato l'allarme.
Sul posto per le ricerche oltre al gommone dei carabinieri di stanza nell'isola di Filicudi, la motovedetta dell'Arma di stanza a Lipari e due unità del Circomare- Guardia Costiera di Lipari sono intervenuti tre elicotteri. In ordine: della marina militare, dell'aeronautica e della polizia. I velivoli, una delle primissime volte in Italia,  hanno operato anche di notte grazie ai raggi infrarossi di cui sono dotati. Inoltre l'elicottero Rescue Sar della Marina, attraverso una speciale apparecchiatura, ha controllato la temperatura sottomarina onde riscontrare eventuali variazioni.
L'area battuta, sin da subito, è quella posta a circa 300/400 metri dal porto. Al momento non vi sono, comunque, certezze e si è in attesa dell'arrivo dei sommozzatori dell'Arma.
La notizia ha destato grande sconcerto, non solo ad Alicudi, ma anche a Lipari poichè ha frequentato l'isola da studente.

Gusta le Eolie


Si è tenuta sabato 8 settembre, presso il Gattopardo Park Hotel di Lipari, la prima riunione del coordinamento del neonato progetto Gusta le Eolie.
L’obiettivo principale del progetto “Gusta le Eolie” è quello di identificare le isole Eolie con la migliore tradizione gastronomica,  e di proporre le produzioni tipiche locali quali elemento di attrazione del territorio.
Dal 29 settembre 7 ottobre, presso alcuni ristoranti ed hotel di Lipari che aderiranno all’iniziativa, saranno proposti dei menù degustazione eoliani, che avranno pietanze con tre regole fondamentali :
  • Prodotti quasi esclusivamente autoctoni, per la massima rappresentatività del territorio.
  • Rispetto assoluto della stagionalità
  • Ricette che rispettino e ripropongano la cultura gastronomica eoliana.
Il progetto prevede il coinvolgimento e la messa in relazione di diversi attori a partire da quelli del mondo della ristorazione, insieme alle comunità della pesca, quelle ricettive, scientifiche, culturali, amministrative e delle Capitanerie di Porto delle Eolie.
In questa prima riunione, coordinata da Rosario Gugliotta, fiduciario di Slow Food Valdemone, convivium che abbraccia tutta la provincia di Messina, erano infatti presenti, l’assessore al comune di Lipari, Federica Masin, che ha assicurato l’adesione ed il patrocinio da parte dell’amministrazione comunale, il maresciallo Marco Miuccio, in rappresentanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, i cui uomini diretti dal Tenente di Vascello, Cosimo Bonaccorso, hanno lavorato intensamente per garantire la liceità della filiera commerciale della piccola pesca artigianale a miglio zero, oltre che i diritti del consumatore finale.
Presente anche Christian Del Bono, che ha garantito la partecipazione di Federalberghi Eolie, consentendo all’iniziativa di avere un’ampia diffusione anche tra le strutture ricettive associate e non. Tra le ipotesi al vaglio dell’associazione anche quella di ideare dei pacchetti turistici legati all’iniziativa e mirati ad incentivare i flussi turistici in bassa stagione.
La presenza contemporanea di ristoratori e pescatori eoliani è stata comunque la parte più importante e costruttiva dell’incontro, perché si sono gettate le basi per una collaborazione diretta fra queste due realtà produttive delle isole Eolie. Il progetto ha infatti fra i suoi primi obiettivi quello di mettere in relazione stabile produttori e ristoratori, per tentare di alimentare economia locale sostenibile, il tutto sotto il costante monitoraggio di Slow Food, delle capitanerie di porto eoliane e della comunità scientifica, che ha dato la adesione attraverso la ricercatrice, dottoressa Teresa Romeo dell’Ispra di Milazzo.
Sono state infine tracciate le linee guida per la redazione del disciplinare che regolamenterà le modalità di adesione all’iniziativa da parte dei ristoratori locali.
Il progetto Gusta le Eolie, dovrà servire come trampolino di lancio per l’inserimento di Lipari e di tutte le isole Eolie nel progetto internazionale delle “Isole Slow” di cui già da tempo Salina è un’isola capofila.

martedì 11 settembre 2012

L'incendio di oggi sullo Stromboli e i Canadair. Foto di Claudio Utano











Torna a splendere nella sua interezza la Croce di Monterosa. Venerdì il pellegrinaggio

E' tornata a splendere nella sua interezza la Croce di Monterosa a Lipari. La Croce è tornata a "splendere", dopo che grazie alle famiglie Fonti e Megna, sono state "riparate e/o sostituite" quelli parti dell'illuminazione andati in tilt.
Un grazie va anche all'amministrazione di Lipari che ha provveduto a far sistemare una parte di sentiero, interessato da due frane, che porta alla chiesetta posta in cima alla montagna.
E a proposito della Croce di Monterosa vogliamo ricordare a tutti il pellegrinaggio mattutino che si terrà venerdì prossimo con partenza all'alba da Serra o dai piedi del Monterosa stesso (accesso strada vicino all'approvvigionamento idrico). All'arrivo per i pellegrini sarà officiata la Santa Messa da Mons. Gennaro Divola.

Corrieri "Lettera aperta" al sindaco Massimo Lo Schiavo


E adesso viene giù il fini-mondo? Vedremo!
Siamo a poche settimane delle elezioni Regionali, in quel di Lipari tutto tace o cosi sembra, anche se tutti sanno i nomi caldi di chi a dx o chi a sx  appoggiare o far votare.
Nel frattempo dalla vicina sorella Salina, il Sindaco di Santa Marina Massimo Lo Schiavo sfida i falchi e i nomi forti del MPA provinciale tra questi: Picciolo, , Fortunato più qualcun altro e con a capo il Candidato Presidente Micchichè.
Da un punto di vista teorico non so per quale scelta politica o partitica l’amico Lo Schiavo abbia scelto questa lista, ma nello stesso tempo guardando il nome del Presidente Candidato e il Suo passato mi viene da otturarmi il naso, magari oggi sarà la salvezza della Sicilia.
Guardando i fatti di cui sopra verrebbe da dire: a Massimo di meglio non potevi trovare? Ma nella vita bisogna essere anche un po’ pratici e nello stesso tempo realisti.
Massimo Lo Schiavo, Sindaco di tante battaglie Eoliane è unico nel Suo genere con idee e programmi, unico che fa brillare il Suo Comune e stagionalmente a riempirlo di turisti. E’ anche vero che sono in pochi in quel di Santa Marina, ma spesso con pochi è più difficile fare che con molti. Quindi? Sarebbe opportuno che noi Eoliani una volta per tutte anziché dare il nostri voti a illustri sconosciuti meglio darli a un Eoliano.
Nei mesi scorsi ho sentito vari esponenti politici locali, come del resto vari imprenditori locali, gli stessi (non faccio i nomi ma loro sanno di avermelo detto) volevano e speriamo che vorrebbero come candidato Lo Schiavo, ma li si partiva con l’idea di un comitato Eoliano e non con un partito di base, pertanto e per logica molti sono o saranno risentiti di tutto ciò. Li capisco, saranno anche arrabbiati, indirettamente di quel progetto ero l’artefice, ma oggi anche se tutto non è perso, anche se c’è un partito (e che partito) di mezzo bisogna capire se noi vogliamo un Eoliano alla regione o no. Pertanto invito l’amico M. Lo Schiavo a confermare e ufficializzare che la Sua scelta che non deve essere  politica ma per le Eolie, che lo stesso sottoscriva pubblicamente un impegno pubblico con gli Eoliani che lotterà a non far perdere ciò che è un nostro diritto: Ospedale, Tribunale, Trasporti Marittimi, Navi cisterne, oltre a cercare rimedi nei servizi trasporti esistenti nel migliorarli cercando cooperazione da parte degli altri Comuni Eoliani anche se sembra che ognuno vada per conto proprio.
Sostanzialmente che M. Lo Schiavo faccia parte del MPA a me non frega nulla, ciò che a me e sicuramente a tanti interessa è che: M. Lo Schiavo si impegni a essere il nostro tutore in quel di Palermo, fermo restando che non solo deve metterci la faccia, ma impegni e sacrifici portando a casa i risultati.
Adesso spetta a M. lo Schiavo rispondere a questo appello, consideri che molti storceranno il muso, altri sorrideranno, ma molti apprezzeranno.
In breve caro Massimo, Lipari non ti conosce bene anche se hanno sentito parlare bene di te, Lipari e le altre isole non vogliono leggerti, vogliono vederti, conoscerti e capire. E’ tempo che tu vada in giro a dire la tua,ma fallo da subito,  ti ascolteranno e se sarai convincente e onesto (non ho dubbi) forse anzi sicuramente riusciremo a portarti a Palermo. Ma attento, Lipari e le Sue Isole non vogliono avere ulteriori delusioni, servono fatti concreti.
Tu saresti in grado di farli?
Daniele Corrieri

TURISMO: AL VIA TAVOLI TECNICI PER SVILUPPO DISTRETTI TURISTICI


Palermo, 11 set. (SICILIAE) - Al via i tavoli tecnici per la valutazione del bando dei Piani di sviluppo dei Distretti turistici. Il bando dell'Assessorato regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo, con cui si da attuazione al PO FESR 2007/2013, prevede il cofinanziamento dei progetti specifici previsti nei piani di sviluppo dei distretti turistici regionali.
Fra gli obiettivi del bando, il potenziamento dei servizi a sostegno dell'imprenditorialita', con particolare riferimento al rafforzamento delle attivita' di pianificazione e gestione delle risorse turistiche mediante il cofinanziamento dei progetti di sviluppo turistico proposti dai sistemi locali. I progetti dovranno prevedere in particolare, la creazione di nuove offerte e il miglioramento di quelle esistenti con l'apporto di elementi qualificanti e innovativi, attivando preferibilmente sinergie tra soggetti pubblici e privati, in un'ottica di filiera, e nell'ambito della richiesta programmazione triennale dei diversi territori.

AMBIENTE: FIRMATO PROTOCOLLO D'INTESA PER RACCOLTA RIFUTI SPECIALI


Palermo, 11 set. (SICILIAE) - Firmato un protocollo di intesa tra Assessorato regionale Territorio e Ambiente e Animica s.r.l. sulla gestione dei rifiuti, in particolare quelli speciali.
"Alla luce dell'emergenza rifiuti nella Regione Siciliana - si legge nel protocollo - nell'ottica della Valutazione ambientale strategica (VAS), e' stato approvato il progetto sperimentale "STOP & GO", ritenuto valido strumento in termini di efficacia, efficienza ed economicita'".
Il protocollo prevede l'interazione tra amministrazioni pubbliche locali e quelle private, con diretto patrocinio dell'assessorato regionale del Territorio e dell'ambiente, nell'ottica di sinergia, collaborazione e trasparenza di gestione, per giungere all'obiettivo condiviso di adeguamento alle normative nazionali ed europee sui rifiuti speciali in tutte le realta' territoriali siciliane.
Tale progetto sara' utilizzato dai comuni aderenti, nella stesura del nuovo Piano rifiuti comunale e propedeutico al rinnovamento della politica gestionale dei rifiuti, in particolare per quanto concerne la raccolta differenziata R.S.U., la gestione dei rifiuti speciali, la riduzione della produzione di rifiuti, l'attivazione dei corretti canali di smaltimento ed il sempre minore conferimento presso le discariche.
"A oggi l'88,9% dei rifiuti raccolti in Sicilia - ha spiegato l'assessore Alessandro Arico' - non vengono differenziati e sono conferiti in discarica, con costi altamente onerosi per le amministrazioni comunali e le casse regionali. Questo progetto sperimentale e' una soluzione a costo zero per le amministrazioni locali e accrescerebbe la raccolta differenziata cittadina".

RICERCA MARINA: DOMANI FIRMA CONVENZIONE ARPA-COMANDO CAPITANERIE


Palermo, 11 set. (SICILIAE) - Si terra' domani, mercoledi' 12 settembre, alle 11 nella sede della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale-Capitaneria di Porto di Palermo, in via F.
Crispi 153, la cerimonia per la sottoscrizione della convenzione tra l'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.
La convenzione riguardera' l'impiego dell'unita' navale "Galatea", di proprieta' di Arpa Sicilia.
Alla firma della convenzione interverranno l'assessore al Territorio e Ambiente della Regione siciliana, Alessandro Arico', il contrammiraglio Francesco Carpinteri, comandante della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, il direttore di Arpa Sicilia, Francesco Licata di Baucina, e il dirigente generale del dipartimento regionale Ambiente, Giovanni Arnone.
La Galatea e' dotata di tutte le apparecchiature scientifiche necessarie per le attivita' di monitoraggio ambientale marino, controllo della qualita' delle acque marine, rilievi batimetrici e geomorfologici.
L'Agenzia regionale per la Protezione dell'Ambiente, per il raggiungimento degli scopi previsti istituzionalmente nell'ambito dei servizi di ricerca scientifica e tecnologica relativi alle attivita' di monitoraggio ambientale marino, ha ritenuto di avvalersi del contributo del Corpo delle Capitanerie di Porto, da sempre organo di controllo con compiti di polizia ambientale.
Il Comando Generale ha manifestato il proprio favorevole riscontro assumendo l'imbarcazione in comodato d'uso gratuito.
L'unita' navale, destinata alla Capitaneria di Porto di Palermo, sara' impiegata sia per i servizi d'istituto del Corpo che per le campagne di ricerca e monitoraggio di ARPA.
"Si tratta di una importante opportunita' - spiega l'assessore Arico' - perche' queste navi, fondamentali per la tutela ambientale e marina, da alcuni anni erano praticamente ferme. Con la Capitaneria si avviera' cosi' una proficua sinergia nell'interesse della biosostenibilita' marina".

CACCIA: ESPOSTO DI AIELLO CONTRO NOTIZIE DIFFUSE DA WWF


Palermo, 22 giu. (SICILIAE) - L'assessore alle Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo per accertare se siano configurabili eventuali reati per "l'insistente e sistematica campagna di informazioni false, diffuse dal Wwf Sicilia, sui provvedimenti legittimamente adottati dall'amministrazione regionale, in conformita' alla decisione del Tribunale amministrativo regionale, per la prosecuzione dell'attivita' venatoria 2012-2013, turbando l'ordine pubblico". E' quanto si legge nella nota inviata dall'assessore Aiello a tutti gli organi regionali coinvolti, in Sicilia, nell'attivita' venatoria.
Nella stessa nota, Aiello ribadisce alle prefetture, alle questure, al comando regionale dei carabinieri, al corpo forestale, alle associazioni venatorie e alle ripartizioni faunistiche e venatorie del territorio, "l'osservanza puntuale dei provvedimenti adottati dal giudice delegato del Tar Sicilia e dall'assessore in via amministrativa". Nei due decreti si stabilisce che, nell'attesa della decisione collegiale del Tar, prevista per il 25 settembre prossimo, si potra' continuare a cacciare secondo le regole del calendario venatorio adottato nella stagione 2011/2012, a garanzia di tutti gli interessi pubblici coinvolti nell'esercizio dell'attivita'.

A Vartuluzzu! ( Ruggieru ) di Giardina Giovanni 2012


Caru Vartuluzzu, se i jammi  mi dunanu aiutu ,dumani vuogghiu essiri presenti puru io’ a presentazioni du To libru. Intanto Direttore mi consenta di riproporre la dedica che anch’io tempo fa ho gia’ inviato . Vartuluzzu sei sempre vivo, non solo nel mio cuore ma anche in quello di quanti Ti hanno conosciuto.
Giovanni Giardina
A  Vartuluzzu! ( Ruggieru )   di  Giardina  Giovanni  2012
      Oh ! Vartuluzzu,  quantu  nn’ha  mancatu !
      pari  ca ti  sintìmu ancòra  u  sciàtu
      l’amici  tua  ti  vonnu  ricurdàri
      e na canzuna  tua  vonnu  cantàri.

                                                N’ta  vita  tua  fascísti  lu  varvièri
                                                a  fini  i  uerra  i  tiempi  fuoru crudèli
                                                tra  na tagghiata   i  varva  e na ‘n’sapunata,
                                                truvàvi  u  tiempu  pi   fariti  a  sonáta

                                               Cu  tti  accuminciò  a  passioni  mia,
                                               quannu  vulía  cantari ,scircàva a ttia
                                               pi  anni  ti  fidàsti  da me  vusci ,
                                               quannu   ancòra ‘un c’era  mancu a  lusci.

                                               Tu  fusti  un Maestru  troppu  finu,
                                               ci  dedicasti  amuri  o  mandulinu
                                              ‘un  ci  fu  unu  c’on  scircàva  a  ttia,  
                                               pirchì  unni  c’eri  tu , c’era  allegrìa.

                                               Quantu  paisani, Tu , fascisti   scialàri !
                                               quantu  fimminieddi, Tu fascisti  ballàri !
                                              ’un  ci  nni  fu  ’una  ca  ristò scuntenta  
                                               e  ti  purtàvi  i  tutti  i  cumplimenta

                                               N’ta tutti  i  cantunieri  isti  a  sonári,
                                               u  mandulinu  tu,  u  fascì  parlàri
                                               sapivi cumu  divertiri  i  turista
                                               e  chi  canzuni  tua  fascianu  festa.

                                               Prima   ca  ti nni  isti  a ripusàri,  
                                               na  picca d’emigranti  isti a  truvàri
                                               cumu  bagagliu  sulu  u  mandulinu
                                               e pi  cumpagnu  tua,  sempri  Dorinu.

                                               
                                               Ti  vogghiu  dedicari  stá  poesia,  
                                               pi  stari  m’pasci  cu  l’anima  mia
                                               Tu  fusti  ranni,  fusti  un gran maestru
                                               e nni  lassasti a tutti , u cori e l’estru.