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venerdì 24 luglio 2015

Premesse all'imminente rubrica a cura di Giuseppe Cirino "100° Anniversario Grande Guerra - I caduti eoliani ": Oggi: Era una notte che pioveva - La Grande Guerra (4° parte)

LA PRIMA GUERRA MONDIALE NEL NORDEST ITALIANO RACCONTATA DAL GENERALE ITALICO CAUTERUCCIO E ATTRAVERSO I CANTI DEL CORO CONEGLIANO

C'è un disperso ad Alicudi

C'è un disperso nell'isola di Alicudi. Si tratterebbe di un turista. Al momento non si sa altro ma stiamo seguendo l'evoluzione dei fatti.
Da Filicudi sono giunti i carabinieri che hanno perlustrato sino ad ora la fascia costiera ma senza riscontri.
Residenti di Alicudi hanno cercato nelle stradelle interne ma senza risultato.
Sul posto con un mezzo della Guardia Costiera stanno giungendo i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari.

Scrivo a malincuore questo post in cerca di disperato aiuto. Questo è Sbrudy, un gatto che ho trovato di circa due mesetti suppongo e che, con la mia famiglia, ho deciso di adottare. 
Non si è mai allontanato da casa mia (zona Mendolita), ma dalla SERA del 18 LUGLIO non vi è più nessuna traccia.. 
Se qualcuno l'abbia visto, o persino preso pensando che fosse orfano, per favore me lo comunichi privatamente. 
Speravo tornasse da solo, ma non è stato cosi, almeno finora. 
Grazie per l'attenzione.. Grazie mille.. Condividete se potete
Laura Bertè

giovedì 23 luglio 2015

Crocetta all'ARS : ” non mi dimetto “

(gazzettadelsud.it) “Mi rifiuto di offrire le mie carni a famelici carnefici. Non posso dimettermi, tutti sanno che quella intercettazione non c’è”. Così il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, parlando all’Assemblea regionale siciliana e riferendo sul caso Tutino e la situazione politica. “Ho vissuto momenti terribili, giorni di pianto”, ha esordito. “E’ come se avessi rivisto un film diverse volte proiettato, l’attacco al presidente della Regione diventa l’attacco al popolo siciliano”. “La richiesta di andare al voto è irricevibile”.
“Poteri occulti – ha aggiunto – minacciano la democrazia, c’è una parte della politica che non difende uomini delle istituzioni da fatti smentiti dalle Procure siciliane”. “Al mio onore non posso rinunciare, sono felice che tante Procure siciliane abbiano smentito le false accuse. Il mio silenzio e le mie eventuali dimissioni interpretate come una ammissione di colpa, quindi ho deciso di riprendermi il diritto alla parola”.

Gli articoli del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Canneto. Crollo all'interno di un edificio sulla Marina Garibaldi. Urgono interventi

 Un crollo ha interessato nel primo pomeriggio un vecchio edificio che si affaccia sulla Marina Garibaldi di Canneto. E' praticamente crollata una parte della struttura e le scale che dal tetto conducono all'interno dell'abitazione.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco (caposquadra Summa) per gli interventi del caso. L'edificio è stato transennato. 
Successivamente sono intervenuti i vigili urbani con il tecnico comunale di Protezione Civile, geometra Placido Sulfaro.
La prassi prevede che il proprietario dell'abitazione venga "invitato" ad intervenire per porre in sicurezza l'edificio e scongiurare così pericoli per la pubblica incolumità.
Un intervento, che chi abita nella zona, si augura venga effettuato nel più breve tempo possibile, stante la stato di grande precarietà di tutto l'edificio, 
Un suo crollo, considerando che buona parte degli immobili di quell'area, sono strettamente collegati tra loro, potrebbe causare danni non indifferenti e vere e proprie situazioni di pericolo.

"Spettacolo" di delfini nel mare eoliano (video di Candeloro Mollica)

Vi proponiamo un bellissimo video di delfini che giocano e saltano nel mare eoliano. Per il video ringraziamo Candeloro Mollica

Crocetta "Volevo suicidarmi, mi ha salvato Lo Voi"

"Non mi sono suicidato perché è intervenuto un procuratore perbene, Lo Voi, uno che si batte per la verità, uno apolitico. Lo ringrazio". Lo dice Rosario Crocetta, presidente della Regione Sicilia, a La Zanzara su Radio 24. "Oggi - aggiunge - sarei un uomo morto, infangato e forse tra qualche anno si sarebbe scoperto che avevano assassinato un uomo innocente. Ho pensato davvero di ammazzarmi e lo avrei fatto subito dopo l'uscita della notizia. Ma è arrivato il mio avvocato che mi ha preso in albergo, mi ha portato nel suo studio e mi ha detto che il procuratore stava verificando la notizia. Altrimenti sarei già un uomo morto. Piangevo, non mangiavo, non dormivo, non mi affacciavo alla finestra perché pensavo che qualcuno mi potesse guardare e mi insultasse, ho avuto paura di uscire di casa. Qualcosa di ignobile. Senza quel giudice sarei una larva umana, è moralmente possibile tutto questo? Possiamo vivere in un paese così?". "Avevo trovato su internet - conclude - un modo veloce, sicuro, in modo che nessuno mi potesse salvare. Visto che non possiedo armi, mi sono chiesto: come mi ammazzo in modo che nessuno mi salvi? Pensavo alle tecniche che dovevo adottare per evitare l'arrivo di qualcuno, ho anche i militari sotto casa e un collaboratore vicino a me. Ma ho trovato un metodo facile, semplice. Lo avevo trovato ma non lo dico per paura delle emulazioni". (ANSA).

Caldo fino a venerdì Poi arriva Circe

Fino a domani non ci sarà tregua al caldo e all'afa e bisognerà aspettare il week end quando dall' Atlantico (con il "ciclone Circe") arriveranno venti che porteranno sull'Italia aria più fresca e caleranno, anche se di poco, le temperature. 
Al Nord solo tra sabato e domenica ci saranno i primi temporali, che saranno di forte intensità "sulle Alpi, Pre Alpi Dolomiti e Trentino" come spiega il climatologo del Cnr-Ibimet Bernardo Gozzini. 
Per avere un po' di refrigerio bisogna aspettare solo il week end quando, spiega il Cnr, "l'anticiclone allenterà la sua presa, e si verificherà una lieve diminuzione della temperatura, circa 3/4 gradi. Ma la cosa più importante sarà l'arrivo delle prime piogge che in alcune zone assumeranno anche carattere di forti temporali, prima al Nord per poi estendersi alle Regioni del Centro Italia. Le temperature si assesteranno sui 30 gradi, almeno fino a fine mese di luglio".

Premesse all'imminente rubrica a cura di Giuseppe Cirino "100° Anniversario Grande Guerra - I caduti eoliani ": Oggi: Era una notte che pioveva - La Grande Guerra (3° parte)

LA PRIMA GUERRA MONDIALE NEL NORDEST ITALIANO RACCONTATA DAL GENERALE ITALICO CAUTERUCCIO E ATTRAVERSO I CANTI DEL CORO CONEGLIANO (terzo video)

Gran caldo. Si susseguono i soccorsi anche alle Eolie

Si susseguono anche alle Eolie i soccorsi in questi caldissimi giorni. Stamani è dovuto intervenire il 118 per una ragazza colta da malessere sull'Emma M. in partenza per Santa Marina Salina. 
Per consentire il soccorso il mezzo ha dovuto posticipare la partenza 

Il noir ritorna alle Eolie

COMUNICATO STAMPA 
Il noir ritorna alle isole Eolie con la seconda edizione di "Lipari noir" organizzato da Cristina Marra per il Festival “UN MARE DI CINEMA” giunto alla XXXII edizione che ospita al suo interno la kermesse dedicata al poliziesco. Due giorni il 23 e il 30 luglio interamente dedicati alla narrativa noir e ai suoi scrittori con la presenza di Roberto Riccardi, Antonio Fusco, Giovanni Ricciardi, Ignazio Pandolfo e Gianmauro Costa. Si comincia la sera del 23 alle 19,30 a bordo piscina del residence LA GIARA con la presenta dei due romanzi ambientati in Sicilia "La firma del puparo" di Roberto Riccardi e "La canzone del sangue" di Giovanni Ricciardi. Condotta da Cristina Marra la serata prevede reading ,musica e un aperitivo eoliano. Anche in questa edizione l'Associazione Bellavista" di Bologna è partner del festival col suo "Atmosfere noir" un gemellaggio artistico tra le due manifestazioni che creerà un ponte tra Bologna e Lipari e favorirà scambi e collaborazioni volti a promuovere insieme la lettura noir.
Per il secondo anno Lipari noir si avvale della creatività dell'artista Loredana Salzano che ha realizzato l'immagine della locandina con l'aggiunta della sua speciale "Alice noir".
Lipari, 22 luglio 2015

Prosegue senza sosta attività Guardia Costiera di Lipari a salvaguardia ambiente. Sequestrata imbarcazione ricolma di olio esausto e discarica sul porto

Prosegue incessante da parte del Circomare-Guardia Costiera di Lipari, al comando del comandante Margadonna, l'intensa attività a salvaguardia dell'ambiente e della fruizione collettiva del patrimonio demaniale pubblico. 
Militari della Guardia Costiera, congiuntamente all'assessore Fabiola Centurrino, hanno ieri effettuato un sopralluogo in un'area limitrofa al pontile di Canneto, ponendo sotto sequestro una piccola imbarcazione all'interno della quale erano stati sversati diverse decine di litri di olio esausto.
Considerato il pericolo per l'ambiente, che potrebbe verificarsi in caso di dispersione del liquido sull'arenile, l'imbarcazione è stata "sigillata" e, contestualmente, è stata incaricata una ditta autorizzata per procedere in tempi brevissimi al prelievo dell'olio esausto. Una volta compiuta tale operazione il natante, chiaramente in disuso, sarà rimosso per essere smaltito così come prevede la normativa.
Sempre su quella parte di litorale è stato predisposto un intervento di bonifica.

Sempre ieri i militari della guardia costiera hanno individuato e posto sotto sequestro una discarica che, incredibilmente, era stata creata a non poco più di 5 metri dal porto degli aliscafi a Sottomonastero. Scaldabagni, porte a soffietto, divani e rifiuti vari per i quali stamani si attuerà l'operazione di bonifica.
Quella che può essere tranquillamente definita una vera e propria "battaglia" per la salvaguardia dell'ambiente in tutte le isole, e che ha già portato nei giorni scorsi a brillanti risultati, è proseguita con un sopralluogo nella frazione di Ginostra per verificare il corretto conferimento e prelievo dei rifiuti dallo scarrabile posizionato sul molo. Un sopralluogo, sempre in tema di salvaguardia ambientale, e stato effettuato a Panarea. 

Leggere e pensare. Riflessioni di Lina Paola Costa sulle feste, tradizioni e usanze

Fra tante news di questi giorni colpiscono le lettere, i comunicati e le precisazioni che riguardano la modalità di svolgimento e le implicazioni generali delle feste sacro-profane.
Tali feste ci sono da sempre e non credo si smetterà di organizzarle, sebbene il loro corso di svolgimento sia “perfettibile”.
Ci conosciamo tutti, siamo tutti “amici” pronti a collaborare per fare cose belle, pronti –almeno per quanto mi riguarda– a riconoscere il merito di chi si spende per la comunità civica a vario titolo con mille idee originali, con vari ruoli e parecchie fatiche …ma a leggere alcuni comunicati sembra che avere un’opinione sia un delitto, fare una foto sia un’offesa, sembra che a Lipari ci siano a scoppio ritardato i Guelfi e i Ghibellini, i clericali e i laici, i festaioli e i casalinghi…
Scrivere troppo inflaziona l’attenzione. Ma fermiamoci a riflettere.
È necessario chiarire una confusione di idee, mistificata ad arte: si confonde il significato di TRADIZIONI (antiche, radicate, con un loro perché antropologico) con le USANZE, ovvero con azioni pratiche non così di antica data, spesso derivanti da scopi lontani dal tema che le dovrebbe giustificare.
È una tradizione fare il presepe; è un’usanza vestirsi da zucca.
È una tradizione fare la processione, è un’usanza sventolare i kleenex per salutare le varie statue mariane…
La cosa che mi sembra sia sfuggita di mano è una sola: senza nulla togliere al merito di chi organizza le feste, di chi le predispone istituzionalmente in modo ponderato, non si può accettare nel terzo millennio che una spiaggia diventi un gabinetto a cielo aperto, in piena estate con il caldo che fa e le temperature che abbiamo.
Non si può giustificare nulla, a fronte di questa situazione, nulla.

Non ci vogliono apologie, prima durante e dopo gli eventi o gli interventi delle Autorità costituite. Ci vuole buon senso.
Negli anni passati le lamentele per lo sporco “et alia” le ho sentite personalmente da persone di specchiata fedeltà alla chiesa, ora quindi non si può affrontare questo tema a suon di anatemi.
Trovo deplorevole a questo punto che si mandino prima i volontari a pulire le spiagge, i ragazzi tredici anni a giocare alle giovani marmotte... E poi che le stesse spiagge venti giorni dopo diventino una latrina con il consenso di chi a turno ha tuonato contro l’immobilismo di Lipari.
È una mancanza i rispetto verso gli altri, non verso i Santi che secondo me sorridono alquanto delle nostre miserie terrene.
Grazie per l'attenzione. 

Lina Paola Costa

Lettere al direttore. Il signor Cacciapuoti interviene sulle note del dottor Giacomantonio: Festa Portosalvo, nel suo aspetto folkloristico e di intrattenimento, così come realizzata, è illegale "ab imis"

Egregio Direttore,
ho atteso in “religioso” silenzio che si concludesse la festa in onore della Madonna di Porto Salvo, prima di scrivere le considerazioni che seguono, ispirate dalla lettura dei due interventi a firma del dott. Giacomantonio ( 13 e 21 luglio) pubblicati su questo giornale online.
Premetto che non sono tra coloro che speravano in un insuccesso ma, tra coloro che al contrario auspicano  un miglioramento del livello della festa.
Aggiungo, a scanso di equivoci, che la discussione e anche il diritto di critica non sfiorano  l’aspetto religioso e devozionale della festa, la cui processione a mare ne rappresenta una straordinaria e suggestiva parte.
Confesso che mi trovo, per la prima volta, in totale disaccordo con il dott. Giacomantonio.
Tenterò brevemente di illustrarne le ragioni.
La festa, come già detto, nel suo aspetto folkloristico e di intrattenimento, per come è concepita e realizzata, è illegale “ab imis”. Nonostante le buone intenzioni degli organizzatori e del Comune, non vengono seguite le procedure amministrative e burocratiche previste dalla normativa vigente propedeutiche alla realizzazione della manifestazione.
Si discute sterilmente da anni su dove posizionare le bancarelle e quante collocarne sul suolo pubblico ( mi auguro tutte paganti…). Si dimentica che non spetta né al Comitato, né alle forze dell’ordine, stabilire questi aspetti, ma al Sindaco ovviamente attraverso gli uffici comunali competenti. Ciò è stabilito da leggi, decreti e circolari.
Si disquisisce inutilmente da anni su temi quali la sicurezza e l’igiene all’interno dell’area destinata alla festa, senza ricordare che anche questi temi fondamentali sono regolati dal diritto positivo e non dalla volontà dei singoli. Non c’è nulla da inventare è tutto scritto nelle norme: basterebbe applicarle.
Ecco perché non posso condividere una parola del dott. Giacomantonio in particolare sulle “responsabilità da condividere” tra tutti i soggetti che a vario titolo hanno a che fare con la festa.
Talvolta, nonostante tutte le buone intenzioni, la collaborazione tra le Forze dell’Ordine e gli organizzatori si deve interrompere laddove la legalità viene compromessa. 
E’ verissimo che le forze dell’Ordine  (Forze di Polizia e  con funzioni di Polizia) siano naturalmente dentro al meccanismo per farlo funzionare meglio e non per creare inutili ostacoli, tuttavia,  farei un torto alla sua conoscenza del Diritto nel rammentarle i doveri per gli agenti e ufficiali di Polizia Giudiziaria derivanti dall’osservanza  dell’ art. 112 della Costituzione  e quelli nel caso di illeciti di natura amministrativa (Legge 24/11/1981 n. 689).
 Proprio lei, da ex Sindaco, dovrebbe esigere dal Comune  l’osservanza puntuale e rigorosa delle norme anche di quelle ritenute inutili, superflue, ridondanti.
Sarebbe bene ricordare a tutti che le leggi sono tali perché erga omnes, ogni concessione all’impunità è un vulnus inferto all’applicazione della legge uguale per tutti. Se non siamo unanimi sui principi di legalità rischiamo una deriva ( in cui peraltro già siamo) verso la diseguaglianza, la prevaricazione del più forte sul debole. Se permette queste sono: “cose vecchie che tutti sanno ma che ogni tanto è bene ricordarle” e non quelle da lei espresse.

Concordo con lei solo sul fatto che “questa è una realtà strana e particolare” seppur da posizioni diametralmente opposte. 
Renato Cacciapuoti

"La storia delle Eolie" conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca. Oggi: 23 Luglio 1985 "Per soli 4 minuti"

23 luglio 1985
Per soli quattro minuti ….Mercoledì 23 luglio 1985 si chiudeva con uno scontro tra il primo cittadino ed il commissario regionale Letterio Corvo, la breve esperienza della Giunta di Centro sinistra guidata dal sindaco Angelo Li Donni.
Doveva essere un tranquillo passaggio di consegne. Invece a Lipari, dal lunedì 21 c'era aria di tempesta. Il dottor Letterio Corvo, commissario regionale incaricato di reggere il Comune dopo che il Tar aveva annullato le elezioni di maggio, non potè prendere possesso delle sue funzioni. Sulla sua strada trovò il sindaco Angelo Li Donni che, giudicando irregolare la procedura di nomina adottata dall'assessore regionale agli Enti locali, aveva rifiutato di lasciare la poltrona ed aveva presentato una denuncia al carabinieri, ipotizzando pesanti violazioni della legge.
Nessuno ci ha ancora comunicato ufficialmente la decisione del Tar — dichiarava il sindaco — il commissario si è presentato, lunedì mattina, nel mio ufficio senza che il suo arrivo fosse stato preannunciato, senza che nessuno ci avesse ancora reso nolo lo scioglimento del Consiglio comunale. Non potevo far passare sotto silenzio una così palese violazione della legge, sarei venuto meno ai miei obblighi di sindaco.
Questa la vicenda.
Il 19 aprile 1985 la commissione elettorale mandamentale di Lipari, escludeva la lista della Dc per un ritardo di quattro minuti. I dirigenti democristiani, furibondi, preannunciavano ricorso, sostenendo che si trattava di un errore della segreteria. A Lipari la Dc, nelle ultime elezioni, aveva raggiunto oltre il 70 per cento dei voti. Non sembrava vero. La democrazia cristiana fuori da giochi!!!
Seguì una campagna elettorale “anomala” con alcuni esponenti democristiani che puntavano su candidati trasversali delle liste in competizione con “Unità per il Cambiamento” (data per vincente) come alternativa ai ricorsi in itinere, augurandosi di trovare “mercenari” pronti a spostare le loro posizioni.
Il 12 maggio 1985 le elezioni si svolgono regolarmente con la successiva costituzione del nuovo consiglio comunale. Votarono 6.608 eoliani, le Liste: “Primavera Eoliana” 749 voti; MSI 476; PRI 694; Unità per il cambiamento 2082; PSI 1476; PSDI 828. La Lista “Unità per il Cambiamento” (dissidenti Dc, comunisti e indipendenti di sinistra) con la maggioranza relativa riuscì a portare sulla poltrona di primo cittadino, il Dott. Angelo Li Donni con il sostengo di socialdemocratici e repubblicani. Tuttavia la sua amministrazione avrà vita breve, circa due mesi. La Democrazia cristiana non accettava l'esclusione, sostenendo di aver presentato la propria lista in tempo utile e accusava il segretario comunale di aver commesso un errore nella registrazione dell'ora. Sulla base di queste argomentazioni venne presentato un primo ricorso alla Commissione elettorale mandamentale (Cem) che lo respinge. La Dc passava allora al Tar di Catania dove presentava due ricorsi: uno, subordinato ad una querela per falso contro il segretario comunale; l'altro, in cui veniva impugnata la legittimità della convocazione del Cem per la mancata presenza di uno dei componenti supplenti nella Commissione elettorale. E' proprio questo secondo venne accolto dal Tar.
Il 17 luglio 1985  il tribunale amministrativo di Catania, sezione per la Sicilia orientale, accoglieva la richiesta della DC di annullare le elezioni amministrative. Un'esclusione ingiustificata, secondo i giudici del Tar: che avevano esaminato gli incartamenti, ascoltate le testimonianze del segretario comunale di Lipari, si era infatti accertato che l'orario segnato sul registri non era quello di presentazione, ma dell'avvenuta verbalizzazione. Risultato: le elezioni venivano annullate, il Consiglio comunale dichiarato decaduto. Entro un mese la Regione avrebbe dovuto designare un commissario e prima della fine di dicembre si sarebbero dovute svolgere le nuove elezioni.
Una sentenza, quella del Tar, accolta con apparente rassegnazione dall'amministrazione di Lipari. Non era stata presa in considerazione neanche l'eventualità di un ricorso. Tutti si preparavano a lasciare il campo affilando le armi per le prossime elezioni. Nulla. Insomma, che facesse prevedere il braccio di ferro di questi giorni, destinato a suscitare polemiche.

La resa dei conti arrivò il 25 maggio successivo con le nuove elezioni, anche queste “anomale” in quanto si tornò a votare con le liste bloccate dell’anno precedente. Provate ad immaginare tutti quelli che si erano ritenuti traditi, trombati, scaricati dalle prima tornata elettorale “costretti” a convivere da separati in casa; una vicenda pirandelliana.

La DC risultò il primo partito ma fortemente ridimensionato; aveva 21 consiglieri e ne perse 4; Pci e indipendenti ne avevano tre e ne guadagnarono altri tre. Votarono 7717 elettori, una percentuale del 79,1 contro l'84,5 delle amministrative del 1980. Quello che seguì è forse il quinquennio peggiore degli ultimi cinquant’anni.

mercoledì 22 luglio 2015

Sbarco extracomunitari stasera a Messina e accoglienza, nelle foto di Alice Profilio

Ritrovato borsellino a Canneto

E' stato ritrovato sulla spiaggia a Canneto, in prossimità del Ristorante "La Bussola", questo borsellino e ci è stato consegnato.
Ovviamente non stiamo a scrivere cosa  c'è all'interno.
Il proprietario può contattarci al 339.5798235

PARLIAMO DI LIBRI…! Rubrica della Biblioteca Comunale di Malfa a cura di Antonio Brundu . Oggi: “FIORE DEL DESERTO – Storia di una donna” di Waris Dirie con Cathleen Miller

Quella di Waris Dirie è una testimonianza straordinaria. La sua vita, ricca di momenti dolorosi ma anche di grandi felicità e successi, insieme avventurosa ed esemplare, l’ha portata dai deserti africani all’esclusivo mondo delle top model. È nata in un villaggio della Somalia, ha circa trent’anni: ma nessuno, nella sua famiglia di nomadi con dodici figli, annotò la data della sua nascita. Quando aveva più o meno cinque anni, suo padre decise che era giunto il tempo di infibularla: le pagine in cui Waris ricorda oggi quella mutilazione atroce sono assolutamente strazianti. A tredici anni venne venduta dal padre per cinque cammelli a un uomo di sessant’anni: Waris non accettò quel destino, fuggì da una zia a Mogadiscio, e poi a Londra, nella residenza di uno zio ambasciatore, come cameriera, a lavorare 18 ore al giorno 7 giorni su 7. Sempre meglio di quello che lo aspettava in patria, pensava. Così quando lo zio, concluso il suo mandato, fu richiamato in Somalia, decise di restare in Inghilterra. Sola, iniziò a guadagnarsi da vivere lavando i pavimenti da McDonald’s. Analfabeta, si iscrisse a una scuola serale. Finchè un giorno un fotografo la convinse a posare. All’improvviso, come nelle favole, il suo destino cambiò. Iniziò una fortunatissima carriera di fotomodella che la portò sul Calendario Pirelli e nelle campagne pubblicitarie della Revlon. Dopo il successo è arrivata anche la felicità: oggi è la madre felice del piccolo Aleeke. Tuttavia Waris Dirie non ha mai dimenticato le sofferenze che ha patito, e quelle che hanno patito e patiscono milioni di donne in tutto il mondo. Al culmine del successo, ha trovato il coraggio per raccontare la propria storia, il suo segreto più intimo. Con quell’intervista è iniziata la battaglia che sta combattendo con grandissimo impegno e coraggio, in difesa di tutte le donne che hanno vissuto e vivranno la sua esperienza. Oggi Waris Dirie è il portavoce ufficiale di Face to Face, la campagna dell’ONU per eliminare le mutilazioni femminili.
«La mutilazione genitale femminile è particolarmente diffusa in ventotto paesi africani. L’ONU ritiene che questa pratica abbia riguardato complessivamente 130 milioni di donne e ragazze. Le vittime vengono mutilate con utensili d’uso comune – quali lame di rasoio, coltelli, forbici o, peggio, con schegge di vetro, pietre appuntite e persino a morsi. Invece di diminuire, il numero delle ragazze che vengono mutilate aumenta. Molti africani emigrati in Europa e negli Stati Uniti non hanno abbandonato questa consuetudine. Se penso che quest’anno due milioni di ragazze subiranno quello che ho subìto io, mi sento male e mi rendo conto che quanto più questa tortura andrà avanti, tante più saranno le donne come me, furiose e ferite, che non potranno mai più avere ciò che è stato loro tolto».

NOTA DELL’AUTRICE: A MIA MADRE
“Quando si percorre la strada della vita, esposti alle intemperie o alla piacevole luce del sole, o ancora nell’occhio di mille cicloni, la sopravvivenza è frutto della sola forza di volontà. Perciò dedico questo libro alla donna nella cui forza inesauribile ho sempre confidato: a mia madre, Fattuma Ahmed Aden. Lei ha dato ai suoi figli l’esempio concreto della fede, senza mai inchinarsi alle inimmaginabili avversità. Ha equamente amato ogni sua creatura (impresa già di per sé degna di nota) e dimostrato una saggezza in grado di umiliare i più celebrati tra tutti i sapienti. Molti i sacrifici sopportati, ma rare, rarissime, le lamentele. E noi figli sempre consapevoli della sua incapacità di risparmiarsi, della generosità nel dare anche quel poco di cui disponeva. Ha provato più volte il tormento di perdere un figlio, e ciononostante conserva intatti la forza e il coraggio per continuare a lottare. Il suo nobile spirito e la sua bellezza, interiore ed esteriore, sono per me una leggenda”.
«La mutilazione genitale femminile è particolarmente diffusa in ventotto paesi africani. L’ONU ritiene che questa pratica abbia riguardato complessivamente 130 milioni di donne e ragazze. Le vittime vengono mutilate con utensili d’uso comune – quali lame di rasoio, coltelli, forbici o, peggio, con schegge di vetro, pietre appuntite e persino a morsi. Invece di diminuire, il numero delle ragazze che vengono mutilate aumenta. Molti africani emigrati in Europa e negli Stati Uniti non hanno abbandonato questa consuetudine. Se penso che quest’anno due milioni di ragazze subiranno quello che ho subìto io, mi sento male e mi rendo conto che quanto più questa tortua andrà avanti, tante più saranno le donne come me, furiose e ferite, che non potranno mai più avere ciò che è stato loro tolto
».

Smarrito iphone. Offresi ricompensa

Ieri notte alle 23 è stato smarrito a Lipari un iphone con dei numeri importanti. Il proprietario lo ha dimenticato su una panchina del porto di Lipari mentre aspettava la nave. Offre una ricompensa a chi lo riconsegnerà. 
Contattateci al 339.5798235.
Vi metteremo in contatto con il proprietario

Pronto soccorso pediatrico verso la chiusura. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi



Art.1: Bancarellopoli, patrimonio culturale e parte integrante nostre tradizioni?

Comunicato Art.1 , Autonomia e libertà
art.1Se le bancarelle rappresentano il nostro patrimonio culturale e sono parte integrante delle nostre tradizioni popolari, l’assessore Sardella non sa quello che dice ed è il motivo per il quale sosteniamo da tempo che il suo operato e quello dei suoi colleghi è totalmente e politicamente inadeguato.
Oggi non vogliamo fare polemica e non ci interessa entrare nel merito della gestione dell’evento, non ci interessa sapere se le “BANCARELLE ” hanno avuto un regolare permesso per l’occupazione del suolo pubblico e non ci interessa conoscere se, come pare da alcune dichiarazioni apparse sui social da un esperto di questa amministrazione, il contributo per tale autorizzazione, se mai esista, è stato incassato dall’ufficio preposto o dal comitato organizzatore.
Certamente ci attendiamo che l’assessore Sardella ed il primo cittadino chiariscano la posizione ed il ruolo di tutti i comitati organizzatori e ci spieghino ufficialmente se tali comitati gestiscono introiti derivanti dall’occupazione suolo degli ambulanti e sopratutto come vengono utilizzate queste risorse.
Noi, nel frattempo, immaginiamo convintamente che le tradizioni popolari siano altre e che si possa “utilizzare” un evento religioso così bello e particolare per promuovere la nostra storia, i nostri costumi, i nostri prodotti, gli antichi mestieri, il tutto in una cornice che certamente non può essere identificata nella bancarellopoli che anche quest’anno l’amministrazione Giorgianni ci ha proposto e certamente ci proporrà per la festa di S. Cristoforo e seguenti.
Noi immaginiamo una cornice fatta di strutture amovibili che riprendano e ripercorrano la storia e le tradizioni del territorio e non possiamo consentire ad un Assessore di affermare che la bellezza di quella storia da portare alla conoscenza dei turisti sia rappresentata dalla presenza nel tempo delle cosiddette “bancarelle”.
Art.1

Anche Serena Autieri al MareFestival di Salina

Quindici film tra lungometraggi, corti e documentari in programma nelle cinque giornate della IV edizione di MareFestival Salina - Premio Troisi, dal 29 luglio al 2 agosto nell'isola eoliana. L'attrice e cantante Serena Autieri si aggiunge al ricco parterre di ospiti già annunciati tra cui Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Giovanni Veronesi, Sabina Guzzanti, Aurelio Grimaldi, Valeria Solarino e l'attrice siciliana Donatella Finocchiaro. La Autieri è uno dei volti più amati dello spettacolo: "Artista eclettica che ha saputo coniugare cinema, tv, teatro e musica" si legge nella motivazione del premio che sarà consegnato alla showgirl, di recente coprotagonista del film "Si accettano miracoli" con Alessandro Siani e Fabio De Luigi e nota per fiction di successo ("Un posto al sole", "Vento di ponente"), film ("Natale in Sudafrica"; "Femmine contro maschi"; "Un fantastico via vai"; "Sapore di te"; "Il Principe abusivo"), programmi tv ("Stranamore", "Sanremo 2003") e pièce teatrali ("Sogno di una notte di mezza estate", "Rinaldo in campo", "Vacanze Romane", "La Sciantosa").
L'evento, di cui è direttore artistico il giornalista Massimiliano Cavaleri, sarà presentato dalle colleghe Nadia La Malfa e Marika Micalizzi, e vanta due testimonial d'eccezione: gli attori messinesi Maria Grazia Cucinotta e Ninni Bruschetta che hanno ricevuto i Premi in ricordo di Massimo Troisi, realizzati dallo scultore Antonello Arena, in precedenti edizioni e torneranno a Salina per raccontare i prossimi impegni. Novità del 2015: gli ospiti saranno protagonisti dei CineCocktail curati dalla giornalista Claudia Catalli, che dalla Mostra del Cinema di Venezia e dal Festival di Cannes sbarca sull'isola de "Il Postino" con interviste speciali per conoscere più da vicino gli artisti.
Tanti i temi al centro dell'attenzione durante le serate tra Lingua, Santa Marina Salina e Malfa: la mafia ("La Trattativa" di Sabina Guzzanti) e la 'ndrangheta ("La Terra dei Santi", che sarà premiato dal Cral Provincia Messina presieduto da Gaetano Antonazzo); la bellezza della Sicilia ("Terra Madre" di Pucci Scafidi, voce narrante Giancarlo Giannini, prodotto dalla Fondazione Tommaso Dragotto) e il fascino dell'arcipelago eoliano ("Filicudi Wildlife Conservation: delfini e tartarughe marine delle isole Eolie" di Monica Francesca Blasi e "Alicudi nel Vento" di Aurelio Grimaldi); l'amore e le crisi di coppia ("Nessuno si salva da solo" di Sergio Castellitto con Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca); l'omosessualità durante l'adolescenza ("Nives" supervisione regia di Fabio Schifilliti); la nascita del Va' Pensiero ("Giuseppe Verdi: le memorie nel petto" di Emanuela Morozzi e con Luca Lionello, entrambi riceveranno i Premi MareFestival realizzati dall'artista Sergio Santamarina); la "seta del mare" ("Chiara Vigo: ultimo maestro di bisso marino" di Rossana Cingolani, anche lei Premio MareFestival); l'Italia dagli anni '60 a oggi ("L'ultima ruota del carro" di Giovanni Veronesi con Elio Germano, Ricky Memphis e Alessandra Mastronardi). 
Le Targhe Argento, realizzate da Claudio Calabrò di Sear Argenti, andranno a Giulia Greco (attrice romana, di recente in vari film di Carlo Verdone); Carmen Longo (giornalista, attrice e conduttrice catanese), Massimo D'Anna (attore e regista palermitano), Gabriele Savasta (attore e comico, unico messinese protagonista di "Zelig), che farà un omaggio a Massimo Troisi.
Spazio alla pittura con la mostra itinerante "I mercati siciliani e l'Arte: tradizioni della cultura culinaria del cibo da strada", già presentata all'Expo di Milano e che sarà inaugurata all'Hotel Ravesi di Malfa: un'esposizione di opere, un'installazione artistica e una multimediale del maestro Dimitri Salonia, dell'artista Lidia Monachino e altri esponenti della Scuola Coloristica Siciliana. Salonia trae ispirazione dalle tradizioni siciliane; apprezza e studia gli antichi mestieri dei decoratori di carretti siciliani, i pannelli lignei dei cantastorie erranti, i teatrini dell'Opera dei Pupi e altri elementi che trasmette all'osservatore grazie a un magistrale e magnifico uso dei colori.
MareFestival è promosso dall'associazione Prima Sicilia (segretario Francesco Cappello), patrocinato da Ars, Provincia Regionale di Messina e Comuni di Santa Marina Salina (vice sindaco Domenico Arabia e assessore al Turismo Linda Sidoti) e Malfa (sindaco Salvatore Longhitano e assessore al Turismo Clara Rametta) e realizzato in collaborazione con Sicily By Car AutoEuropa, Commerciale Gicap Spa (Sidis, Qui Conviene, InGrosso, Ard), PortoBello Lounge Bar, A'Biddikkia, Sibeg Coca - Cola, Salina Isola Verde, Hotel Ravesi, Hotel Signum, Vog Messina, Damiano Malfi Assicurazioni e Finanza, Saccne Rete IP, Rent Bongiorno, CapoFaro Resort & Malvasia, Giuntabus Trasporti Srl, Trattoria Cucinotta, NGI, Il Delfino, Il Gambero, Tarnav, Mohd, Acqua Gerasia, Cantine Madaudo, LePapagayo, Consulcesi, Gentile Group Compagnia della Bellezza, Riconco, Rapanui, Club Ciclope, Siremar, Club Medici, Società Agricola Vasari, Autoservizi Adige, Caffe El Negrito, Carlotta Vivaldi couture. Tutti gli appuntamenti di MareFestival sono a ingresso libero.

Guardia Costiera. Operazione anti-abusivismo in spiaggia a Canneto

All'alba di stamane nella spiaggia di Canneto operazione della Guardia Costiera di Lipari contro l'occupazione abusiva di demanio marittimo da parte di soggetti non identificati al momento dell'intervento  
Gli uomini del comandante Margadonna hanno proceduto a sequestrare, rimuovendoli, ombrelloni, basi degli stessi, sdraio e altro materiale che occupava la spiaggia. In tutto circa 120 pezzi.
Il tutto in ottemperanza di precisa normativa che disciplina l'uso dell'arenile da parte dei privati.
Nei giorni scorsi il Circomare era stato fatto oggetto di segnalazioni e denunce da parte di residenti e turisti per via di questa occupazione indiscriminata della spiaggia. 
Ovviamente, ci sono state diverse reazioni anche sui principali network. Non solo di critica. 
Alla nostra redazione è giunta questa lettera a firma di un nucleo familiare residente altrove ma originario di Lipari.
Caro direttore,
sono un assiduo lettore, unitamente alla mia famiglia, del suo giornale on line che seguo anche quando sono lontano dalle "mie isole".
Poche righe che spero vorrà pubblicare.
Leggo su fb stamani di proteste e disappunto per l'operazione svolta a Canneto dalla Capitaneria di porto.
Non capisco il motivo della protesta e plaudo all'operato. Non è, infatti, possibile che a Canneto per trovare un posto in spiaggia si facciano i salti mortali.
Oltre allo spazio occupato dai lidi, ovunque, sino a ieri, ombrelloni sedie, tavoli, tutte cose permanenti, una specie di segna-posti.
 La spiaggia è di tutti e non di pochi che si occupano gli spazi migliori.
Per questo dico bravo alla Capitaneria!

Antonio Falanga

Portosalvo. L'intervento dell'assessore Sardella

Egregio Direttore,
Le chiedo ospitalità nel Suo giornale per pubblicare il comunicato stampa in allegato.
La ringrazio, cordialmente
Assessore Giovanni Sardella 

Tragica vacanza per una famiglia originaria di Lipari. Donna cade dalle scale e muore

 Tragedia stamattina intorno alle 11 e 30 in pieno centro a Lipari. 
Una donna, da pochissimo giunta sull'isola per la consueta vacanza, unitamente alla sua famiglia, ha perso la vita sulle scale che conducono alla sua abitazione sita sul corso Vittorio Emanuele.
La donna, G.S., 66 anni, colta probabilmente da malessere, è precipitata all'indietro, battendo violentemente il capo, procurandosi una vasta ferita lacero-contusa.
Immediatamente, non appena allertata, è giunta sul posto l'ambulanza del 118 ma per la povera donna non c'era nulla da fare. 
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini del caso ed informato il magistrato di turno.
Il corpo della povera donna, mentre scriviamo, è ancora nell'area dove è avvenuto il decesso. Si attendono le disposizioni del magistrato. 

La famiglia è originaria di Lipari ma vive a Cassina de Pecchi
Al marito, persona stimata ed apprezzata nell'isola e non solo, così come ai familiari tutti, vanno le nostre condoglianze.
Come avranno avuto modo di leggere i nostri lettori avevamo, in qualche modo, anticipato la tragica notizia. Riservandoci di pubblicare i particolari non appena informati i familiari che si trovano fuori Lipari.

Che spreco d'acqua a S. Margherita ! Da linea sostituita una settimana fa

Eloquenti immagini dell'acqua (che spreco!) che fuoriusciva stamattina a Santa Margherita.
Ancora più assurdo se si considera che la linea era stata sostituita circa 1 settimana fa

Riforma delle ex Province, a Palazzo dei Leoni presidio permanente dei dipendenti

Si è svolta ieri, a Palazzo dei Leoni, l’assemblea dei dipendenti che ha registrato la partecipazione dei rappresentanti sindacali e l’intervento del Commissario straordinario, dott. Filippo Romano, per fare il punto sull’iter della riforma delle ex Province siciliane in discussione, in questi giorni, all’Assemblea Regionale Siciliana.
Al termine della riunione le organizzazioni sindacali presenti, in accordo con i dipendenti, hanno proclamato l’istituzione di un presidio permanente che, da stanotte, è già attivo presso il Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni.

Tragica vacanza a Lipari

Una tragedia ha colpito, circa un'ora fa, una famiglia in vacanza a Lipari. In attesa degli accertamenti di legge, e che si provveda ad informare i parenti residenti fuori dall'arcipelago, non pubblichiamo altri particolari

Le cave di pomice di Lipari e i suoi lavoratori. Piccola storia fotografica di Luciano Mondello

Facciamo un piccolo viaggio, grazie all'amico Luciano Mondello, in quello che è stato il mondo della pomice e dei suoi cavatori.

Crocetta. Dimissioni? Mai, sarà l'ARS a dovermi sfiduciare

Dimissioni? «Mai, sarà l’Assemblea a decidere». Perché «se me ne devo andare, lo farò per motivi politici e non per le false intercettazioni che hanno offeso non solo me, ma anche il Parlamento e tutti i siciliani». Crocetta ribadisce che deve essere la maggioranza Pd-Udc a sfiduciarlo e, in ogni caso, prima bisognerà approvare tutta una serie di riforme: dalle Province all’acqua pubblica, risolvendo ovviamente anche l’intricata grave questione del buco miliardario dei conti della Regione. È l’unica concessione che Crocetta fa al Pd con cui il dialogo è ai minimi termini. Democratici che a loro volta hanno inviato la “pratica Crocetta” a Renzi. Un vertice è previsto infatti nei prossimi giorni al Nazareno per avviare l’exit strategy.
Intanto il governatore apre un altro fronte e chiede al settimanale “L’Espresso” un maxirisarcimento di 10 milioni per la pubblicazione dell’intercettazione, poi ripetutamente smentita dalla Procura di Palermo, della conversazione in cui al suo medico personale, Matteo Tutino, veniva attribuita la frase «bisogna far fuori la Borsellino, come suo padre»

Auguri da Partylandia per Tiziana Artale e Francesco Mandarano

Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno a Tiziana Artale e Francesco Mandarano che compiono 18 anni

Premesse all'imminente rubrica a cura di Giuseppe Cirino "100° Anniversario Grande Guerra - I caduti eoliani ": Oggi: Era una notte che pioveva - La Grande Guerra (2° parte)

LA PRIMA GUERRA MONDIALE NEL NORDEST ITALIANO RACCONTATA DAL GENERALE ITALICO CAUTERUCCIO E ATTRAVERSO I CANTI DEL CORO CONEGLIANO

Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava. Possibili isolati temporali sulle vette delle Eolie


 Possibili nubi termo convettive in formazione nel pomeriggio-sera di oggi con possibili isolati temporali di media intensità nelle vette piu' alte delle Eolie.

NELLA PAGINA FACEBOOK DI METEO EOLIE TROVERETE LE MAPPE CON IL DETTAGLIO DELLE ZONE OVE SI PROTRANNO FORMARE I TEMPORALI

martedì 21 luglio 2015

Arriva l'ambulanza medicalizzata. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Premesse all'imminente rubrica a cura di Giuseppe Cirino "100° Anniversario Grande Guerra - I caduti eoliani ": Oggi: Era una notte che pioveva - La Grande Guerra (1° parte)

LA PRIMA GUERRA MONDIALE NEL NORDEST ITALIANO RACCONTATA DAL GENERALE ITALICO CAUTERUCCIO E ATTRAVERSO I CANTI DEL CORO CONEGLIANO

Sarà vietato fumare in auto con bambini e donne incinte. Lo prevede il decreto legislativo del ministero della Salute con cui si recepisce la direttiva Ue sul tabacco

Forte giro di vite sulla vendita e la pubblicità delle sigarette e ulteriori misure per il contrasto al fumo. Lo prevede la bozza del decreto legislativo del Ministero della Salute che recepisce la direttiva Ue sul tabacco. Il provvedimento dovrebbe avere il via del Consiglio dei Ministri entro metà settembre. Il decreto prevede anche il divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne in gravidanza e il divieto di vendita ai minori sigarette elettroniche con presenza di nicotina.

Intervento di deblattizzazione a Lipari

 IL SINDACO
Informa la cittadinanza 
che verrà effettuato un secondo intervento di deblattizzazione nell'isola di Lipari presso la Salita San Giuseppe a Marina Corta e limitrofi, dalle ore 2.00 del giorno di Mercoledì 22.
Al fine di una buona riuscita dell’intervento, nella notte tra Martedì e Mercoledì si invita la cittadinanza a: 
·       Non intralciare le operazioni con soste su vie/piazze scarsamente accessibili;
·       L’intervento verrà effettuato solo in condizioni atmosferiche favorevoli (in assenza di pioggia e vento).

Matrimonio vip a Stromboli. Si sono detti si Mauro Sabbione, ex Matia Bazar e Liftiba, e Simona Greco





 Matrimonio vip a Stromboli. Mauro Sabbione (grande compositore e pianista, ex dei Matia Bazar e dei Litfiba ) e Simona Greco si sono uniti in matrimonio di fronte al presidente della Circoscrizione Carlo Lanza. 
Il si è stato pronunciato al Centro operativo avanzato e, subito dopo, replicato in una particolare cerimonia al teatro dell’hotel La Sirenetta, nella frazione di Ficogrande. 
Sabbione ha dapprima suonato la marcia nuziale e , successivamente, alcuni pezzi che hanno fatto la storia dei due complessi italiani.
Testimone l'attore, giocoliere, comico Leon James Sansous (Leo Bassi) che a fine cerimonia ha deliziato sposi ed ospiti con una intrigante esibizione circense

Al Conti gli esami per la risoluzione del debito scolastico avranno inizio dopodomani

L'Istituto d'Istruzione Superiore Isa Conti Eller Vainicher comunica che gli esami per la risoluzione del debito scolastico avranno inizio giorno 23 luglio 2015 alle ore 8,00.
Si prega gli studenti interessati di prendere visione del calendario affisso all'ingresso della scuola. 

Il Dirigente Scolastico 
Prof.ssa Tommasa Basile

Vip alle Eolie. Massimo Ghini a Panarea

Non c'è un attimo di respiro. 
Le Eolie quest'anno sembrano essere meta di numerosi personaggi di ogni campo e settore.
A Panarea, l'amico Salvo Cutuli ha incrociato l'attore Massimo Ghini.

Il parere del dottor Giacomantonio: "Portosalvo 2015 è stato un buon successo"

Riceviamo e pubblichiamo:
Portosalvo 2015 è stato un buon successo. Certo ci sono migliorie da apportare nell'organizzazione ma, tutto sommato, si può essere soddisfatti e lo può essere prima di tutti Raffaele China su cui è pesata gran parte dell'organizzazione ed a cui va dato merito,insieme a tanti, del risultato. Quest'anno non c'è stata la confusione degli altri anni. Le bancarelle sono state per la gran parte disciplinate grazie al lavoro della polizia municipale e dei carabinieri. Tutte hanno dovuto certificare che avevano un alloggio e così non avrebbero bivaccato sulla strada (poi però è difficile controllare durante la notte).
Sono mancati ancora una volta i wc chimici autopulenti perché non c'era tempo per farli arrivare visto la normativa complicata per il loro utilizzo, ma i wc della chiesa di Portosalvo sono stati costantemente aperti ed a disposizione anche di note come certificato dal Parroco alla Polizia Municipale. Forse non si sono evitati del tutto i problemi igienici sanitari degli altri anni perché c'è sempre qualcuno "a cui gli scappa" e non può fare i cento metri sino alla chiesa o al bar più vicino, ma sicuramente il problema è stato molto contenuto. Non c'è stato il frastuono assordante degli altoparlanti delle varie bancarelle come gli altri anni. Le bancarelle sono state posizionate lato mare e solo pochi spazi sono stati occupati lato monte e dove non c'erano abitazioni o dove si era avuta l'autorizzazione degli abitanti. Comunque ben 2/3 del prospetto lato monte è risultato libero dalle bancarelle. Questo ha influito anche sull'ordinato svolgimento della processione nella parte via terra ed anche del passeggio che è durato fino a notte tarda. Bellissima come al solito la processione a mare e questa volta rispettando tutte le regole di sicurezza grazie all'impegno eccezionale del Comandante di porto e dei suoi uomini. Purtroppo questo ha comportato che molta gente rimanesse sulla banchina e quindi per il prossimo anno andranno previsti altri due barconi per la gente comune. Riuscitissima poi la serata finale e la gente ha ballato fino a mezzanotte ed oltre. Ed anche qui forse andrà previsto per il futuro che si metta in programma non una ma tre serate danzanti.
Malgrado questi risultati che non erano scontati già da lunedì mattina sui blog e su facebook impazzavano le critiche e le proteste. In primo piano quattro contenitori traboccanti di spazzatura e con spazzatura anche per terra ( ripresi alle 6 del mattino perchè alle 9 tutto era pulito) e il conduttore di un giornale on line si chiede "A chi giova tutto questo ? Ancora non l’abbiamo capito…".
Dovrebbe chiederlo alle centinaia e forse migliaia di eoliani e turisti che hanno voluto assistere alla manifestazione da terra e seguendo la Madonna sul mare... Ma ciò che ci fa interrogare è come mai queste domande ce le si pone solo per le feste popolari che hanno un'anima religiosa: Madonna di Portosalvo, San Cristoforo, persino San Bartolo... e non invece, ad esempio per il Carnevale. Il disagio per il Carnevale non è indifferente, si blocca il traffico per ore, l'immondizia rimane per i corso anche per alcuni giorni.. Ma lì tutto va bene. Ci viene un sospetto che ciò che rimane sullo stomaco non sono le bancarelle, il chiasso e l'immondizia ma la Madonna e i Santi in processione. E lo si dica chiaramente.....
Michele Giacomantonio

Nota del direttore - Prendiamo atto del commento del dottor Giacomantonio così come, d'altronde abbiamo evidenziato il giorno dopo la festa, di un miglioramento nell'organizzazione del posizionamento delle bancarelle. Non siamo perfettamente d'accordo su due passaggi: 
1) dove si dice che il posizionamento delle bancarelle (poche) lato monte è avvenuto con il permesso degli abitanti (non è proprio così)
2) dove si dice "c'è qualcuno a cui scappa"(riferito alle pipì e poupou sulla spiaggia). Le foto in nostro possesso lasciano trasparire "tutta una serie di attacchi di diarrea".
Ma non stiamo a polemizzare...certi che si saprà fare meglio in futuro
Un ultimo chiarimento, per chi non ha avuto modo di leggere il nostro pezzo sul post-festa. Quando Giacomantonio parla di un conduttore di un giornale on line che scrive "A chi giova tutto questo?..Ancora non lo abbiamo capito" non si riferisce a noi di Eolienews

Venerdi' sarà presentato a Stromboli il "Fondo per la preservazione delle Isole Eolie"

Il 24 luglio 2015 sarà presentato sull'isola di Stromboli il Fondo per la preservazione delle Isole Eolie (Aeolian Islands Preservation Fund), alle ore 19, presso lo spazio Megà, in località Scari, raggiungibile anche da mare.
L'iniziativa è partita dall'intraprendenza di Ben Goldsmith e Luca del Bono i quali, insieme alla coordinatrice del fondo Federica Tesoriero e ad alcuni amanti delle Isole Eolie, stanno rendendo questo sogno una realtà concreta.
L'Aeolian Islands Preservation Fund è un'Organizzazione Non Governativa indipendente, riconosciuta in tutta Europa, che si propone di contribuire a preservare l'eccezionale valore e la naturale bellezza delle Isole Eolie, promuovendo e supportando iniziative sostenibili sul territorio eoliano, legate all'ambiente terrestre e marino, alla cultura e alle tradizioni, all'artigianato locale e all'architettura eoliana.
Il Fondo raccoglierà fondi da chiunque, in giro per il mondo, abbia a cuore il futuro delle Isole Eolie: i fondi raccolti saranno utilizzati per sostenere le organizzazioni e le associazioni già presenti in Sicilia e altri gruppi o persone che cercano, con il proprio lavoro, di influenzare positivamente le Isole Eolie verso uno sviluppo sostenibile del territorio.
Durante l'evento di presentazione del Fondo, presenteremo le prime iniziative che cercheremo di supportare, per dare una visione reale dell'enorme potenziale che un progetto come questo può avere, in un territorio frammentato come quello delle nostre isole.
L'Aeolian Islands Preservation Fund è, infatti, un'iniziativa presa da amanti e amici delle Isole Eolie, che vogliono dare a questo piccolo e fragile sistema, la protezione che merita, verso uno sviluppo sostenibile del territorio, una reale protezione degli ecosistemi marini e un rilancio della nostra splendida cultura e tradizione eoliana.
I prossimi eventi di presentazione saranno organizzati dopo il 20 di agosto, nelle Isole di Lipari, Panarea, Salina e Filicudi.
www.aeolianpreservationfund.org

Eolie. E' ancora tempo di vip. Al ristorante Aurora di Acquacalda i campioni olimpici Antonio Rossi e Yuri Chechi

Si susseguono in questa caldissima estate i vip alle Eolie.
Ieri sera ad Acquacalda, al Ristorante Aurora hanno cenato i campioni olimpici Antonio Rossi (canoottaggio) e Yuri Chechi (anelli).
Nella foto immortalati con il grande caposala Piero Bertè


"La storia delle Eolie" conosciamola attraverso lo storico Giuseppe La Greca. Oggi: 21 Luglio 2004 - Mark Buzec ritrovato

21 Luglio
Mark Buzec “ritrovato”


Il 21 luglio 2004 a Filicudi, in località “Sciara”, su segnalazione di alcuni turistiche si stavano dedicando al trekking, vengono scoperti i resti ossei di un cadavere. La macabra scoperta era stata fatta all’interno di una scarpata profonda oltre 350 metri. Sin dai primi giorni le ipotesi degli investigatori si indirizzano verso Mark Buzec, scomparso misteriosamente il 29 luglio del 1998.
I resti vengono trasferiti a Messina, con l’elicottero del vigili del fuoco, presso l’ufficio del medico legale Giovanni Crisafulli per la ricomposizione dello scheletro, ma ancor più, per consentire l’esame del Dna da parte degli specialisti del RIS, per stabilire se effettivamente appartenevano al professore inglese. Accanto ai resti, infatti, erano stati trovati alcuni indumenti simili a quelli indossati da Buzec poco prima della sua scomparsa: un paio di scarponcini da rocciatore, calze pesanti e un pantaloncino di colore scuro. Le operazione di prelievo si era rivelata particolarmente complessa per la zona fortemente impervia.
Il professor Buzec, un ventinovenne, dicevamo, era scomparso nell’estate del 1998 quando, zaino in spalla, era stato visto per l’ultima volta lasciare il camping “Tre Pini” di Rinella, scelto come base per compiere escursioni nei sentieri delle isole Eolie.
Nei giorni successivi, su richiesta dei parenti, la madre ed il fratello, s’avviarono le ricerche; il caso approdo anche alla trasmissione “Chi l’ha visto”, probabilmente a seguito dell’interessamento del console generale del Gran Bretagna, Michael Burgoygne.
Nel giro di un mese, il 24 agosto, i giornali danno conferma, attraverso l’esame del Dna, che i resti erano quelli dell’inglese scomparso.
Il corpo di Mark Buzec è rimasto per sei lunghi anni nell’impervio sentiero di un dirupo quasi inaccessibile dalla costa. Neanche le ricerche aeree avevano consentito di individuare il cadavere. Lo studioso inglese quasi certamente è rimasto vittima di una tragica caduta mentre si avventurava lungo i versanti dell’antica sciara di Filicudi, oltre l’abitato di Seccagne, verso Punta Stimpagnato.
La stampa evidenziò alcuni dubbi, soprattutto, sulle ricerche condotte che non avevano consentito di individuare, se non a distanza di sei anni dall’accaduto, il luogo in cui giaceva i resti del giovane professore britannico. Anche il sostituto procuratore Olindo Canali, condivideva i dubbi dei giornalisti, e lasciò aperto in fascicolo per qualche anno nell’eventualità di scoprire se qualcuno “non abbia avvistato i resti in epoca precedente e per assurdi motivi ha preferito non avvisare le autorità”.
Oggi i resti del professore inglese, amante dei sentieri eoliani, riposano nella sua patria.

lunedì 20 luglio 2015

Associazione "Attiva Stromboli" ripulisce spiaggia



Intervento a Stromboli dei volontari dell'Associazione "Attiva Stromboli" per ripulire la spiaggia di Forgia Vecchia. Notevole, come si evince dalle foto, il quantitativo di rifiuti recuperato