La decisione di occupare l’Edificio Scolastico ha comportato un mix unico di emozioni, esperienze, affiatamento nella convinzione che una comunità giovanile possa svegliarsi, dare il suo segnale e magari chissà raggiungere qualche risultato che sono convinto ci sarà soltanto se da parte di questo gruppo, chiamato comitato non si avrà la paura di tornare indietro.
La gente dice: “adesso si studia, ragazzi impegnatevi, fate della cultura il vostro pane quotidiano, andate a scuola e non perdete tempo” io dico che questo tempo non lo abbiamo perso anzi guadagnato, abbiamo imparato a stare insieme, a condividere esperienze, a socializzare, a lavorare soprattutto, dedicarci a tutte le problematiche che si sono poste, e spero riusciti ad affrontarli con grande consapevolezza e maturità.
Ho visto negli occhi dei ragazzi, qualcosa di veramente forte, ardente che questo periodo difficile stava portando via, lo stava portando via anche a me, forse definito promotore, rappresentante, capo popolo… io non mi sento affatto cosi, ma permettetemi di sentirmi una persona che vuole fare esperienza, stare in compagnia, condividere esperienze ed emozioni, a maggior ragione se fatto con passione, dedizione, determinazione e perché no anche con un pizzico di umiltà e penso di essere lo specchio di tutti quei ragazzi che non chiedono altro che essere protagonisti, autori ed amanti della vita e del nostro territorio!
Dimitri Greco
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