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martedì 3 febbraio 2015

Smart incidentata. Si è fatto vivo chi ha causato l'incidente. Aperta la pratica del sinistro

Stamattina abbiamo scritto della Smart della famiglia Finocchiaro che era stata investita durante la notte mentre era posteggiata.
Nel momento in cui abbiamo scritto chi aveva causato l'incidente non si era fatto vivo.
Cosa che è, invece, avvenuta - così come confermatoci da un componente della famiglia Finocchiaro- nel pomeriggio. E' stata aperta la pratica  del sinistro.
Con piacere prendiamo atto che c'è ancora qualcuno, non sappiamo chi e non lo abbiamo chiesto, che sa assumersi le proprie responsabilità. Bravo/a

Arcipelago eoliano "tutto collegato" dopo che l'Eraclide nel pomeriggio ha toccato anche Ginostra. "Riapre" anche il distaccamento dei vigili del fuoco ma...

Arcipelago eoliano finalmente collegato con la costa sicula. Ieri, ad eccezione di qualche corsa , sono tornati alla normalità i collegamenti marittimi con tutte le isole e con la frazione di Ginostra (nella foto l'Eraclide oggi pomeriggio nel molo della frazione). Hanno cosi’ potuto fare ritorno a casa i circa duecento eoliani che erano bloccati a Milazzo da sabato scorso. Hanno raggiunto Stromboli anche i venti turisti bloccati anch’essi, dalle avverse condizioni meteo-marine, nella città del Capo. 
A Filicudi – così come sottolineano dalla locale Circoscrizione- previo intervento del sindaco Marco Giorgianni e dell’armatore Sergio La Cava, è giunto anche il traghetto della Ngi. 
A Lipari, dopo la “temporanea non operatività” di 24 ore, disposta dal Comando provinciale dei vigili del fuoco, è tornata alla normalità l’attività del distaccamento di via Bagnamare. Nelle 24 ore in cui il distaccamento è rimasto chiuso, per una decisione contestata ed inspiegabile, stante la presenza sull’isola di un caposquadra e di un vigile smontante e dei pompieri liparesi, per fortuna, non si sono registrate situazioni a rischio. Ma la “chiusura”, seppure momentanea del distaccamento, lascerà sicuramente il segno e, ognuno per le proprie competenze, ci si sta attivando affinchè tale situazione non abbia più a ripetersi. Anche perché, dopo la tregua di queste ore, è annunciata, già da stasera, una nuova perturbazione nel settore Eolie-Milazzo che potrebbe fare saltare i collegamenti marittimi e, quindi, riproporre il mancato arrivo a Lipari della squadra montante dei vigili del fuoco.

Vigili del fuoco servizio sospeso per 24 ore a Lipari. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Preoccupazione e proteste
Vigili del fuoco servizio sospeso per 24 ore a Lipari

Lipari (Salvatore Sarpi) 
Nelle isole Eolie, territorio dall’elevato rischio sismico e vulcanico e, per di più, isolate, sferzate dal forte vento e dal mare in tempesta, interessate da frane e smottamenti più o meno consistenti, il distaccamento dei vigili del fuoco di Lipari viene chiuso per 24 ore. Può sembrare incredibile, eppure è così. Per la precisione, per dirla in termine tecnico – come si legge in una mail/pec inviata dal Comando provinciale dei vigili del fuoco di Messina al Centro operativo di Roma, alla Direzione Regionale V.V.F. Sicilia, alla Prefettura di Messina, al sindaco di Lipari, alla Questura di Messina e al Comando Provinciale dei Carabinieri- il distaccamento di Lipari è in "temporanea non operatività dalle ore 08:00 del 2/2/2015 alle ore 08:00 del 3/2/2015”. 
Queste le motivazioni riportate nel fonogramma a firma (per conto del comandante provinciale di Messina) del funzionario di servizio Dvd ing. Claudio Di Blasi: “Si comunica che, condizioni meteo avverse hanno causato interruzione dei trasporti marittimi verso le isole Eolie con conseguente mancato avvicendamento del personale. Pertanto il distaccamento in oggetto (quello di Lipari ndc) rimane temporaneamente non operativo”.
Motivazioni che hanno dell'incredibile e che non tengono assolutamente conto che a Lipari è bloccata (per via dei mancati collegamenti a mezzo aliscafo e traghetto) una parte della squadra smontante (il caposquadra e un vigile), sono disponibili i tre dei vigili del fuoco che dovevano montare ieri in servizio (residenti a Lipari) e in più sull’isola risiede un’altra ventina di pompieri effettivi. 
Ovviamente tale situazione ha messo in allarme il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, il quale si è attivato presso gli organismi competenti, inviando anche una lettera di diffida. Il tutto rimasto, purtroppo, senza riscontro concreto. Al di là di come potrebbe andare la notte (al momento in cui andiamo in rotativa non lo possiamo sapere, ma possiamo solo augurarci che non siano state registrate emergenze), con un Distaccamento dei pompieri “in temporanea non operatività” e con una situazione meteo da “codice rosso”, è chiaro che non bisogna assolutamente “abbassare la guardia” poiché tale situazione è destinata a ripetersi ogni qualvolta le condizioni meteomarine, con lo stop ad aliscafi e navi, non consentiranno l’arrivo nell’isola della squadra che dovrà dare il cambio a quella in servizio. E questo, visto l’andazzo dell’ inverno in corso, potrebbe capitare ancora. Forse ci si è dimenticati che le Eolie sono separate dalla costa sicula dal mare. Logico interrogarsi su cosa ci sia dietro questa decisione che, almeno nell’arcipelago, non ha precedenti. 
Si vocifera di un deciso “taglio” agli straordinari che dovrebbero essere corrisposti ai vigili del fuoco bloccati nell’isola e che, sino all’altro ieri, hanno sostituito i colleghi che non hanno potuto raggiungere il distaccamento di contrada Bagnamare. Questo in un’ottica più ampia di contenimento della spesa. Difficoltà vi sarebbero anche a riconoscere ai pompieri “supplenti” il cosiddetto compensantivo. Ovvero di essere esentati dal lavoro per un numero di ore equivalente a quello prestato in via straordinaria. Al di là delle rimostranze e delle pressioni della pubblica amministrazione è possibile attendersi, stando al malcontento che in giro nell’isola è palpabile, dopo che si è diffusa la notizia, qualche denuncia per interruzione di pubblico servizio.
Nessuno mette in dubbio la perfetta buonafede di coloro che hanno dovuto, certamente a malincuore, prendere la decisione di sospendere in via momentanea il servizio, ma non c’è dubbio che contromisure vadano adottate. La spending rewiew non può toccare servizi di vitale importanza – è quanto dovrebbero capire i Governi – come quello che assicurano i vigili del fuoco, punto di riferimento, per eccellenza, di tutti gli italiani. In questo contesto anche l’Amministrazione di Lipari è chiamata a dare un segno di vitalità: il sindaco è il primo responsabile della protezione civile sul territorio di competenza

Art.1 a "muso duro". "Bacchettate" anche al segretario del PD e suggerisce Berzioli assessore

COMUNICATO STAMPA
Ci stupisce che intervenga il segretario del PD a difesa dell’assessore al bilancio e questo rafforza la nostra tesi che lo stesso è solo espressione del PD e non dell’intera coalizione pertanto prendiamo atto che appare assolutamente inutile e vana ogni richiesta di confronto sui contenuti.
Ci piacerebbe capire quale è, per il segretario del PD, il momento opportuno atteso che siamo in forte ritardo per l’approvazione del consuntivo 2013 e del previsionale 2014.
Probabilmente la prepotenza nel richiedere tale delega, peraltro affidata ad un professionista da noi stimato le cui competenze però sono oggettivamente tutt’altre ,evidenzia la mediocrità di una classe politica che dovrebbe definitivamente mettersi da parte.
Quella stessa classe politica che decide di fare entrare in giunta un proprio familiare e che oggi litiga per trovare una donna di alto profilo per sostituire l’assessore dimissionario.
Chissà che anche questa volta spunta il nome “illustre” di un parente stretto di qualche dirigente.
Nell’attesa che decidiate cosa fare vi suggeriamo il nome dell’Arch. Berzioli,nome di alto profilo che ha già operato per questa amministrazione e lo ha fatto con passione, dedizione e grande professionalità.
Il segretario cittadino
Alessandra Falanga
Nota del direttore: Il riferimento è ad un intervento del segretario Saverio Merlino che aveva detto, dopo una precedente nota della Falanga, "risponderemo al momento opportuno"

Sistemazione e pulizia della via Zinzolo-S. Leonardo e del cimitero di Canneto. Il consigliere Bertè ringrazia l'assessore Sardella

Bando di mobilità volontaria adottato dal Ministero della Giustizia per la copertura di 1.031 posti vacanti. Per la Cisl funzione pubblica è "falsa speranza"

Una falsa speranza per i lavoratori che intendono ricorrere alla mobilità verso gli uffici giudiziari della provincia di Messina. Così la Cisl Funzione Pubblica giudica il bando di mobilità volontaria adottato dal Ministero della Giustizia per la copertura di 1.031 posti vacanti, destinato a riassorbire il personale degli enti di area vasta e, solo in via residuale, in assenza di domanda di mobilità da parte del predetto personale, a processi di mobilità di altro personale.
“Rispetto alla previsione dei posti, che tutti danno come priorità per i dipendenti delle ex Province – spiega Calogero Emanuele, segretario generale della Cisl Fp di Messina - è giusto dare corrette informazioni ai lavoratori senza ingenerare false speranze. Consideriamo che i posti previsti per la provincia di Messina, compreso Patti e Barcellona non vadano oltre i 16, peraltro per qualifiche ex ottava e settima qualifica, per funzionari e assistenti giudiziari e con le procedure previste dall’art. 30 del 165. Cioè per quei lavoratori iscritti nelle liste nazionali di mobilità”.
“Purtroppo – sostiene Emanuele - non si vuole prendere coscienza delle gravi carenze degli uffici giudiziari della nostra provincia, soprattutto delle qualifiche di istruttori, collaboratori, operatori e ausiliari che rappresentano la forza portante degli uffici giudiziari. Non comprendiamo come il Governo Crocetta si attardi ancora a intraprendere un percorso che porti a un accordo Stato-Regione per dare sfogo anche alla platea del personale precario che invece deve vivere solo con la speranza di essere stabilizzato negli Enti Locali e in Sanità”.
Per il sindacato è necessario che il Governo regionale apra le porte degli uffici giudiziari anche al personale precario LSU e ASU dell’isola, invece di alimentare speranze che in realtà sono possibilità solo per un numero limitato di lavoratori.
“È necessario – conclude Emanuele - recepire la legge nazionale che amplia la possibilità di concludere i processi di stabilizzazione entro il 31 dicembre 2018 e, in sinergia col governo nazionale, approvare una legge speciale e straordinaria che tuteli la vasta platea di lavoratori siciliani per evitare un dramma sociale e occupazionale che non può essere risolto solo con l’applicazione della normativa vigente”.

Lipari: Accade anche questo. Investono auto parcheggiata e vanno via. Notevoli i danni al mezzo della famiglia Finocchiaro


A Lipari, purtroppo, accade anche questo.
Nella notte, in ogni caso nell'arco di ore che va da ieri sera a stamani prima delle sette, è stata investita la Smart (vedi foto) di proprietà della famiglia Finocchiaro.
Il mezzo si trovava posteggiato sulla via Isa Conti, in prossimità dell'abitazione della famiglia.
L'investitore non ha ritenuto opportuno addossarsi la responsabilità dell'incidente e si è eclissato.
I pezzi della Smart, a dimostrazione della violenza dell'impatto nel quale, probabilmente, anche il mezzo che  ha causato l'incidente potrebbe aver riportato danni, sono disseminati non solo sul marciapiede e nel punto in cui era posteggiata. 
Nessuna traccia di eventuali "pezzi" persi dal mezzo che ha causato l'incidente.
Nella Smart si registrano danni di una certa consistenza.

Il dottor Lelio Finocchiaro, dopo una mattinata passata a "rincorrere" chi di competenza per un sopralluogo e una constatazione dei fatti, ha presentato denuncia contro ignoti, presso la stazione dei Carabinieri

MINORI: LISTA MUSUMECI, GOVERNO ISTITUISCA SUBITO AUTORITA' GARANTE DEI DIRITTI

Un'interrogazione parlamentare per sollecitare il governo regionale ad istituire con urgenza l'Autorità Garante per l'infanzia e per l'adolescenza. E' stata presentata all'Ars dai deputati di Lista Musumeci Gino Ioppolo (primo firmatario), Nello Musumeci, Santi Formica. "Dalla sua istituzione con la legge regionale del 10 agosto 2012 l'Autorità Garante non è stata mai nominata e attualmente la carica risulta vacante. Eppure diverse sono le funzioni importanti che le sono attribuite e che in una società moderna costituiscono un termometro del livello di civiltà" - affermano i parlamentari. Tra le principali: vigilare sull'applicazione della convenzione internazionale sui diritti del fanciullo del 1989 e delle altre convenzioni internazionali, oltre che sull'applicazione della normativa nazionale; vigilare sui fenomeni di esclusione sociale e di discriminazione dei bambini e degli adolescenti, sulla programmazione radiotelevisiva e sulle diverse forme di comunicazione; formulare pareri e proposte in ordine alla normativa esistente; promuovere iniziative per la tutela del diritto dei minori all'integrità fisica; segnalare alla magistratura casi di conflitto tra i fondamentali diritti dei minori e chi esercita la potestà genitoriale. "La nomina dell'Autorità garante per l'infanzia non comporta alcun costo aggiuntivo per il bilancio regionale - aggiungono i parlamentari - la perdurante assenza di questa figura appare dunque un grave ed oggettivo sintomo di sciatteria amministrativa, oltre che di incomprensibile indifferenza nei confronti dei tanti drammi che colpiscono le famiglie e i minori in un momento di così grave crisi economica e sociale".

Tribunale del riesame rimette in libertà la signora Fiume. Per lei solo l'obbligo di firma

Il Tribunale del Riesame di Messina, presidente Genovese, accogliendo il ricorso, presentato dagli avvocati Gaetano Orto e Luca  Frontino, avverso l'ordinanza di custodia cautelare (arresti domiciliari), emessa dall'A.G. nei confronti di Santina Fiume, ha disposta la  revoca della  suddetta ordinanza. Attenuandola con una misura più gradata, ovvero con l'obbligo di firma presso la stazione dell'Arma di Lipari.
Il Tribunale - come dichiaratoci dall'avv. Orto - ha riconosciuto la  lieve entità del fatto così come previsto dal 5° comma del DPR 75/90 
La donna, come si ricorderà,  era stata arrestata dai Carabinieri di Lipari, lo scorso 13 gennaio, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente .

Il presidente della Fondazione Famiglia Piccolo Giuseppe Benedetto invia una lettera al nuovo Capo dello Stato: “La invitiamo a Villa Piccolo, culla della cultura e della bellezza”

Un invito a Villa Piccolo al nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel nome della sua sicilianità, ma anche e soprattutto per la cultura e la bellezza: valori, oggi più che mai da affermare e promuovere. Lo ha rivolto il presidente della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, Giuseppe Benedetto, in una lettera, che sarà inviata domani, giorno dell’insediamento del Capo dello Stato. 
“Signor Presidente – si legge nella lettera – in una delle Sue esternazioni, rare per la proverbiale riservatezza che la contraddistingue, Le ho sentito citare il filosofo greco Epitteto che diceva: "Solo l'uomo colto è libero". Ho l'onore di presiedere la Fondazione che rappresenta uno dei templi della cultura italiana, della sicilianità alta e nobile.
Qui, a Capo d'Orlando, la Sua Palermo ha incrociato le strade della cultura più raffinata degli inizi del secolo scorso. Qui, come Lei ben sa, è stata tratta ispirazione e sono state scritte alcune pagine immortali del romanzo italiano più letto al mondo, il Gattopardo. Qui si respira quell'aria di libertà che solo la cultura e la bellezza possono assicurare e preservare”. 
“Ci farebbe piacere – prosegue il presidente della Fondazione Famiglia Piccolo - se, tra i Suoi molteplici impegni, potesse trovare tempo e modo di fare una visita in questo luogo magico.
L'accoglieremmo come merita, ma, soprattutto, come ripeto costantemente, sarebbe un segnale importante per la nostra terra martoriata: c'è un solo modo per combattere le mafie e il degrado morale, dare ai nostri giovani il segnale che cultura e bellezza vincono contro sopraffazione e mediocrità. La Sua presenza sarebbe importante, anche per questo aspetto”. 
“Con stima e rispetto – conclude Giuseppe Benedetto - formulo i migliori saluti e i più sinceri auguri di buon lavoro per l'alto Magistero a cui è stato chiamato”.

Centro studi informa: Domenica su Rai Tre film-documentario sull'emigrazione eoliana. Girato interamente nelle Eolie

Comunicato Centro Studi
Si informa la cittadinanza che la prossima domenica, 8 febbraio, alle ore 10,30 su RAI3 andrà in onda un film documentazione sull’emigrazione eoliana, interamente girato nelle isole Eolie.
A Lipari e Salina, presso il Centro Studi e presso il Museo dell’Emigrazione di Malfa.

Garanzia Giovani: in redazione guida per gli imprenditori eoliani per richiesta contributi.

Riceviamo dalla Consulta Giovanile del comune di Lipari e pubblichiamo:
Anche se con notevole ritardo, la Regione Sicilia si appresta ad entrare nel vivo del Programma Garanzia Giovani: dopo il bando per la selezione di 1.185 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale ed i bonus occupazionali per l’avvio di rapporti di lavoro subordinato, l’Assessorato regionale al Lavoro ha pubblicato lo scorso 28 gennaio, sei bandi per un totale di quasi 115 milioni di euro.

Le Misure attivate riguardano: Interventi formativi, Mobilità transnazionale, Mobilità nazionale, Tirocini transnazionali e Tirocini extracurriculari.
Destinatari sono i giovani e le imprese che hanno aderito o aderiranno al Programma. I ragazzi tra i 15 ed i 29 anni, lo ricordiamo, devono trovarsi, al momento dell’adesione, disoccupati o inoccupati e non essere impegnati in un corso scolastico o formativo.
Alle Eolie, sono già molti i giovani che hanno fatto richiesta di adesione, nella speranza di trovare un’occupazione o provare un’esperienza di orientamento al lavoro e di formazione senza dover lasciare la propria isola. 
Purtroppo però, come evidenziato nella precedente nota dello SportelloGiovani, lo scorso 16/01/2015, sono ancora pochissime le imprese dell’arcipelago che hanno preso in considerazione le opportunità del Piano Europeo contro la disoccupazione giovanile. Come si può constatare all’interno del Portale garanziagiovani.gov.it, infatti, tra le numerose offerte di lavoro e tirocinio avviate da parte di ditte individuali, studi professionali, società ed associazioni - in tutti i comuni italiani - nessuna proposta si registra nelle Isole Eolie. 
Per scongiurare che ancora una volta finanziamenti europei destinati al nostro territorio rimangano inutilizzati, la Consulta Giovanile ed il Comune di Lipari, insieme con alcune associazioni di categoria, stanno redigendo in questi giorni una “Guida” rivolta ai datori di lavoro, con informazioni sui contenuti delle Misure, le modalità di adesione e di richiesta dei contributi, ed altre informazioni di supporto.
Di seguito, brevemente, ecco alcuni dei vantaggi per le aziende che decidono di aderire a Garanzia Giovani:
- contributi per l’indennità di tirocinio (da 500 € a 1.200 €);
- incentivi per l’apprendistato di primo livello o terzo livello (da 2.000 € a 6.000 €);
- bonus occupazionali per l’avvio di rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato ovvero a tempo determinato, anche part-time, di durata complessiva non inferiore a 6 mesi (da 2.000 € a
6.000 €).
Per maggiori informazione ed assistenza, giovani ed imprese, possono contattare:
- lo “SportelloGiovani”, sito al piano terra del Palazzo Comunale - sabato dalle ore 10:30 alle ore 12:30;
- l’indirizzo e-mail: info@consultagiovanilelipari.it;
- la pagina Facebook: “Consulta Giovanile del Comune di Lipari”;
- il Centro per l’impiego di Lipari.
Fabrizio Giuffrè (Presidente Consulta Giovanile Comune di Lipari)

Collegamenti. Si muovono i mezzi da Milazzo verso l'arcipelago


















Come da previsione il miglioramento, seppure momentaneo, delle condizioni meteomarine consentirà stamani ai circa 200 eoliani fermi a  Milazzo di tornare a casa.
Letteralmente "presi d'assalto" (vedi foto di Luciano Vivacqua) i mezzi in partenza.
Hanno già mollato gli ormeggi la  nave della NGI, l'aliscafo CdI delle sette per Vulcano-Lipari e Salina, la nave Lippi e l'aliscafo CdI per Stromboli
La "Lippi" non garantisce, al momento, l'approdo a  Vulcano. Con riserva viaggia  l'aliscafo diretto a  Stromboli
Alle sette e venti da Milazzo per Vulcano-Lipari-Salina  partirà anche  l'aliscafo  dell'Ustica Lines.
Da Lipari verso Vulcano-Milazzo è partito il Mantegna della CdI.
La "fase di calma" (nel tardo pomeriggio è prevista  una nuova perturbazione) dovrebbe consentire il collegamento con buona parte delle isole. 
Dubbi vi sono sul raggiungimento di Alicudi-Filicudi e la frazione di Ginostra

lunedì 2 febbraio 2015

Previsioni meteomarine Eolie da domani al 6 febbraio. A cura di Giuseppe La Cava

Nella mattinata di domani,  Martedi 3, il mare si presenterà molto mosso al largo, mosso nel sottocosta milazzese, a causa dell'attenuazione dei venti che si disporranno da ponente maestro, favorendo una temporanea ripresa dei collegamenti marittimi.Il cielo sarà nuvoloso con possibili isolati rovesci serali
La temperatura sarà in calo di 4-5 gradi rispetto alle medie del periodo 
Mercoledi 4 nuovo rinforzo, dapprima del libeccio, in rotazione a scirocco fino a forza 7, che tenderà ad aumentare il moto ondoso nuovamente attorno ad Alicudi-Filicudi-Stromboli con mare agitato.
Il cielo sarà variabile con spazi soleggiati. In serata possibili rapidi passaggi temporaleschi 
Giovedi 5 variabilità con ampi spazi soleggiati; dalla serata notevole rinforzo dei venti di libeccio (forza 9) con nuove forti mareggiate (mare grosso) al largo di Alicudi-Filicudi e Stromboli .La temperatura massima tenderà nuovamente ad aumentare rientrando nelle medie del periodo
Con il nuovo forte peggioramento previsto per Venerdi 6 , si aprirà una fase piu' fredda con temperature di diversi gradi sotto la media del periodo.
PER VERIFICARE LO STATO DEL MARE, IN TEMPO REALE , VI INVITO A VISITARE LA PAGINA FACEBOOK " METEO EOLIE"

Lipari: Strade tra degrado e vergogna. L'intervento di Armando Esposito

Riceviamo e pubblichiamo:
In qualità di cittadino chiedo all'amministrazione comunale di Lipari di intervenire al più presto possibile per risolvere il problema relativo alle strade della nostra isola. E' impensabile che una meta turistica come la nostra, che attira centinaia di visitatori ogni anno si trovi in questo stato di degrado ed è vergognoso darne questa immagine, soprattutto per i nostri amministratori. Pertanto visti gli innumerevoli problemi, chiediamo che una volta per tutte i nostri politici si attivino veramente per risolverli e non solo a parole durante la campagna elettorale in quanto ritengo che la politica vada fatta giorno per giorno occupandosi di problemi come questi.
Armando Esposito ( Militante Socialista )

Bilancio del comune di Lipari. Le "riflessioni" di Angelo Sidoti

Riceviamo e pubblichiamo:
Traggo spunto da un commento pubblicato dal segretario del movimento “articolo 1” per porre l’attenzione sul tema dei conti del palazzo e la gestione amministrativa dell’Ente.
La mia visione: il bilancio di un Ente è il risultato (negativo o positivo) delle azioni di governo di una determinata classe politica intraprese durante la durata di un mandato. Il cittadino, con il pagamento dei propri tributi, partecipa “sostenendo” la copertura della spesa pubblica e il fabbisogno di un Ente.
Il bilancio non è soltanto un insieme di numeri o uno strumento riservato agli esperti e/o a pochi eletti: esso influenza il nostro vivere quotidiano, dà l'impronta alla nostra comunità, ne stabilisce le priorità nei diversi settori: dagli aiuti sociali al turismo, alla scuola, alle opere pubbliche, alle opportunità economiche e culturali ecc.
E’, pertanto, un nostro diritto conoscere come vengono utilizzate le entrate del Comune di Lipari e per quali finalità esse vengono destinate, quali sono le categorie di contribuenti che partecipano al sostenimento della spesa pubblica ed in quale misura.
Fatta questa dovuta premessa ritengo sia indispensabile fare chiarezza, alla luce delle dichiarazioni rese da questa amministrazione, in considerazione che, a dire della Giunta:
Sono state ridotte al minimo le spese di gestione dell’Ente;
Le tasse nel nostro Comune sono tra le più basse d’Italia anche se l’analisi è limitata ad un solo tributo;
L’incidenza del Costo del Personale è tra i più bassi d’Italia anche se non vengono considerate le variabili derivanti dalla gestione in proprio di alcuni servizi, tipo quello della raccolta dei rifiuti;
Sono state condotte rilevanti attività nel campo della lotta all’evasione e nella modalità di riscossione dei tributi.
Ma tutto ciò corrisponde al vero oppure è solo campagna elettorale?
Il Comune di Lipari, ad oggi:
Non ha approvato il bilancio consuntivo del 2013;
Non ha ancora approvato il bilancio preventivo del 2014.
Pensate che tra i Comuni delle Isole minori siciliane, solo il nostro Comune non ha ancora approvato i conti del 2013 – Ustica giugno 2014 – Pantelleria settembre 2014 – Favignana agosto 2014 – Lampedusa agosto 2014 – Leni maggio 2014 – Malfa aprile 2014 – Santa Marina Salina aprile 2014. Chissà se il Sindaco farà un’altra indagine gratuita su questo argomento al fine di verificare se siamo anche i primi in questo o, meglio, se risultiamo tra i peggiori.
Certo, gli altri Comuni delle Isole Minori sono più piccoli rispetto a noi in termine di popolazione ed ampiezza del territorio. Mi domando, però: quali sono le cause di questo ritardo nel nostro Comune? Si può fare chiarezza su questo argomento? Lo scorso anno eravamo in attesa dell’approvazione della tassa di sbarco; quest’anno quale altro miracolo attendiamo? Esistono procedure interne che regolano le attività di chiusura del rendiconto dell’Ente? Se SI, perché non vengono rispettate?
Un’altra breve riflessione verte sul tema dell’ottimizzazione della riscossione e dell’accertamento dell’evasione. Se effettuate una ricerca all’interno dell’albo pretorio troverete che le ultime delibere che trattano i suddetti argomenti risalgono al 2012 e nello specifico:
Del C.C. 89/2012 - Indirizzo politico di programmazione attività accertamento dell'evasione tributaria;
Del. G.M. 111/2012 - Approvazione programma operativo finalizzato alla ottimizzazione del servizio di riscossione tributi locali predisposto per l'anno 2013 (con un obiettivo ridicolo di miglioramento dell’1% rispetto all’anno precedente).
Ma qualcuno è in grado di spiegarci la situazione economica dell’Ente oppure NO? Esiste il Consiglio Comunale nella nostra città?
Infine, ci sono sempre debiti fuori bilancio potenziali non ancora definiti: dirigenti su progetto Lipari Porto Spa, Iva su trasporto rifiuti via mare, Admet e servizi prestati, Oneri derivanti da Mega Parcheggio. A questo si aggiunge l’annosa questione della gestione/fatturazione dell’idrico e la relativa riscossione.
Ma cosa sta facendo il Comune di Lipari per accrescere il tasso d’inclusione digitale dei processi amministrativi, velocizzare e armonizzare i tempi di back office, innalzare l’utilizzo della Firma Digitale e della Pec, coordinare e semplificare i processi amministrativi dell’Ufficio Economato e degli altri uffici comunali interfacciati? Forse applicando questa tecnologia l’Ente potrebbe ottenere dei benefici di cassa nella gestione corrente.
Angelo Sidoti

Verso il Carnevale 2015. "Peschiamo" nel nostro archivio un video del Carnevale eoliano 2013:Carro "Vulissi tunna a nasciri..." (Video di Sergio Subba)

Trasporti ed isolamento. Non parte neppure la NGI. Se ne riparla domani. Da Lipari alle 7 dovrebbe partire il Mantegna

Non lascerà Milazzo neppure il traghetto NGI delle ore 21.. Per gli eoliani (circa 200) bloccati a Milazzo se ne riparla domani. Le previste, migliorate (seppure momentanee) condizioni meteo dovrebbero favorire il ritorno a casa.
Da Lipari, se le previsioni saranno rispettate, partirà alle 7 il "Mantegna" alla volta di Milazzo

Milazzo. Niente nave alle 18 e 30. Continua il "calvario" per i circa 200 eoliani bloccati nella città di Milazzo.

Neanche la nave delle 18 e 30 mollerà gli ormeggi da Milazzo. E' tramontata anche questa speranza per i circa 200 eoliani, tra i quali diversi bambini, che sono bloccati nella città del Capo (alcuni da sabato pomeriggio) e che, oggi, hanno fatto la spola tra le attività ricettive e le biglietterie.
E mentre a Milazzo infuria il temporale resta "accesa" la speranza del traghetto NGI alle 21. Anche se in molti, a questo punto, considerando che per domani mattina è previsto un lieve miglioramento, potrebbero rinunciare alla corsa notturna

Nel nome di San Giovanni Bosco. Santa Messa Solenne e recital dei giovani del Centro giovanile di LIpari

Sabato 31 gennaio, festa di San Giovanni Bosco, nella chiesa di San Pietro alle ore 18, Messa solenne con omelia del parroco e spettacolo del Centro Giovanile Oratorio don Bosco dal titolo “Il valzer della responsabilità”. In una chiesa di San Pietro stracolma di bambini, ragazzi, adolescenti, giovani e famiglie.

L’omelia di mons. Gaetano Sardella
Quello del 31 Gennaio è per la nostra Parrocchia un appuntamento importante. E’ da venti anni che il Centro Giovanile Oratorio don Bosco cura questa celebrazione e segue la Pastorale Giovanile.
Ci sono state stagioni bellissime di intenza e numerosa partecipazione con tante iniziative; ci sono state stagioni difficili e forse anche quella che stiamo vivendo è bella perché non è il cammino ma è il difficile che deve diventare cammino.
E se ancora oggi quei locali sono aperti ed offrono accoglienza ai ragazzi è frutto della intuizione del Vescovo Francesco Micciché, e della tenacia di Padre Gaetano, degli animatori che si sono succeduti negli anni, e di voi cari ragazzi che chiedete non chiacchiere, prediche, ma presenza, compagnia, attenzione, ascolto.
E siamo qui a guardare S. Giovanni Bosco che è stato per gli adolescenti e i giovani del suo tempo, tempo martoriato da tante povertà politiche e morali, un Padre, un educatore, un maestro.
Questa figura è interessante per tutti, non soltanto per i giovani, ma anche per i genitori, per gli educatori, per gli insegnanti, per le donne e gli uomini che ogni giorno costruiscono storia.

Padre. Il Padre ti genera, ti educa, ti accompagna, è autorevole e ti dà sicurezza, non ti risponde abbandonandoti, ma con la correzione che fa soffrire e anche crescere. San Giovanni Bosco ha coniugato bene queste dimensioni della paternità.
Maestro. Il maestro non è soltanto colui che ti da delle nozioni. E questo è già importante. Ma se le nozioni che ti da fanno parte del suo patrimonio di vita, il maestro testimone ha un’accoglienza maggiore nella vita dei discepoli, degli alunni, dei figli.
Educatore. Se è difficile il mestiere di genitori, ancora più difficile è l’arte di educare. Di accompagnarti a camminare con i tuoi piedi, a pensare con la tua testa, a non sostituirsi alle tue scelte, a costringerti a dire i tuoi no o i tuoi si, assumendo bene le responsabilità.
Ecco perché San Giovanni Bosco, Padre, Maestro, Educatore è amico dei giovani, e di quanti adulti lo vogliamo imitare.
E’ questo il pensiero che stasera vi consegno. Prima di criticare i ragazzi, di condannare i giovani, di emarginarli; prima di sputar fango dalla finestra delle nostre sicurezze, chiediamoci famiglia, società, Chiesa, chiediamoci: “Io cosa ho fatto e faccio per loro?”.

L’alta e affascinante figura di Giovanni Bosco aiuti tutti adulti e giovani a dare senso alla nostra vita ovunque la Provvidenza ci chiami ad operare. “Maria Ausiliatrice” ci custodisca tutti.
Il valzer della responsabilità
Subito dopo la S. Messa Gianna Sidoti, coordinatrice del Centro Giovanile, ha ricordato la creazione del centro 25 anni fa e la sua apertura a Lipari 20 anni fa. Ha ricordato l'importanza che ha avuto per il Centro la figura e l'insegnamento del Vescovo Francesco Micciché ed il suo messaggio per questa ricorrenza lamentando che il tempo ed una indisposizione stagionale non gli avevano permesso di essere a Lipari come avrebbe desiderato. Ha ringraziato don Gaetano, le famiglie che hanno sostenuto il Centro e tutti i giovani che in questi anni vi anno collaborato. Quindi ha lasciato la scena alla rappresentazione che i ragazzi del Centro avevano preparato.

Lipari: "Tour de force" stamani, tra frane e smottamenti, per la squadra di Protezione Civile comunale e per 4 ex Pumex

Gran lavoro stamani a Lipari per la squadra comunale di protezione civile (coordinata dall'ispettore Agostino Portelli) supportata dai 4 ex Pumex dislocati al settore autoparco. 
Con l'unico mezzo a disposizione (pala meccanica), e con la forza delle braccia, Gaetano Iacono e Bartolo Giuliano (Prot.Civ.), Carlo Merlino, Gaetano Saltalamacchia, Massimo Giardina e Michele Buttò (ex Pumex) sono intervenuti in ben 6 siti per rimuovere frane più o meno consistenti, per ridare agibilità e transitabilità totale in alcune strade primarie e secondarie dell'isola. 
Il vero e proprio "tour de force" che li ha visti impegnati sulla Falcone-Borsellino (Balestrieri) , per la rimozione della frana di ieri;  a Cugna Corte; a Cugna-strada Comunale Santa Margherita;  in prossimità del ponte, sempre in località Santa Margherita; a Pianogreca dove l'intervento ha consentito l'accesso nella frazione del pulmino di linea che, altrimenti, non sarebbe potuto transitare.
Per la cronaca bisogna sottolineare che nell'intervento sulla Falcone-Borsellino sono intervenuti anche altri tre ex Pumex: Angelo Carbonaro, Frank Puglisi e Lorenzo Aiello

Distaccamento vigili del fuoco "chiuso" (aggiornamento)

Resta ancora "chiuso" il distaccamento dei vigili del fuoco di Lipari (vedi notizia a questo link http://eolienews.blogspot.it/2015/02/semplicemente-incredibilema-vero-lipari.html  ). Il sindaco Marco Giorgianni ha inviato lettera di diffida agli organismi competenti affinchè si proceda alla sua immediata riapertura.

Da Milazzo appello di Luciano Vivacqua per far tornare a casa i tanti eoliani e non solo loro

 Direttore,
le scrivo questa missiva per evidenziare lo stato di grande disagio che stanno subendo almeno 150 e più fra pendolari eoliani e qualche turista che gioco forza si trovano bloccati a Milazzo per le avverse condizioni meteo marine. Persone che, ormai con rassegnata disperazione, si accingono a trascorrere una nuova giornata su suolo mamertino con l'auspicio, o meglio dire la speranza, che non si debba trascorrere anche la notte. 
Al porto di Milazzo vi è ormeggiata l'intera flotta delle navi operanti nelle isole Eolie è possibile che oggi non si riesca a trovare una soluzione logistica , come già avvenuto in passato in condizioni analoghe, per poter permettere a tutti di poter raggiungere la propria casa, i propri cari, il proprio LAVORO perché anche questo è un aspetto importante se non arrivano i cambi le attività pubbliche essenziali ne risentono fortemente, le derrate alimentari fresche scarseggiano ecc.. 
Faccio appello a chi di dovere di intervenire e trovare una soluzione che possa risolvere tutto come già accaduto in passato.
Cordiali saluti
Vivacqua Luciano 
Ndd: Per le foto grazie a Donatella Taranto

Semplicemente incredibile...ma vero ! A Lipari, in un territorio a rischio sismico e con condimeteo da "bollino rosso", è stato chiuso per 24 ore il distaccamento dei vigili del fuoco

Semplicemente incredibile ...ma vero! A Lipari è stato chiuso per 24 ore il distaccamento dei vigili del fuoco. E questo in un territorio dall'elevato rischio sismico, in una situazione di condizioni meteo (non solo marine) avverse, con una allerta meteo e con un territorio estremamente fragile e soggetto a frane (come se ne sono verificate).
Per dirla in termine tecnico - così come si legge in una mail/pec - inviata a diversi organismi dal Comando Provinciale di Messina - il distaccamento di Lipari è in "temporanea non operatività... dalle ore 8 del 2/2/2015 alle ore 8 del 3/2/2015. 
Le motivazioni hanno dell'incredibile se si considera che a Lipari è bloccata (per via dei mancati collegamenti a mezzo aliscafo e traghetto)  una parte della squadra smontante (caposquadra e un vigile) e sono disponibili tre dei vigili che dovevano montare (residenti a Lipari), in più sono pronti tutti gli altri vigili del fuoco che risiedono nell'isola
Queste le motivazioni, che lasciamo al vostro giudizio, riportate nella nota a firma (per conto del comandante) del funzionario di servizio DVD Dott. ING. Claudio Di Blasi  " si comunica che, condizioni meteo avverse hanno causato interruzione dei trasporti marittimi verso le isole Eolie con conseguente mancato avvicendamento del personale. Pertanto il distaccamento in oggetto (quello di Lipari nnd) rimane temporaneamente non operativo dalle ore 08:00 del 02/02/2015 alle ore 08:00 del 03/02/2015".
Sulla situazione abbiamo "allertato" il sindaco Giorgianni che si è immediatamente attivato presso il Prefetto affinchè il tutto possa rientrare. Anche a "costo" di ricorrere alla precettazione
Certo resta da capire cosa c'è dietro. Ma questo è un altro discorso che se è il caso approfondiremo

Una foresteria per le mamme eoliane con parto a rischio. Saverio Merlino ci segnala un articolo di Tempostretto.it

L’obiettivo è quello di far sì che i giorni pre-parto possano essere vissuti con più serenità, senza la preoccupazione di dover affrontare un viaggio in elicottero in emergenza.
Per proteggere le gravidanze a rischio delle donne che vivono sulle Isole Eolie l’Asp di Messina ha realizzato, presso l’ospedale "Barone Romeo" di Patti, una foresteria dedicata a loro.
Ovviamente, soltanto dopo attenta analisi da parte dei ginecologi di riferimento presenti alle Eolie si avviano le dovute procedure che consentono di poter usufruire di vitto e alloggio interamente gratuiti.
La residenza in ospedale consente un monitoraggio costante dei medici; inoltre, qualora vi fosse la necessità si può ricorrere immediatamente alla terapia intensiva neonatale.
A breve sarà realizzata un’altra residenza presso l’ospedale "Giuseppe Fogliani" di Milazzo. Questa struttura, però, supporterà le gestanti che non hanno avuto problemi nel corso dell'intera gravidanz
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Raccolta sangue, accreditati sei centri in provincia di Messina

Sono tre, in provincia di Messina, i centri trasfusionali autorizzati e accreditati dal Dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute. Ad essi si aggiungono tre unità di raccolta associative fisse e mobili operanti in convenzione con le Aziende sanitarie per la raccolta del sangue intero e degli emocomponenti. 
La Regione, con decreto firmato nei giorni scorsi, ha riconosciuto la presenza dei requisiti previsti dalla normativa nazionale, che stabilisce che le strutture e le relative articolazioni organizzative, responsabili sotto qualsiasi aspetto della raccolta e del controllo del sangue umano e dei suoi componenti, della lavorazione, conservazione, distribuzione e assegnazione quando gli stessi sono destinati alla trasfusione, devono ottenere l'autorizzazione e l'accreditamento secondo le modalità previste dalle regioni. 
Le strutture riconosciute dove sarà possibile espletare le attività trasfusionali, anche tramite donazione volontaria, sono il Polo ospedaliero “San Vincenzo” di Taormina, l’ospedale “Barone Romeo” di Patti e l’Azienda ospedaliero-universitaria “G. Martino” di Messina, tutte afferenti all’Azienda sanitaria provinciale della città dello Stretto. 
Il team di valutazione dell’assessorato regionale, dopo aver proceduto alla verifica dei requisiti autorizzativi e preso atto delle azioni correttive intraprese dai tre centri al fine di correggere le non conformità rilevate, ha ritenuto infatti di poter concedere alle strutture trasfusionali l’autorizzazione e l’accreditamento, che avranno una durata biennale. 
Sempre in provincia di Messina sono tre le unità di raccolta associative fisse e mobili, operanti in convenzione con le Aziende sanitarie per la raccolta del sangue intero e degli emocomponenti, autorizzate e accreditate dall’assessorato alla Salute: l’Avis comunale di Messina (via Ghibellina 150/i) che ha come struttura di riferimento il Policlinico universitario; l’Unità di raccolta mobile dell’Avis comunale di Alì Terme e l’Unità di raccolta fissa Fratres di Letojanni (via Montebianco), entrambe con struttura di riferimento l’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Le autorizzazioni avranno anche in questo caso validità biennale.