“ Gli ex lavoratori della Pumex lavoreranno al Comune fino al prossimo 15 dicembre, fino alla naturale conclusione del progetto obiettivo, e a carico dell’ente. Per pagare questi lavoratori utilizzeremo le somme della tassa di sbarco”. Lo ha annunciato il sindaco Marco Giorgianni in considerazione della mancata assegnazione di risorse da parte dell’Ars per il 2013 e visto che ad oggi, ma più in generale, il governo regionale non sa ancora come risolvere la delicata questione della stabilizzazione dei precari. Dal prossimo 1 novembre lo stanziamento regionale non sarebbe stato sufficiente a coprire le spettanze dei circa quaranta tra ex impiegati e operai dell’azienda che fino alla fine di agosto del 2007 si occupava dell’escavazione e della commercializzazione della pomice nel mondo. Da qui, in assenza di notizie certe, la decisione del primo cittadino isolano di garantire comunque , un altro mese e mezzo di lavoro e quindi di stipendio a padri di famiglia, giovani e meno giovani che dal 2008 sono utilizzati dall’ente prima con la mobilità e fino ad oggi con i progetti obiettivo. Per completare il progetto in corso saranno prelevati dagli introiti della tassa di sbarco di 1,50 € pagata dai non residenti che sbarcano dai mezzi di linea nelle sei isole del Comune di Lipari, 80 mila euro. da www.giornaledilipari.it
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