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martedì 11 dicembre 2012

Noi studenti dell'Isa Conti ...mai così uniti (di Vittorio Megna)


Riceviamo e pubblichiamo:
Noi studenti dell’Istituto Isa Conti siamo ormai da giorni in stato di occupazione. Il nostro atto è un gesto forte attraverso il quale vogliamo manifestare il nostro dissenso nei confronti di quei problemi affrontati e mai risolti che da anni incombono nella nostra scuola. Rivendichiamo con voce alta e con forza di esercitare quel diritto allo studio, sancito dalla costituzione italiana, in un ambiente sicuro e in aule adeguate .La nostra protesta ci ha permesso di raggiungere un primo obiettivo svegliando gli Enti preposti : La provincia. Siamo alla resa dei conti,il tanto atteso incontro con la provincia per la risoluzione dei problemi è giunto. Domani, il comitato studentesco ISA CONTI incontrerà l’assessore provinciale alla pubblica istruzione. Cosa succederà? raggiungeremo i risultati per cui stiamo lottando? Riusciremo a continuare il nostro anno scolastico in aule adeguate alle nostre esigenze? Ed, In attesa di conoscere l’esito della riunione, ricordo i giorni trascorsi durante l’occupazione  e cresce in me la consapevolezza di quanto questi mi hanno arricchito spiritualmente e moralmente. Abbiamo affrontato numerosi problemi, provato sensazioni indimenticabili che ,credo, rimarranno per sempre impresse nel cuore di tutti coloro che hanno partecipato. Oggi  ho provato un’emozione meravigliosa, quando, guardando tutte le persone con cui ho condiviso un’intera settimana, ho ricordato tutti i momenti trascorsi insieme, dalle pulizie mattutine alle nottate in bianco. Per tutti questi giorni, la scuola, è diventata la mia seconda casa ed ho imparato a rispettarla e farla rispettare. Abbiamo ascoltato ed accettato varie critiche nel corso di questa incredibile avventura  e , nel rispetto dell’opinione di tutti,penso che prima di esprimere la propria opinione bisogna conoscere realmente le problematiche che sussistono all’interno della scuola . Penso che mai, come in questi giorni, noi studenti dell’ISA CONTI, siamo stati così uniti e abbiamo dimostrato, tra le critiche, i consigli, gli insulti e i consensi che l’unione fa la forza e che i  giovani di quest’isola si sono stancati di far lezione  in queste condizioni di disagio!
Vittorio Megna (1 A Liceo scientifico)  

Il dottor La Cava "mediatore" tra Russo e Art. 1 ? L'imprenditore smentisce categoricamente

Il dottor Sergio La Cava sta rivestendo le vesti di mediatore per "riconciliare" il rag. Nuccio Russo con i vertici di Art.1 e, quindi, favorire un suo ingresso nella giunta Giorgianni?
Sulla voce "del tutto infondata" abbiamo sentito il dottor La Cava il quale ha precisato: "di mestiere non faccio il mediatore e, a maggior ragione, non mi interessa farlo in questa situazione. Anche perchè è mia convinzione, ribadisco del tutto personale, che i consiglieri comunali eletti con un numero di voti consistenti (superiori a 200) dovrebbero restare tra i banchi del consiglio a rappresentare i cittadini-elettori che li hanno eletti proprio con questo compito. La soluzione consigliere-assessore non mi vede, in questo caso, assolutamente d'accordo".

Considerazioni sull'attuale stato politico nazionale (di Felice Lopes)


Caro Direttore,
Sembra che tutto questo ambaradam abbia avuto inizio con la decisione del PDL di non votare il DL Sviluppo né al Senato e né alla Camera.
Non è per niente vero .
 Sappiamo  che interpretare correttamente questo assalto alla diligenza da parte di Berlusconi e dei suoi non è facile , ma sommessamente intendo provarci  elencando di seguito i punti che a mio giudizio hanno scatenato tanta scempiaggine.
a)      Non gli è andato a genio il dl  approvato dal consiglio dei ministri sulla non candidabilità , in quanto, essendo stato  già condannato a quattro anni , correva il rischio di doversi dimettere da parlamentare a seguito di una ulteriore condanna in via definitiva nel corso della legislatura .
b)      Ha pensato di cuocere Monti a fuoco lento , sbeffeggiandolo in tutti i modi ma senza mai dargli la sfiducia .Pesava che il giochetto lo salvava dalla invettiva dell’opinione pubblica riassunta da Bersani e Casini che l’hanno definito irresponsabile  . Nel  frattempo avrebbe radunato  le poche truppe cammellate disperse nel deserto  della più totale confusione ;
c)      Ha tentato di fare una lista , depurata dagli ex AN ormai divenuti ingombranti e pretestuosi, da affiancare a Monti a sostegno di una politica di centro , ma l’operazione non deve essergli riuscita e , inviperito, ha cambiato cavallo ;
d)      Ha tentato disperatamente di imporre l’accorpamento delle elezioni politiche alle regionali perché ha capito che se avesse avuto una sonora batosta  a queste ultime avrebbe collassato a livello nazionale . Purtroppo , per lui, questo giochetto gli è riuscito solo in parte perché il 4 e 5 Febbraio si vota nel Lazio dove prenderà la prima mazzata . Per giustificarsi ha gridato ai quattro venti l’immoralità di dover buttare al macero cento milioni  di euro nel caso di elezioni separate  .
Ma come si suol dire il diavolo fa le pentole e spesso si dimentica dei coperchi. E così è accaduto a Berlusconi .
Il Lunedì successivo le banche italiane cedono tra il cinque ed il sette per cento , la borsa nel complesso cede il tre per cento, lo spread si attesta su 360 punti base e gli interessi sul debito pubblico salgono al 4,85 %.
Il Martedì la classe politica tedesca spara ad alzo zero su Berlusconi , mentre il partito popolare europeo stigmatizza  negativamente il voto del PDL al governo Monti .
Il Corriere della sera titola : «Ma a noi che ci importa dello spread? È un imbroglio, un'invenzione» Silvio Berlusconi-choc all'indomani del crollo dei mercati italiani che hanno reagito con un pesante ribasso alle dimissioni di Mario Monti e all'annuncio del ritorno in campo del Cavaliere.
Visto l’assordante silenzio della classe politica locale , ho pensato  che l’argomento  meritasse invece un minimo di riflessione da parte mia .
La mente mi riporta , con estremo disaggio, al 1994 , anno in cui ebbi la dabbenaggine di  votare la compagine di Silvio Berlusconi.
Allora ,  pensai che un uomo che si era fatto da solo sarebbe stato capace di dare una sterzata alla politica nazionale che , dopo mani pulite , ne usciva con le ossa rotte .
In quel tempo  non conoscevo l’uomo Berlusconi ed ero all’oscuro di tutte le sue malefatte politiche ed economiche. Oggi invece , escludendo le sue prodezze sessuali  perché non interessano ,  sappiamo che , oltre  alle leggi ad personam che si è fatto cercando di  sfuggire ai rigori della legge , ed in alcuni casi anche riuscendoci  , è stato condannato in primo grado a 4 anni di reclusione per frode fiscale e 5 anni di interdizione .
Ma Berlusconi non è il solo in questo ruolo , tra i suoi fedelissimi figurano il Senatore Dell’Utri  , che  i giudici della seconda sezione della Corte d'Appello di Palermo hanno condannato  a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa , ed  il coordinatore del PDL  Verdini indagato per truffa allo Stato  insieme ad altri 24 per brogli sull’editoria .
Gli fanno da corollario  tutti quei  parlamentari graziati ,con i suoi voti , dalle patrie galere . Per mera misericordia tralasciamo i nomi degli “onorevoli” regionali del suo gruppo distintisi nei mesi scorsi come mariuoli.
Mi domando con quale oltraggiosa sfacciataggine persone simili  , condannate o inquisite per reati finanziari gravissimi   arrecati allo Stato , possano pretendere di ricandidarsi alla guida della Nazione.
Cosa deve pensare il popolo italiano di gente come questa  che  ,defraudando  il fisco , gli ha sottratto milioni di euro di cui è costretto a farsi carico,suo malgrado, in un momento  di palese    disperazione? Mi permetterei di suggerire “Berlusconi guardati dagli idi di Febbraio “.
Pensate ,  il ministro della difesa tedesco , per aver scopiazzato e non copiato una tesi di laurea , si è dimesso con la seguente motivazione :”Non sono più degno di rappresentare il popolo tedesco “.
Pensate che differenza di stile e di sostanza .
Ma mi chiedo  , cari concittadini ,può  la scelta di una classe politica  esimersi da un esame di moralità e rettitudine  dei candidati ? Certamente no !
Ma il nostro parlamento , per somma osservanza della costituzione , ha introdotto , sulla non candidabilità dei parlamentari condannati , la  postilla  “ condanna in via definitiva “ .
Ora , da noi , la condanna in via definitiva si ottiene dopo il terzo grado di giudizio – la Cassazione , che avviene dopo tempi biblici e forieri di una terminologia già nota  nei processi a Berlusconi e che va sotto il nome di “assoluzione per decorrenza dei termini “ .
Ma non solo, magnum gaudium, nel dl sulla non candidabilità in un primo momento era stato scritto che ,se durante la legislatura al già condannato fosse stata inflitta una condanna definitiva , questi si sarebbe dovuto dimettere . E questo che aveva fatto tremare Berlusconi , ma poi ho saputo : Sbalordite !!!!!!!!!!!!!!
Hanno aggiunto un codicillo in calce e di nascosto , penso io, con cui si dice che le dimissioni non saranno direttamente esecutive ma dovranno  essere soggette al parere del parlamento . Tanto basta per capire come andrà a finire .
In tutto questo marasma il nostro ex può , per la sesta volta ,ricandidarsi alla guida del governo, senza paura ma con rossore .
 Non vi sembra una presa in giro tutto questo ? Non vi sembra un insulto alla morale e alla pubblica decenza ? Lo sapete che per poter partecipare ad un pubblico concorso , anche il più semplice , occorre avere la fedina penale pulita? Per un parlamentare invece no ! Occorre che la condanna sia  in via definitiva.!!!!!!!!!!!!!!!!!
Trascrivo di seguito l’art. 54 della nostra Costituzione :”I cittadini a cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il DOVERE di “ ADEMPIERLE CON DISCIPLINA E ONORE “. Trovate voi , amici lettori ,un nesso con quanto sta avvenendo  all’ex capo del governo ?
Si capisce , quindi , come l’Italia possa attestarsi al 72 posto su 176 nazioni in ordine alla corruzione mondiale.
Ma per colmo d’ironia il nostro burlesco ex-ex-ex primo ministro cosa ci dice per rincuorarci ? : “RITORNO CON DISPERAZIONE “ perché non ho travato nessun’altro in Italia  alla mia altezza e , credetemi  ,che ciò provato. Pensa che gioia  per  noi italiani sapere  che Lui è il migliore di tutti.!!!!!!!!!!!!!!
Ed il fedele Alfano ? .
Ancora una volta sbeffeggiato :
 Segretario  per acclamazione (!!!) del PDL , persona nota per la gentilezza dei modi , ha spesso dovuto subire passivamente  la totale subalternità al Berlusconi pensiero ,   tanto che spesso è stato indotto a  compiere  disdicevoli    carrellate  di mortificanti voltagabbana  .
 Questo segretario di partito ,il giorno dell’Immacolata ha ,ubbidientemente , aperto  in parlamento  la campagna elettorale  del PDL attaccando a fondo  il Governo Monti con  una dichiarazione falsa sui risultati ottenuti  , violenta e sprezzante nei toni e profondamente ingiusta , ben sapendo che  fino all’altro ieri , responsabilmente e disciplinatamente , il partito , con appena qualche distinguo , ha votato diligentemente tutte le leggi promulgate anche con voti di fiducia?.
Mi chiedo come mai non abbia un sussulto tale da indurlo a uscire di scena in modo più dignitoso. Il giudizio non potrebbe che essere più articolato e imparziale .
 Nelle more , lui siciliano, sta inutilmente seguendo la stessa fine del suo leader , che tanto rassomiglia alla sorte dei  tonni nella tonnara quando si dimenano in poca acqua con i loro schiumettanti  ultimi disperati  colpi di coda .
Relativamente al centrodestra oserei augurarmi che esista da qualche parte un gruppo dirigente liberale e democratico all’altezza del compito, ma soprattutto responsabile, che deve avere la forza di separare il proprio destino politico dalla deriva solitaria e resistenziale del proprio capo. Appoggiando subito la riforma della legge elettorale. E mostrando coraggio nel non candidare chiunque si sia dimostrato indegno di ricoprire una carica pubblica . Un gesto dettato forse più dalla disperazione che dal coraggio, ma assolutamente necessario e non più rinviabile.
Per quanto attiene il centro sinistra  riapra i giochi nell’arco politico che si oppone a Bersani e ai suoi alleati. Non mortifichi  la forza di attrazione che la sinistra esercita nei confronti del centro moderato. Renda possibili future collaborazioni su alcuni aspetti dell’agenda Monti e ,nell’indicazione di candidati, non solo alla premiership, si indirizzi su facce nuove  e più credibili. L’incerta democrazia italiana dell’alternanza ne avrebbe un sicuro beneficio.
Lipari, li 12/12/201                                                          
Ing. Felice Lopes

GERMANA’(PDL): SCANDALO IACP MESSINA:MAGGIORE CONTROLLO PER LOTTA ALL’ASSENTEISMO E RIPRISTINO ORGANI PER MIGLIORE FUNZIONAMENTO

Il deputato del Pdl all’Assemblea Regionale siciliana, Nino Germanà, ha presentato al Presidente della Regione Siciliana ed all’Assessore Regionale per le infrastrutture e la mobilità, un’interrogazione avente ad oggetto la necessità improcrastinabile di assumere iniziative per combattere l’assenteismo e predisporre meccanismi di controllo della gestione dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Messina.
“Lo IACP di Messina – dichiara Germanà - è sempre stato oggetto di controversia tra enti pubblici in una logorante vicenda giudiziaria ed in un’estenuante guerra di ricorsi ed appelli che hanno prodotto quale unico risultato la situazione imbarazzante che in questi giorni è tornata alla ribalta giudiziaria e mediatica a seguito dell’indagine della Guardia di Finanza che ha portato agli arresti domiciliari di quattro dipendenti, coinvolgendo 81 dipendenti dello IACP di Messina (su un totale di 96 ) che sono stati raggiunti dai provvedimenti e destinatari delle accuse di falso ideologico e truffa ai danni dello Stato ». «  E’ necessario – continua il giovane deputato messinese -   che, in un’ottica di discontinuità e rinuncia di vecchie logiche, si pongano interventi che costituiscano concretamente una cesura netta con il passato sistema di “governance” che ha caratterizzato la disastrosa esperienza gestionale-amministrativa targata Lombardo. Occorre superare l’impasse burocratica che, a causa di logiche clientelari ed interessi particolaristici, ha di fatto impedito la normale e corretta azione amministrativa preda di veti incrociati ed illegittimità riconosciute”. Partendo dalla considerazione che “i dipendenti dello IACP hanno perpetrato comportamenti biasimevoli, censurabili e dannosi per l’intera comunità messinese, travolta ancora una volta dallo scandalo dell’assenteismo e dell’improduttività amministrativa e burocratica , ho ritenuto quindi   indispensabile incentivare e offrire stimoli ed impulsi   – conclude Germanà -   interrogando il governo regionale al fine di ricostituire gli organi degli Istituti Automi Case Popolari come previsto dalla normativa vigente e predisporre meccanismi di controllo che possano incontrovertibilmente porre fine all’aberrante e dilagante assenteismo ed alla scandalosa gestione dello IACP, improntandola invece ai criteri cardine nella condotta della Pubblica Amministrazione ovvero quelli di trasparenza, efficacia ed efficienza”.

Comunicato stampa del comune di Furnari sulla sentenza del Tar a p


Semplicemente allucinante! Tema per studenti di 13 anni: "Come vi uccidereste?". Maestro sospeso

"Avete appena compiuto 18 anni. Avete deciso di farla finita con la vostra vita. La vostra decisione sembra irrevocabile. Decidete in un ultimo slancio di scrivere le ragioni del vostro gesto. Tracciando il vostro autoritratto, descrivete tutto il disgusto che provate per voi stessi. Il testo dovrà evocare qualche evento della vostra vita all'origine del vostro stato d'animo". Questo il titolo di tema che si sono ritrovati sul foglio gli alunni tredicenni di una scuola in Francia. Appena lo hanno raccontato ai genitori, è scoppiata la polemica. I genitori hanno immediatamente contattato l'ispettorato e l'insegnante di circa 30 anni è stato sospeso, almeno fino a quando le indagini non avranno fatto chiarezza, come racconta il quotidiano La Charente Libre. Dopo le durissime proteste, l'insegnante sarà ascoltato dal direttore scolastico di Angouleme. L'obiettivo è capire quali erano "le sue intenzioni pedagogiche o educative", spiega Jean-Marie Renault, direttore scolastico della Charente, che si sta occupando della vicenda. In base alle sue spiegazioni, aggiunge, "vedremo se è il caso di procedere con provvedimenti disciplinari".  Per Jean-Jacques Hazan, che rappresenta i genitori, si è trattato di un esercizio "completamente folle". "Sono anni - aggiunge - che cerchiamo di riflettere su questa problematica e ora un professore chiede ai suoi alunni di mettersi nei panni di un suicida quando invece dovrebbero piuttosto starne lontano". Seconda causa di mortalità tra i giovani francesi, il tema del suicidio, tra l'altro, non era stata affrontata dall'insegnante né prima né dopo il compito in classe. 

Ars, vicepresidenze a M5S e Pdl

AGI) - Palermo, 11 dic. - Sono stati eletti i due vicepresidenti dell'Assemblea regionale siciliana. Sono Antonio Venturino, deputato ennese del Movimento 5 Stelle, che ha incassato 33 voti e a cui spetta la carica di vicepresidente vicario, e Salvo Pogliese, deputato del Pdl, che ha riportato 29 voti. La designata dal Pd, Mariella Maggio, ex segretaria regionale della Cgil, non ce l'ha fatta: non le sono bastati i 26 voti ricevuti. Un voto e' andato a Nello Musumeci

Occupazione del Conti. Ci scrive Valentino Merlino "Esperienza positiva"

Riceviamo e pubblichiamo: 
Sono un ragazzo del biennio, e magari non ho mai, in passato, avuto modo di protestare per una causa che personalmente ritenevo valida.
Ma quest'anno per un problema cosi evidente come quello dell'edilizia scolastica, noi tutti ci siamo tirati in ballo. Occupare la scuola è stata la migliore cosa che abbia mai fatto, sono migliorato dal punto di vista umano grazie al confronto continuo e alle sistematiche assemblee tenute in questi giorni di occupazione. Dalle mattine passate a studiare con nostri coetanei del quinto, passando per i pomeriggi sempre in compagnia e agli svaghi alternativi, e arrivando alle fantastiche nottate, in cui noi alunni dormiamo dentro la scuola e condividiamo tutto. Non posso rispondere a tutte quelle critiche che ogni giorno sorgono sui social network, e a tutti quelle quelle critiche poco costruttive e provocatorie nei nostri confronti. Posso solo parlare per me, e dire che sto lottando per qualcosa in cui credo, per un posto migliore dove stare assieme, dove non dobbiamo fermarci solo a crescere culturalmente ma dove dobbiamo andare oltre e crescere anche umanamente. Questo è solo il mio secondo anno di scuola e sto lottando per qualcosa, che se andrà in porto, mi darà dei benefici, per questo volevo ringraziare tutti quei ragazzi che magari si diplomeranno quest'anno e non metteranno piu piede a scuola, ma che credono veramente che l'ISA CONTI possa diventare una vera e propria scuola.
Valentino Merlino

Federalberghi: L'IMU come uno tsunami sulle strutture alberghiere


L’IMU rappresenta una patrimoniale che, se applicata in modo indiscriminato, penalizza in modo spropositato le attività produttive caratterizzate da un’ampia superficie immobiliare, dichiara il presidente di Federalberghi Eolie e isole minori Sicilia. Occorre adottare dei correttivi a livello locale, fintantoché non si riuscirà ad ottenere una revisione del decreto legge.  Sin dai primi mesi dello scorso anno avevamo lanciato l’allarme sulla decisione presa dal governo e poi ratificata in marzo 2011 da Camera e Senato.
In occasione del pagamento della prima rata IMU, da molti comuni applicata con l’aliquota base (7,6 X 1000), molte strutture si erano già trovate in forti difficoltà non riuscendo a versare degli importi che, rispetto all’ICI, risultavano già rincarati del 66%. Adesso, che diversi comuni, com’era prevedibile, hanno provveduto ad aumentare le aliquote, portandole in alcuni casi anche al 10,6 per mille, gli importi sono schizzati fino a un + 131% rispetto all’ICI. Il tutto con valore retroattivo a valere sull’annualità 2012.
La recente protesta dei colleghi di Cefalù rappresenta la punta di un iceberg che rischia di congelare l’operatività di molte strutture alberghiere italiane. Alle Eolie, gli albergatori sono rimasti in consiglio comunale per due giorni subendo un aumento al 9,6 per mille e riuscendo ad ottenere una possibilità di revisione per il 2013. Troppo poco ribadisce Del Bono che aveva chiesto, già in quell’occasione, un’applicazione differenziata delle aliquote per diluire su una superficie più ampia l’effetto di tali aumenti.
Sin dalle prime bozze del decreto sul federalismo fiscale erano state previste delle aliquote dimezzate per le imprese i cui immobili risultavano strumentali allo svolgimento della propria attività, ricorda Del Bono. A questo punto – in attesa che a livello nazionale si riesca a ottenere una revisione dell’IMU - sono gli enti locali che possono e devono operare tale differenziazione, andando a correggere l’effetto esponenziale che si ottiene partendo da moltiplicatori di base già elevati e che per il 2013 sono destinati ad aumentare da 60 a 65.
L’assemblea generale convocata per domani, a Cefalù, dal presidente di Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi, aperta per altro a tutti gli operatori del settore ricettivo, rappresenta ad oggi il momento di espressione massima del malessere che avvolge il settore. Si deciderà in merito “alle iniziative da assumere in ordine alla grave situazione economica che si viene a determinare anche a seguito dell’esponenziale aumento delle tasse e delle imposte locali”.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Trema la terra alle Eolie. Forte scossa tellurica ad una profondità minima

ascossa.jpg
Una forte scossa di terremoto è stata registrata alle 12.42.02, al largo delle isole Eolie, dall'Istituto nazionale di geofisica ad una profondità di 7.2 km. e ad una latitudine di 38.344 ed ad una longitudine di 14.882
Considerata la profondità minima l'evento sismico sismico è stato avvertito dagli abitanti. Non si registrano danni ne a persone ne a cose.
Immediatamente il sindaco di Lipari Marco Giorgianni si è messo in contatto con la Protezione civile nazionale ricevendo le delucidazioni del caso sull'evento e la conferma che la scossa tellurica è stata avvertita poichè verificatosi ad una profondità minima.
Immediatamente è stata disposta l'uscita di una pattuglia della polizia municipale per verificare eventuali situazioni di criticità e sono stati contattati tutti i responsabili dei plessi scolastici isolani. Tutte le verifiche poste in atto hanno dato esito negativo, e così come da noi anticipato, non si registrano danni a persone e/o cose. 
Tutto quindi è nella piena normalità.

Conti. Il sindaco Giorgianni incontra domani l'assessore Di Bartolo.


"Vento eoliano" disponibile per affiancare gli studenti nelle loro rivendicazioni


COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Occupazione plesso scolastico Isa Conti Eller Vainicher  .

Considerato il perdurante stato di agitazione degli studenti eoliani, che a gran voce rivendicano ciò di cui ormai i nostri giovani studenti sono privati da un paio di anni cioè di locali scolastici sicuri e soprattutto confacenti, al fine di svolgere le più  fondamentali attività scolastiche. Ribadendo il compito principale  della scuola che non è soltanto quello di istruire bensì anche quello  di formare e contribuire alla crescita culturale ed umana dello studente e tutto ciò è reso possibile se anche l’ambiente di studio è ospitale ed adatto al perseguimento di tali esigenze.   Visto  che buona parte dei locali scolastici sono in condizioni vetuste e fatiscenti creando un pericolo oltre che un disagio.
Considerato altresì che più volte si è ipotizzata la risoluzione del problema  da parte delle Autorità competenti ma ciò non si è mai verificato. Diverse sono state le dichiarazioni di intenti ma mai le azioni concrete.  Condividendo  l’idea di un tavolo tecnico, così come avanzata dai Rappresentanti di Istituto, per meglio definire la questione e soprattutto, ascoltando le esigenze degli studenti.  
Il Movimento Vento Eoliano si mostra disponibile ad ascoltare gli studenti eoliani per meglio comprendere e definire le motivazioni della protesta e già da ora manifesta la propria disponibilità  al fine di portare avanti le istanze degli studenti nelle sedi opportune, per pervenire con una maggiore presa di coscienza dalla comunità tutta, alla soluzione del problema consapevoli che la scuola dovrebbe essere per gli studenti la loro seconda casa!
Colgo l’ occasione per porgere Cordiali Saluti
Dott.ssa Annarita Gugliotta (Cons. Com. “Vento Eoliano”)

Si prova a rompere l'isolamento

Si ripristinano i collegamenti con le isole maggiori dell'arcipelago.  Alle 11 da Milazzo ha mollato gli ormeggi il "Pietro Novelli" diretto a Vulcano, Lipari e Salina e alle 17,40 da Lipari ripartirà per Milazzo. 
Alle 13 invece da Lipari, dovrebbe partire partirà il "Lippi" per Salina e alle 15,45 per Vulcano e Milazzo

AGENPARL: TG 11 DICEMBRE, EDIZIONE MATTINA

Lipari. Consiglio comunale convocato dopo Natale


ARRIVA LA SCURE, FINORA L’ARS SI È MESSA DI TRAVERSO


Il Presidente dell’Assemblea, Giovanni Ardizzone, dovrà affrontare il problema dei costi della politica, il più spinoso e difficile della legislatura. I suoi predecessori, qualunque fosse il colore politico, hanno mostrato disponibilità a parole e contrarietà nei fatti. Francesco Cascio, che ha preceduto Ardizzone, ha predicato risparmi e non è riuscito ad ottenerne nel bilancio interno dell’Ars, ancorato a 170 milioni di euro l’anno. Le chiacchiere, insomma, non fanno risparmi.
Sarebbe riduttivo attribuire ai presidenti dell’Assemblea una esclusiva responsabilità politica nella permanenza di privilegi ed emolumenti che fanno a pugni con l’andamento dell’economia, le risorse pubbliche, le sperequazioni sociali, lo stato d’indigenza di larghe fasce di popolazione. L’intero Parlamento regionale ha fatto da scudo, come un sol uomo, ad ogni tentativo di modifica della spesa. Lo prova il fatto che il bilancio interno dell’Assemblea è stato approvato in pochi minuti da quattro gatti che avevano il solo compito di permettere il frettoloso disprigo di una pratica.
Il Governo Lombardo, attraverso l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, ha proposto nell’ultimo disegno di legge di bilancio per il 2013 la riduzione di 30 milioni di euro ai trasferimenti all’Ars. Picche, naturalmente. Era accaduta la stessa cosa in due finanziarie consecutive. Le norme proposte sono state considerate dal Presidente dell’Assemblea, Cascio, irricevibili, perché ledono le prerogative del parlamento regionale e con norme ritenute irricevibili dall’Ars. Una questione di principio, dunque, che avrebbe dovuto contenere, una reale volontà di decidere autonomamente ove l’abbattimento dei costi fosse stato ritenuto necessario ed urgente. Invece non è andata così. Ancora una volta prerogative, funzioni e competenze legittime, sono state usate per proteggere emolumenti, risorse e costi non più sopportabili. E’ una delle ragioni per la quale la specialità autonomista non è più nel cuore dei siciliani.
Spetterà al presidente della Regione, Rosario Crocetta, proporre il taglio alle spese dell’Assemblea nel ddl del bilancio e finanziaria. Le volontà finora manifestate fanno ritenere che la riduzione dei costi della politica e della pubblica amministrazione sia diventata la priorità del governo regionale.
Alla Camera, con l’astensione del Pdl, ha ottenuto il via libera il decreto sui costi della politica locale. I tagli sono robusti, pur essendo stati “limati”, soprattutto a favore delle Regioni. La Corte dei Conti non potrà intervenire preventivamente sulle spese, così come era stato proposto dal testo del governo nazionale, ma potrà fermare i progtammi di spesa.
Sono salvi i tagli sul numero dei consiglieri e assessori regionali, ma restano in piedi stipendi ed emolumenti, ma entro certi limiti, perché le Regioni ed enti locali dovranno rapportarsi a parametri virtuosi di riferimento.
Il numero dei consiglieri verrà calcolato in base al numero degli abitanti entro sei mesi, stando alle norme contenute nel decreto anti-crisi dell’estate 2011. L’Assemblea regionale siciliana ha deliberato il taglio dei deputati (da 90 a 70), ma il parametro con il numero degli abitanti, assai probabilmente, obbligherà una riduzione ulteriore, forse a 50 unità.
Gli stipendi terranno conto del parametro istituito dalla Regione più virtuosa con un tetto massimo, che permetterà ai presidenti di ottenere 13.800 euro lordi al mese e ai consiglieri 11.100 mensili.L’ancoraggio alle Regioni virtuose, tuttavia, lascia qualche spazio all’uso della manica larga, ma non ci si potrà allontanare più di tanto e, soprattutto, le furbizie potrebbero essere punite con un taglio delle risorse.-
L’Emilia Romagna è stata scelta come benchmark virtuoso, perché i suoi consiglieri regionali guadagnano un’indennità di funzione di circa 3.000 euro netti mensili, cui vanno  aggiunti altri 2.300 euro mensili di rimborso spese sostenute per le attività connesse all’espletamento del mandato, in tutto 5.300 euro mensili. Si prevede che questi tagli consentano un risparmio di sessanta milioni di euro l’anno. Un ritocco dovrebbe subirlo anche l’assegno di fine mandato, la “buonuscita”. Non è stato ancora deciso in quale misura sarà ridotto. Stando all’agenda parlamentare il “ritocco” avrebbe dovuto essere deciso entro il 10 dicembre.  Sono eliminati i vitalizi. Si tratta di cancellazione e non abolizione: un emendamento “ad personas” avrebbe impedito la norma “ad personam”, anti Fiorito,  capogruppo  consiliare Pdl finito in carcere per avere utilizzato “in proprio” i contributi ricevuti dal gruppo.
Ci sono anche norme che riguardano la trasparenza: i gruppi consiliari, i consiglieri e gli assessori,dovranno pubblicare sul sito della Regione stipendi, emolumenti, contributi ed ogni altro benefit ottenuti. Verranno meno i rimborsi elettorali in caso di scioglimento anticipato del Consiglio regionale (e dell’Assemblea).
Le Regioni che non recepiranno i tagli verranno sanzionate con la perdita di una quota pari all’80 per cento dei trasferimenti statali, con la sola eccezione delle risorse sanitarie e del trasporto pubblico locale.
Un carico da novanta per i nuovi amministratori di Palazzo dei Normanni. L’incognita crisi e lo scioglimento delle Camere potrebbero mandare all’aria baracca e burattini. Per la felicità di chi questi sacrifici non è preparato a subirli.

CROCETTA: “BLOCCARE PAGAMENTI DEGLI ENTI “VICINI” AI DEPUTATI”


Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha dato disposizione “a bloccare pagamenti a enti formazione riconducibili a parlamentari regionali”.
Ad annunciarlo e’ lo stesso governatore, in una nota. “In merito alla notizia appresa ieri dalla trasmissione Report, il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, annuncia di aver dato immediatamente disposizione di bloccare i pagamenti nei confronti associazioni, enti, cooperative, societa’ che gestiscono la formazione, direttamente riconducibili, personalmente o a parenti prossimi, di parlamentari regionali menzionati dall’inchiesta”, si legge nella nota.
Il Presidente intende disporre azione di recupero per i pagamenti gia’ effettuati, in violazione della legislazione sulle incompatibilita’ dei parlamentari regionali – si legge – il Presidente ha chiesto inoltre che il dirigente del settore formazione, faccia una verifica su tutti i soggetti destinatari di contributi o affidatari di servizi che presentano elementi di incompatibilita’”.
La vicenda – ha detto Crocetta- e’ veramente insopportabile dal punto di vista morale e politico. Questo sistema non si riferisce soltanto al settore della formazione professionale, ma a tanti altri, basti pensare a quanto avviene con la tabella H. Nessuno si aspetti sconti – conclude Crocetta-, poiche’ laddove esisteranno gli estremi, si provvedera’ ad effettuare precise denunce alla autorita’ giudiziaria”.

Il traghetto da Lipari non parte perchè non c'è posto a Milazzo? Iacolino presenta interrogazione

Al Sig Sindaco del Comune di Lipari
Al Sig Presidente del Consiglio del Comune di Lipari
Se è vero che la nave, unico mezzo utile per raggiungere  stamani  Milazzo, non è partita perchè non avrebbe  trovato posto libero in quel porto, viene da chiedersi: ci sono o ci fanno? Ci sono, ci sono ! Chi era in biglietteria riferiva che, dopo che si era già cominciato a bigliettare, arrivava il contrordine di sospendere la bigliettazione per la mancanza di un posto libero in banchina per l'attracco a Milazzo.Mi piacerebbe sapere da chi di dovere se, in simili situazioni, non è consentito al comandante di una nave in sosta in banchina, di mettersi in rada per consentire l'attracco di un'altra nave, garantendo così la continuità del servizio.
La logica ed il buon senso dicono di si. Se le norme dicono diversamente, ma che qualcuno ce lo spieghi!
Di autorità  o personalità pubbliche e private  aventi ruolo e competenze in questa materia ne abbiamo tante. Qualcuno che senta il dovere di chiarire ?
Dr Giovanni Iacolino
Consigliere comunale de "La Sinistra "
Lipari 11.12.2012

L'EOLIANO DAVIDE CORTESE PROTAGONISTA DELL’HAPPENING “ETTORE E ANDROMACA”

Dopo la recente performance al MACRO, Museo dell’Arte Contemporanea di Roma (“WHIT AN HELMET” dell’artista Francesca Fini) e uno spettacolo al Teatro Valle (“TEATRO NUDO” della compagnia teatrale ResExtensa) Davide Cortese sarà ancora performer e attore in “Ettore e Andromaca” per un happening ideato dall’artista romano Giovanni Lauricella. La performance che vedrà l’eoliano Davide Cortese nei panni del mitico Ettore è prevista per martedì 11 dicembre 2012 nell’ex chiesa di S. Filippo Neri, a via Giulia, Roma. Per maggiori informazioni:
http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=127841

Eolie di nuovo isolate

Arcipelago eoliano nuovamente isolato. "Bloccati"  nei porti aliscafi e traghetti. A Lipari, a  Sottomonastero, sono saldamente ormeggiat il monocarena della Ustica Lines e il traghetto di Siremar- Compagnia delle Isole

lunedì 10 dicembre 2012

Incontro Ass. IMPASTATO con gli studenti del BISAZZA (Messina)


Nell'onda delle occupazioni che molte scuole di Messina hanno effettuato in questo freddo ma allo stesso tempo caldo clima critico per la politica e in generale per la società tutta, quella dell'Istituto Superiore "Felice Bisazza" di Messina si inserisce piu' che bene per via della serietà con cui è stata portata avanti e per la motivazione dei ragazzi che responsabilmente l'hanno gestita, inserendo all'interno incontri, dibattiti e confronti su piu' svariati temi.
Spicca l'incontro con l'associazione Peppino Impastato: Infiltrazioni mafiose all'interno dello stato a partire dagli anni 70, rapporto stato mafia, cultura e legalità. Di fronte ad una platea attenta, il coordinatore dell'associazione Impastato, Giuseppe Scaffidi, ha introdotto l'argomento presentando in linea generale le vie tematiche che successivamente avrebbe trattato il presidente Sonny Foschino.
Non c'è memoria senza verità: e la verità spesso è distorta e piegata a logiche malate: è una verità "comoda", che tiene a bada, che non suscita curiosità, ma anzi pone essa stessa dei limiti.
Lodevole il vivo interesse dei ragazzi che hanno posto tantissime domande alle quali probabilmente mai nessuno aveva dato una soluzione, pur essendoci. Purtroppo a scuola in contrapposizione a bravissimi insegnanti "trasversali" e preparati, ce ne sono tanti altri molto legati alla votazione numerica, ai programmi ministeriali, trascurando quasi del tutto gli interessi degli studenti, le loro ambizioni, i loro sogni, i loro problemi quotidiani. Il rapporto studente insegnante, totalmente assente se non per via "burocratica" oggi deve riacquisire una sua identità, deve divenire perno di un'istruzione che porti risultati reali, non basati sulla simpatia e sull'antipatia, ma che siano obiettivi e quasi corrispondenti alla personalità e all'indole del ragazzo, vero protagonista di tale dinamica.
La scuola deve essere fucina dei saperi, deve rendere capaci i ragazzi di realizzare i loro progetti in una vita sempre piu' difficile, in una società dominata dal malaffare e dall'interesse egoistico che muove i potenti. 
Tomasi di Lampedusa diceva: tutto cambia perchè nulla cambi. Il cambiamento radicale è rischioso, può sconvolgere troppi assetti ben consolidati nel tempo, può far alzare il culo a troppe persone comodamente adagiate da anni nelle loro poltrone della camera e del senato. Diciamolo che la legge non è uguale per tutti, che privilegia solo chi appartiene al club del potere; ma ci deve pur essere un futuro in cui la giustizia sia svincolata dal potere. La verità verrà a galla. E l'associazione Peppino Impastato quotidianamente lotta per smascherare un passato vergognoso e per dare luce a chi ha cambiato davvero in positivo la nostra storia, con poche parole e tanti fatti.
Noi abbiamo il diritto di sapere, per rendere giustizia a chi ha versato il suo sangue per la nostra terra. E i ragazzi del Bisazza sono parte di questo cambiamento, sappiatelo
A testa alta. Sempre.

Sciopero benzinai. La psicosi carburante non ha motivo di toccare Lipari

E' stato confermato lo sciopero dei benzinai in programma dalle 19 di domani 11 dicembre alle 7 del 14 dicembre. Nella rete autostradale la sospensione del servizio sarà dalle ore 22,00 dell'11 dicembre alle ore 22,00 del 13. A Lipari non ci saranno problemi. I distributori Agip ed Esso resteranno aperti e hanno benzina a sufficienza.
Evitiamo quello che è accaduto la volta scorsa. Insomma nessuna psicosi carburante! 

Pausa Caffè rubrica di Daniele Corrieri. "A Lipari.......

A Lipari si rubano le pietre e le olive,  a Lipari rubano dentro le case e nei negozi, a Lipari incendiano le macchine, a Lipari danneggiano le macchine, a Lipari si occupa la scuola. Nelle isole minori del Comune di Lipari scarseggiano i viveri o scarseggiavano, nelle isole minori di Lipari specie a Stromboli la scuola è solo l’edificio visto la mancanza continua di insegnati o per un motivi o per un altro. A Lipari si parla di Politica e si critica la Politica, fermo restando che di cose concrete sono mesi che non ne vediamo. Sostanzialmente sembra un territorio lasciato a se stesso, con piccola cronaca nera e le critiche a questa amministrazione. A Lipari non si capisce se sono i trasporti che non funzionano o è il cattivo tempo che impedisce i collegamenti. Nelle isole arriva Natale e forse qualche luce non farebbe male! Per fortuna il mare stà lontano dai lungomari perché ci troveremmo a parlare che i pesci sono entrati in casa oppure qualcuno ha provveduto su Canneto a prevenire per eventuali mareggiate?
Ho solo un impressione che a Lipari si legge, si parla ma purtroppo non si agisce.
A Lipari non serve nulla salvo riprendersi la propria dignità perché la stessa stà scemando e alla lunga sarà sempre peggio.
Non serve una ricetta, serve guardare la realtà e far si che la stessa cambi, il fondo del barile lo abbiamo toccato e grattato, siamo oltre i limiti.
Non chiedete nulla, fate fare tutto!
Daniele Corrieri

Visita del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri

COMUNICATO STAMPA
OGGI, 10 DICEMBRE 2012, NEL CORSO DELLA MATTINATA, IL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI, GENERALE DI CORPO D’ARMATA LEONARDO GALLITELLI, SI È RECATO PRESSO IL COMANDO INTERREGIONALE CARABINIERI “CULQUALBER” DI MESSINA PER IL TRADIZIONALE SCAMBIO DI AUGURI PER LE FESTIVITÀ DI NATALE E FINE ANNO.
L’ALTO UFFICIALE È STATO ACCOLTO DAL COMANDANTE INTERREGIONALE, GENERALE DI CORPO D’ARMATA LEONARDO LESO, PRESENTI IL VICE COMANDANTE INTERREGIONALE, GENERALE DI DIVISIONE UGO ZOTTIN, IL COMANDANTE DELLA LEGIONE SICILIA, GENERALE DI DIVISIONE RICCARDO AMATO E IL COMANDANTE DELLA LEGIONE CALABRIA,GENERALE DI BRIGATA ADELMO LUSI.
IL GENERALE GALLITELLI SI È TRATTENUTO CON IL PERSONALE DELLE DUE LEGIONI UNITAMENTE A QUELLO DELL’INTERREGIONALE, AI DELEGATI DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE E AI CARABINIERI IN CONGEDO, ESPRIMENDO LORO IL PROPRIO COMPIACIMENTO E LA GRATITUDINE PER LA QUOTIDIANA MERITORIA ATTIVITÀ SVOLTA A TUTELA DELLA COMUNITÀ DA OGNI FORMA DI ILLEGALITÀ E PER I CONSIDEREVOLI RISULTATI OPERATIVI, CONSEGUITI ATTRAVERSO IL COSTANTE IMPEGNO, L’EFFICACE CONTROLLO DEL TERRITORIO, TESO A FAR SENTIRE LA PRESENZA RASSICURANTE DELLO STATO E LA VICINANZA AI CITTADINI, SEMPRE PRONTI A RECEPIRE LE LORO ISTANZE.

Conti. Ottavo giorno di occupazione costruttiva

Prosegue ed è giunto all'ottavo giorno l'occupazione costruttiva dell'Istituto Conti di Lipari da parte degli studenti.
Studenti  che rivendicano una maggiore attenzione (forse sarebbe meglio dire, visto il disinteresse mostrato nel tempo dalla Provincia) per l'edilizia scolastica.
Anche stamani è stata tenuta un'assemblea studentesca nel corso della quale il Comitato Studentesco ha aggiornato tutti gli studenti sull'evolversi della situazione

Vulcani: dagli infrasuoni si potrebbero prevedere inizio e fine delle eruzioni

(fonte: Altro giornale.org) Attraverso gli infrasuoni emessi dai vulcani si potrebbero prevedere inizio e fine delle eruzioni. E’ quanto sostengono i ricercatori della Pusan National University della Corea del Sud. 
Il geofisico Aurelien Dupont ha monitorato i suoni a bassa frequenza emessi dai gas filtrati dal magma basaltico, un tipo di magma che scorre facilmente perche’ a bassa viscosita’ e contenuto di gas. Viaggiando nella camera magmatica, sacche di gas intrappolate al suo interno si espandono e producono infrasuoni che raggiungono la superficie. 
Queste ‘colonne sonore’ dei vulcani potrebbero aiutare gli esperti a individuare l’inizio e la fine di una eruzione. Dupont e colleghi hanno utilizzato microfoni a condensatore e microbarometri per monitorare, dal 1992 al 2008, i suoni del vulcano Piton de la Fournaise, situato nell’isola di Reunion nell’Oceano indiano. Gli studiosi hanno scoperto una corrispondenza tra i suoni prodotti dai gas e il flusso dai camini dentro e fuori il cratere del vulcano, mappando il corso dell’eruzione. 
“Se i gas vulcanici non fuoriescono piu’, i rilevamenti si arrestano e l’eruzione e’ finita – ha sottolineato Dupont– l’infrasuono puo’ caratterizzare accuratamente l’inizio e la fine di un evento eruttivo“. La ricerca sara’ presentata durante ‘The Acoustics 2012 Hong Kong”, meeting di Acoustical Society of America, Acoustical Society of China, the Western Pacific Acoustics Conference e dell’Institute of Acoustics di Hong Kong, in corso in questi giorni.