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lunedì 10 dicembre 2012

Incontro Ass. IMPASTATO con gli studenti del BISAZZA (Messina)


Nell'onda delle occupazioni che molte scuole di Messina hanno effettuato in questo freddo ma allo stesso tempo caldo clima critico per la politica e in generale per la società tutta, quella dell'Istituto Superiore "Felice Bisazza" di Messina si inserisce piu' che bene per via della serietà con cui è stata portata avanti e per la motivazione dei ragazzi che responsabilmente l'hanno gestita, inserendo all'interno incontri, dibattiti e confronti su piu' svariati temi.
Spicca l'incontro con l'associazione Peppino Impastato: Infiltrazioni mafiose all'interno dello stato a partire dagli anni 70, rapporto stato mafia, cultura e legalità. Di fronte ad una platea attenta, il coordinatore dell'associazione Impastato, Giuseppe Scaffidi, ha introdotto l'argomento presentando in linea generale le vie tematiche che successivamente avrebbe trattato il presidente Sonny Foschino.
Non c'è memoria senza verità: e la verità spesso è distorta e piegata a logiche malate: è una verità "comoda", che tiene a bada, che non suscita curiosità, ma anzi pone essa stessa dei limiti.
Lodevole il vivo interesse dei ragazzi che hanno posto tantissime domande alle quali probabilmente mai nessuno aveva dato una soluzione, pur essendoci. Purtroppo a scuola in contrapposizione a bravissimi insegnanti "trasversali" e preparati, ce ne sono tanti altri molto legati alla votazione numerica, ai programmi ministeriali, trascurando quasi del tutto gli interessi degli studenti, le loro ambizioni, i loro sogni, i loro problemi quotidiani. Il rapporto studente insegnante, totalmente assente se non per via "burocratica" oggi deve riacquisire una sua identità, deve divenire perno di un'istruzione che porti risultati reali, non basati sulla simpatia e sull'antipatia, ma che siano obiettivi e quasi corrispondenti alla personalità e all'indole del ragazzo, vero protagonista di tale dinamica.
La scuola deve essere fucina dei saperi, deve rendere capaci i ragazzi di realizzare i loro progetti in una vita sempre piu' difficile, in una società dominata dal malaffare e dall'interesse egoistico che muove i potenti. 
Tomasi di Lampedusa diceva: tutto cambia perchè nulla cambi. Il cambiamento radicale è rischioso, può sconvolgere troppi assetti ben consolidati nel tempo, può far alzare il culo a troppe persone comodamente adagiate da anni nelle loro poltrone della camera e del senato. Diciamolo che la legge non è uguale per tutti, che privilegia solo chi appartiene al club del potere; ma ci deve pur essere un futuro in cui la giustizia sia svincolata dal potere. La verità verrà a galla. E l'associazione Peppino Impastato quotidianamente lotta per smascherare un passato vergognoso e per dare luce a chi ha cambiato davvero in positivo la nostra storia, con poche parole e tanti fatti.
Noi abbiamo il diritto di sapere, per rendere giustizia a chi ha versato il suo sangue per la nostra terra. E i ragazzi del Bisazza sono parte di questo cambiamento, sappiatelo
A testa alta. Sempre.

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