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lunedì 11 febbraio 2013

L’ESITO DEL VOTO? NELLE MANI DI AMBROSOLI E CROCETTA

(essepì) Adrenalina, gag e fucilate a pallettoni. Silvio Berlusconi, abituato ai cucù in tempo di pace, si trova nel suo liquido amniotico. E’ una campagna elettorale surreale: fra i lustrini del cabaret berlusconiano, irrompe il suicidio di un operaio disoccupato siciliano che teneva la Costituzione in tasca, come la bibbia del diritto al lavoro.
Surreale, proprio così: le bugie dei giocolieri sono mitizzate, gli imbrogli palesi apprezzati, le stupidaggini dibattute da dotti politicanti, le mistificazioni applaudite, i coup de tèatre inneggiati, la cafonaggine e la malafede tollerate. Si può promettere, proporre, raccontare frottole e cazzate grandi quanto una casa senza che alcuno abbia a dolersene, arrossire, vergognarsi.
Antonio Razzi e Domenico Scilipoti, candidati del Pdl rispettivamente in Abruzzo e Calabria, arringano gli elettori senza danni. Silvio Berlusconi indossa l’abito dell’oppositore senza se e senza ma dopo avere governato dieci anni e le sue esternazioni – contro tutto e contro tutti – trovano ascolto e considerazione. Roberto Maroni disegna impunemente la macroregione del Nord – Lombardia, Piemonte e Veneto – e promette la moneta lombarda e la “trattenuta” del 75 per cento delle tasse a casa propria senza che alcuno gli chieda conto e ragione delle sue macroscopiche balle, grandi quanto i ministeri situati a Monza da Calderoli per tre giorni, nelle sedi in cui si ospitavano cerimonie nuziali a pagamento.
La Lega Nord è riuscita ad allearsi con movimenti e partitini del Sud, siciliani tra l’altro: anche le regioni meridionali, parola di Maroni, avrebbero accettato la sfida di far da sé. Già, chi fa da sé fa per tre. Con un governo padano, uguale a quello che abbiamo avuto negli ultimi quattro anni?
Raffaele Lombardo racconta che gli hanno sbattuto la porta in faccia e che gli autonomisti sicilianisarebbero scomparsi se non fosse salito sul treno del centrodestra, alleandosi con i leghisti.Può essere, ma crede davvero di salvare l’autonomismo siciliano insieme a Gianfranco Miccichè, affidandone la cura ai buoni uffici della Lega Nord?
La Sicilia è rappresentata in modo discreto da Angelino Alfano nel centrodestra: adottata da Berlusconi come fosse un cucciolo da accarezzare in pubblico di tanto in tanto. Ne guadagna in credito Michela Brambilla, che ai cuccioli ha dedicato le sue attenzioni, ma non Angelino Alfano, né i siciliani.
L’Isola interpretata dal Cavaliere non c’è. Berlusconi ha detto che l’85 per cento dei candidati grillini viene dall’estrema sinistra e dai centri sociali. Fosse vero, la Sicilia di ottobre dello scorso anno, dando a M5S una messe di suffragi strepitosa, sarebbe diventata la patria della sinistra europea. Una metamorfosi,  rispetto al 61 a zero berlusconiano di diciotto anni or sono, da fare impallidire l’umanissimo Monti elettorale, irriconoscibile,  con il fardello di battute velenose da distribuire qua e là per ubbidire al suo esigente guru americano.
Crozza ha fatto i conti: la carezza a Mussolini vale un punto percentuale, Balotelli due punti, il rimborso cash dell’Imu un punto e mezzo, il condono edilizio mezzo punto, il condono fiscale due punti, i 4 milioni di posti di lavoro due punti, il taglio dell’Irap mezzo punto, il raffreddamento dell’Iva un altro mezzo punto.
Al calcolo di Crozza aggiungiamo l’ospitata a Servizio Pubblico con Santoro, che vale due punti, al netto della sedia di Travaglio ripulita prima dell’uso. Poi c’è Angelino Alfano, che in Sicilia costituirebbe un valore aggiunto di un altro punto. Sono tredici punti che spiegano l’ascesa del Pdl dall’abisso al 19 per cento, facendosi largo fra tre sinistre, quattro centri e due destre.
Ma tutto questo, Porcellum vigente, non significa un fico secco, perché al Senato bisogna vincere ovunque per conquistare la maggioranza. La Lombardia, che fa il pieno di senatori – 27 a chi vince –  detterà legge con la complicità della Sicilia, che con i suoi undici senatori in palio potrebbe rovinare la festa a chiunque. Se la chiave del successo del centrosinistra a Milano è Ambrosoli, a Palermo è Crocetta. Nessuno dei due è direttamente impegnato nelle consultazioni per il rinnovo del Parlamento, ma sono loro a tirare la carretta in Lombardia e Sicilia.
Bersani smacchierà pure il giaguaro, Berlusconi potrà far nascere l’albero del macedonia, ma saranno Ambrosoli e Crocetta, a fare la differenza.

LOMBARDO, CLOWN E VELENI: “CROCETTA? IL SUO GOVERNO È COME IL CIRCO BARNUM”

Alla fine è stato “costretto a candidarsi”. E ai più giovani raccomanda di stare attenti alla sinistra “che si allea e poi stritola”.  Il leader del Pds-Mpa, Raffaele Lombardo parla davanti alla folla nel corso della convention del partito al teatro Politeama, a Palermo, e lancia la sfida a Rosario Crocetta, scomodando perfino Barnum, il circense che trovava fama grazie ad un’intensa pubblicità giornalistica, diffondendo però un buon numero di notizie fasulle.
“La sinistra – dice Lombardo – ha dimostrato un manicheismo d’accatto, e si intesta oggi un primato politico che non possiamo riconoscere. Ai giovani dico: state lontani dalla sinistra. E’ una sinistra che se può prima si allea, poi politicamente ti stritola. E che va avanti con minacce, paura e promesse che non possono essere mantenute. Dalle province ai dirigenti, quanti hanno deciso di prostituirsi a questo governo per mantenere la loro poltrona? Quello a cui stiamo assistendo e’ un vero mercato di coscienze e uomini attorno a un governo regionale che va avanti e si basa su minacce, ricatti e paura”.
Poi continua l’affondo a Crocetta, a cui ha passato il testimone dopo 4 in sella alla Regione. Lombardo ha annunciato che alcuni corposi dossier relativi a questa “campagna acquisti” verranno trasferiti all’autorità giudiziaria.”Siamo quasi alla deportazione di dipendenti regionali cacciati a decine. Parlano di malaffare. Facciano nomi e cognomi del malaffare – dice Lombardo -. Noi stiamo preparando appunti che trasferiremo all’autorita’ giudiziaria e pubblicizzeremo adeguatamente. Una dozzina di deputati hanno cambiato casacca – ha aggiunto – E’ come un Circo Barnum del governo: come potranno convivere Cimino e Cracolici, Gianni e Malafarina? Scilipoti impallidirebbe a confronto. Vedrete che presto si fara’ chiarezza sui parchi eolici o sul rigassificatore di Augusta, al quale mi opponevo. E il piano rifiuti come finira’? Che fine faranno gli impianti di compostaggio e i termovalorizzatori? E si ponga fine anche a questa vergogna delle discariche in mano a pochi potenti’

Carnevale dei bambini a Canneto a cura dell'Associazione "Per Canneto" (4°gruppo di foto)

Carnevale dei bambini a Canneto a cura dell'Associazione "Per Canneto" (3°gruppo di foto)

Auguri a....Francesca e Mimmo

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Francesca De Salvatore e  Mimmo di Lipari
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

domenica 10 febbraio 2013

Personale e dotazione organica SRR (di Angelo Sidoti)

Di tale aspetto spero che qualcuno dell'amministrazione se ne stia occupando, tra un carnevale e un'altro, prima che sia troppo tardi.
L'importante e' fare chiarezza sulle procedure adottate in fase di assunzione dalle stesse ATO e di conseguenza garantire a chi ne ha i requisiti il trasferimento nelle SRR d'ufficio sulla base di quanto regolato dalla LR 9/2010 art.19 e dallo Statuto delle SRR approvato dalla Regione.
Il passaggio si può dire che e' in forma automatica per tutti coloro che alla data del 31/12/2009 erano già in servizio in società d'ambito, consorzi d'ambito o società gestite per la gestione del servizio pero' controllate dalle stesse Ato nella misura non inferiore al 90%.
La legge regionale evidenzia pero' un requisito "essenziale" ovvero recita "sempre che l'originario rapporto di lavoro sia stato costituito conformemente  alle leggi (per le Ato si applicano le stesse norme degli Enti Pubblici) o in forza di pronuncia giurisdizionale avente efficacia di cosa giudicata o di conciliazione giudiziale o extragiudiziale entro il 31/12/2009.
Pertanto i soggetti che transiteranno in forma automatica nelle SRR sono quelle che rispettano tale requisito essenziale (forse da noi due risorse).
Nell'organigramma delle SRR invece non e'prevista la figura di un Direttore Generale. Quindi poco speranze per tale soggetto non vedo richiami specifici nella legge attualmente in vigore.
Per quanto riguarda invece quei lavoratori delle società sub appaltatrici, per lo più cittadini Eoliani, la vedo molto dura. In quanto leggendo la norma non penso che rientrano tra quei soggetti che possono transitare nelle SRR in quanto l'Ato non ha nessuna partecipazione in dette società (almeno del 90%).
Pertanto, si dovrà procedere per l'affidamento del servizio con altra gara.
Che dire .... Questi sono gli effetti di non aver gestito direttamente il servizio assumendo il personale e limitandosi invece a fare i cassieri dei soldi del Comune. Forse oggi si sarebbe potuto stabilizzare anche un'altra parte di personale specializzato.

Infine la dotazione organica delle SRR deve essere adottata dal consiglio di amministrazione della stessa SRR (quindi da tutti i sindaci) ed approvata con decreto assessoriale.
Le assunzioni dovranno essere fatte "obbligatoriamente e solo attraverso procedura di evidenza pubblica".
Occupatevi anche di questo in modo da tutelare il diritto al lavoro di questi concittadini oltre ad organizzare eventi e manifestazioni carnevalesche.

Angelo Sidoti

La recensione uscita oggi sull'edizione di Palermo de La Repubblica a firma di Luigi Barrica


Lipari. Strade...da buchi...buchi. Servono interventi urgenti

Strade di Lipari "buchi-buchi" e, quindi, ad alto rischio sia per l'integrità delle sospensioni delle automobili ma anche e, principalmente, per motociclisti e scooteristi.
Le segnalazioni giunte alla nostra redazione si sprecano; d'altronde i buchi li tocchiamo con mano (anzi con i mezzi) anche noi.
Al di la di un manto stradale da ripristinare almeno per il 60% vi sono delle situazioni di autentico pericolo. L'elenco potrebbe essere lungo ma citiamo, ad esempio: la voragine all'uscita della galleria (lato Canneto); la buca "in espansione" nella strada di Unci; il poker di buche "gruviera" sulla Marina Garibaldi (vicino Torrente Boccetta); lo "sprofondamento" di Bagnamare e, tanto per concludere (ma l'elenco potrebbe continuare), la multi-voragine alle spalle del distributore Esso.
Certo il momento dal punto di vista economico non è dei migliori per chiedere interventi radicali ma è troppo chiedere interventi-tampone prima che qualcuno si faccia veramente male, per evitare la distruzione di sospensioni delle auto e/o qualche incidente?

Calcio. Il "derby di recupero" al Malfa

Nel "derby di recupero", giocato oggi al Monteleone di Lipari, il Malfa ha superato l'Eoliana per 2 a 1

Carnevale dei bambini a Canneto a cura dell'Associazione "Per Canneto" (2° gruppo di foto)

BOTTA E RISPOSTA INGROIA-GRASSO “PD VECCHIO”, “NON È VERO


Botta e risposta tra Antonio Ingroia e Pietro Grasso, i due ex magistrati che hanno scelto la politica e che si sono incontratri a Palermo nel corso di un confronto organizzato da Addiopizzo. In un intervento Ingroia, leader di Rivoluzione civile, ha criticato il Pd secondo cui “Bersani e’ il leader di un partito vecchio che non ha saputo rinnovarsi. Il Pd perche’ non ha approvato l’autoriciclaggio quando era al governo con Berlusconi? Ora sono tutti pronti a promettere, ma soprattuto chi e’ stato artefice del disastro. Non dovrebbero avere la faccia di promettere le stesse cose che non hanno saputo mantenere”.
Immediata la replica di Grasso, capolista del Pd al Senato che dallo stesso palco ha ribadito: “Affermare che il Pd non e’ mai cambiato non e’ coerente con la realta’. il Pd ha presentato candidati frutto delle primarie. Abbiamo tolto dei candidati dalle nostre liste e obbligato un altro partito a eliminare candidati effettivamente impresentabili. Questo e’ un dato positivo della politica, dimostra che non e’ piu’ il tempo del voto clientelare e di scambio e che bisogna cambiare non solo parte dei partiti, ma anche dell’elettorato”.

Judo. Francesca Russo seconda alla finale nazionale del Campionato italiano Cadetti e cintura nera

Secondo posto e conquista della cintura per Francesca Russo, la judoka dello Sporting Club Judo Lipari ,Francesca Russo, che ha partecipato alla finale nazionale del Campionato Italiano Cadetti.  
La finale Nazionale si è tenuta al Pala FIJLKAM di Ostia Lido.
Per la brava atleta eoliana, allenata dal maestro Gaetano Bisazza, un risultato prestigioso, giusto merito a tanti sacrifici.

Carnevale dei bambini a Canneto a cura dell'Associazione "Per Canneto" (1° gruppo di foto)

Comune di Lipari e trasparenza degli atti (di Angelo Sidoti)

Ho dato uno sguardo anche oggi al riquadro trasparenza pubblicato sul sito del Comune di Lipari nella speranza di trovare qualche elemento in più rispetto a quelli precedenti.
Ma purtroppo nessuna piacevole sorpresa. Qualcuno continua a tenersi i documenti in un cassetto.
Nel riquadro cv delle posizioni organizzative non vi sono documenti pubblicati. Forse perché dal 2013 queste figure sono state abolite? Ricordo che le indennità legate alle Posizioni organizzative scadevano il 31/12/2012. Quindi le attività che svolgevano questa categoria di lavoratori sono tornate in capo ai Dirigenti?
Nessuno si e' lamentato ed il Comune quindi Noi abbiamo risparmiato qualche centesimo di euro.
Invece ho dato uno sguardo alle tabelle assenze del personale dipendente. I dati pubblicati sono fermi a novembre.
Vi sembra normale che oggi che siamo a febbraio ancora mancano i dati di dicembre 2012 e di gennaio 2013?
Chiedo,inoltre, al Ragioniere Capo o all'Assessore al ramo o al Sindaco. Secondo voi la percentuale di assenze del personale si calcola sulle giornate lavorate in un mese o sui giorni da calendario?
Secondo me si calcola sulle giornate lavorative.
Ebbene le tabelle che avete pubblicato invece prendono come base i giorni da calendario. Contenti voi!!!
Ultima domanda: cosa e' successo al settore urbanistica che si e' assentato per circa il 30% nel mese di novembre? Se ricalcolo la percentuale sulla base delle giornate lavorate, come giusto che sia, l'incidenza e' addirittura del 42%..

Angelo Sidoti

Carnevale dei bambini a Canneto. Il grazie dell'Associazione "Per Canneto"

Sabato 9 Febbraio l'Associazione "PER CANNETO" ha organizzato nei locali del salone parrocchiale una festa di Carnevale per tutti i bambini.
Tra musica, coriandoli, dolci e costumi di ogni genere, grandi e piccini hanno trascorso insieme un pomeriggio all'insegna del divertimento.
L'Associazione "PER CANNETO" ringrazia di cuore quanti hanno collaborato con entusiasmo per l'organizzazione del pomeriggio di festa, i genitori... alcuni anche in maschera... sempre disponibili e sensibili alle iniziative promosse, e tutti i bambini, assoluti protagonisti, che hanno impreziosito la serata con i loro sorrisi!!

Alla festa dedicheremo nelle prossime ore un ampio spazio fotografico

Rinvio sfilata. Il comunicato ufficiale

COMUNICATO
Si comunica che a causa delle condizioni meteo avverse la sfilata prevista per oggi 10 febbraio 2013( Lipari: Marina Lunga – Corso Vittorio Emanuele) è stata rinviata a domani 11 febbraio con identico circuito.
Il calendario delle successive sfilate verrà comunicato domani o nei prossimi giorni.

                                                                                  Assessore Affari Generali ed Eventi
                                                                                            Dott. Giacomo Biviano

"Mi sembra atteggiamento assai imprudente". L'avv. Ziino replica al geom. Natoli

Egregio Geometra, 
il fatto che Lei ribadisca, a mezzo stampa, denunzie ed accuse che Le son costate un rinvio a giudizio, sembra atteggiamento assai  imprudente, pur concordando sul fatto che sarà il Giudice a verificare la legittimità del Suo operato. Quanto ad altre denunzie svolte, nell'espletamento della mia professione, a carico di alcuni dipendenti comunali, Lei è male informato. 
La richiesta di archiviazione posta dal Pubblico Ministero è stata rigettata dal G.I.P. presso il Tribunale di Barcellona P.G. il quale, con sentenza, ha affermato essere i reati ipotizzati esistenti, ma purtroppo estinti per prescrizione. Il che, per i predetti dipendenti, non è una buona nuova.
 P.S. Ipotizzo che a breve potrà leggere sviluppi in ordine ai pontili galleggianti
Alfio Ziino (avvocato)

Quattropani "in bianco" (foto di Sergio Acquaro)

Carnevale 2013. Non si sfila neanche oggi. Domani si sfila a Lipari

E' "saltata" anche la sfilata di oggi dei carri partecipanti al Carnevale eoliano 2013. La notizia è ufficiale e, a breve, si dovrebbe avere un comunicato stampa.
La sfilata è rinviata a domani a Lipari centro

Anche Salina...imbiancata (Foto di Vittoria Donato)

Sfilata dei carri a Lipari. Si decide alle 13 ma....

Le condizioni meteo alquanto incerte, il notevole freddo e qualche orientamento diverso per il "senso di marcia "della sfilata prevista per oggi, stanno bloccando al momento ogni decisione. Nell'area delle tensostrutture l'assessore Biviano e ad altri componenti la commissione, unitamente ai carristi stanno discutendo sul da farsi.
Una decisione dovrebbe essere presa entro le 13 ma, oltre alle condizioni climatiche, la decisione è legata anche alla zona dalla quale dovrebbero partire i carri. Nel programma: Marina Lunga; nell'orientamento della maggioranza dei favorevoli alla sfilata, dal Corso V.E.

Aspettando la sfilata dei carri...vi proponiamo Lipari imbiancata

 Le foto sono di Gesuele Fonti e Patrizia Sobrero

Sentimento di appartenenza: Inno nazionale alla Festa di San Bartolo 2013 a Sydney. (di Gianni Iacolino)

S. Bartolomeo è risaputo è il Patrono delle Eolie e degli eoliani. Lo è, e continua ad esserlo, anche per le nostre comunità che vivono all'estero: In Australia...così come in America...in Argentina...così come in altre parti del mondo.
Comunità nelle quali è forte anche l'amor patrio.
A testimonianza di ciò vi proponiamo un video inviatoci dall'Australia dal dottor Gianni Iacolino (che ringraziamo), realizzato a Sydney per la recentissima festività di San Bartolo.
IL VIDEO

“SVOLTA EPOCALE ANTI-DISCRIMINAZIONI” UNIONI CIVILI, ECCO IL DDL FERRANDELLI. PRESENTATO IL DISEGNO DI LEGGE

“Un disegno di legge che ci permetterà di guardare alla Sicilia con gli occhi del 2013. Un ddl scritto a piu’ mani e che sancisce un approccio politico differente. Parliamo di una politica partecipativa che parte dal basso: non è il legislatore che impone le norme, ma sono i cittadini che insieme decidono le norme da seguire”. Commenta così Fabrizio Ferrandelli, deputato Pd all’Ars e promotore del ddl “Norme contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. Istituzione del registro anagrafico per le unioni civili”, firmato anche dai deputati Gucciardi, Alloro, Anselmo, Arancio, Cirone, Cracolici, Digiacomo, Maggio, Marziano, Panarello, Panepinto e Raia.
“Abbiamo voluto dar seguito all’art. 3 della Costituzione e al decreto del Presidente della Repubblica del 30 maggio 1989 – precisa Ferrandelli – per abbattere una volta e per tutte le barriere discriminatorie che attanagliano la nostra societa’. Il nostro obiettivo e’ quello di garantire a tutti pari diritti e pari opportunita’. Le famiglie tradizionali sono ormai solo il 40%, noi dobbiamo pensare al restante 60% che vive situazioni al limite del paradossale. Penso anche alla nostra ‘fuitina’ e ai figli che spesso nascono al di fuori dei matrimoni tradizionali. Il ddl propone infatti misure concrete, come ad esempio l’accesso ai servizi sanitari”.
“E’ una battaglia che dobbiamo intestarci con forza – dichiara Mariella Maggio – per garantire il welfare a tutti, senza diversita’ di genere. Penso soprattutto ai figli nati in una famiglia non tradizionale, e’ giusto garantire a loro gli stessi diritti di cui gia’ godono gli altri ragazzi”. Fra le novità introdotte dal disegno di legge, che a breve approdera’ in commissione Affari istituzionali, c’e’ l’istituzione di un coordinamento regionale sulle discriminazioni sessuali.
Una nuova figura istituzionale, interna all’assessorato alla Famiglia, che si occupera’ di vigilare e promuovere ogni forma di intervento prevista dalla legge. “Sono lieta che questo testo approdi in aula -aggiunge Titti De Simone, coordinatrice del Palermo Pride – e che contemporaneamente, per la prima volta, Palermo sara’ sede del Pride nazionale. E’ una svolta epocale contro le discriminazioni e ci consente di portare avanti idee e progetti in tutti i settori, soprattutto in quello lavorativo, dove l’identita’ di genere e’ ancora soggetta a discriminazioni”.

Auguri a...Mariangela, Tanino, Tina e Federica

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Mariangela Pastore, Tanino Subba, Tina Spanò e Federica Panno
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

LETTERA DI UN’ANZIANO PADRE AL FIGLIO. Proposta e recitata da G. Giardina


Se un giorno mi vedrai vecchio, se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi…..abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo.

Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose,non mi interrompere,ascoltami quando eri piccolo. dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia, finché non ti addormentavi.

Quando non voglio lavarmi,non biasimarmi e non farmi vergognare, ricordati quando dovevo correrti dietro, inventando delle scuse, perché non volevi fare il bagno.

Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico, ho avuto tutta la pazienza per insegnarti
 l'a- b- c ;

Quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso,dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco, non ti innervosire,la cosa più importante non è quello che dico, ma il mio bisogno di essere con te, ed averti li che mi ascolti.

Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo,non trattarmi come  se fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti,nello stesso modo con cui io l'ho fatto con te ,quando muovevi i tuoi primi passi.

Quando dico che vorrei essere morto, non arrabbiarti, un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo, cerca di capire che alla mia età non si vive…….si sopravvive.

Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori,ho sempre voluto il meglio per te, che ho tentato di spianarti la strada.

Dammi un po' del tuo tempo, dammi un po' della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa, allo stesso modo in cui io l'ho fatto per te !

Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza, in cambio io ti darò un sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te.Ti amo figlio mio!

Scuola. Qualcosa si muove (di Bartolo Pavone)

Carissimi lettori, 
finalmente, qualcosa si muove in Sicilia per migliorare l'istruzione.
L'assessore alla Pubblica Istruzione ha in mente di istituire ai primi di Marzo un tavolo permanente con tutte le istituzione presenti nel territorio Sicilia,in modo da lanciare un progetto a tutela delle nostre scuole siciliane. Il progetto si chiamerà
'"PROGETTO SCUOLA SICILIA". 
Saranno 10 punti da discutere e valorizzare nel nostro Territorio.Eccoli:
Legge sul diritto allo studio, alla formazione e al lavoro;
-   Piano di dimensionamento/razionalizzazione della rete scolastica per assicurare un quinquennio di stabilità alle Istituzioni siciliane ed ai Dirigenti Scolastici già in servizio e da assumere attraverso due concorsi in fase di espletamento;
-   Investimenti straordinari per gli interventi di manutenzione/adeguamento degli edifici scolastici alle norme di sicurezza;

-   Piano di edilizia scolastica funzionale al sistema di istruzione/formazione del futuro cittadino siciliano;
-   Avvio di un processo di adeguamento dell’edilizia scolastica esistente al fine di realizzare, ove possibile, spazi polifunzionali ed aggreganti e spazi per la mensa;
-   Elevazione dell’offerta formativa, non trascurando le peculiarità locali;
-   Realizzazione di poli territoriali con servizio biblioteca, postazioni informatiche con collegamento a Internet e servizi di consulenza didattica;
-   Finanziamento amministrativo-didattico adeguato alle esigenze delle scuole, con modifica degli attuali ed  incoerenti parametri di ripartizione per ordini e gradi di scuola;
-   Agevolazioni alle famiglie, come buono libro, buono scuola, per gli studenti meno abbienti;
-   Borse di studio per gli studenti fuori dall’obbligo, allo scopo di garantire il diritto allo studio ed alla piena  formazione.

Bartolo Pavone

sabato 9 febbraio 2013

Ritrovato il pavone

Apprendiamo con soddisfazione che lo splendido pavone che si era "smarrito", e per il quale ieri avevamo pubblicato un appello, è di nuovo a casa... per la felicità della sua proprietaria

Trasparenza, accesso agli atti e…omissioni. L’avvocato Ziino scrive ed Aldo Natoli risponde

Egregio Avvocato Ziino, 
pur non essendo un legale, ho l’impressione che Lei confonda la trasparenza degli atti amministrativi, dovuta per legge, con il comportamento omissivo dei dipendenti pubblici. Non entro nel merito della vicenda, avendo depositato all’ A.G. una nutrita documentazione che dimostra che a subire i danni  (contatore idrico gettato a nudo a terra a seguito del rilascio di un’ Autorizzazione illegittima, “non garantendo il corretto funzionamento nella sua attuale ubicazione” per come diversamente affermato dalla Sua assistita (nota prot. n° 44164/2010), non è il dipendente ma il cittadino.  
Che un dipendente ( geom. Dal Zotto) in congedo per malattia può rientrare in servizio per andare su un gommone della Protezione Civile, perché richiesta dal Comandante della P.M., Dott. Blasco, (prot. n° 2960/11) per poi tornare ad usufruire del congedo per malattia; che una dipendente pur affermando di non essere abilitata a sottoscrivere atti di natura  tecnica quali progettazione, contabilità, etc. (note prot. n° 6516/09, n° 6327/09, n° 3926/09) , firma regolarmente atti di natura tecnica; che una dipendente che non dispone della delega dirigenziale che le consente di firmare le Autorizzazioni, così come indicato dal Regolamento Comunale, sottoscrive le predette Autorizzazioni per allacci idrici e fognari (prot.  n° 36660/09, n° 25660/11); che una dipendente che sospende ogni attività che riguarda gli allacci fognari in data 12 luglio,  rilascia un’autorizzazione per un allaccio fognario il giorno successivo (prot. n° 25660/11); che il Comandante della P.M. si intrometta ostinatamente ad impedire il rilascio di una certificazione richiesta al geom. Dal Zotto, per poi ribadire ad un dirigente di altro settore (Arch. De Vita) “ si rimette ogni responsabilità”, etc. (nota prot. n° 42568/11).
Naturalmente, avvocato Ziino, come Lei ben sa,  le accuse formulate dal P.M. dovranno essere valutate dal decidente…..e, documentazione ne ho abbastanza per comprovare la legittimità dei miei  comportamenti contro tutte le illegittimità ed illecità poste in essere dalla geometra Dal Zotto. 

Non ritengo  di avere commesso alcun reato nell’aver sollecitato legittimamente delle mie richieste e segnalato comportamenti antigiuridici posti da un dipendente pubblico a servizio della collettività.
Sorprende comunque il Suo atteggiamento, quale difensore del geom. Dal Zotto, che si erge a paladino della “privacy” nel settore pubblico, ma che poi ritiene di pubblicizzare atti privati anticipandone la condanna. Ma la pubblicità è l’anima del commercio…! 

Farebbe bene a pubblicizzare anche l’esito negativo di alcune sue denunzie  a  pubblici dipendenti che non hanno colto nel segno. 
Geom. Aldo Natoli

N.D. Come nelle abitudini di questa redazione mettiamo a disposizione lo spazio necessario per gli interventi delle persone che ritengono di essere coinvolte "in fatti personali" per scritti sia di questa redazione...sia per lettere inviateci dai lettori. 
In quest'ottica, dopo aver dato spazio alla lettera dell'avvocato Ziino, stiamo dando spazio alla replica del geometra Natoli. Spazio, ovviamente, anche ad eventuali controrepliche...fatto salvo che ognuno si assume le responsabilità delle proprie dichiarazioni ..... 

Lipari. La prossima settimana la giunta Giorgianni incontra i presidenti di circoscrizione

L’amministrazione Giorgianni  incontrerà ad inizio settimana i rappresentanti delle circoscrizioni del comune. Lunedi toccherà ai presidenti di Panarea e Vulcano; martedì ai presidenti di Stromboli e Filicudi – Alicudi

COME ERAVAMO: CARNEVALE EOLIANO 2010

LA REPLICA DELL'EX ASSESSORE AL TURISMO TRANCHIDA A BATTIATO: “FALSITÀ GROSSOLANE”

”Quelle rilasciate da Battiato in conferenza stampa sono affermazioni del tutto gratuite, frutto di approcci approssimativi, di mancata conoscenza dei problemi e delle varie questioni sul tappeto e/o di insufficiente ricognizione. Falsita’ grossolane ed accuse sommarie, senza un minimo di riscontro plausibile”. Cosi’Daniele Tranchida (Fli), ex assessore regionale al Turismo, replica alle dichiarazioni dell’assessore Franco Battiato, che ieri aveva affermato: “Nelle casse non c’e’ un solo euro, hanno rubato tutto”.
”Battiato e Alessandro Rais (direttore dell’assessorato, ndr) non sanno di cosa parlano quando imputano all’assessorato al Turismo la gestione dei siti culturali, o quando affermano che i nuclei di valutazione saranno gratuiti, dimenticando di dire che, gia’ da tempo, sono tali in virtu’ di un’iniziativa da me avviata, e lanciando accuse false di parentopoli – dice Tranchida – Una cosa e’ affermare di trovarsi, al momento, in carenza di fondi (condizione tipica di ogni esercizio provvisorio), altra cosa e’ dire ‘hanno rubato tutto’. Non permetto a nessuno di offendere e di mettere in discussione la mia dignita’ e la mia correttezza, riservandomi percio’ di ricorrere a vie legali contro affermazioni generiche e diffamatorie”.
”Tutto quello che e’ stato pianificato e progettato nel corso di questi ultimi due anni sui Fondi europei – conclude Tranchida – e’ stato prima approvato dai competenti uffici interni e, poi, vagliato e ratificato dagli organi di controllo”.

PESCA, IN SICILIA NASCE IL MODELLO MEDITERRANEO

di Margherita Ingoglia -
Si è tenuta stamattina, preso la prestigiosa sala rossa del Palazzo dei Normanni a Palermo, la riunione dell’osservatorio sulla pesca del Mediterraneo e la presentazione del “Rapporto Annuale sulla Pesca e sull’Acquacoltura in Sicilia 2012”, redatto annualmente dall’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo. Attività primaria per la città di Mazara del Vallo e della Sicilia, basata sulla “Blue Economy” che si prefigge un modello di sviluppo nel massimo rispetto dell’ambiente.
Presente l’assessore alle risorse agricole Dario Cartabellotta, che è intervenuto alla riunione plenaria dell’Osservatorio della pesca del Mediterraneo portando il saluto del Governatore della sicilia, Rosario Crocetta che, per motivi istituzionali non è potuto essere presente alla riunione: “Il neo Presidente Crocetta ha basato la sua azione di governo su tre obiettivi, di legalità, risanamento finanziario e sviluppo, in un momento in cui la crisi sta toccando tutti i settori lavorativi, tra cui anche quello della pesca. Qua siamo nella reggia di Federico II colui che metteva attorno a se tutti gli artisti migliori e le migliori energie. Prendeva sempre il meglio per se. La crisi – ha affermato l’assessore Cartabellotta – ha toccato anche la pesca. Perché la Sicilia è quella di cui parlava Gesualdo Bufalino: è una e molteplici. Realtà tante, e distinte tra di loro. Ma oggi questi molteplici aspetti dell’isola, sono uniti tutti da un rigido destino. Ciò ha comportato il drastico ridimensionamento della flotta dei pescherecci siciliani e delle conseguenze in termini di reddito e occupazione. La ‘Regionalizzazione della gestione della pesca’ è un fattore importante per rinvigorire quelli che sono stati i fattori principi della sicilia. Purtroppo, ancora oggi, sul piano burocratico e istituzionale dipendiamo da un centralismo italiano. Dobbiamo ribadire sul concetto di regionalizzazione della regione e delle sue attività, dell’agricoltura e della pesca. E questo credo che lo stiamo già facendo grazie al distretto della pesca di Mazara del Vallo, proponendo un modello di mediterraneo razionale. L’unione Europea – ha continuato l’assessore – ha limitato negli anni, le produzioni alimentari, è per questo che oggi, su dieci fette di carne ce ne troviamo una di provenienza siciliana e le altre di provenienza straniera. Non vorrei che finisca come diceva Verga, che dei pescatori ne fece un mondo dei vinti. Ai nostri pescatori dobbiamo garantire un futuro e un’agibilità.”
Presente il presidente Giovanni Tumbiolo, e l’ imprenditore ittico di Sciacca, Nino Carlino, riconfermati, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Distretto Produttivo della Pesca.
“L’economia di Mazara del Vallo – ha affermato il presidente Tumbiolo – è basata per lo più su piccole imprese artigiane e a conduzione familiare. Per loro è molto difficile fare accesso alle banche. Ma occorre confrontarsi con il sistema bancario che diventa sempre più difficile e per questo occorre fare sistema, lavorare in gruppo. La regione siciliana ha avuto un’intuizione nel pensare a questo modello di sviluppo ed esportarlo verso il mediterraneo e l’Africa. Creando dei piccoli cluster, grazie anche alla collaborazione delle delegazioni straniere.”
Un riconoscimento è stato consegnato dall’Assessore Cartabellotta ed dal Presidente del Distretto, Giovanni Tumbiolo, al Console De Sanctis per la sua vicinanza e sostegno ai pescatori mazaresi nei recenti casi di sequestri. Analogo riconoscimento donato altresì dalle delegazioni straniere al Console.
“Momento assai toccante per l’apprezzamento dell’ambasciator Guido De Santis già console d’Italia a Bengasi che ha subito un attentato – ha commentato il presidente Tumbiolo– Un gesto meraviglioso e fraterno degli amici libici che abbiamo apprezzato molto. L’assessore Cartabellotta con altri funzionari hanno contribuito a portare i viveri in Libia. Non abbiamo esitato a trovare un aereo di fortuna per aiutare i nostri amici. Questa è la Sicilia, ha un cuore generoso.”
Importante il capitolo dell’impatto ambientale sulle conseguenze e sulle difficoltà sulla pesca nel Mediterraneo esposto da Franco Andaloro: “Ruolo fortemente negativo ha avuto l’inquinamento dell’ambiente sull’attività della pesca – ha affermato Andaloro – Occorre sviluppare una politica condivisa della pesca, ambiente e salute, su scala regionale, nazionale e di bacino. I problemi che insistono sui danni alla pesca, sarebbero quelle relative all’acidificazione delle acque marittime, ai cambiamenti climatici e delle correnti, quindi anche del trasporto dei nutrimenti. Un’altra problematica è rappresentata anche dal bloom di mucillagini e meduse che hanno impatto forte sulla pesca e sulle risorse. Queste problematiche– ha continuato Andaloro – Sono state disconosciute fino a poco tempo fa dalla politiche nazionali. Eppure, l’inquinamento dell’ambiente creerebbe un vero e proprio collasso della pesca.”
Presente alla riunione, Guido De Sanctis, già Console a Bengasi e recentemente nominato Ambasciatore d’Italia in Qatar; dell’on. Salvino Caputo, in rappresentanza dell’Ars, del Dott. Fulvio Rustico, Consigliere del Ministero degli Affari Esteri, e di rappresentanti delle delegazioni di Malta, Tunisia, Libia, Turchia, Guinea Equatoriale, Repubblica del Congo, Mauritania, Marocco, Costa d’Avorio, Mozambico, Algeria, Yemen e Oman. Nel corso dei lavori è stata discussa la bozza del “Rapporto Annuale sulla Pesca e sull’Acquacoltura in Sicilia 2012”, redatto annualmente dall’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo e che presenta alcuni contributi di rappresentanti di Paesi del Mediterraneo.
“Il Governo siciliano crede e sosterrà il progetto “Foro per l’Africa ed il Medio Oriente Allargato”; solo unendo le nostre forze potremo far fronte alla spietata concorrenza degli altri grandi sistemi internazionali”. Queste le parole pronunciate dal dott. Sami Ben Abdelaali, Dirigente Regionale alla Cooperazione Agricoltura e Pesca con i Paesi del Mediterraneo e del mondo Arabo, davanti ai numerosi rappresentanti delle Delegazioni estere a conclusione della riunione plenaria dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo.
Presente all’evento anche l’ing. Pernice che ha fornito alcuni dati in merito al comparto pesca siciliano: “E’ necessario –ha sottolineato l’ing. Pernice- invertire la rotta tracciata dalla politica dell’Ue in materia di pesca, bloccare le demolizioni e lo smantellamento della flotta siciliana in atto dal 1991. Il fatto anomalo – ha continua l’ingegnere Pernice- oltre che grave, è evidenziato dalla attuale misura delle demolizioni che ha interessato pescherecci relativamente giovani; ciò è indice significativo della mortalità del comparto peschereccio che ovviamente si riflette su tutto l’indotto e la filiera ittica. Tale “fotografia” appare ancor più sconfortante se consideriamo che la pesca e l’acquacoltura rappresentano lo 0,58% dell’intera economia siciliana, mentre le stesse attività occupano lo 0,17% nelle economie delle altre regioni a “obiettivo convergenza” (Campania, Calabria e Puglia) e lo 0,08% nel resto dell’Italia. Pertanto è rinnovata anche quest’anno la proposta, come Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, di rinnovamento tecnologico della flotta peschereccia; ribadiamo ancora una volta la necessità di pervenire alla costruzione di pescherecci ecocompatibili e meno energivori. Altra questione è quella della crescente presenza nel Mediterraneo di “Zone Economiche Esclusive” istituite unilateralmente da Paesi rivieraschi; ciò potrebbe essere accettato soltanto a patto che le marinerie di questi Paesi, impegnate negli stessi areali dei pescatori siciliani, condividano le stesse regole comunitarie.”
“La formula politica di cui possiamo discutere oggi attorno a questo tavolo – ha affermato il consigliere degli affari esteri, Fulvio Rustico – è quella che potrei definire ‘mano nella mano’ per abbattere le frntiere e proseguire nella propaganda della cultura del mediterraneo. La sicilia ha un ruolo di primo ordine e per questo, occorre lavorare insieme e vincere le sfide.”

Abuso del diritto di accesso agli atti amministrativi del comune. La Procura rinvia a giudizio il geometra Natoli. La nota dell'avv. Ziino

Egregio Direttore,
Poco più di un anno addietro denunziavo l'abuso che alcuni cittadini han fatto del loro diritto di accesso agli atti amministrativi del Comune di Lipari, sottolinenando come detto diritto, disciplinato dalla legge 241/1990, richiedesse a presupposto la motivazione specifica della richiesta e l'indicazione di un altrettanto specifico, personale, interesse. Evidenziavo anche come alcuni dipendenti municipali, temendo ritorsioni, sbrigativamente evadessero le più disparate richieste, così disattendendo ai loro propri compiti. Della faccenda, e per conto della mia assistita geometra Alessandra Dal Zotto, interessai la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G. e questa, con decreto del 24 novembre 2012, ha disposto il rinvio a giudizio del geometra Aldo Natoli con le imputazioni di cui agli articoli 612 bis e 340 Codice Penale, atti persecutori ed interruzione di pubblico servizio, oltre che 595 stesso codice, diffamazione.
Tanto, "per avere molestato Alessandra Dal Zotto e minacciato la stessa di un danno ingiusto, cagionando un turbamento alla regolarità del funzionamento dell' Ufficio Idrico del Comune di Lipari" in conseguenza della miriade di richieste documentali, di informazioni, di denunzie, di paventate ritorsioni in caso di non evasione delle domande inoltrate. Nel predetto decreto di rinvio a giudizio, quale parte offesa viene indicato, oltre il geometra Alessandra Dal Zotto, anche il Comune di Lipari a riprova della esattezza delle mie affermazioni. Mi spiace rammentare pure che da parte di un qualche dirigente municipale non si abbia avuto, all'epoca e nel riscontrare le mie note, contezza del rigore nella disciplina di accesso agli atti prevista dalla legge.
 Avvocato Alfio Ziino

S. Bartolo dei Pescatori. Si festeggerà il 14 febbraio


Carnevale eoliano: Nuovo rinvio per condi meteo avverse

E' saltata anche per oggi, a causa delle avverse condizioni meteo, la prima serata del Carnevale eoliano 2013.
Dopo il rinvio di ieri un ulteriore rinvio si è reso necessario oggi.
Dopo una riunione con i carristi è stato deciso che, condimeteo permettendo, si sfilerà domami a Lipari con partenza da Marina Lunga (Agip); dopodomani a Canneto; martedì a Lipari con partenza dal Corso V.E. ed arrivo a Sottomonastero dove vi sarà la premiazione
Questo il comunicato ufficiale emesso dall'assessore Giacomo Biviano
Oggetto: Rinvio Sfilata di Carnevale e rimodulazione programma.
Si comunica che a causa di condizioni meteo avverse la sfilata prevista per oggi 9 febbraio 2013 e le successive vengono rinviate come da programma di seguito rimodulato:
Domenica  10 febbraio : Ore 17 Lipari ( Marina Lunga – Corso Vittorio Emanuele )
Lunedì  11 febbraio: Ore 17 Canneto ( Via Marina Garibaldi )
Martedì  12 febbraio: Ore 17 Lipari ( Corso Vittorio Emanuele  - Porto Sottomonastero )
Assessore Affari Generali ed Eventi
       Dott. Giacomo Biviano

I.Dee aderisce alla manifestazione internazionale “One Billion Rising” contro la violenza sulle donne

One Billion rising. Dance, strike, rise: un miliardo di donne danzano contro la violenza
L’Associazione culturale I.Dee aderisce alla manifestazione internazionale “One Billion Rising” contro la violenza sulle donne, per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale su questa atrocità che viene tuttora perpetrata in ogni paese del mondo.
Si stima che, oggi, una donna su tre subisca violenza: questo significa che circa un miliardo di donne, nell’arco della loro esistenza, hanno subito o subiranno una forma di violenza o di abuso.
Per questo,  il 14 febbraio 2013,  giorno del 15° anniversario del V-Day, un miliardo di donne e uomini di 189 paesi del mondo balleranno insieme in nome della consapevolezza e della solidarietà, protestando contro lo scandalo di questa violenza e celebrando la volontà di mettervi fine. “Un miliardo di donne violate è un’atrocità, un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione. Ballare significa libertà del corpo, della mente e dell’anima. È un atto celebrativo di ribellione, in antitesi con le forme oppressive delle costrizioni patriarcali”.
Associazioni e organizzazioni di 189 paesi nel mondo hanno già aderito, in 70 città italiane si stanno organizzando eventi.
Anche a Lipari, per la prima volta quest’anno, si ricorderà l’evento con iniziative  finalizzate alla sensibilizzazione sul tema della violenza di genere .
Vi aspettiamo tutti, il 14 febbraio dalle 19,00 alle 21,00 sul corso Vittorio Emanuele (ang. Via Mons. B. Re) per partecipare alle iniziative in programma e … perché no? ballare insieme contro la violenza.

IL TURISMO E I CAPRI ESPIATORI IL CIRCUITO DEL MITO REPLICA A BATTIATO

di Salvo Presti* -
Il clamore mediatico seguito a notizie diffamatorie diffuse a mezzo stampa sulla gestione delle risorse  dell’Assessorato del Turismo richiede doverose precisazioni.  Non è concepibile offrire al pubblico, in modo superficiale, capri espiatori con informazioni grossolane senza imprescindibili distinzioni e approfondimenti. Ad esempio le mostre a cui, nei giorni scorsi e a più riprese, si è  fatto riferimento, per presunti eccessi di  budget, senza descriverne i protagonisti, le sedi prestigiose in cui si sono svolte e soprattutto i criteri  artistici che ne costituivano l’anima, sono state scelte dal sottoscritto, in qualità di direttore artistico, non  solo per l’indiscutibile valenza internazionale, (ad esempio: Jimenez Deredia è il primo artista non europeo  che espone una sua opera all’interno della Basilica Vaticana e la dimensione artistica mondiale di Giò  Pomodoro è scontata) ma anche con il preciso intento di rispondere alle finalità ultime e fondanti delle  risorse europee: realizzare eventi di forte attrazione turistica per generare un effetto benefico sul territorio.
La storica frammentazione delle risorse europee  in infiniti rivoli e su eventi di immediato consumo e di  difficile promozione e pianificazione, soprattutto a causa di una lentissima ed ostica macchina organizzativa e burocratica, rispondeva, in passato, a logiche assistenziali e improduttive che nulla hanno a che vedere  con le linee guida delle risorse comunitarie. Le mostre in questione appartengono, invece, ad una dimensione progettuale complessiva pensata per  supportare e incrementare i flussi turistici in un momento di crisi economica lacerante. Anche grazie a tale progettazione si è  registrato in ambito turistico nel corso del 2011 e nel primo semestre  del 2012, in controtendenza con le flessioni di ogni settore, un sensibile aumento delle presenze, dati  riscontrabili presso le fonti dell’Osservatorio turistico regionale e sui rapporti di Bankitalia.
Le mostre hanno infatti una permanenza temporale, in virtù della quale si moltiplicano gli effetti benefici sul territorio e si valorizzano i beni culturali che le ospitano. Dalle mostre si generano ulteriori economie riguardanti gli operatori del settore  turistico e non: ricezione  alberghiera, ristorazione, agenzie, trasporti, commercio, ecc. Queste, in estrema sintesi, sono le ragioni che mi hanno spinto a puntare su eventi di alto profilo  internazionale . A ciò si aggiunga che quella contaminazione tra classicità e  contemporaneità di cui si parla  come criterio ispiratore per la futura programmazione dell’assessorato era già nelle corde artistiche di  quelle scelte, ed è stata in parte realizzata proprio attraverso quelle mostre.
Non c’era la Gioconda ma era prevista, tra le altre iniziative di qualità, poi bloccate nella giungla  amministrativa e dall’applicazione rigida del patto di stabilità da parte del Governo nazionale, una mostra  sui capolavori siciliani di Antonello da Messina. I dettagli dei costi e i budget analitici corredati dal progetto esecutivo sono stati inviati agli uffici  competenti e dopo  puntuali verifiche e  controlli trasmessi alla Corte dei Conti e regolarmente vistati e  ratificati. Gli oneri delle mostre internazionali di artisti riconosciuti ed apprezzati sui mercati italiani ed  esteri potrebbero sembrare, ad una valutazione sprovveduta, eccessivi, quando non si tenga conto di voci  di spesa altamente incidenti quali i trasporti di opere di grandi dimensioni, le assicurazioni, le royalties, gli  allestimenti, i testi critici, le azioni di marketing, ecc… Basterebbe confrontare questi dati con analoghe iniziative realizzate in Italia e nel mondo per rendersi  conto della pretestuosità di certe polemiche.
Il risalto mediatico riscontrato dal Mito contemporaneo (si veda: www.ilmitocontemporaneo.it) nelle principali testate di informazione nazionale e di settore (tra gli altri: La Repubblica, Il Corriere della  Sera, Il Mondo, Il Venerdì di Repubblica, Rolling Stone, Oggi, Arte e Critica, ecc.) dimostra quale riscontro  per l’immagine della Sicilia possa inoltre scaturire dalla presenza dell’Arte contemporanea nei luoghi senza  tempo dell’antichità.   2 Si può comprendere la critica, è legittima, soprattutto se si descrivono fino in fondo le motivazioni, ma di  fronte a parole così violente  forse è bene ricordare che in tema di risorse pubbliche i pregressi di molti  soggetti, oggi nei panni dei fustigatori, potrebbero essere sottoposti a critiche e/o a seri dubbi.
Sarebbe opportuno valutare in modo più serio l’intera progettualità, sia quella realizzata, sia quella  predisposta nei dettagli e non concretizzatasi  per varie ragioni non dipendenti dalla volontà della direzione  artistica, così come la declinazione tematica, lo sguardo dedicato alla drammaturgia contemporanea e alla  rilettura del mito, alla mappatura dettagliata e tecnica dei luoghi in cui svolgere gli eventi. Se poi non vi è stata la giusta risonanza mediatica, nonostante i dettagliati piani di programmazione e  comunicazione e soprattutto di promozione all’estero in linea con i dati dei flussi preesistenti,  presentati in sintonia con il piano artistico, non è certo da addebitare alla direzione artistica.
La stessa direzione artistica ha lavorato, nonostante le reiterate richieste formali inoltrate al Servizio  Turistico regionale di Palermo, in condizioni inimmaginabili, senza collaboratori, senza un ufficio degno di  questo nome, senza un collegamento internet, senza un telefono, senza gli strumenti basilari per svolgere  le proprie funzioni. E con una vicenda contrattuale dai contorni paradossali. Non si può entrare nell’agone mediatico con approssimazione e sommarie, non documentate e  gratuitamente denigratorie illazioni e, soprattutto, senza uno sguardo attento ai meccanismi così complessi  e delicati della macchina regionale. E’ proprio a causa di questi meccanismi tortuosi, che spesso scivolano nei pantani dell’inefficienza, delle  ritrosie, dei ritardi, dei conflitti interni, che “Il circuito del mito” è diventato così controverso.
Ed è su questi meccanismi, sulle mille norme contraddittorie, che il politico e l’amministratore virtuosi ed  anche la stampa, dovrebbero concentrarsi per dare un contributo  autentico con l’obiettivo di costruire un  sistema più equilibrato che possa finalmente favorire la crescita in questa terra martoriata. Questa esperienza ha trovato respiro in una memoria molto più analitica, spero un giorno possa essere un  piccolo contributo per quanti avranno veramente lo spirito e la volontà di comprendere quali sono gli anelli  deboli di un ingranaggio malato, quali sono gli errori che paralizzano i meccanismi virtuosi delle risorse,  quali le strade per evitare la giungla spietata delle contrapposizioni amministrative atrofizzanti e superare ostinatamente la tentazione di raccontare, per l’ennesima volta, che la Sicilia è irredimibile.
*Direttore artistico del Circuito del Mito

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