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giovedì 13 dicembre 2012

Occupazione del Conti. "Siamo fieri di noi". Ci scrive Chiara De Luca


 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Al termine dell'occupazione portata avanti  dai ragazzi dell'Isa Conti vorrei, adesso, da membro interno ad essa, esprimere il mio pensiero a riguardo. 
Un pensiero a discapito delle varie accuse ricevute, a discapito di tutti quegli additivi che ci sono stati affibbiati quali: perditempo, perdigiorno, nullafacenti ecc ...
Ci tenevo, comunque, a ringraziare tutti coloro che, per la prima volta, con molto entusiasmo, hanno lottato, senza differenziazioni di classe o indirizzo,verso il conseguimento di un ideale  comune, per rivendicare con unità e grande partecipazione (e con il massimo rispetto, aggiungerei) il diritto allo studio (fortemente calunniato da chi, di questi tempi, tiene le redini del nostro Paese),la libertà  d'espressione ed il confronto; cose che ritengo come DOVERE di un buon studente portare avanti e, d'altra parte, com'é DOVEROSO da parte delle competenti istituzioni ascoltare. 
È stata per me, come per altri, una delle più belle esperienze, un'occasione per crescere umanamente e per mettersi al servizio della collettività ( anche se, in questo caso, ci siamo mossi come antagonisti). Tutto ciò rappresenta, a parer mio, un insegnamento di grandissimo valore, poiché, come vorrei ricordare ai nostri  fidati "osteggiatori", la normale didattica é  bensì di fondamentale importanza, ma le esperienze sul campo assumono un ruolo principale... 
Da qui una domanda: A  che serve studiare se non si mettono  in campo le conoscenze acquisite  ?
Noi abbiamo dato prova che tra i giovani non regna  la totale indifferenza. Certamente le condizioni in cui versa oggi il nostro Stato sono difficili ma non per questo, bisogna partire prevenuti e spegnere  nei giovani la speranza. Se perdi questa a soli 18 anni come si potrà andare avanti?
Viviamo a Lipari, una sorta di  "bolla di sapone ",abbiamo in un certo senso le spalle coperte ma anche, ahimè, scarse possibilitá di scelta.
Di solito diamo scarsa importanza a quello che accade fuori dalla nostra bella isola: ed é, per questo motivo, che abbiamo incentivato nelle ore mattutine, oltre a quello che potevamo fare noi ragazzi più grandi, far ripassare matematica e latino; una sorta di didattica "alternativa"  basata su temi d'attualità e sul confronto  con i ragazzi, oltre al confronto avuto tramite le varie assemblee e riunioni istituite (con la massiccia presenza devo dire) con i genitori e quelle organizzate per incontrare l'amministrazione locale . 
Nel pomeriggio la scuola si trasformava  in qualcosa di più, si era creato una sorta di "centro sociale"(sottolineo: cosa che qui purtroppo manca ),dove  si giocava a pallone, giochi da tavolo, visione di film e dove i più volenterosi si davano una mano a vicenda nello studiare. Oltre a questo ci siamo dedicati al giardinaggio, abbiamo riparato sedie e banchi con i nostri aspiranti geometri ,abbiamo messo in atto la pulizia  degli ambienti  ed, inoltre, corsi di recitazione  e perché no? Anche qualche corso di Zumba che, sicuramente, non guastava. 
Per non parlare delle meravigliose notti insonni passate insieme.
In conclusione noi ci sentiamo soddisfatti, in quanto, dopo le critiche, sono arrivati anche molti complimenti.  
A prescindere da tutte le cose sopra elencate, riguardanti per lo più l'aspetto sociale della nostra protesta, non vorrei tralasciare il fine  principale di essa. Infatti, nell'ultima riunione, tenutasi al comune con i rappresentanti , appositamente convocati, della provincia (ovvero l'assessore alla pubblica istruzione Di Bartolo  e  il tecnico Carditello) insieme al sindaco Giorgianni, alla dott.ssa Mazziotta, al dirigente scolastico Basile ed al  presidente del consiglio comunale Sabatini, ritengo che abbiamo ottenuto dei risultati dei  quali poter andar fieri: quali l'immediato svolgersi delle manutenzioni ordinarie e straordinarie di cui l'Isa Conti ha veramente bisogno ...
Infine vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questa nostra forte presa di posizione. In primis tutti  i ragazzi che inaspettatamente, hanno mostrato grande partecipazione, comportandosi  in modo eccellente, rispettando l'istituto  come fosse veramente la nostra seconda casa; i ragazzi che, con tanto impegno e voglia di fare, sono stati giorno e notte a scuola anche quando la mattina dopo venivano assaliti dalla stanchezza; le istituzioni che, comprendendo le nostre buone ragioni, nonostante un'occupazione in corso, ci hanno ascoltati e hanno fatto la loro buona parte dandoci una mano. Un grazie anche ai professori ai quali facciamo presente che noi lottiamo anche per loro e non contro; un grazie, infine, a tutti coloro che, inizialmente dichiaratosi contrari, hanno cambiato idea e a chi, credendo in noi, ci ha sempre sostenuto e motivato e perché no? Un saluto anche a chi non la pensa come noi ...
L'occupazione é adesso sciolta  ma sono certa di parlare a nome di tutti i miei coetanei, quando dico che, il nostro impegno, la nostra forza e l'entusiasmo con cui rivendichiamo le nostre idee, non si ferma di certo qui .
Grazie a tutti!
Chiara De Luca

Ars: il "grillino" Antonio Venturino vice presidente dell'Ars rinuncia a indennità e auto blu

Il vicepresidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Antonio Venturino del Movimento 5 Stelle ha rinunciato oggi formalmente alla indennita' di carica della Vicepresidenza di 3.244,22 euro mensili. L'atto formale consegnato al Dirigente dell'Ufficio di Ragioneria dell'Ars con decorrenza immediata, "costituisce la risposta a quanto piu' volte ribadito in campagna elettorale mantenendo fede all'accordo con i cittadini, di rinunciare a privilegi che non sono necessari allo svolgimento della carica", si legge in una nota.
Se da un lato l'elezione di Venturino costituisce "l'ingresso dalla porta principale del Movimento 5 Stelle all'Ars" come dichiarato dal capogruppo Giancarlo Cancelleri, dall'altro rompe un meccanismo assodato negli anni di guadagnare troppo per l'espletamento della carica rappresentativa - si legge ancora- Antonio Venturino ha inoltre confermato quanto dichiarato nella precedente conferenza stampa in occasione della sua elezione alla Vicepresidenza, rinunciando di fatto all'auto blu che gli spetterebbe. "Stamattina ho confermato agli uffici della Ragioneria generale le mie intenzioni, rinunciando formalmente all'indennizzo di carica e all'auto blu. Di grosse berline nei parcheggi della Regione Sicilia ce ne stanno parecchie, io non la voglio. Arrivero' a Palermo dalla mia citta', Piazza Armerina, in autobus e sto pure affittando un appartamentino nelle adiacenze dell'Ars. Per gli spostamenti di rappresentanza vedro' di organizzarmi".
Un segnale concreto di rottura con il passato quello operato da Venturino che conferma la linea del Movimento che all'Ars ha portato Cittadini a 5 Stelle piuttosto che onorevoli.

L'occupazione del "Conti". Lettera aperta di Dimitri Greco

Quando c’è da prendere decisioni vere, ogni tanto rifletti, sai di andare incontro a quelle che possono essere le critiche positive o negative, commenti, dibattiti, situazioni imbarazzanti, forse non condivisibili o addirittura da facile sentenza condannabili e allora ti chiudi, rifletti, ti poni mille interrogativi, e soprattutto alla fine decidi cosa fare.
            La decisione di occupare l’Edificio Scolastico ha comportato un mix unico di emozioni, esperienze, affiatamento nella convinzione che una comunità giovanile possa svegliarsi, dare il suo segnale e magari chissà raggiungere qualche risultato che sono convinto ci sarà soltanto se da parte di questo gruppo, chiamato comitato non si avrà la paura di tornare indietro.
            La gente dice: “adesso si studia, ragazzi impegnatevi, fate della cultura il vostro pane quotidiano, andate a scuola e non perdete tempo” io dico che questo tempo non lo abbiamo perso anzi guadagnato, abbiamo imparato a stare insieme, a condividere esperienze, a socializzare, a lavorare soprattutto, dedicarci a tutte le problematiche che si sono poste, e spero riusciti ad affrontarli con grande consapevolezza e maturità.  

            Ho visto negli occhi dei ragazzi, qualcosa di veramente forte, ardente che questo periodo difficile stava portando via, lo stava portando via anche a me, forse definito promotore, rappresentante, capo popolo… io non mi sento affatto cosi, ma permettetemi di sentirmi una persona che vuole fare esperienza, stare in compagnia, condividere esperienze ed emozioni, a maggior ragione se fatto con passione, dedizione, determinazione e perché no anche con un pizzico di umiltà e penso di essere lo specchio di tutti quei ragazzi che non chiedono altro che essere protagonisti, autori ed amanti della vita e del nostro territorio!
Dimitri Greco

La Lipari "nascosta" e spettacolare (foto di Girolamo Casali)

ARS, COMMISSIONE PER AUMENTARE DI 3 UNITÀ CONSIGLIO DI PRESIDENZA

Sono stati immessi nelle loro funzioni tutti i componenti dell’Ufficio di presidenza, anche se, a sorpresa ieri il Presidente dell’Ars ha detto che nei prossimi giorni si riunirà la Commissione per il regolamento dell’Ars per deliberare “l’allargamento” dell’Ufficio di presidenza, poiché non tutti i partiti vi risultano rappresentati. Se così dovesse accadere non si potrà non stanziare il plafond per il funzionamento dell’ufficio di ciascuno dei tre segretari nominati in più che è pari a 6.700 euro lordi al mese ciascuno, cifra che l’Assemblea Regionale dovrà tirare fuori in più se dovesse essere presa in considerazione questa scelta. Un provvedimento che andrebbe in controtendenza a quella che è stata la politica negli ultimi tempi per attuare una spendig rewiew a beneficio del bilancio interno dell’Ars.
I gruppi al momento non rappresentati all’interno dell’Ufficio di presidenza sono tre: Cantiere popolare, Grande Sud e Movimento per il territorio. La decisione del Presidente Ardizzone si rifà all’art. 4 del regolamento interno, che prevede l’elezione di tanti deputati segretari quanti sono i gruppi parlamentari non rappresentati. Ne riportiamo lo stralcio: “Avvenuta la proclamazione, il Presidente si insedia immediatamente nella carica. L’Assemblea procede, quindi, nella seduta successiva, alla elezione di due Vicepresidenti, di tre Questori e di tre Segretari. 2. In relazione a tale adempimento, il Presidente eletto esperisce le opportune iniziative affinché i Gruppi parlamentari siano rappresentati nell’Ufficio di Presidenza in modo da rispecchiare, nel numero e nella attribuzione degli incarichi, la consistenza relativa ad ogni singolo Gruppo”.
E prosegue: “Nell’Ufficio di Presidenza devono essere rappresentati tutti i Gruppi parlamentari costituiti di diritto ai sensi dell’articolo 23, secondo comma, esistenti all’atto della sua prima elezione. Quando, a seguito delle votazioni di cui al comma uno del presente articolo, uno o più Gruppi di cui al comma precedente non risultino rappresentati, si procede all’elezione di un corrispondente numero di Segretari che ha luogo in una successiva seduta nella data stabilita dal Presidente dell’Ars”.
La norma risulta essere poco chiara poiché se è vero che stabilisce il principio, è altrettanto vero che non regola la materia. Perché attualmente esistono 10 gruppi parlamentari, ma potrebbero essere molti di più, visto che il numero minimo dei componenti è di 5. Paradossalmente si potrebbe arrivare a 18 gruppi con la conseguenza della nomina di un piccolo parlamentino come consiglio di Presidenza.
Nel caso di questa legislatura, ma la Commissione, lo ribadiamo, non si è ancora pronunciata, si tratta di tre componenti in più. Abbiamo voluto calcolare quanto questa decisione potrebbe costare al Parlamento siciliano. Bisogna moltiplicare la cifra di 6.700 euro lordi per 12 mensilità, il tutto per cinque anni di legislatura; naturalmente la somma che ne viene fuori va ancora moltiplicata, stavolta per tre, quanti sarebbero i tre segretari aggiunti a quelli iniziali. Il totale arriva a ben 1.206.000 euro lordi, una cifra di tutto riguardo.
Del resto, appariva abbastanza evidente fin dall’inizio che non vi sarebbe stato posto per tutti i gruppi che si sono costituiti all’interno del Palazzo dei Normanni: ben dieci dei quali 5 hanno solo 5 componenti, il numero minimo stabilito dal Regolamento per la costituzione di un gruppo parlamentare.

Megaparcheggio. Lo gestirà la "Società Consortile Parcheggi Lipari"

La società "Consortile Parcheggi Lipari srl"  si è aggiudicata la gestione del mega-parcheggio di Lipari per sei mesi. Si tratta della stessa società che, negli anni precedenti, ha gestito la struttura 

LA GIUNTA CROCETTA APPROVA DDL ANTI-PARENTOPOLI

Detto e fatto. La giunta siciliana guidata da Rosario Crocettaha approvato un disegno di legge anti-parentopoli che prevede l’incompatibilita’ per i politici negli enti. Nel mirino i deputati che hanno parenti negli enti di formazione ma anche i rapporti tra societa’ private e enti partecipati da Palazzo d’Orleans. E’ stata cosi’ approvata la norma che Crocetta stesso ha definito “manifesto di questa nuova Ars”.
In particolare la norma approvata dalla giunta nella tarda serata di ieri, che adesso dovra’ passare al vaglio del parlamento regionale, recita: “E’ incompatibile con la carica di deputato regionale chi ha ascendenti o discendenti, ovvero parenti o affini fino al secondo grado, che ha in essere con l’amministrazione regionale contratti di appalti o concessioni di lavori, forniture o servizi, oppure che goda di contributi, sussidi o garanzie a qualsiasi titolo da parte della Regione, fatti salvi contributi, sussidi o garanzie che discendano da leggi di tutela della persona e della famiglia”. La norma approvata dalla giunta Crocetta prevede inoltre che “l’incompatibilita’ opera anche nel caso in cui l’ascendente o il discendente, ovvero il parente o affine fino al secondo grado, ricopra all’interno della societa’ o ente privato che ha in essere con l’amministrazione regionale contratti di appalti o concessioni di lavori. La causa di incompatibilita’ opera anche in relazione al socio occulto”. L’incompatibilita’ “opera anche nei confronti dei componenti della giunta regionale”.
Di fatto, la norma approvata ieri della giunta  prevede il “divieto all’amministrazione regionale di affidare appalti, concessioni di  lavori, forniture di beni e servizi o stipulare convenzioni, o erogare contributi, sussidi o garanzie a qualsiasi titolo, fatti salvi  contributi, sussidi o garanzie che discendono da leggi di tutela della persona e della famiglia in favore di ascendenti o discendenti ovvero  parenti o affini fino al secondo grado, di deputati regionali, di  componenti della giunta regionale o di dirigenti generali  dell’amministrazione regionale”.
Inoltre, “e’ fatto divieto all’amministrazione regionale di  affidare appalti, concessioni di lavoro o erogare contributi e sussidi in favore di societa’, azienda o ente in cui gli ascendenti o  discendenti di deputati regionali, componenti della giunta regionale o di amministratori, ricoprano la carica di rappresentanti legali,  amministratori o dirigenti”. In caso di violazione delle disposizioni  la norma prevede che “gli atti posti in essere sono nulli”.
Crocetta gia’ ieri aveva annunciato un cambio di rotta della  Regione per le incompatibilita’ parlando di “lobby che hanno fatto  affari con la Regione”. Nel mirino di Crocetta non solo i deputati che hanno parenti negli enti di formazione ma anche i rapporti tra alcune  societa’ private ed enti partecipati da Palazzo d’Orleans.Gia’ ieri  aveva annunciato una task force che indaghi “su chi riceve soldi dalla Regione”.

ARS. SETTE DEPUTATI HANNO CAMBIATO BANDIERA, RECORD

Le vicende che hanno contrassegnato le prime due sedute dell’Assemblea regionale siciliana, con la risicata elezione del suo Presidente e i primi segnali di dissenso emersi in occasione dell’elezione dei componenti dell’Ufficio di Presidenza, confermano, se ce ne fosse stato bisogno, che quella appena inauguratasi non si prospetta come una legislatura facile. Le ragioni stanno innanzi tutto nei numeri.
Nella precedente legislatura, furono appena quattro i partiti che riuscirono a superare la soglia di sbarramento del 5% prevista dalla legge elettorale (Pdl, Mpa, Udc e Pd). Di questi, i primi tre, che appoggiavano quello che sarebbe stato il futuro Presidente della Regione, ottennero già a livello provinciale la maggioranza assoluta dei seggi, tant’è che il premio di maggioranza non fu loroassegnato e degli otto deputati del listino regionale beneficiò il Pd che così passò da 19 a 27 seggi(più la Finocchiaro, quale candidata migliore sconfitta, dimessasi subito dopo: ma questa è…un’altra storia).
Oggi la situazione è completamente diversa. Sono infatti nove le liste che hanno ottenuto seggi a livello provinciale. Tale risultato è dovuto alla frammentazione del quadro politico: il centro destraè diviso in tre liste (Pdl, Nello Musumeci presidente, Grande Sud Micciché), il centro in due (Udc ePid-Cantiere popolare) mentre il centro sinistra è diviso (solo tatticamente?) tra Pd e la lista del movimento che ha appoggiato il neo Presidente Crocetta. Completano il quadro l’Mpa e, soprattutto, il Movimento cinque stelle, che da solo ha ottenuto il 15% dei seggi complessivi.
Ciascuna di queste forze politiche si è costituita in gruppo parlamentare autonomo, ma non sono mancati i primi casi di mobilità parlamentare. Il gruppo della Lista Musumeci ha potuto raggiungere il numero minimo di cinque deputati richiesto dal regolamento perché la defezione del deputato transfuga Lo Giudice (eletto in tale lista e subito passato al gruppo Territorio: ormai non si cambia più casacca: si indossa direttamente quella altrui…) è stata compensata con l’adesione del deputato Formica (eletto nelle liste del Pdl) che ne ha assunto la presidenza.
A questi nove gruppi ne vanno aggiunti altri due: il gruppo misto al quale hanno aderito due deputati che non si sono iscritti al gruppo del partito per cui sono stati eletti: D’Agostino (eletto nella lista del Partito dei siciliani – Mpa) e Fazio (eletto nella lista del Pdl); ed il gruppo Territorio, formato da tre deputati eletti nella lista Crocetta (più uno eletto nella lista regionale) che hanno pensato bene di non confluire negli altri gruppi ma di costituirne uno proprio, al quale ha subito con entusiasmo aderito (almeno per ora) il citato Lo Giudice.
Il risultato di tutto ciò è che già sin d’ora non vi è corrispondenza tra i deputati eletti nelle liste provinciali e regionali ed il numero dei componenti dei relativi gruppi consiliari: la lista Crocetta ha perso tre deputati (Vullo, Greco e Di Pasquale); il Popolo delle Libertà due (Fazio e Formica); il Partito dei Siciliani – MPA uno (D’Agostino); la lista Musumeci uno (Lo Giudice). A guadagnarci è stato il gruppo Territorio (cinque deputati) ed il gruppo misto (due).
Di fronte a tale spettacolo non si può non comprendere lo sconcerto e l’indignazione degli elettori che si sentono traditi, defraudati della loro volontà elettorale e confermati nei loro sentimenti di disaffezione e di sfiducia verso la politica, come il crescente fenomeno dell’astensionismo elettorale dimostra. Gli elettori assistono – talvolta sbigottiti, di solito rassegnati – da semplici spettatori alla commedia (tragedia?) del deputato che passa ad altro gruppo ed, eventualmente, ad altro schieramento senza ricercarne e/o comprenderne le ragioni, ritenendole in ogni caso ingiustificate ed ingiustificabili di fronte all’alterazione da lui prodotta della propria volontà elettorale.
Il quadro politico, così frammentato, si complica ulteriormente appena si considera che il neo presidente Crocetta può contare, almeno sulla carta, su meno della metà dei 90 componenti dell’Ars (presumibilmente circa 40 deputati). La ragione di ciò è da ricercare, nuovamente, nella legge elettorale siciliana che prevede che le liste che hanno appoggiato il candidato Presidente eletto ottengano al massimo un premio di 8 seggi, anche quando – come nel caso in questione – essi non siano sufficienti a raggiungere la maggioranza assoluta. Non così avviene nelle altre regioni a statuto ordinario, dove invece, in un simile caso, è prevista l’attribuzione di seggi aggiuntivi fino a quando i deputati eletti nelle liste collegate al Presidente vincente siano in maggioranza. Questo però non è possibile in Sicilia dove, al pari delle altre regioni a statuto speciale, il numero dei seggi dell’Assemblea regionale è fissato dallo Statuto, che è legge costituzionale e come tale inderogabile dal legislatore ordinario.
Ora è vero che per deliberare è prevista la maggioranza dei presenti e non dei componenti, per cui una quarantina di deputati potrebbe anche bastare (a patto che fossero però sempre presenti, il che non è scontato); ed è anche vero che, per fortuna, non è previsto alcun voto di fiducia iniziale sulla persona o sul programma del Presidente, traendo egli la sua legittimazione dalla sua elezione diretta. Ma è pur vero che in tal modo il Presidente sarà costretto a navigare a vista, cercando volta per volta sui suoi provvedimenti il consenso di un’Assemblea dove ancora il voto segreto prevale sul voto nominale (ed è ovvio che il voto segreto scatena l’indisciplina di gruppo).
In un’Assemblea regionale eletta con il voto di meno della metà degli aventi diritto, caratterizzata da un quadro politico fortemente frammentato, in cui una parte significativa è rappresentata dal movimento alternativo di Grillo (che ricorda molto la pattuglia dei radicali del 1976), il rischio, che pare concreto, è che nell’attuale legislatura l’assetto di governo oscillerà pericolosamente tra presidenzialismo ed assemblearismo, senza che si riesca a trovare un punto di equilibrio tra un Presidente che vorrà legittimamente tradurre in pratica i suoi ambiziosi progetti di riforma senza averne però gli strumenti istituzionali necessari (lo stesso ricorso alla questione di fiducia sarà rischioso) ed un’assemblea difficilmente governabile. Se a tutto questo aggiungiamo l’individualismo, incline spesso al clientelismo, che caratterizza buona parte della classe politica siciliana, e di cui si è avuto abbondante riprova nella passata legislatura, non è difficile immaginare quanto sarà forte la tentazione per il Presidente di conquistare il voto dei singoli deputati, magari con misure atte a premiare il territorio di appartenenza, analogamente a quanto avviene in simili casi negli Stati Uniti.
E di tutto questo che la Sicilia ha oggi veramente bisogno?
di Salvatore Curreri (Docente di  Diritto costituzionale)

Auguri a...Elena, Roberto e Luciana

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Elena Caronia, Roberto Restuccia e Luciana Merlino
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

LSU "Ex Quadrifoglio" : S.o.s. al sindaco di Lipari

Gent.le Direttore,
inviamo la nota inviata oggi al Sindaco Giorgianni che ringraziamo, nonostante la situazione critica, per l'attenzione dedicataci nella speranza che possa interloquire presso le sedi opportune per consentirci il mantenimento del posto di lavoro presso il Comune di Lipari.
Antonella D'Ambra - Ivan Ferlazzo - Carla Forestieri - Paola Lo Rizio - Sonia Spadaro - Cristina Laura Merlino
N.B. LA LETTERA SI INGRANDISCE CLICCANDOCI SOPRA

Terra Madre Day a Salina. Le foto

Si è svolta a Salina, organizzata dalla Comunità di Salina Isola Slow, il Terra Madre Day delle Eolie. Il tema è stato il pane di casa e l'olio nuovo. 

mercoledì 12 dicembre 2012

PDL: BERLUSCONI A TUTTO CAMPO, IN QUESTO MOMENTO IO CANDIDATO

(AGENPARL) - Roma, 12 dic - "In questo momento sono candidato a Palazzo Chigi". E' l'unico punto fermo di Silvio Berlusconi, intervenuto alla presentazione del libro di Bruno Vespa con un discorso a tutto campo, in cui ha disegnato scenari e paventato ipotesi per le prossime elezioni. Dall'apertura verso una candidatura di Mario Monti in grado di riunire il centrodestra - in questo caso Berlusconi potrebbe fare un passo indietro, ma l'ex premier include anche la Lega Nord nel rassemblement che dovrebbe supportare Monti - alle nuove strategie per il Pdl - che forse potrebbe dividersi in due forze diverse - fino alla discussione, anche questa tutta aperta, sull'intesa con la Lega Nord, che se non dovesse concludersi positivamente porterebbe alla caduta delle Regioni governate dai leghisti.

L'editoriale. Grazie ragazzi del Conti e...sempre a TESTA ALTA!


Non esistono parole per commentare questi 10 giorni di "occupazione costruttiva" dell'Istituto Conti  se non un "Bravo ragazzi". 
Un bravo che va al di la del risultato ottenuto e che è il giusto riconoscimento per quello che avete saputo fare..smentendo scettici e quanti altri vedevano in questa vostra lotta solo l'occasione per allungare le vacanze. 
Sul "campo" avete dimostrato che non è così. Sul "campo" avete dimostrato di saper tirare fuori gli attributi che tanti di noi genitori non sono stati capace di fare. 
Da padre sono orgoglioso di mia figlia, da rappresentante d'istituto e da vostro amico (come ho dimostrato di essere e come mi avete ritenuto) lo sono ancora di più.

Una sola raccomandazione: L'unità di questi giorni non sia solo un momento che finisce con l'occupazione! Restate sempre uniti e compatti. "Combattete" per le giuste cause con forza, determinazione, correttezza e con la grande educazione che avete mostrato di avere. 
Sempre, e comunque, a TESTA ALTA !
Il direttore
Salvatore Sarpi

Occupazione del Conti. Il pensiero della prof.ssa Scalisi

 La determinazione, l’entusiasmo, l’orgoglio degli studenti suscitano solidarietà e ammirazione. Il tema in questione è scottante: l’edilizia scolastica, vecchia, incancrenita rivendicazione ultraventennale, che i ragazzi affrontano con il coraggio, l’idealismo della loro età, ma anch
e con la consapevolezza della difficoltà del momento e il buonsenso di richieste e proposte attuabili. Stupefacente l’organizzazione di una comunità laboriosa e responsabile: divisione in gruppi di lavoro, di studio, di comunicazione, con l’alternanza di attività manuali (pulizia dei locali, giardinaggio) e intellettuali, di digitalizzazione e di tradizione ( fascicoli di compiti, feticcio della temuta valutazione scritta, mostrati con orgoglio), di studio alternativo e di materie tradizionali. Commovente la loro fiducia nelle Istituzioni con cui cercano il dialogo, nonostante l’oltraggio di una politica scellerata che ha ipotecato il loro futuro. Auguri! "
Professoressa Enza Scalisi

La contestazione del comune di Lipari sulla modifica di apertura al pubblico delle Poste di Filicudi

Federalberghi: "E' una tempesta di tasse"

È una tempesta di tasse quella che si sta abbattendo sulle imprese turistico-ricettive italiane, proprio in un’annata come l’attuale che avvia a chiudersi con un -6% di clientela italiana ed almeno un -10% di fatturato.
Da una parte l’imposta di soggiorno, cresciuta nel suo ammontare annuo da 150 milioni a 175 milioni di Euro (+17%), con un incremento del 28,5% di Comuni che nel breve volgere di pochi mesi (da luglio ad oggi) sono passati da 332 a 426 pronti a riscuotere la tassa.
Dall’altra l’Imu passata dai 320 milioni di Euro del 2010 (quando si chiamava Ici) ai 494 milioni di Euro (se l’aliquota applicata è quella dello 0,76%) e/o ai 689 milioni di Euro (se l’aliquota è quella dello 1,06%) di quest’anno, pari ad incrementi che oscillano nell’ordine dal +54,5% al +115%.
“Alla vigilia delle dimissioni del Governo Monti, -afferma il Presidente Federalberghi, Bernabò Bocca- allo scioglimento anticipato delle Camere ed all’avvio della campagna elettorale, non possiamo non stigmatizzare il fatto che le imprese ricettive italiane rischino un default di massa.
“Un default capace di provocare nuova disoccupazione per almeno 50 mila lavoratori -prosegue Bocca- e la chiusura di 2/3 mila strutture ricettive
“L’impegno formale che sollecitiamo alle forze politiche -conclude Bocca- è di porre il turismo tra i punti primari dei loro programmi elettorali, per non rischiare di regalare alla concorrenza internazionale quegli 83 miliardi di Euro di valore aggiunto che annualmente produce il settore, pari al 6% del Pil”. 

"Conti". Da domani si torna alla normalità

Si comunica che in data 12 dicembre 2012, alle ore 17, 29 il Comitato studentesco dell’Istituto “Isa Conti Eller Vainicher ha formalizzato lo scioglimento dell’occupazione dei locali scolastici. Le attività didattiche  pertanto riprenderanno a partire dalle ore 8,15 del 13 dicembre 2012.
Prof. Tommasa Basile

Comune e consulenti ...(di Silvia Carbone)


Sono appena uscita dall'incontro tra Comitato Studentesco e istituzioni (Comune Provincia Scuola)
Incontro in cui i nostri studenti hanno dato ancora una volta prova di educazione e maturità.
Adesso si attendono le decisioni che seguiranno a quanto emerso nel corso dei vari interventi.
Quello che però mi ha turbato, alla fine della mattinata. è stata lo sgradevole attacco verbale da me subito da parte della Dottoressa Angela Mazziotta, presente al palazzo comunale come consulente del Comune di Lipari per i rapporti istituzionali con la Provincia.
Ho sempre pensato che  chi rappresenta il nostro territorio, in qualunque sede, debba essere persona attenta e veramente informata appunto su quanto in tale territorio accade.
Ebbene , dopo la mia "conversazione" con la Dottoressa Mazziotta, devo concludere con preoccupazione e un po' di sgomento che così non è.
Infatti, discutendo dell' affermazione che "a Lipari i pannelli fotovoltaici sono proibiti dal Piano territoriale paesistico" le ho chiesto perché quindi Monte Sant'Angelo ne fosse piena (si parla di centinaia)
Con mio grande stupore la stessa mi rispondeva di non esserne a conoscenza, aggiungendo di non essere tenuta a sapere "se qualcuno sul territorio commette abusi"..........................
Visto che tale "abuso" lo ha commesso il Commissario Pelaggi per la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica a servizio del dissalatore (mi si corregga se sbaglio) la domanda torna prepotente in me: ma non dovrebbe la Dottoressa Mazziotta, e come lei tutti i nostri "rappresentanti", essere un po' più informata???
o magari solo con un atteggiamento un po' meno tranchant..............
Silvia Carbone

La SINISTRA EOLIANA A FIANCO DEGLI STUDENTI DEL CONTI

COMUNICATO STAMPA
 La Sinistra Eoliana, sempre in prima fila nelle "battaglie" per la legalità e nell’impegno per la soluzione dei problemi che riguardano la nostra condizione di cittadini dell’arcipelago, condivide pienamente e appoggia incondizionatamente l'azione di protesta condotta dagli studenti dell' Istituto Isa Conti E. Vainicher di Lipari. Riteniamo che tale azione stia dimostrando la capacità dei giovani di aggregarsi su temi concreti e costruttivi. Da troppi anni le istituzioni hanno abbandonato la politica a favore dei giovani e della scuola pubblica, hanno trascurato le strutture (scolastiche e non), non hanno fatto programmazione, e hanno tolto ai nostri ragazzi il diritto al futuro.
Oggi 12 DICEMBRE ci attendiamo risultati e impegni concreti dall'incontro tra gli studenti dell’Isa Conti occupata e le istituzioni, e continueremo a sostenere questa esigenza nelle sedi opportune.
IL COORDINAMENTO DE LA SINISTRA EOLIANA

Sviluppo eolie....risultato non pervenuto (di Angelo Sidoti)

Per quanto attiene la Sviluppo Eolie ancora risultato non pervenuto per utilizzare termini calcistici.
Sembrerebbe che l'assemblea fissata per i primi di dicembre sia stata rinviata. Qualche Socio privato inizia a lamentarsi e valuta se adire alle vie legali.
Stiamo parlando di una società che alla data odierna non ha redatto o depositato il bilancio relativo all'esercizio 2011 e che ha chiuso l'ultimo esercizio del 31/12/2010 con una perdita di circa 80.000.
Come ho fatto per le altre partecipate del Comune di Lipari di seguito elenco i dati più significativi di detta società mista per farvi comprendere il suo stato di salute:

Risultato di esercizio
Bilancio 2006 Euro (16.089) Perdita
Bilancio 2007 Euro 3.609 Utile
Bilancio 2008 Euro 423 Utile
Bilancio 2009 Euro (192.172) Perdita
Bilancio 2010 Euro (77.133) Perdita

Debiti
Bilancio 2006 Euro (136.383)
Bilancio 2007 Euro (158.210)
Bilancio 2008 Euro (192.600)
Bilancio 2009 Euro (312.261)
Bilancio 2010 Euro (395.358)

Come rileverete i debiti si incrementano di anno in anno e sono relativi a debiti v/banche, debiti verso fornitori, debiti tributari, debiti previdenziali e debiti v/altri.
I debiti verso lo Stato o Enti Statali risulta essere di circa Euro 100 mila una somma non trascurabile. Per una Società controllata da Enti pubblici come i Comuni tale esposizione debitoria non è proprio il massimo.
Tale situazione finanziaria della società non agevola di certo il compito di un eventuale liquidatore il quale dovrà certificare l'esistenza di debiti certi (chiedendo conferma ai creditori), verificare l'esigibilità dei crediti e la possibilità di realizzo di eventuali assets patrimoniali.
A questo punto faccio delle mie personali considerazioni basandomi sui dati disponibili dal Cerved del 2010.
I crediti nel 2010 ammontano ad Euro 200 mila e si incrementano rispetto al 2009 di ben Euro 130 mila. Sarebbe utile comprendere la natura di tali ricavi ed a quali servizi resi essi si riferiscono.
Ricordo a tutti che in passato gli introiti della Società erano costituiti dai contributi statali che di riflesso nettavano la totalità dei costi subiti (per capirci meglio a N Ricavi corrispondevano eguali Costi il risultano in termine economici era neutro).
Dal 2009 in poi la Società invece registra ricavi per servizi e non più come in passato prevalentemente contributi in c/esercizio.
Ripeto di che natura sono questi servizi? Rientrano nelle attività della società come da Statuto Sociale? Sono stati mai oggetto di contestazione? Come mai queste somme di anno in anno non vengano incassate?
Si pone pertanto lo stesso problema riscontrato del Gal Leader II. Ovvero questi crediti sono esigibili e per quale ammontare?
Riprendendo il principio espresso in altre occasione "i debiti sono certi ed i crediti oltre ad essere certi devono essere anche esigibili".
Provo, pertanto, a fare una valutazione del tutto personale:
"i debiti certi sono circa 400 mila Euro mentre i crediti circa 200 mila Euro" quindi un buco di circa 200 mila Euro, fino al 2010. Sicuramente se la società chiuderà in perdita anche il 2011 la situazione sarà ancora più grave.
Ma perché ho stimato Euro 200 mila di attivo realizzabile tra crediti e attività varie? In quanto le immobilizzazioni iscritte in bilancio di riferiscono a beni immateriali quindi "fuffa" in termini di realizzo, mentre i crediti di complessivi Euro 310 mila ho stimato una esigibilità di circa il 65% (forse si recuperano Euro 100 mila dei crediti verso altri in quanto la controparte "forse è il Ministero" mentre dai crediti commerciali, visto l'andamento anomalo, si ricavano circa il 50% ovvero ulteriori 100 mila Euro, con una “incognita” che i crediti sono stati “contestati” dai clienti).
Insomma un'altra società partecipata dove l'amministrazione, passata e presente, non esercita alcun tipo di controllo.
Noi restiamo in attesa di buone notizie entro fine anno in caso contrario insisteremo con il chiedere chiarimenti.
Angelo Sidoti

Si è conclusa la riunione sul Conti. In corso il confronto in aula consiliare

Si è da poco concluso al comune di Lipari l'incontro inerente le problematiche dell'Istituto Conti di Lipari. Istituto che, ormai, è occupato da oltre una settimana dagli studenti per attirare  l'attenzione della Provincia per quanto riguarda l'aspetto strutturale.
All'incontro hanno preso parte il sindaco Giorgianni, l'assessore provinciale alla P.I. Di Bartolo, il dirigente scolastico Basile, il presidente del consiglio comunale Sabatini, il tecnico della Provincia, Carditello e l'esperta del sindaco dottoressa Mazziotta. A dar man forte è arrivato anche il geometra Aldo Natoli.
A conclusione della riunione tutti stanno incontrando nell'aula consiliare il Comitato studentesco, il Consiglio d'Istituto e un notevole  numero di alunni.
Sono stati illustrati gli interventi a breve termine da fare (manutenzione ordinaria e straordinaria del Conti), la programmazione del trasferimento a breve di alcune classi nell'edificio che sarà lasciato libero dalla polizia municipale, il futuro indirizzo turistico-alberghiero che sarebbe ospitato al Palacongressi.
Al momento si è aperto il dialogo con l'intervento di Dimitri Greco del Comitato studentesco.
A conclusione dell'incontro è previsto un sopralluogo nelle strutture sopra citate e si conoscerà, inoltre, cosa intendono fare gli studenti.

ROMA: OPERAZIONE 'CENTURIONE', 11 ARRESTI AL MIPAAF PER CORRUZIONE

I finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato 11 persone tra dirigenti, funzionari pubblici del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) ed imprenditori sulla base di accuse di corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, di turbata libertà degli incanti e di turbata libertà nella scelta del contraente. I dirigenti ed i funzionari del Ministero si accordavano di volta in volta con alcuni imprenditori per l’erogazione di contributi e finanziamenti pubblici, per la stipula di contratti o l’aggiudicazione di gare pubbliche in regime di favore ( anche attraverso la predisposizione o la partecipazione pilotata ad alcuni bandi di gara), ricevendo compensi corruttivi di varia natura come controprestazione: somme di danaro in contanti ed indebiti vantaggi patrimoniali tra cui vacanze pagate all’estero (Stati Uniti e Francia), soggiorni presso lussuosi resort e centri benessere in Italia, stage e promesse di posti di lavoro per parenti, amici e amanti, generi alimentari, oggetti di arredo di elevato valore etccc. Per le stesse ipotesi di reato sono indagate nel complesso 37 persone, tra cui 13 dirigenti e funzionari pubblici. Nei confronti degli indagati è stato disposto il sequestro preventivo “per equivalente” di denaro e beni per un valore di oltre 22 milioni di euro, comprensivo di: 43 tra terreni e fabbricati, 10 tra autoveicoli e motocicli e numerosi conti correnti, depositi titoli e polizze assicurative.

IL SORRISO DEI GRILLINI, LE OSSA ROTTE DEL PD

di Giuseppe Bianca -
Sono Antonio Venturino e Salvo Pogliese i vicepresidenti eletti all’Ars, dopo una seduta ad effetto.Una maggioranza d’aula “variabile”, che varia soprattutto a scapito del Pd, che vede cadere Mariella Maggio, il proprio candidato alla vicepresidenza, sotto il fuoco incrociato dei franchi tiratori. O, forse è più giusto dire, del mancato accordo.
A voltare le spalle al candidato del Pd, oltre ad alcuni scontenti interni al partito di Lupo, probabilmente, anche Grande sud e Partito dei siciliani, decisivi nell’elezione di Antonio Venturino, grillino, con 33 voti. Esce con le ossa rotte il partito di Giuseppe Lupo, chiamato a vivere una giornata difficile.
Giuseppe Castiglione, incontrando i cronisti all’uscita, si lascia andare ad una laconica dichiarazione: “Mi pare che per il Pd ci sia più di un problema”. I grillini centrano un risultato particolarmente importante.Alla vigilia erano fuori dai giochi, ma da oggi sono ancor di più dentro il palazzo.

TG PARLAMENTO DEL 12 DICEMBRE, EDIZIONE MATTINA

Eolie. Collegamenti tornati alla normalità

Le migliorate condizioni meteo-marine alle Eolie stanno consentendo i collegamenti tra le isole e la terraferma. Viaggiano normalmente sia aliscafi che traghetti 

Auguri a....Eleonora e Rosanna

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Eleonora Zagami e Rosanna Sarpi
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Messina un sogno possibile

Lunedì 17 dicembre 2012, ore 15,00  presso il Teatro Annibale di Francia, (via Santo Spirito, 5 / pressi P.zza del Popolo - Messina), si terrà l’Evento/Convegno “Messina … Un sogno possibile” , promosso dal Cenacolo Culturale “Il Libero Pensiero”.
Si Parlerà di futuro, e ci si confronterà sul futuro proprio della nostra Città.
Da tale confronto non poteva essere esclusa quella componente essenziale di ogni comunità, i giovani, interlocutori privilegiati ed interessati, la cui vitalità, freschezza e perché no, innocenza, può offrire agli adulti la guida verso "la diritta via".
I giovani ‘maturandi’ degli Istituti Scolastici Superiori messinesi hanno predisposto ‘elaborati’sul tema "Messina... Un Sogno Possibile", spaziando dal rilancio economico a quello etico/culturale, dalla riorganizzazione del territorio alla valorizzazione delle risorse ambientali e culturali: hanno elaborato un loro modello di sviluppo sostenibile, strumento propositivo aperto alla successiva promozione di un confronto con Enti Pubblici e Privati, ma soprattutto con la società tutta, nello spirito costitutivo del Cenacolo Culturale. L’incontro, introdotto dall’Avv. Lucio Castagna e moderato dalla Giornalista Gisella Cicciò, sarà approfondito dagli interventi, per sessione, dei Proff. Giovanni Moschella e Ferdinando Ofria, dell’Imprenditore Andrea Parisi, dell’Avv. Roberto Roselli e della Dott.ssa Viviana Cusolito che interverrà sul tema “Merito e Legalità, via per lo sviluppo”. L’Avv. Giancarlo Niutta premierà infine i giovani ‘meritevoli’.

Venturino e Puglise vice-presidenti all'ARS. I gruppi parlamentari


Il grillino Antonio Venturino e’ stato eletto, a sorpresa, vicepresidente vicario dell’Assemblea regionale siciliana. Eletto anche Salvo Pogliese, vicepresidente dell’Ars con 29 voti.
Il “colpo di scena” e’ arrivato durante la votazione, quando Venturino ha ottenuto 33 voti, 18 in piu’ dei 15 dei grillini. Non ce l’ha fatta l’ex segretario regionale sicilian della Cgil, Mariella Maggio, che si e’ fermata a 26. Un solo voto per Nello Musumeci, e una scheda bianca.
Comunicati formalmente i componenti dei gruppi parlamentari. Ecco, di seguito, la lista completa:
Partito democratico (Pd) (17)
Presidente: Baldassare Gucciardi; ALLORO Mario (EN); ARANCIO Giuseppe Concetto (CL); BARBAGALLO Anthony Emanuele (CT); CIRONE Maria (Coll. reg.le); CRACOLICI Antonino (PA); DIGIACOMO Giuseppe (RG); FERRANDELLI Fabrizio (PA); GUCCIARDI Baldassare (TP); LACCOTO Giuseppe (ME); LUPO Giuseppe (PA); MAGGIO Maria Leonarda (Collegio Reg.le); MARZIANO Bruno (SR); MILAZZO Antonella (Coll. reg.le); PANARELLO Filippo (ME); PANEPINTO Giovanni (AG); RAIA Concetta (CT); RINALDI Francesco (ME).
MOVIMENTO CINQUE STELLE (15)
Presidente: Giancarlo Cancelleri
CANCELLERI Giovanni Carlo (CL); CAPPELLO Francesco (CT); CIACCIO Giorgio (PA); CIANCIO Gianina (CT); FERRERI Vanessa (RG); FOTI Angela (CT); LA ROCCA Claudia (PA) Segretario; MANGIACAVALLO Matteo (AG); PALMERI Valentina (TP); SIRAGUSA Salvatore (PA); TRIZZINO Giampiero (PA); TROISI Sergio (TP); VENTURINO Antonio (EN); ZAFARANA Valentina (ME); ZITO Stefano (SR).
UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO (UDC – UNIONE DI CENTRO) (13)
Presidente: Nicola Leanza
ARDIZZONE Giovanni (ME); DINA Antonino (PA); FIRETTO Calogero (Collegio Reg.le); FORZESE Marco (CT); LA ROCCA RUVOLO Margherita (AG); LEANZA Nicola (Collegio Reg.le); LENTINI Salvatore (PA); MICCICHE’ Gianluca (CL); NICOTRA Raffaele (CT); RAGUSA Orazio (RG); SAMMARTINO Luca (CT); SORBELLO Giuseppe (SR); TURANO Girolamo (TP).
POPOLO DELLA LIBERTA’ (PDL) – VERSO IL PPE (10)
ASSENZA Giorgio (RG); CAPUTO Salvatore (PA); CASCIO Francesco (PA); D’ASERO Antonino (CT); FALCONE Marco (CT); FONTANA Vincenzo (AG); GERMANA’ Antonino (ME); POGLIESE Salvatore (CT); SCOMA Francesco (PA); VINCIULLO Vincenzo (SR).
PARTITO DEI SICILIANI – MPA (8)
Presidente: Giovanni Di Mauro
DI MAURO Giovanni Roberto (AG), FIGUCCIA Vincenzo (PA); FIORENZA Cataldo (CT); FEDERICO Giuseppe (CL); GRECO Giovanni (PA); LOMBARDO Salvatore (CT); LO SCIUTO Giovanni (TP); PICCIOLO Giuseppe (ME).
GRANDE SUD (5)
Presidente: Michele Cimino
CIMINO Michele (AG); GRASSO Bernadette (ME) Vicepresidente; LANTIERI Annunziata (EN) Segretario; SAVONA Riccardo (PA); TAMAJO Edmondo (PA).
LISTA CROCETTA (5)
COLTRARO Giambattista (SR); CROCETTA Rosario (Coll. reg.le); DI GIACINTO Giuseppe (PA); MALAFARINA Antonio (Coll. reg.le ); ODDO Salvatore (Coll. reg.le).
LISTA MUSUMECI (5)
Presidente: Santi Formica
CURRENTI Carmelo (ME); FORMICA Santi (ME) Presidente; IOPPOLO Giovanni (CT); MUSUMECI Sebastiano (Coll. reg.le); RUGGIRELLO Paolo (TP).
PID – CANTIERE POPOLARE (5)
Presidente: Salvatore Cordaro
CASCIO Salvatore (AG); CORDARO Salvatore (PA) Presidente; CLEMENTE Roberto (PA); GIANNI Giuseppe (SR); SUDANO Carmela (CT).
TERRITORIO (5)
Presidente: Emanuele DiPasquale
ANSELMO Alice (Coll. reg.le); DIPASQUALE Emanuele (RG); GRECO Marcello (ME); LO GIUDICE Salvatore (PA); VULLO Gianfranco (CT).
GRUPPO MISTO (2)
D’AGOSTINO NICOLA (CT – Eletto nella lista “Partito dei Siciliani – MPA”); FAZIO Girolamo (TP – Eletto nella lista “Il Popolo della Libertà Musumeci Presidente”).

martedì 11 dicembre 2012

Un mandarino per Gilberto.

Pubblichiamo una lettera che, ieri, la mamma di Gilberto, il giovane deceduto nel mare di Alicudi, ha voluto mandare attraverso face-book agli amici del suo povero ragazzo per renderli partecipi di una iniziativa che intendeva porre in essere.
Precisiamo che, prima di pubblicare questa lettera aperta, abbiamo contattato telefonicamente la signora Michela per ottenere la sua autorizzazione a farlo.
Lo abbiamo fatto, in primis, perchè si tratta di un fatto intimo e perchè abbiamo grande rispetto per il suo dolore. Dolore che nessuno, nonostante ci si sforzi, potrà mai capire sino in fondo. 
Abbiamo chiesto di pubblicare questa lettera, non per un fatto giornalistico, ma solo e semplicemente perchè rappresenta il "quadro più veritiero e più bello" dell'amore di una madre, di una donna profondamente colpita e provata da un dolore immenso e che, oggi e per sempre, vive ed agisce con il viso del suo adorato figliolo sempre nella mente e nel cuore.
La lettera:
Sono la mamma di Gil...vi vorrei dire una cosa...
Cari amici,
sono passati tre mesi... mi sembra un'eternità...che non posso abbracciare il mio bellissimo figlio Gilberto...mi manca tantissimo...non passa un giorno che non avverto la sua grande mancanza...ho tantissima nostalgia di un suo abbraccio, una sua carezza, uno suo sguardo, i suoi occhi profondissimi, di una parola...cioè "Ma" dalla sua boc
ca...ma non c'è...non ci sarà mai più!
Domani * farò benedire un albero per Gilberto alla messa delle 18 nella chiesa di San Pietro a Lipari da Monsignor Sardella; é un mandarino, uno dei frutti preferiti di Gilberto. Lo pianteremo poi ad Alicudi in un posto, dove tutti gli isolani che vogliono possono prendersi cura di questo alberello e possono anche raccogliere un mandarino ed assaggiarlo pensando a Gilberto.
Prendete anche voi un mandarino, guardatelo attentamente...cosa vedete? Semplicemente un miracolo della natura, della creazione!
Rendetevi conto quant'è bella la natura e mangiatelo pensando forte al nostro amatissimo Gilberto...o meglio sbucciatelo a tavola e dividetelo con qualcuno a casa. Sarà un mandarino molto speciale!!!
Grazie veramente di cuore a voi che, con la vostra pazienza, mi aiutate in questo lutto eterno...
Vi voglio tanto bene...
La mamma di Gil

* oggi per chi legge l'11 novembre

La scuola e le intemperie (di Lino Natoli)


Con l'arrivo della brutta stagione bisogna stare attenti, fare cautela, evitare inutili strapazzi. La prudenza è richiesta in particolar modo per i soggetti più a rischio: vecchi, bambini ed insegnanti. Spesso sono questi ultimi a subire le conseguenze più fastidiose delle intemperie stagionali. Anche se gli impiegati di altri uffici più o meno pubblici non sono meno vulnerabili. Sarà il tipo di lavoro, fatto sta che la malattia è sempre in agguato, non di rado accompagnata dalla triste coincidenza del mare mosso e degli aliscafi che non partono. Le giornate di cattivo tempo e di collegamenti incerti scuotono i nervi da una sponda all'altra. Di là, dalla terra ferma, l'insegnante scruta l'orizzonte straziato tra il timore di affrontare la perigliosa traversata e il desiderio di restarsene a casa. Di qua, dalla sponda isolata, lo studente osserva il mare tempestoso prefigurando un'intensa giornata divisa tra tre ore di religione e tre di educazione fisica.
Dura la vita del pendolare, costretto ad oscillare tra gli affetti della famiglia e gli effetti del lavoro. Lavoro usurante quanto la miniera: alzarsi la mattina alle cinque per tornare a casa non prima del pomeriggio alle sei. Ma si sa, quello dell'insegnante non è solo un lavoro, è una missione. E le isole possono considerarsi a ragione terra di missione. Difficili da raggiungere, ma anche da abbandonare rapidamente se non si vuol perdere l'aliscafo dell'una e venti. Perché se perdi quello dell'una e venti poi ti tocca partire alle quattro e dieci: una tragedia. Qui la pedagogia agisce attraverso la testimonianza: Giovani! Coltivate la cultura, curate la conoscenza, appassionatevi al lavoro ma  ricordatevi che prima di tutto viene la famiglia.
Per non parlare poi delle isole più lontane, altro che terra di missione. Terre inesplorate, territori impervi densi di pericoli ed infidi trabocchetti. Rimanere impigliati in un ritardo significa dovervi trascorre giorni e notti, magari all'addiaccio, senza il conforto di una voce amica.
È intelligente ma è svogliato, potrebbe fare di più. Così una volta gl'insegnanti dicevano agli ansiosi genitori per spiegare che il loro figlio era un pò somaro. Potreste fare di più, adesso dicono i genitori agli insegnanti. Forse fare il vostro lavoro con più serenità, accettando l'idea che se gli aliscafi non partono si può anche rimanere una sera sull'isola. Decidere di andare al lavoro proprio quando minaccia mal tempo ed i collegamenti sono a rischio, per evitare così di abbandonare la scuola per giorni al suo destino. Concepire il proprio lavoro come un servizio pubblico essenziale, come quello del medico o del poliziotto. Avendo cura di osservare che il proprio comportamento, nel bene e nel male, sarà considerato esemplare da adolescenti che stanno formando il loro carattere e la loro coscienza civica.
Coraggio, il tempo sembra volgere al bello. Tutto tornerà regolare anche a Malfa, anche a Stromboli. Poi arriveranno le vacanze di Natale, se ne riparlerà al ritorno. Se se ne riparlerà.
Lino Natoli

SANITA': NAPOLITANO, SALVAGUARDARE UN TITOLO DI CIVILTA'

(AGENPARL) - Roma, 11 dic - "Il servizio sanitario nazionale ha fatto del nostro paese uno dei paesi più avanzati. Bisogna non regredire, bisogna non abbandonare quella scelta, non abbandonare quella postazione che è titolo di civiltà per il nostro Paese ma bisogna effettivamente sapere intervenire in modo puntuale, con grande attenzione selettiva". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenendo al ministero della Salute alla presentazione della Relazione sullo stato sanitario del Paese 2011. Il Capo dello Stato nel suo intervento ha richiamato quanto siano cambiate le condizioni economiche e quindi le possibilità di spesa dell'Italia dal 1978 quando è stato concepito l'attuale sistema sanitario italiano. Sottolineando la bontà del sistema, il Presidente Napolitano ha rilevato che il "disegno del servizio sanitario nazionale è andato anche al di là del dettato dell'art. 32 della Costituzione, quando si dice 'prestare cure gratuite agli indigenti'. Ma così garantendo cure gratuite per tutti, si è fatta "una scelta di civiltà" che deve essere salvaguardata. Per questa ragione, ha aggiunto il Capo dello Stato, "la logica della spending review dovrebbe essere quella di modificare meccanismi e strutture che generano spesa abnorme, spesa non sostenibile e talvolta provocano anche degenerazioni e perfino degenerazioni corruttive. Bisogna poi valutare seriamente i risparmi di spesa che discendono da queste modifiche, chiamiamole strutturali". "Io ritengo - ha aggiunto il Presidente Napolitano - che la prospettiva debba essere quella di proseguire nel prossimo futuro secondo quella visione che è una visione di selezione attenta degli interventi di riduzione e contenimento della spesa, attraverso provvedimenti che siano davvero di innovazione e di razionalizzazione del sistema, senza nulla togliere alla sua logica ispiratrice, senza nulla togliere ai diritti che abbiamo riconosciuto via via a tutti i cittadini ma chiedendo, anche in ragione della loro capacità effettiva di reddito, della loro effettiva capacità economica, ai cittadini che sono in condizioni di dare maggiori contributi di darli, anche al finanziamento di un sistema sanitario pubblico e, in larga misura, anche però fondato sul privato, un privato che deve sottostare a regole più severe e a controlli più oculati di quanto non si sia fatto per lungo tempo".

Il dottore Iacolino torna sulla mancata partenza del traghetto

La nave, questa mattina, si presentava come pronta a partire con il garage illuminato,vetture già in fila per l'imbarco, gli ormeggiatori ed i marinai ai loro posti, bigliettazione iniziata, tutto disposto come se in procinto di salpare. Poi telefonate concitate, lamentele degli astanti che mi riferiscono quanto accaduto al mio arrivo in biglietteria intorno alle ore 6,20. Riferiscono di un contrordine e quindi del ritiro del biglietto già staccato, in quanto la banchina, a Milazzo, era occupata.
Dobbiamo allora credere che gli evidenti preparativi alla partenza siano avvenuti all'insaputa del comandante, secondo la logica di Scajola o nel solco delle arringhe di Paniz quando vuol convincerci che Ruby è la nipote di Mubarak.
Dr. Giovanni Iacolino