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venerdì 1 novembre 2013

Federalberghi Isole Eolie all' 11° Salone internazionale svizzero delle vacanze

Federalbeghi Isole Eolie partecipa allo stand della Regione Sicilia, organizzato a Lugano in occasione dell’11° Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze. Dall’1 al tre novembre presso il desk Isole Eolie i visitatori potranno ricevere tutta una serie di informazioni sull’arcipelago eoliano: dal come arrivare a quali sono e dove si collocano le principali attrazioni del territorio; il tutto raccolto in una guida di 56 pagine ideata da Federalberghi che viene illustrata e distribuita presso lo stand.
Le Eolie mantengono, pertanto, viva l’attenzione sul mercato svizzero con un’azione diretta al consumatore finale. La manifestazione, in tre giorni viene visitata da alcune decine di migliaia di persone. Il 65% del pubblico è di origine elvetica, con una spiccata provenienza di partecipanti dalla Svizzera di lingua tedesca ed italiana, mentre il restante 35% proviene dalle vicine province del Nord Italia di Varese, Como, Milano, Novara, Monza e Brianza. 
Già in maggio a Berna in occasione della festa della Repubblica, presso l’ambasciata italiana, l’associazione albergatori aderente a Federalberghi, aveva organizzato un buffet per oltre 400 invitati, oltre a tenere, in collaborazione con l’ENIT di Zurigo, una presentazione riservata ai tour operator e ai giornalisti svizzeri interessati alle Eolie. 
“Quello svizzero, ha dichiarato il presidente di Federalberghi Eolie, Christian Del Bono, rappresenta per noi un mercato molto importante e da consolidare. Dati alla mano, è da sempre nella top 5 dei flussi esteri che con costanza, da diversi anni,  visitano il nostro arcipelago”.
Da segnalare, infine, sin dal giorno di apertura del Salone, il notevole interesse riscosso dall’iniziativa lanciata lo scorso febbraio a Milano presso la Borsa Internazionale del Turismo: “arrivare alle Eolie è più facile e costa meno”. Questa prevede il trasferimento gratuito dall’aeroporto di Catania alle Eolie per prenotazioni dirette e soggiorni di almeno 4 notti: www.eoliehotel.com.
 Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Federalberghi Isole Eolie

Come eravamo: La splendida spiaggia bianca

Alicudi, divieto di dimora per un 40enne per tentata estorsione e danneggiamenti ai danni di un cantiere edile.

COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI- Compagnia di Milazzo
Alicudi, 40enne sottoposto alla misura del divieto di dimora dai Carabinieri per tentata estorsione e danneggiamenti ai danni di un cantiere edile.
Nella giornata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Filicudi, ad ALICUDI, a conclusione di un’articolata attività di indagine, coadiuvati da quelli della motovedetta CC 814 “Monteleone” dislocata in Lipari, sottoponevano alla misura cautelare del divieto di dimora sull’isola di Alicudi, TARANTO SALVATORE, (noto anche con il soprannome di “spirito”) 40enne di Alicudi, con precedenti di polizia. La misura è stata emessa dal G.I.P. del tribunale di Barcellona P.G., che concordava con i riscontri investigativi dei Carabinieri.
Il Taranto nel periodo gennaio - marzo del corrente anno, si era reso responsabile di danneggiamenti e minacce nei confronti di un imprenditore edile operante in Alicudi, distruggendo dei manufatti in cemento in corso di realizzazione e lasciando cadere una impastatrice per il cemento in un dirupo. Tutti questi gesti intimidatori rientrerebbero in un unico progetto criminoso finalizzato a costringere il citato imprenditore a cedere la titolarità dell’impresa ad una terza persona.

Precari. Di Mauro (PdS-MpA) "D'Alia da Pordenone e Rosario dalla Luna portano a casa un successo"

Commentando il voto di ieri al Parlamento nazionale che ha per il momento escluso la possibilità di rinnovo dei contratti in scadenza per i precari degli enti locali siciliani, il capogruppo del Partito dei Siciliani all'ARS Roberto Di Mauro ha attaccato il Ministro per la Pubblica Amministrazione Giampiero D'Alia ed il Presidente della Regione Rosario Crocetta
"La vicenda dei precari - afferma Di Mauro - è arrivata ad un momento di svolta, con la scellerata decisione di non autorizzarne la riassunzione, nonostante il loro costo non gravi minimamente sulle finanze dello Stato.
Tutto questo è dovuto a due elementi purtroppo concomitanti:l'assoluta inconsistenza politica dell'operato del Ministro D'Alia da Pordenone, che essendo notoriamente nato fuori dalla Sicilia ignora la realtà dei fatti e delle nostre amministrazioni locali, e l'assoluta mancanza di credibilità del Governo regionale che pure quando non deve chiedere contributi allo Stato si dimostra del tutto inadeguato.
La rivoluzione lunare del Presidente Crocetta mostra in modo tristemente eclatante i suoi veri risultati, sulla pelle di quasi 20.000 siciliani e, indirettamente, su quella di tutti i cittadini che vedranno ridursi i servizi erogati dagli Enti locali."

Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno a Rosanna Fiorentino, Mery Saltalamacchia e Maria Cacace Fonti

CROCETTA: “186 MILIONI, SO COM’È ANDATA E HO LE PROVE”. I SOLDI A PUBBLICITARI ED EDITORI: LA GRANDE ABBUFFATA

n tre anni la Regione siciliana ha speso 186 milioni per la comunicazione. Una cifra enorme. Le risorse avrebbero dovuto sostenere grandi eventi, iniziative, cultura, turismo. Un’inchiesta della magistratura sostiene che sarebbe stata costruita una “cupola” allo scopo di manipolare i bandi pubblici e distribuire ad alcuni privilegiati i finanziamenti destinati alla comunicazione attraverso una “equa” spartizione.
Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, intervenendo a Sala d’Ercole durante il dibattito sulla mozione di sfiducia, ha detto di sapere come sono stati spesi i soldi pubblici. “Io so com’è andata – ha affermato – io so e posso parlare, e se non non dico le cose come stanno, è dovuto alla necessità di cautela, perché ho le prove di ciò che so. Devo solo avere pazienza”.
Il governatore deve attendere che la magistratura completi il suo lavoro, affidato alla Guardia di Finanza.È probabile che non abbia voluto anticiparne il risultato, ma è altrettanto probabile che abbia voluto manifestare una sostanziale condivisione delle ipotesi accusatorie formulate dalla Procura di Palermo, confidando nell’accertamento della verità.
Gli inquirenti si sono mossi con grande circospezione; dopo avere completato una prima tranche dell’inchiesta ed essersi avviati verso la conclusione la seconda, pare che abbiano in serbo altre novità, destinate a sciogliere alcuni dubbi irrisolti sulle reali relazioni di affari fra dirigenti della Regione, manager privati, editori e concessionari pubblicitari.
Crocetta si aspetta che si faccia chiarezza e si volti pagina in un settore di straordinaria rilevanza come la comunicazione. Il “sistema” inquinato non ha provocato solo lucro cessante, spreco di denaro pubblico con strumenti illeciti (secondo la tesi accusatoria), ma anche “danno emergente”: le risorse avrebbero potuto essere impiegate per migliorare l’immagine dell’Isola, aumentare i flussi turistici, compiere significativi passi avanti nel campo della formazione professionale.
La denuncia del presidente della Regione muove dal rammarico, espresso da Crocetta in Aula, di essere stato oggetto di critiche per una voce di bilancio, due milioni di euro, destinata alla comunicazione. Quei 186 milioni, spesi nel triennio, dimostrerebbero – ad avviso del governatore – che la musica è cambiata: si è passati dallo spreco di denaro pubblico ad un investimento cauto e rispondente alle effettive e non eludibili esigenze del settore. Una linea seguita coerentemente, ha precisato Crocetta, in altre voci di bilancio: i fondi riservati e di rappresentanza. I primi costavano 250 mila euro circa l’anno, e sono stati di fatto cancellati, non è stato speso nemmeno un euro nel corrente anno. Le spese di rappresentanza nel 2010 sono costate un milione e mezzo di euro nel 2010, un milione e 700 mila euro nel 2011, 813 mila euro nel 2012. Nell’anno in corso, invece, sono stati spesi appena 43 mila euro

giovedì 31 ottobre 2013

Comune di Lipari finanzierà con proprie risorse il progetto obiettivo degli ex Pumex

COMUNICATO STAMPA
Si porta a conoscenza che nella giornata odierna, con atto deliberativo della Giunta Municipale, l’ Amministrazione ha deciso di finanziarie con le risorse proprie del Comune il progetto obiettivo relativo ai lavoratori ex Pumex.
Uno sforzo economico per l’Ente che, per evitare problematiche di natura occupazionale ed essere davvero vicino alle famiglie eoliane, sopperisce ad una logica di scarse risorse e scelte economiche troppo spesso indiscriminate.
Lipari 31 ottobre 2013.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Trasferimenti di somme al comune di Lipari. Confermati dalla Regione gli importi del 2012

COMUNICATO STAMPA
Oggi 31 ottobre 2013 presso la Presidenza della Regione Siciliana il Sindaco, nella qualità di membro della Conferenza Regione – Autonomie Locali, ha partecipato ad una seduta straordinaria della stessa relativa alla ripartizione del Fondo Autonomie Locali da trasferire a ciascun Comune.
L’Assemblea ha finalmente proceduto a dare parere positivo all’assegnazione delle somme confermando per il Comune di Lipari gli stessi importi trasferiti nel 2012, sia per la spesa corrente che per quella di investimento.
Quindi da parte della Regione nessun taglio avverrà nei trasferimenti relativi al 2013.
Lipari 31 ottobre 2013
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Lipari, depuratore a Canneto Dentro: Il Codacons invita il Sindaco ed il Comune di Lipari ad attivarsi prima del 4 novembre 2013

COMUNICATO STAMPA
Lipari, depuratore a Canneto Dentro:
Il Codacons invita il Sindaco ed il Comune di Lipari ad attivarsi prima del 4 novembre 2013
Il Codacons Sede Provinciale di Messina è l’unica associazione ambientalista che ha sostenuto l’azione dei cittadini della città di Lipari contro la realizzazione del depuratore di Lipari nella località di Canneto Dentro ritenendo tale localizzazione contraria agli interessi dell’isola.
La medesima considerazione è sempre stata espressa più volte dal Consiglio Comunale di Lipari all’unanimità e dall’attuale Sindaco, sia in campagna elettorale che dopo l’elezione.
Il Comune di Lipari, inoltre, ha già presentato contro la localizzazione a Canneto Dentro un ricorso avanti al TAR Lazio che ancora non è stato deciso.
Il Codacons, Sede Provinciale di Messina pertanto, ha invitato nei giorni scorsi il Sindaco di Lipari ed il Comune di Lipari - anche per coerenza alle posizioni espresse con il ricorso avanti al TAR Lazio non ancora deciso - a concretizzare con specifici atti e tempestivi provvedimenti tale contrarietà.
Ciò in quanto in data 4 novembre 2013 si procederà all’immissione in possesso dei terreni e si inizieranno i lavori.
Ogni provvedimento, dunque - specifica il Codacons - dovrà essere preso prima di tale data in quanto potrebbero rilevarsi sterili, inutili ed onerose per le casse comunali e per i cittadini qualsiasi provvedimento o convocazioni di commissione disposte dopo tale data a spossessamenti e sbancamenti già avvenuti.

La palla passa quindi ora all’amministrazione comunale.
Antonio Cardile
(Pres. prov. Codacons

Depuratore. L'avvocato Intilisano scrive al Prefetto e al Ministro degli Interni a proposito di dichiarazioni riportate dalla stampa

Riceviamo e pubblichiamo:
Il Sindaco del Comune di Lipari in data odierna, come risulta da notizie stampa (www.giornaledilipari.it) ha dichiarato che: “Bloccare i lavori del Depuratore ? Non posso farlo “. Così il sindaco di Lipari Marco Giorgianni sul sollecito del Codacons. ” E’ stato lo stato lo stesso prefetto Trotta ad annunciare di recente, a tutti nell’isola, che gli atti commissariali legittimi non possono essere sospesi.”
Il signor Mirabito ai sensi e per gli effetti della L 241/1990 intende sapere dal Prefetto di Messina e dal Ministro degli Interni
a)  Se la circostanza sovra citata sia vera;
b) Se rientra tra i poteri del Prefetto sindacare in ordine alla legittimità o meno degli atti della struttura commissariale;
c) Se rientri nei poteri del Prefetto di affermare prima dell’emanazione di provvedimenti la legittimità degli stessi e che gli stessi non possono essere sospesi.
Cordialità
Paolo Intilisano

Merlino: Perchè sono ancora nel PD

Oggi, in aliscafo, mentre viaggiavo per Milazzo, amici mi hanno chiesto come mai sono ancora nel PD.
Non ho esitato a rispondere che la mia casa politica è nel PD in quel PD, magari di pochi, ma che non pensano di avere il predominio perché detentori di tessere, quindi di numeri.
Alla loro provocazione intesa a dimostrarmi che ormai il PD di Lipari è il partito di “pochi” ho ripetuto, convinto,  che non è assolutamente così, anzi….
La poca visibilità del PD a Lipari forse è colpa della nostra poca voglia di fare politica, di partecipare per sviluppare un vero e proprio progetto di città, dove al di là delle proposte concrete, ci siano i valori, il metodo, la partecipazione, l’ascolto, la condivisione.
A differenza di chi pone certe domande io sento, invece, molti solleciti da parte delle persone che sono o che si vorrebbero avvicinare al PD e che chiedono proprio queste cose.
Chiedono, con insistenza, di avere chiarimenti, discussioni libere e quant’altro anche in merito alle posizioni dei nostri amministratori ai quali abbiamo dato mandato a governare.
Con queste persone mi confronto spesso e nelle nostre discussioni quello che emerge di continuo è la presenza di un “individualismo” che non ha mai portato da nessuna parte e non porterà a niente se non a sentire: “Noi abbiamo fatto, quindi noi siamo il PD”.
Ecco, questo sì, dal questo PD vorrei restare fuori.
Lipari, 31 ottobre 2013                                                                        
 Saverio Merlino

Interrogazione su Centro europeo Tossicologico Myrmex Catania (Francesco D'Uva M5S Camera dei Deputati)

Il deputato messinese del MoVimento 5 Stelle Francesco D’Uva, in data 25 ottobre 2013, ha presentato presso la VII Commissione - Cultura, Scienza e Istruzione,  un’interrogazione a risposta immediata al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, con la quale chiede se quanto riportato in data 20 ottobre 2013 da un articolo de “Il Fatto Quotidiano” in cui viene denunciato lo spreco di fondi pubblici da parte del Centro europeo tossicologico, di proprietà della società Myrmex, con sede a Catania, corrisponda al vero.
L’articolo denuncerebbe la condizione dei 76 ricercatori attivi all’interno del Centro, i quali avrebbero interrotto da circa due anni le normali attività di ricerca che, secondo quanto riportato dal sito internet della società Myrmex, erano state ampliate grazie a finanziamenti pubblici erogati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Secondo la società Myrmex il Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha finanziato alcuni dei progetti affidati al Centro catanese, tra cui quello denominato «Cadaver lab», per lo studio su organi e cellule umane, attraverso l’erogazione di una somma pari a 3 milioni di euro. Secondo le notizie riportate dall'articolo oggetto dell’interrogazione, invece, tale programma non è stato in realtà mai avviato, nonostante i ricercatori addetti alle attività abbiano riportato nei propri registri di effettuare regolarmente il proprio lavoro di laboratorio.
<<Ogni Ministero che decide di stanziare ingenti somme di denaro pubblico in favore di progetti condotti da società private - afferma D’Uva - deve verificare la bontà delle attività effettuate e dei risultati ottenuti. Dopo la lettura dell’articolo sul Centro catanese, ho ritenuto necessario interrogare il Ministro per sapere se, nel caso in questione, le operazioni di controllo da parte del Ministero si siano effettivamente svolte e, soprattutto, quale sia la reale situazione del laboratorio gestito dalla società Myrmex.
Mi auguro - continua D’Uva - che se i fatti riportati dall’articolo de “Il Fatto Quotidiano” dovessero corrispondere all’effettiva situazione del Centro europeo tossicologico, il Ministero assuma urgenti provvedimenti per una immediata verifica, sia sullo stato del progetto portato avanti dal laboratorio catanese, sia sui restanti progetti finanziati dal MIUR attraverso fondi pubblici in favore di società private. In un momento così delicato, data l’attuale situazione economica e le recenti scelte politiche fatte di continui tagli alla Ricerca medico-scientifica, non ci è consentito sprecare le esigue risorse rimaste.>>
L’interrogazione è disponibile al seguente link: http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=8657&stile=7&highLight=1&paroleContenute=%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+IN+COMMISSIONE%27

Lipari, 42enne arrestato dai carabinieri per l’incendio del furgone della società del sindaco Giorgianni.

COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI
Nella giornata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Lipari, a conclusione di un’articolata attività di indagine durata circa 3 mesi, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del tribunale di Barcellona P.G., che ha concordato pienamente con i riscontri investigativi degli inquirenti, traevano in arresto Alfonso Stramandino. , 42enne di Lipari, in attesa di occupazione, già noto alle Forze dell’Ordine.
L’attività di indagine consentiva di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'uomo che, il 19 giugno scorso, aveva provocato l’incendio del furgone Iveco Daily, di proprietà della società DI.P.AL, di cui è socio l’attuale sindaco di Lipari, GIORGIANNI MARCO.
Tale gravissimo atto intimidatorio, che aveva scosso l’intera comunità eoliana, insieme ad altre aggressioni verbali e fisiche, esercitate nel periodo estivo da A.S., nei confronti del Sindaco GIORGIANNI, rientrerebbero in un più ampio disegno criminoso, attraverso il quale, lo STRAMANDINO avrebbe tentato di costringere il Sindaco ad esprimere parere favorevole per la collocazione di un pontile galleggiante sull’isola di Filicudi e ad affidargli il relativo appalto di gestione per conto del citato comune.
Il prevenuto, che in passato aveva già avuto interessi su Filicudi, si è recato più volte, specie nel periodo primaverile ed estivo, presso il Comune di Lipari, pressando continuamente il Sindaco, per ricevere appalti di varia natura e una concessione per la realizzazione di un pontile a Filicudi. Alla base, quindi, dei gesti intimidatori ci sarebbe un rancore per alcuni dinieghi espressi dal Sindaco Giorgianni, che non avrebbe concordato con gli illeciti “disegni imprenditoriali” dell'uomo.
L’arrestato su disposizione dell’A.G. veniva ristretto presso il proprio domicilio in regime di ARRESTI DOMICILIARI per i reati di danneggiamento seguito da incendio, minaccia a Pubblico Ufficiale (il Sindaco) e tentata estorsione.

Commemorazione Caduti-Festa Unità Nazionale. Cerimonie il 3 novembre

COMUNICATO
A seguito di comunicazioni intercorse con la Prefettura di Messina si porta a conoscenza che eventuali celebrazioni a carattere popolare, per la ricorrenza commemorativa dei gloriosi caduti per la vittoria - Festa Unità Nazionale 4 novembre, avranno luogo il 3 novembre 2013.
Come ogni anno, l’Amministrazione Comunale intende dare il giusto risalto alla ricorrenza che trova associazione con l’importante predetto anniversario.
A tale scopo, celebrazioni liturgiche si terranno il giorno 3 novembre p.v, alle alle ore 09,00, presso la Chiesa di S. Pietro di Lipari, alle ore 08,00, presso la Basilica Minoris S. Cristoforo di Canneto ed alle ore 11,30 presso la Chiesa di Pianoconte
Dopo le solenni messe, la cerimonia evocativa proseguirà con la deposizione di corone di alloro ai monumenti eretti a perenne memoria dei caduti, per rendere doveroso omaggio della città liparese .
Il Sindaco (Marco Giorgianni)

Sul ticket d'imbarco Milazzo-Eolie di Aldo Natoli

Prendo atto che il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha assunto una posizione abbastanza decisa contro la proposta dell'Amministrazione del Comune di Milazzo di istituire un ticket di imbarco per ogni persona non  residente che si reca nelle Eolie. 
Spero che anche i Sindaci di Salina  facciano altrettanto. Tra l'altro l'Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità ha individuato come possibile intervento da finanziare il "Piano della Mobilità integrata: Milazzo interfaccia e snodo Eolie-Ganimè per un importo di 490.000 Euro.  Il Piano Urbano della Mobilità (PUM) dovrà interessare il Comune di Milazzo, e lo strumento tecnico prevede  un insieme organico di interventi pianificatori, infrastrutturali, tecnologici, gestionali ed organizzativi da attuarsi progressivamente per fasi. Mi sembra quindi che le criticità causate dal transito per le Eolie evidenziate dal Sindaco Pino e dall'Assessore Midili siano ben remunerate dalla Regione. 

Guardia Costiera di Milazzo - Attività di contrasto alla pesca illegale

COMUNICATO
Nei giorni scorsi è continuata incessante l’attività di vigilanza e controllo degli uomini della Guardia Costiera di Milazzo per prevenire e reprimere illeciti in materia di pesca marittima e commercializzazione di prodotto ittico. I controlli si sono svolti presso i punti di sbarco del pescato, a bordo delle unità da pesca e presso rivendite all’ingrosso ed al dettaglio di prodotti ittici.
Durante l’attività sono stati riscontrati numerosi illeciti: una società di Lipari commercializzava prodotto ittico in assenza della necessaria documentazione contenente le informazioni sulla sua provenienza, e pertanto si è proceduto ad elevare verbale amministrativo pari ad euro 1.500, a carico del titolare della citata rivendita.
Presso un ulteriore punto vendita al dettaglio di Barcellona P.G., i militari operanti congiuntamente al personale del servizio veterinario dell’Asp hanno accertato che il titolare della pescheria esibiva per la vendita 50 Kg. circa di prodotto ittico del tutto privo di documenti idonei a verificarne la tracciabilità e quindi la provenienza, detta infrazione ha comportato anche la sanzione di 1.500 euro. Successivamente il prodotto ittico sequestrato è stato sottoposto a verifica del personale del servizio veterinario dell’ASP n. 5 di Messina, che ne ha accertato l’inidoneità al consumo umano e pertanto è andato distrutto.
È stato, inoltre, accertato che una unità da pesca all’ormeggio presso il porto di Milazzo, riportava una marcatura con le sigle identificative non conformi a quanto prescritto dal pertinente Regolamento comunitario, anche in questo caso il comandante del peschereccio è stato sanzionato ai sensi della pertinente norma del Codice della Navigazione.

L’attività di  controllo e vigilanza a cura della  Guardia Costiera di Milazzo continuerà nei prossimi giorni su tutto il territorio di competenza per verificare il rispetto della politica comune della pesca anche in merito all’osservanza delle norme inerenti la tracciabilità/rintracciabilità e l’etichettarura del prodotto ittico in tutte le fasi della commercializzazione, poste a tutela delle risorse ittiche, dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza alimentare del consumatore. 

Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno ad Ivan De Salvo, Celeste Basile, Teresa Favorito e Michele Giacomantonio

“Cure senza frontiere: da oggi si può?”: Cittadinanzattiva: la Direttiva una sfida da cogliere. Attenzione ai rischi economici e ai possibili contenziosi per il rimborso

“Un decreto legislativo che colga l’occasione per ridurre le differenze a livello regionale e che, in primo luogo, garantisca l’assistenza diretta ai cittadini per evitare che la Direttiva sulle cure transfrontaliere diventi una opportunità solo per ricchi. E soprattutto chiediamo un atto formale di coinvolgimento della nostra associazione nell’implementazione della Direttiva”, è quanto ha chiesto oggi Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva nel corso dell’evento “Cure senza frontiere: da oggi si può?”. L’evento è stato promosso dalla associazione in merito all’applicazione della Direttiva europea sulle cure transfrontaliere che entra in vigore domani 25 ottobre in tutti gli Stati membri della Ue e che l’Italia si è impegnata a recepire entro il 4 dicembre, con lo stanziamento ad hoc, nella Legge di Stabilità, per il 2014 di 121 milioni di euro, di cui Cittadinanzattiva chiede che una parte sia destinata ad una capillare campagna di informazione ai cittadini. 
“La Direttiva ha un impianto positivo, e può diventare uno strumento non solo per curarsi viaggiando, ma per pretendere che in ogni luogo di cura, in ogni Stato, Regione o Asl, ci sia la possibilità di avere uguali diritti all’accesso alle cure, all’informazione alla libera scelta, alla innovazione, alla qualità e sicurezza delle cure, al reclamo. È una sfida dunque per tutti, e lo è anche per l’Italia che deve rendere fruibili ai cittadini, e non solo agli addetti ai lavori, i dati sulla qualità e la sicurezza delle strutture, contenuti ad esempio nel programma Esiti di Agenas e nello stesso Audit civico del nostro Tribunale per i diritti del malato”. 
A che punto siamo, in Italia e negli altri Stati
Italia: il decreto legislativo di attuazione della Direttiva è ancora in itinere, se ne prevede l’emanazione entro il 4 dicembre. E’ stato attivato il Punto di Contatto Nazionale (PCN), presso il Ministero della Salute, ma lo stesso non è ancora attivo. Non è presente alcuna informazione sulla presenza e i riferimenti del PCN, né una pagina internet dedicata. Lo stesso dicasi per i punti di contatto regionali, che sembrerebbero previsti in Veneto, Liguria, Trento e Valle d’Aosta. Le associazioni di pazienti e cittadini non sono state, al momento, coinvolte e non sono stati individuati i centri di eccellenza del nostro Paese.
Dalla rilevazione effettuata tramite le associazioni europee aderenti alla rete europea di Cittadinanzattiva, ACN (Active citizenship network), risulta che:
Leggi di recepimento sono in discussione leggi nazionali di applicazione della Direttiva in Austria, Croazia, Estonia, Francia, Malta, Norvegia. La Germania ha affermato che non farà una legge ad hoc, perché molte delle previsioni della Direttiva sono già contenute in altre leggi o atti vigenti.
Coinvolgimento formale delle associazioni di cittadini: hanno effettuato consultazioni pubbliche formalizzate l’Austria, l’Estonia, la Francia e la Norvegia.
Punto di contatto nazionale: è per il momento attivo solo in Lettonia, anche se fornisce poche info ai cittadini. 
Le organizzazioni europee sono preoccupate che la Direttiva lasci agli Stati un eccesso di discrezionalità e temono che i continui tagli alla sanità pubblica rendano di fatto irrecepibili alcuni principi della stessa. Inoltre, disapprovano che il cittadino debba anticipare i costi della prestazione e che sia sostanzialmente solo nel processo di scelta ed orientamento. Inoltre, negli Stati più poveri o al alto impatto turistico, si teme che la mobilità vada a svantaggio dei residenti, per il rischio dell’aumento dei tempi di attesa e di un indebitamento del proprio servizio sanitario.
“I problemi che possono derivare dalla implementazione della Direttiva sono di due ordini”– continua Aceti. “In primo luogo, rischi di natura economica per il cittadino: veniamo da un sistema di rimborso che, almeno sulla carta, dà assistenza diretta a tutti quelli che scelgono di andare all’estero per curarsi e alcune regioni coprono tutte le spese; con la direttiva invece, si rischia un rimborso solo dopo aver sostenuto la prestazione  e, inoltre, lo stesso potrebbe essere parziale, cioè senza spese di soggiorno e con eventuali possibili differenze tra costo della prestazione nel Paese di residenza e costo nello Stato “curante”, differenza che peserebbe sulle tasche dei cittadini. In secondo luogo, rischi a carico degli Stati: da una parte per i verosimili aumenti del contenzioso derivanti dall’applicazione dell’assistenza indiretta, dall’altra per ricoveri inappropriati determinati dal fatto che i cittadini, soprattutto quelli affetti da malattie croniche e rare, potrebbero scegliere i paesi all’avanguardia nella prescrizione di farmaci innovativi di cui, secondo la nuova direttiva, potrebbero usufruire in ambito ospedaliero e ambulatoriale. In entrambi i casi, l’Italia è un paese a rischio: perché il cittadino potrebbe subire anche a livello europeo le storture del nostro federalismo regionale e perché, in riferimento al mercato dei farmaci, sappiamo che nel nostro Paese trascorrono due anni in media dall’approvazione di un nuovo farmaco da parte dell’Ema alla sua effettiva disponibilità per i pazienti italiani”.
Curarsi oltre confine: cosa succede oggi in Italia, dalle segnalazioni giunte al PIT salute
Nel corso del 2012, il Tribunale per i diritti del malato ha ricevuto 269 segnalazioni sul tema delle cure all’estero. Oltre un terzo dei cittadini (36%) ha lamentato la mancata o ritardata autorizzazione da parte dell’Asl di residenza; un altro 27% segnala eccessiva burocrazia o la carenza di informazioni sulle procedure da seguire; il 23% il rifiuto all’autorizzazione; il 13% problemi relativi al rimborso delle spese. I cittadini, in alcuni casi, hanno dovuto accedere a prestiti e finanziamenti per poter anticipare le spese di viaggi o far fronte al ritardo nel rimborso. E gli aspetti legati al costo delle cure all’estero, come anticipato, non sembrano “sanati” dalla nuova Direttiva: anzi, il timore che gli ostacoli si spostino dal versante amministrativo-burocratico a quello economico appare realistico. Sempre dalle segnalazioni, emerge che il 35% dei cittadini va all’estero per effettuare interventi chirurgici di alta specializzazione; il 29% per accedere a terapie innovative; il 18% per avere diagnosi certa; il 13% per effettuare visite specialistiche; il 5% per sottoporsi ad un trapianto. Le cure all’estero sono richieste più frequentemente da pazienti con patologie oncologiche(32% dei casi giunti al Tdm); con patologie neurologiche (30%), con malattie rare (17%), con problemi cardiologici (13%) o di natura ortopedica (8%).
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is Eolie

MICCICHÈ, PRESTIGIACOMO, ROMANO TRIDENTE “LEALISTA” IN SICILIA

La squadra di Forza Italia si rafforza e definisce il programma in Sicilia e non solo. L’adesione di Saverio Romano al partito di Silvio Berlusconi, scontata in verità, dovrebbe anticipare la fine del Pid Cantiere popolare, a meno di sorprese. La decisione dell’ex ministro segue di qualche giorno l’analoga scelta di Gianfranco Miccichè, che ha annunciato l’abbandono del Grande Sud e la investitura di Silvio Berlusconi come plenipotenziario nell’Isola.
La coppia Miccichè-Romano sostituirebbe l’asse Alfano-Schifani in Sicilia? Se fosse questo l’obiettivo – defenestrazione del vice primo ministro e del capogruppo a Palazzo Madama – la road map sarebbe assai perigliosa, e le conseguenze, ammesso che venisse raggiunto l’accordo, di tale rilevanza da provocare una reazione a catena nel partito, fino alla scissione.
È plausibile, dunque, che Miccichè e Romano stiano preparando il terreno all’arrivo di Forza Italia, previsto per il giorno dell’Immacolata, 8 dicembre. Silvio Berlusconi e l’area lealista, insomma, ufficialmente non partecipano alla guerra di Sicilia, anche se con il cuore si schiera a favore dei nemici di Alfano.
Miccichè e Romano non sono soli, tuttavia. Un ruolo sempre più forte, e sicuramente “delegato” da Arcore, lo assolve in questi giorni Stefania Prestigiacomo, che detta la linea del partito con dichiarazioni, interviste, o attraverso note d’agenzia, trovandosi in linea di collisione con i governativi.
Affronta questioni delicate – i provvedimenti del governo da bocciare, le toghe deliranti da rintuzzare, la decadenza di Berlusconi come richiesta irrinunciabile per la permanenza del governo – e si è ritagliata una parte che pretende una rappresentanza politica del partito.
In definitiva, i lealisti scelgono il “tridente” nell’Isola, convinti che conquistando la Regione alfaniana per eccellenza si possa risalire la Penisola senza grande difficoltà.

mercoledì 30 ottobre 2013

Nuovo servizio predisposto dal sindaco Lo Schiavo per i cimiteri di S. Marina e Lingua.

Una ne pensa...cento ne fa. 
Ecco l'ultima validissima idea del sindaco di Santa Marina Salina per eliminare gli indecenti fustini di detersivi e le bottiglie disseminate lungo i cimiteri per rifornire d'acqua i fiori portati sulle tombe dei defunti. 
Lo Schiavo ha previsto un nuovo servizio per i cimiteri di S.Marina Salina e Lingua "con la speranza- come afferma il sindaco- di non vedere piu' bidoni di plastica abbandonati!"
Il meccanismo è semplice gli innaffiatoi sono agganciati con una catena. Inserendo un euro l'innaffiatoio viene "liberato" e può essere utilizzato. 
Nel momento in cui si riporta indietro si compie l'operazione inversa, si incastra il meccanismo intorno all'attrezzo e ti viene restituito l'euro. 
In poche parole lo stesso meccanismo del carrello dei supermercati.
Trasferire l'idea a Lipari, e in tutti i cimiteri delle isole del maggior comune eoliano, dove si trovano ampie collezioni di fustini e bottiglie, non sarebbe male

Modifiche collegamenti con Filicudi e Alicudi. Lo Cascio scrive al sindaco e alla CdI

Al Signor Sindaco
del Comune di Lipari
 e p.c.
 alla Direzione Generale
della Compagnia delle Isole – Siremar S.p.A.
 al Presidente del Consiglio
di Circoscrizione di Alicudi/Filicudi
 agli organi di stampa locali

Oggetto: richiesta di modifica delle tratte sulla linea ALC/4 della Compagnia delle Isole.

Gentile Signor Sindaco e pregiati Sig.ri che leggono per conoscenza,
l’assetto delle tratte invernali sulla linea ALC/4 prevede un collegamento tra l’isola di Alicudi e quella di Lipari con partenza alle ore 6.25 e arrivo alle 8.00 nei giorni di mercoledì e venerdì. Questa corsa viene mantenuta da anni per consentire agli abitanti di Alicudi di recarsi al “mercatino” quindicinale che si teneva a Lipari nella giornata di mercoledì. Tuttavia, a seguito della recente sospensione di tale appuntamento, questa motivazione è venuta a mancare.
Di contro, alcuni studenti di Alicudi nel periodo invernale si trasferiscono a Lipari – talvolta insieme a una parte dei propri familiari – per poter frequentare le scuole dell’obbligo. Forse non saranno numerosi, ma anche le esigenze di una parte delle nostre comunità, quella che si trova costretta ad affrontare disagi e oneri a fronte dell’assenza di collegamenti quotidiani in orari adeguati, meritano di essere considerate e rispettate.
Questi studenti, queste famiglie, tornano ad Alicudi durante il fine settimana, da dove sono però costretti a rientrare la domenica pomeriggio, giacché il primo aliscafo utile per Lipari nella giornata di lunedì parte alle 9.40 e arriva a destinazione alle 11.05, pregiudicando tanto la giornata scolastica quanto qualsivoglia attività di carattere professionale. Se potessero invece usufruire di un collegamento mattutino con lo stesso orario di mercoledì e venerdì – cosa peraltro già vigente per la vicina isola di Filicudi – tale disagio verrebbe facilmente eliminato.
Avendo raccolto le istanze di alcuni studenti e delle loro famiglie, con la presente intendo porre alla Vostra attenzione – per quanto attiene alle rispettive competenze – il problema sopra illustrato e la sua possibile soluzione, che consisterebbe nell’estendere anche ad Alicudi la tratta mattutina sulla linea ALC/4 nel giorno di lunedì, dunque con il medesimo orario osservato mercoledì e venerdì, oppure – semplicemente – spostando una di tali corse al lunedì.
Auspicando un concreto e urgente riscontro, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale de La Sinistra)

Auguri ad Alessia Biviano per i suoi 18 anni

Tantissimi auguri per i suoi 18 anni ad  
ALESSIA BIVIANO 
da PICCOLE E GRANDI IDEE
Ad Alessia anche gli auguri di Eolienews

Ticket da pagare a Milazzo per i turisti diretti alle Eolie. Il no dei lettori di Eolienews

In questi giorni vi abbiamo proposto questo sondaggio: "Il sindaco di Milazzo vorrebbe far pagare un ticket di 50 cent. ai turisti diretti alle Eolie. Siete d'accordo?"
Si trattava di un sondaggio nel quale si potevano scegliere più di una delle risposte previste.
Il risultato è inequivocabile ed è NO.
Queste le percentuali :
Si 7%
No 37%
Si, perchè si creano disagi alla Città del Capo 1%
No,  perchè l'economia di Milazzo già vive grazie alle Eolie 61%
Ricordiamo che si trattava di un sondaggio nel quale si potevano scegliere  una o più delle risposte previste.

Auguri alla signora Antonietta Favaloro

Tanti cari auguri di Buon compleanno alla signora Antonietta Favaloro da Gianluca, Elio, Daria e Mimmo

E' nato Daniele La Porta

Il capo di 1° classe Fabio La Porta, in forza al Circomare-Guardia Costiera di Lipari, è diventato papà per la seconda volta. 
Quest'oggi alle ore 11 e 18 la moglie Irene ha dato alla luce Daniele.
A Fabio e alla gentile signora Irene le felicitazioni di Eolienews
Al piccolo l'augurio di una vita serena e ricca di ogni soddisfazione
Il 30 Ottobre 2013 in Sydney si è spento
Giovanni Cimino
di anni 75
ne danno il triste annuncio la moglie Adalgisa Amendola, la figlia Virginia con il marito Damiano Natoli ed i tanto amati nipotini

Scosse telluriche al largo di Stromboli

(Roberto Foti) Una scossa di terremoto è stata registrata stamani alle 3 e 35 ad est di Stromboli (lat.38.749/long.15.327). La scossa di magnitudo 2.7 si è verificata ad una profondità di 227 km.
Una ulteriore scossa (magnitudo 2.2) è stata registrata a nord-est dell'isola eoliana alle 9.49 e 23 secondi

Trivellazioni pro-depuratore. L'avvocato Intilisano chiede sospensione lavori


La nuova imposta di sbarco. Comunicato stampa

COMUNICATO
Nella giornata di ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge per la finanza locale che fra l’altro permette ai comuni di alzare fino a 2,50 la tassa di sbarco ordinaria e di prevedere fino ad un massimo di 5 euro una tassa speciale “per determinati periodi di tempo e/o categorie di utenti”. Quest’ultima riguarderebbe chi giunge tramite i cosiddetti barconi che sono i visitatori che più incidono sui servizi pubblici locali. La norma infatti,  oltre a ribadire  che il ricavato deve servire ai Comuni per far fronte ai servizi pubblici  impedendo che il loro costo gravi interamente sui redditi dei residenti,  precisa che esso può essere utilizzato altresì per interventi in materia di polizia locale e sicurezza, di mobilità e viabilità, di salute pubblica e di raccolta e smaltimento rifiuti, di pubblica illuminazione e servizi elettrici.
Si tratta di un grande successo della nostra Amministrazione che è stata in prima linea in questa battaglia trovandosi a fianco il Ministro Giampiero Dalia sempre attento alle esigenze del nostro territorio. Ma la norma avrebbe incontrato difficoltà insuperabili se non fosse stata fermamente voluta dallo stesso Presidente del Consiglio on. Enrico Letta e dal Ministro degli affari regionali e degli enti locali Graziano Del Rio.  Comunque questa norma rappresenta una grande vittoria per tutte le isole minori italiane che finalmente vedono accolto il principio che la crescita del turismo nei loro territori che rappresenta la loro maggiore ricchezza non può essere sostenuta solo con le tasse dei residenti riguardanti le abitazioni ed i rifiuti.
La norma entrerà in vigore con il voto del Parlamento che lo trasformerà in legge ma già fin da ora i Comuni potranno prevedere queste entrate nei loro bilanci compensando le minori entrate che si prospettano nelle rimesse nazionali.

Auguri a....

Eolienews augura Buon Compleanno a Piero Bertè, Mariangela Natoli, Alessia Biviano, Luana Martinucci e Gisella Taranto.

No alla sfiducia a Crocetta

Dopo dieci ore di seduta, l’Assemblea Regionale Siciliana dice no alla mozione di sfiducia nei confronti del governatore Rosario Crocetta. Su 77 votanti hanno espresso voto favorevole 31 parlamentari; contrari alla sfiducia 46 deputati, mentre 6 gli astenuti. “Si e’ rivelato un boomerang per chi l’ha promossa” così Crocetta ha commentato con i giornalisti il voto. “E’ un’occasione mancata per le opposizioni, una giornata che non considero come le altre – aggiunge -, perche’ pensare che nell’azione di Governo, di lotta alla corruzione, agli sprechi, ci possa essere una mozione di sfiducia che ti attende non rafforza quell’azione forte che deve fare la Sicilia. Io sono sereno, tranquillo e deciso e continuo a lavorare adesso, in questi giorni e domani con maggior vigore a quei cambiamenti di cui la Sicilia ha bisogno”.
Si riparte dice il Governatore dalle “variazioni di bilancio per dare risposte ai comuni. Di questo si doveva discutere  – aggiunge – e non di una mozione che fa male alla Sicilia”. Si tratta di “una giornata drammatica per la sua violenza, nonostante la fiducia attorno al Governo si sia rafforzata, perche’ era una mozione che sapeva di fare male ma veniva fatta lo stesso. La prima reazione – ha concluso il Presidente della Regione – sarebbe stata quella delle agenzie di rating che avrebbero continuato a declassare la Sicilia facendola precipitare nel buio di un probabile baratro finanziario”.

Il deputato Francesco D'Uva, messinese, 26 anni, è stato nominato capogruppo del M5S in commissione antimafia

COMUNICATO
"Non sono il capo, sono un portavoce del gruppo - afferma D'Uva - perché il nostro sarà un lavoro di squadra. La commissione Antimafia è stata istituita con così tanto ritardo proprio a causa della nostra presenza. I politici sanno bene che noi andremo a fondo di ogni questione, che siamo qui proprio per questo. E hanno paura. Siamo convinti che o l'Antimafia affronta il presente o le mafie gestiranno definitivamente il futuro. Le ultime commissioni antimafia hanno solo prodotto parole, noi vogliamo indagare, andare a fondo, fare veramente ciò per cui questa commissione è stata creata".
Fra le questioni che il M5S intende affrontare c'è "il 41bis, come viene gestito nell'oscurità delle carceri e i circuiti informativi paralleli che nascono dentro gli istituti penitenziari. Che fine fanno gli enormi patrimoni confiscati ai mafiosi. Quali associazioni criminali si stanno riempiendo le tasche con gli affari di Expo 2015. Ecco - conclude D'Uva - questo vorremmo: che per una volta questa Commissione fornisserisposte e soluzioni e non solo parole". 

Auto in fiamme a Quattropani...nei giorni scorsi

Un incendio di auto si è verificato nei giorni scorsi, nei pressi di una officina, nella frazione di Quattropani a Lipari.
L'auto-da quanto apprendiamo- era ferma da diverso tempo.
Sul posto vigili del fuoco e carabinieri

Le Eolie hanno i primi mini-arbitri di pallacanestro

COMUNICATO
Nei giorni 26/27/28 ottobre 2013 si è svolto a Lipari - Isole Eolie il primo corso di miniarbitri e arbitri di basket e minibasket.
Hanno preso parte ben 8 miniarbitri provenienti dalle isole di Vulcano - Lipari.
L'iniziativa promossa dalla Delegazione FIP Messina nelle persone del delegato provinciale FIP Sig. Pino Caudo e dal Referente CIA Sig. Angelo Mucella, che hanno pressato molto affinchè si svolgesse questo corso nelle Isole Eolie.
Grazie al patrocinio dal Comitato Regionale FIP Sicilia nella figura del dott. Antonio Rescifina e della commissione CIA regionale.
Questa iniziativa nasce dal fatto che, nelle Isole Eolie è presente una piccola-grande realtà di basket nata da due anni, curata dalla società Basket Eolie.
L'organizzazione logistica e l'ospitalità è stata curata dalla stessa società nella persona dell'Istruttore Nazionale Minibasket Annalisa Piazza (Basket Eolie).
Il corso è stato tenuto dal formatore miniarbitri Antonino Gennaro, nonchè responsabile provinciale del settore miniarbitri di Messina e componente della commissione regionale CIA Sicilia. Tre giorni no stop di full immersion di lezione tecniche pratiche sull'arbitraggio. Tanto sport ... tanti fischi ... e tanto divertimento!!!
Da oggi le Isole Eolie possono vantarsi di avere i primi miniarbitri della Storia della Pallacanestro delle Isole!!
Ivan Ferlazzo

martedì 29 ottobre 2013

Ultimissima. Via libera al ticket sino a 5 euro per i turisti dei barconi

Apprendiamo, approfondiremo domani la notizia, che è arrivato il via libera alla norma che autorizza il comune di Lipari ad applicare un ticket sino a 5 euro per i turisti che, a migliaia, in estate, invadono le isole con i barconi provenienti dalla costa sicula e calabra.
Per le casse dell'Ente, anche se i fondi saranno vincolati all'effettuazione di determinati interventi, un grosso respiro di sollievo

Fabbricato Esso "pericolante". Intervento dei vigili del fuoco

Secondo intervento nel pomeriggio dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Alessandro Freni). Dopo quello effettuato al cimitero di Lipari (e del quale vi abbiamo dato già notizia) i pompieri, su richiesta della polizia municipale, sono intervenuti nell'edificio che ospita il distributore Esso.
Una struttura che presenta diverse lesioni e crepe. I vigili del fuoco hanno provveduto ad "eliminare" il pericolo più imminente costituito da cornicioni pericolanti e contestualmente, come da prassi, comunicato al comune i provvedimenti intrapresi e da intraprendere.
L'area, per scongiurare rischi per la pubblica incolumità, dovrebbe essere transennata ad opera del comune che dovrebbe diffidare il proprietario a mettere in sicurezza il fabbricato
Tra l'altro il distributore Esso- come è risaputo- dovrebbe essere trasferita altrove non essendo più possibile la sua permanenza in pieno centro abitato.
Certo la situazione degli edifici pericolanti, in particolare nel centro storico di Lipari, è alquanto drammatica.
I transennamenti ad opera del comune (dove vengono fatti. Ci risulta, infatti, che ultimamente si hanno problemi pure a reperire le transenne, questo perchè quante e tante sono le zone transennate) lasciano il tempo che trovano. Prima o poi vi è sempre qualcuno che rimuove le transenne, si torna a circolare nonostante la situazione di pericolo, e gli interventi da parte dei proprietari (in alcuni casi anche enti pubblici) "latitano".
Probabilmente sino a quando non accade qualcosa di grave



Fondi regionali esauriti. Il comune paga gli ex Pumex fino al 15 dicembre

“ Gli ex lavoratori della Pumex lavoreranno al Comune fino al prossimo 15 dicembre, fino alla naturale conclusione del progetto obiettivo, e a carico dell’ente. Per pagare questi lavoratori utilizzeremo le somme della tassa di sbarco”. Lo ha annunciato il sindaco Marco Giorgianni in considerazione della mancata assegnazione di risorse da parte dell’Ars per il 2013 e visto che ad oggi, ma più in generale, il governo regionale non sa ancora come risolvere la delicata questione della stabilizzazione dei precari. Dal prossimo 1 novembre lo stanziamento regionale non sarebbe stato sufficiente a coprire le spettanze dei circa quaranta tra ex impiegati e operai dell’azienda che fino alla fine di agosto del 2007 si occupava dell’escavazione e della commercializzazione della pomice nel mondo. Da qui, in assenza di notizie certe, la decisione del primo cittadino isolano di garantire comunque , un altro mese e mezzo di lavoro e quindi di stipendio a padri di famiglia, giovani e meno giovani che dal 2008 sono utilizzati dall’ente prima con la mobilità e fino ad oggi con i progetti obiettivo. Per completare il progetto in corso saranno prelevati dagli introiti della tassa di sbarco di 1,50 € pagata dai non residenti che sbarcano dai mezzi di linea nelle sei isole del Comune di Lipari, 80 mila euro. da www.giornaledilipari.it

Blocco del depuratore a Canneto Dentro. Presentata al sindaco la petizione.

COMUNICATO STAMPA
E’ stata consegnata oggi la petizione al Sindaco con oltre 250 firme raccolte in un solo giorno anche al fine di evidenziare la posizione di chi vive a Lipari rispetto ad un progetto imposto dal Commissario Delegato avv: Pelaggi e l’urgenza di una chiara ed univoca presa di posizione del Sindaco che non si limiti a mere affermazioni di principio o rassicurazioni verbali ma si concretizzi senza indugio e senza perdere ulteriore tempo negli atti e provvedimenti che abbiamo indicato.
Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
Siamo certi che il Sindaco di Lipari si schiererà dalla parte dei cittadini di Lipari e delle loro posizioni e non a favore del Commissario Delegato .
Siamo, quindi,  certi che il Sindaco di Lipari darà un immediato e concreto riscontro alle istanze dei cittadini di Lipari in settimana senza perdere ulteriore tempo prezioso in inutili richieste di chiarimenti o rassicurazioni da parte del Commissario Delegato, ma utilizzerà i poteri che ha come Sindaco  per bloccare la realizzazione di un impianto che la città di Lipari non vuole ed a fronte della quale lo stesso Comune di Lipari ha presentato ricorso che pende ancora avanti al TAR Lazio e non è stato deciso.
Si comunica inoltre che la raccolta firme proseguirà in questi giorni.
Lucio Raffaele

Vigili del fuoco. Intervento all'ingresso del cimitero centrale di Lipari

Intervento oggi pomeriggio, intorno alle 16 e 10, dei vigili del fuoco nell'area antistante l'ingresso del cimitero di Lipari centro.
I pompieri sono intervenuti per eliminare il pericolo costituito da un possibile distacco di materiale dal basamento di una delle due strutture poste all'ingresso.
Prima dell'intervento si erano registrati piccoli distacchi.
Sul posto anche la polizia municipale.

Ticket per raggiungere le Eolie. Giorgianni scrive al collega Pino


Acquacalda: Appello alle autorità...prima che sia troppo tardi

Acquacalda 27 ottobre 2013
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;  Al Capo Dipartimento della Protezione Civile Dott .Franco Gabrielli Presidenza Consiglio Ministri;  Presidente Regione Sicilia
Dott. Rosario Crocetta Palazzo D' Orleans;  Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Servizio IX Demanio Marittimo;  ARPA Sicilia; Capo Dipartimento Protezione Civile Regionale; Sig. Prefetto Dott. Stefano Trotta; Provincia Regionale Dott. Filippo Romano; UNESCO; F.A.I. Fondo Ambiente Italiano; Sindaco Comune Lipari; Organi di Stampa
Con ordinanza senza numero né data (come pubblicato sulla stampa locale) la Provincia ha ufficializzato l'interruzione della S.P. 179 bis, Km. 4,200 , a causa frana.
Poiché sarà estremamente difficile "individuare percorso alternativo" sappiamo tutti (anche i tecnici della Provincia) che ciò significa interrompere l'unica via di comunicazione tra le frazioni di Acquacalda e Quattropani ed in pratica non consentire agli abitanti di Acquacalda di raggiungere il centro di Lipari percorrendo la S.P. 179 (Quattropani-Pianoconte-Lipari).
Fin qui nulla di particolarmente grave poiché i suddetti abitanti di Acquacalda hanno la fortuna di poter raggiungere quotidianamente scuole, uffici, ospedale, sedi di lavoro, farmacia, negozi anche per i generi di primissima necessità usufruendo dello splendido percorso della S.P. 180 (litorale di Acquacalda-Porticello-Canneto- Lipari). Il drammatico problema sta nel fatto che è sotto il naso, gli occhi, le orecchie di tutte le Autorità lo stato di degrado del suolo su cui si snoda l'unica via percorribile.
Da anni il mare liberamente aggredisce ed erode senza pietà la falesia , particolarmente nel tratto Capo Rosso - Grotta delle mosche.
Le piogge, sempre più frequenti e copiose, dilavano ferocemente il suolo, estremamente friabile, di tutta la zona pomicifera (le cave lasciate in totale abbandono da circa 7 anni) non esistendo una razionale canalizzazione delle acque pluviali.
Ciò significa che i sempre fortunati abitanti di Acquacalda sono costretti a vivere nel terrore che questa strada possa collassare improvvisamente, causando così l'isolamento dell'intera zona. Peraltro ad ogni evento piovoso, appena più consistente, la tracimazione dei detriti pomiciferi invade alcuni tratti della sede stradale, rendendola difficilmente percorribile per giorni.
Ma lo scenario del terrore non termina qui poiché, come tutti ben sanno, il litorale di Acquacalda (ivi compreso l'abitato e chi ci vive), mancando ormai ogni difesa, è sotto minaccia di mareggiate. Vale a dire cioè che anche questa strada, se invasa dal mare e dai sassi che forti onde scaraventano sul suolo, è soggetta ad impercorribilità.
Il paventato isolamento totale viene infine suffragato dalla assoluta mancanza di possibilità di fuga via mare, vista la perenne inagibilità di un modesto molo, divenuto ormai un indecente ammasso di ferraglia arrugginita.
E' una situazione, questa appena illustrata, che denunciamo ormai da oltre cinque anni (cioè dall'evento della voragine del 2008) senza che nulla venga attuato se non inutili, dispendiosi, inopportuni interventi tampone o irritanti, mortificanti rimpalli di responsabilità da un ufficio all'altro.
Riteniamo sia giunto il momento che le Autorità, ciascuna per le sue competenze, prendano coscienza che le nostre denunce non sono frutto di isterico, stupido allarmismo bensì di una angosciante realtà che ci costringe a vivere nel terrore di rimanere isolati, indifesi da un pressante disastro idrogeologico apportatore di danni irreparabili alle persone, al patrimonio immobiliare, all'economia della frazione e dell'isola intera, le cui conseguenze, sia civili che penali, saranno necessariamente imputabili a chi non si sia assunto le proprie responsabilità.
Un eventuale " dopo " sarebbe soltanto una vana, sciocca, disumana ipocrisia. Evitatecelo!
Enzo Mottola
Presidente Comitato C.A.S.T.A.


Cosa ci dice il Cristianesimo dell’aldilà (di Michele Giacomantonio)

Credo che una  delle difficoltà maggiori che si presentano ai credenti dinnanzi alla morte di una persona amata è il come continuare a pensarla vivente, come raffigurarsela. Sentiamo forte l’esigenza di parlare con lei, di pregare con lei, di continuare ad avere un rapporto vivo e intenso come era fino al giorno in cui ha chiusi gli occhi, ma ci si accorge che in questo la cultura religiosa non ci aiuta molto. Le immagini dell’aldilà che vengono offerte sono immagini eteree, leziose, del tutto improbabili: nuvole, angioletti in un mare di azzurro. Anche le “indiscrezioni” di cosa faremo nell’aldilà non aiutano molto: vivremo in una contemplazione continua  del Signore, si dice. Ma che significa? Significa che non faremo niente e guarderemo solo il volto di Dio? Sinceramente non è una prospettiva entusiasmante immaginare milioni e milioni di persone che se ne stanno, per l’eternità, seduti e guardano in estasi o sono immersi in adorazione, senza fare null’altro… E tutto quello che abbiamo sperimentato in questa vita: i bei progetti, i sentimenti, gli ideali? Tutto scomparso? Tutto “vanità delle vanità”? come reciterebbe il Quolet.
Lo strano è che di fronte ad una elaborazione e raffigurazione così indeterminata riguardante l’aldilà, la cultura religiosa sull’aldiquà cioè sull’esperienza sociale, sulla pace, sulla difesa del creato, si presenta con tutt’altro spessore: il ricco insegnamento sociale della Chiesa, il personalismo, il popolarismo sturziano, i testi del Vaticano II e via elencando. Sulla vita eterna invece , a parte la citazione in alcune preghiere tradizionali e la riproduzione stanca di alcune oleografie, vi è una forte afonia come se la Chiesa contemporanea, avendo  sviluppato una forte attenzione ai temi della socialità, temesse di essere accusata di evasione dalla dura realtà del quotidiano, dai problemi e dalle difficoltà della vita di tutti i giorni. E così mentre la Chiesa ed i cristiani balbettano sull’aldilà, si diffondono e si radicano - soprattutto fra le nuove generazioni - feste come quelle di Halloween del tutto estranee alla nostra tradizione, che provengono da culti celtici diffusi negli Stati Uniti e favoriti da una surrettizia spinta consumistica e dalla moda indotta da tutta una serie di filmati per la tv su un aldilà dominato dall’horror.
 In realtà quando ho preso a studiare ed a riflettere su cosa un cristiano può dire della vita eterna e dell’aldilà, mi sono accorto di trovarmi, invece, di fronte a tematiche per nulla evasive ma che eventualmente rimandavano ad un più forte impegno nella vita sociale, politica, culturale perché aldiquà ed aldilà non sono due realtà del tutto estranee. Così, mi sono detto, che la celebrazione dei Santi l’1 novembre e la commemorazione dei defunti del giorno due – due appuntamenti fra loro strettamente connessi – poteva essere l’occasione per riproporre una riflessione su quella che un tempo veniva chiamata “teologia dei novissimi” e così quando la Comunità parrocchiale di S.Pietro ha deciso di affrontare questo tema giovedì 31 ottobre alle 18 nel salone dell’Istituto della Suore francescane ho accettato volentieri di introdurre l’argomento.
Da dove ripartire in questa riscoperta dell’aldilà se non dalla Resurrezione di Gesù Cristo? La Resurrezione è la dimostrazione che la vita eterna é possibile anzi che con la Resurrezione del Cristo si apre una pagina nuova nel creato: la vita umana diventa eterna. Chiunque crede in me, dice Gesù, avrà la vita eterna (Gv 3, 15).
La Resurrezione di Cristo è un evento unico ed al tempo stesso rivoluzionario non solo della storia dell’uomo ma dell’intera creazione. Nella storia dell’uomo non è mai accaduto che un morto resuscitasse - non per tornare a morire come è stato, per esempio, per Lazzaro - ma per vivere in eterno. Questo fatto unico ed eccezionale è anche rivoluzionario perché ha sconfitto la morte ed ha aperto la strada verso la resurrezione a tutti gli uomini sia quelli premiati con la vita eterna sia quelli puniti con la dannazione eterna; quindi ha cambiato profondamente la vita eterna trasformandola dal Paradiso in cui la Trinità viveva con la schiera degli angeli nel Regno di Dio che accoglie, trasfigurati e glorificati, anche i frutti positivi dell’umanità e questo sia per i valori, i sentimenti e le virtù sia per le strutture.
Ecco questa è la prospettiva che cercherò di approfondire. Una prospettiva che concretizza la vita eterna, la strappa alle immagini devozionali e ne fa il punto di arrivo di tutte le speranze, le passioni, le utopie positive della storia degli uomini.
Michele Giacomantonio

Auguri da Partylandia a Nadia Giuffrè, Denise Ventrice e Marta Mandarano

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Nadia Giuffrè che compie 25 anni, a Denise Ventrice che ne compie 9 e a Marta Mandarano che ne compie 2.

Aiutaci ad aiutare...L'iniziativa ha mosso i primi passi..adesso tocca a voi

Aiutaci ad aiutare !
Ha mosso i "primi passi" l'iniziativa lanciata ieri attraverso Eolienews  e l'account facebook del nostro direttore.
Ovvero dare una piccola mano d'aiuto ad una famiglia di Lipari in forte difficoltà.
Al di là della disponibilità dimostrata  da un buon numero di persone vi informo  che da stamani è attiva una carta  prepagata nella quale sarà possibile effettuare un bonifico. In serata vi fornirò i dati per effettuare il bonifico.
In considerazione del fatto che, visto il difficile momento, non tutti possono versare grosse cifre, si sta provvedendo a posizionare dei salvadanai dove ognuno può inserire il contributo che vuole. Uno dei salvadanai si trova già presso il bar Manhattan a Marina Lunga. Altri dovrebbero essere posizionati, entro domani mattina, in altre due strutture.
Come evidenziato ieri non puntiamo a grosse cifre. Basta un piccolo pensiero. La raccolta si chiuderà a fine novembre e speriamo di riuscire a far trascorrere grazie a voi un Natale sereno (per quanto possibile) a questa famiglia.
GRAZIE
Salvatore Sarpi

COMUNICATO DELL'ASP 5 DI MESSINA - DISTRETTO SANITARIO DI LIPARI- SERVIZIO IGIENE E SANITA' PUBBLICA

Si informano tutti i cittadini che a partire dal 21.10.2013 è a disposizione il vaccino antinfluenzale e antipneumococcico per la campagna 2013/14. 
Chiunque può farne richiesta rivolgendosi:
Servizio di igiene pubblica - Ufficio Vaccinazione- Sito in via S. Giorgio Lipari- 
tel. 090.98 85 334/335/339
Nei giorni di: Martedì e Giovedì dalle ore 8 e 30 alle 11 e 30 / Il Sabato dalle ore 8 e 30 alle 12,00
Ai propri medici curanti (dei quali si rende noto l'elenco):
Basile Alfredo; Biancheri Alfredo; Castrovinci Concetta; Ciro Merenda; Crespantini Francesco; Famà Natale; Formica Giovanni; Giambò Mario; Giorgianni Gaetano; Iacolino Giovanni; Idone Paolo; Lombardo Valerio; Longhitano Salvatore; Mammoliti Teresa
Nei rispettivi orari di laboratorio