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mercoledì 30 ottobre 2013

No alla sfiducia a Crocetta

Dopo dieci ore di seduta, l’Assemblea Regionale Siciliana dice no alla mozione di sfiducia nei confronti del governatore Rosario Crocetta. Su 77 votanti hanno espresso voto favorevole 31 parlamentari; contrari alla sfiducia 46 deputati, mentre 6 gli astenuti. “Si e’ rivelato un boomerang per chi l’ha promossa” così Crocetta ha commentato con i giornalisti il voto. “E’ un’occasione mancata per le opposizioni, una giornata che non considero come le altre – aggiunge -, perche’ pensare che nell’azione di Governo, di lotta alla corruzione, agli sprechi, ci possa essere una mozione di sfiducia che ti attende non rafforza quell’azione forte che deve fare la Sicilia. Io sono sereno, tranquillo e deciso e continuo a lavorare adesso, in questi giorni e domani con maggior vigore a quei cambiamenti di cui la Sicilia ha bisogno”.
Si riparte dice il Governatore dalle “variazioni di bilancio per dare risposte ai comuni. Di questo si doveva discutere  – aggiunge – e non di una mozione che fa male alla Sicilia”. Si tratta di “una giornata drammatica per la sua violenza, nonostante la fiducia attorno al Governo si sia rafforzata, perche’ era una mozione che sapeva di fare male ma veniva fatta lo stesso. La prima reazione – ha concluso il Presidente della Regione – sarebbe stata quella delle agenzie di rating che avrebbero continuato a declassare la Sicilia facendola precipitare nel buio di un probabile baratro finanziario”.

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