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mercoledì 12 settembre 2012

Gusta le Eolie


Si è tenuta sabato 8 settembre, presso il Gattopardo Park Hotel di Lipari, la prima riunione del coordinamento del neonato progetto Gusta le Eolie.
L’obiettivo principale del progetto “Gusta le Eolie” è quello di identificare le isole Eolie con la migliore tradizione gastronomica,  e di proporre le produzioni tipiche locali quali elemento di attrazione del territorio.
Dal 29 settembre 7 ottobre, presso alcuni ristoranti ed hotel di Lipari che aderiranno all’iniziativa, saranno proposti dei menù degustazione eoliani, che avranno pietanze con tre regole fondamentali :
  • Prodotti quasi esclusivamente autoctoni, per la massima rappresentatività del territorio.
  • Rispetto assoluto della stagionalità
  • Ricette che rispettino e ripropongano la cultura gastronomica eoliana.
Il progetto prevede il coinvolgimento e la messa in relazione di diversi attori a partire da quelli del mondo della ristorazione, insieme alle comunità della pesca, quelle ricettive, scientifiche, culturali, amministrative e delle Capitanerie di Porto delle Eolie.
In questa prima riunione, coordinata da Rosario Gugliotta, fiduciario di Slow Food Valdemone, convivium che abbraccia tutta la provincia di Messina, erano infatti presenti, l’assessore al comune di Lipari, Federica Masin, che ha assicurato l’adesione ed il patrocinio da parte dell’amministrazione comunale, il maresciallo Marco Miuccio, in rappresentanza dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, i cui uomini diretti dal Tenente di Vascello, Cosimo Bonaccorso, hanno lavorato intensamente per garantire la liceità della filiera commerciale della piccola pesca artigianale a miglio zero, oltre che i diritti del consumatore finale.
Presente anche Christian Del Bono, che ha garantito la partecipazione di Federalberghi Eolie, consentendo all’iniziativa di avere un’ampia diffusione anche tra le strutture ricettive associate e non. Tra le ipotesi al vaglio dell’associazione anche quella di ideare dei pacchetti turistici legati all’iniziativa e mirati ad incentivare i flussi turistici in bassa stagione.
La presenza contemporanea di ristoratori e pescatori eoliani è stata comunque la parte più importante e costruttiva dell’incontro, perché si sono gettate le basi per una collaborazione diretta fra queste due realtà produttive delle isole Eolie. Il progetto ha infatti fra i suoi primi obiettivi quello di mettere in relazione stabile produttori e ristoratori, per tentare di alimentare economia locale sostenibile, il tutto sotto il costante monitoraggio di Slow Food, delle capitanerie di porto eoliane e della comunità scientifica, che ha dato la adesione attraverso la ricercatrice, dottoressa Teresa Romeo dell’Ispra di Milazzo.
Sono state infine tracciate le linee guida per la redazione del disciplinare che regolamenterà le modalità di adesione all’iniziativa da parte dei ristoratori locali.
Il progetto Gusta le Eolie, dovrà servire come trampolino di lancio per l’inserimento di Lipari e di tutte le isole Eolie nel progetto internazionale delle “Isole Slow” di cui già da tempo Salina è un’isola capofila.

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