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venerdì 4 ottobre 2013

Roux rilancia la richiesta di tutela della "Penisola del Purgatorio"

Esimio Marco Giorgianni
Sindaco del Comune di LIPARI
e.p.c
Gent.mo Geom. Adolfo Sabatini
Presidente del Consiglio Comune di Lipari
Assessore Regionale Beni Culturali Servizio Tutela ed Acquisizioni
Palermo
Assessore Regionale Territorio ed Ambiente Palermo
Sovrintendenza Belle Arti Messina
Lipari li, 03/10/2013
Oggetto:Rilancio di una richiesta fatta dal sottoscritto, al Sindaco Bruno nel 2008 , nella veste di Presidente di Legambiente, sulla tutela della Penisoletta del Purgatorio.
Gent.li Signori,
abbiamo avuto modo di appurare che i lavori di ristrutturazione ( risalenti al 2005) della Ex Casa della sanità o Ufficio del Porto, ubicata sulla Penisoletta delle “Anime del Purgatorio” in Lipari, hanno stravolto, tipologicamente, una struttura di interesse storico ed unico esemplare di edilizia portuale risalente ai primi ‘900, permettendo, altresì, la demolizione di un vano e adibendo l’area ricavata a terrazzino.
Stando alle valenze storiche dell’edificio, antica sede dell’attività marittima locale, si ritiene che tali interventi, abbiano rappresentato un abuso edilizio non confortato dal parere della Sovraintendenza la quale ha sostenuto che le opere erano state fatte nel rispetto dell’antico prospetto (???). Su questo parere, la stessa Procura della Repubblica, dallo stesso coinvolta, ha deciso di archiviare il caso.
L’isolotto delle Anime del Purgatorio, collegato in seguito tramite un ponticello all’adiacente Piazza Ugo di S. Onofrio (Marina Corta), è uno tra i più belli e caratteristici luoghi del mediterraneo.
Anticamente, l’isolotto delle Anime del Purgatorio, rappresentava una replica simbolica dell’isola di Vulcano, già menzionata da S. Gregorio Magno, come l’isola in cui nasceva il Purgatorio.
Esso sorge proprio di fronte alla grotta artificiale (oggi adibita a ristorante) presumibilmente una grotta preistorica che, scavata sotto l’antica chiesa di S. Bartolomeo, appare come il luogo più propizio in cui potrebbe essere stato trasportato il corpo dell’apostolo, dopo il suo sbarco leggendario nell’attigua baia di Pertinenti ( Porto delle Genti) (dialoghi, lib. 4, 42,57) ( “Dalle Eolie alle Ande” di Vittorio Giustolisi)
Per ciò che detta penisola ha rappresentato nei secoli, si ritiene che la stessa debba essere preservata da opere, sia marittime sia terrestri, atte ad alterarne la struttura originale, già abbondantemente compromessa. La posa in opera di un faro nell’area adiacente all'ex biglietteria degli aliscafi che ne altera la godibilità paesaggistica suona come un altro schiaffo alla naturale bellezza del luogo.
Si chiede alla SS.LL, ogn’uno nelle proprie competenze, al fine di preservare la penisola da eventuali future alterazioni e speculazioni, di farsi parte attiva e mobilitarsi al fine di far porre un vincolo a protezione dell’intero isolotto.
Sicuri del V/s personale intervento, porgiamo cordiali saluti.

Piero Roux

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