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domenica 10 febbraio 2013

Anche Salina...imbiancata (Foto di Vittoria Donato)

Sfilata dei carri a Lipari. Si decide alle 13 ma....

Le condizioni meteo alquanto incerte, il notevole freddo e qualche orientamento diverso per il "senso di marcia "della sfilata prevista per oggi, stanno bloccando al momento ogni decisione. Nell'area delle tensostrutture l'assessore Biviano e ad altri componenti la commissione, unitamente ai carristi stanno discutendo sul da farsi.
Una decisione dovrebbe essere presa entro le 13 ma, oltre alle condizioni climatiche, la decisione è legata anche alla zona dalla quale dovrebbero partire i carri. Nel programma: Marina Lunga; nell'orientamento della maggioranza dei favorevoli alla sfilata, dal Corso V.E.

Aspettando la sfilata dei carri...vi proponiamo Lipari imbiancata

 Le foto sono di Gesuele Fonti e Patrizia Sobrero

Sentimento di appartenenza: Inno nazionale alla Festa di San Bartolo 2013 a Sydney. (di Gianni Iacolino)

S. Bartolomeo è risaputo è il Patrono delle Eolie e degli eoliani. Lo è, e continua ad esserlo, anche per le nostre comunità che vivono all'estero: In Australia...così come in America...in Argentina...così come in altre parti del mondo.
Comunità nelle quali è forte anche l'amor patrio.
A testimonianza di ciò vi proponiamo un video inviatoci dall'Australia dal dottor Gianni Iacolino (che ringraziamo), realizzato a Sydney per la recentissima festività di San Bartolo.
IL VIDEO

“SVOLTA EPOCALE ANTI-DISCRIMINAZIONI” UNIONI CIVILI, ECCO IL DDL FERRANDELLI. PRESENTATO IL DISEGNO DI LEGGE

“Un disegno di legge che ci permetterà di guardare alla Sicilia con gli occhi del 2013. Un ddl scritto a piu’ mani e che sancisce un approccio politico differente. Parliamo di una politica partecipativa che parte dal basso: non è il legislatore che impone le norme, ma sono i cittadini che insieme decidono le norme da seguire”. Commenta così Fabrizio Ferrandelli, deputato Pd all’Ars e promotore del ddl “Norme contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere. Istituzione del registro anagrafico per le unioni civili”, firmato anche dai deputati Gucciardi, Alloro, Anselmo, Arancio, Cirone, Cracolici, Digiacomo, Maggio, Marziano, Panarello, Panepinto e Raia.
“Abbiamo voluto dar seguito all’art. 3 della Costituzione e al decreto del Presidente della Repubblica del 30 maggio 1989 – precisa Ferrandelli – per abbattere una volta e per tutte le barriere discriminatorie che attanagliano la nostra societa’. Il nostro obiettivo e’ quello di garantire a tutti pari diritti e pari opportunita’. Le famiglie tradizionali sono ormai solo il 40%, noi dobbiamo pensare al restante 60% che vive situazioni al limite del paradossale. Penso anche alla nostra ‘fuitina’ e ai figli che spesso nascono al di fuori dei matrimoni tradizionali. Il ddl propone infatti misure concrete, come ad esempio l’accesso ai servizi sanitari”.
“E’ una battaglia che dobbiamo intestarci con forza – dichiara Mariella Maggio – per garantire il welfare a tutti, senza diversita’ di genere. Penso soprattutto ai figli nati in una famiglia non tradizionale, e’ giusto garantire a loro gli stessi diritti di cui gia’ godono gli altri ragazzi”. Fra le novità introdotte dal disegno di legge, che a breve approdera’ in commissione Affari istituzionali, c’e’ l’istituzione di un coordinamento regionale sulle discriminazioni sessuali.
Una nuova figura istituzionale, interna all’assessorato alla Famiglia, che si occupera’ di vigilare e promuovere ogni forma di intervento prevista dalla legge. “Sono lieta che questo testo approdi in aula -aggiunge Titti De Simone, coordinatrice del Palermo Pride – e che contemporaneamente, per la prima volta, Palermo sara’ sede del Pride nazionale. E’ una svolta epocale contro le discriminazioni e ci consente di portare avanti idee e progetti in tutti i settori, soprattutto in quello lavorativo, dove l’identita’ di genere e’ ancora soggetta a discriminazioni”.

Auguri a...Mariangela, Tanino, Tina e Federica

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Mariangela Pastore, Tanino Subba, Tina Spanò e Federica Panno
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

LETTERA DI UN’ANZIANO PADRE AL FIGLIO. Proposta e recitata da G. Giardina


Se un giorno mi vedrai vecchio, se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi…..abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo.

Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose,non mi interrompere,ascoltami quando eri piccolo. dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia, finché non ti addormentavi.

Quando non voglio lavarmi,non biasimarmi e non farmi vergognare, ricordati quando dovevo correrti dietro, inventando delle scuse, perché non volevi fare il bagno.

Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico, ho avuto tutta la pazienza per insegnarti
 l'a- b- c ;

Quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso,dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco, non ti innervosire,la cosa più importante non è quello che dico, ma il mio bisogno di essere con te, ed averti li che mi ascolti.

Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo,non trattarmi come  se fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti,nello stesso modo con cui io l'ho fatto con te ,quando muovevi i tuoi primi passi.

Quando dico che vorrei essere morto, non arrabbiarti, un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo, cerca di capire che alla mia età non si vive…….si sopravvive.

Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori,ho sempre voluto il meglio per te, che ho tentato di spianarti la strada.

Dammi un po' del tuo tempo, dammi un po' della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa, allo stesso modo in cui io l'ho fatto per te !

Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza, in cambio io ti darò un sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te.Ti amo figlio mio!

Scuola. Qualcosa si muove (di Bartolo Pavone)

Carissimi lettori, 
finalmente, qualcosa si muove in Sicilia per migliorare l'istruzione.
L'assessore alla Pubblica Istruzione ha in mente di istituire ai primi di Marzo un tavolo permanente con tutte le istituzione presenti nel territorio Sicilia,in modo da lanciare un progetto a tutela delle nostre scuole siciliane. Il progetto si chiamerà
'"PROGETTO SCUOLA SICILIA". 
Saranno 10 punti da discutere e valorizzare nel nostro Territorio.Eccoli:
Legge sul diritto allo studio, alla formazione e al lavoro;
-   Piano di dimensionamento/razionalizzazione della rete scolastica per assicurare un quinquennio di stabilità alle Istituzioni siciliane ed ai Dirigenti Scolastici già in servizio e da assumere attraverso due concorsi in fase di espletamento;
-   Investimenti straordinari per gli interventi di manutenzione/adeguamento degli edifici scolastici alle norme di sicurezza;

-   Piano di edilizia scolastica funzionale al sistema di istruzione/formazione del futuro cittadino siciliano;
-   Avvio di un processo di adeguamento dell’edilizia scolastica esistente al fine di realizzare, ove possibile, spazi polifunzionali ed aggreganti e spazi per la mensa;
-   Elevazione dell’offerta formativa, non trascurando le peculiarità locali;
-   Realizzazione di poli territoriali con servizio biblioteca, postazioni informatiche con collegamento a Internet e servizi di consulenza didattica;
-   Finanziamento amministrativo-didattico adeguato alle esigenze delle scuole, con modifica degli attuali ed  incoerenti parametri di ripartizione per ordini e gradi di scuola;
-   Agevolazioni alle famiglie, come buono libro, buono scuola, per gli studenti meno abbienti;
-   Borse di studio per gli studenti fuori dall’obbligo, allo scopo di garantire il diritto allo studio ed alla piena  formazione.

Bartolo Pavone

sabato 9 febbraio 2013

Ritrovato il pavone

Apprendiamo con soddisfazione che lo splendido pavone che si era "smarrito", e per il quale ieri avevamo pubblicato un appello, è di nuovo a casa... per la felicità della sua proprietaria

Trasparenza, accesso agli atti e…omissioni. L’avvocato Ziino scrive ed Aldo Natoli risponde

Egregio Avvocato Ziino, 
pur non essendo un legale, ho l’impressione che Lei confonda la trasparenza degli atti amministrativi, dovuta per legge, con il comportamento omissivo dei dipendenti pubblici. Non entro nel merito della vicenda, avendo depositato all’ A.G. una nutrita documentazione che dimostra che a subire i danni  (contatore idrico gettato a nudo a terra a seguito del rilascio di un’ Autorizzazione illegittima, “non garantendo il corretto funzionamento nella sua attuale ubicazione” per come diversamente affermato dalla Sua assistita (nota prot. n° 44164/2010), non è il dipendente ma il cittadino.  
Che un dipendente ( geom. Dal Zotto) in congedo per malattia può rientrare in servizio per andare su un gommone della Protezione Civile, perché richiesta dal Comandante della P.M., Dott. Blasco, (prot. n° 2960/11) per poi tornare ad usufruire del congedo per malattia; che una dipendente pur affermando di non essere abilitata a sottoscrivere atti di natura  tecnica quali progettazione, contabilità, etc. (note prot. n° 6516/09, n° 6327/09, n° 3926/09) , firma regolarmente atti di natura tecnica; che una dipendente che non dispone della delega dirigenziale che le consente di firmare le Autorizzazioni, così come indicato dal Regolamento Comunale, sottoscrive le predette Autorizzazioni per allacci idrici e fognari (prot.  n° 36660/09, n° 25660/11); che una dipendente che sospende ogni attività che riguarda gli allacci fognari in data 12 luglio,  rilascia un’autorizzazione per un allaccio fognario il giorno successivo (prot. n° 25660/11); che il Comandante della P.M. si intrometta ostinatamente ad impedire il rilascio di una certificazione richiesta al geom. Dal Zotto, per poi ribadire ad un dirigente di altro settore (Arch. De Vita) “ si rimette ogni responsabilità”, etc. (nota prot. n° 42568/11).
Naturalmente, avvocato Ziino, come Lei ben sa,  le accuse formulate dal P.M. dovranno essere valutate dal decidente…..e, documentazione ne ho abbastanza per comprovare la legittimità dei miei  comportamenti contro tutte le illegittimità ed illecità poste in essere dalla geometra Dal Zotto. 

Non ritengo  di avere commesso alcun reato nell’aver sollecitato legittimamente delle mie richieste e segnalato comportamenti antigiuridici posti da un dipendente pubblico a servizio della collettività.
Sorprende comunque il Suo atteggiamento, quale difensore del geom. Dal Zotto, che si erge a paladino della “privacy” nel settore pubblico, ma che poi ritiene di pubblicizzare atti privati anticipandone la condanna. Ma la pubblicità è l’anima del commercio…! 

Farebbe bene a pubblicizzare anche l’esito negativo di alcune sue denunzie  a  pubblici dipendenti che non hanno colto nel segno. 
Geom. Aldo Natoli

N.D. Come nelle abitudini di questa redazione mettiamo a disposizione lo spazio necessario per gli interventi delle persone che ritengono di essere coinvolte "in fatti personali" per scritti sia di questa redazione...sia per lettere inviateci dai lettori. 
In quest'ottica, dopo aver dato spazio alla lettera dell'avvocato Ziino, stiamo dando spazio alla replica del geometra Natoli. Spazio, ovviamente, anche ad eventuali controrepliche...fatto salvo che ognuno si assume le responsabilità delle proprie dichiarazioni ..... 

Lipari. La prossima settimana la giunta Giorgianni incontra i presidenti di circoscrizione

L’amministrazione Giorgianni  incontrerà ad inizio settimana i rappresentanti delle circoscrizioni del comune. Lunedi toccherà ai presidenti di Panarea e Vulcano; martedì ai presidenti di Stromboli e Filicudi – Alicudi

COME ERAVAMO: CARNEVALE EOLIANO 2010

LA REPLICA DELL'EX ASSESSORE AL TURISMO TRANCHIDA A BATTIATO: “FALSITÀ GROSSOLANE”

”Quelle rilasciate da Battiato in conferenza stampa sono affermazioni del tutto gratuite, frutto di approcci approssimativi, di mancata conoscenza dei problemi e delle varie questioni sul tappeto e/o di insufficiente ricognizione. Falsita’ grossolane ed accuse sommarie, senza un minimo di riscontro plausibile”. Cosi’Daniele Tranchida (Fli), ex assessore regionale al Turismo, replica alle dichiarazioni dell’assessore Franco Battiato, che ieri aveva affermato: “Nelle casse non c’e’ un solo euro, hanno rubato tutto”.
”Battiato e Alessandro Rais (direttore dell’assessorato, ndr) non sanno di cosa parlano quando imputano all’assessorato al Turismo la gestione dei siti culturali, o quando affermano che i nuclei di valutazione saranno gratuiti, dimenticando di dire che, gia’ da tempo, sono tali in virtu’ di un’iniziativa da me avviata, e lanciando accuse false di parentopoli – dice Tranchida – Una cosa e’ affermare di trovarsi, al momento, in carenza di fondi (condizione tipica di ogni esercizio provvisorio), altra cosa e’ dire ‘hanno rubato tutto’. Non permetto a nessuno di offendere e di mettere in discussione la mia dignita’ e la mia correttezza, riservandomi percio’ di ricorrere a vie legali contro affermazioni generiche e diffamatorie”.
”Tutto quello che e’ stato pianificato e progettato nel corso di questi ultimi due anni sui Fondi europei – conclude Tranchida – e’ stato prima approvato dai competenti uffici interni e, poi, vagliato e ratificato dagli organi di controllo”.

PESCA, IN SICILIA NASCE IL MODELLO MEDITERRANEO

di Margherita Ingoglia -
Si è tenuta stamattina, preso la prestigiosa sala rossa del Palazzo dei Normanni a Palermo, la riunione dell’osservatorio sulla pesca del Mediterraneo e la presentazione del “Rapporto Annuale sulla Pesca e sull’Acquacoltura in Sicilia 2012”, redatto annualmente dall’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo. Attività primaria per la città di Mazara del Vallo e della Sicilia, basata sulla “Blue Economy” che si prefigge un modello di sviluppo nel massimo rispetto dell’ambiente.
Presente l’assessore alle risorse agricole Dario Cartabellotta, che è intervenuto alla riunione plenaria dell’Osservatorio della pesca del Mediterraneo portando il saluto del Governatore della sicilia, Rosario Crocetta che, per motivi istituzionali non è potuto essere presente alla riunione: “Il neo Presidente Crocetta ha basato la sua azione di governo su tre obiettivi, di legalità, risanamento finanziario e sviluppo, in un momento in cui la crisi sta toccando tutti i settori lavorativi, tra cui anche quello della pesca. Qua siamo nella reggia di Federico II colui che metteva attorno a se tutti gli artisti migliori e le migliori energie. Prendeva sempre il meglio per se. La crisi – ha affermato l’assessore Cartabellotta – ha toccato anche la pesca. Perché la Sicilia è quella di cui parlava Gesualdo Bufalino: è una e molteplici. Realtà tante, e distinte tra di loro. Ma oggi questi molteplici aspetti dell’isola, sono uniti tutti da un rigido destino. Ciò ha comportato il drastico ridimensionamento della flotta dei pescherecci siciliani e delle conseguenze in termini di reddito e occupazione. La ‘Regionalizzazione della gestione della pesca’ è un fattore importante per rinvigorire quelli che sono stati i fattori principi della sicilia. Purtroppo, ancora oggi, sul piano burocratico e istituzionale dipendiamo da un centralismo italiano. Dobbiamo ribadire sul concetto di regionalizzazione della regione e delle sue attività, dell’agricoltura e della pesca. E questo credo che lo stiamo già facendo grazie al distretto della pesca di Mazara del Vallo, proponendo un modello di mediterraneo razionale. L’unione Europea – ha continuato l’assessore – ha limitato negli anni, le produzioni alimentari, è per questo che oggi, su dieci fette di carne ce ne troviamo una di provenienza siciliana e le altre di provenienza straniera. Non vorrei che finisca come diceva Verga, che dei pescatori ne fece un mondo dei vinti. Ai nostri pescatori dobbiamo garantire un futuro e un’agibilità.”
Presente il presidente Giovanni Tumbiolo, e l’ imprenditore ittico di Sciacca, Nino Carlino, riconfermati, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Distretto Produttivo della Pesca.
“L’economia di Mazara del Vallo – ha affermato il presidente Tumbiolo – è basata per lo più su piccole imprese artigiane e a conduzione familiare. Per loro è molto difficile fare accesso alle banche. Ma occorre confrontarsi con il sistema bancario che diventa sempre più difficile e per questo occorre fare sistema, lavorare in gruppo. La regione siciliana ha avuto un’intuizione nel pensare a questo modello di sviluppo ed esportarlo verso il mediterraneo e l’Africa. Creando dei piccoli cluster, grazie anche alla collaborazione delle delegazioni straniere.”
Un riconoscimento è stato consegnato dall’Assessore Cartabellotta ed dal Presidente del Distretto, Giovanni Tumbiolo, al Console De Sanctis per la sua vicinanza e sostegno ai pescatori mazaresi nei recenti casi di sequestri. Analogo riconoscimento donato altresì dalle delegazioni straniere al Console.
“Momento assai toccante per l’apprezzamento dell’ambasciator Guido De Santis già console d’Italia a Bengasi che ha subito un attentato – ha commentato il presidente Tumbiolo– Un gesto meraviglioso e fraterno degli amici libici che abbiamo apprezzato molto. L’assessore Cartabellotta con altri funzionari hanno contribuito a portare i viveri in Libia. Non abbiamo esitato a trovare un aereo di fortuna per aiutare i nostri amici. Questa è la Sicilia, ha un cuore generoso.”
Importante il capitolo dell’impatto ambientale sulle conseguenze e sulle difficoltà sulla pesca nel Mediterraneo esposto da Franco Andaloro: “Ruolo fortemente negativo ha avuto l’inquinamento dell’ambiente sull’attività della pesca – ha affermato Andaloro – Occorre sviluppare una politica condivisa della pesca, ambiente e salute, su scala regionale, nazionale e di bacino. I problemi che insistono sui danni alla pesca, sarebbero quelle relative all’acidificazione delle acque marittime, ai cambiamenti climatici e delle correnti, quindi anche del trasporto dei nutrimenti. Un’altra problematica è rappresentata anche dal bloom di mucillagini e meduse che hanno impatto forte sulla pesca e sulle risorse. Queste problematiche– ha continuato Andaloro – Sono state disconosciute fino a poco tempo fa dalla politiche nazionali. Eppure, l’inquinamento dell’ambiente creerebbe un vero e proprio collasso della pesca.”
Presente alla riunione, Guido De Sanctis, già Console a Bengasi e recentemente nominato Ambasciatore d’Italia in Qatar; dell’on. Salvino Caputo, in rappresentanza dell’Ars, del Dott. Fulvio Rustico, Consigliere del Ministero degli Affari Esteri, e di rappresentanti delle delegazioni di Malta, Tunisia, Libia, Turchia, Guinea Equatoriale, Repubblica del Congo, Mauritania, Marocco, Costa d’Avorio, Mozambico, Algeria, Yemen e Oman. Nel corso dei lavori è stata discussa la bozza del “Rapporto Annuale sulla Pesca e sull’Acquacoltura in Sicilia 2012”, redatto annualmente dall’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo e che presenta alcuni contributi di rappresentanti di Paesi del Mediterraneo.
“Il Governo siciliano crede e sosterrà il progetto “Foro per l’Africa ed il Medio Oriente Allargato”; solo unendo le nostre forze potremo far fronte alla spietata concorrenza degli altri grandi sistemi internazionali”. Queste le parole pronunciate dal dott. Sami Ben Abdelaali, Dirigente Regionale alla Cooperazione Agricoltura e Pesca con i Paesi del Mediterraneo e del mondo Arabo, davanti ai numerosi rappresentanti delle Delegazioni estere a conclusione della riunione plenaria dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo.
Presente all’evento anche l’ing. Pernice che ha fornito alcuni dati in merito al comparto pesca siciliano: “E’ necessario –ha sottolineato l’ing. Pernice- invertire la rotta tracciata dalla politica dell’Ue in materia di pesca, bloccare le demolizioni e lo smantellamento della flotta siciliana in atto dal 1991. Il fatto anomalo – ha continua l’ingegnere Pernice- oltre che grave, è evidenziato dalla attuale misura delle demolizioni che ha interessato pescherecci relativamente giovani; ciò è indice significativo della mortalità del comparto peschereccio che ovviamente si riflette su tutto l’indotto e la filiera ittica. Tale “fotografia” appare ancor più sconfortante se consideriamo che la pesca e l’acquacoltura rappresentano lo 0,58% dell’intera economia siciliana, mentre le stesse attività occupano lo 0,17% nelle economie delle altre regioni a “obiettivo convergenza” (Campania, Calabria e Puglia) e lo 0,08% nel resto dell’Italia. Pertanto è rinnovata anche quest’anno la proposta, come Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, di rinnovamento tecnologico della flotta peschereccia; ribadiamo ancora una volta la necessità di pervenire alla costruzione di pescherecci ecocompatibili e meno energivori. Altra questione è quella della crescente presenza nel Mediterraneo di “Zone Economiche Esclusive” istituite unilateralmente da Paesi rivieraschi; ciò potrebbe essere accettato soltanto a patto che le marinerie di questi Paesi, impegnate negli stessi areali dei pescatori siciliani, condividano le stesse regole comunitarie.”
“La formula politica di cui possiamo discutere oggi attorno a questo tavolo – ha affermato il consigliere degli affari esteri, Fulvio Rustico – è quella che potrei definire ‘mano nella mano’ per abbattere le frntiere e proseguire nella propaganda della cultura del mediterraneo. La sicilia ha un ruolo di primo ordine e per questo, occorre lavorare insieme e vincere le sfide.”

Abuso del diritto di accesso agli atti amministrativi del comune. La Procura rinvia a giudizio il geometra Natoli. La nota dell'avv. Ziino

Egregio Direttore,
Poco più di un anno addietro denunziavo l'abuso che alcuni cittadini han fatto del loro diritto di accesso agli atti amministrativi del Comune di Lipari, sottolinenando come detto diritto, disciplinato dalla legge 241/1990, richiedesse a presupposto la motivazione specifica della richiesta e l'indicazione di un altrettanto specifico, personale, interesse. Evidenziavo anche come alcuni dipendenti municipali, temendo ritorsioni, sbrigativamente evadessero le più disparate richieste, così disattendendo ai loro propri compiti. Della faccenda, e per conto della mia assistita geometra Alessandra Dal Zotto, interessai la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G. e questa, con decreto del 24 novembre 2012, ha disposto il rinvio a giudizio del geometra Aldo Natoli con le imputazioni di cui agli articoli 612 bis e 340 Codice Penale, atti persecutori ed interruzione di pubblico servizio, oltre che 595 stesso codice, diffamazione.
Tanto, "per avere molestato Alessandra Dal Zotto e minacciato la stessa di un danno ingiusto, cagionando un turbamento alla regolarità del funzionamento dell' Ufficio Idrico del Comune di Lipari" in conseguenza della miriade di richieste documentali, di informazioni, di denunzie, di paventate ritorsioni in caso di non evasione delle domande inoltrate. Nel predetto decreto di rinvio a giudizio, quale parte offesa viene indicato, oltre il geometra Alessandra Dal Zotto, anche il Comune di Lipari a riprova della esattezza delle mie affermazioni. Mi spiace rammentare pure che da parte di un qualche dirigente municipale non si abbia avuto, all'epoca e nel riscontrare le mie note, contezza del rigore nella disciplina di accesso agli atti prevista dalla legge.
 Avvocato Alfio Ziino

S. Bartolo dei Pescatori. Si festeggerà il 14 febbraio


Carnevale eoliano: Nuovo rinvio per condi meteo avverse

E' saltata anche per oggi, a causa delle avverse condizioni meteo, la prima serata del Carnevale eoliano 2013.
Dopo il rinvio di ieri un ulteriore rinvio si è reso necessario oggi.
Dopo una riunione con i carristi è stato deciso che, condimeteo permettendo, si sfilerà domami a Lipari con partenza da Marina Lunga (Agip); dopodomani a Canneto; martedì a Lipari con partenza dal Corso V.E. ed arrivo a Sottomonastero dove vi sarà la premiazione
Questo il comunicato ufficiale emesso dall'assessore Giacomo Biviano
Oggetto: Rinvio Sfilata di Carnevale e rimodulazione programma.
Si comunica che a causa di condizioni meteo avverse la sfilata prevista per oggi 9 febbraio 2013 e le successive vengono rinviate come da programma di seguito rimodulato:
Domenica  10 febbraio : Ore 17 Lipari ( Marina Lunga – Corso Vittorio Emanuele )
Lunedì  11 febbraio: Ore 17 Canneto ( Via Marina Garibaldi )
Martedì  12 febbraio: Ore 17 Lipari ( Corso Vittorio Emanuele  - Porto Sottomonastero )
Assessore Affari Generali ed Eventi
       Dott. Giacomo Biviano

I.Dee aderisce alla manifestazione internazionale “One Billion Rising” contro la violenza sulle donne

One Billion rising. Dance, strike, rise: un miliardo di donne danzano contro la violenza
L’Associazione culturale I.Dee aderisce alla manifestazione internazionale “One Billion Rising” contro la violenza sulle donne, per sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale su questa atrocità che viene tuttora perpetrata in ogni paese del mondo.
Si stima che, oggi, una donna su tre subisca violenza: questo significa che circa un miliardo di donne, nell’arco della loro esistenza, hanno subito o subiranno una forma di violenza o di abuso.
Per questo,  il 14 febbraio 2013,  giorno del 15° anniversario del V-Day, un miliardo di donne e uomini di 189 paesi del mondo balleranno insieme in nome della consapevolezza e della solidarietà, protestando contro lo scandalo di questa violenza e celebrando la volontà di mettervi fine. “Un miliardo di donne violate è un’atrocità, un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione. Ballare significa libertà del corpo, della mente e dell’anima. È un atto celebrativo di ribellione, in antitesi con le forme oppressive delle costrizioni patriarcali”.
Associazioni e organizzazioni di 189 paesi nel mondo hanno già aderito, in 70 città italiane si stanno organizzando eventi.
Anche a Lipari, per la prima volta quest’anno, si ricorderà l’evento con iniziative  finalizzate alla sensibilizzazione sul tema della violenza di genere .
Vi aspettiamo tutti, il 14 febbraio dalle 19,00 alle 21,00 sul corso Vittorio Emanuele (ang. Via Mons. B. Re) per partecipare alle iniziative in programma e … perché no? ballare insieme contro la violenza.

IL TURISMO E I CAPRI ESPIATORI IL CIRCUITO DEL MITO REPLICA A BATTIATO

di Salvo Presti* -
Il clamore mediatico seguito a notizie diffamatorie diffuse a mezzo stampa sulla gestione delle risorse  dell’Assessorato del Turismo richiede doverose precisazioni.  Non è concepibile offrire al pubblico, in modo superficiale, capri espiatori con informazioni grossolane senza imprescindibili distinzioni e approfondimenti. Ad esempio le mostre a cui, nei giorni scorsi e a più riprese, si è  fatto riferimento, per presunti eccessi di  budget, senza descriverne i protagonisti, le sedi prestigiose in cui si sono svolte e soprattutto i criteri  artistici che ne costituivano l’anima, sono state scelte dal sottoscritto, in qualità di direttore artistico, non  solo per l’indiscutibile valenza internazionale, (ad esempio: Jimenez Deredia è il primo artista non europeo  che espone una sua opera all’interno della Basilica Vaticana e la dimensione artistica mondiale di Giò  Pomodoro è scontata) ma anche con il preciso intento di rispondere alle finalità ultime e fondanti delle  risorse europee: realizzare eventi di forte attrazione turistica per generare un effetto benefico sul territorio.
La storica frammentazione delle risorse europee  in infiniti rivoli e su eventi di immediato consumo e di  difficile promozione e pianificazione, soprattutto a causa di una lentissima ed ostica macchina organizzativa e burocratica, rispondeva, in passato, a logiche assistenziali e improduttive che nulla hanno a che vedere  con le linee guida delle risorse comunitarie. Le mostre in questione appartengono, invece, ad una dimensione progettuale complessiva pensata per  supportare e incrementare i flussi turistici in un momento di crisi economica lacerante. Anche grazie a tale progettazione si è  registrato in ambito turistico nel corso del 2011 e nel primo semestre  del 2012, in controtendenza con le flessioni di ogni settore, un sensibile aumento delle presenze, dati  riscontrabili presso le fonti dell’Osservatorio turistico regionale e sui rapporti di Bankitalia.
Le mostre hanno infatti una permanenza temporale, in virtù della quale si moltiplicano gli effetti benefici sul territorio e si valorizzano i beni culturali che le ospitano. Dalle mostre si generano ulteriori economie riguardanti gli operatori del settore  turistico e non: ricezione  alberghiera, ristorazione, agenzie, trasporti, commercio, ecc. Queste, in estrema sintesi, sono le ragioni che mi hanno spinto a puntare su eventi di alto profilo  internazionale . A ciò si aggiunga che quella contaminazione tra classicità e  contemporaneità di cui si parla  come criterio ispiratore per la futura programmazione dell’assessorato era già nelle corde artistiche di  quelle scelte, ed è stata in parte realizzata proprio attraverso quelle mostre.
Non c’era la Gioconda ma era prevista, tra le altre iniziative di qualità, poi bloccate nella giungla  amministrativa e dall’applicazione rigida del patto di stabilità da parte del Governo nazionale, una mostra  sui capolavori siciliani di Antonello da Messina. I dettagli dei costi e i budget analitici corredati dal progetto esecutivo sono stati inviati agli uffici  competenti e dopo  puntuali verifiche e  controlli trasmessi alla Corte dei Conti e regolarmente vistati e  ratificati. Gli oneri delle mostre internazionali di artisti riconosciuti ed apprezzati sui mercati italiani ed  esteri potrebbero sembrare, ad una valutazione sprovveduta, eccessivi, quando non si tenga conto di voci  di spesa altamente incidenti quali i trasporti di opere di grandi dimensioni, le assicurazioni, le royalties, gli  allestimenti, i testi critici, le azioni di marketing, ecc… Basterebbe confrontare questi dati con analoghe iniziative realizzate in Italia e nel mondo per rendersi  conto della pretestuosità di certe polemiche.
Il risalto mediatico riscontrato dal Mito contemporaneo (si veda: www.ilmitocontemporaneo.it) nelle principali testate di informazione nazionale e di settore (tra gli altri: La Repubblica, Il Corriere della  Sera, Il Mondo, Il Venerdì di Repubblica, Rolling Stone, Oggi, Arte e Critica, ecc.) dimostra quale riscontro  per l’immagine della Sicilia possa inoltre scaturire dalla presenza dell’Arte contemporanea nei luoghi senza  tempo dell’antichità.   2 Si può comprendere la critica, è legittima, soprattutto se si descrivono fino in fondo le motivazioni, ma di  fronte a parole così violente  forse è bene ricordare che in tema di risorse pubbliche i pregressi di molti  soggetti, oggi nei panni dei fustigatori, potrebbero essere sottoposti a critiche e/o a seri dubbi.
Sarebbe opportuno valutare in modo più serio l’intera progettualità, sia quella realizzata, sia quella  predisposta nei dettagli e non concretizzatasi  per varie ragioni non dipendenti dalla volontà della direzione  artistica, così come la declinazione tematica, lo sguardo dedicato alla drammaturgia contemporanea e alla  rilettura del mito, alla mappatura dettagliata e tecnica dei luoghi in cui svolgere gli eventi. Se poi non vi è stata la giusta risonanza mediatica, nonostante i dettagliati piani di programmazione e  comunicazione e soprattutto di promozione all’estero in linea con i dati dei flussi preesistenti,  presentati in sintonia con il piano artistico, non è certo da addebitare alla direzione artistica.
La stessa direzione artistica ha lavorato, nonostante le reiterate richieste formali inoltrate al Servizio  Turistico regionale di Palermo, in condizioni inimmaginabili, senza collaboratori, senza un ufficio degno di  questo nome, senza un collegamento internet, senza un telefono, senza gli strumenti basilari per svolgere  le proprie funzioni. E con una vicenda contrattuale dai contorni paradossali. Non si può entrare nell’agone mediatico con approssimazione e sommarie, non documentate e  gratuitamente denigratorie illazioni e, soprattutto, senza uno sguardo attento ai meccanismi così complessi  e delicati della macchina regionale. E’ proprio a causa di questi meccanismi tortuosi, che spesso scivolano nei pantani dell’inefficienza, delle  ritrosie, dei ritardi, dei conflitti interni, che “Il circuito del mito” è diventato così controverso.
Ed è su questi meccanismi, sulle mille norme contraddittorie, che il politico e l’amministratore virtuosi ed  anche la stampa, dovrebbero concentrarsi per dare un contributo  autentico con l’obiettivo di costruire un  sistema più equilibrato che possa finalmente favorire la crescita in questa terra martoriata. Questa esperienza ha trovato respiro in una memoria molto più analitica, spero un giorno possa essere un  piccolo contributo per quanti avranno veramente lo spirito e la volontà di comprendere quali sono gli anelli  deboli di un ingranaggio malato, quali sono gli errori che paralizzano i meccanismi virtuosi delle risorse,  quali le strade per evitare la giungla spietata delle contrapposizioni amministrative atrofizzanti e superare ostinatamente la tentazione di raccontare, per l’ennesima volta, che la Sicilia è irredimibile.
*Direttore artistico del Circuito del Mito

Baby Chic Boutique a Lipari..è anche merceria


Baby Chic Boutique 
(ex Palloncino)
Comunica  alla  clientela l'apertura di un angolo riservato alla merceria con vasto assortimento di lana, stoffe per realizzare lenzuolini, bordure da ricamare, matassine e cotone DMC e tutto ciò che può servire per realizzare vestiti di Carnevale.
Si comunica inoltre che tutto l'abbigliamento, degli anni precedenti,  esistente in magazzino, è in vendita a prezzi stracciati.
Baby Chic Boutique effettua "Liste Nascite" con vasto assortimento di corredini, carrozzelle, culle e tutto ciò che serve per la puericultura. Affrettatevi a visitarci!!
                       Baby Chic Boutique è a Lipari 
Piazza Luigi Salvatore D'Austria
  tel. 090.9880448

In cucina....così come in pasticceria...la classe non è acqua: Simone Pollo

Se a Partylandia, Elisabetta è la "maga" di addobbi per compleanni, onomastici e feste di ogni genere, in cucina e  in pasticceria il "mago" è sicuramente  Simone.
Vi proponiamo due foto:
1) un articolo apparso su "I Love Sicilia"

 2) La torta da  record preparata per l'ottavo compleanno della principessina Elvira. Una torta di 42  kg. per 1 metro e 80 di lunghezza. E record nel record, a dimostrazione della sua squisitezza, è scomparsa in un battibaleno


Auguri a... Bartolo Casella

I nostri migliori auguri di Buon Compleanno al fraterno amico Bartolo Casella
Antonio ed Odette Bernardi

FESR: OSSIGENO PER LA REGIONE, ARRIVANO 635 MILIONI DI EURO

di G.B. - Siciliainformazioni- 
Come più volte anticipato nei giorni scorsi da SiciliaInformazioni è arrivato da Bruxelles il via libera ai pagamenti della programmaizone Fesr 2007-20013. L’importo pari a 635 milioni di euro è una consistente iniezione di liquidità, che consente di rimettere in circolo linfa vitale nelle provate casse della Regione siciliana. Nel 2011 l’attività di audit della comunità europea aveva effettuato controlli sulle singole operazioni e su sistema, contestando alcuni passaggi specifici. Il dipartimento di piazza Sturzo, guidato da Felice Bonanno, ha ripristinato attraverso una serie di controlli e di verifiche una uniformità di coerenza e di metodo attraverso cui si sono poste le basi per il futuro, ma anche le garanzie del passato recente.
Alcuni bandi (commercio e turismo) ad esempio presentavano “un peccato d’origine” dal momento che prevedevano più interventi “a pioggia” che valori aggiunti qualificanti, e la relativa certificazione di questi è attualmente sospesa. Sarà compito del dipartimento negoziarne il risultato finale.
Soddisfazione arriva da Nicola Tarantino responsabile dell’area coordinamento uffici controllo di primo livello che ribadisce: “E’ la dimostrazione che l’apporto dei dirigenti regionali, e di quanti lavorano si misura in termini di professionalità di alto profilo per organizzazione e competenza. La Regione è uscita fuori da questa situazione con le proprie gambe”. Lo scorso 28 dicembre una direttiva del presidente Rosario Crocetta incardinava le unità di monitoraggio e controllo sotto il coordinamento dell’autorità di gestione del P.O. Fesr. In pratica un’unica regia, all’interno delle singole autonomie di gestione.

ARS, NIENTE SOLDI DEI GRUPPI AI PARTITI STOP ALLE SPESE ELETTORALI

Dopo avere affrontato il tema delle retribuzioni del personale, con un taglio alle indennità, ed avere deciso una riduzione dei costi per 12 milioni di euro annui, un altro appuntamento impegnativo attende il consiglio di presidenza dell’Assemblea regionale siciliana sul fronte dei costi. Riguarda il recepimento del decreto del presidente del Consiglio dei ministri sulle linee guida sul rendiconto dell’esercizio annuale approvato dai gruppi consiliari dei consigli regionali il 21 dicembre dello scorso anno al f8ine di assicurare “la corretta rilevazione dei fatti di gestione e la regolare tenuta della contabilità, nonché per definire la documentazione necessaria a corredo del rendiconto”.
La Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato e le Regioni e province autonome di Trento e Bolzano approvò le linee guida il 6 dicembre: pochi giorni or sono l’iter è stato completato con la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana.
Il Presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, nel’annunciare la volontà del Consiglio di presidenza di trattare l’argomento, ha ribadito la sua intenzione di chiedere la sua osservanza anche a Palazzo dei Normanni.
Il decreto sollecita risparmi ma soprattutto “mette in sicurezza” i gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale, cui finora è affidata un’autonoma gestione delle risorse concesse a titolo di contributi e rimborsi forfettari. Ricordiamo che è in corso una indagine conoscitiva della Procura della Repubblica di Palermo sull’uso delle risorse pubbliche, indagine affdata alla Guardia di finanza, che ha già espletato un primo screening dopo un primo esame della documentazione ottenuta dai gruppi parlamentari.
Le linee guida suggeriscono il corretto utilizzo delle risorse, indicando le spese riconducibili all’attività istituzionale dei gruppi parlamentari. Ciascuna spesa indicata nel rendiconto dei gruppi, si afferma, deve corrispondere a criteri di veridicità e correttezza. Per ottenere i contributi le spese devono essere effettivamente sostenute e devono essere espressamente riconducibili al’attività istituzionale del gruppo.
“Non possono essere utilizzati, neanche parzialmente, i contributi erogati dall’Assemblea regionale per finanziare direttamente o indirettamente le spese di funzionamento degli organi centrali e periferici dei partiti e dei movimenti politici e delle articolazioni politiche e amministrative e di altri rappresentanti interni ai partiti ed ai movimenti medesimi”.
C’è dell’altro: ”non sono consentite le spese inerenti all’attività di comunicazione istituzionale nel periodo antecedente alla data delle elezioni nel quale vige il relativo decreto ai sensi della normativa statale sulla par condicio”.
Il decreto indica una serie di prescrizioni molto severe anche in materia di spese di rappresentanza, tracciabilità dei pagamenti, documentazione contabile, responsabilità del Presidente del gruppo parlamentare.
Il Consiglio di presidenza dell’Assemblea affronterà la questione entro breve, nella prossima seduta

ELEZIONI, ALLARME ASTENSIONISMO: UN ITALIANO SU 4 OGGI RESTEREBBE A CASA

Sia pur ridimensionato rispetto alle settimane scorse, il tasso di astensionismo in vista del voto del 24 e 25 febbraio risulta ancora molto alto: circa un quarto degli italiani potrebbe restare a casa.
Secondo una stima del Barometro Politico dell’Istituto Demopolis per il TG2, se si votasse oggi, si recherebbero alle urne circa 36 milioni di italiani: 5 punti percentuali in meno rispetto al 2008. Sono oltre 11 milioni gli elettori che si asterrebbero.
È una fotografia, quella scattata oggi dall’Istituto di ricerche diretto da Pietro Vento, destinata ad essere profondamente modificata negli altri giorni di campagna. Il peso complessivo di chi deciderà soltanto negli ultimi giorni se per e chi votare sarà ancora una volta determinante per l’esito delle elezioni.

Si è insediata la commissione per la selezione dei nuovi manager

Si è insediata all'assessorato regionale per la Salute la Commissione per la selezione dei nuovi manager delle aziende sanitarie, prevista dalla recente legge Balduzzi e costituita dall'assessore Lucia Borsellino. La Commissione è composta dal da Fulvio Moirano, direttore dell'Agenas, da Marco Frey, dell'Istituto Universitario Sant'Anna di Pisa e da Ernesto Morici, magistrato in quiescenza, quest'ultimo in rappresentanza dell'amministrazione regionale.
La Commissione costituisce l'elenco degli aspiranti idonei, ad aggiornamento biennale, ed ai fini della nomina, procederà alla valutazione dei curricula nonchè a colloqui con i candidati di cui definisce, formalmente e preliminarmente all'analisi dei curricula, modalità, contenuti e articolazioni. Rispetto al passato - dice Lucia Borsellino - la nuova procedura prevede che per la costituzione dell'elenco e per le nomine le domande presentate dagli aspiranti idonei a direttore delle aziende sanitarie siano esaminate da una Commissione qualificata e indipendente e non più direttamente dall'amministrazione regionale. Il governo regionale in questo modo ha affermato la scelta di garantire la trasparenza della procedura, l'imparzialità delle scelte e l'individuazione delle migliori competenze da destinare agli organi gestionali di vertice del sistema sanitario regionale«.

venerdì 8 febbraio 2013

Canneto...la spiaggia bianca..di grandine (ore 21 del 8.2.13)

Carnevale 2013. Un "pizzico" di quello che ci aspetta (video)

Nel ricordare a tutti che la prima serata del Carnevale eoliano 2013 è slittata a domani, alla stessa ora (ore 15) e stesso percorso (Agip- Corso V.E.) vi riproponiamo un "pizzico" di quanto hanno preparato i nostri carristi. 
 Il video:

ZICHICHI: “MI VOLEVANO SINDACO DI ROMA RESTO E CAMBIO LA SICILIA”

di Chiara Billitteri -
Per alcuni minuti Sala D’Ercole più che un parlamento è sembrata l’accademia delle Scienze. Per la prima volta da quando è stato nominato nell’esecutivo guidato da Rosario Crocetta, Antonio Zichichi, assessore ai Beni culturali e scienziato di caratura internazionale, ha presenziato ad una seduta d’Aula, dove è stato chiamato a rispondere ad un’interrogazione circa il futuro della gestione dei siti museali e dei lavoratori delle società concessionarie.
Il fisico, però, ha lasciato quasi interdetti i deputati che si aspettavano un chiarimento sullo stato delle revoche alle società ‘Nova Musa’ e ‘Luoghi di Arcadia’, e si è lanciato in un intervento per il riscatto dell’identità siciliana: “la Sicilia – ha detto – non è terra di mafia, è terra di Archimede”.
Nella sua carriera in giro per il mondo, ha raccontato lo scienziato, l’idea che all’estero hanno della nostra terra è “sempre la stessa”. Sicilia uguale mafia, insomma. E Archimede? “Pensano tutti che sia greco, nessuno sa che era di Siracusa”. “Lui aveva capito cose che nessuno aveva mai capito – ha continuato Zichichi – : ‘datemi un punto fisso e vi solleverò il mondo’. Eppure cadde nell’oblio non per un giorno, ma per duemila anni: se non fosse stato dimenticato, oggi noi conosceremmo quello che invece sapremo nell’anno 4.000, ma grazie a lui oggi conosciamo comunque un sacco di cose, come il valore del famoso ‘pi greco’, o il rapporto fra la circonferenza del cerchio e il suo diametro. Sappiamo anche che ci sono 100 miliardi di galassie, ogni galassia è formata da 100 miliardi di stelle, e tutto si muove alla velocità di un milione di chilometri l’ora: è come andare da Palermo a New York in un minuto.Archimede lo aveva capito, aveva capito che nel mondo tutto si muove”.
Antonino Zichichi, assessore ai Beni culturali della Sicilia ha scelto di mettere le radici. Poteva emigrare, magari “andare a sostituire Alemanno a Roma”. La scommessa dell’assessore è appena cominciata: ”Come si fa a dire no a chi ti chiede di volere voltare pagina in Sicilia? In altre occasioni avevo sempre detto no, avevo detto che non avrei mai fatto politica. Mi avevano proposto di fare il capolista al Parlamento europeo nel Nord-Est dove io sono molto popolare, ma non vi dico in che partito, cosi’ come mi avevano proposto di fare il candidato sindaco di Firenze e di Roma e ma anche il ministro, ma ho sempre detto no”.
LA FISICA - Da fronteggiare però ci sono le critiche. Troppe assenze, dicono i maligni. Così Zichichi si arrocca sul suo campo, la fisica. “Non e’ necessario essere fisicamente in un luogo per potere fare bene l’assessore”, dice l’assessore rispondendo cosi’ ai deputati che in aula, nelle scorse sedute, avevano lamentato la sua assenza nell’assessorato. “Io ho presentato ben dodici progetti per la Sicilia e non l’ha fatto nessun altro”, ha detto ancora.”E poi non e’ vero che non ci metto piede – ha aggiunto - dieci minuti dopo la mia nomina ero li’ in assessorato, e subito dopo ho incontrato tutti i direttori dei musei e dei siti culturali della Sicilia”. E alla domanda se anche lui fara’ la rotazione dei dirigenti come accaduto all?Assessorato alla Formazione, Zichichi replica: “La genialita’ e’ di Crocetta, io mi occupo solo delle cose che devo fare”.
BATTIATO E’ GRANDE - Poi, sull’altro “solito” grande assente: “Franco Battiato e’ un grande personaggio che da’ alla Sicilia un’immagine e fa cose per la Sicilia che pochi sanno fare. A chi dice che la nostra e’ una Giunta di immagine rispondo che l’immagine ha un valore enorme”.
VINCIULLO - L’intervento ha riscosso grande successo in Aula, e molti deputati hanno ringraziato l’assessore per le parole “che restituiscono dignità alla Sicilia” e per la battaglia culturale che lo scienziato sta promuovendo. “Archimede è stato un grande patriota – ha replicato Vincenzo Vinciullo (Pdl), siracusano – grazie a lui Siracusa è simbolo della cultura occidentale, anche più di Atene”.
CRACOLICI - Ma il tema delle società di gestione dei siti museali continua a preoccupare. “Dalle dichiarazioni dell’assessore – ha detto Antonello Cracolici (Pd) – ho capito che l’iter dell’annunciata revoca delle gare d’appalto non è ancora stato concluso. Così rischiamo di aprire una fase di contenzioso che potrà gravare sulle finanze di questa amministrazione: chiederò al governo di riferire sulla vicenda”.
In effetti lo stesso Zichichi ha riferito che le revoche delle gare non sarebbero ancora state firmate, e in ballo c’è il futuro di molti lavoratori che si occupano dei cosiddetti ‘servizi aggiuntivi’: servizi di biglietteria, accoglienza dei turisti, servizi di ristorazione. Adesso la gestione di questi servizi potrebbe essere affidata ai dipendenti delle società partecipate della Regione, ma Zichichi ha rassicurato i lavoratori: “c’è la volontà del governo di evitare che le persone vengano licenziate – ha riferito a Sala D’Ercole – , ma i bandi d’ora in poi dovranno essere fatti in modo rigoroso”.
GIANNI - E Pippo Gianni (gruppo misto) ha chiesto che il presidente della Quinta commissione legislativa, Cultura e formazione, faccia un approfondimento. “E’ strano – ha detto Gianni – che non siano ancora stati sequestrati i beni delle società, e che ancora non siano stati trasferiti alle nuove incaricate personale e appalti”. La seduta è stata rimandata al ventotto febbraio, da domani i deputati saranno impegnati in campagna elettorale. Ma il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha assicurato che “per il bene della Sicilia” le commissioni continueranno a lavorare anche nel periodo di stop ai lavori. A fine febbraio prenderà il via la sessione di bilancio.

I.C. Salina sarà aggregato al Comprensivo Lipari 1

Riceviamo dal prof. Bartolo Pavone o la bozza di dimensionamento scolastico per la Provincia di Messina che sara' trattata al tavolo tecnico di  lunedi  11/02/2013  a Palermo alle ore 10,00, presso l'Assessorato Pubblica Istruzione.
Non pubblichiamo tutto l'elenco ma comunichiamo soltanto che l'Istituto Comprensivo Lipari 1 aggrega I.C. Salina

LA SFIDA DEL MEGAFONO ALLA CASA MADRE, IL PD


Competition is competition. Sano antagonismo o un duello all’ok Corral? Rosario Crocetta ha lanciato il guanto di sfida. Il Megafono, ha detto, compete per vincere le elezioni al Senato in Sicilia, può già contare su un risultato a due cifre e non teme avversari. Nemmeno “amici”. Anche il Pd è un competitore. Fa parte della stessa famiglia, ma deve misurarsi con il Megafono.
Ciò che accade in Sicilia non ha eguali nel resto del Paese in questa campagna elettorale. Crocetta, iscritto al Pd, concorre con i democratici alla ripartizione dei seggi del Senato. Se Il Megafono dovesse sorpassare il Pd  e la coalizione di centrosinistra ottenesse più voti degli avversari, sarebbe il Megafono, e non la casa madre,ad assicurarsi la fetta di torta più grande, addirittura undici seggi su quattordici.
Questa prospettiva, ritenuta concreta dal presidente della Regione, ha mobilitato il Movimento e moltiplicato l’impegno. La competizione con il Pd sarà una guerra fratricida ma è ciò che serve per aspirare al successo.
Il guanto è stato lanciato. Non solo nelle piazze, conferenze stampe, raduni e annunci, ma con iniziative concrete. L’ex ministro Cardinale ha aiutato il governo a raggiungere la sospirata maggioranza assoluta a Sala D’Ercole. La nascita di un nuovo gruppo parlamentare, composto da otto deputati e federato con il gruppo del Megafono, porta a 46 il numero dei parlamentari che sostengono l’esecutivo, che sulla carta non dovrebbe avere più problemi nei confronti parlamentari sulle sue iniziative legislative.
Il governo esce, virtualmente, dal tunnel. E’ una condizione che può avere conseguenze positive anche alle urne, perché i deputati che fanno parte del nuovo gruppo, provengono da formazioni politiche che alle regionali raccoglievano suffragi altrove. Cardinale, sponsor dell’operazione, sostiene che la  nuova linfa porterà 50 mila voti al Megafono di Crocetta.
Nel Pd si assiste all’ascesa del Megafono con animo lacerato. Il successo del movimento potrebbe regalare al centrosinistra il premio di maggioranza al Senato e dare così una mano al partito nel raggiungimento dell’obiettivo più importante, la maggioranza a Palazzo Madama. Se la Sicilia fosse determinante, il Megafono e il suo promotore, Crocetta, verrebbero portati in processione a Roma da Bersani e soci.
Ma c’è l’altra faccia della medaglia: la concorrenza del Megafono non trova certo i leader democratici siciliani tutti felici e contenti, sia perché potrebbe insidiare l’elezione dei candidati Pd, quanto per l’ascesa di Crocetta. Il governatore ha rubato la scena a tutti e messo all’angolo, di fatto, il partito e il suo gruppo dirigente. Competition is competition, appunto.

Lipari: Inaugurazione Museo della Memoria: le terme di San Calogero e la pomice di Lipari


Comunicato stampa
Nell’ ambito delle attività di rifunzionalizzazione avviate dalla F.S.C. Group Service Soc. Coop. Soc. per la valorizzazione delle Terme di San Calogero,
Mercoledì 20 Febbraio 2013 alle ore 11,00 - Inaugurazione Museo della Memoria: le terme di San Calogero e la pomice di Lipari _ Pianoconte, presso le Terme di San Calogero

La FSC Group Service Soc. Coop. Soc. è lieta di comunicare l’inaugurazione del Museo della Memoria che nasce all’interno del “Progetto per la realizzazione e fruizione di percorsi naturalistici, museali e della memoria all’interno del sito Natura 2000 – Isola di Lipari”.
Tale progetto ha come protagonista un territorio fortemente caratterizzato da varie forme di dispersione, generate dall’insularità tipica del territorio stesso, e un tessuto sociale plasmato da discontinuità culturale.

Il Museo della Memoria ricorda, illustra e valorizza tematiche e avvenimenti fondamentali per la storia delle Isole Eolie, di Lipari in particolare, quali la storia delle cave di pomice e dello stabilimento termale di S. Calogero. Si tratta di due tematiche apparentemente lontane tra loro, ma accomunate dall'importanza che hanno rivestito per la popolazione eoliana fin da epoche antiche.  Le prime notizie sull'escavazione della pomice risalgono, infatti, al V millennio a.C. (medio-tardo neolitico), epoca in cui le Isole Eolie si trovavano al centro di una rete di scambi commerciali e culturali che si snodavano in tutto il Mar Mediterraneo, basati soprattutto sul commercio di ossidiana e pomice.  Per le prime notizie attestate su S. Calogero si deve aspettare fino al I secolo a.C., quando Diodoro Siculo nella sua “Biblioteca Historica” citò le sorgenti termali liparesi lodandone le proprietà curative e ristorative, ma l'epoca a cui risale la prima struttura termale (tholos) è ben più antica, risalendo al II millennio a.C.

Il Museo della Memoria mette in luce ed illustra alcuni passaggi significativi per la storia, la cultura e l'economia della popolazione eoliana, fondando il racconto su questi due temi sostanzialmente inediti, testimonianza storica, sociale ed etno-antropologica di un passato recente, non più attuale, ma che lascia ancora tracce nella memoria e nel tessuto sociale dell’isola di Lipari.  Si tratta dunque di due tematiche cruciali e profonde dell’immaginario liparese, essenziali per comprendere aspetti importanti e vivi della cultura dell’isola. Per tali motivi il Museo della Memoria si suddivide in due sezioni: la storia delle cave di pomice e la storia dello stabilimento termale di San Calogero.

Nel corso dell’inaugurazione sarà proiettato il video documentario “Gente Lontana” vincitore del Gran Premio Orso d’Oro del Festival di Berlino nel 1957 che tratta la vita dei cavatori di pomice.

Si ringraziano il Comune di Lipari, il Parco Archeologico delle Isole Eolie, Milazzo, Patti e comuni limitrofi, il Museo Archeologico Eoliano Luigi Bernabò Brea, la Lega Navale Italiana sezione di Lipari e la Pro Loco Isole Eolie Lipari.
Un ringraziamento, infine, a quanti hanno collaborato con la F.S.C. Group, soprattutto tutti coloro che hanno voluto condividere i propri ricordi, materiali e non, rendendo possibile la realizzazione di questo progetto.

F.S.C. Group Service Soc. Coop. Soc.
Il Presidente
Davide Starvaggi