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venerdì 10 giugno 2016

Salinadocfest : A Magic Island di Marco Amenta il Premio Irritec Sicilia.Doc

Magic Island di Marco Amenta il Premio Irritec Sicilia.Doc. Menzione speciale a Sicily Jass di Michele Cinque. Così ha deciso la giuria del nuovo Concorso nazionale Sicilia.Doc, composta da Maria Cuffaro (TG3), Salvatore Cusimano(Direttore Rai Sicilia) e Mario Di Caro (La Repubblica). Ai premiati, una preziosa opera dell'artista Loredana Salzano, ispirata al mito delle “rupi erranti”, sette isole brade idealmente sospese tra mare terra e cielo.
Così le motivazioni: “Amenta ha seguito per tre settimane Andrew, figlio del famoso caratterista americano Vincent Schiavelli, che decide di tornare nel paese d origine di suo padre, Polizzi. Vincent muore nel 2005 e Andrew non va al funerale. Il regista accompagna Andrew a trovare la tomba del padre e a incontrare gli amici siciliani degli ultimi anni. Un viaggio catartico e sofferto. Andrew si racconta con straordinaria sincerità, non nasconde le sue paure, le sue ansie, nell'affrontare il fantasma del padre. Per dieci anni ha vissuto con il senso di colpa per non aver avuto la forza di dare l'ultimo saluto al padre. Nel viaggio avviene la salvifica catarsi, che il documentario racconta con straordinaria chiarezza.Magic Island è un film emozionate, che inaugura una nuova rassegna dei documentari nel SalinaDocFest, la sezione dedicata ai documentari prodotti dalla Sicilia e sulla Sicilia. Una menzione speciale è stata data a Sicilia Jass, un film rigoroso fondato su una ricerca di straordinarie fonti per ricostruire la vita, le opere, il successo e il declino del trombettista Nick La Rocca, il fondatore della Original Dixieland Jazz Orchestra, che ha inciso il primo disco della storia del jazz nel 1917. Un viaggio in due continenti ma con lo sguardo rivolto anche alla terra d'origine, dove l'ispirazione della musica di New Orleans ha trovato la sua anima.”
Sabato 11 giugno, al Centro Congressi di Malfa (h 15.30) continuano le proiezioni del Concorso Internazionale Ma(d)re Mediterraneo, con Dans ma Tête un Rond-Point (Francia, Algeria, Qatar, Libano, Olanda, 2015, 100’) di Hassen Ferhani. Al centro della storia, il più grande mattatoio di Algeri, dove non c’è solo il sangue degli animali, ma ci sono soprattutto uomini, che lavorano e sognano. Un mondo dove si succedono speranze, amarezze, amori che disegnano un mondo che prende forma sotto i nostri occhi. They Will Have To Kill Us First (Gran Bretagna, 2015, 105’) di Johanna Schwartz è dedicato ai musicisti del Mali. La musica è il cuore pulsante del paese. Ma quando gli estremisti islamici hanno preso il controllo del Nord hanno vietato ogni forma di musica basandosi su una interpretazione radicale della legge della sharia. Le stazioni radio sono state distrutte, gli strumenti bruciati, i musicisti torturati e uccisi. Il film racconta le loro storie.
In serata, a Santa Marina Salina (h 21.30), Kasia Smutniak e Domenico Procacci saranno gli ospiti d'onore della finestra dedicata al film di finzione, Sguardi di Cinema Italiano, con la proiezione di Perfetti Sconosciuti (Italia, 2016, 97’) di Paolo Genovese.
Si chiude in musica con lPiccola Orchestra delle Cose Belle, la band ideata da Agostino Ferrente sull'onda dell'omonimo film da lui diretto con Giovanni Piperno, che presenta in anteprima assoluta il suo primo CD Guaglione conEnzo Della Volpe. Dirige il quintetto Valerio Vigliar. After show party al Portobello Lounge.
Domenica 12 giugno (h 10.00) si chiude il Concorso Internazionale con Shashamane (Italia, 2016, 80’) di Giulia AmatiLes Sauteurs (Danimarca, 2016, 80’) di Estephan Wagner, Moritz Siebert, Abou Bakar Sidibè. Il primo è un viaggio verso Shashamane in Etiopia, dove una comunità di afro-americani è tornata a vivere nella terra dei padri cantata da Bob Marley: un esodo di ritorno che per alcuni rappresenta un approdo, per altri una gabbia dalla quale non poter più uscire. Il secondo ci porta nell'enclave spagnola di Melilla, dove, sulla costa mediterranea settentrionale dell’Africa, si affaccia il Monte Gurugu. Qua la frontiera tra Europa e Africa sono tre recinzioni, non il mare. I rifugiati vivono ai piedi del monte. Uno di loro è Abou Bakar Sidibé, protagonista e regista del film. Dopo più di un anno e moltissimi tentativi falliti di battere il sistema di recinzione, Abou inizia le riprese di un documentario, concentrandosi sulla sua routine quotidiana, le perlustrazioni della zona e le attese che si interpongono tra i tentativi di scavalcare il confine.
Nel pomeriggio (h 17.00) Omaggio a Ettore Scola con la proiezine di Ridendo e scherzando (Italia, 2015, 81’) di Paola e Silvia Scola. Alla presenza della regista Silvia Scola.
Dopo la premiazione (h 19.00), con l'assegnazione del Premio Tasca D’Almerita al Miglior Documentario, Premio Signum al documentario più votato dal pubblico, Premio Amc al Miglior Montaggio. Alla presenza della giuria composta da Leonardo Di CostanzoAndrea PurgatoriLee MarshallSeguono la Proiezione del film vincitore, e la festa di chiusura in piazza con la presentazione del corto vincitore del video contest Isole di Utopia, alla presenza della giuria composta da Ivo Basile, Luca Rosini, Linda Sidoti. A seguire Il cinegiornale di Salina (Italia, 2004, 12’) di Luca Rosini,protagonisti gli abitanti dell'isola. Si continua con GAZEBO@SDFDiego Bianchi in arte Zoro presenta alla piazza i suoi reportage realizzati a Lampedusa.
Chiusura in musica con il folk rock trascinante dei Tamuna.

Bellezza@governo.it - Intervento di tutela e valorizzazione dell'ex convento dei Cappuccini

E' una delle proposte avanzate dalle associazioni Legambiente Lipari, Federalberghi Isole Eolie, Nesos, Amici del Museo e “Valentino…Uno di Noi” nell’ambito della campagna bellezza@governo.it
La scheda presentata:
Si tratta di un Immobile seicentesco (1644) costruito dai Frati Minori Osservanti. Nella seconda parte dell'Ottocento attorno al convento è stato realizzato il cimitero comunale. Dal 1902 al 1975 i Frati poterono abitare una parte del convento e coltivare un orticello annesso. 
L'immobile è di proprietà pubblica. 
L’intero complesso della chiesa e convento dei Cappuccini si trova nell’area cimiteriale dell’isola. 
Si accede alla chiesa a navata unica, da una cappella laterale posta sul lato sud, ed all’interno è possibile ammirare pregevoli stucchi di epoca tardo settecentesca. 
Sull’altare maggiore vi è la macchina lignea in legno di noce, opera di Fra Felice e Fra Serafino di Acireale, ed un dipinto raffigurante l’Immacolata con Santi e Cherubini, di Padre Feliciano da Messina (sec. XVIII). 
La devozione francescana emerge anche in altre opere ivi conservate quali il dipinto raffigurante San Felice da Cantalice che porge il Bambino alla Vergine (sec. XVIII) ed un dipinto, di minori dimensioni, con l’Estasi di San Francesco. 
Alla chiesa appartiene un ricco corredo di paramenti liturgici tessili ed arredi sacri in argento. La sagrestia venne adibita a cappella cimiteriale sia di laici che di ecclesiastici. 
Dal 1978 al 2005 alcuni locali del convento, in collegamento diretto con l’edificio chiesastico tramite la cantoria, furono concessi dal Comune a famiglie di terremotati. 
Il locale al secondo piano destinato a biblioteca è occupato e gestito dalla biblioteca comunale e ospita dodici incunaboli e rarissimi libri del Cinquecento, già appartenuti all’ordine dei Cappuccini. Nel 2004 l’Edificio Sacro è stato interessato da alcuni restauri disposti dalla Soprintendenza. 
La chiesa, concessa in uso all’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela nel 2006, è aperta al culto con cadenza mensile. 
Si propone, alla luce dei volumi custoditi, l'utilizzo come Biblioteca dell'archivio storico e dell'Archivio Notarile del Comune di Lipari.

Differenziata e rifiuti solidi urbani. Giorgianni annuncia "giro di vite". Intensificati i controlli

COMUNE DI LIPARI
AVVISO ALLA CITTADINANZA 
Si porta a conoscenza della cittadinanza che nei prossimi giorni saranno intensificati i servizi di controllo in ordine al conferimento rr.ss.uu. e raccolta differenziata nell’ambito del territorio comunale, con particolare riguardo  a Lipari centro e Canneto.
Si richiama l’attenzione dei cittadini sulla necessità del puntuale rispetto dell’ordinanza sindacale n.24/2015, con la quale sono dettate le modalità di esecuzione del conferimento rr.ss.uu. e similari per tutte le utenze pubbliche e private, secondo il calendario a corredo del medesimo provvedimento che, ad ogni buon fine, si unisce al presente avviso.
Dalla Residenza Municipale,  9 giugno 2016
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)

Sventolano ancora su S.M. Salina le 5 Vele. Prima tra le isole italiane e tra le località balneari della Sicilia. Giusto riconoscimento a 10 anni di lavoro continuo e costante del sindaco Lo Schiavo e della sua giunta


Assegnate quest'oggi a Roma le Vele di Legambiente e del Touring club che premiano le località della penisola che coniugano l'offerta turistica con la tutela, conservazione e gestione del territorio, corretto smaltimento dei rifiuti, energia e qualità della ricettività. In poche parole quelle che fanno del turismo sostenibile il loro cardine.
Per il secondo anno consecutivo Santa Marina Salina, nelle isole Eolie, è stata incoronata "regina" delle isole minori italiane, ottenendo il massimo: le 5 vele
Ad impreziosire la performance del maggior comune dell'isola di Salina vi è anche il quinto posto nella classifica generale, quella riservata indistintamente a tutte le località marine. Quinto posto che la decreta "regina" anche delle località balneari siciliane, precedendo San Vito Lo Capo (TP).
L'isola di Salina ottiene con la località di Malfa (4 Vele) anche un 9° posto nella classifica riservata alle piccole isole. Le altre isole siciliane in classifica, sempre con 4 vele, sono : Favignana (3°), Lampedusa e Linosa (5°) e Ustica (11°)
Dobbiamo segnalare, infine che, nella classifica riservata ai comprensori turistici, le isole Eolie ottengono il nono posto.
Grande soddisfazione per l'ambito riconoscimento è stata espressa da Roma dal sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo. "Per noi - ci ha dichiarato - si tratta di un riconoscimento di una notevole rilevanza considerando che si tratta del decimo consecutivo (n.d.d. solo da due anni vi è la graduatoria delle isole minori) e che nella classifica rientrano i territori che hanno coltivato e conquistato l'eccellenza valorizzando e tutelando la bellezza, proteggendo l'ambiente, offrendo qualità nei servizi, nell’accoglienza, nelle produzioni agricole ed enogastronomiche, nell’offerta turistica. Giusto riconoscimento a 10 anni di nostro lavoro continuo e costante"
L'assegnazione delle "Vele" è avvenuta nel contesto della presentazione della guida di Legambiente e Touring club dal titolo “Il mare più bello”. Una guida che si presenta quest’anno con una nuova veste grafica, che dà più spazio alle foto, e che la rende ancora più funzionale e pratica da consultare. Sono state aggiunte informazioni sulla qualità dei territori e tanti consigli pratici


IL COMUNICATO DEL COMUNE DI SANTA MARINA SALINA

Questa mattina a Roma, presso la sede nazionale di Legambiente, è stata presentata la Guida Blu 2016 “Il Mare più bello, il meglio dei mari e dei laghi in Italia” redatta da Legambiente e Touring Club Italiano, che premia  le località marittime e lacustri che si distinguono, tra le molteplici cose, oltre che per un elevato pregio naturalistico, anche per una buona gestione del territorio, manutenzioni dei centri storici, offerta enogastronimica di alto livello e sostenibilità ambientale.
La classifica quest’anno premia Santa Marina Salina con le 5 vele di Legambiente, prima in classifica tra i Comuni delle isole minori, piazzando il piccolo comune eoliano al 5° posto nella classifica nazionale e primo comune siciliano.
“Sono soddisfatto per questo importante riconoscimento conferito al nostro Comune” commenta il Sindaco Massimo Lo Schiavo “frutto di un lavoro iniziato nel 2007 che permette al Comune di Santa Marina Salina, di potersi fregiare con le 5 Vele di Legambiente da un decennio”.
Nel corso dell’ultimo anno molteplici sono state le iniziative realizzate nel Comune di Santa Marina Salina in tema ambientale, tra le quali la realizzazione del progetto di protezione del litorale tra Punta Lamie e Punta Barone, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare, che permetterà il ripascimento naturale di buona parte della spiaggia, soggetta nel corso degli anni a continua erosione; la conclusione dell’iter amministrativo per il rilascio al Comune di una concessione demaniale di 40.000 mq per la realizzazione di un campo boe che eviti la distruzione con le  ancore dei natanti  dei fondali antistanti la costa, caratterizzati dalla presenza di posidonia e l’adozione del SEAP( Susteinable Energy Action Plane) che permetterà di attuare misure volte alla riduzione di CO2 e del risparmio energetico mediante installazione del fotovoltaico e illuminazione a led.
In tema di rifiuti , nell’ultimo anno è stato avviato un processo comune a tutta l’isola che, all’interno dell’A.R.O. Salina, ha permesso di ottimizzare e migliorare i servizi offerti: dal mese di febbraio è stato attivato il servizio di raccolta “porta a porta” per tutte le utenze del territorio che ha permesso un incremento delle percentuali di raccolta differenziata rispetto al passato ( dal 28% al 40% in soli 4 mesi) in un territorio insulare difficile come quello eoliano e siciliano.
“Siamo coscienti che servono ulteriori sforzi ed investimenti soprattutto in tema di rifiuti” continua il Sindaco Lo Schiavo “ soprattutto in un territorio problematico come quello Siciliano in cui l’emergenza è la normalità. Proprio per questo  riteniamo che il percorso migliore per la nostra Comunità, per favorire la riduzione dei rifiuti che finiscono in discarica, sia una buona raccolta differenziata e il compostaggio domestico e di comunità della frazione organica, che consentirà anche notevoli riduzioni per i cittadini”.
Da ultimo va ricordato la ristrutturazione del Faro di Lingua, al cui interno sorgerà  il Museo del mare e del Sale che completerà il circuito museale presente nella piccola frazione, che ha permesso di valorizzare e riqualificare tutta l’area di Punta Lingua, zona di alto pregio ambientale.
Durante la premiazione, infine,  il Sindaco ha evidenziato le battaglie attuate e ancora in corso per la salvaguardia del patrimonio naturalistico, con particolare riferimento alle zone sic e zps presenti sul territorio.

Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (XXXIV° parte)

Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Uomo grosso senza forza - Brasciulettuni
Usciva - Niscia
Usignolo - Cacasipala, Sciedduzzu
Urtare - Attruzzari, Mpingiri

giovedì 9 giugno 2016

Senza risultato le ricerche di Simone Carpintieri. Adesso si spera solo in un "miracolo"

Ancora senza risultato le ricerche di Simone Carpintieri, il giovane pescatore dilettante, nativo di Milazzo ma residente a Vulcano, del quale non si hanno più notizie da oltre settantadue ore e cioè da quando ha lasciato l’isola per una battuta di pesca in solitario, a bordo del suo motoscafo. 
Le ricerche del giovane, riprese stamattina, dopo la pausa notturna, hanno visto la capillare partecipazione di Carabinieri e CP- Guardia Costiera che, con i mezzi in dotazione, si sono spinti sino a Cefalù. 
Coinvolti anche tutti i mezzi in navigazione, sia nel mare eoliano che nel raggio di 80 miglia dal punto in cui è stata ritrovato il motoscafo di Carpintieri. 
Ovvia la delusione dei soccorritori dopo questa ennesima infruttuosa giornata di ricerche. 
E’ probabile che un tentativo possa essere fatto anche domani per non tralasciare nessuna possibilità di ritrovare il trentatreenne. 
La scomparsa di Simone Carpentieri resta, quindi, un mistero e mentre le operazioni di ricerca si susseguono e gli inquirenti cercano di fare luce sull’accaduto, sull’isola vengono fatte le ipotesi più disparate. 
Si susseguono, specie sui social, anche le false notizie che lo danno per ritrovato, a secondo delle “fantasie”, vivo o morto. 
Altresì fantasiosa appare la notizia che vorrebbe che il giovane, dopo aver catturato un tonno, possa essere stato trascinato in mare, senza riuscire a “liberarsi” e a risalire a bordo del suo natante. Nonostante le tante ore trascorse, la famiglia, che segue con comprensibile angoscia l’evolversi della situazione, e gli amici non demordono: si aggrappano a quello che, ogni ora che passa, diventa un sempre più sottile filo di speranza. 
Sulla pagina facebook di Simone si moltiplicano i commenti, le richieste di avere notizie da parte di chi lo conosceva e non vive a Vulcano. Si susseguono le testimonianze e i ricordi ai quali ci si aggrappa per scacciare il presente e sperare in un ritrovamento, in un ritorno che, a questo punto, avrebbe davvero del miracoloso.

L’Istituto Conti di Lipari è “Garanzia Giovani”

Nei giorni 26 e 27 del mese di maggio  e 06 giugno 2016  presso i locali scolastici dell’IIS “Conti- Vainicher” di Lipari, dalle ore 10,00 alle ore 13,30  si è svolta l’attività di informazione/sensibilizzazione dei giovani diplomandi che frequentano l’Istituto Tecnico settore economico (AMM – FIN – MARK, TURISMO, COSTR. AMB. e TERR.) ed il Liceo Scientifico,nell’articolazione di studi: indirizzo tradizionale.
L’Istituto Infatti è stato infatti individuato dalla Regione Sicilia in qualità di Unico Ente Territoriale eoliano per l’attuazione del Programma Fixo YEI – GARANZIA GIOVANI.
Nell’ambito del Programma, la D.S., prof.ssa Tommasa Basile,  la prof.ssa Lazzarini referente dell’azione e la dott.ssa Maimone, incaricata come referente per “Italia Lavoro” hanno incontrato gli studenti diplomandi dell’Istituto ed illustrato le finalità, gli obiettivi e le diverse fasi in cui si articola il Programma Fixo YEI – GG .
Il dibattito ha interessato i presenti soprattutto in relazione al periodo di tirocinio formativo professionalizzante e ai riscontri possibili e, più in generale, ai dispositivi che favoriscono l’inserimento dei giovani nel mondo nel lavoro.
Sono state poi distribuite le schede di pre – adesione al Programma Fixo YEI – GG che sono state restituite, compilate e sottoscritte dai singoli partecipanti.

Nei prossimi giorni il Programma Operativo Fixo YEI -  Garanzia Giovani informerà i giovani eoliani  già diplomati a mezzo e – mail mentre a partire dal mese di Luglio 2016 si svolgeranno incontri per l’orientamento e l’inserimento dei giovani eoliani nel mercato del lavoro.

"A scuola con le stagioni". Il video di alcuni momenti del saggio di fine anno dei piccoli del Comprensivo Lipari 1 (Scuola di Lipari centro)

Si è tenuto oggi al Palasport "Nicola Biviano" di Lipari il saggio di fine anno dei piccoli dell'Istituto Comprensivo Lipari 1 (Plesso scolastico di Lipari centro) dal tema "A scuola con le stagioni".
Vi proponiamo in questo video tre dei momenti del saggio, ovvero quelli in cui sono coinvolti tutti i bimbi 











IL VIDEO:

Esami e assegnazione cinture ai ragazzi del karate della Fitness Planet

Appuntamento di fine stagione per i ragazzi del Karate della Fitness Planet ieri pomeriggio al Palazzetto dello Sport "Nicola Biviano" di Lipari. 
Ben 16 gli allievi ammessi dal Maestro Massimilianio Paladino agli esami di fine anno.
Cominciamo dall'unica cintura arancione assegnata a Bartolo Profilio, che si è impegnato incredibilmente  e ha dato anche una mano al Maestro con i più piccolini e di questo lo ringrazio pubblicamente come presidente della Fitness Planet.
Poi abbiamo avuto quattro cinture gialle assegnate a Sammoudi Badr Dine, Rahbib Omaima , Rahbib Mohamed e (con profondo orgoglio di padre dello scrivente) a Basile Ilaria.
Gli altri ragazzi che sto per elencare, sperando di non dimenticare nessuno, hanno ricevuto un attestato che segna un passaggio tra la cintura bianca e la cintura gialla, il Kyu. Hanno cominciato quest'anno ed alcuni di loro hanno già dimostrato il loro valore nelle competizioni. Si tratta di: (in ordine alfabetico):
Acquaro Milena
Biviano Amedeo
Casilli Christian
Portelli Michael
Profilio Gianpiero
Rahbib Fatima
Ramaglia Emanuele
Sammoudi Mustafà
Sammoudi Sayf
Sammoudi Salma
Toni Katia.
Grazie a tutti questi ragazzi, ai loro genitori che li hanno seguiti con pazienza e costanza, al Senpai Bartolo Profilio e soprattutto un grazie immenso al maestro Paladino che ha saputo loro trasmettere non solo gli insegnamenti tecnici del karate, ma anche disciplina e coraggio, che nella vita fanno sicuramente bene. Chiudo con un aneddoto. Quando i nostri ragazzi partecipano alle gare, hanno attaccate ai loro karategi( fino a ieri) le cinture bianche e spesso vengono messi in competizione con cinture gialle,arancioni e persino verdi. Gli avversari pensano di trovare un principiante e novantanove volte su cento si ritrovano con il sedere per terra. Questo per dire che il Maestro Paladino assegna le cinture con grande oculatezza e solo con meriti acquisiti sul campo e perciò hanno un valore ancor maggiore..
Grazie
Marco Basile

Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (XXXIII° parte)

Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo

Uova di pesce  - Lattumi
Urina - Pisciazza 
Urinare - Pisciare
Urlo - Alluccu

Previsioni meteomarine a cura di Giuseppe La Cava

Inizio settimana caratterizzato da clima tardo primaverile, prevalentemente soleggiato, ma con cielo che in alcuni momenti della giornata potrà velarsi per il passaggio di nubi alte e stratificate. La temperatura massima oscillerà intorno ai 22 C mentre le percepita intorno ai 26 C a causa del tasso medio-alto di umidità.Tempo favorevole alla scalata del cratere dello Stromboli
L'indice UV sarà medio-alto 7-8 nelle ore centrali della giornata.
I venti spireranno tra brezza tesa/moderata mediamente tra ovest-nordovest mentre il moto ondoso sarà generalmente quasi calmo o poco mosso, favorevole quindi alle attività di pesca .La temperatura superficiale marina intorno alle Eolie, si aggira intorno ai 22 C , pertanto favorevole alla balneazione .
A partire dal pomeriggio di Giovedi 9, si prevede un calo della pressione atmosferica che si attesterà intorno ai 1010 millibar. Si prevede un aumento della nuvolosità con accentuazione della instabilità dalla serata con possibili piovaschi e isolati deboli temporali con i venti che tenderanno a ruotare da libeccio mentre il mare continuerà a presentarsi poco mosso.
Nella giornata di Venerdi 10 le deboli precipitazioni saranno piu' probabili,mentre temporanei ed isolati rovesci anche temporaleschi potranno bagnare i rilievi montuosi della città di Messina, specie in serata
VI INVITO A SEGUIRE GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE CON L'AUSILIO DI WEBCAMS,SATELLITI E RADAR SULLA PAGINA FACEBOOK
www.facebook.com/meteoeolie,
ALLA CONSULTAZIONE DEGLI ORARI DEI BOLLETTINI DELLA GUARDIA COSTIERA CLICCANDO SUL PALINSESTO ALL'INTERNO DEL LINK DELLA GUARDIA COSTIERA
http://www.rtl.it/guardia%20costiera
ALLA LETTURA DEGLI AVVISI AI NAVIGANTI
http://www.guardiacostiera.gov.it/normativ…/…/ordinanze.aspx
AL TRAFFICO MARITTIMO
http://www.marinetraffic.com/it/ais/home…

Canneto,ottimo riscontro per la manifestazione "Fantasie di artisti eoliani". I premiati

COMUNICATO ASSOCIAZIONE “PER CANNETO”- CENTRO SOCIALE COMUNALE CANNETO- CANTORI POPOLARI DELLE ISOLE EOLIE

Con il compiacimento ed i mille apprezzamenti per la manifestazione “FANTASIE DI ARTISTI EOLIANI”  svoltasi il 05/06 c.a. in Piazza San Cristoforo – Canneto,   l' Associazione “PER CANNETO” -  il “CENTRO SOCIALE COMUNALE DI CANNETO” - i“ CANTORI POPOLARI DELLE ISOLE EOLIE” desiderano ringraziare, tutti i partecipanti al concorso e quanti, con vero impegno e con grande dedizione, si sono adoperati per l'iniziativa.

I Vincitori, oltre che premiati con una coppa, hanno ricevuto:
- Per la categoria “bambini e ragazzi”  
Primo classificato:  Scuola Primaria  Istituto Comprensivo Lipari 1 – Classi V A/B/C
vincitore della Borsa di Studio di € 250,00 istituita in memora della cara Maestra MARISA NATOLI             
Secondo classificato: Scuola Primaria  Pianoconte – Classi III – IV - V
Terzo classificato: Mara Carnevale
- Per la categoria  “giovani e adulti
Primo  classificato Sig.ra  Francesca Battaglino vincitore della somma di euro 400,00

Secondo classificato Sig. Mariano Turcarelli
Terzo  classificato Sig. Mariano  Turcarelli  
A TUTTI I PARTECIPANTI AL CONCORSO E' STATA CONSEGNATA UNA PERGAMENA IN RICORDO DELL'EVENTO.
N.B. Coloro i quali, partecipanti al concorso, non avessero ancora ritirato l'attestato di partecipazione, potranno richiederlo telefonicamente al seguente recapito: 090 98 12 088
IL COMITATO

A casa d'u Ruocciulu a Canneto. Da una foto emergono i ricordi (di Ezio Roncaglia)

Da quando siamo entrati in possesso di questa foto (se ricordiamo bene grazie a Claudio Merlino) l'abitazione immortalata ci ha sempre incuriosito. 
Questa curiosità e il rapporto di affettuosa stima che lega questo direttore al carissimo Ezio Roncaglia, ci ha spinti a rivolgerci a lui (leggendo il post capirete perchè è la persona più qualificata, oltre che per la sua preparazione e conoscenza del nostro passato recente) per saperne di più.
Il signor Roncaglia, con la sua competenza, ha svolto in maniera eccezionale il "compitino" (così lo ha definito nel nostro contatto telematico) regalando a noi e ai lettori una "pagina" affascinante e per molti, noi compresi, sino ad oggi, assolutamente inedita. 
Di questo lo ringraziamo

A casa d’u Ruocciulu
Giugno 2016

Questa casa è stata costruita negli anni tra il 1926 ed il 1929.

Il proprietario era un certo sig. Giuseppe Spinella fu Domenico nato a Canneto, di cui non credo di essere in grado di indicare l’età.-
Certamente però, la sua data di nascita si colloca attorno o subito dopo il 1890.
Emigrato negli Stati Uniti d’America giovanissimo,  aveva lavorato in una compagnia telefonica, andando in pensione abbastanza giovane.-
In virtù del cambio favorevolissimo tra dollaro Usa e Lira italiana, tornò sull’isola e, con la sua pensione, conduceva una vita da nababbo.- 
Costruì questa casa con il prospetto,  dettagli e particolari dichiaratamente americani,  a cominciare dalle finestre che oggi definiremmo ..,  “ a ghigliottina “ ma che per lunghissimi anni in Paese vennero chiamate con uno strano  nome americano (sicuramente storpiato e probabilmente di autentico “ slang “)  … che non saprei riportare.-
Tutta la costruzione venne fatta in mattoni rossi, cosa estremamente insolita ed altrettanto  costosa in un paese dove si costruiva rigorosamente in muratura di pietre e calce, … e le pietre erano quelle che si potevano raccogliere a Unci oppure ad Acquacalda, portate dalle  mareggiate.-
I muri che trasudavano salmastro, … erano quindi la regola e la conseguenza.- 
Con la precarietà e la farraginosità dei trasporti via mare  dell’epoca, … i mattoni rossi prodotti sulla terraferma, nell’area del milazzese,   erano costosissimi.- 
Il Sig. Spinella era sicuramente un personaggio, in tutti i sensi, da quello fisico a quello caratteriale e comportamentale.
Era molto basso (probabilmente non raggiungeva quota 1,50)  ed aveva uno stomaco enorme : non so come facesse a vestirsi ed a lavarsi, e sono certo che,  se fosse caduto, per rialzarsi avrebbe dovuto essere aiutato.
La sua conformazione fisica gli valse l’impietoso soprannome di “ruocciulu“.-
Lui lo conosceva perfettamente, …. e  lo usava.-
Io ricordo di averlo sentito, mentre  istruiva un ragazzo incaricato di recapitare un pacchetto …. “” … ccià diri  chistu t’u manna u ruocciulu “”.- 
Io lo ricordo come un uomo generoso ed estremamente espansivo.-
Aveva tratti di grande umanità che, negli anni in cui aveva denaro a disposizione, si appalesava con gesti di generosità, ….  generalmente descritti e vissuti come sinceri, ancorché plateali.- 
Voglio aggiungere, senza cattiveria ma soltanto per amore del vero, che uno dei tratti ricorrenti della sua natura, del suo essere e dei suoi comportamenti, … era una sostanziale,  invincibile, incolpevole volgarità .- 
Di Lui e della sua famiglia ho un ricordo patetico che, per essere compreso ed apprezzato,  deve essere contestualizzato al tempo ed alle situazioni di quegli anni.
Il figlio Guido, nato a Canneto del 1931, aveva quasi la mia età.
Ogni anno, per il suo compleanno, la sua Mamma organizzava una festicciola a cui venivamo invitati un certo gruppo di coetanei : il fascino di questa festicciola era che, secondo lo stile americano, tutti i partecipanti  venivamo dotati di nasi finti, piccole parrucche, trombette e stelle filanti, …. neppure quel che da noi si fa per carnevale.- 
Una cosa analoga, ed ancora più affascinante,  era la stessa festicciola che la sig.ra Spinella organizzava nella settimana precedente il Natale.
Intanto per l’albero di Natale vero e proprio che, per noi ragazzi d’epoca, era una novità assoluta,  perché conoscevamo il presepe, solamente e sempre il presepe.-
Ma, in più, l’albero,  …. enorme, occupava un intero angolo, alto fino al soffitto, era addobbato con le  palline di vetro luccicanti che da noi non si erano mai viste prima, ….
Tutti i bambini con i nasi finti, la parrucchine , le trombette e le stelle filanti ….. ed un grammofono (78 giri, azionato a manovella) che suonava ininterrottamente una musichetta lenta e triste, quella  che di solito sentivamo soltanto in chiesa, durante la novena di Natale, ……  ! 
Tutto ciò faceva  apparire quella festicciola , come una fantasmagoria  incantevole …….., tant’è che a quasi 80 anni di distanza, ancora  ne ricordo gli incantevoli  dettagli  ! 
Posso collocare queste festicciole negli anni dal 1936 al 1940. 
Voglio narrare un altro aneddoto che getta uno sguardo dolcissimo sulle cose e le persone degli anni ‘35/40.
Il Sig. Spinella  aveva portato dall’America una macchinetta per fabbricare cubetti di ghiaccio.
Era un arnese grande come un comodino basso, di colore nero lucido, che Lui teneva su un tavolino basso e lo spostava vicino ad una presa di corrente, quando voleva azionarlo.
Di tanto in tanto (con sapiente parsimonia) nelle giornate di terribile calura di Luglio o Agosto, verso il mezzogiorno, chiamava qualcuno di noi ragazzi “ limitrofi “  (io, oppure Alberico Bonica, oppure Umberto Barile, oppure uno dei ragazzi Natoli) e ci donava un boccale di ghiaccio.- 
Erano dei cubettoni poco più piccoli di un pacchetto di sigarette, fatti con acqua piovana “” d’a isterna pì viviri “ e dunque potevano essere messi direttamente nel boccale dove c’era l’acqua da bere.
E Lui, visibilmente compiaciuto ma sempre disponibilissimo,  ci faceva assistere a quello che a me appariva come un miracolo,  un’incredibile magia, …
Questa macchinetta che Lui caricava con acqua e poche gocce di un altro liquido (forse dell’ammoniaca)  che per circa 20 minuti emetteva un ticchettio simile a quello di un orologio, ma molto più forte ed accelerato, e poi, improvvisamente, …. da una canalina aperta verso l’esterno, … “ vomitava “ questi cubettoni bianchi, luccicanti, ben squadrati , che saltellavano nel recipiente sottostante ….
A me sembrava un miracolo, perché a quel tempo il ghiaccio arrivava da Milazzo,  con la nave, in lastre da 20 kg. avvolte in uno o in due sacchi di juta spessi,  per mantenerne al massimo la durata, ed era sporco, con delle impurità visibili ad  occhio nudo, … 
E  se veniva usato per raffreddare, bisognava  metterlo  in un recipiente che ne raffreddava un altro …..  
In tutto questo, il sig. Spinella assumeva la figura del generoso donatore, oppure del mago buono, del grande sacerdote  che elargiva benefici a  chi gli stava intorno, …… 
Fino agli anni della guerra la sua pensione in dollari consentiva al sig. Spinella  di vivere molto agiatamente e di condurre (stavo per dire ostentare)  un tenore di vita  superiore ai migliori standard dell’isola.- 
Aveva anche costruito una casa a Vulcano dove andava per i fanghi e dove restava per almeno due mesi  all’anno.-
Fu anche coinvolto in una pseudo-avventura industriale, nel senso che comprò un terreno pomicifero, costruì un fabbricato ed avviò una improbabile produzione nell’area di Pietraliscia.-
Ritengo che si tratti della prima e basilare cellula di quello che poi divenne, molto più ampio ed articolato, lo stabilimento F. La Cava.- 
La guerra cambiò radicalmente la situazione.-
Prima  determinò l’interruzione del pagamento della pensione, perché lo stato di belligeranza aveva tagliato tutti i rapporti tra i due paesi , e quindi la sua famiglia si trovò ad affrontare alcuni anni con le spese di sempre ( tante)  e senza nessun introito .-
Tentarono  di compensare questo terribile stravolgimento del quotidiano  vendendo tutto quello che potevano.-
Dopo la guerra, quando incassò anche gli arretrati della pensione, si trovò a fare i conti con un cambio lira-dollaro molto meno vantaggioso ma, soprattutto, dovette confrontarsi con un’inflazione a due cifre che, mese dopo mese, con una progressione devastante, rendeva la sua pensione un’autentica miseria.-
Non credo di esagerare, ma negli anni ‘44/45 la famiglia Spinella toccò soglie di quasi povertà.- 
Fu  questo il motivo che lo  spinse a ritornare negli Stati Uniti dove aveva altri parenti benestanti che gli garantirono un supporto sufficiente per affrontare  dignitosamente i suoi ultimi anni.-
Non ho memoria molto precisa di quando tornò in America.-  Ritengo di poter collocare questo accadimento nell’anno 1946 : ho certezza documentata che  già nell’anno 1947 la sua casa di Canneto era  occupata dalle Suore Francescane.-
Il Sig. Spinella morì in Brooklyn nel Luglio del 1953.-
Negli USA lo sostenne in maniera più particolare un cognato di nome Giuseppe Ficarra, che io ho conosciuto e che ricordo  come uomo giusto e probo, molto religioso e dotato di un senso altissimo dell’amicizia.-   
Negli anni 45/46, appena ripartito per gli Stati Uniti, vendette tutti i mobili della casa di Canneto, alcuni di autentico pregio, comprese tutte le stoviglie ed il vasellame : tra questi, un pregevolissimo, costosissimo ed opulento servizio di piatti decorato in oro zecchino, opera di una prestigiosa e rinomata casa palermitana.-
La casa venne  ceduta in locazione alle Suore Francescane che la abitavano e vi tenevano affollati corsi di cucito e ricamo per uno stuolo di ragazze di Canneto.- 
Però,  siccome negli ultimi 25 anni,  nessuno aveva speso un solo centesimo per lavori di  manutenzione, la casa denunciava tutta la sua età e la sua stanchezza.-
E le Suore dovettero lasciarla per motivi di sicurezza.- 
Malgrado ciò la casa venne ancora locata ad un patronato (credo le ACLI) che riuscì ad utilizzare i pochi vani rimasti  agibili  per i propri uffici.-
Ma anche questa locazione durò ben poco perché l’immobile aveva perduto anche gli ultimi barlumi  di sicurezza :  i tetti erano pericolosamente cadenti ed i pavimenti,  avvallati, minacciavano anch’essi il crollo.-
Al momento della morte del sig. Spinella, avvenuta nel Luglio del 1953 a Brooklyn N.Y.,   la casa venne ereditata dalla moglie   Nunziata Spinella fu Cristoforo (nata a Canneto il 02 settembre 1892) la figlia Antonietta  Spinella (nata a Brooklyn il 12 marzo 1914)   ed il figlio Guido Spinella (nato a Canneto il 15 settembre 1931).-
Nel Settembre 1965 la casa era praticamente ridotta a rudere, con tutti i tetti caduti  e, all’interno,  erano pure cresciuti i rovi.-
La casa venne acquistata da me nel Settembre 1965 attraverso il procuratore sig. Ficarra.-
La ristrutturazione-ricostruzione avvenne negli anni tra l’inizio  del 1966 e la tarda estate del 1968, praticamente in tre anni.-
Per vicissitudini di Famiglia, la casa, ancorché sostanzialmente terminata e dotata di tutti i servizi,  rimase disabitata ancora tutto il 1979 e venne abitata stabilmente dal Luglio 1970.-
Nella fase di ristrutturazione dovettero essere rispettate alcune condizioni che la confusa e spesso balorda normativa regionale di quegli anni  imponeva.-
Poiché nei confronti della costruzione limitrofa dei Signori Bonica non c’erano le distanze dettate dalle norme antisismiche, si dovette  mantenere molto dell’esistente, pena l’impossibilità di ricostruirlo.- 
E, quindi, vennero mantenuti i muri perimetrali (mattoni rossi)  e l’altezza totale del fabbricato, con l’assurda imposizione di rispettare la quota del pavimento del primo piano,  con la conseguenza che  i soffitti del piano terra non raggiungono i mt. 2,50 mentre  quelli del primo piano superano quota mt.  3,60.- 
La terrazza anteriore, con scala  monumentale, dovette esedre  demolita e sostituita con una laterale nord.- 
Dopo il terremoto del 1978, la casa venne rinforzata con dei bastioni  laterali (brutti a vedersi, ma concretamente efficienti) che abbracciano i muri perimetrali,  e con l’aggiunta di un corridoio-terrazzino sui ¾ della sua estensione nord.-

Riprese le ricerche di Simone Carpintieri

Sono riprese stamane le ricerche di Simone Carpintieri il 33enne milazzese, residente a  Vulcano, del quale non si hanno notizie da lunedì sera, quando è uscito con la sua imbarcazione per una battuta di pesca. Il mezzo, poi, martedì sera, è stato ritrovato dagli uomini del Circomare - Guardia Costiera di Lipari a tre miglia da  Vulcano Gelso.
Assolutamente false, quindi, le notizie che circolano ieri sera nell'isola e sui social che parlavano di un ritrovamento del giovane

mercoledì 8 giugno 2016

Vane a tutt'ora le ricerche di Simone Carpintieri. Analogia con un triste evento del 1998

Si sono rivelate vane, nonostante il notevole impiego di uomini e mezzi, le ricerche di Simone Carpintieri, il giovane pescatore dilettante S.C., nativo di Milazzo, ma residente da tempo a Vulcano, del quale non si hanno notizie da lunedì sera cioè da quando, a bordo di un "open" di 6 metri, dotato di un motore fuoribordo da 150 cavalli, aveva lasciato l'isola per una battuta di pesca.
Carabineri, Guardia Costiera con motovedette e un aereo hanno girato in lungo e largo il tratto di mare prospicente Vulcano Gelso dove è stata ritrovata l'imbarcazione. Le ricerche si sono spinte anche oltre nel disperato tentativo di ritrovarlo.
Con il calare della sera le ricerche saranno, ovviamente, sospese. Se ne riparlerà domani.
Intanto proseguono le indagini per comprendere, se possibile, cosa può essere accaduto. Non si tralascia alcuna ipotesi.

La scomparsa in mare di Simone Carpentieri riporta alla mente un fatto analogo, verificatosi nelle Eolie nel settembre del 1998. 
In quell’occasione a scomparire in mare, dopo essere uscito per una battuta di pesca, fu il 34enne pescatore Giuseppe Profilio. 
Una scomparsa che, ancora oggi, a distanza di oltre 17 anni, continua a restare avvolta nel mistero. Dell’uomo, nonostante le capillari ricerche e i molteplici appelli lanciati dalle Autorità e dalla famiglia, non si è più saputo nulla. La sua barca, invece, venne ritrovata dopo qualche giorno dalla sua scomparsa, sul litorale di Nocera Tirinese a dieci chilometri circa da Vibo Valentia.
Ci auguriamo,  anche se con il passare delle ore la speranza di trovare in vita Simone diventa sempre più utopia, che possa esserci un finale diverso

SalinaDocFest. Il programma di oggi, domani e dopodomani. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi

Gianfranco Rosi ha salutato ieri notte la piazza di Salina in diretta da Londra, proprio a pochi minuti dall'attesissima prima inglese di Fuocoammare: “Qui si è parlato molto di Europa e di Brexit." ha raccontato - "E' incredibile come la politica sia entrata nel dibattito che accompagna il lancio del film, anche qui in Gran Bretagna. A prescindere dal film stesso.” Ma mentre tutta Europa guarda al Sud e al dramma dei migranti con preoccupazione, il SalinaDocFest capovolge il paradigma e lancia proprio dal Sud un messaggio di felicità e di speranza.
Oggiì 8 giugno, al Centro Congressi di Malfa (dalle h10.00) sono partite le proiezioni legate al video contest Isole di Utopia (Born of Stone di Emilio Bellu, Fuori Concorso; La pescatora di Naike Anna Silipo Il cinema che (r)esiste di Sara Basile). Si prosegue con il Focus Algeria (Contre-pouvoirs di Malek Bensmaïl) e il nuovo Concorso Nazionale Sicilia.Doc, con il quale SDF rende omaggio alla terra che lo ospita, alla sua cultura, alla sua tradizione e alla sua gente (Triokala di Leandro Picarella e Magic Island di Marco Amenta).
Il Festival continua in piazza, con la consegna a Mimmo Cuticchio del Premio Ravesi “Dal Testo allo Schermo”,deciso dal Comitato d’Onore del SalinaDocFest, composto da Romano Luperini, Giorgio e Mario Palumbo, Paolo e Vittorio Taviani, Bruno Torri. Un riconoscimento che nelle passate edizioni è stato assegnato a Roberto Saviano, Vincenzo Consolo, Moshin Hamid, Giorgio Vasta, Tahar Ben Jelloun, Jamila Hassoune, Emma Dante, Nahal Tajadod,Ascanio Celestini. «Che cosa ti è successo, Europa umanistica, paladina dei diritti dell’uomo, della democrazia e della libertà? Che cosa ti è successo, Europa terra di poeti, filosofi, artisti, musicisti, letterati?». Così Papa Francesco Bergoglio nel discorso per il conferimento del Premio Carlo Magno ricevuto in Vaticano lo scorso 6 maggio. Sta qui, in questo interrogativo, il significato attuale e necessario della grande opera di Mimmo Cuticchio: a cinquecento anni dalla pubblicazione dell’Orlando Furioso e dell’Utopia di Tommaso Moro, il cunto epico-cavalleresco torna nel mondo con la sua carica utopica, a ricordarci che l’Europa deve essere Madre accogliente e che migrare non è un delitto. Se il documentario documenta la realtà raccontando una storia, Mimmo Cuticchio fa l’inverso: parte da grande racconto della tradizione epico-cavalleresca, per incidere sulla realtà contemporanea e parlarci del nostro destino nel mondo. Il Maestro, presenterà in piazza Lo cunto de li cunti. Il tesoro di Colapesce.
Come ogni sera, si chiude in musica. Con la proiezione di Numero Zero. Alle origini del rap italiano di Enrico Bisi(Musica.Doc) e l'incontro in piazza con il regista e la responsabile della Wanted distribuzione Anastasia Plazzotta.Ospite d'onore, Dj Double S, uno dei protagonisti del film. A seguire, il Dj Set di Dj DeltaNumero Zero After Show 
Giovedì 9 giugno continua il Focus Algeria/L'Altro Mediterraneo, la bella selezione dedicata al giovane cinema algerino, curata da Federico Rossin. In proiezione al Centro Congressi di Malfa, Chantier A (h 11.00) di Tarek Sami, Lucie Dèche, Karim Loualiche. La cronaca del ritorno in patria di Karim, dopo dieci anni di assenza: Il film è un movimento in avanti e una riflessione sul passato, dove finzione e documentario si fondono. Ed emerge una nuova realtà, una Algeria personale modellata dalla storia e dalla memoria.
Nel pomeriggio, si chiude il concorso nazionale Sicilia.Doc: h 15.00, U Ferru di Marco Leopardi, h 16.30 Sicily Jass diMichele Cinque. A seguire, l'assegnazione del Premio IRRITEC al film vincitorealla presenza di Alessandro Rais(Sicilia Film Commission) e della giuria composta da Maria Cuffaro (TG3), Salvatore Cusimano (Direttore Rai Sicilia),Mario Di Caro (La Repubblica).
La festa continua a Leni, verso il tramonto (h 19.30), con la musica suggestiva di Marco Selvaggio, suonatore di hang,nello spettacolare anfiteatro di Punta Megna a picco sul mare . Da qui il pubblico si sposta in piazza a Rinella per Musica.Doc, con il film Enzo Avitabile Music Life di Jonathan Demme (h 22.00), seguito dall'esibizione live in duo acustico del musicista napoletano, owpite d'onore del festival.
Venerdì 10 giugno, si chiude il Focus Algeria con Bla Cinima di Lamine Ammar-Khodja e (h 15.30) si apre ufficialmente il Concorso Internazionale Documentari Ma(d)re Mediterraneo con Due Sicilie di Alessandro Piva (anteprima assoluta):la Sicilia come era e com'è, in un intreccio di nuovo e di antico che si rincorrono, si sovrappongono, si sfidano. I paesaggi, la natura, le arti, i mestieri, lo svago scorrono sullo schermo che si fa a colori e torna in bianco e nero, senza sosta, senza paura o vergogna, al ritmo delle stagioni e delle voci del popolo che gridano che la Sicilia è davvero cambiata ma, in fondo, è sempre la stessa. Segue Sponde, nel sicuro sole del Nord di Irene DionisioUn giorno Mohsen Lidhabi, postino di Zarzis – Tunisia, cercando sulla spiaggia materiali per le proprie sculture, trova un corpo. Senza farsi troppe domande decide di dare allo sconosciuto degna sepoltura. Su l'altra sponda del Mediterraneo, a Lampedusa, Vincenzo, becchino in pensione, assiste alla stessa epifania e prende la medesima decisione. I due uomini, Mohsen e Vincenzo, iniziano a scriversi e in questo modo ci parlano di un'umanità profonda che si confronta con l'osceno della storia attuale.
A Lingua (h 21.00), dopo la proiezione del film vincitore di Sicilia.Doc, è di scena Passione di John Turturro (Musica.Doc), opsiti della serata, Federico Vacalebre, sceneggiatore e musicologo, Leonardo Di Costanzo, membro della giuria internazionale. Introduce Agostino Ferrente. Gran finale live, alle 24.00, con Dj Delta in “Back to the Groove”.

Bando per affidamento collegamenti marittimi con le Eolie e le Egadi. Onorevole Alongi ne chiede il ritiro

Si deve registrare una presa di posizione da parte del Vice presidente della IV commissione infrastrutture e viabilità dell’Assemblea Regionale Siciliana, on. Pietro Alongi (NCD) a proposito del bando di gara per l’affidamento dei collegamenti marittimi con le Eolie e le Egadi. “Il bando – ha evidenziato – va ritirato. Si tratta di una vicenda molto delicata. Dal esso emerge che la clausola che abbrevia irragionevolmente i termini per la presentazione dell’offerta potrebbe essere illegittima. Il bando di gara – secondo Alongi - inoltre, non indicherebbe “come prescrive il nuovo codice dei contratti pubblici, la scelta della procedura, con ciò impedendo una corretta formulazione delle offerte in violazione dei principi di trasparenza e par condicio”.
Alongi si è detto convinto che l’Assessore Pistorio si muoverà per chiarire la situazione
Alongi a fine marzo aveva chiesto un "Atto ispettivo sulla cessione dell'ex Siremar"

Terzo collegamento in nave per Napoli. Amministrazione Lipari ringrazia SNS

Comunicato stampa
Si informa che la Società di Navigazione Siciliana a far data 30 luglio e sino al 5 settembre 2016 effettuerà la terza corsa del sabato per Napoli.
Si ringrazia per tanto la SNS per avere accolto le richieste del territorio e dell'Amministrazione comunale rispondendo ad una necessità che consente di implementare ulteriormente il servizio di trasporto marittimo oltre a favorire gli importanti flussi turistici provenienti da Napoli.
L'Amministrazione Comunale.

Disservizi sulla raccolta rifiuti. Giorgianni risponde ad accuse di China e di un giornale locale

COMUNICATO STAMPA
Ho avuto modo di vedere che sul Notiziario delle Isole Eolie online sono state proposte delle immagini commentate dal Sig. Giulio China e dal giornalista dello stesso notiziario su evidenti disservizi nella raccolta dei rifiuti.
Non sorgono dubbi sulla veridicità delle immagini, ma spiace notare che il Sig. Leone, come al solito, veicola delle notizie senza avere cura di sentire il punto di vista dell’Amministrazione e del Sindaco il quale è stato, più volte, citato negandogli, tuttavia, la contestuale possibilità di replica, come ogni buona regola di giornalismo imporrebbe a presidio della correttezza di informazione.
Nella fattispecie, il disappunto è rafforzato ove si analizzino le motivazioni del disservizio che non è detto debbano essere a conoscenza di ogni cittadino, ma che un giornalista dovrebbe conoscere.
Si rammenta al Sig. Leone che solo ieri notte è stata emessa l’ordinanza della Regione Siciliana che identifica le discariche dove poter conferire i rifiuti.
In pratica, negli ultimi due giorni il Comune di Lipari non aveva dove poter conferire i rifiuti raccolti, quindi si è attivato per limitare al massimo il disagio ma, una volta pieni i cassoni dei rifiuti che non potevano trovare trasferimento in discarica, si è conseguentemente manifestato un disservizio che, tra l’altro, non ha interessato solo il centro urbano di Lipari ma anche le altre isole e Vulcano in particolare.
Si sta operando ora per portare a regime la raccolta dei rifiuti che saranno trasferiti nella discarica identificata grazie anche ad una ordinanza emanata dal Sindaco, sotto la propria responsabilità, visti i mancati trasferimenti da parte della regione, circostanza anche questa già nota.
Altri limitati disservizi saranno circoscritti ai prossimi giorni, vista la necessità di smaltire quanto non si è potuto conferire in discarica negli ultimi giorni.
In merito alla dichiarata vergogna del sig. China, a mio parere certamente lo stesso avrà qualcosa di cui vergognarsi e, in particolare, il maldestro tentativo di sfruttare politicamente un evento che non è certamente addebitabile all’Amministrazione di Lipari e per cui si sta facendo il possibile al fine di porvi rimedio.
A tutela del ruolo istituzionale della Civica Amministrazione e nell’interesse dell’Ente rappresentato, si ravvisano, con la presente, le esigenze di esercizio del diritto di replica, con invito a darne ampia evidenza.
Dalla Residenza Municipale, 8 giugno 2016
IL SINDACO
(Marco Giorgianni)

Amministrazione Giorgianni ottiene terza corsa estiva in nave per Napoli. SNS accoglie richiesta

COMUNICATO
Al fine di rendere più agevole l’afflusso turistico verso le Isole Eolie ottimizzando i servizi, SNS rende noto che, accogliendo la sollecitazione del sindaco di Lipari, la nave traghetto “Laurana” con una capacità di carico di 800 passeggeri e 250 autovetture, dal 30 luglio al 9 settembre, effettuerà fuori convenzione una terza corsa sulla tratta Milazzo – Isole Eolie – Napoli. 

Vulcano, pescatore dilettante disperso in mare. Ritrovata la barca

Non si hanno notizie, ormai da oltre trentasei ore, di un giovane pescatore dilettante S.C., nativo di Milazzo, ma residente da tempo a Vulcano.
Il trentatreenne, a bordo di un "open" di 6 metri, dotato di un motore fuoribordo da 150 cavalli, aveva lasciato l'isola per una battuta di pesca.
Non vedendolo rientrare i parenti hanno dato l'allarme e immediatamente sono scattate le ricerche. 

Ricerche che hanno portato, da parte della Guardia Costiera- Circomare Lipari, all'individuazione, nel tardo pomeriggio di ieri, della barca, a tre miglia della località di Gelso, senza il giovane a bordo. 
A bordo del natante sarebbe trovato tutto in ordine. Su quanto può essere accaduto gli inquirenti stanno indagando, non tralasciando alcuna pista, a partire dall'incidente in mare o ad un malessere
Le ricerche proseguono e in questo momento vedono impegnate due motovedette dei Carabinieri, due della Capitaneria di Porto ed un aereo della Guardia Costiera, giunto da Catania.
L'allarme è stato anche esteso a tutte le unità pubbliche o private in transito.

Purtroppo, ad ogni ora che passa, diventano sempre meno probabili le possibilità di ritrovarlo in vita...a meno che non abbia, in qualche modo, raggiunto la costa vulcanara...anche se sembra improbabile. 
In ogni caso l'areo sta provvedendo a sorvolare anche la costa. 

Il giovane è Simone Carpintieri, un grande appassionato di mare, di vela e di pesca (come è ben visibile dalla foto)

IN AGGIORNAMENTO (Prima pubblicazione ore 11: 20 - Ultimo aggiornamento ore 12:40)

Parole eoliane...dal dialetto recuperato. Fonte: Italo Toni "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" (XXXII° parte)

Questa rubrica è resa possibile grazie allo scrittore eoliano Italo Toni, che ringraziamo.
E dal suo libro "Dizionario Italiano-Eoliano - Il dialetto recuperato" che attingiamo
Uccello - Ascieddu
Udito - Ntisa
Uomo - Uomu
Uomo che non vale - Spulicamanni

Bellezza@governo.it - La proposta di trasformare l'ex ospedale di Lipari in Museo del Cinema

Trasformare l'ex ospedale di Lipari in Museo del cinema. E' una delle proposte avanzate dalle associazioni Legambiente Lipari, Federalberghi Isole Eolie, Nesos, Amici del Museo e “Valentino…Uno di Noi” nell’ambito della campagna bellezza@governo.it
La scheda presentata
L'ex ospedale di Lipari
Si tratta di un immobile settecentesco collocato al centro del corso principale della città di Lipari, nell'omonima isola.
La struttura di proprietà dell'Asp 5 di Messina è abbandonato da oltre 50 anni, è versa in condizioni di fatiscenza. La proprietà ha provato a venderlo ma non risulta alcuna offerta. La proposta è che sia trasformato nel Museo del Cinema dell'arcipelago Eoliano.
A ns. parere l’immobile è in grado di ospitare pezzi provenienti dai set, ricostruzioni particolari tratte dai film girati nelle Eolie, mostre fotografiche permanenti (manifesti cinematografici, foto) ed anche una piccola sala cinematografica da riservare esclusivamente alle retrospettive ed ai concorsi cinematografici che di anno in anno si propongono sul nostro territorio.