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venerdì 4 ottobre 2013

Festa dei Santi Cosma e Damiano e sagra del pesce a Lipari (foto Iacullo)

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Francesco Megna, Francesco Lo Nardo, Francesco Corrieri, Francesco Paino e Francesca Marino.
Auguri anche a tutti coloro che portano il  nome di Franco, Francessco, Franca e Francesca

Roux rilancia la richiesta di tutela della "Penisola del Purgatorio"

Esimio Marco Giorgianni
Sindaco del Comune di LIPARI
e.p.c
Gent.mo Geom. Adolfo Sabatini
Presidente del Consiglio Comune di Lipari
Assessore Regionale Beni Culturali Servizio Tutela ed Acquisizioni
Palermo
Assessore Regionale Territorio ed Ambiente Palermo
Sovrintendenza Belle Arti Messina
Lipari li, 03/10/2013
Oggetto:Rilancio di una richiesta fatta dal sottoscritto, al Sindaco Bruno nel 2008 , nella veste di Presidente di Legambiente, sulla tutela della Penisoletta del Purgatorio.
Gent.li Signori,
abbiamo avuto modo di appurare che i lavori di ristrutturazione ( risalenti al 2005) della Ex Casa della sanità o Ufficio del Porto, ubicata sulla Penisoletta delle “Anime del Purgatorio” in Lipari, hanno stravolto, tipologicamente, una struttura di interesse storico ed unico esemplare di edilizia portuale risalente ai primi ‘900, permettendo, altresì, la demolizione di un vano e adibendo l’area ricavata a terrazzino.
Stando alle valenze storiche dell’edificio, antica sede dell’attività marittima locale, si ritiene che tali interventi, abbiano rappresentato un abuso edilizio non confortato dal parere della Sovraintendenza la quale ha sostenuto che le opere erano state fatte nel rispetto dell’antico prospetto (???). Su questo parere, la stessa Procura della Repubblica, dallo stesso coinvolta, ha deciso di archiviare il caso.
L’isolotto delle Anime del Purgatorio, collegato in seguito tramite un ponticello all’adiacente Piazza Ugo di S. Onofrio (Marina Corta), è uno tra i più belli e caratteristici luoghi del mediterraneo.
Anticamente, l’isolotto delle Anime del Purgatorio, rappresentava una replica simbolica dell’isola di Vulcano, già menzionata da S. Gregorio Magno, come l’isola in cui nasceva il Purgatorio.
Esso sorge proprio di fronte alla grotta artificiale (oggi adibita a ristorante) presumibilmente una grotta preistorica che, scavata sotto l’antica chiesa di S. Bartolomeo, appare come il luogo più propizio in cui potrebbe essere stato trasportato il corpo dell’apostolo, dopo il suo sbarco leggendario nell’attigua baia di Pertinenti ( Porto delle Genti) (dialoghi, lib. 4, 42,57) ( “Dalle Eolie alle Ande” di Vittorio Giustolisi)
Per ciò che detta penisola ha rappresentato nei secoli, si ritiene che la stessa debba essere preservata da opere, sia marittime sia terrestri, atte ad alterarne la struttura originale, già abbondantemente compromessa. La posa in opera di un faro nell’area adiacente all'ex biglietteria degli aliscafi che ne altera la godibilità paesaggistica suona come un altro schiaffo alla naturale bellezza del luogo.
Si chiede alla SS.LL, ogn’uno nelle proprie competenze, al fine di preservare la penisola da eventuali future alterazioni e speculazioni, di farsi parte attiva e mobilitarsi al fine di far porre un vincolo a protezione dell’intero isolotto.
Sicuri del V/s personale intervento, porgiamo cordiali saluti.

Piero Roux

Manomesso scooter e la benzina "prende il volo"

Ancora un furto a Canneto. Nottetempo ignoti all'interno di un vicolo hanno manomesso uno scooter per portare  via tutta  la benzina.
Certo  non si tratta di un fatto nuovo ma è la conferma di come ormai a Lipari si ruba  di tutto, anche "sotto gli occhi" dei proprietari

giovedì 3 ottobre 2013

Tedeschi trafugano due anfore dalla Secca di Capistello. Bloccati dai carabinieri

Il mare delle Eolie, ricco di reperti archeologici è tornato ad essere meta dei tombaroli sottomarini. Questa volta i tombaroli, due cittadini tedeschi dei quali non sono note le generalità, hanno preso di mira la “Secca di Capistello” a Lipari dove si trovano diverse imbarcazioni naufragate nei secoli e dalle quali non è stato possibile per gli archeologici asportare l'intero carico, considerando il rischio di danneggiare questo prezioso patrimonio. 
I due uomini, ieri, in tarda mattinata, sono stati beccati con le mani nel sacco (o nelle anfore) dai carabinieri in servizio presso l'unità navale dell'Arma di Lipari. 
Da premettere- che da quanto trapela- il movimento dei due, giunti sull'isola con un furgone ed un gommone, era tenuto sotto osservazione da diversi giorni dai carabinieri. 
Avuta la certezza che fosse stato trafugato del materiale archeologico gli uomini dell'Arma sono intervenuti bloccando i due tombaroli e ritrovando due anfore del periodo greco-italico (II-III° secolo A.C.) che erano state trafugate dal sito di Capistello: anfore che erano praticamente intatte. 
Insieme alle anfore i carabinieri hanno ritrovato tutta l'attrezzatura utilizzata per l'immersione tra cui due "maialini subacquei" (attrezzatura in uso tra i sub e della quale spesso si avvalgono i tombaroli per scendere più velocemente) e due rebreather, apparecchiature che permettono di allungare l'autonomia delle bombole attraverso un particolare meccanismo. 
I due tedeschi, una volta fermati, sono stati condotti in caserma dove si è proceduto alla loro identificazione ed alla contestazione del reato. 
Già nel pomeriggio, con la nave “Laurana” diretta a Napoli, hanno lasciato l'isola.
 Le due anfore recuperate saranno affidate al museo archeologico eoliano “Bernabò Brea” di Lipari(dove ne è esposta un'ampia collezione) per i necessari interventi. 
L'incredibile in tutta questa storia non è il tentativo di furto (non è il primo e non sarà neanche l'ultimo) ma come la giustizia italiana, rendendo quasi vano anche il lavoro dei carabinieri, non preveda misure restrittive per i "ladri di reperti",anzi li rimanda al più presto a casa propria. 
SENZA PAROLE!

Falsa la notizia dell'arrivo della salma di Pino Natoli stasera a Lipari

E' assolutamente destituita di ogni fondamento la notizia, diffusa da alcuni, che la salma del povero Pino Natoli, sottoposto oggi ad autopsia a Messina, giungerà stasera a Lipari con la nave delle 20 e  30.
Il corpo di Pino, infatti, si trova ancora a Messina. Potrebbe rientrare a Lipari domani ma non vi è alcuna certezza neanche per quanto riguarda l'orario.
Motivo per il quale, al momento, come ci informa la famiglia, non è stata neanche fissato il giorno e l'orario del funerale.

Eolie......Tombaroli beccati.... con le mani su anfore antiche?

Il mare delle Eolie, ricco di reperti archeologici, sembra sia  tornato ad essere meta dei tombaroli sottomarini. Questa volta il "teatro" è stato la Secca di Capistello.
Usiamo il condizionale in quanto la notizia che stiamo per darvi non ha conferme ufficiali ma- come accade spesso- "ci sono occhi che vedono" e che, in qualche modo, arricchendo quanto visto con particolari, più o meno veritieri e concreti, fanno passare la notizia di bocca in bocca.
Il tam-tam di paese (lo riportiamo in attesa di conferme ufficiali) parla di un sequestro di anfore (sarebbero due, del periodo greco-italico) effettuato dai carabinieri di Lipari.
Il materiale archeologico sarebbe stato rinvenuto a bordo di un gommone che, da qualche giorno, veniva tenuto sotto osservazione dai militari dell'Arma. I tombaroli erano due e di nazionalità tedesca..
Ribadiamo che la notizia ci viene data per certa ma , almeno sino a questo momento, non siamo riusciti ad avere conferme ufficiali.

In corso a Messina l'autopsia sul corpo di Pino Natoli

E' in corso a Messina l'autopsia sul corpo di Pino Natoli, il 63enne deceduto martedì pomeriggio sull'elicottero del 118 dopo un incidente stradale.
La salma, a questo punto, dovrebbe essere "liberata" dalla magistratura e restituita  in serata ai suoi cari per riportarla a Lipari.
Una volta avuto il via  libera la salma del povero Pino tornerà nell'isola per le onoranze funebri

Cimiteri. Ancora "furti" e non solo di fiori e piante

Mentre prosegue (come da continue segnalazioni che ci giungono) lo squallido e vergognoso (non esistono altri modi per definirlo) furto di fiori e piante nei cimiteri, in particolare a Lipari centro e Canneto, il "campo d'azione"- come ci segnala una nostra lettrice di Canneto- si è esteso anche ad altro. Oltre ad un bouquet di fiori dal loculo di un suo caro sono anche "scomparse" una scopa e una paletta (con tanto di nome della proprietaria) che venivano usate per ripulire la parte esterna del loculo stesso.
Chiudiamo questa "squallida notizia" con un termine usato proprio dalla nostra lettrice: "Vergognatevi"

Partylandia augura Buon Compleanno ad Antonio Benenati

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Antonio Benenati che compie 8 anni

Festa dei Santi Cosma e Damiano e sagra del pesce a Lipari (foto Iacullo)

Come eravamo: Alberto Lo Presti con la maglia della Folgore

Ospedale di Lipari. Gastroscopio, Colonscopio e ortopedico....solo promesse

Gastroscopio e Colonscopio non pervenuti da un anno; ortopedico assente e donne costrette a partorire ancora fuori. Sono passati due mesi dalle garanzie fornite nel corso delle sua ultima visita a Lipari, dal commissario dell’Asp 5, Manlio Magistri, ma i fatti sono quelli, purtroppo, che si vedono tutti i giorni. Cioè, disagi che continuano a mortificare la già penalizzante condizione del cittadino - contribuente isolano e isolato. O meglio, abbandonato. Lasciato, tra i vari livelli di disperazione al numero verde , in balia dei medio-lunghi tempi di attesa per poter accedere a dei servizi come, appunto, gastroscopia, colonscopia e ortopedia che potrebbero essere svolti sul posto riportando, semplicemente, al nosocomio la strumentazione necessaria. Nel caso di ortopedia , com’era stato promesso, prevedendo lo specialista distaccato da Milazzo e il day surgery per gli interventi meno complessi. Una lancia, tuttavia, può essere spezzata a favore dell’azienda per quanto riguarda la situazione di incertezza legata ai punti nascita. C’è il decreto ma continuano a mancare i fondi per attrezzarli, anche del personale occorrente. Personale, carente in tutta la provincia, sottoposto, inevitabilmente, al turn over e autorizzato a svolgere le emergenze-urgenze. All’ospedale di Lipari, insomma, si assicura il minimo necessario a discapito anche delle strutture e della qualità delle prestazioni fornite sulla terraferma congestionate dal traffico sanitario proveniente dalle isole che potrebbe essere smaltito direttamente sul posto. 

Auguri a...

Eolienews augura Buon Compleanno a Gabriele Costanzo, Graziella Favaloro e Marco Allegrino

I primi dati di Federalberghi sulla stagione turistica 2013. Focus sulle Isole Eolie!

Si è svolto lo scorso 27 settembre a Messina il seminario: "I numeri che non ti aspetti-La funzione statistica dei Comuni tra riforma e qualità dei servizi", organizzato dall'USCI (Unione Statistica Comuni Italiani), al quale la Federalberghi ha preso parte presentando un focus sull'andamento turistico delle Isole Eolie nel trimestre estivo giugno-agosto 2013 raffrontato col medesimo periodo del 2012.
 I principali risultati hanno visto una crescita complessiva dei pernottamenti del 7,5% determinata da un +1,4% di italiani ed un +20,4% di stranieri.
"Un simile risultato, all'apparenza più che positivo, -ha commentato il Presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono- trova la propria ragion d'essere nei dati fortemente negativi registrati l'anno scorso, che inevitabilmente costituiscono una base di riferimento fin troppo starata rispetto a quello che è l'abituale trend turistico dell'arcipelago".
I dati sull'andamento turistico sono stati, inoltre, integrati con quelli registrati sul fronte dell'occupazione che ha visto un calo complessivo del 5,5% di lavoratori, distinto in un -5,8% a tempo determinato ed un -3,9% a tempo indeterminato. Si tratta di un trend, conclude Del Bono, che lascia emergere un atteggiamento decisamente prudenziale da parte degli operatori del settore che da una parte hanno visto ridurre i propri fatturati - a seguito dell'abbassamento delle tariffe di vendita in alcuni periodi - e dall'altro hanno visto aumentare i propri costi a seguito dell'esasperata impennata dell'imposizione fiscale.
Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

mercoledì 2 ottobre 2013

Dopo i lavori consegnata al comune l'elipista di Vulcanello

Gentile Direttore,
è stata consegnata oggi al Comune di Lipari l'elipista di Vulcanello, dopo i  lavori di adeguamento della piazzola e dell'impianto di illuminazione,
La consegna è stata fatta dall' Architetto Francesco Giannetto della Protezione Civile di Messina, alla presenza di alcuni rappresentanti della Circoscrizione di Vulcano, si aspetta adesso l'abilitazione ENAC, e si avrà la funzionalità della pista H 24.
Dal momento dell'inizio dei lavori  gli interventi  del'elisoccorso del 118 sono stati dirottati nell'elisuperfice di Vulcano Piano; soccorsi che, anche in questa estate appena conclusa, sono stati numerosi e che hanno salvato molte vite umane, grazie alla professionalità dei medici e della locale Croce Rossa sempre presente.
Angelo da Vulcano

Soccorso notturno in elicottero per una signora di Canneto

Soccorso notturno a Lipari e trasferimento in elicottero al Papardo di Messina per D.M., una signora di Canneto, colta, secondo quanto accertata dai medici dell'ospedale, da infarto.
La signora, le cui condizioni sono stabili, è sottoposta a tutti gli accertamenti del caso.

Festa dei Santi Cosma e Damiano e sagra del pesce a Lipari (foto Iacullo)

Convocato il consiglio comunale di Lipari

Il presidente del consiglio comunale Adolfo Sabatini ha convocato il consiglio comunale di Lipari per venerdi' 10 ottobre alle ore 10. 
Otto gli argomenti all'ordine del  giorno 
Tra questi l'approvazione del regolamento per la disciplina del sistema integrato dei controlli interni; l'approvazione del programma per la trasparenza e l'integrità per il triennio 2013-2015 e debiti fuori bilancio per oltre 6 mila euro

OPERAZIONE GUARDIA COSTIERA DI MILAZZO: SANZIONATI ILLECITI IN MATERIA DI PESCA

NEI GIORNI SCORSI PERSONALE DELLA GUARDIA COSTIERA DI MILAZZO HA EFFETTUATO DEI CONTROLLI AI PESCHERECCI PRESENTI PRESSO I PORTI MILAZZO E DI PORTOROSA. L’ATTIVITÀ DI VIGILANZA ERA FINALIZZATA A VERIFICARE IL RISPETTO DELLE VIGENTI NORMATIVE COMUNITARIE E NAZIONALI IN MATERIA DI PESCA.
NELL’AMBITO DEI CITATI CONTROLLI È STATO ACCERTATO CHE UNA UNITÀ DA PESCA DETENEVA A BORDO L’ATTREZZO DENOMINATO “RETE DA IMBROCCO” AVENTE CARATTERISTICHE DIFFORMI RISPETTO A QUELLE PRESCRITTE DAI REGOLAMENTI COMUNITARI, INFATTI L’ATTREZZO CITATO AVEVA UNA LUNGHEZZA ED UNA ALTEZZA SUPERIORI A QUELLI CONSENTITI, PERTANTO SI È PROCEDUTO AL SEQUESTRO DELLO STESSO ED ALLA VERBALIZZAZIONE DEL COMANDANTE DELLA MOTOBARCA. È STATO, INOLTRE, ACCERTATO CHE UN’ALTRA UNITÀ ALL’ORMEGGIO PRESSO IL CITATO SORGITORE, RIPORTAVA UNA MARCATURA CON LE SIGLE IDENTIFICATIVE DELL’UNITÀ NON CONFORMI A QUANTO PRESCRITTO DAL PERTINENTE REGOLAMENTO COMUNITARIO, ANCHE IN QUESTO CASO IL COMANDANTE DEL PESCHERECCIO È STATO SANZIONATO.

SI COMUNICA CHE IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI – DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE E DELLA PESCA – DIREZIONE GENERALE DELLA PESCA MARITTIMA E DELL’ACQUACOLTURA CON DECRETO N°00422  DATATO 28/02/2013 HA IMPOSTO, IL DIVIETO DELLE CATTURE (BERSAGLIO E/O ACCESSORIE), DETENZIONE A BORDO, TRASBORDO E SBARCO DI ESEMPLARI DI PESCE SPADA (XIPHIAS GLADIUS). IL PREDETTO DIVIETO, NELLO SPECIFICO RIGUARDA I PERIODI COMPRESI DAL 01 MARZO AL 31 MARZO E DAL 01 OTTOBRE AL 30 NOVEMBRE C.A. SI RAMMENTA, INOLTRE, CHE LA VIOLAZIONE AL PREDETTO DECRETO COMPORTA PESANTI SANZIONI PECUNIARIE A CARICO DEI CONTRAVVENTORI. OCCORRE EVIDENZIARE, INFINE, CHE PERMANE L’OBBLIGO DEL NULLA OSTA DA PARTE DELL’AUTORITÀ MARITTIMA PER  CHI  INTENDE PRATICARE LA PESCA SPORTIVA E/O RICREATIVA DEL PESCE SPADA NEL MEDITERRANEO. FERMA RESTANDO QUINDI LA VALIDITÀ DEI NULLA OSTA RILASCIATI NEL CORSO DELL’ANNO 2012, CHE CON APPOSITO VISTO DA RICHIEDERE PRESSO GLI UFFICI MARITTIMI COMPETENTI, VERRÀ PROROGATA PER UN PERIODO DI 3 ANNI DALLA DATA DEL RILASCIO, I PESCATORI CHE A DECORRERE DALL’ANNO 2013 INTENDERANNO ESERCITARE TALE TIPOLOGIA DI PESCA MEDIANTE L’UTILIZZO DI UNITÀ DA DIPORTO, DOVRANNO PRESENTARE PRESSO GI UFFICI MARITTIMI, NELLA CUI GIURISDIZIONE RICADE L’IMBARCAZIONE, APPOSITA DICHIARAZIONE. RESTA INTESO CHE L’ESERCIZIO DELLA PESCA AL PESCE SPADA CON FINALITÀ SPORTIVE E/O RICREATIVE È SOGGETTO AGLI OBBLIGHI E DIVIETI DI CUI AL DECRETO MINISTERIALE SOPRACITATO, AL RISPETTO DELLE TAGLIE MINIME DELLE CATTURE ED ALLE LIMITAZIONI PREVISTE DALL’ART. 137 E SEGUENTI DEL D.P.R. 1639/1968.

Bartoluzzo "Tra musica e poesia" (video Giunta-Lo Ricco) III° parte

Parco giochi di Canneto: Avanza l'incuria

Lamentele  ci giungono per lo stato d'incuria  nel quale versa, da qualche tempo, l'area del parco giochi di Canneto.
Essendo a conoscenza che l'area, così come la sicurezza dei giochi, è affidata alla scrupolosità dell'ex Pumex, Gaetano Saltalamacchia abbiamo provato a capire cosa sta accadendo.
Il Saltalamacchia- ci dicono fonti interne al comune - è stato destinato ad altro servizio. Un servizio, sicuramente importante, ma nella stessa  misura lo è mantenere decorosamente e in sicurezza l'area del parco giochi dove passano qualche ora della giornata i nostri bambini.
Auspichiamo un ritorno alla normalità e cioè che si ritorni a dare a quell'area l'aspetto e la sicurezza di prima.

Festa dei Santi Cosma e Damiano e sagra del pesce a Lipari (foto Iacullo)



Il nuovo faro a Marina Corta. Roux scrive al comandante del Circomare Lipari

Esimio Comandante
Capitaneria di Porto
Lipari

Lipari 02 Ottobre 2013
 Oggetto: Posizionamento faro sulla banchina di Marina Corta 
Nella giornata di ieri, con sorpresa, abbiamo assistito al montaggio e posizionamento di un faro nella zona adiacente all’immobile in uso alla Lipari Porto S.p.A  (ex biglietteria aliscafi) sulla “Peni soletta del Purgatorio” a Marina Corta.
 Prescindendo, per un attimo, dall’impatto ambientale sulla quale ritorneremo con numeri più sostanziosi di cittadini dissenzienti, ci poniamo il problema dell’inquinamento luminoso che tale struttura possa esercitare su una delle piazze più belle del mediterraneo.
 Ci si chiede:
-          L’amministrazione Comunale è stata messa al corrente del posizionamento del manufatto?
-          Non si poteva posizionare il faro al posto o accanto al precedente in modo da nasconderlo alla vista panoramica dalla piazza?
-          Poiché il faro presenta una visibilità luminosa circolare, la piazza sarà  inondata, ad intermittenza, da fasci luminosi?
-          Che fine farà il vecchio faro?
 Da fonti non ufficiali apprendiamo che il posizionamento del faro in oggetto è temporaneo (un mese, un anno,  dieci anni?) ma pratica insegna che le cose temporanee, specie alle Eolie, spesso diventano eterne. Ci scusiamo a priori per la sfiducia ma desidereremmo che Codesta Amministrazione spiegasse, direttamente e pubblicamente, ai cittadini , le motivazione della scelta del luogo ove il faro è stato posizionato, infliggendo un ulteriore schiaffo ambientale alla già vituperata Piazza Ugo di S.Onofrio.
 Si pregano le Associazioni ambientaliste presenti sul territorio e l’amministrazione Comunale di prendere atto dello stato dei fatti ed agire, a tutela dell’ambiente,  secondo necessità.
 Sicuri di una Sua sollecita risposta, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.
 Piero Roux